LICEO CLASSICO STATALE

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LICEO CLASSICO STATALE
“ANNIBALE MARIOTTI” - PERUGIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. 2013/2014
PROF. PIERGIORGIO SENSI
CLASSI 3 A FILOSOFIA CLASSI I-II-III F – FILOSOFIA E STORIA
PROF. Piergiorgio Sensi
CLASSE I^ F
Discipline: Filosofia e Storia
Finalità
1. Arricchimento della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione
dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei
problemi.
2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti
che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se
stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”).
3. Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere,
nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche,
del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della
tolleranza.
Obiettivi
minimi
in termini
di
competenz
ee
capacità
Lo studente, al termine del primo anno, deve dimostrare di :
1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia
generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello registrato
nel test di ingresso:
2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di
concetti ideal-tipici;
3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali, le
strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche;
4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito;
5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper
argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta;
6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione
razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della
contemporaneità
7. aver acquisito una minima consapevolezza dello statuto epistemologico delle due
discipline studiate;
8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca;
9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe.
Preliminare: realizzare con gli alunni una autentica “comunità di ricerca”, motivare alla
partecipazione attiva e responsabile
Contenuti
minimi :
nodi
teoretici
fondament
ali di
FILOSOFIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Contenuti
minimi
nodi
fondament
ali di
STORIA
La logica e il Il lessico fondamentale della filosofia.
La prima riflessione filosofica greca (i presocratici)
L’umanizzazione della filosofia: i sofisti e Socrate
Contenuti fondamentali della riflessione Platonica.
Contenuti fondamentali della riflessione Aristotelica
L’ellenismo: Epicurei, Stoici, Scettici, Neoplatonismo.
Linee generali della filosofia cristiana antica e medievale: Agostino, Protoscolastica
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La rinascita dopo il Mille.
Chiesa e Impero, la lotta per le investiture, crociate, comuni
Consolidamento delle monarchie nazionali
Il tardo medioevo: la crisi e la peste.
Gli stati nazionali in Europa, La guerra dei cento anni, L'Italia degli Stati.
La nascita del mondo moderno: Rinascimento rivoluzione scientifica, scoperte
1
geografiche.
7. Riforma e Controriforma. L'Europa nel 1500
Metodologi
e
1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex
cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la
massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi con
commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni critiche,
verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo
2. Analisi di testi e documenti
3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su
temi scelti in concordanza con il consiglio di classe
4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e
problematico degli interessi e delle attitudini,
Strumenti
(Materiali
Attrezzatur
e
Attività
Extracurric
olari)
1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di
quelli adottati)
2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche dati
informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali testi
verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di
approfondimento.
3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti, Caffè filosofico SFI PG
4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate, siti dedicati
5. “Eserciziario”
Situazione
di
Partenza
(valutazion
e in
ingresso)
1. Conoscenze: in media più che sufficiente per il lessico prefilosofico. Scarsa conoscenza
delle tipologie di dimostrazione e argomentazione.
2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi saggistici, discreta padronanza
linguistica generale, discreta abilità di sintesi e di rielaborazione; poco controllo logico delle
argomentazioni.
3. Abilità: discreta attitudine alla discussione ordinata, discreta disposizione allo studio
regolare e all’approfondimento (vari gli atteggiamenti).
Verifiche
1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la
capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo
mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto almeno
una volta a quadrimestre.
2. verifiche più brevi e frequenti (settimanali), di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo
del feedback.
3. Verifiche terminali di modulo o unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove
(semi) strutturate (test, questionari, proposte di svolgimento scritto – in forma sintetica - di
brevi tracce, secondo le tipologie previste dall'esame di stato)
Valutazione
(in
ordine
decrescente di
importanza:
i
punti da 5 a 7
riguardano
la
valorizzazione
delle
eccellenze)
1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali
2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione;
3. quantità dell'informazione
4. puntualità terminologica, sintattica, semantica della rielaborazione e dell'esposizione;
5. attitudine alla problematizzazione e alla critica;
6. abilità nei collegamenti
7. qualità dell'interesse e della partecipazione.
Tempi
(%tempo da
dedicare a….)
1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA
2. ATTIVITA’ LABORATORIO
3. RECUPERO (E APPROFONDIMENTI)
4. VERIFICHE (INCLUSO CONTROLLO FEEDBAK SETTIMANALE)
53 %
10%
10 %
25 %
2
2%
5. PROGETTI
RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi
Livelli di sufficienza – filosofia e storia
Secondo la griglia approvata dal Dipartimento
Voto giudizio
CONOSCENZE
Uso della terminologia
6
Sufficiente
Di taglio
mnemonico, non
complete, ma sicure
sugli elementi
essenziali
Accettabile padronanza
della terminologia,
comunicazione
accettabilmente chiara,
anche se piuttosto
generica.
