Giornalino del mese di gennaio 2015 anno 11°

annuncio pubblicitario
Giornalino del mese di gennaio 2015
anno 11° - n° 103
a cura di tutti quelli
che hanno qualcosa da dire
Ci sono persone così preziose
che con un semplice sorriso
ti illuminano la giornata.
Ce ne sono altre che
con un solo sguardo
ti fanno venir voglia di sorridere,
facendoti trovare di nuovo la gioia di vivere.
Siamo noi che dobbiamo aprire il cuore
per saper accogliere
ciò che di buono abbiamo intorno
e che spesso neanche vediamo!
Proposte per febbraio
 Da mercoledì 28 gennaio a domenica 1 febbraio iniziative per la
FESTA DI S. GIULIO a Castellanza; consultare la locandina esposta in
bacheca oppure il sito del Comune di Castellanza
 Domenica 1 TORNEO PROVINCIALE TENNIS CSI TAVOLO nella
palestra di Gorla Minore. La sede resterà chiusa
Mercoledì 4 alle ore 14,30 CORSO DI FOTOGRAFIA con
Giancarlo
 Sabato 7 alle ore 21 presso il teatro S. Anna a Sant’Anna commedia
musicale UNA TATA PRATICAMENTE PERFETTA a cura della
Compagnia Attori per caso – ingresso euro 10
Domenica 8 GARA DI TENNIS TAVOLO
 DOMENICA 8 alle ore 16 presso il teatro S. Anna a Sant’Anna
commedia musicale SISTER ACT a cura della Compagnia Attori per
caso – ingresso euro 10
Domenica 15 alle ore 15,00 BALLO con il maestro Carmine;
dopo la merenda si svolgerà il CONSIGLIO DEI RAGAZZI
 Mercoledì 18 alle ore 14,30 CORSO DI FOTOGRAFIA con Giancarlo
Giovedì 19 alle ore 21 presso il palazzo Leone da Perego di
Legnano CONFERENZA: tra il naso, la bocca, il cuore. I profumi
come alimenti divini…
 Sempre giovedì 19 alle ore 20,00 presso la Pro Busto di Busto FESTA
DI CARNEVALE organizzata dai Lions per i ragazzi che si sono
prenotati
Sabato 21 alle ore 21 presso la basilica di S. Magno a Legnano
MUSICHE PER ARCHI DI AUTORI ITALIANI diretti dal maestro
D. Baleello
 Domenica 22 alle ore 15,00 BALLO con il maestro Carmine e poi
festeggeremo il compleanno di MARIANNA
Martedì 24 alle ore 16,30 SENTIERI NASCOSTI con la dott.
Michela
 Mercoledì 25 sempre alle ore 20,45 in sede CONSIGLIO DIRETTIVO
Giovedì 26 alle ore 21 presso il teatro Sociale di Busto A.
SPETTACOLO MUSICALE dal titolo: Per ora rimando il suicidioomaggio a D. Fo, Iannacci e Gaber – ingresso euro 16,00
 Sabato 28 e domenica 1 marzo NAZIONALE DI CHEERLEADING a
Salsomaggiore. La sede resterà chiusa tutte e due i giorni
Sabato 28 alle ore 21 presso il centro socio culturale di Solbiate
commedia IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO a cura
del Teatro della Corte – ingresso a pagamento
Un pensiero… per
pensare
Tutti siamo speciali, ognuno a
modo proprio!
Tuttavia
molti
lo
hanno
dimenticato.
Capiremo che è buona cosa
esserlo nel momento in cui lo
comprenderemo.
Essere speciali può essere
interpretato in vari modi:
lo si è quando si è teneri
o gentili
o creativi
o pazienti.
Rendersi utili
condividere le esperienze,
comportarci da buoni amici,
essere premurosi
nei confronti del prossimo…
questi sono modi per essere
speciali.
(da un libro in sede)
Come sarebbe bello il mondo se
tutti ci impegnassimo a realizzare
anche solo un po’ di tutto questo!
Non possiamo cambiare il mondo,
ma possiamo incominciare ad
essere speciali nell’ambiente in
cui viviamo:
nella nostra famiglia,
con i nostri amici e vicini di casa,
nella nostra associazione.
