radiolibera ricognizione

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RADIOLIBERA FESTIVAL
TUTTA LA MUSICA POSSIBILE
SANTA CROCE SULL’ARNO, 12-14 settembre 2008
GRUPPI PARTECIPANTI
Alberto Bertolino, Alessandro Verdecchia, Ambaradan, Attrazioni Napoletane, Badabinbumband,
Baro Drom Trio, Dejà Vu, Delikatessen, Duo Shurk, Ensemble Coincidencia, Felice Pantone,
Gattamolesta, Large Street Band, Lazy Step, Lullo Mosso, Megliosole, Pantone/Bertolino, Swing
Brulé, Trabagai, Trio del treno dell’Appennino, Trio Ponentino, Trio Radiomarelli & Friends,
Vocal Sisters, Zastava Orkestar.
GLI SPETTACOLI UNO PER UNO
Alberto Bertolino – “Chansons pour rêver”
La musica meccanica prodotta dall’organetto di barberia accompagna queste canzoni malinconiche,
canzoni per sognare.
Alessandro Verdecchia – “Atmosfere”
Musicista polistrumentista specializzato nel campo della musicoterapia e di cui è uno dei maggiori
esperti italiani. Sotto la luna, nella tranquillità dei giardini lungo l’argine dell’Arno ci presenta un
lavoro di ricerca sul 'significato' della vibrazione mirata al benessere psicofisico dell'essere umano.
Ambaradan – “The Tamarros”
Spettacolo musicale-teatrale. Undici musiciti in abiti da febbre del sabato sera, completi di
parrucconi afro, occhiali a specchio, pantaloni a zampa d'elefante, lustrini e paillettes, pronti a
scatenarsi per le vie e nelle piazze, coinvolgendo il pubblico in una grande festa collettiva, al ritmo
di classici disco quali “I will survive”, “Sex Bomb”, “My Sharona” e molti altri. Una performance
musicale farcita di gags, coreografie e... situazioni imbarazzanti!
Attrazioni Napoletane – “Il canto delle sirene”
La calda e melodiosa voce di Francesca, moderna sirena, trasporta lo spettatore in un recital di
canzoni, tra l'anima in tempesta e la quiete del mare all'alba. Chitarra e chitarra battente, tamburi a
cornice, frame-drumm, dialetti antichi e rituali, sono gli strumenti della navigazione per legare gli
spettatori ad un cammino senza tempo. Un progetto artistico al femminile, sulle arti, sulle culture e
sulle tradizioni.
Attrazioni Napoletane – “Pulcinella Frakasso”
Pulcinella, nell''interpretazione di Maurizio Palmieri, propone la sua creativa, fantasiosa e vulcanica
energia ad un ritmo incalzante di movimenti, lazzi, sberleffi, per un teatro all'impronta rumoroso e
di sicuro effetto.
Attrazioni Napoletane – “Tammorre”
Spettacolo con canzoni, tarantelle, danze, filastrocche, gag comiche. Un particolare percorso tra
frizzanti tarantelle, come la Pizzica Salentina, melodiose Serenate e Villanelle dell'epoca barocca,
travolgenti Tammurriate di origine millenaria. Le percussioni, le danze, le canzoni coinvolgono il
pubblico nello spirito della napoletanità.
Badabinbumband – “Bandita”
Uno spettacolo fresco, divertente, nuovo, leggero e ironico, epico e spiazzante, originale.
Senza sposare un genere musicale ma capace di suonare musica per tutte le orecchie. I musicisti ora
scorrono in fila, ora si schierano a fronte, ora si incrociano, ora si dispongono a cerchio, ora si
inginocchiano, ora si nascondono e si disperdono tra la gente che appalude, ora tornano a
ricomporsi. E pur di sedurre, talvolta, si spogliano...
“Bandita” coniuga l’innovazione con la tradizione, il sacro con il profano, la musica da vedere e la
musica da sentire.
Baro Drom Trio – “Tutti i gitani del mondo”
Due chitarre e un contrabbasso per un repertorio nomade, dallo swing manouche di Reinhardt, ai
brani gitani di Vidal e Ferret, alla reinvenzione di temi classici (“Czardas” da Monti e “Marcia
Turca” da Mozart), fino alle sonorità del rebetiko greco.
Concerto di musica sacra vocale e strumentale
Brani tratti da Pergolesi, Bach, Vivaldi, Mozart. Soprano Marcella Gozzi, mezzo soprano Nadia
Sturlese, Organo Simone Valeri, Violino Angela Tomei (organizzazione Pro-Loco).
Dejà Vu – “Canzoni in memoria”
Laura Toscano alla voce, Umberto Quattrone alla chitarra, Carlos Perez alle percussioni. Un
repertorio selezionato e vario, un viaggio internazionale nella musica d’ascolto: dalla Francia
all’America, dall’Italia al Brazil.
Delikatessen – “Musicare la strada” (laboratorio per bambini)
Un laboratorio dove i bambini costruiranno strumenti musicali e altri oggetti di scena.