COMPETENZE
Contestualizzione e
periodizzazione
Complessivamente
corretta, anche se
prevalentemente
mnemoniche
Analisi-sintesiproblematizzazione
Ordinamento elementare e
corretto dei dati; analisi e
sintesi corrette, poco
personalizzate.
scansione settimanale-mensile del piano di lavoro
Piano di lavoro di filosofia 1^ F
Moduli
UD
Introduzione allo studio della storia Introduzione generale allo studio
della filosofia
della filosofia e alla Logica
Il Lessico del primo pensiero
filosofico e la nascita della filosofia
in Grecia
Filosofia e mito
I Presocratici
Gli ionici: Talete, Anassimandro,
Anassimene
I Pitagorici
Eraclito
La scuola di Elea (Senofane):
Parmenide, Zenone, Melisso
I Pluralisti (Empedocle, Anassagora,
Democrito)
La “svolta antropologica”
I sofisti (Protagora Gorgia)
Socrate
Platone
Platone: i dialoghi socratici
I dialoghi della maturità, la
Repubblica (con letture di brani)
La revisione critica e le dottrine non
scritte (letture)
L’influenza del platonismo
Aristotele
Il rapporto con l’Accademia e la
critica al Platonismo
La logica (letture)
La metafisica (letture)
La fisica
L’etica (letture)
La politica
Le scienze poietiche
Le scuole ellenistiche
Epicureismo (letture)
Stoicismo
Scetticismo
Mesi
ore
Set.
6
-Ott.
4
Ott.
Ott.
2
4
Ott.
Nov.
Nov.
3
3
5
Nov. Dic.
3
Dic.
Dic..
Gen.
Gen
4
4
3
6
Gen.
5
Gen./Feb
Feb.
2
3
Feb
Feb
Mar.
Mar.
Mar.
Mar.
Apr.
Apr.
Apr.
4
4
2
2
2
2
4
5
5
3
La filosofia cristiana
Se c’è tempo
Neoplatonismo (letture)
Introduzione: la patristica
S. Agostino (letture)
Introduzione alla Scolastica (BoezioScoto Eriugena; dialettici e
antidialettici)
Programma di storia 1^ F
Mag.
Mag..
Mag
Mag-giu
2012
(tratte dall'indice del manuale di Cattaneo Canonici ecc, ed.
Zanichelli, 2^ ed, 2012)
L'alba del secondo La rinascita del “Sacro Impero”, i regni postcarolingi, i
Millennio (ripresa poteri del territorio, signori e castelli, da società feudale a
tematica)
società signorile. Dibattito storiografico
Mondo rurale e
Il mondo rurale, le trasformazioni dei secoli XI-XIII,
universo urbano
origine e sviluppo del comune
(sec XI-XIII)
La Chiesa tra
La Chiesa di Roma tra crisi e riforma; il conflitto con
riforme e spirito di l'Impero, le crociate (1096-1270), eresie eretici,
crociata (sec. XI- inquisizione, ordini mendicanti e riconquista ecclesiastica.
XIII
Impero e papato
Un Impero universale, Federico II, Svevi e Angioini,
(sec. XI-XIII)
sviluppi della teocrazia papale.
Regni e monarchie Francia dai Capetingi ai Valois; Inghilterrra dai normanni
(sec. XII-XV)
ai Plantageneti, la Spagna e la reconquista; l'espansione
turca
Crisi e
La crisi dell'universalismo cristiano occidentale. Caduta di
trasformazioni al Costantinopoli, Guerra dei Cent'anni. Lo scisma
tramonto del
d'Occidente. La grande moria del Trecento. Verso un
Medioevo (sec
nuovo equilibrio
XIV-XV)
L'Italia nei sec.
Regni e stati territoriali nell'Italia tardo medioevale,
XIV-XV
Milano, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Napoli e Sicilia.
Umanesimo e
Caratteri generali. Storia e significato dei termini. Scienza.
rinascimento
Arte, cultura.
Viaggi
La scoperta dell'America, Civiltà precolombiane. L'impero
transoceanici e
coloniale spagnolo cenni sugli altri imperi coloniali
prima espansione europei
dell'Europa
Il sistema degli
Francia e Spagna alla conquista dell'Italia; Carlo V, il
Stati europei nel
conflitto con Francesco I, la seconda fase del conflitto e
1500
l'abdicazione; i turchi in Europa
La Riforma
Lutero e l'inizio della Riforma, Riforma e conflitti politici,
protestante
riforma sociale e guerra dei contadini; la riforma
calvinista, l'anglicanesimo, la riforma nei regni europei
La Chiesa
Riformare la Chiesa; il Concilio di Trento; vescovi, clero,
cattolica: riforma ordini religiosi, l'inquisizione; L'Europa delle confessioni e
interna e
delle guerre di religione.
controriforma
Economia-mondo Caratteri generali dell'economia nel 1500(esclusa la crisi
ed economiadel 1600)
europea (14501650)
Moduli e UD
3
3
5
3
Tempi previsti
settembre
Settembre/ottob
re
Ottobre
Novembre
Novembre/dice
mbre
Dicembre/
Gennaio
Gennaio/febbrai
o
Febbraio
Febbraio/Marzo
Marzo
Marzo/Aprile
Aprile
maggio
4
Filippo di Spagna Mediterraneo-Atlantico, La Spagna imperiale di Filippo II, Maggio/giugno
ed Elisabetta
la rivolta dei Paesi Bassi, L'Inghilterra di Elisabetta I, il
d'Inghilterra, le
conflitto con la Spagna
guerre di religione
in Francia
Tempi comprensivi delle verifiche
PROF. Piergiorgio Sensi
CLASSE II^ F
Discipline: Filosofia e Storia
Finalità
1. Arricchimento della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione
dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei
problei.
