LICEO CLASSICO STATALE “ANNIBALE MARIOTTI” - PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. 2013/2014 PROF. PIERGIORGIO SENSI CLASSI 3 A FILOSOFIA CLASSI I-II-III F – FILOSOFIA E STORIA PROF. Piergiorgio Sensi CLASSE I^ F Discipline: Filosofia e Storia Finalità 1. Arricchimento della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei problemi. 2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”). 3. Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere, nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. 4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche, del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della tolleranza. Obiettivi minimi in termini di competenz ee capacità Lo studente, al termine del primo anno, deve dimostrare di : 1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello registrato nel test di ingresso: 2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di concetti ideal-tipici; 3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali, le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche; 4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito; 5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta; 6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della contemporaneità 7. aver acquisito una minima consapevolezza dello statuto epistemologico delle due discipline studiate; 8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca; 9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe. Preliminare: realizzare con gli alunni una autentica “comunità di ricerca”, motivare alla partecipazione attiva e responsabile Contenuti minimi : nodi teoretici fondament ali di FILOSOFIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Contenuti minimi nodi fondament ali di STORIA La logica e il Il lessico fondamentale della filosofia. La prima riflessione filosofica greca (i presocratici) L’umanizzazione della filosofia: i sofisti e Socrate Contenuti fondamentali della riflessione Platonica. Contenuti fondamentali della riflessione Aristotelica L’ellenismo: Epicurei, Stoici, Scettici, Neoplatonismo. Linee generali della filosofia cristiana antica e medievale: Agostino, Protoscolastica 1. 2. 3. 4. 5. 6. La rinascita dopo il Mille. Chiesa e Impero, la lotta per le investiture, crociate, comuni Consolidamento delle monarchie nazionali Il tardo medioevo: la crisi e la peste. Gli stati nazionali in Europa, La guerra dei cento anni, L'Italia degli Stati. La nascita del mondo moderno: Rinascimento rivoluzione scientifica, scoperte 1 geografiche. 7. Riforma e Controriforma. L'Europa nel 1500 Metodologi e 1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo 2. Analisi di testi e documenti 3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su temi scelti in concordanza con il consiglio di classe 4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e problematico degli interessi e delle attitudini, Strumenti (Materiali Attrezzatur e Attività Extracurric olari) 1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di quelli adottati) 2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di approfondimento. 3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti, Caffè filosofico SFI PG 4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate, siti dedicati 5. “Eserciziario” Situazione di Partenza (valutazion e in ingresso) 1. Conoscenze: in media più che sufficiente per il lessico prefilosofico. Scarsa conoscenza delle tipologie di dimostrazione e argomentazione. 2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi saggistici, discreta padronanza linguistica generale, discreta abilità di sintesi e di rielaborazione; poco controllo logico delle argomentazioni. 3. Abilità: discreta attitudine alla discussione ordinata, discreta disposizione allo studio regolare e all’approfondimento (vari gli atteggiamenti). Verifiche 1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto almeno una volta a quadrimestre. 2. verifiche più brevi e frequenti (settimanali), di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del feedback. 3. Verifiche terminali di modulo o unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove (semi) strutturate (test, questionari, proposte di svolgimento scritto – in forma sintetica - di brevi tracce, secondo le tipologie previste dall'esame di stato) Valutazione (in ordine decrescente di importanza: i punti da 5 a 7 riguardano la valorizzazione delle eccellenze) 1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali 2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione; 3. quantità dell'informazione 4. puntualità terminologica, sintattica, semantica della rielaborazione e dell'esposizione; 5. attitudine alla problematizzazione e alla critica; 6. abilità nei collegamenti 7. qualità dell'interesse e della partecipazione. Tempi (%tempo da dedicare a….) 