Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile

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Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.:
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione Scuola SME Tollo Cod. Mec. CHMM81301V
ISC N. Nicolini Cod. Mec. CHIC81300T
Via Cavour, 2
Tollo
15
Chieti
T9489
29/04/2004
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T9489 ha effettuato un
sopralluogo presso il complesso scolastico sito nel Comune di Tollo (CH), Via Cavour n° 2 in data 29/04/2004.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà del comune, è composta da un unità edilizia denominata per convenzione
con la lettera maiuscola dell’alfabeto.
Detta unità si configura, all’interno del complesso scolastico, come singolo edificio isolato.
L’unità edilizia A, edificata negli anni del fascismo, successivamente ad uno sventramento causato dai
bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stata
ristrutturata e sopraelevata, nel 1996, per essere
riutilizzata come scuola. Attualmente l’immobile presenta n. 3 piani abitabili, di cui uno seminterrato, più un
sottotetto non praticabile, e sviluppa per un’altezza media interpiano di 3.45 m ed una superficie coperta di 364
mq. La struttura verticale è del tipo in muratura portante con mattoni pieni al piano seminterrato ed al piano
terra; il piano superiore che coincide con la sopraelevazione, invece, è di forati laterizio. Gli orizzontamenti sono
con struttura portante in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati e cordoli in C.A. a tutti i livelli.
La copertura è, dal punto di vista tipologico, a due falde con struttura portante in laterocemento gettato in opera
con travetti prefabbricati e cordolo perimetrale. Una scala in cemento armato fa da collegamento ai tre piani
dell'immobile.
Per accedere all'edificio vi è una porta d'ingresso con maniglione antipanico posta al primo piano dell'immobile
che, a causa della pendenza del terreno, ha un piano parzialmente interrato in cui si trovano i magazzini
comunali, gli archivi scolastici e l'aula dei professori. Altre tre porte di emergenza sono posizionate al piano primo
ed altre due al secondo piano dell'edificio che sfrutta un balcone-ballatoio per la fuga delle persone. Un'ulteriore
porta, ma non di emergenza, si trova al piano terra, in corrispondenza dell'archivio scolastico.
Nel 2002 l’edificio è stato sottoposto, per conto del comune ed in seguito all’ultimo terremoto, a verifica di
stabilità strutturale (vedi allegato) e le conclusioni dell’ingegnere incaricato hanno confermato che “l’edificio
scolastico adibito a scuola media del Comune di Tollo non presenta preoccupazioni di sorta dal punto di vista
della stabilità”.
Attualmente la scuola media ospita 177 alunni -di cui 39 trasferiti per problemi di spazio all'interno dell'edifico
scolastico che ospita la scuola elementare- 24 docenti, 6 non docenti, 10 disabili e 3 docenti di sostegno. La
scuola è aperta tutti i giorni dalle 8,25 alle 13,25 con due rientri settimanali del martedì e del venerdì con orario
14,25-17,25. Il distaccamento di alcuni alunni dalla scuola media principale, comunque, non è segnalato
amministrativamente come succursale.
criticità:
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo esteso per il 10 % del
complesso scolastico e un livello massimo del danno valutato di lieve entità. Si consiglia comunque di tenere sotto
controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per evidenziare eventuali
evoluzioni del quadro stesso.
Attualmente la scuola sta utilizzando un piano di emergenza non adeguato all’organizzazione distributiva
dell'immobile ed alle caratteristiche urbanistiche del sito. I percorsi di fuga, oltre ad aprirsi su una stretta strada
che ha edifici incombenti e storicamente datati, fanno uso di strette vie di esodo alcune delle quali si immettono
su di un ballatoio posto a 4 m d'altezza rispetto al piano di campagna.
Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte si evidenziano criticità
per quanto riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, nel particolare risulta che nel fabbricato sono intervenute
trasformazioni che hanno dato luogo a importanti incrementi di carico sulle strutture –sopraelevazione del 1996e che sono intervenute variazioni di destinazione d’uso in seguito all’inserimento dell’attività scolastica. Inoltre, è
risultato che alcuni degli arredi posti all’interno dei locali (scaffalature, librerie, schifi, pareti attrezzate, ecc. di
altezza superiore a 1.50 mt.) non sono stabilmente ancorati alle pareti ingombrando parte dei percorsi interni.
Non si evidenziano, invece, criticità per quanto riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come individuati
nel dettaglio nelle schede di rilievo.
IL SITO
descrizione:
L’area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di 100 mq, si trova su via Cavour, all’interno del centro
storico del paese di Tollo. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una configurazione di tipo a cresta o cima
trovandosi su di un terreno in pendenza. L'edificio è circondato su due lati da strade che rappresentano le due
arterie principali del centro antico e sono posizionate una a monte ed una a valle della scuola. Un solo fronte è in
aderenza ad un vecchio edificio facente parte di un isolato storico mentre l’altro è delimitato da una stradina
semiprivata.
La notevole complessità del sito su cui sorge la scuola è determinata anche da un muro di controterra, alto 3 m
circa ed in mattoni pieni, posto a sostegno di un percorso che corre parallelamente al fronte principale dell’edificio
e dista solo alcuni metri da esso. Dal sopralluogo è emerso che l’accessibilità all’area è difficoltosa per ambedue
le strade sopra descritte a causa delle limitate dimensioni e del senso unico che caratterizza entrambe. La scuola
è sprovvista di cancelli o recinti di perimetrazione dell’area considerando che i fronti principali sono prospicienti le
strade.
Nel 1996, il sito in cui si trova la scuola media è stato sottoposto ad un monitoraggio geologico che ha accertato,
mediante scavi in corrispondenza delle fondazioni, “le ottime caratteristiche geotecniche del litotipo” che è in
grado di sopportare l’intervento di sopraelevazione effettuato. Anche se l'area oggetto del sopralluogo manca di
perimetrazione relativa alla L. 180, deve esser fatto presente che non molto distante dal sito si trova un’area in
pendenza individuata come R3 (aree a rischio idraulico elevato).
criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte si evidenziano criticità
per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, nel particolare si ha notizia di frane (scivolamento o
distacco di terreni o di roccia lungo un pendio) a valle o a monte del fabbricato in un raggio di 500 mt.. Anche se
non si evidenziano criticità per quanto riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come individuati nel
dettaglio nelle schede di rilievo, si fa presente che l’area su cui sorge la scuola è circondata da un’edilizia
incombente (anche 3.70 m) o in aderenza al fabbricato scolastico. Attualmente gli edifici limitrofi non danno segni
di cedimenti e non mostrano, ad un sopralluogo visivo, un particolare stato di degrado ed instabilità ma, in caso
di sisma, la situazione potrebbe modificarsi.
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
25
Classe di
danno
(Da)
B0
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
12
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
0.12E-01
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
0.87E-04
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.80
Danno
presunto
(D95)
0.05
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un
terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è
bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura
portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A),
medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche
intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni
sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso
se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto
per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di
danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le
verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono
rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la
lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del
20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%.
Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia
da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se
maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile
all’intensità del terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.
La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici
che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il
numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di
vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi
devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche
dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui
semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di
vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore
convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è
certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli
stessi.
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