2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei
rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità,
verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”).
3. Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere,
nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche,
del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della
tolleranza.
Obiettivi
minimi
in termini di
competenze
e capacità
Lo studente, al termine deve dimostrare di :
1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia
generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello
registrato nel test di ingresso:
2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di
concetti ideal-tipici;
3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali,
le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche;
4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito;
5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper
argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta;
6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione
razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della
contemporaneità
7. aver acquisito una minima consapevolezza dello statuto epistemologico delle due
discipline studiate;
8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca;
9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe.
Preliminare: realizzare con gli alunni una autentica “comunità di ricerca”, motivare alla
partecipazione attiva e responsabile
Contenuti
minimi nodi
teoretici
fondamentali
di FILOSOFIA
1. La filosofia cristiana nel Medioevo (da Agostino a Ockham). Fede e ragione, autonomia o
eteronomia della riflessione razionale, il nodo degli universali, la logica.
2. La genesi del moderno: umanesimo e politica. Lettura integrale del Principe di Machiavelli
3. La rivoluzione scientifica – Galilei – Bacone
4. Il problema della conoscenza nella fil. Moderna (Cartesio, Pascal, Hobbes, Spinosa)
5. Filosofia e politica nel ‘600 (Locke, Illuminismo, Rousseau, Kant)
6. Patos e logos nel pensiero moderno (codocenza) Lettura dei ll. 3-4-5- dell’Etica di
Spinoza
1. Il Seicento. Dalla Guerra dei trent’anni alla Peste.
2. La nascita dello stato moderno. Assolutismo in Francia e Russia. La rivoluzione Inglese.
3. Il Settecento e l’Illuminismo. Il dispotismo Illuminato
4. L’età delle rivoluzioni. La Rivoluzione americana. La rivoluzione francese
5. L’età napoleonica e la Restaurazione
6. Il Risorgimento e l’unificazione Italiana
Contenuti
minimi nodi
teoretici
fondamentali
di STORIA)
5
Ed. Civica
Analisi e Commento dei primi 12 articoli della Costituzione Italiana
Metodologie
1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex
cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la
massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi
con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni
critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo
2. Analisi di testi e documenti
3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su
temi scelti in concordanza con il consiglio di classe
4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e
problematico degli interessi e delle attitudini,
Strumenti
(Materiali
Attrezzature
Attività
Extracurricol
ari)
1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di
quelli adottati)
2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche
dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali
testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di
approfondimento.
3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti,
4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate, piattaforma moodle
5. “quant’altro”
Situazione di
Partenza
(valutazione
in
ingresso
–
ripetuti
brainstormin
g)
1. Conoscenze: in media più che sufficiente per il lessico filosofico antico. modesta
conoscenza delle tipologie di dimostrazione e argomentazione
2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi Filosofici e di pagine di
storiografia, discreta padronanza linguistica generale, discreta abilità di sintesi e di
rielaborazione; poco controllo logico delle argomentazioni.
3. Abilità: discreta attitudine alla discussione ordinata, discreta disposizione allo studio
regolare e all’approfondimento (vari gli atteggiamenti).
Verifiche
1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la
capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo
mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto
almeno una volta a quadrimestre.
2. verifiche più brevi e frequenti (settimanali), di tipo dialogico-orale, mirate al rapido
controllo del feedback.
3. Verifiche terminali di modulo o unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove
(semi) strutturate (test, questionari, proposte di svolgimento scritto – in forma sintetica - di
brevi tracce, secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato)
Valutazione
(in ordine decrescente
di importanza: i punti
da 5 a 7 riguardano la
valorizzazione
delle
eccellenze)
Tempi
(%tempo da
dedicare a….)
1.
2.
3.
4.
comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali
abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione;
quantità dell'informazione
puntualità terminologica, sintattica, logica e semantica della rielaborazione
e dell'esposizione;
5. attitudine alla problematizzazione e alla critica;
6. abilità nei collegamenti endo ed eso-disciplinari
7. qualità dell'interesse e della partecipazione.
1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA
2. ATTIVITA’ LABORATORIO
3. RECUPERO (E APPROFONDIMENTI)
4. VERIFICHE (INCLUSO CONTROLLO FEEDBAK SETTIMANALE)
50,00%
20,00%
10 %
20 %
RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi
6
Livelli di sufficienza – filosofia e storia
Secondo la griglia approvata dal Dipartimento
Voto giudizio
CONOSCENZE
Uso della terminologia
6
Sufficiente
Di taglio
mnemonico, non
complete, ma sicure
sugli elementi
essenziali
Perugia , 30 ottobre 2013
Accettabile padronanza
della terminologia,
comunicazione
accettabilmente chiara,
anche se piuttosto
generica.
COMPETENZE
Contestualizzione e
periodizzazione
Complessivamente
corretta, anche se
prevalentemente
mnemoniche
Analisi-sintesiproblematizzazione
Ordinamento elementare e
corretto dei dati; analisi e
sintesi corrette, poco
personalizzate.
