Giornalino del mese di gennaio 2015 anno 11° - n° 103 a cura di tutti quelli che hanno qualcosa da dire Ci sono persone così preziose che con un semplice sorriso ti illuminano la giornata. Ce ne sono altre che con un solo sguardo ti fanno venir voglia di sorridere, facendoti trovare di nuovo la gioia di vivere. Siamo noi che dobbiamo aprire il cuore per saper accogliere ciò che di buono abbiamo intorno e che spesso neanche vediamo! Proposte per febbraio Da mercoledì 28 gennaio a domenica 1 febbraio iniziative per la FESTA DI S. GIULIO a Castellanza; consultare la locandina esposta in bacheca oppure il sito del Comune di Castellanza Domenica 1 TORNEO PROVINCIALE TENNIS CSI TAVOLO nella palestra di Gorla Minore. La sede resterà chiusa Mercoledì 4 alle ore 14,30 CORSO DI FOTOGRAFIA con Giancarlo Sabato 7 alle ore 21 presso il teatro S. Anna a Sant’Anna commedia musicale UNA TATA PRATICAMENTE PERFETTA a cura della Compagnia Attori per caso – ingresso euro 10 Domenica 8 GARA DI TENNIS TAVOLO DOMENICA 8 alle ore 16 presso il teatro S. Anna a Sant’Anna commedia musicale SISTER ACT a cura della Compagnia Attori per caso – ingresso euro 10 Domenica 15 alle ore 15,00 BALLO con il maestro Carmine; dopo la merenda si svolgerà il CONSIGLIO DEI RAGAZZI Mercoledì 18 alle ore 14,30 CORSO DI FOTOGRAFIA con Giancarlo Giovedì 19 alle ore 21 presso il palazzo Leone da Perego di Legnano CONFERENZA: tra il naso, la bocca, il cuore. I profumi come alimenti divini… Sempre giovedì 19 alle ore 20,00 presso la Pro Busto di Busto FESTA DI CARNEVALE organizzata dai Lions per i ragazzi che si sono prenotati Sabato 21 alle ore 21 presso la basilica di S. Magno a Legnano MUSICHE PER ARCHI DI AUTORI ITALIANI diretti dal maestro D. Baleello Domenica 22 alle ore 15,00 BALLO con il maestro Carmine e poi festeggeremo il compleanno di MARIANNA Martedì 24 alle ore 16,30 SENTIERI NASCOSTI con la dott. Michela Mercoledì 25 sempre alle ore 20,45 in sede CONSIGLIO DIRETTIVO Giovedì 26 alle ore 21 presso il teatro Sociale di Busto A. SPETTACOLO MUSICALE dal titolo: Per ora rimando il suicidioomaggio a D. Fo, Iannacci e Gaber – ingresso euro 16,00 Sabato 28 e domenica 1 marzo NAZIONALE DI CHEERLEADING a Salsomaggiore. La sede resterà chiusa tutte e due i giorni Sabato 28 alle ore 21 presso il centro socio culturale di Solbiate commedia IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO a cura del Teatro della Corte – ingresso a pagamento Un pensiero… per pensare Tutti siamo speciali, ognuno a modo proprio! Tuttavia molti lo hanno dimenticato. Capiremo che è buona cosa esserlo nel momento in cui lo comprenderemo. Essere speciali può essere interpretato in vari modi: lo si è quando si è teneri o gentili o creativi o pazienti. Rendersi utili condividere le esperienze, comportarci da buoni amici, essere premurosi nei confronti del prossimo… questi sono modi per essere speciali. (da un libro in sede) Come sarebbe bello il mondo se tutti ci impegnassimo a realizzare anche solo un po’ di tutto questo! Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo incominciare ad essere speciali nell’ambiente in cui viviamo: nella nostra famiglia, con i nostri amici e vicini di casa, nella nostra associazione. Proviamoci! Natale Scusate se per questo articolo sono un po’ in ritardo … L’ultima settimana prima di Natale eravamo stanchi per il tanto lavoro, eravamo però anche contenti perché per il nostro teatro abbiamo ricevuto complimenti da tutti, comprese Paola e Lucia. Loro non vogliono perdere tempo quindi ci hanno consegnato il nuovo copione da iniziare a studiare nelle vacanze che finalmente sono arrivate. Due lunghe settimane a casa che iniziano con la preparazione del presepe. Con Anna abbiamo montato il presepe grande che è composto da statue alte 20, 25cm vestite con abiti di stoffa molto belli. Poi abbiamo aperto lo scatolone con la mia collezione di piccoli presepi, sono tantissimi e mi ricordano tutte le persone