Proviamoci!
Natale
Scusate se per questo articolo sono un
po’ in ritardo …
L’ultima settimana prima di Natale
eravamo stanchi per il tanto lavoro,
eravamo però anche contenti perché
per il nostro teatro abbiamo ricevuto
complimenti da tutti, comprese Paola e
Lucia. Loro non vogliono perdere
tempo quindi ci hanno consegnato il
nuovo copione da iniziare a studiare
nelle vacanze che finalmente sono
arrivate. Due lunghe settimane a casa
che iniziano con la preparazione del
presepe. Con Anna abbiamo montato il
presepe grande che è composto da
statue alte 20, 25cm vestite con abiti di
stoffa molto belli. Poi abbiamo aperto
lo scatolone con la mia collezione di
piccoli presepi, sono tantissimi e mi
ricordano tutte le persone care che mi
hanno aiutata a crescere. Anche
quest’anno la collezione è aumentata
con nuovi presepi!
Poi abbiamo iniziato a pensare alla
preparazione del pranzo perché a
Natale tutta la famiglia si è riunita a
casa nostra ed il pomeriggio si sono
unite anche le mie zie. Sulla tavola
spiccavano (apprezzate da tutti) le
candele montate da Giuliana. Ci siamo
scambiati tanti doni ed è stata una bella
festa.
Durante le vacanze un pomeriggio con
mamma e papà sono andata a visitare i
presepi di Busto, in particolare mi sono
piaciuti quelli raccolti al battistero di
San Giovanni dall’AIAS. Erano
tantissimi, oltre 70, e bellissimi, alcuni
molto originali.
Cristina
Le mie vacanze natalizie
Il 21 dicembre sono iniziate le vacanze
natalizie.
Ho aiutato la mamma a riordinare e
pulire la casa.
Visto che era la vigilia abbiamo
invitato mio fratello con la sua
famiglia, i consuoceri di mia mamma, i
miei cugini di Busto con la zia Anna.
Abbiamo preparato un po’ di dolcetti e
frittelle come li faceva la mia nonna.
Abbiamo fatto un bellissimo presepe e
un albero di Natale con le luci musicali
e c’erano tanti pacchettini di regali che
io e mio cugino Roberto, vestiti da
Babbo Natale, dovevamo distribuire a
mezzanotte, dopo aver messo Gesù
Bambino nella grotta.
Tutti vicino
al presepe abbiamo
cantato Tu scendi dalle stelle e ci siamo
scambiati gli auguri. Ognuno aveva il
suo regalo; i miei nipotini erano
contenti del regalo ricevuto e si sono
messi subito a giocare con i Lego.
Il giorno di Natale siamo stati invitati
dai genitori di mia cognata, invece a
Santo Stefano siamo andate a Busto.
Dopo una settimana è arrivato il giorno
di S. Silvestro e la mia mamma ha
preparato le lenticchie con lo zampone
che abbiamo gustato con Barbara e la
sua mamma che per l’occasione aveva
comprato dei buonissimi pasticcini.
Dopo la cena, alle ore 21,00 siamo
andate alla nostra sede a Solbiate dove
i nostri amici ci attendevano per
aspettare insieme l’anno nuovo.
Abbiamo giocato e ballato e a
mezzanotte in punto abbiamo stappato
lo spumante e mangiato il panettone,
mentre fuori c’erano i fuochi artificiali
che abbiamo guardato dalla finestra.
È stata una bellissima serata.
La mia mamma mi ha insegnato una
poesia che recitava quando ero piccola,
che io ora vi trascrivo qui:
L’anno vecchio se ne va
e mai più ritornerà.
Io gli ho dato una valigia
di capricci e impertinenze,
di lezioni fatte male,
di bugie e disobbedienze.
Anno nuovo, avanti avanti
ti fan festa tutti quanti:
d’esser buona ti prometto
anno nuovo benedetto.
Enrica
E’ appena cominciato il nuovo anno.
Sono molto contento di cominciarlo
bene e mi piace soprattutto perchè a
marzo, esattamente il giorno della festa
dei maschietti, io compirò 33 anni
come Gesù.