Gli strumenti – maracas, kazoo, tamburi, chitarre, flauti e trik-trak – saranno realizzati con materiali
riciclati e verranno regalati ai bambini. A conclusione del laboratorio sarà possibile realizzare
‘orchestrazione collettive’.
Delikatessen – “Sono un manico”
Si impongono all’attenzione del pubblico per l’incredibile vitalità e per i virtuosismi di questo
concerto che si compone di brani originali e improvvisazioni dal vivo, sempre irrimediabilmente
divertenti. Il colore e l'anima del blues permeano lo spettacolo, e nelle canzoni si sentono gli echi di
Paolo Conte, Fred Buscaglione, Othis Redding. Lo spettacolo in strada riscuote sempre un grande e
crescente successo e gli spettatori, alla fine, continuano a ripetere "Marianna gane..." come un
tormentone da hit parade.
Duo Shurk – “Balkan-Kletz”
Lisei Haardt-spaeth (fisarmonica e voce) e Renzo Marzocchi (basso, piccola grancassa e voce) sono
il Duo Shurk che suona, riarrangiandoli vecchi brani di musica klezmer (musica ebraica dell'est
europa) e di musica balcanica e proponendo anche canzoni di propria composizione.
Ensemble Coincidencia – “Alkimie: musica di confine”
Musica di confine è musica di contaminazione. Il piacere e la curiosità di varcare nuove soglie ed
esplorare territori diversi, fondendo stili e generi. Un viaggio border-line tra influenze classiche e
moderne, dove l’espressività e la vocalità tipiche della musica lirica si innestano sui ritmi e le
sonorità della musica popolare, sconfinando nella rivisitazione del pop. Suggestioni sonore e
contaminazioni…dalle melodie tradizionali brasiliane di Villa Lobos ai canti armeni di Berio, le
songs di Kurt Weill e il tango, Violeta Parra e la musica colta di Carlos Guastavino intrecciate ai
Beatles e a Sonny Bono fino ad Astor Piazzolla.
Felice Pantone – “Sega Romantica”
Felice Pantone suona una sega da falegnami come fosse un violino. E vi sorprenderà per l’armonia
originalissima che uscirà da quelle vibrazioni. Felice è un virtuoso di questo strumento musicale lo
ha suonato in alcuni concerti nella band di Vinicio Capossela, ha vinto – udite udite – il 2° premio
al concorso internazionale di “lame sonore” a Parigi.
Gattamolesta – “Alla festa del brigante”
Letteralmente nati in strada: questo è il marchio di fabbrica dei Gattamolesta. Ma da cosa nasce
cosa, e il gruppo si è presto consolidato esplorando le sonorità più disparate. Il ritmo e la passione,
episodi vocali e cantautoriali, atmosfere della musica ebraica si fondono con l'energia della
pachanca e dei pandemoni zingari, si aggrappano al groove ruvido della batteria e allo slap del
contrabbasso in un nuovo power folk da palco tutto da ascoltare e ballare.
Large Street Band – “Concerto itinerante”
Al vortice adrenalinico di rock and roll, twist, booghi wooghi, si alterna la magica atmosfera dello
swing e poi ancora la leggerezza del dixieland per tornare all’impeto travolgente del funky.
Nuove coinvolgenti sonorita’ in costante mutamento, semplici intuizioni che trasformano il suono
in un gioco. Il ritmo incalza, infiamma gli animi che danzano frenetici al motto di “ Cumbia!”
Cadono le barriere, la strada è palcoscenico, la folla festante un nuovo strumento.
Lazy Step – “Blues story”
I Lazy Step sono un duo blues di incredibile talento. Lo spettacolo è “on the road”, sulla strada,
dove il country-blues è nato e si è sviluppato. Propongono un repertorio eseguito completamente
con la strumentazione acustica che ha caratterizzato le origini del blues. Tra un boogie ed un
ragtime, passando per un gospel potrete ascoltare anche gli aneddoti sulla strampalata vita di Sonny
Boy Williamson o la commovente storia del reverendo Gary Davis!
Lullo Mosso – “Mototrabbasso”
Lullo Mosso è un pilota di mototrabasso. Il mototrabasso è uno strumento-veicolo che permette di
viaggiare spostandosi tra una canzone ed un'altra in tutto il mondo della musica e in tutte le musiche
del mondo. Chi lo possiede ha la possibilità di spostarsi ovunque raccontando e cantando in
gramelot i personaggi e i suoni di un viaggio immaginario: il canto del cammelliere, il blues del
missisippi, la sanfona amazzonica, la chanson esistenzialista francese, il rap, l'opera di Pechino, il
bebop, la danza rituale africana... Lullo Mosso è un musicista straordinario, assolutamente originale,
sicuramente da non perdere.
Megliosole – “Universo rosa”
Gruppo vocale al femminile di 6 voci più pianoforte in uno spettacolo-concerto sull'universo
femminile. Una parata ininterrotta di canzoni jazz, pop, rock e di pezzi originali; i brani sono di
estrazione diversissima, ma tenuti insieme dall'uniformità della tematica e dello stile degli
arrangiamenti. Per tutta la durata dello spettacolo si susseguono azioni sceniche, coreografie,
improvvisazioni vocali e strumentali, mentre le Megliosole si cambiano da un abito strampalato
all'altro, suonano i mestoli, litigano e incantano.