Piergiorgio Sensi
7
scansione settimanale-mensile del piano di lavoro
Piano di lavoro di Filosofia
Moduli
Ripresa tematica
La filosofia moderna
Cartesiani e anticartesiani
Il razionalismo
Il pensiero politico tra 1600
e 1700
L’illuminismo in Francia
L’empirismo inglese
lettura 3-4-5- Etica
UD
Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo Neoplatonismo
(Plotino), Pseudo Dionigi
Agostino,
Dialettici e antidialettici, Anselmo d’Aosta
La disputa sugli universali: Abelardo La filosofia araba
(Avicenna- Averroè)
I domenicani: Tommaso d’Aquino
I francescani: Bonaventura, Giovanni Duns Scoto,
Guglielmo di Ockham
Il misticismo speculativo: Eckhart
L’Umanesimo italiano, Pico
L’Umanesimo europeo, Erasmo
Il Neoplatonismo: Cusano, Ficino
Lutero e Calvino
.
Copernico e Keplero
Galilei
Newton
Bacone, Hobbes
Descartes Pascal, (Malebranche)
Spinoza, Leibniz
Giusnaturalismo, Hobbes, Locke, Montesquieu,
Rousseau.
L’Enciclopedia, Voltaire
Locke, Berkeley , Hume
Ragione e sentimento nel moderno: Spinoza
Introduzione a Kant
(se c’è tempo)
Vico
“che cos’è l’illuminismo”
Kant. La Critica della R. pura
La filosofia cristiana e la
scolastica
L’Umanesimo
La filosofia e la Riforma
La rivoluzione scientifica
Mesi
Sett-ott
Ott
Ott.
Nov
Nov
Nov.
Nov.
Nov
Dic.
Dic
Gen
Gen
Gen
Feb.
FebMar.
Mar
Mar.
Apr
Apr
2° Q. ,
passim
mag
Mag
Mag-giu
Piano di lavoro di storia
Moduli
UD
Mesi
Ripresa tematica fine ‘500
inizio ‘600. L’Europa nella
prima metà del 1600
La guerra dei 30 anni La crisi del 1600 e gli effetti delle
guerre di religione in Europa
Sett- Ott-
Richelieu, Mazarino e le Fronde in Francia
Gli Stuart: Giacomo I e Carlo I
Cause e svolgimento della guerra civile inglese
Il potere di Cromwell
ott
Ott
Ott
Ott
La seconda rivoluzione inglese
Ott
La Francia di Luigi XIV: politica interna, politica
economica, politica estera. Le guerre.
La Russia di Pietro il Grande
Economia, società e cultura nell’Europa del ‘700
L’Illuminismo
Guerre ed egemonia nell’Europa del 1700
Gli inizi della colonizzazione extra-europea da parte degli
Nov.
La rivoluzione Inglese
L’età dell’Assolutismo
L’Europa e il mondo
Illuminismo e Riforme
Nov.
Nov
dic
dic.
dic8
altri paesi europei oltre la Spagna
L’assolutismo illuminato
Alle origini della
rivoluzione industriale
L’età delle Rivoluzioni
L’età Napoleonica
L’età della Restaurazione
e i moti liberali
Ed civica
genn.
Caratteri e fattori del mutamento. Modificazioni sociali e
problemi
La Nascita degli Stati Uniti
Lo sviluppo della Federazione.
La Rivoluzione Francese. Le cause
Il rovesciamento dell’Ancien regime
La rivoluzione borghese (1790-91)
La rivoluzione popolare (91-92)
La guerra. Il terrore. La rep. Giacobina
Il Direttorio
L’avvento di Bonaparte Le repubbliche giacobine in Italia
Napoleone e l’Europa.
Il Congresso di Vienna. La restaurazione (sociale e
politica)
Le rivoluzioni liberali del 1820-1830
Il Risorgimento italiano I moti del 1848 e il decennio di
preparazione
l’unificazione Italiana
Lettura e commento primi 12 art. Costituzione
Perugia, 30 ottobre 2013
febb
febb
febb.
mar
mar..
mar
apr.
apr
apr
apr
Mag.
Mag.
Mag.
Mag.
Giu.
passim
Piergiorgio Sensi
9
PROF. Piergiorgio Sensi CLASSI III^ F
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Finalità
1. Sviluppo della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione
dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei
problemi.
2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei
rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità,
verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”).
3. Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere,
nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche,
del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della
tolleranza.
Obiettivi
minimi
in termini di
competenze
e capacità
Lo studente, al termine del ciclo di studi, deve dimostrare di :
1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia
generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello
registrato nel test di ingresso:
2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di
concetti ideal-tipici;
3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali,
le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche;
4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito;
5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper
argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta;
6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione
razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della
contemporaneità
7. aver acquisito una buona consapevolezza dello statuto epistemologico delle due
discipline studiate;
8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca;
9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe.