care che mi hanno aiutata a crescere. Anche quest’anno la collezione è aumentata con nuovi presepi! Poi abbiamo iniziato a pensare alla preparazione del pranzo perché a Natale tutta la famiglia si è riunita a casa nostra ed il pomeriggio si sono unite anche le mie zie. Sulla tavola spiccavano (apprezzate da tutti) le candele montate da Giuliana. Ci siamo scambiati tanti doni ed è stata una bella festa. Durante le vacanze un pomeriggio con mamma e papà sono andata a visitare i presepi di Busto, in particolare mi sono piaciuti quelli raccolti al battistero di San Giovanni dall’AIAS. Erano tantissimi, oltre 70, e bellissimi, alcuni molto originali. Cristina Le mie vacanze natalizie Il 21 dicembre sono iniziate le vacanze natalizie. Ho aiutato la mamma a riordinare e pulire la casa. Visto che era la vigilia abbiamo invitato mio fratello con la sua famiglia, i consuoceri di mia mamma, i miei cugini di Busto con la zia Anna. Abbiamo preparato un po’ di dolcetti e frittelle come li faceva la mia nonna. Abbiamo fatto un bellissimo presepe e un albero di Natale con le luci musicali e c’erano tanti pacchettini di regali che io e mio cugino Roberto, vestiti da Babbo Natale, dovevamo distribuire a mezzanotte, dopo aver messo Gesù Bambino nella grotta. Tutti vicino al presepe abbiamo cantato Tu scendi dalle stelle e ci siamo scambiati gli auguri. Ognuno aveva il suo regalo; i miei nipotini erano contenti del regalo ricevuto e si sono messi subito a giocare con i Lego. Il giorno di Natale siamo stati invitati dai genitori di mia cognata, invece a Santo Stefano siamo andate a Busto. Dopo una settimana è arrivato il giorno di S. Silvestro e la mia mamma ha preparato le lenticchie con lo zampone che abbiamo gustato con Barbara e la sua mamma che per l’occasione aveva comprato dei buonissimi pasticcini. Dopo la cena, alle ore 21,00 siamo andate alla nostra sede a Solbiate dove i nostri amici ci attendevano per aspettare insieme l’anno nuovo. Abbiamo giocato e ballato e a mezzanotte in punto abbiamo stappato lo spumante e mangiato il panettone, mentre fuori c’erano i fuochi artificiali che abbiamo guardato dalla finestra. È stata una bellissima serata. La mia mamma mi ha insegnato una poesia che recitava quando ero piccola, che io ora vi trascrivo qui: L’anno vecchio se ne va e mai più ritornerà. Io gli ho dato una valigia di capricci e impertinenze, di lezioni fatte male, di bugie e disobbedienze. Anno nuovo, avanti avanti ti fan festa tutti quanti: d’esser buona ti prometto anno nuovo benedetto. Enrica E’ appena cominciato il nuovo anno. Sono molto contento di cominciarlo bene e mi piace soprattutto perchè a marzo, esattamente il giorno della festa dei maschietti, io compirò 33 anni come Gesù. Mi avete fatto un decalogo che rispetterò (10 regole come i comandamenti) e spero di vincere la gara perchè sarà un compleanno importante. Sono anche contento che mia nonna abbia appena compiuto una cifra d’età quasi inarrivabile, ma sempre più vicina al secolo: sono 97. Inoltre, non vedo l’ora di andare a trovare la mia cugina di terzo grado di pochi mesi che ha un bellissimo nome: Martina e che vorrei fotografare mentre gioca come mi ha detto Giancarlo di fare per compito (non ho altri parenti bambini). In questi giorni ho imparato come si fa a mettere le foto nella mia chiavetta che, come promesso, porterò durante l’ora di fotografia. A casa mia volevo fare un secondo salto nel passato (dopo quello in cui ho ascoltato una musicassetta) riascoltando il vecchio giradischi, ma non funziona il tasto per farlo partire. Vorrei portarlo da un restauratore, in modo che torni a funzionare. Avrei anche un’altra idea: invitare a casa i miei amici di Insieme è bello come mi ha promesso l’educatrice che periodicamente viene a casa mia e che mi sta aiutando a cambiare il comportamento. Vorrei anche fare meglio ping pong non facendo più arrabbiare Gian Paolo, Giulia e Federica. In questo pacco-regalo di propositi