Mi avete fatto un decalogo che
rispetterò (10 regole come i
comandamenti) e spero di vincere la
gara perchè sarà un compleanno
importante.
Sono anche contento che mia nonna
abbia appena compiuto una cifra d’età
quasi inarrivabile, ma sempre più
vicina al secolo: sono 97.
Inoltre, non vedo l’ora di andare a
trovare la mia cugina di terzo grado di
pochi mesi che ha un bellissimo nome:
Martina e che vorrei fotografare mentre
gioca come mi ha detto Giancarlo di
fare per compito (non ho altri parenti
bambini).
In questi giorni ho imparato come si fa
a mettere le foto nella mia chiavetta
che, come promesso, porterò durante
l’ora di fotografia.
A casa mia volevo fare un secondo
salto nel passato (dopo quello in cui ho
ascoltato
una
musicassetta)
riascoltando il vecchio giradischi, ma
non funziona il tasto per farlo partire.
Vorrei portarlo da un restauratore, in
modo che torni a funzionare.
Avrei anche un’altra idea: invitare a
casa i miei amici di Insieme è bello
come mi ha promesso l’educatrice che
periodicamente viene a casa mia e che
mi sta aiutando a cambiare il
comportamento.
Vorrei anche fare meglio ping pong
non facendo più arrabbiare Gian Paolo,
Giulia e Federica.
In questo pacco-regalo di propositi e di
futuri avvenimenti che mi sta donando
il nuovo anno, non posso tralasciare un
avvenimento che è d’importanza non
solo
nazionale,
ma
anche
internazionale e cioè l’Expo.
Spero tanto di potervi partecipare
perchè penso che sia oltre che
interessante, anche piacevolmente...
gastronomico!
Simone B.
Mercoledì 31 Dicembre alle ore 21,00
siamo andati in sede per fare una festa
per aspettare il nuovo anno 2015.
Prima abbiamo organizzato
la
“discoteca” e abbiamo ballato tutti
insieme.
Poi abbiamo giocato al gioco “la
bomba che scotta”: dovevamo farci
passare un pacchetto e quando la
musica si fermava bisognava togliere
uno strato di carta; chi toglieva l’ultimo
strato poteva tenere il regalo che
trovava. Io ho vinto uno specchietto
tutto rosa e un porta rossetto.
Dopo abbiamo giocato alla tombola:
con la quartina ho vinto un album delle
foto e con la terzina ho vinto un
astuccio; con la cinquina ho vinto una
collana e con l’ambo ho vinto le
caramelle.
Poi Giancarlo ha portato i fuochi
d’artificio che ha fatto scoppiare fuori
nel parcheggio.
Infine abbiamo brindato con lo
spumante, ma io ho brindato con la
camomilla e poi tutti ci siamo
abbracciati e scambiati gli auguri.
E’ stata una bella serata di magia.
Sabrina
Per festeggiare la fine del 2014 e
l’inizio del nuovo anno sono andata a
festeggiare con Francesca, la mia
sorella maggiore, e mio cognato Flavio;
era da tempo che mi avevano invitata.
Siamo andati al ristorante cinese con
alcuni amici, abbiamo mangiato ed allo
scoccare della mezzanotte abbiamo
festeggiato con il trenino e con tanti
bellissimi botti.
Siamo tornati a casa alle 2 di mattina e,
visto che i miei nipoti Mattia e Alessio
erano in montagna con Anna, sono
rimasta a dormire nella loro cameretta.
La mattina Francesca mi ha
accompagnata a messa dove ho cantato
nel piccolo coro, come faccio tutte le
domeniche, e poi abbiamo pranzato con
mamma e papà.
Cristina
La pagina di Giancarlo: PER RIFLETTERE e PER
SORRIDERE
I BISCOTTI
La ragazza aspettava il suo volo in
una sala d'attesa di un aeroporto.
