Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile

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Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.:
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione Scuola SME “Tossicia” TEMM818026
ISC Colledara TEIC818004
Contrada Vicenne
Tossicia
5
Teramo
T108120
17/11/2003
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T108120 ha effettuato
n° 1 sopralluogo presso il complesso scolastico sito nel Comune di Tossicia (TE), Contrada Vicende in data
17 / 11 / 2003.
La scuola in oggetto condivide il sopracitato complesso scolastico con la scuola elementare “Tossicia Capoluogo”,
situata al piano primo.
Parte delle informazioni riportate in relazione sono state acquisite durante i colloqui avuti con il tecnico comunale
e con il dirigente scolastico. Il resto delle informazioni è stato desunto da un sopralluogo a vista effettuato
sull’immobile.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà comunale, è composta da n. 2 unità edilizie denominate per convenzione
con le lettere maiuscole dell’alfabeto.
Dette unità si configurano, all’interno del complesso scolastico, come porzioni di edificio separati l’uno dall’altro da
giunto tecnico.
L’unità edilizia A, edificata negli anni ’60, e ampliata negli anni ’70, presenta n.
2 piani abitabili, un piano
seminterrato che interessa solo una minima parte dell’edificio e raggiungibile dalla scala interna, e un sottotetto
utilizzato solo in parte dalla scuola stessa. Si sviluppa per un’ altezza media interpiano di 2.6 m nell’edificio n. 1, e
di 2.2 m nell’edificio n. 2, ed una superficie totale coperta di 563 mq. La struttura verticale è del tipo in muratura
portante con mattoni pieni. Gli orizzontamenti sono con struttura portante in travetti prefabbricati e
laterocemento gettato in opera, presumibilmente con cordoli in c.a. a tutti i livelli. La copertura è, dal punto di
vista tipologico, a due falde,
con struttura portante in travetti prefabbricati e laterocemento gettato in opera,
presumibilmente con cordoli in c.a..
L’unità edilizia A è composta da n. 2 edifici, individuati a causa della loro differente altezza.
L’unità edilizia B, edificata negli anni ’70, come ampliamento all’unità edilizia esistente, presenta n.
1 piano
abitabile, e un sottotetto non praticabile. Si sviluppa per un’ altezza media interpiano di 3.7 m, ed una superficie
coperta di 363 mq. La struttura verticale è del tipo con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con
struttura portante in travetti prefabbricati e laterocemento gettato in opera, con cordoli in c.a.. La copertura è,
dal punto di vista tipologico, a due falde, con struttura portante in travetti prefabbricati e laterocemento gettato
in opera , con cordoli in c.a..
L’edificio scolastico presenta nel complesso un andamento planimetrico irregolare di forma non compatta.
All’interno del complesso scolastico si svolgono funzioni attinenti alle attività didattiche della scuola in oggetto al
piano terra, e della scuola elementare “Tossicia Capoluogo”, al piano primo.
Il numero di utenti mediamente contenuti nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso e di n. 102
tra studenti, personale docente, e personale non docente, di cui n. 44 riferibili alla scuola media, n. 58 riferibili
alla scuola elementare. Inoltre sono presenti circa 20 persone esterne al giorno, presso l’unità edilizia B,
corrispondente alla palestra che è aperta al pubblico.
Tra gli studenti della scuola media sono presenti n. 2 alunni disabili. Anche presso gli studenti della scuola
elementare è presente n. 1 alunno disabile.
Le attività didattiche vengono svolte dal lunedì al sabato per circa 7 ore al giorno e vengono effettuati due rientri
pomeridiani settimanali di circa tre ore.
Le attività didattiche della scuola elementare vengono svolte dal lunedì al sabato per circa 5 ore al giorno.
La scuola è dotata del piano di sicurezza e di emergenza redatti nel 2000.
criticità:
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante non si è rilevato nessun quadro fessurativo in ambedue le
unità edilizie, per cui non è stato valutato nessun livello del danno.
Sulla base della documentazione fornita dall’ ufficio tecnico comunale, e delle indagini svolte si evidenziano
criticità per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, nel particolare; nel fabbricato sono intervenute
trasformazioni che hanno dato luogo a importanti incrementi di carico sulle strutture, e riduzioni di resistenza; gli
arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi, pareti attrezzate, ecc; di
altezza superiore a mt 1,50) non sono stabilmente ancorati alle pareti e non esiste uno spazio adeguato tra le
vetrate ed i banchi (almeno ½ dell’altezza della vetrata), nell’unità edilizia A.
Si rileva inoltre la presenza di elementi architettonici non strutturali come un muro realizzato sulla facciata
anteriore, in occasione dell’aggiunta di un’aula al piano superiore, incombente e male ammorsato, nell’unità
edilizia A.
Non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come
individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
Altri tipi di criticità individuate riguardano il piano seminterrato dell’edificio, il quale si presenta completamente
abbandonato e pieno di rifiuti provenienti dall’esterno, in quanto non sono presenti i vetri negli infissi.
La scalinata che porta a tale piano presenta un parapetto non a norma.
IL SITO
descrizione:
L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di 503 mq, si trova al di fuori del centro abitato, ed è
lambita dalla strada che dal paese porta a contrada Vicenne. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una
configurazione di tipo falsopiano, ma il sito su cui sorge la scuola si presenta pianeggiante, e recintato solo
posteriormente, dove è presente un’area di pertinenza, in parte riservata ai giochi spotrivi all’aperto.
Presenta n. 1 accesso carrabile di circa 4.35 m che permette un agevole accesso alla scuola ad eventuali mezzi di
soccorso direttamente dalla strada.
Il comune di Tossicia è in possesso di una relazione geologica del territorio comunale, relativa ad uno studio sul
dissesto idro-geologico nel capoluogo, da noi allegata, e alla quale si rimanda, per ulteriori approfondimenti
relativi al sito su cui sorge l’edificio scolastico.
criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale, e delle indagini svolte, si evidenziano
criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, nel
particolare; il fabbricato ricade in area a rischio idrogeologico perimetrata ai sensi del D.L. 180/98, e classificata
come zona R4 ad elevato rischio. Non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori
indiretti dei rischi così come individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
La scuola è stata realizzata in aderenza alla piazza antistante, non è presente quindi un’area di pertinenza
anteriore. Anche lateralmente al scuola è situata in aderenza alla strada che presenta una larghezza di soli 4.5 m.
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A_Ed1
A_Ed2
B
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
23
16
A
Classe di
danno
(Da)
A9
A9
A9
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
12
12
12
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
0.00E+00
0.00E+00
0.39E-02
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
0.00E+00
0.00E+00
0.19E-03
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.49
28
0.49
Danno
presunto
(D95)
0.11
0.09
0.33
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un
terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è
bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura
portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A),
medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche
intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni
sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se
l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per
effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di
danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche
allo stato limite di danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente
a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica
l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via
fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la
sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia
da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se
maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile
all’intensità del terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.
La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che
crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di
anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime
attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per
salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che
evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal
numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di
vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore
convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è
certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli
stessi.
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