e di futuri avvenimenti che mi sta donando il nuovo anno, non posso tralasciare un avvenimento che è d’importanza non solo nazionale, ma anche internazionale e cioè l’Expo. Spero tanto di potervi partecipare perchè penso che sia oltre che interessante, anche piacevolmente... gastronomico! Simone B. Mercoledì 31 Dicembre alle ore 21,00 siamo andati in sede per fare una festa per aspettare il nuovo anno 2015. Prima abbiamo organizzato la “discoteca” e abbiamo ballato tutti insieme. Poi abbiamo giocato al gioco “la bomba che scotta”: dovevamo farci passare un pacchetto e quando la musica si fermava bisognava togliere uno strato di carta; chi toglieva l’ultimo strato poteva tenere il regalo che trovava. Io ho vinto uno specchietto tutto rosa e un porta rossetto. Dopo abbiamo giocato alla tombola: con la quartina ho vinto un album delle foto e con la terzina ho vinto un astuccio; con la cinquina ho vinto una collana e con l’ambo ho vinto le caramelle. Poi Giancarlo ha portato i fuochi d’artificio che ha fatto scoppiare fuori nel parcheggio. Infine abbiamo brindato con lo spumante, ma io ho brindato con la camomilla e poi tutti ci siamo abbracciati e scambiati gli auguri. E’ stata una bella serata di magia. Sabrina Per festeggiare la fine del 2014 e l’inizio del nuovo anno sono andata a festeggiare con Francesca, la mia sorella maggiore, e mio cognato Flavio; era da tempo che mi avevano invitata. Siamo andati al ristorante cinese con alcuni amici, abbiamo mangiato ed allo scoccare della mezzanotte abbiamo festeggiato con il trenino e con tanti bellissimi botti. Siamo tornati a casa alle 2 di mattina e, visto che i miei nipoti Mattia e Alessio erano in montagna con Anna, sono rimasta a dormire nella loro cameretta. La mattina Francesca mi ha accompagnata a messa dove ho cantato nel piccolo coro, come faccio tutte le domeniche, e poi abbiamo pranzato con mamma e papà. Cristina La pagina di Giancarlo: PER RIFLETTERE e PER SORRIDERE I BISCOTTI La ragazza aspettava il suo volo in una sala d'attesa di un aeroporto. Decise di comprare un libro Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala VIP Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro Pensò "ma tu guarda se solo avessi un po' più di coraggio gli avrei già dato un pugno..." Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò: "ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!" L'uomo prima che lei prendesse l'ultimo biscotto lo divise a metà! "Ah, questo è troppo" pensò e cominciò a sbuffare e indignata si prese le sue cose il libro e la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa. Quando la rabbia passò, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando... nell'aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Sentì tanta vergogna e capì solo allora che i biscotti erano di quel uomo che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.. La morale: quante volte nella nostra vita mangeremo o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo? Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, guarda attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano PROVERBIO DEL MESE Il freddo di Gennaio riempie il granaio La primavera a Gennaio porta guai. ANEDDOTO “Noi viviamo molto vicini. Quindi dovremmo aiutarci a vicenda. Ma se non potete aiutare gli altri , almeno non fate loro del male.” DALAI LAMA RIDIAMO UN PO’ Un tale non riesce a vendere la sua auto perché ha 250.000km. Un amico gli consiglia di far truccare il contachilometri da un meccanico disonesto. Un po’ di tempo dopo si ritrovano e l’amico gli chiede: -Allora sei riuscito a vendere la macchina? -Venderla?Fossi matto! Adesso che ne ha solamente 50.000km me la tengo! Concerto del nuovo anno Venerdì 2 gennaio alle ore 21,00 sono andata con i miei genitori nella chiesa di S. Ilario a Marnate per ascoltare il Concerto per il nuovo anno. È stato eseguito dall’orchestra filarmonica “Mihail Jora” di Bacau – Romania, formata