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CONVENZIONE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
(legge n. 53 del 28.03.2003, decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 , decreto legislativo 9
aprile 2008 n. 81 e successive modifiche)
Nell’anno 2011 (duemiladieci) il giorno 28 del mese di gennaio
TRA
SOGGETTO PROMOTORE
Il POLO LICEALE “ Rambaldi – Valeriani – A. da Imola” con sede in Imola, via Guicciardini n. 4,
codice fiscale n. 82000090371 rappresentato dal Dirigente Scolastico pro tempore Prof. Silverio
Scardovi che interviene nel presente atto con riferimento ai licei Socio-Psico-Pedagogico e delle Scienze
Sociali “Alessandro da Imola”, di seguito anche denominato per brevità Scuola
E
SOGGETTO OSPITANTE
AZIENDA U.S.L. di Imola con sede in Imola, viale Amendola 2, partita IVA n.00705271203
rappresentato nel presente atto dal Direttore Unità Operativa Amministrazione dei servizi Sanitari
Ospedalieri e Territoriali Dott.ssa Maria Teresa Donattini, interviene nel presente atto su delega del
Direttore Generale ai sensi della deliberazione n. 92 del 18.07.2005, di seguito anche denominata per
brevità Azienda
E
SOGGETTI COLLABORATORI

ISTITUTO NAZIONALE di GEOFISICA e VULCANOLOGIA, sezione di Bologna Via Donato
Creti 12, 40128 Bologna, responsabile di riferimento Romano Camassi

POLISPORTIVA EPPUR SI MUOVE IMOLA,
Associazione Nazionale Polisportive
Dilettantistiche per l'Integrazione Sociale Viale della Vittoria 4, 60123 Ancona, coordinamento
regionale Emilia Romagna, responsabile di riferimento: Maria Teresa Gagliostro

ASSOCIAZIONE "E PAS E TEMP", Piazzale Giovanni Dalle Bande Nere n. 11 - Imola (BO),
responsabile di riferimento : Luigia Cimatti.
PREMESSO CHE
Al fine di potenziare le abilità cognitive relazionali e professionali mediante la conoscenza diretta del
mondo del lavoro, alternando studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, in conformità della
Legge n 53 del 28.03.2003, decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 e decreto legislativo 9 aprile 2008 n.
81 e successive modifiche, - l’alternanza scuola-lavoro può assumere diverse forme e modalità,
costituenti “modalità strutturali dell’offerta predisposta dall’Istituzione Formativa”, la quale ne è
responsabile sotto i profili della progettazione, attuazione, verifica e valutazione sulla base di apposite
Convenzioni stipulate a titolo gratuito con le imprese disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di
apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto di lavoro,
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
Art. 1
Il soggetto ospitante e i soggetti collaboratori si impegnano ad accogliere presso le proprie strutture,
mezzi di trasporto, sedi e luoghi di rappresentanza , ubicati anche c/o altri enti, province e/o regioni, n°
15 studenti del soggetto promotore in tirocinio di formazione ed orientamento.
1
Art. 2
1. Il tirocinio formativo e di orientamento, ai sensi dell’art. l del decreto legislativo 15 aprile 2005
n. 77. e dell’art. 4 Legge n° 53 del 28.03.2003, non costituisce rapporto di lavoro, per cui è fatto
divieto all’Azienda ospitante di corrispondere ai docenti e agli studenti qualsiasi forma di
retribuzione.
2. Durante lo svolgimento del tirocinio, l’attività di formazione ed orientamento è seguita e
verificata dal responsabile di progetto designato dall’ente promotore in veste di responsabile
didattico- organizzativo e da un responsabile aziendale.