Decise di comprare un libro Comprò
anche un pacchetto di biscotti. Si
sedette nella sala VIP Accanto a lei
c'era la sedia con i biscotti e
dall'altro lato un signore che stava
leggendo il giornale. Quando lei
cominciò a prendere il primo
biscotto, anche l'uomo ne prese
uno, lei si sentì indignata ma non
disse nulla e continuò a leggere il
suo libro Pensò "ma tu guarda se
solo avessi un po' più di coraggio gli
avrei già dato un pugno..." Così ogni
volta che lei prendeva un biscotto,
l'uomo accanto a lei, senza fare un
minimo cenno ne prendeva uno
anche lui. Continuarono fino a che
non rimase solo un biscotto e la
donna pensò: "ah, adesso voglio
proprio vedere cosa mi dice quando
saranno finiti tutti!" L'uomo prima
che lei prendesse l'ultimo biscotto lo
divise a metà! "Ah, questo è troppo"
pensò e cominciò a sbuffare e
indignata si prese le sue cose il libro
e la sua borsa e si incamminò verso
l'uscita della sala d'attesa. Quando
la rabbia passò, si sedette su una
sedia lungo il corridoio per non
attirare
troppo
l'attenzione
ed
evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro
e aprì la borsa per infilarlo dentro
quando... nell'aprire la borsa vide
che il pacchetto di biscotti era
ancora tutto intero nel suo interno.
Sentì tanta vergogna e capì solo
allora che i biscotti erano di quel
uomo che però aveva diviso i suoi
biscotti con lei senza sentirsi
indignato, al contrario di lei che
aveva sbuffato e addirittura si
sentiva ferita nell'orgoglio..
La morale: quante volte nella nostra
vita
mangeremo
o
avremo
mangiato i biscotti di un altro senza
saperlo? Prima di arrivare ad una
conclusione affrettata e prima di
pensare male delle persone,
guarda attentamente le cose, molto
spesso non sono come sembrano
PROVERBIO DEL MESE
Il freddo di Gennaio riempie il
granaio
La primavera a Gennaio porta
guai.
ANEDDOTO
“Noi viviamo molto vicini.
Quindi dovremmo aiutarci a
vicenda.
Ma se non potete aiutare gli altri ,
almeno non fate loro del male.”
DALAI LAMA
RIDIAMO UN PO’
Un tale non riesce a vendere la sua auto
perché ha 250.000km. Un amico gli
consiglia di far truccare il contachilometri
da un meccanico disonesto. Un po’ di
tempo dopo si ritrovano e l’amico gli
chiede:
-Allora sei riuscito a vendere la
macchina?
-Venderla?Fossi matto! Adesso che ne
ha solamente 50.000km me la tengo!
Concerto del nuovo
anno
Venerdì 2 gennaio alle ore 21,00 sono
andata con i miei genitori nella chiesa
di S. Ilario a Marnate per ascoltare il
Concerto per il nuovo anno.
È
stato
eseguito
dall’orchestra
filarmonica “Mihail Jora” di Bacau –
Romania, formata da 75 musicisti, e
diretta dal Maestro Robert Gutter di
New York.
Ero andata a sentire il loro concerto
anche lo scorso anno ed erano stati
bravissimi.
Il concerto è stato organizzato
dall’Associazione
Musicale
Pentagramma e dal Comune di
Marnate.
Nella prima parte del concerto hanno
suonato brani molto famosi di musica
classica come l’Ouverture op. 84 di
Beethoven, Danza delle ore di
Ponchielli, Ouverture della Gazza ladra
di Rossini e il Valzer del Lago dei cigni
di Ciaikovskij.
La seconda parte invece comprendeva i
valzer più famosi di Strauss come il
Valzer dell’imperatore e Sul bel
Danubio blu; e anche delle polke molto
allegre.
Ascoltando la Danza delle ore ho
immaginato
tanti
orologi
che
danzavano e mi sono venuti in mente
gli ippopotami con il tutù che ballavano
nell’acqua sotto una cascata come nel
cartone animato di Disney.
È stata davvero una serata di magia e di
allegria perché il Maestro ha
“Interpretato” la polka Sotto tuoni e
fulmini aprendo e chiudendo un
ombrello: ha fatto proprio divertire
tutti!
Sabrina
Romeo e giulietta
Il 6 gennaio come regalo della Befana
sono andata al teatro Sociale di Busto
con
la
mia
amica
Sabrina
accompagnata da Giuliana per assistere
ad uno spettacolo molto bello.