da 75 musicisti, e diretta dal Maestro Robert Gutter di New York. Ero andata a sentire il loro concerto anche lo scorso anno ed erano stati bravissimi. Il concerto è stato organizzato dall’Associazione Musicale Pentagramma e dal Comune di Marnate. Nella prima parte del concerto hanno suonato brani molto famosi di musica classica come l’Ouverture op. 84 di Beethoven, Danza delle ore di Ponchielli, Ouverture della Gazza ladra di Rossini e il Valzer del Lago dei cigni di Ciaikovskij. La seconda parte invece comprendeva i valzer più famosi di Strauss come il Valzer dell’imperatore e Sul bel Danubio blu; e anche delle polke molto allegre. Ascoltando la Danza delle ore ho immaginato tanti orologi che danzavano e mi sono venuti in mente gli ippopotami con il tutù che ballavano nell’acqua sotto una cascata come nel cartone animato di Disney. È stata davvero una serata di magia e di allegria perché il Maestro ha “Interpretato” la polka Sotto tuoni e fulmini aprendo e chiudendo un ombrello: ha fatto proprio divertire tutti! Sabrina Romeo e giulietta Il 6 gennaio come regalo della Befana sono andata al teatro Sociale di Busto con la mia amica Sabrina accompagnata da Giuliana per assistere ad uno spettacolo molto bello. Abbiamo visto “Romeo e Giulietta” interpretati da una compagnia di ballo russa. I ballerini con i loro costumi erano eleganti e bellissimi. Le musiche di Prokofiev erano molto forti. Mi è piaciuto veramente tanto; le scene che mi hanno colpita di più sono state quella del duello e quella del risveglio di Giulietta dopo il bacio di Romeo. Cristina Per il mio compleanno che è a dicembre i miei genitori da qualche anno mi regalano i biglietti per vedere un balletto che a me piace tantissimo. Quest’anno sono andata a vedere Romeo e Giulietta. La storia la conoscono tutti, ma come balletto non l’avevo mai vista, è la prima volta e mi è piaciuto molto. I ballerini esprimevano i loro sentimenti in modo molto espressivo solo con i movimenti del corpo e sono stati bravissimi. A me, fra i vari personaggi, sono piaciuti Mercuzio, frate Lorenzo e naturalmente Romeo e Giulietta che era molto dolce. E’ stata una serata molto commovente con tanto entusiasmo e grazie alla mia mamma perché mi ha portato a vedere un balletto dal vivo. Sabrina GITA AL TEATRO DELLA SCALA Per il compleanno della mia mamma, d’accordo con mio fratello, le abbiamo regalato una visita guidata al Teatro della Scala a Milano. Non potendo andare l’11 che era proprio il giorno del suo compleanno perché la mamma ha preferito festeggiare in sede con i nostri amici di Insieme è bello, siamo andate martedì 13: la mamma aveva già degli appuntamenti a Milano. La guida ci spiegava che il teatro è uno dei più famosi al mondo; da oltre 200 anni ospita grandi artisti che hanno fatto la sua storia. Il teatro alla Scala venne costruito sulle ceneri del Teatro Ducale nel 1775 per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria e inaugurato nel 1778. Si chiama Scala perché si scelse il luogo dell’antica chiesa di Santa Maria della Scala ( così chiamata dal nome della moglie di Barnabò Visconti: Beatrice della Scala). Dopo essere entrate in stanze lussuose con enormi lampadari di cristallo, abbiamo visitato il museo dove abbiamo ammirato, oltre ai bellissimi dipinti, i vari strumenti musicali che i grandi artisti hanno usato. Io ho accarezzato e toccato il piano che suonava Giuseppe Verdi: che emozione! C’erano anche sculture in bronzo e marmo di Caruso, Puccini, Verdi e tanti altri artisti. Siamo entrati dopo in una sala dove c’era un grande dipinto della soprano Maria Callas e della Tebaldi. In una vetrina c’erano vari spartiti di compositori e medaglie riconosciute ai vari artisti. Un’altra forte emozione è stata nel vedere lo spartito della Turandot di Puccini e un piccolo dipinto dei funerali del grande Mozart; spiegava la guida che era l’unica cosa che ci è rimasta. Sempre di Giuseppe Verdi c’erano le impronte