3. Per ciascun tirocinante inserito nell’azienda per la formazione oggetto della presente
convenzione viene predisposta una scheda formativa e di orientamento contenente:
 il nominativo del tirocinante;
 i nominativi del responsabile di progetto, del tutor d’area e del responsabile
aziendale; gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione
dei tempi di presenza in azienda;
 le trasferte aziendali (attività di formazione e di servizio fuori provincia e/o regione)
comprese nel tirocinio;
 gli estremi identificativi delle assicurazioni per la responsabilità civile;
 la richiesta di partecipazione firmata dai genitori nel caso di minori;
 la valutazione finale del percorso formativo seguito.
Art. 3
Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento il tirocinante è tenuto a:
 svolgere le attività previste dal Progetto formativo e di orientamento;
 rispettare le norme in materia di igiene. sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di
formazione e di trasferta;
 mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene le informazioni le conoscenze
o i dati relativi ai processi produttivi e/o ai servizi posti in essere dall’azienda e
acquisiti dallo studente durante lo svolgimento del tirocinio.
Art. 4
L’ente promotore assicura il/i tirocinante/i per la responsabilità civile e per gli infortuni presso
compagnie assicurative operanti nel settore. In caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio,
l’ente ospitante e i soggetti collaboratori si impegnano a segnalare l’evento, entro i tempi previsti dalla
normativa vigente, agli istituti assicurativi ed alla Scuola.
L’ente promotore si impegna a far pervenire alla Regione o alla Provincia delegata (entro il
28/03/2011),così come alle strutture provinciali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
(prima dell’avvio dell’attività di tirocinio previsto per il 07/02/2011) competenti per territorio in materia
di ispezione, copia dell’elenco dettagliato degli allievi e dei periodi di impegno in attività di stage o di
tirocinio presso l’ente ospitante.
Art. 5
L’Azienda ospitante e i soggetti collaboratori si dichiarano disponibili ad inviare presso la scuola
proprio personale qualificato perché possa proporre agli allievi coinvolti , moduli di preparazione
didattica. Detti interventi saranno così suddivisi: 2 incontri di 4h cadauno per un totale di 8 ore
complessive, da svolgersi entro il 7/02/201.
Art. 6
2
L’azienda ospitante, i soggetti collaboratori e la scuola promotrice potranno diffondere, nelle realtà
territoriali di competenza, spot mediatici e materiale informativo preventivamente concordati, allo scopo
di valorizzare l’immagine dei sottoscrittori dell’accordo.
Art. 7
Alla luce di quanto sopra, si specificano i reciproci adempimenti:
ADEMPIMENTI DELLA SCUOLA PROMOTRICE
1.
Garantire che gli stagisti e gli insegnanti coinvolti nel progetto abbiano una copertura
assicurativa;
2.
Inviare gli elenchi degli allievi, dei tutors d’area e dell’insegnante-coordinatore;
3.
Far rispettare i regolamenti dell’azienda ospitante;
4.
Adattare all’interno dei singoli consigli di classe i programmi di studio rispetto ai contenuti
dell’alternanza scuola-lavoro;
5.
Individuare tutors gruppi di studenti da assegnare ai vari settori in relazione al diverso tipo
di impegno e responsabilità;
6.
Preparare gli studenti ai compiti richiesti in specifici settori lavorativi, sentito il parere
dell’Azienda;
7.
Partecipare allo stage durante l’attività didattica nel periodo concordato fra le parti.
ADEMPIMENTI DELL’AZIENDA OSPITANTE
L’Azienda ospitante provvederà a:
1. Assegnare agli allievi compiti e funzioni nei reparti, nei luoghi di rappresentanza e nelle
trasferte secondo criteri concordati con la Scuola;
2. Affidare gli allievi a personale qualificato in grado di instaurare con loro un rapporto valido
dal punto di vista umano e professionale;
3. Fornire e/o istruire gli allievi ad utilizzare materiale antinfortunistico adeguato al tipo di
lavoro svolto in sede e in trasferta;
4. Stabilire l’opportunità di inserire direttamente o indirettamente gli studenti-tirocinanti nelle
attività e/o nei servizi che l’Azienda pone in essere.