1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA 2. ATTIVITA’ LABORATORIO 3. RECUPERO (E APPROFONDIMENTI) 4. VERIFICHE (INCLUSO CONTROLLO FEEDBAK SETTIMANALE) 53 % 10% 10 % 25 % 2 2% 5. PROGETTI RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi Livelli di sufficienza – filosofia e storia Secondo la griglia approvata dal Dipartimento Voto giudizio CONOSCENZE Uso della terminologia 6 Sufficiente Di taglio mnemonico, non complete, ma sicure sugli elementi essenziali Accettabile padronanza della terminologia, comunicazione accettabilmente chiara, anche se piuttosto generica. COMPETENZE Contestualizzione e periodizzazione Complessivamente corretta, anche se prevalentemente mnemoniche Analisi-sintesiproblematizzazione Ordinamento elementare e corretto dei dati; analisi e sintesi corrette, poco personalizzate. scansione settimanale-mensile del piano di lavoro Piano di lavoro di filosofia 1^ F Moduli UD Introduzione allo studio della storia Introduzione generale allo studio della filosofia della filosofia e alla Logica Il Lessico del primo pensiero filosofico e la nascita della filosofia in Grecia Filosofia e mito I Presocratici Gli ionici: Talete, Anassimandro, Anassimene I Pitagorici Eraclito La scuola di Elea (Senofane): Parmenide, Zenone, Melisso I Pluralisti (Empedocle, Anassagora, Democrito) La “svolta antropologica” I sofisti (Protagora Gorgia) Socrate Platone Platone: i dialoghi socratici I dialoghi della maturità, la Repubblica (con letture di brani) La revisione critica e le dottrine non scritte (letture) L’influenza del platonismo Aristotele Il rapporto con l’Accademia e la critica al Platonismo La logica (letture) La metafisica (letture) La fisica L’etica (letture) La politica Le scienze poietiche Le scuole ellenistiche Epicureismo (letture) Stoicismo Scetticismo Mesi ore Set. 6 -Ott. 4 Ott. Ott. 2 4 Ott. Nov. Nov. 3 3 5 Nov. Dic. 3 Dic. Dic.. Gen. Gen 4 4 3 6 Gen. 5 Gen./Feb Feb. 2 3 Feb Feb Mar. Mar. Mar. Mar. Apr. Apr. Apr. 4 4 2 2 2 2 4 5 5 3 La filosofia cristiana Se c’è tempo Neoplatonismo (letture) Introduzione: la patristica S. Agostino (letture) Introduzione alla Scolastica (BoezioScoto Eriugena; dialettici e antidialettici) Programma di storia 1^ F Mag. Mag.. Mag Mag-giu 2012 (tratte dall'indice del manuale di Cattaneo Canonici ecc, ed. Zanichelli, 2^ ed, 2012) L'alba del secondo La rinascita del “Sacro Impero”, i regni postcarolingi, i Millennio (ripresa poteri del territorio, signori e castelli, da società feudale a tematica) società signorile. Dibattito storiografico Mondo rurale e Il mondo rurale, le trasformazioni dei secoli XI-XIII, universo urbano origine e sviluppo del comune (sec XI-XIII) La Chiesa tra La Chiesa di Roma tra crisi e riforma; il conflitto con riforme e spirito di l'Impero, le crociate (1096-1270), eresie eretici, crociata (sec. XI- inquisizione, ordini mendicanti e riconquista ecclesiastica. XIII Impero e papato Un Impero universale, Federico II, Svevi e Angioini, (sec. XI-XIII) sviluppi della teocrazia papale. Regni e monarchie Francia dai Capetingi ai Valois; Inghilterrra dai normanni (sec. XII-XV) ai Plantageneti, la Spagna e la reconquista; l'espansione turca Crisi e La crisi dell'universalismo cristiano occidentale. Caduta di trasformazioni al Costantinopoli, Guerra dei Cent'anni. Lo scisma tramonto del d'Occidente. La grande moria del Trecento. Verso un Medioevo (sec nuovo equilibrio XIV-XV) L'Italia nei sec. Regni e stati territoriali nell'Italia tardo medioevale, XIV-XV Milano, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Napoli e Sicilia. Umanesimo e Caratteri generali. Storia e significato dei termini. Scienza. rinascimento Arte, cultura. Viaggi La scoperta dell'America, Civiltà precolombiane. L'impero transoceanici e coloniale spagnolo cenni sugli altri imperi coloniali prima espansione europei dell'Europa Il sistema degli Francia e Spagna alla conquista dell'Italia; Carlo V, il Stati europei nel conflitto con Francesco I, la seconda fase del conflitto e 1500 l'abdicazione; i turchi in Europa La Riforma Lutero e l'inizio della Riforma, Riforma e conflitti politici, protestante riforma sociale e guerra dei contadini; la riforma calvinista, l'anglicanesimo, la riforma nei regni europei La Chiesa Riformare la Chiesa; il Concilio di Trento; vescovi, clero, cattolica: riforma ordini religiosi, l'inquisizione; L'Europa delle confessioni e interna e delle guerre di religione. controriforma Economia-mondo Caratteri generali dell'economia nel 1500(esclusa la crisi ed economiadel 1600) europea (14501650) Moduli e UD 3 3 5 3 Tempi previsti settembre Settembre/ottob re Ottobre Novembre Novembre/dice mbre Dicembre/ Gennaio Gennaio/febbrai o Febbraio Febbraio/Marzo Marzo Marzo/Aprile Aprile maggio 4 Filippo di Spagna Mediterraneo-Atlantico, La Spagna imperiale di Filippo II, Maggio/giugno ed Elisabetta la rivolta dei Paesi Bassi, L'Inghilterra di Elisabetta I, il d'Inghilterra, le conflitto con la Spagna guerre di religione in Francia Tempi comprensivi delle verifiche PROF. Piergiorgio Sensi CLASSE II^ F Discipline: Filosofia e Storia Finalità 1. Arricchimento della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei problei. 2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”). 3. Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere, nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. 