Contenuti
minimi
nodi teoretici
fondamentali
1. Kant: le tre critiche
2. L’idealismo tedesco e Hegel
3. La frattura rivoluzionaria nell’800 (Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche)
4. Il positivismo e il dibattito sulla filosofia della scienza a inizio Novecento (codocenza)
5. Da Nietzsche a Heidegger: l’avvento del nichilismo
6. Freud, Weber e le scienze umane nel Novecento
Metodologie
1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex
cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la
massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi
con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni
critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo
2. Analisi di testi e documenti
3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su
temi scelti in concordanza con il consiglio di classe
4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico
e problematico degli interessi e delle attitudini, mediante la proposizione di riflessioni su
temi e problemi che oltrepassano l'estensione cronologica e/o contenutistica dei tracciati
specifici delle singole discipline
10
Strumenti
(Materiali
Attrezzature
Attività
Extracurricol
ari)
1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di
quelli adottati)
2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche
dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali
testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di
approfondimento.
3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti,
4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate.
5. “quant’altro”
Situazione di
Partenza
valutazione in
ingresso
1. Conoscenze: in media discreta padronanza dei concetti fondamentali della filosofia
moderna, soprattutto delle due correnti empiristica e razionalista
2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi filosofici, discreta padronanza
linguistica generale, differenziata abilità di sintesi e di rielaborazione critica (qualche caso
di difficoltà evidente)
3. Abilità: Normali abilità di sintesi, differenziate capacità di analisi; in media piuttosto
contenuta la capacità di impostazione razionale dei problemi e la capacità di usare
appropriatamente le diverse tipologie di dimostrazione e argomentazione (induttiva,
deduttiva, elenctica)
Verifiche
1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la
capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo
mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto
almeno una volta a quadrimestre.
2. verifiche più brevi e frequenti, di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del
feedback.
3. Verifiche terminali di modulo-unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove
(semi)strutturate (test, questionari, svolgimento scritto, in forma sintetica, di brevi tracce,
secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato).
4. Simulazioni delle prove d’esame (saggio breve, articolo di giornale, terza prova).
Valutazione
(in
ordine
decrescente di
importanza: i
punti da 5 a 7
riguardano la
valorizzazione
delle
eccellenze)
1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali
2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione;
3. quantità dell'informazione
4. puntualità
(terminologia
sintassi
semantica)
dell'esposizione;
5. attitudine alla problematizzazione e alla critica;
della
rielaborazione
e
6. abilità nei collegamenti
7. qualità dell'interesse e della partecipazione.
50,00%
1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA
25 %
2. LABORATORIO (CODOCENZE)
10 %
3. RECUPERO (APPROFONDIMENTI)
4. VERIFICHE (TRANNE IL CONTROLLO 15,00%
FEEDBACK)
eventuali
5. PROGETTI
RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi Livelli di sufficienza – filosofia e storia
Secondo la griglia approvata dal Dipartimento:
Voto giudizio
CONOSCENZE
COMPETENZE
Uso della
Contestualizzione
Analisi-sintesiterminologia
e periodizzazione
problematizzazione
6
Sufficiente
Di taglio
Accettabile
Complessivamente Ordinamento
mnemonico, non padronanza della
corretta, anche se elementare e corretto
Tempi
(% tempo da
dedicare a….)
11
complete, ma
sicure sugli
elementi
essenziali
terminologia,
comunicazione
abbastanza chiara,
anche se piuttosto
generica.
prevalentemente
mnemoniche
dei dati; analisi e
sintesi corrette, poco
personalizzate.
Piano di lavoro, scandito in tempi mensili e o settimanali
Moduli
Ripresa tematica su
Il Criticismo. Kant
Il Romanticismo e l’idealismo
Hegel
Critici di Hegel
Il Positivismo
Nietzsche
Panoramiche sul Novecento
La psicoanalisi e la sociologia
PIANO DI LAVORO di - Filosofia - 3 liceo sez F
UD
Razionalismo e Empirismo, Leibniz – Hume
Vita opere. Il perido pre-critico
La Critica della Ragion pura: intr.
Estetica trascendentale
Analitica trascendentale
Dialettica trascendentale
La Critica della Ragion Pratica
La Critica del Giudizio (pace perpetua)
Caratteri generali del romanticismo
Da Kant all’idealismo
J. G. Fichte: la dottrina del 1794
Fichte. Il secondo periodo
F. Schelling: l’id. Trascendentale
Schelling: libertà e assoluto
Vita e opere
Fenomenologia dello Spirito
Scienza della Logica
Enciclopedia
Filosofia, religione, politica.
Schopenhauer
Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach
Marx – Engels
Kierkegaard
Comte
Mill - Darwin – Spencer
Nietzsche
La fenomenologia e Heidegger
Lo storicismo – Croce e Gentile
La filosofia della scienza: Wittgenstein,
Popper, Kuhn, Feyerabend
Freud – Jung - Weber
Mesi
Set.
Set
Ott.
Ott.
Ott.
Ott.
Nov.
Nov.
Nov.
Nov./Dic
Dic.
Dic.
Dic./Gen.
Gen
Gen
Gen/Feb.
Feb
Feb
Feb/Mar.
Mar.
Mar.
Mar.
Mar/Apr.
Apr.
Apr
Apr.
Apr./Mag
Mag
Mag
Mag.