5. Valutare, secondo i criteri concordati con la Scuola, i tirocinanti alla fine del percorso
aziendale e trascrivere i relativi punteggi e/o giudizi sintetici nella specifica scheda
predisposta.
ADEMPIMENTI DEI SOGGETTI COLLABORATORI:
1. Inviare presso la scuola e/o l’azienda ospitante proprio personale qualificato;
2. Supportare ed istruire gli allievi, i tutors d’area, il responsabile scolastico e il responsabile
aziendale a seconda delle specifiche competenze richieste.
La presente convenzione decorre dalla data sopraindicata e dura fino all’espletamento dell’esperienza di
alternanza scuola lavoro che dovrà concludersi entro il 20 giugno 2011.
Letto, approvato e sottoscritto.
- POLO LICEALE “ Rambaldi – Valeriani – A. da Imola”, Imola; ______________________
- AZIENDA U.S.L di Imola;_____________________________________________________
- ISTITUTO NAZIONALE di GEOFISICA e VULCANOLOGIA, sezione di
Bologna;______________________________________________________________________
- POLISPORTIVA EPPUR SI MUOVE, Associazione Nazionale Polisportive Dilettantistiche per
l'Integrazione Sociale, coordinamento regionale Emilia Romagna, Imola;___________________
- ASSOCIAZIONE "E PAS E TEMP", Imola.__________________________________________
3
SCHEDA FORMATIVA E DI ORIENTAMENTO
1.
2.
3.
4.
5.
da allegare alla convenzione di alternanza scuola lavoro
tra:
POLO LICEALE “ Rambaldi – Valeriani – A. da Imola”, Imola;
AZIENDA U.S.L di Imola;
ISTITUTO NAZIONALE di GEOFISICA e VULCANOLOGIA, sezione di Bologna;
POLISPORTIVA EPPUR SI MUOVE, Associazione Nazionale Polisportive Dilettantistiche per
l'Integrazione Sociale, coordinamento regionale Emilia Romagna, Imola;
ASSOCIAZIONE "E PAS E TEMP", Imola.
Con riferimento alla convenzione sopraccitata e agli accordi intercorsi tra le parti in merito alla
programmazione dell’attività di alternanza scuola-lavoro, si registra quanto segue:
a) la presentazione del progetto e le modalità di svolgimento del tirocinio
b) il nominativi dei tirocinanti;
c) i nominativi del responsabile di progetto, del tutor d’area e del responsabile
aziendale; gli obiettivi, con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda;
d) le trasferte aziendali (attività di formazione e di servizio fuori provincia e/o regione)
comprese nel tirocinio;
e) gli estremi identificativi delle assicurazioni per la responsabilità civile;
f) la richiesta di partecipazione firmata dai genitori nel caso di minori (Acquisite
dall’Istituto promotore);
g) foglio delle presenze tirocinante (allegato);
h) scheda valutazione finale del percorso formativo (allegato)
a) PRESENTAZIONE PROGETTO
 Titolo del Progetto: LA COMUNICAZIONE SOCIALE: IMMAGINI, PAROLE, SLOGAN ED
EVENTI
 Modalità dell’ Alternanza: RICERCA-AZIONE
 Focus Sociale: L’ AQUILA. TERREMOTO DENTRO
A L'Aquila, a 15 mesi dal terremoto, si vive in una situazione di "grave disagio psichico fra la
popolazione". Un "allarme salute mentale" con "un aumento dei casi di ansia, depressione , pensiero
suicida e sindrome post-traumatica da stress, la stessa vissuta dai reduci del Vietnam". Una sindrome in questo caso cronica - che sta emergendo negli ultimi mesi e che porta le persone a rivivere l'evento
sia durante la giornata, vivendo nel terrore che alcune situazioni possano ripetersi, sia di notte con sogni
e incubi. Problemi che fra i cittadini, paradossalmente, si stanno accentuando in questo periodo, rispetto
ai primi mesi dopo il sisma, quando le persone erano coinvolte a fronteggiare l'emergenza, reagivano e
solidarizzavano con gli altri".