4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche, del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della tolleranza. Obiettivi minimi in termini di competenze e capacità Lo studente, al termine deve dimostrare di : 1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello registrato nel test di ingresso: 2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di concetti ideal-tipici; 3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali, le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche; 4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito; 5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta; 6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della contemporaneità 7. aver acquisito una minima consapevolezza dello statuto epistemologico delle due discipline studiate; 8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca; 9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe. Preliminare: realizzare con gli alunni una autentica “comunità di ricerca”, motivare alla partecipazione attiva e responsabile Contenuti minimi nodi teoretici fondamentali di FILOSOFIA 1. La filosofia cristiana nel Medioevo (da Agostino a Ockham). Fede e ragione, autonomia o eteronomia della riflessione razionale, il nodo degli universali, la logica. 2. La genesi del moderno: umanesimo e politica. Lettura integrale del Principe di Machiavelli 3. La rivoluzione scientifica – Galilei – Bacone 4. Il problema della conoscenza nella fil. Moderna (Cartesio, Pascal, Hobbes, Spinosa) 5. Filosofia e politica nel ‘600 (Locke, Illuminismo, Rousseau, Kant) 6. Patos e logos nel pensiero moderno (codocenza) Lettura dei ll. 3-4-5- dell’Etica di Spinoza 1. Il Seicento. Dalla Guerra dei trent’anni alla Peste. 2. La nascita dello stato moderno. Assolutismo in Francia e Russia. La rivoluzione Inglese. 3. Il Settecento e l’Illuminismo. Il dispotismo Illuminato 4. L’età delle rivoluzioni. La Rivoluzione americana. La rivoluzione francese 5. L’età napoleonica e la Restaurazione 6. Il Risorgimento e l’unificazione Italiana Contenuti minimi nodi teoretici fondamentali di STORIA) 5 Ed. Civica Analisi e Commento dei primi 12 articoli della Costituzione Italiana Metodologie 1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo 2. Analisi di testi e documenti 3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su temi scelti in concordanza con il consiglio di classe 4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e problematico degli interessi e delle attitudini, Strumenti (Materiali Attrezzature Attività Extracurricol ari) 1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di quelli adottati) 2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di approfondimento. 3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti, 4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate, piattaforma moodle 5. “quant’altro” Situazione di Partenza (valutazione in ingresso – ripetuti brainstormin g) 1. Conoscenze: in media più che sufficiente per il lessico filosofico antico. modesta conoscenza delle tipologie di dimostrazione e argomentazione 2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi Filosofici e di pagine di storiografia, discreta padronanza linguistica generale, discreta abilità di sintesi e di rielaborazione; poco controllo logico delle argomentazioni. 3. Abilità: discreta attitudine alla discussione ordinata, discreta disposizione allo studio regolare e all’approfondimento (vari gli atteggiamenti). Verifiche 1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto almeno una volta a quadrimestre. 2. verifiche più brevi e frequenti (settimanali), di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del feedback. 3. Verifiche terminali di modulo o unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove (semi) strutturate (test, questionari, proposte di svolgimento scritto – in forma sintetica - di brevi tracce, secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato) Valutazione (in ordine decrescente di importanza: i punti da 5 a 7 riguardano la valorizzazione delle eccellenze) Tempi (%tempo da dedicare a….) 1. 2. 3. 4. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione; quantità dell'informazione puntualità terminologica, sintattica, logica e semantica della rielaborazione e dell'esposizione; 5. attitudine alla problematizzazione e alla critica; 6. abilità nei collegamenti endo ed eso-disciplinari 7. qualità dell'interesse e della partecipazione. 1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA 2. ATTIVITA’ LABORATORIO 3. RECUPERO (E APPROFONDIMENTI) 4. VERIFICHE (INCLUSO CONTROLLO FEEDBAK SETTIMANALE) 50,00% 20,00% 10 % 20 % RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi 6 Livelli di sufficienza – filosofia e storia Secondo la griglia approvata dal Dipartimento Voto giudizio CONOSCENZE Uso della terminologia 6 Sufficiente Di taglio mnemonico, non complete, ma sicure sugli elementi essenziali Perugia , 30 ottobre 2013 Accettabile padronanza della terminologia, comunicazione accettabilmente chiara, anche se piuttosto generica. COMPETENZE Contestualizzione e periodizzazione Complessivamente corretta, anche se prevalentemente mnemoniche Analisi-sintesiproblematizzazione Ordinamento elementare e corretto dei dati; analisi e sintesi corrette, poco personalizzate. Piergiorgio Sensi 7 scansione settimanale-mensile del piano di lavoro Piano di lavoro di Filosofia Moduli Ripresa tematica La filosofia moderna Cartesiani e anticartesiani Il razionalismo Il pensiero politico tra 1600 e 1700 L’illuminismo in Francia L’empirismo inglese lettura 3-4-5- Etica UD Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo Neoplatonismo (Plotino), Pseudo Dionigi