Abbiamo visto “Romeo e Giulietta”
interpretati da una compagnia di ballo
russa.
I ballerini con i loro costumi erano
eleganti e bellissimi. Le musiche di
Prokofiev erano molto forti.
Mi è piaciuto veramente tanto; le scene
che mi hanno colpita di più sono state
quella del duello e quella del risveglio
di Giulietta dopo il bacio di Romeo.
Cristina
Per il mio compleanno che è a
dicembre i miei genitori da qualche
anno mi regalano i biglietti per vedere
un balletto che a me piace tantissimo.
Quest’anno sono andata a vedere
Romeo e Giulietta.
La storia la conoscono tutti, ma come
balletto non l’avevo mai vista, è la
prima volta e mi è piaciuto molto.
I ballerini esprimevano i loro
sentimenti in modo molto espressivo
solo con i movimenti del corpo e sono
stati bravissimi.
A me, fra i vari personaggi, sono
piaciuti Mercuzio, frate Lorenzo e
naturalmente Romeo e Giulietta che era
molto dolce.
E’ stata una serata molto commovente
con tanto entusiasmo e grazie alla mia
mamma perché mi ha portato a vedere
un balletto dal vivo.
Sabrina
GITA AL TEATRO DELLA SCALA
Per il compleanno della mia mamma,
d’accordo con mio fratello, le abbiamo
regalato una visita guidata al Teatro
della Scala a Milano.
Non potendo andare l’11 che era
proprio il giorno del suo compleanno
perché la mamma ha preferito
festeggiare in sede con i nostri amici di
Insieme è bello, siamo andate martedì
13: la mamma aveva già degli
appuntamenti a Milano.
La guida ci spiegava che il teatro è uno
dei più famosi al mondo; da oltre 200
anni ospita grandi artisti che hanno
fatto la sua storia.
Il teatro alla Scala venne costruito sulle
ceneri del Teatro Ducale nel 1775 per
volontà dell’imperatrice Maria Teresa
d’Austria e inaugurato nel 1778.
Si chiama Scala perché si scelse il
luogo dell’antica chiesa di Santa Maria
della Scala ( così chiamata dal nome
della moglie di Barnabò Visconti:
Beatrice della Scala).
Dopo essere entrate in stanze lussuose
con enormi lampadari di cristallo,
abbiamo visitato il museo dove
abbiamo ammirato, oltre ai bellissimi
dipinti, i vari strumenti musicali che i
grandi artisti hanno usato.
Io ho accarezzato e toccato il piano che
suonava
Giuseppe
Verdi:
che
emozione!
C’erano anche sculture in bronzo e
marmo di Caruso, Puccini, Verdi e tanti
altri artisti.
Siamo entrati dopo in una sala dove
c’era un grande dipinto della soprano
Maria Callas e della Tebaldi.
In una vetrina c’erano vari spartiti di
compositori e medaglie riconosciute ai
vari artisti.
Un’altra forte emozione è stata nel
vedere lo spartito della Turandot di
Puccini e un piccolo dipinto dei
funerali del grande Mozart; spiegava la
guida che era l’unica cosa che ci è
rimasta.
Sempre di Giuseppe Verdi c’erano le
impronte delle sue mani e un enorme
busto del tenore Caruso.
Per ultimo ci hanno fatto entrare nelle
varie cabine dove le persone dell’alta
società assistevano e assistono tuttora
alle varie opere liriche, concerti,
balletti e musical.
C’era una grande orchestra che
suonava e gli attori sul palco che
provavano un’opera tedesca.
Una signora del teatro molto preparata
ci ha fatto compagnia. Quando le ho
detto che a me piace tanto la musica e
che mi fa tanta compagnia, lei mi ha
detto che la musica è una chiave
speciale che apre tutti i cuori,
soprattutto quelli dei bambini.
Dopo la visita, percorrendo Via Torino,
siamo tornate a piedi alla stazione
Cadorna dove abbiamo preso il treno
per tornare a casa.
È stata una bellissima esperienza.