Giu
LA SCANSIONE IN ORE È DA CONSIDERARSI APPROSSIMATIVA E NON COMPRENDENTE I PERIODI DEDICATI AD ATTIVITÀ
DI RECUPERO O A VERIFICHE SISTEMATICHE E STRUTTURATE.
12
PROF. Piergiorgio Sensi
CLASSI III^ F
DISCIPLINA: STORIA
Finalità
1. Arricchimento della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione
dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei
problemi.
2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei
rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità,
verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”).
3. Acquisizione della consapevolezza della diversità delle fonti sulle quali viene elaborata
la conoscenza storica. Riconoscere e valutare gli “usi pubblici” della storia.
4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche,
del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della
tolleranza.
5. Saper problematizzare il passato e vederne le tracce nel presente.
Obiettivi
minimi
in termini di
competenze
e capacità
Lo studente, al termine del ciclo di studi, deve dimostrare di :
1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia
generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello
registrato nel test di ingresso:
2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di
concetti ideal-tipici;
3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali,
le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche;
4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito;
5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper
argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta;
6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione
razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della
contemporaneità
7. aver acquisito una buona consapevolezza dello statuto epistemologico delle due
discipline studiate;
8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca;
9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe.
Contenuti
minimi
(nodi
teoretici
fondamentali
)
1. L’unificazione e la politica italiana dal 1860 al 1914
2. Lo sviluppo economico e sociale dell’Europa nella seconda metà dell’800: la seconda
rivoluzione industriale, l’evoluzione del pensiero politico.
3. La politica internazionale nell’epoca dell’Imperialismo
4. La prima guerra mondiale
5. La crisi del dopoguerra e i regimi totalitari del 1900
6. La seconda guerra mondiale
7. La guerra fredda, la decolonizzazione, la politica italiana dal 1945 al 1968.
Metodologie
1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex
cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la
massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi
con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni
critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo
2. Analisi di documenti e testi interpretativi (storiografia)
3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su
temi scelti in concordanza con il consiglio di classe
4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico
e problematico degli interessi e delle attitudini, mediante la proposizione di riflessioni su
temi e problemi che oltrepassano l'estensione cronologica e/o contenutistica dei tracciati
13
specifici delle singole discipline
Strumenti
(Materiali
Attrezzature
Attività
Extracurricol
ari)
1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di
quelli adottati)
2. lettura di brevi documenti e di pagine o brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in
banche dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente
oneroso; tali testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei
temi di approfondimento e di coodocenza.
3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti,
4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate, piattaforma moodle
5. esercizi
Situazione di
Partenza
(valutazione
in
ingresso)
1. Conoscenze: in media più che sufficiente padronanza dei concetti fondamentali e del
lessico della storia della prima metà del 1800; discreta conoscenza lessicale specifica.
2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi documenti, discreta padronanza
linguistica generale, discreta abilità di sintesi e di rielaborazione; non molto accentuato il
controllo logico delle argomentazioni, discreta capacità di concettualizzazione
3. Abilità: discreta attitudine alla discussione ordinata, discreta disposizione allo studio
regolare e all’approfondimento (vari gli atteggiamenti).
Verifiche
1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la
capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo
mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto
almeno una volta a quadrimestre.
2. verifiche più brevi e frequenti, di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del
feedback.
3. Verifiche terminali di modulo o unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di
prove (semi) strutturate (test, questionari, proposte di svolgimento scritto di articoli o saggi
brevi di tracce, secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato)
Valutazione
(in
ordine
decrescente
di
importanza: i punti
da
5
a
7
riguardano
la
valorizzazione
delle eccellenze)
1.
comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali
2.
abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione;
3.
quantità dell'informazione
4.
puntualità terminologica, sintattica, semantica
dell'esposizione;
5.
attitudine alla problematizzazione e alla critica;
6.
abilità nei collegamenti
7.
qualità dell'interesse e della partecipazione.
Perugia, li 30 ottobre 2013
della
rielaborazione
e
Piergiorgio Sensi
14
PIANO DI LAVORO di STORIA Classe III^ F – prof. Piergiorgio Sensi
Moduli
UD
Il Risorgimento e la politica alla
I moti del 1848 e il decennio di preparazione Il
metà dell’800 (ripresa)
Risorgimento italiano;
L’unità d’Italia.
Cavour e la 2^ g. d’indipendenza
L’Europa e le unificazioni nazionali Napoleone III in Francia
L’unificazione tedesca. Bismarck
Economia e società nel XIX secolo I problemi legati allo sviluppo
dell’industrializzazione sino alla seconda
rivoluzione industriale; le ricadute politiche;
l’organizzazione del movimento operaio
La seconda metà dell’ottocento
La guerra di secessione negli USA e la
nascita del Giappone moderno
L’età dell’Imperialismo
Guerre e dinamiche del colonialismo
Anche in codocenza con inglese
Imperialismo e colonialismo; interpretazioni
storiografiche.
L’Italia liberale
La Destra al potere
La sinistra al potere. Depretis, Crispi
L’Italia giolittiana
Il 1900 - Verso la società di massa
Guerra e Rivoluzione
L’età dei totalitarismi
La seconda guerra mondiale e il
secondo dopoguerra
L’Italia repubblicana
Codocenza (Clil, inglese)
Mesi
Set.