Agostino, Dialettici e antidialettici, Anselmo d’Aosta La disputa sugli universali: Abelardo La filosofia araba (Avicenna- Averroè) I domenicani: Tommaso d’Aquino I francescani: Bonaventura, Giovanni Duns Scoto, Guglielmo di Ockham Il misticismo speculativo: Eckhart L’Umanesimo italiano, Pico L’Umanesimo europeo, Erasmo Il Neoplatonismo: Cusano, Ficino Lutero e Calvino . Copernico e Keplero Galilei Newton Bacone, Hobbes Descartes Pascal, (Malebranche) Spinoza, Leibniz Giusnaturalismo, Hobbes, Locke, Montesquieu, Rousseau. L’Enciclopedia, Voltaire Locke, Berkeley , Hume Ragione e sentimento nel moderno: Spinoza Introduzione a Kant (se c’è tempo) Vico “che cos’è l’illuminismo” Kant. La Critica della R. pura La filosofia cristiana e la scolastica L’Umanesimo La filosofia e la Riforma La rivoluzione scientifica Mesi Sett-ott Ott Ott. Nov Nov Nov. Nov. Nov Dic. Dic Gen Gen Gen Feb. FebMar. Mar Mar. Apr Apr 2° Q. , passim mag Mag Mag-giu Piano di lavoro di storia Moduli UD Mesi Ripresa tematica fine ‘500 inizio ‘600. L’Europa nella prima metà del 1600 La guerra dei 30 anni La crisi del 1600 e gli effetti delle guerre di religione in Europa Sett- Ott- Richelieu, Mazarino e le Fronde in Francia Gli Stuart: Giacomo I e Carlo I Cause e svolgimento della guerra civile inglese Il potere di Cromwell ott Ott Ott Ott La seconda rivoluzione inglese Ott La Francia di Luigi XIV: politica interna, politica economica, politica estera. Le guerre. La Russia di Pietro il Grande Economia, società e cultura nell’Europa del ‘700 L’Illuminismo Guerre ed egemonia nell’Europa del 1700 Gli inizi della colonizzazione extra-europea da parte degli Nov. La rivoluzione Inglese L’età dell’Assolutismo L’Europa e il mondo Illuminismo e Riforme Nov. Nov dic dic. dic8 altri paesi europei oltre la Spagna L’assolutismo illuminato Alle origini della rivoluzione industriale L’età delle Rivoluzioni L’età Napoleonica L’età della Restaurazione e i moti liberali Ed civica genn. Caratteri e fattori del mutamento. Modificazioni sociali e problemi La Nascita degli Stati Uniti Lo sviluppo della Federazione. La Rivoluzione Francese. Le cause Il rovesciamento dell’Ancien regime La rivoluzione borghese (1790-91) La rivoluzione popolare (91-92) La guerra. Il terrore. La rep. Giacobina Il Direttorio L’avvento di Bonaparte Le repubbliche giacobine in Italia Napoleone e l’Europa. Il Congresso di Vienna. La restaurazione (sociale e politica) Le rivoluzioni liberali del 1820-1830 Il Risorgimento italiano I moti del 1848 e il decennio di preparazione l’unificazione Italiana Lettura e commento primi 12 art. Costituzione Perugia, 30 ottobre 2013 febb febb febb. mar mar.. mar apr. apr apr apr Mag. Mag. Mag. Mag. Giu. passim Piergiorgio Sensi 9 PROF. Piergiorgio Sensi CLASSI III^ F DISCIPLINA: FILOSOFIA Finalità 1. Sviluppo della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei problemi. 2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”). 3. Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere, nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. 4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche, del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della tolleranza. Obiettivi minimi in termini di competenze e capacità Lo studente, al termine del ciclo di studi, deve dimostrare di : 1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello registrato nel test di ingresso: 2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di concetti ideal-tipici; 3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali, le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche; 4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito; 5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta; 6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della contemporaneità 7. aver acquisito una buona consapevolezza dello statuto epistemologico delle due discipline studiate; 8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca; 9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe. Contenuti minimi nodi teoretici fondamentali 1. Kant: le tre critiche 2. L’idealismo tedesco e Hegel 3. La frattura rivoluzionaria nell’800 (Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche) 4. Il positivismo e il dibattito sulla filosofia della scienza a inizio Novecento (codocenza) 5. Da Nietzsche a Heidegger: l’avvento del nichilismo 6. Freud, Weber e le scienze umane nel Novecento Metodologie 1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo 2. Analisi di testi e documenti 3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su temi scelti in concordanza con il consiglio di classe 4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e problematico degli interessi e delle attitudini, mediante la proposizione di riflessioni su temi e problemi che oltrepassano l'estensione cronologica e/o contenutistica dei tracciati specifici delle singole discipline 10 Strumenti (Materiali Attrezzature Attività Extracurricol ari) 1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di quelli adottati) 2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di approfondimento. 