Abbiamo conosciuto un teatro che ho
sempre sentito decantare per tutti i
grandi cantanti, danzatori, maestri di
musica, coreografi ed esponenti vari.
Enrica
Cristina
Carmen incontra
il tango argentino
Il pomeriggio di domenica 18 gennaio
insieme alla mamma mi sono trovata
con Sabrina e Giuliana che ci avevano
invitate per lo spettacolo “Carmen
incontra il tango argentino”.
Quando siamo arrivate la sala era già al
completo però l’organizzatrice dello
spettacolo ha fatto in modo di trovarci
posto a sedere, è stata molto gentile,
altrimenti
avremmo
perso
uno
spettacolo molto bello ed elegante.
Cantava il nostro amico tenore Antonio
Signorello accompagnato al pianoforte
da Atsuko e da un’altra bravissima
pianista francese. C’erano poi due
maestri ballerini di tango e tre ragazzi
che frequentano il conservatorio di
Milano: un ragazzo ed una ragazza
suonavano il violino, l’altro il
violoncello.
Io e Sabrina eravamo molto prese, ci
piaceva proprio tanto e questa nostra
attenzione è stata notata da una signora
seduta accanto a noi che ci ha
interpellate chiedendoci cosa facciamo,
cosa ci interessa e quale gruppo
frequentiamo. Saputo che abbiamo il
nostro giornalino ci ha chiesto di
portargliene una copia. Così con la
mamma gliel’ho consegnato a casa con
la stampa delle pagine del nostro sito
con “Dove siamo” e “Chi siamo-cosa
facciamo” in modo da farle conoscere
la nostra associazione. E’ una signora
molto carina, speriamo nasca una bella
amicizia.
Anch’io sono andata al Museo del
Tessile
a
Busto
Arsizio
a sentire questo concerto e a vedere due
ballerini, Barbara y Jampol, che sono
campioni mondiali di tango.
Inoltre Cristina Pavan durante il
concerto ha recitato alcune poesie
d’amore scritte da Vittorio Tosto.
Atsuko e Veronique, che ci conoscono
molto bene, hanno suonato al piano
tanti brani mentre cantava il nostro
amico tenore Antonio, bravo come
sempre.
A me sono piaciuti tanto dalla Carmen
di Bizet Habanera, dallo Schiaccianoci
il Valzer dei fiori di Tchaikovsky,
Oblivion e Libertango di Piazzolla.
Al termine del concerto con Cristina e
la sua mamma siamo andate dietro le
quinte a salutare i nostri amici che sono
stati molto contenti di rivederci;
abbiamo
presentato
Cristina
a
Veronique perché non la conosceva.
Ho conosciuto anche i ballerini e ho
fatto loro i complimenti perché sono
stati davvero bravi e pieni di passione
nel ballare.
C’era anche il sindaco di Busto e ho
“ballato” un valzer con lui: è stato
proprio divertente!
E’ stato un pomeriggio davvero
speciale e mi sono divertita tanto.
Sabrina
concerto del maestro ed io non me lo
perderò !
Cristina
Concerto di
pianoforte
La sera di sabato 24 gennaio sono
andata al teatro LUX di Sacconago per
assistere ad un concerto di pianoforte
fatto a favore dell’ANFFAS di Busto.
Ha suonato il maestro Raimondo
Campisi, un tipo molto particolare,
invece di essere annunciato ha preso lui
il microfono ed ha presentato
l’organizzatrice della serata.
Non ha avuto bisogno di un
presentatore, ha fatto tutto da solo: ha
presentato i brani, ha suonato ed ha
intrattenuto il pubblico.
Non aveva una scaletta di brani ma ha
deciso cosa suonare di volta in volta, in
base anche alle richieste del pubblico
tra cui c’era anche il sindaco di Busto.
Ha suonato musiche di Chopin,
Gershwin, Strauss, Morricone, il bolero
di Ravel, la marcia di Radetzky e
alcune che ha composto lui senza mai
utilizzare lo spartito.
Erano tutti brani molto veloci,
muoveva le dita con una rapidità
incredibile tanto che una cantante
presente in sala che ha improvvisato un
duetto con lui ha affermato: “Vi
assicuro che la dita sono 10!”.