Ott.
Ott.
Ott.
Nov
Nov.
Dic.
Passim.
Dic.
Dic..
Dic./Gen.
Introduzione generale
La prima guerra mondiale
Da Saraievo alla guerra “europea”
L’Italia in guerra La “guerra” totale
I trattati di Pace
La Rivoluzione russa
Da Lenin a Stalin, il socialismo in un solo
paese. Lo Stalinismo
Il dopoguerra in Europa
La crisi del ’29 e il New Deal
L’Italia fascista
Il Nazismo
Origini e responsabilità, le vicende militari
Gen.
Gen./Feb
Feb.
Feb
Feb
Mar.
Mar.
La guerra civile e la Resistenza
La guerra fredda
La decolonizzazione
La Repubblica Italiana dal ‘48 al ‘60
La stagione del Centrosinistra e il 68
Mag..
Mag
Mag
Giu
Giu
Mar.
Apr.
Apr.
Apr./Mag.
Mag.
The Victorian Age, Colonialism and
Imperialism
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
FILOSOFIA:
STELLI _SENSI, STORIA DELLA FILOSOFIA CON ESERCIZIARIO, ARMANDO ROMA
ABBAGNANO FORNERO, UNA DELLE VARIE EDIZIONI, PARAVIA, TORINO
STORIA:
CATTANEO-CANONICI_VITTORIA, MANUALE DI STORIA, ZANICHELLI, BOLOGNA
GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO: STORIA, LATERZA, ROMA BARI
(UNA DELLE MOLTE EDIZIONI)
15
PROF. Piergiorgio Sensi CLASSI III^ A
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Finalità
dalla programmazione di Sezione
La programmazione didattica della sezione A vuole
essere principalmente uno strumento di effettiva promozione metodologica comune, per
poter giungere alla definizione di un curriculum che:
1. privilegi la verifica delle competenze derivanti dal processo educativo;
2. definisca in modo chiaro alcuni strumenti operativi comuni (in particolare in ordine alle
esercitazioni scritte, alla verifica e alla valutazione);
3. giunga ad una maggiore strutturazione delle indicazioni di raccordo interdisciplinare e
realizzi la continuità tra biennio e triennio.
Finalità e Obiettivi
1. Sviluppo di una personalità matura in quanto critica, responsabile e consapevole.
2. Acquisizione di un’adeguata motivazione personale allo studio.
3. Partecipazione sempre più attiva, consapevole e interessata alla vita scolastica.
4. Graduale acquisizione delle capacità logiche di analisi, di sintesi e di impostazione
razionale dei problemi.
5. Sviluppo delle capacità comunicative in generale e linguistiche in particolare,
insieme all’ampliamento delle capacità di concettualizzazione.
6. Acquisizione di un adeguato metodo di studio.
Sviluppo delle capacità comunicative in generale e linguistiche in particolare, insieme
all’ampliamento delle capacità di concettualizzazione.
Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti
che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se
stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”).
Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere, nel
loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. Abilità nel controllo del discorso, delle
strategie argomentative e delle procedure logiche, del pensare per “modelli diversi”, del
riconoscimento del valore della diversità e della tolleranza.
Obiettivi
minimi
in termini di
competenze
e capacità
Lo studente, al termine dell'anno, deve dimostrare di :
1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia
generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello
registrato nel test di ingresso:
2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di
concetti ideal-tipici;
3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali,
le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche;
4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito;
5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper
argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta;
6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione
razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della
contemporaneità
7. aver acquisito una buona consapevolezza dello statuto epistemologico delle due
discipline studiate;
8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca;
9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe.
Contenuti
minimi
nodi teoretici
1. Kant: le tre critiche
2. L’idealismo tedesco e Hegel
3. La frattura rivoluzionaria nell’800 (Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche)
16
fondamentali
4. Il positivismo e il dibattito sulla filosofia della scienza a inizio Novecento (codocenza)
5. Da Nietzsche a Heidegger: l’avvento del nichilismo
6. Freud, Weber e le scienze umane nel Novecento
Metodologie
1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex
cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la
massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi
con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni
critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo
2. Analisi di testi e documenti
3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su
temi scelti in concordanza con il consiglio di classe
4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico
e problematico degli interessi e delle attitudini, mediante la proposizione di riflessioni su
temi e problemi che oltrepassano l'estensione cronologica e/o contenutistica dei tracciati
specifici delle singole discipline
Strumenti
(Materiali
Attrezzature
Attività
Extracurricol
ari)
1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di
quelli adottati)
2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche
dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali
testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di
approfondimento.
3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti,
4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate.