3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti, 4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate. 5. “quant’altro” Situazione di Partenza valutazione in ingresso 1. Conoscenze: in media discreta padronanza dei concetti fondamentali della filosofia moderna, soprattutto delle due correnti empiristica e razionalista 2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi filosofici, discreta padronanza linguistica generale, differenziata abilità di sintesi e di rielaborazione critica (qualche caso di difficoltà evidente) 3. Abilità: Normali abilità di sintesi, differenziate capacità di analisi; in media piuttosto contenuta la capacità di impostazione razionale dei problemi e la capacità di usare appropriatamente le diverse tipologie di dimostrazione e argomentazione (induttiva, deduttiva, elenctica) Verifiche 1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto almeno una volta a quadrimestre. 2. verifiche più brevi e frequenti, di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del feedback. 3. Verifiche terminali di modulo-unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove (semi)strutturate (test, questionari, svolgimento scritto, in forma sintetica, di brevi tracce, secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato). 4. Simulazioni delle prove d’esame (saggio breve, articolo di giornale, terza prova). Valutazione (in ordine decrescente di importanza: i punti da 5 a 7 riguardano la valorizzazione delle eccellenze) 1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali 2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione; 3. quantità dell'informazione 4. puntualità (terminologia sintassi semantica) dell'esposizione; 5. attitudine alla problematizzazione e alla critica; della rielaborazione e 6. abilità nei collegamenti 7. qualità dell'interesse e della partecipazione. 50,00% 1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA 25 % 2. LABORATORIO (CODOCENZE) 10 % 3. RECUPERO (APPROFONDIMENTI) 4. VERIFICHE (TRANNE IL CONTROLLO 15,00% FEEDBACK) eventuali 5. PROGETTI RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi Livelli di sufficienza – filosofia e storia Secondo la griglia approvata dal Dipartimento: Voto giudizio CONOSCENZE COMPETENZE Uso della Contestualizzione Analisi-sintesiterminologia e periodizzazione problematizzazione 6 Sufficiente Di taglio Accettabile Complessivamente Ordinamento mnemonico, non padronanza della corretta, anche se elementare e corretto Tempi (% tempo da dedicare a….) 11 complete, ma sicure sugli elementi essenziali terminologia, comunicazione abbastanza chiara, anche se piuttosto generica. prevalentemente mnemoniche dei dati; analisi e sintesi corrette, poco personalizzate. Piano di lavoro, scandito in tempi mensili e o settimanali Moduli Ripresa tematica su Il Criticismo. Kant Il Romanticismo e l’idealismo Hegel Critici di Hegel Il Positivismo Nietzsche Panoramiche sul Novecento La psicoanalisi e la sociologia PIANO DI LAVORO di - Filosofia - 3 liceo sez F UD Razionalismo e Empirismo, Leibniz – Hume Vita opere. Il perido pre-critico La Critica della Ragion pura: intr. Estetica trascendentale Analitica trascendentale Dialettica trascendentale La Critica della Ragion Pratica La Critica del Giudizio (pace perpetua) Caratteri generali del romanticismo Da Kant all’idealismo J. G. Fichte: la dottrina del 1794 Fichte. Il secondo periodo F. Schelling: l’id. Trascendentale Schelling: libertà e assoluto Vita e opere Fenomenologia dello Spirito Scienza della Logica Enciclopedia Filosofia, religione, politica. Schopenhauer Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach Marx – Engels Kierkegaard Comte Mill - Darwin – Spencer Nietzsche La fenomenologia e Heidegger Lo storicismo – Croce e Gentile La filosofia della scienza: Wittgenstein, Popper, Kuhn, Feyerabend Freud – Jung - Weber Mesi Set. Set Ott. Ott. Ott. Ott. Nov. Nov. Nov. Nov./Dic Dic. Dic. Dic./Gen. Gen Gen Gen/Feb. Feb Feb Feb/Mar. Mar. Mar. Mar. Mar/Apr. Apr. Apr Apr. Apr./Mag Mag Mag Mag. Giu LA SCANSIONE IN ORE È DA CONSIDERARSI APPROSSIMATIVA E NON COMPRENDENTE I PERIODI DEDICATI AD ATTIVITÀ DI RECUPERO O A VERIFICHE SISTEMATICHE E STRUTTURATE. 12 PROF. Piergiorgio Sensi CLASSI III^ F DISCIPLINA: STORIA Finalità 1. Arricchimento della formazione culturale dello studente, mediante la maturazione dell’approccio e dell’attitudine storico-critico-problematica allo studio e alla soluzione dei problemi. 2. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”). 3. Acquisizione della consapevolezza della diversità delle fonti sulle quali viene elaborata la conoscenza storica. Riconoscere e valutare gli “usi pubblici” della storia. 4. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche, del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della tolleranza. 5. Saper problematizzare il passato e vederne le tracce nel presente. Obiettivi minimi in termini di competenze e capacità Lo studente, al termine del ciclo di studi, deve dimostrare di : 1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello registrato nel test di ingresso: 2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di concetti ideal-tipici; 3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali, le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche; 4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito; 5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta; 6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della contemporaneità 7. aver acquisito una buona consapevolezza dello statuto epistemologico delle due discipline studiate; 8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca; 9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe. Contenuti minimi (nodi teoretici fondamentali ) 1. L’unificazione e la politica italiana dal 1860 al 1914 2. Lo sviluppo economico e sociale dell’Europa nella seconda metà dell’800: la seconda rivoluzione industriale, l’evoluzione del pensiero politico. 