Con la cantante Barbara Mayer hanno
improvvisato alcuni brani di jazz ed
hanno concluso con “New York, New
York”.
E’ stata una serata bellissima, un
concerto inconsueto.
Il sindaco ha annunciato che per Expo
farà in modo di organizzare un
W il tennis tavolo
Domenica 25 Gennaio alle ore 9,30 noi
della Virtus siamo andati nella palestra
della scuola elementare a Solbiate
perché la solita palestra delle scuole
medie è in restauro e quindi non la
possiamo usare.
Anche se è da un po’ che non ci
alleniamo per questi lavori in corso,
siamo andati lo stesso per partecipare al
torneo regionale di tennistavolo.
Infatti c’erano anche le società sportive
di Bergamo, Varese e Lodi.
Al mattino abbiamo disputato il
singolo.
Dopo siamo andati nella saletta accanto
alla palestra delle scuole medie a
mangiare con gli amici delle altre
squadre:
c’era un pasticcio di
maccheroni con formaggio e salsiccia e
come secondo arrosto con le patate al
forno, come frutta i mandarini e il
caffè.
Al pomeriggio io ho giocato a fare il
doppio e sono riuscita!
Ha vinto il più grande campione Eros,
che è stato il migliore e sono fiera di
lui; come squadra abbiamo vinto noi
della Polisportiva Virtus.
A me piace tanto migliorare e imparare
a fare cose nuove.
Sabrina
LA GIORNATA DELLA
MEMORIA
Martedì 27 Gennaio alle ore 10,00 sono
andata con il mio papà, in
rappresentanza
della
nostra
associazione, presso il cortile della
scuola secondaria di 1°grado “Dante
Alighieri” di Olgiate per partecipare
alla celebrazione della Giornata della
memoria.
Prima ci siamo fermati davanti al
monumento in memoria dei bambini
vittime dell’Olocausto; qui alcuni
ragazzi hanno letto dei brani e poi
ognuno di loro ha depositato una rosa
bianca.
In corteo siamo andati al monumento
alla resistenza e alla deportazione
davanti al quale Don Sergio ha detto
una preghiera.
Dopo siamo andati al Cinema Nuovo
dove ho visto una rappresentazione a
cura degli studenti delle classe terze.
Non è stato uno spettacolo ma era una
riflessione sulla Giornata della
Memoria per ricordare quanti bambini
e adulti hanno subìto tante sofferenze e
tanta paura e sono vissuti nel terrore,
fino ad essere uccisi.
Durante la riflessione sullo schermo
sono state proiettate delle foto di
questi bambini o adulti rinchiusi nei
campi di concentramento, delle
macerie e delle case distrutte dalle
bombe; ho visto anche il ritratto di
Hitler che era un po’ cattivo perché
uccideva tutte le persone ebree.
Poi hanno raccontato la vita di Sara,
anche lei ebrea: il futuro Papa Giovanni
XXIII, per salvare gli ebrei, era riuscito
ad organizzare la loro fuga su un treno
che li avrebbe portati al sicuro. Nella
stessa stazione c’era però anche il treno
della morte che doveva portare gli ebrei
nel campo di concentramento e tra di
loro Sara ha visto anche il suo ragazzo.
Così è corsa ad abbracciarlo e a cercare
di farlo salire sull’altro treno, ma è
stata spinta insieme a lui sul treno della
morte e così anche lei ha trovato la
morte.
Ho visto il ritratto di Padre
Massimiliano Kolbe che si offrì di
prendere il posto di un padre di
famiglia, destinato al bunker della fame
nel campo di concentramento di
Auschwitz. È stato beatificato nel 1971
da papa Paolo VI, che lo chiamò
"martire dell'amore, e proclamato santo
nel 1982 da Papa Giovanni Paolo II.
Ascoltando queste storie ho pensato
che l’uomo fa del male per avere potere
e soldi, e prova tanto odio per diventare
importante e farsi vedere dagli altri;
queste persone sono egoiste e per
questo motivo commettono tante
ingiustizie.
A me questa giornata ha fatto capire
che la guerra è proprio una cosa molto
brutta.
Sabrina
Scarica