5. “quant’altro”
Situazione di
Partenza
valutazione in
ingresso
1. Conoscenze: in media discreta padronanza dei concetti fondamentali della filosofia
moderna, soprattutto delle due correnti empiristica e razionalista
2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi filosofici, discreta padronanza
linguistica generale, differenziata abilità di sintesi e di rielaborazione critica (qualche caso
di difficoltà evidente)
3. Abilità: Normali abilità di sintesi, differenziate capacità di analisi; in media piuttosto
contenuta la capacità di impostazione razionale dei problemi e la capacità di usare
appropriatamente le diverse tipologie di dimostrazione e argomentazione (induttiva,
deduttiva, elenctica)
Verifiche
Dalla programmazione di sezione: Per quanto riguarda la verifica ci si propone di:
1. Operare una prima forma di verifica rivolta al gruppo classe, all’interno del
momento propositivo, attraverso interventi brevi, più o meno spontanei, degli
alunni.
2. Predisporre verifiche strutturate e organiche sulla base delle quali rilevare le
capacità di organizzazione logica, di rielaborazione concettuale e di
comunicazione generale su ampi settori del programma, mirando a sviluppare più
le capacità di rielaborazione personale e di utilizzazione critico-problematica che
non l’aspetto nozionale-mnemonico.
3. Far svolgere brevi tracce scritte sui vari argomenti affrontati anche per quelle
materie in cui la normativa non le prevede in modo esplicito, per consentire agli
alunni un addestramento ad una forma di scrittura sintetica e puntuale e
l’acquisizione della capacità di fornire risposte a quesiti su codici specialistici.
Nello specifico della programmazione personale:
1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la
capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo
mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto
almeno una volta a quadrimestre.
17
2. verifiche più brevi e frequenti, di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del
feedback.
3. Verifiche terminali di modulo-unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove
(semi)strutturate (test, questionari, svolgimento scritto, in forma sintetica, di brevi tracce,
secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato).
4. Simulazioni delle prove d’esame (saggio breve, articolo di giornale, terza prova)
Valutazione
(in
ordine
decrescente di
importanza: i
punti da 5 a 7
riguardano la
valorizzazione
delle
eccellenze)
1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali
2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione;
3. quantità dell'informazione
4. puntualità
(terminologia
sintassi
semantica)
dell'esposizione;
5. attitudine alla problematizzazione e alla critica;
della
rielaborazione
e
6. abilità nei collegamenti
7. qualità dell'interesse e della partecipazione.
Tempi
(% tempo da
dedicare a….)
1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA
2. LABORATORIO (CODOCENZE)
3. RECUPERO (APPROFONDIMENTI)
4. VERIFICHE (TRANNE IL CONTROLLO
FEEDBACK)
5. PROGETTI
50,00%
25 %
10 %
15,00%
eventuali
RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi
Livelli di sufficienza – filosofia e storia Secondo la griglia approvata dal Dipartimento:
Voto giudizio
CONOSCENZE
COMPETENZE
Uso della
Contestualizzione
Analisi-sintesiterminologia
e periodizzazione
problematizzazione
Complessivamente
Ordinamento elementare e
6
Sufficiente Di taglio mnemonico, non Accettabile padronanza
complete, ma sicure sugli della terminologia,
corretta, anche se
elementi essenziali
comunicazione abbastanza prevalentemente
chiara, anche se piuttosto
mnemoniche
generica.
corretto dei dati; analisi e
sintesi corrette, poco
personalizzate.
Piano di lavoro, scandito in tempi mensili e o settimanali
Moduli
Ripresa tematica su
Il Criticismo. Kant
Il Romanticismo e l’idealismo
Hegel
PIANO DI LAVORO di - Filosofia - 3 liceo sez A
UD
Razionalismo e Empirismo, Leibniz – Hume
Vita opere. Il perido pre-critico
La Critica della Ragion pura: intr.
Estetica trascendentale
Analitica trascendentale
Dialettica trascendentale
La Critica della Ragion Pratica
La Critica del Giudizio (pace perpetua)
Caratteri generali del romanticismo
Da Kant all’idealismo
J. G. Fichte: la dottrina del 1794
Fichte. Il secondo periodo
F. Schelling: l’id. Trascendentale
Schelling: libertà e assoluto
Vita e opere
Fenomenologia dello Spirito
Mesi
Set.
Set
Ott.
Ott.
Ott.
Ott.
Nov.
Nov.
Nov.
Nov./Dic
Dic.
Dic.
Dic./Gen.
Gen
Gen
Gen/Feb.
Feb
18
Critici di Hegel
Il Positivismo
Nietzsche
Panoramiche sul Novecento
La psicoanalisi e la sociologia
Scienza della Logica
Enciclopedia
Filosofia, religione, politica.
Schopenhauer
Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach
Marx – Engels
Kierkegaard
Comte
Mill - Darwin – Spencer
Nietzsche
La fenomenologia e Heidegger
Lo storicismo – Croce e Gentile
La filosofia della scienza: Wittgenstein,
Popper, Kuhn, Feyerabend
Freud – Jung - Weber
Feb
Feb/Mar.
Mar.
Mar.
Mar.
Mar/Apr.
Apr.
Apr
Apr.
Apr./Mag
Mag
Mag
Mag.
Giu
LA SCANSIONE IN ORE È DA CONSIDERARSI APPROSSIMATIVA E NON COMPRENDENTE I PERIODI DEDICATI AD ATTIVITÀ
DI RECUPERO O A VERIFICHE SISTEMATICHE E STRUTTURATE.
Firma
Piergiorgio Sensi
Perugia, li 30/10/2013
19
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