Roma, 25 lug. 2010. (Adnkronos
 Motivazioni generali del progetto. Il progetto si pone come obiettivo generale la sensibilizzazione
della comunità sui temi che riguardano la salute in generale e la salute mentale in particolare e come essi
vengono trattati dai mass media. Il modo di fare informazione è determinante. A seconda di come si fa
informazione si può produrre un’attenzione positiva dei cittadini attorno alle questioni del disagio
mentale, atteggiamenti discriminanti, emarginanti consolidando il pregiudizio e lo stigma nei confronti
delle persone in difficoltà.
Da queste considerazioni è emersa la necessità di attivare un progetto di alternanza scuola-lavoro per
futuri operatori e comunicatori socio-assistenziali e, più in generale, per cittadini socio-responsabili,
capaci di riscoprire il potere delle parole e delle esperienze di buone pratiche, per promuovere una
corretta cultura della salute mentale.
4
Inoltre, l’esperienza del lavoro di pubblicisti, critici, inviati, reporter accresce le motivazioni dei ragazzi,
produce un’accelerazione delle conoscenze, consente di acquisire una visione d’insieme del processo
produttivo-informativo e delle sue logiche, coinvolgendo lo studente/ attore e favorendo la trasmissione
di competenze. L’esperienza di lavoro viene riportata poi all’interno di un contesto di riflessione per
ricavarne nozioni generali, in un processo di scambio e costruzione di una visione sintetica, che consente
una sottolineatura delle valenze formative delle situazioni di lavoro e, contemporaneamente, una
valorizzazione di quei saperi operativi e creativi che, troppo spesso, non trovano cittadinanza nelle
pratiche scolastiche. Pertanto, il progetto è finalizzato alla realizzazione di concrete occasioni formative
a persone fortemente motivate a sviluppare una formazione specifica, ad apprendere tecniche e
metodologie nel settore della comunicazione sociale.
 Perché il Focus Sociale su “ L’ AQUILA. TERREMOTO DENTRO”?
L’esperienza del terremoto è un evento drammatico che mina direttamente le base materiali e relazionali
sulle quali si fonda l’esistenza delle persona e si costruisce la propria identità sociale.
L’evento terremoto mette a rischio l’identità di coloro che ne sono coinvolti.
Si assiste ad una pericolosa messa in discussione della continuità esistenziale delle persone laddove
crollano edifici, viene piegata la struttura produttiva, vengono danneggiate infrastrutture, messi in
ginocchio i Servizi, spezzati i legami che tengono assieme i cittadini, incrinata continuità generazionale
e dispersi i differenti saperi.
La propria identità si costruisce nel tempo ed è strettamente legata alla capacità dei cittadini di
condividere il destino di una comunità alla quale si sentono di appartenere. Essa viene consolidata della
pratica quotidiana degli incontri ai quali fanno da sfondo e tramite strade piazze edifici negozi
monumenti alimentando il comune sentire di cittadini.
C’è un forte legame di senso tra ciò che ha prodotto il terremoto dell’Aquila nei suoi cittadini e quei
terremoti quotidiani esistenziali che si verificano in tanti luoghi del nostro mondo.
Terremoti spesso invisibili che coinvolgono singole persone le quali devono affrontare il dolore della
scomparsa dei propri cari o il tradimento di un affetto, la perdita della casa, del lavoro, delle relazioni
che animano la loro quotidianità.
Terremoti che aprono un varco al deserto dei sentimenti che spesso si associa a alla fatica di elaborare il
proprio lutto ed a delineare un nuovo orizzonte di senso.
La strada maestra per riconciliarsi con la propria vita è segnata dalla capacità di attingere alle proprie
risorse e se necessario ad essere accompagnati per il tempo necessario a ridisegnare un nuovo progetto di
vita. L’emancipazione da uno stato di disagio mentale non può prescindere dal promuovere il
protagonismo delle persone direttamente coinvolte dal problema fuori da ogni pericoloso paternalismo.