3. La politica internazionale nell’epoca dell’Imperialismo 4. La prima guerra mondiale 5. La crisi del dopoguerra e i regimi totalitari del 1900 6. La seconda guerra mondiale 7. La guerra fredda, la decolonizzazione, la politica italiana dal 1945 al 1968. Metodologie 1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo 2. Analisi di documenti e testi interpretativi (storiografia) 3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su temi scelti in concordanza con il consiglio di classe 4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e problematico degli interessi e delle attitudini, mediante la proposizione di riflessioni su temi e problemi che oltrepassano l'estensione cronologica e/o contenutistica dei tracciati 13 specifici delle singole discipline Strumenti (Materiali Attrezzature Attività Extracurricol ari) 1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di quelli adottati) 2. lettura di brevi documenti e di pagine o brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di approfondimento e di coodocenza. 3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti, 4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate, piattaforma moodle 5. esercizi Situazione di Partenza (valutazione in ingresso) 1. Conoscenze: in media più che sufficiente padronanza dei concetti fondamentali e del lessico della storia della prima metà del 1800; discreta conoscenza lessicale specifica. 2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi documenti, discreta padronanza linguistica generale, discreta abilità di sintesi e di rielaborazione; non molto accentuato il controllo logico delle argomentazioni, discreta capacità di concettualizzazione 3. Abilità: discreta attitudine alla discussione ordinata, discreta disposizione allo studio regolare e all’approfondimento (vari gli atteggiamenti). Verifiche 1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto almeno una volta a quadrimestre. 2. verifiche più brevi e frequenti, di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del feedback. 3. Verifiche terminali di modulo o unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove (semi) strutturate (test, questionari, proposte di svolgimento scritto di articoli o saggi brevi di tracce, secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato) Valutazione (in ordine decrescente di importanza: i punti da 5 a 7 riguardano la valorizzazione delle eccellenze) 1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali 2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione; 3. quantità dell'informazione 4. puntualità terminologica, sintattica, semantica dell'esposizione; 5. attitudine alla problematizzazione e alla critica; 6. abilità nei collegamenti 7. qualità dell'interesse e della partecipazione. Perugia, li 30 ottobre 2013 della rielaborazione e Piergiorgio Sensi 14 PIANO DI LAVORO di STORIA Classe III^ F – prof. Piergiorgio Sensi Moduli UD Il Risorgimento e la politica alla I moti del 1848 e il decennio di preparazione Il metà dell’800 (ripresa) Risorgimento italiano; L’unità d’Italia. Cavour e la 2^ g. d’indipendenza L’Europa e le unificazioni nazionali Napoleone III in Francia L’unificazione tedesca. Bismarck Economia e società nel XIX secolo I problemi legati allo sviluppo dell’industrializzazione sino alla seconda rivoluzione industriale; le ricadute politiche; l’organizzazione del movimento operaio La seconda metà dell’ottocento La guerra di secessione negli USA e la nascita del Giappone moderno L’età dell’Imperialismo Guerre e dinamiche del colonialismo Anche in codocenza con inglese Imperialismo e colonialismo; interpretazioni storiografiche. L’Italia liberale La Destra al potere La sinistra al potere. Depretis, Crispi L’Italia giolittiana Il 1900 - Verso la società di massa Guerra e Rivoluzione L’età dei totalitarismi La seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra L’Italia repubblicana Codocenza (Clil, inglese) Mesi Set. Ott. Ott. Ott. Nov Nov. Dic. Passim. Dic. Dic.. Dic./Gen. Introduzione generale La prima guerra mondiale Da Saraievo alla guerra “europea” L’Italia in guerra La “guerra” totale I trattati di Pace La Rivoluzione russa Da Lenin a Stalin, il socialismo in un solo paese. Lo Stalinismo Il dopoguerra in Europa La crisi del ’29 e il New Deal L’Italia fascista Il Nazismo Origini e responsabilità, le vicende militari Gen. Gen./Feb Feb. Feb Feb Mar. Mar. La guerra civile e la Resistenza La guerra fredda La decolonizzazione La Repubblica Italiana dal ‘48 al ‘60 La stagione del Centrosinistra e il 68 Mag.. Mag Mag Giu Giu Mar. Apr. Apr. Apr./Mag. Mag. The Victorian Age, Colonialism and Imperialism LIBRI DI TESTO ADOTTATI: FILOSOFIA: STELLI _SENSI, STORIA DELLA FILOSOFIA CON ESERCIZIARIO, ARMANDO ROMA ABBAGNANO FORNERO, UNA DELLE VARIE EDIZIONI, PARAVIA, TORINO STORIA: CATTANEO-CANONICI_VITTORIA, MANUALE