delle sue mani e un enorme busto del tenore Caruso. Per ultimo ci hanno fatto entrare nelle varie cabine dove le persone dell’alta società assistevano e assistono tuttora alle varie opere liriche, concerti, balletti e musical. C’era una grande orchestra che suonava e gli attori sul palco che provavano un’opera tedesca. Una signora del teatro molto preparata ci ha fatto compagnia. Quando le ho detto che a me piace tanto la musica e che mi fa tanta compagnia, lei mi ha detto che la musica è una chiave speciale che apre tutti i cuori, soprattutto quelli dei bambini. Dopo la visita, percorrendo Via Torino, siamo tornate a piedi alla stazione Cadorna dove abbiamo preso il treno per tornare a casa. È stata una bellissima esperienza. Abbiamo conosciuto un teatro che ho sempre sentito decantare per tutti i grandi cantanti, danzatori, maestri di musica, coreografi ed esponenti vari. Enrica Cristina Carmen incontra il tango argentino Il pomeriggio di domenica 18 gennaio insieme alla mamma mi sono trovata con Sabrina e Giuliana che ci avevano invitate per lo spettacolo “Carmen incontra il tango argentino”. Quando siamo arrivate la sala era già al completo però l’organizzatrice dello spettacolo ha fatto in modo di trovarci posto a sedere, è stata molto gentile, altrimenti avremmo perso uno spettacolo molto bello ed elegante. Cantava il nostro amico tenore Antonio Signorello accompagnato al pianoforte da Atsuko e da un’altra bravissima pianista francese. C’erano poi due maestri ballerini di tango e tre ragazzi che frequentano il conservatorio di Milano: un ragazzo ed una ragazza suonavano il violino, l’altro il violoncello. Io e Sabrina eravamo molto prese, ci piaceva proprio tanto e questa nostra attenzione è stata notata da una signora seduta accanto a noi che ci ha interpellate chiedendoci cosa facciamo, cosa ci interessa e quale gruppo frequentiamo. Saputo che abbiamo il nostro giornalino ci ha chiesto di portargliene una copia. Così con la mamma gliel’ho consegnato a casa con la stampa delle pagine del nostro sito con “Dove siamo” e “Chi siamo-cosa facciamo” in modo da farle conoscere la nostra associazione. E’ una signora molto carina, speriamo nasca una bella amicizia. Anch’io sono andata al Museo del Tessile a Busto Arsizio a sentire questo concerto e a vedere due ballerini, Barbara y Jampol, che sono campioni mondiali di tango. Inoltre Cristina Pavan durante il concerto ha recitato alcune poesie d’amore scritte da Vittorio Tosto. Atsuko e Veronique, che ci conoscono molto bene, hanno suonato al piano tanti brani mentre cantava il nostro amico tenore Antonio, bravo come sempre. A me sono piaciuti tanto dalla Carmen di Bizet Habanera, dallo Schiaccianoci il Valzer dei fiori di Tchaikovsky, Oblivion e Libertango di Piazzolla. Al termine del concerto con Cristina e la sua mamma siamo andate dietro le quinte a salutare i nostri amici che sono stati molto contenti di rivederci; abbiamo presentato Cristina a Veronique perché non la conosceva. Ho conosciuto anche i ballerini e ho fatto loro i complimenti perché sono stati davvero bravi e pieni di passione nel ballare. C’era anche il sindaco di Busto e ho “ballato” un valzer con lui: è stato proprio divertente! E’ stato un pomeriggio davvero speciale e mi sono divertita tanto. Sabrina concerto del maestro ed io non me lo perderò ! Cristina Concerto di pianoforte La sera di sabato 24 gennaio sono andata al teatro LUX di Sacconago per assistere ad un concerto di pianoforte fatto a favore dell’ANFFAS di Busto. Ha suonato il maestro Raimondo Campisi, un tipo molto particolare, invece di essere annunciato ha preso lui il microfono ed ha presentato l’organizzatrice della serata. Non ha avuto bisogno di un presentatore, ha fatto tutto da solo: ha presentato i brani, ha suonato ed ha intrattenuto il pubblico. Non aveva una scaletta di brani ma ha deciso cosa suonare di volta in volta, in base anche alle richieste del pubblico tra cui c’era anche il sindaco di Busto. Ha suonato musiche di Chopin, Gershwin, Strauss, Morricone, il bolero di Ravel, la marcia di Radetzky e alcune che ha composto lui senza mai utilizzare lo spartito. Erano tutti brani molto veloci, muoveva le dita con una rapidità incredibile tanto che una cantante presente in sala che ha improvvisato un duetto con lui ha affermato: “Vi assicuro che la dita sono 10!”