E’ necessario mettere a disposizione delle persone la cassetta degli attrezzi necessari a costruire il
proprio futuro. Indispensabili sono quelli che ci danno la possibilità di comunicare, informare, far
crescere consapevolezza aprire al confronto ed partecipazione attiva attorno alle scelte che coinvolgono
il proprio destino.
Ci siamo chiesti:
- Cosa succede in quel territorio martoriato dal sisma?
- Cosa pensano e cosa stanno facendo le persone coinvolte?
- Cosa c’è, ma soprattutto, chi c’è dietro quello che in gergo psichiatrico si definisce DPTS
(Disturbo Post–Traumatico da Stress)?
- Quale spazio è lasciato ai cittadini per riappropriarsi del proprio destino?
- Come si muovono le istituzioni e la società civile?
- Come vengono tutelati i diritti di cittadinanza di coloro che hanno vissuto il trauma?
Da queste premesse e per rispondere a queste domante gli studenti dei licei socio-psico-pedagogico e
delle scienze sociali di imola, insieme alle associazioni ed ai servizi che si occupano di salute mentale di
comunità, hanno progettato, strutturato e dato vita ad un’esperienza residenziale di 6 giorni e cinque
notti presso la città de l’Aquila

Fasi e articolazione del progetto
I fase Preparazione-formazione in aula (8h)
5
(N° 2 incontri di 4h cadauno 1- 4 febbraio 2011)
1. Individuazione pre-requisti richiesti e progettazione del curricolo didattico propedeutico
all’alternanza (Consigli di Classe);
2. Definizione delle competenze dei docenti interni ed esperti esterni nella preparazione didattica;
3. Analisi delle metacompetenze e delle competenze relazionali e cognitive, destinata agli allievi
già sensibilizzati (tutor interni);
4. Ricostruzione del percorso scolastico/formativo e delle capacità di apprendimento del singolo
allievo, anch’essa destinata ad allievi già sensibilizzati;
5. Progetto di sviluppo personale, destinato, questa volta, agli allievi già individuati per svolgere il
percorso di alterna;
6. Avvio del percorso formativo individualizzato in aula (interclasse) per allineamento dei prerequisiti 4 ore
7. Avvio del percorso di orientamento I consulenti di orientamento (tutor interni ed esterni)
illustreranno agli studenti gli aspetti caratterizzanti dell’alternanza, spiegheranno gli obiettivi e le
attività di esperienza in azienda;
8. Le attività di formazione saranno svolte in aula (interclasse), gestite dai consulenti di
Orientamento ed avranno una durata complessiva per i 15 ragazzi di 4 ore
9. Programma di massima:
a) Principi generali della comunicazione
a.1 Le tecniche della comunicazione
a.2. La funzione sociologica
a.3. La psicologia della “comunicazione”
a.4. La comunicazione per immagini
a.5. L’analisi della struttura linguistica
a.6. La funzione antropologica
a.7. Comunicazione e new media
b) La comunicazione pubblica
b.1 Gli strumenti della comunicazione pubblica: le strategie comunicative e la costruzione
dell’immagine
c) La comunicazione sociale e le associazioni
c.1 Definizione della comunicazione sociale; i “soggetti” e gli “oggetti” della
comunicazione sociale;
c.2 Caratteri e modalità della comunicazione sociale. La comunicazione di pubblico
servizio e le sue differenze rispetto al marketing sociale;
c.3 La comunicazione sociale fatta dalle istituzioni pubbliche (l’esempio di
Pubblicità Progresso) e da associazioni di vario tipo
II fase formazione-esperienza in azienda (60h)
1^ modulo Dal 07/02/2011 al 08/02/2011 (2 x 4h) strutture azienda imola
2 ^modulo Dal 09/02//2011 al 14/02/2011 (6 x 6h)trasferta azienda a L’Aquila
3 ^modulo Dal 15/02/2011 al 18/02/2011 (4x4h)strutture azienda Imola
Premessa: Il tutor aziendale, coordinandosi con il tutor scolastico, accompagnerà lo studente durante
il percorso di esperienza in azienda, svolgendo contestualmente le attività di monitoraggio,
valutazione e curando gli eventuali adempimenti amministrativi.