DI STORIA, ZANICHELLI, BOLOGNA GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO: STORIA, LATERZA, ROMA BARI (UNA DELLE MOLTE EDIZIONI) 15 PROF. Piergiorgio Sensi CLASSI III^ A DISCIPLINA: FILOSOFIA Finalità dalla programmazione di Sezione La programmazione didattica della sezione A vuole essere principalmente uno strumento di effettiva promozione metodologica comune, per poter giungere alla definizione di un curriculum che: 1. privilegi la verifica delle competenze derivanti dal processo educativo; 2. definisca in modo chiaro alcuni strumenti operativi comuni (in particolare in ordine alle esercitazioni scritte, alla verifica e alla valutazione); 3. giunga ad una maggiore strutturazione delle indicazioni di raccordo interdisciplinare e realizzi la continuità tra biennio e triennio. Finalità e Obiettivi 1. Sviluppo di una personalità matura in quanto critica, responsabile e consapevole. 2. Acquisizione di un’adeguata motivazione personale allo studio. 3. Partecipazione sempre più attiva, consapevole e interessata alla vita scolastica. 4. Graduale acquisizione delle capacità logiche di analisi, di sintesi e di impostazione razionale dei problemi. 5. Sviluppo delle capacità comunicative in generale e linguistiche in particolare, insieme all’ampliamento delle capacità di concettualizzazione. 6. Acquisizione di un adeguato metodo di studio. Sviluppo delle capacità comunicative in generale e linguistiche in particolare, insieme all’ampliamento delle capacità di concettualizzazione. Maturazione dell’autonomia dello studente, nella consapevolezza della pluralità dei rapporti che caratterizzano la persona e nella progressiva assunzione di responsabilità, verso se stessi, gli altri, il mondo. (“cittadinanza”). Comprensione delle condizioni di possibilità e del senso delle diverse forme del sapere, nel loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. Abilità nel controllo del discorso, delle strategie argomentative e delle procedure logiche, del pensare per “modelli diversi”, del riconoscimento del valore della diversità e della tolleranza. Obiettivi minimi in termini di competenze e capacità Lo studente, al termine dell'anno, deve dimostrare di : 1. aver progressivamente ampliato e saper usare un ampio registro linguistico, sia generale che specifico relativo alle due discipline, molto maggiore di quello registrato nel test di ingresso: 2. aver ampliato e precisato la capacità di concettualizzazione e di costruzione di concetti ideal-tipici; 3. di aver acquisito un solido impianto informativo, centrato sui concetti fondamentali, le strutture portanti, gli avvenimenti salienti, le principali interpretazioni critiche; 4. saper operare gli opportuni collegamenti interni ed esterni all'impianto acquisito; 5. saper valutare la coerenza logica delle argomentazioni e, a sua volta, saper argomentare con coerenza logica sia nell'esposizione orale sia in quella scritta; 6. aver maturato gradualmente una certa capacità di analisi critica e di impostazione razionale dei problemi, sia specifici della tradizione filosofica, sia propri della contemporaneità 7. aver acquisito una buona consapevolezza dello statuto epistemologico delle due discipline studiate; 8. aver assunto un adeguato metodo di studio e di ricerca; 9. aver assunto un ruolo attivo e responsabile nell'attività comune in classe. Contenuti minimi nodi teoretici 1. Kant: le tre critiche 2. L’idealismo tedesco e Hegel 3. La frattura rivoluzionaria nell’800 (Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche) 16 fondamentali 4. Il positivismo e il dibattito sulla filosofia della scienza a inizio Novecento (codocenza) 5. Da Nietzsche a Heidegger: l’avvento del nichilismo 6. Freud, Weber e le scienze umane nel Novecento Metodologie 1. trasformazione, per quanto possibile, della lezione da imposizione dogmatica [sermo ex cathedra] in vero e proprio laboratorio di discussione [quaestio disputata], stimolando la massima attivazione degli studenti e la loro partecipazione (syn-philosophein), da attuarsi con commento di testi classici e/o documenti, quesiti, riformulazioni personali, discussioni critiche, verifica di approfondimenti svolti sia a titolo personale sia in gruppo 2. Analisi di testi e documenti 3. sollecitazione di lavori di approfondimento monografico, sia individuale sia di gruppo, su temi scelti in concordanza con il consiglio di classe 4.. stimolazione al collegamento interdisciplinare; incoraggiamento all'allargamento critico e problematico degli interessi e delle attitudini, mediante la proposizione di riflessioni su temi e problemi che oltrepassano l'estensione cronologica e/o contenutistica dei tracciati specifici delle singole discipline Strumenti (Materiali Attrezzature Attività Extracurricol ari) 1. relativa liberalizzazione dei manuali in uso (in una rosa da me indicata e comprensiva di quelli adottati) 2. lettura di brevi testi di filosofi e di brevi saggi critici, da reperire in biblioteca, in banche dati informatizzate e/o mediante l'acquisto, là dove non sia eccessivamente oneroso; tali testi verranno indicati in un secondo momento, dopo la determinazione dei temi di approfondimento. 3. partecipazione a iniziative culturali, a conferenze, a dibattiti, 4. utilizzazione di audiovisivi, banche dati informatizzate. 