. Con la cantante Barbara Mayer hanno improvvisato alcuni brani di jazz ed hanno concluso con “New York, New York”. E’ stata una serata bellissima, un concerto inconsueto. Il sindaco ha annunciato che per Expo farà in modo di organizzare un W il tennis tavolo Domenica 25 Gennaio alle ore 9,30 noi della Virtus siamo andati nella palestra della scuola elementare a Solbiate perché la solita palestra delle scuole medie è in restauro e quindi non la possiamo usare. Anche se è da un po’ che non ci alleniamo per questi lavori in corso, siamo andati lo stesso per partecipare al torneo regionale di tennistavolo. Infatti c’erano anche le società sportive di Bergamo, Varese e Lodi. Al mattino abbiamo disputato il singolo. Dopo siamo andati nella saletta accanto alla palestra delle scuole medie a mangiare con gli amici delle altre squadre: c’era un pasticcio di maccheroni con formaggio e salsiccia e come secondo arrosto con le patate al forno, come frutta i mandarini e il caffè. Al pomeriggio io ho giocato a fare il doppio e sono riuscita! Ha vinto il più grande campione Eros, che è stato il migliore e sono fiera di lui; come squadra abbiamo vinto noi della Polisportiva Virtus. A me piace tanto migliorare e imparare a fare cose nuove. Sabrina LA GIORNATA DELLA MEMORIA Martedì 27 Gennaio alle ore 10,00 sono andata con il mio papà, in rappresentanza della nostra associazione, presso il cortile della scuola secondaria di 1°grado “Dante Alighieri” di Olgiate per partecipare alla celebrazione della Giornata della memoria. Prima ci siamo fermati davanti al monumento in memoria dei bambini vittime dell’Olocausto; qui alcuni ragazzi hanno letto dei brani e poi ognuno di loro ha depositato una rosa bianca. In corteo siamo andati al monumento alla resistenza e alla deportazione davanti al quale Don Sergio ha detto una preghiera. Dopo siamo andati al Cinema Nuovo dove ho visto una rappresentazione a cura degli studenti delle classe terze. Non è stato uno spettacolo ma era una riflessione sulla Giornata della Memoria per ricordare quanti bambini e adulti hanno subìto tante sofferenze e tanta paura e sono vissuti nel terrore, fino ad essere uccisi. Durante la riflessione sullo schermo sono state proiettate delle foto di questi bambini o adulti rinchiusi nei campi di concentramento, delle macerie e delle case distrutte dalle bombe; ho visto anche il ritratto di Hitler che era un po’ cattivo perché uccideva tutte le persone ebree. Poi hanno raccontato la vita di Sara, anche lei ebrea: il futuro Papa Giovanni XXIII, per salvare gli ebrei, era riuscito ad organizzare la loro fuga su un treno che li avrebbe portati al sicuro. Nella stessa stazione c’era però anche il treno della morte che doveva portare gli ebrei nel campo di concentramento e tra di loro Sara ha visto anche il suo ragazzo. Così è corsa ad abbracciarlo e a cercare di farlo salire sull’altro treno, ma è stata spinta insieme a lui sul treno della morte e così anche lei ha trovato la morte. Ho visto il ritratto di Padre Massimiliano Kolbe che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz. È stato beatificato nel 1971 da papa Paolo VI, che lo chiamò "martire dell'amore, e proclamato santo nel 1982 da Papa Giovanni Paolo II. Ascoltando queste storie ho pensato che l’uomo fa del male per avere potere e soldi, e prova tanto odio per diventare importante e farsi vedere dagli altri; queste persone sono egoiste e per questo motivo commettono tante ingiustizie. A me questa giornata ha fatto capire che la guerra è proprio una cosa molto brutta. Sabrina