1. MODULO: L’ABC DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE
l’immagine nella comunicazione di massa (3h):
a) laboratorio sulle principali metodologie di base per l'analisi dell'immagine intesa tanto
come segno visivo quanto come concetto, risultante mentale di una serie di
stimoli/testi/artefatti.
b) Costruzione e analisi dell’immagine, come tecnica espressiva e comunicativa, intesa
sotto diversi aspetti, che spaziano dal concetto di immagine personale (look, moda,
6
design) alla creazione e produzione di artefatti comunicativi (fotografie, banner, fumetti,
film, cartoon).
c) Il versante strategico-gestionale del’immagine, finalizzato alla progettazione a
all'ottenimento di vari obiettivi a seconda del contesto di riferimento.
Dai termini alle parole (3h): rendere la comunicazione per il diritto alla salute
comprensibile ed efficace.
d) Laboratorio: rilevare e segnalare tecnicismi specifici all’interno dei testi di
comunicazione pubblica per la salute;
e) Ri-Costruzione: introdurre variazioni e ridefinizioni valutative partecipate e quantificare
la ricaduta in termini di miglioramento della comprensibilità e della qualità della
comunicazione per il diritto alla salute..
Le campagne di comunicazione sociale in Italia (2h): testimonial famosi o immagini
efficaci? .
f) Laboratorio:analisi della nuova campagna di comunicazione sociale dedita alla sicurezza
stradale “Sulla buona strada” curata dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dei
trasporti.. Rilevare l’obiettivo: istruire il pubblico, sopratutto il più giovane, ad una guida
in tutta sicurezza per evitare i numerosissimi incidenti stradali, spesso fatali…..
g) Ri-costruzione: Perché i testimonial? I testimonial di questa campagna sono diversi
personaggi dello spettacolo, tra cui spiccano i volti di Christian De Sica e Dj Linus Il loro
motto? “Quando guido io non scherzo”. Personaggi famosi più frasi scontate è un
binomio inscindibile nel mondo della comunicazione Made in Italy ?
2. MODULO: FOCUS SOCIALE. L’AQUILA, TERREMOTO DENTRO
Gli allievi, assieme gli operatori e gli utenti dell’azienda ospitante, parteciperanno ad una ricerca-azione
in trasferta a L’Aquila per rispondere alle domande della premessa sopraccitata e alle seguenti attività:
 Momenti di scambio tra il gruppo degli allievi, assieme gli operatori e gli utenti dell’azienda
ospitante dell’Emilia Romagna con:
- studenti degli istituti locali di istruzione superiore;
- componenti di associazioni locali che lavorano nel campo della salute mentale;
- operatori servizi socio sanitari;
- rappresentanti della società civile attivi nei processi di ricostruzione del tessuto cittadino
tesi nello sforzo di restituire vitalità e dignità al capoluogo abruzzese ;
- giornalisti locali che hanno documentato i fatti post sisma;
- rappresentanti del modo del lavoro e degli enti locali dell’aquilano
 La realizzazione di momenti sportivi e ricreativi che:
- diano risalto all’esperienza di incontro;
- consolidino il carattere solidaristico dell’iniziativa e la vicinanza emotiva al problema
 Documentazione audio-visiva che raccolga testimonianze dirette di chi ha vissuto il dramma del