5. “quant’altro” Situazione di Partenza valutazione in ingresso 1. Conoscenze: in media discreta padronanza dei concetti fondamentali della filosofia moderna, soprattutto delle due correnti empiristica e razionalista 2. Competenze: sufficiente capacità di analisi di brevi testi filosofici, discreta padronanza linguistica generale, differenziata abilità di sintesi e di rielaborazione critica (qualche caso di difficoltà evidente) 3. Abilità: Normali abilità di sintesi, differenziate capacità di analisi; in media piuttosto contenuta la capacità di impostazione razionale dei problemi e la capacità di usare appropriatamente le diverse tipologie di dimostrazione e argomentazione (induttiva, deduttiva, elenctica) Verifiche Dalla programmazione di sezione: Per quanto riguarda la verifica ci si propone di: 1. Operare una prima forma di verifica rivolta al gruppo classe, all’interno del momento propositivo, attraverso interventi brevi, più o meno spontanei, degli alunni. 2. Predisporre verifiche strutturate e organiche sulla base delle quali rilevare le capacità di organizzazione logica, di rielaborazione concettuale e di comunicazione generale su ampi settori del programma, mirando a sviluppare più le capacità di rielaborazione personale e di utilizzazione critico-problematica che non l’aspetto nozionale-mnemonico. 3. Far svolgere brevi tracce scritte sui vari argomenti affrontati anche per quelle materie in cui la normativa non le prevede in modo esplicito, per consentire agli alunni un addestramento ad una forma di scrittura sintetica e puntuale e l’acquisizione della capacità di fornire risposte a quesiti su codici specialistici. Nello specifico della programmazione personale: 1. verifiche sistematiche: “dialoghi socratici”, volti a saggiare più la comprensione e la capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati che a quantificare il residuo mnemonico; effettuate, in forma di riepilogo sistematico su tutto il programma svolto almeno una volta a quadrimestre. 17 2. verifiche più brevi e frequenti, di tipo dialogico-orale, mirate al rapido controllo del feedback. 3. Verifiche terminali di modulo-unità didattica, effettuate mediante l'utilizzazione di prove (semi)strutturate (test, questionari, svolgimento scritto, in forma sintetica, di brevi tracce, secondo le tipologie previste dal nuovo esame di stato). 4. Simulazioni delle prove d’esame (saggio breve, articolo di giornale, terza prova) Valutazione (in ordine decrescente di importanza: i punti da 5 a 7 riguardano la valorizzazione delle eccellenze) 1. comprensione delle strutture e dei concetti fondamentali 2. abilità nella concettualizzazione e nella argomentazione; 3. quantità dell'informazione 4. puntualità (terminologia sintassi semantica) dell'esposizione; 5. attitudine alla problematizzazione e alla critica; della rielaborazione e 6. abilità nei collegamenti 7. qualità dell'interesse e della partecipazione. Tempi (% tempo da dedicare a….) 1. LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA 2. LABORATORIO (CODOCENZE) 3. RECUPERO (APPROFONDIMENTI) 4. VERIFICHE (TRANNE IL CONTROLLO FEEDBACK) 5. PROGETTI 50,00% 25 % 10 % 15,00% eventuali RISULTATI ATTESI Vedi Obiettivi e Contenuti Minimi Livelli di sufficienza – filosofia e storia Secondo la griglia approvata dal Dipartimento: Voto giudizio CONOSCENZE COMPETENZE Uso della Contestualizzione Analisi-sintesiterminologia e periodizzazione problematizzazione Complessivamente Ordinamento elementare e 6 Sufficiente Di taglio mnemonico, non Accettabile padronanza complete, ma sicure sugli della terminologia, corretta, anche se elementi essenziali comunicazione abbastanza prevalentemente chiara, anche se piuttosto mnemoniche generica. corretto dei dati; analisi e sintesi corrette, poco personalizzate. Piano di lavoro, scandito in tempi mensili e o settimanali Moduli Ripresa tematica su Il Criticismo. Kant Il Romanticismo e l’idealismo Hegel PIANO DI LAVORO di - Filosofia - 3 liceo sez A UD Razionalismo e Empirismo, Leibniz – Hume Vita opere. Il perido pre-critico La Critica della Ragion pura: intr. Estetica trascendentale Analitica trascendentale Dialettica trascendentale La Critica della Ragion Pratica La Critica del Giudizio (pace perpetua) Caratteri generali del romanticismo Da Kant all’idealismo J. G. Fichte: la dottrina del 1794 Fichte. Il secondo periodo F. Schelling: l’id. Trascendentale Schelling: libertà e assoluto Vita e opere Fenomenologia dello Spirito Mesi Set. Set Ott. Ott. Ott. Ott. Nov. Nov. Nov. Nov./Dic Dic. Dic. Dic./Gen. Gen Gen Gen/Feb. Feb 18 Critici di Hegel Il Positivismo Nietzsche Panoramiche sul Novecento La psicoanalisi e la sociologia Scienza della Logica Enciclopedia Filosofia, religione, politica. Schopenhauer Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach Marx – Engels Kierkegaard Comte Mill - Darwin – Spencer Nietzsche La fenomenologia e Heidegger Lo storicismo – Croce e Gentile La filosofia della scienza: Wittgenstein, Popper, Kuhn, Feyerabend Freud – Jung - Weber Feb Feb/Mar. Mar. Mar. Mar. Mar/Apr. Apr. Apr Apr. Apr./Mag Mag Mag Mag. Giu LA SCANSIONE IN ORE È DA CONSIDERARSI APPROSSIMATIVA E NON COMPRENDENTE I PERIODI DEDICATI AD ATTIVITÀ DI RECUPERO O A VERIFICHE SISTEMATICHE E STRUTTURATE. Firma Piergiorgio Sensi Perugia, li 30/10/2013 19