Pantone/Bertolino – “Filarmonica Ugo”
Spettacolo incantevole di un duo di musicisti di strada (Felice Pantone e Alberto Bertolino). Un
intrattenimento comico dove si suoneranno gli strumenti più strani con la sorpresa dei ‘flauti da
naso’ e altre mille diavolerie. Cantastorie, saltimbanchi, intrattenitori.
Swing Brulé – “Musichine sfiziosine... motivetti old fashioned...”
Gli Swing Brulé propongono un repertorio allegro, canzonette ricercate vecchio stile, motivetti da
spot pubblicitario, colonne sonore di film famosi, e naturalmente piacevoli e divertenti swing
d’annata. Un repertorio trasversale che crea un clima spensierato, autoironico, rilassato.
Trabagai – “Carillon d’amore”
Operetta buffa da strada per musicisti-mimi. Tutto quello che avreste voluto sapere sulla vita
segreta dei personaggi del vostro carillon... Un vero carillon rotante di dimensione umana i cui
protagonisti musicisti prendono vita e... si corteggiano. Sulle ali di un valzer, nell’estasi di un brano
struggente, al ritmo di un “m’ama non m’ama”, i due protagonisti insceneranno, suonandole e
mimandole, le diverse fasi del corteggiamento amoroso finché le note non prenderanno corpo ed i
pupazzi scenderanno dal loro piedistallo... Un’atmosfera surreale, magica e poetica. Il trionfo del
mondo della fantasia.
Trio del treno dell’Appennino – “Concertino popolare”
Il Trio Treno dell’Appennino è composto da tre musicisti: Tromba, Sax, percussioni.
Ha un repertorio di musica tradizionale popolare (italiana e non), interpetata con grande e
trascinante ironia e nel più genuino spirito Toscano.
Con la loro performance itinerante eseguono anche musiche a richiesta, dediche e serenate.
Per le sue caratteristiche e la sua versatilità lo spettacolo riesce ad animare più punti di una stessa
manifestazione con il completo coinvolgimento del pubblico. Pubblico che in alcuni momenti viene
‘dotato’ di alcuni strumenti particolari in modo che possa suonare (e cantare e ballare e divertirsi)
insieme trio.
Trio Ponentino - “Canzoni, parole e storie di Roma”
Le più belle canzoni romane antiche e moderne, condite con i versi della migliore tradizione (Belli,
Trilussa, Pascarella). La presenza costante del gruppo nelle strade di Trastevere o a Porta Portese
garantisce lo sviluppo di un repertorio della cultura romana sempre vivo. Completano l’atmosfera
gli ironici stornelli a rispetto e a dispetto.
Trio Radiomarelli & Friends – “E’ arrivato Gorni Kramer”
Lo spettacolo si propone di far rivivere le musiche del celebre Gorni Kramer autore dei più grandi
successi della musica italiana della radio e della televisione. Mamma voglio anch’io la fidanzata,
Ho un sassolino nella scarpa, Op!Op! Trotta cavallino, Crapa Pelada, Sangue viennese di Strauss,
La Czardas di Monti, China Boy, Domenica è sempre Domenica, Che Mele!, Un Bacio a
Mezzanotte ed alcuni altri brani a sorpresa. Tutto nello stile del Trio Radiomarelli ormai divenuto
marchio di qualità D.O.P.!
Trio Radiomarelli & Friends – “Tributo a Giovanni D’Anzi”
Uno spettacolo sulla vita musicale del genio della canzone swing all’italiana Giovanni D’Anzi.
Lo spettacolo ripercorre tutte le tappe dell’arte del compositore milanese. Un lavoro di ricerca che si
fa spettacolo, uno spettacolo per far divertire. Un piacevole ritorno al passato con l’autore dei più
grandi successi della Canzone Italiana attraverso lo spirito creativo del Trio Radiomarelli.
Vocal Sisters – “Afro Blue”
Cinque donne che cantano, suonano le percussioni e danzano. Uno spettacolo di respiro
internazionale e di grande impatto visivo, che si muove tra suggestioni di diverse culture, dai canti
zulu dell’Africa nera, alle canzoni anti-apartheid, alla musica brasiliana.
Zastava Orkestar – “Zingheri di Maremma”
Il repertorio della Zastava Orkestar prevede brani della tradizione popolare balcanica, oltre ad
arrangiamenti e composizioni originali. Le esibizioni, evocative di atmosfere e situazioni ispirate ai
film di Kusturiça, sono piuttosto movimentate e prevedono danze e gag improvvisate che
coinvolgono attivamente il pubblico. Le sperimentazioni della Zastava Orkestar investono non solo
l’aspetto prettamente musicale, ma anche la ricerca di una particolare forma-spettacolo tipicamente
“di strada”, in cui viene rifiutata la tradizionale dicotomia tra chi si esibisce e chi rimane spettatore
passivo.
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