terremoto fuori e dentro
MODULO: produzione audiovisiva, radiofonica e cartacea del focus sociale:. L’AQUILA,
TERREMOTO DENTRO
Gli allievi, assieme ai tutor aziendali, scolastici e a esperti di comunicazione e montaggio realizzeranno
una docufiction e/o spot pubblicitari del tipo “Pubblicità Progresso” e/o locandine sul focus sociale
“terremoto dentro”
3
b) NOMINATIVI DEI TIROCINANTI:
1
2
3
4
CONTI PIETRO 4C
GUALANDI SELENA 4C
MARGOTTI IRENE 4C
TERENZI RICCARDO 4C
7
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
CANE JENNIFER 4A
MAZZOLANI CARLOTTA 4A
TORLUCCIO GIULIA 4A
TOZZOLA MIRIAM 4A
BRIENZA MARTINA 3B
CAMPAGNONI ELISA 4B
TODISCO ALESSANDRA 4B
DALMONTE GIULIA 3C
DI FEO TERESA 3C
POSTERI SILVIA 4C
FONTANA MILENA 4A
c) NOMINATIVI
DEL
RESPONSABILE
DI
PROGETTO,
DEL
RESPONSABILE AZIENDALE, DEI TUTOR D’AREA E DEGLI ESPERTI:
RESPONSABILE DI PROGETTO
RESPONSABILE AZIENDALE
TUTOR SCOLASTICO
TUTOR SCOLASTICO
TUTOR SCOLASTICO
COORDINATORE TUTOR D’AREA
TUTOR D’AREA (A)
TUTOR D’AREA (B)
TUTOR D’AREA (C)
ESPERTO COMUNICAZIONE SOCIALE 1
ESPERTO COMUCAZIONE SOCIALE 2
ESPERTO COMUNICAZIONE 3
ESPERTO COMUNICAZIONE 4
ESPERTO INFORMATICO E
STRUMENTAZIONE MULTIMEDIALE
ROBERTO GUGLIELMI
ENNIO SERGIO
RIZZI GABRIELLA
VALENTI ROSSELLA
ROBERTO GUGLIELMI
ENNIO SERGIO
MAFFIA MARIANTONIETTA
PANIERI ROSSELLA
TOSARELLI LORENZO
ALICE BONOLI
ROMANO CAMASSI
ROBERTO GUGLIELMI
ENNIO SERGIO
SALVATORE PAIANO
d) GLI OBIETTIVI DEL TIROCINIO, CON
ATTIVITA’ E DEI TEMPI IN AZIENDA;
L’INDICAZIONE
DELLE
Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza
Premessa: Dato il carattere interdisciplinare centrato sulla comunicazione e sull’uso della tecnologia
nella comunicazione, l’alternanza scuola lavoro in oggetto riprende e amplia le conoscenze, le
competenze e le abilità afferenti a tutti i 4 assi culturali, approfondendo in ordine:
Asse Storico- Sociale (es: le nozioni e i metodi di base della psicologia e dello studio del linguaggio
naturale);
Asse scientifico-tecnologico (es: - le nozioni e i metodi di base dell’informatica e le patologie in campo
medico-scientifico);
Asse dei linguaggi (es: l’efficacia comunicativa attraverso i diversi canali semantici e multimediali)
Asse logico- matematico (es: la statistica e l’analisi “matematica” dei fenomeni);
8
Competenze
specifiche
- Definire e analizzare le
caratteristiche e gli
approcci specifici con
cui i principali soggetti
che operano nell’ambito
della
comunicazione
sociale
Saper
analizzare
ambiti,
progetti
ed
esperienze significative
di
comunicazione
sociale;
-Acquisire
metodiche
logico-induttive mirate
all’analisi dei bisogni e
alla progettazione in
ambito comunicativo e
sociale
- acquisire competenze
di analisi critica dei
bisogni
di
comunicazione del terzo
settore in generale…
- acquisire competenze
per la progettazione di
strategie e prodotti di
comunicazione sociale
Abilità
specifiche
- fare proprie le basi cognitive e lo
scenario di merito per lo sviluppo delle
funzioni di comunicazione, informazione,
marketing e relazioni esterne dei soggetti
orientati alla pubblica utilità
- utilizzare la dinamica dei processi
comunicativi e i fattori che ne influenzano
positivamente e negativamente
l’efficacia.
- Approfondire gli aspetti più significativi
della comunicazione interpersonale con
una particolare attenzione sia agli
aspetti di contenuto (che cosa si dice) che a
quelli di relazione (come si dice).
Evidenziare
l’importanza
della
comunicazione non verbale quale fonte
informativa indispensabile per interpretare
meglio il livello di relazione, il “detto” e il
“non detto”.
Promuovere
un
processo
di
auto/eterosservazione dei comportamenti
comunicativi e potenziare la capacità di
ascolto.
- Proporre stili e modalità comunicative
efficaci in rapporto ai bisogni e alle attese
dei pazienti.
- Promuovere la capacità di riconoscere,
contestualizzare e gestire le proprie
emozioni e quelle del paziente .
Conoscenze
Specifiche:
(Oltre a richiamere le
conoscenze al punto 10.2)
- possedere un quadro teorico
approfondito sui concetti e
sugli scenari attuali della
comunicazione sociale
- conoscere ambiti, progetti,
esperienze significative e
linguaggi della comunicazione
sociale
- conoscenza avanzata degli
obiettivi e delle caratteristiche
professionali del “redattore
sociale”
Attività previste per il percorso in azienda
Organizzazione del lavoro in 3 fasi :
1) Formazione Laboratoriale, 2) Lavoro sul campo “TERREMOTO DENTRO”, 3) Conclusione e
diffusione dei lavori.
1) Formazione laboratoriale (TUTOR AZIENDALI, TUTOR D’AREA E ESPERTI):
L'aspetto formativo si articolerà in 3 laboratori d’introduzione ai tre moduli di lavoro sopraccitati.
Per complessive 8 h
I laboratori per :
 promuovere lo sviluppo di conoscenze e competenze di base sulla ricerca-azione come
approccio metodologico volto contestualmente alla conoscenza di fenomeni socio-economici e
all’intervento sociale;
 verificare empiricamente “leggi” o “teorie” delle tecniche della comunicazione, per la
sperimentazione di protocolli standardizzati;
 sperimentare capacità di ragionamento e analisi;
 costruire abilità creative)
I luoghi aziendali deputati alla formazione laboratoriale saranno: Teatro Lolli e Polo Formativo Via Amendola , 2 - Ospedale Vecchio Imola.
9
2) Lavoro sul campo: (TUTOR AZIENDALI – TUTOR SCOLASTICI - ESPERTI ):
PROGETTO TERREMOTO DENTRO (programma allegato) 40h
I luoghi aziendali deputati al lavoro sul campo saranno: Ufficio Stampa, Teatro Lolli Imola - Via
Amendola , 2 - Trasferta aziendale a L’Aquila
3) Conclusione e diffusione dei lavori (TUTOR AZIENDALI – TUTOR D’AREA- ESPERTI) :
riproduzione, analisi, riflessione e montaggio materiale audio-visivo 12h. . I luoghi aziendali deputati
al lavoro sul campo saranno: Ufficio Stampa, Teatro Lolli Imola - Via Amendola , 2 - Trasferta
aziendale a L’Aquila
e) ESTREMI IDENTIFICATIVI POLIZZA DI ASSICURAZIONE INFORTUNI E
RESPONSABILITÀ CIVILE
ASSICURATRIC SAN CESARIO SUL
I MILANESE
PANARO (MO)
RESP. CIVILE
INFORTUNI
901/10/1013
31/08/2012
INAIL posizione ”GESTIONE PER CONTO DELLO STATO” prevista DA Art. 2 del DPR 156 del 9/4/1999.
Allegati:
-
Programma TERREMOTO DENTRO – trasferta a L’ Aquila
foglio delle presenze tirocinante
scheda valutazione finale del percorso formativo
Data 02/02/2011
IL RESPONSABILE DI PROGETTO
Prof. Roberto Guglielmi
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
10
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