L’efficacia degli interventi sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro Introduzione La sicurezza nei luoghi di lavoro è un argomento prioritario nell’agenda delle politiche pubbliche sia internazionali che italiane. Molti Paesi hanno introdotto leggi e normative con l’obiettivo di ridurre la presenza di infortuni e malattie professionali e in Italia con il dgl. 81/2008, è stato affermato sempre di più il bisogno di seguire un approccio più incisivo rispetto ai temi della sicurezza, con un sistema più complesso di gestione della sicurezza focalizzato sul lavoratore (Cavadi, 2007). La normativa impone ai datori di lavoro l’obbligo di formare i propri dipendenti sulle tematiche della sicurezza in modo che questi siano parte attiva del processo di formazione. In questo processo sono da privilegiarsi le metodologie interattive attraverso un bilanciamento tra lezioni ed esercizi, problem solving, simulazione di problemi relativi al contesto di lavoro e attività di elearning. L’importanza degli interventi di sicurezza all’interno delle organizzazioni evidenzia come sia necessario riflettere sulla valutazione della reale efficacia di tali interventi. Il dibattito scientifico su questo tema è molto attivo in questi ultimi anni, sia rispetto alle variabili che alle metodologie di valutazione da applicare agli interventi formativi. Rispetto a questo, due rassegne recenti (Burke et al., 2006; Robson et al., 2012) si sono occupate di analizzare l’efficacia degli interventi di sicurezza prendendo in esame anche il grado di coinvolgimento dell’intervento (basso, medio ed elevato). I risultati di questi due lavori convergono su conclusioni abbastanza simili: in generale, più è elevato il grado di coinvolgimento dei lavoratori nell’intervento, più aumenta l’efficacia, anche se permangono risultati contraddittori per alcuni degli esiti presi in considerazione (es. grande eterogeneità delle variabili). Per fare maggiore chiarezza sul ruolo delle diverse variabili intervenienti è necessario affidarsi a nuovi modelli di valutazione recentemente proposti nel campo della sicurezza, come è quello della Realistic Evaluation (Pedersen et al., 2012a). Questo tipo di approccio ha lo scopo di fornire una maggiore comprensione delle variabili implicate negli interventi e delle ragioni per cui essi siano efficaci o meno, dando maggiore importanza a misure qualitative. Utilizzare questo tipo di modello potrebbe così aggiungere più informazioni rispetto alla mera significatività statistica degli effetti di singole variabili. Il modello proposto da Pedersen e colleghi (2012a) prevede che per dedurre un esito causale tra l’intervento e gli esiti di efficacia sia necessario comprendere il meccanismo che li collega e il contesto nel quale questo tipo di relazione avviene. Questi nuovi modelli stanno creando un forte dibattito scientifico nell’ambito della sicurezza sul lavoro (cfr. Verbeek & Ruotsalainen, 2012; Pedersen et al., 2012b). Obiettivi/ipotesi La letteratura offre quindi degli spunti per un approfondimento sia di tipo teorico che di tipo metodologico rispetto a come valutare gli interventi di sicurezza. Gli obiettivi principali del progetto sono quindi quelli di ottenere: a) una più approfondita conoscenza rispetto alle variabili che intervengono a determinare l’efficacia degli interventi di miglioramento della sicurezza; b) l’applicazione di una nuova prospettiva metodologica nella valutazione degli interventi di sicurezza. In risposta ai modelli di valutazione che la letteratura in questo ambito sta sviluppando, questa prospettiva integra gli approcci quantitativi e quelli qualitativi, per una più approfondita comprensione del processo che influenza il livello di efficacia degli interventi di sicurezza. Metodologia Negli studi di validazione dei modelli di intervento sulla sicurezza, il cambiamento di prospettiva teorica prima accennato richiede anche nuovi metodi e approcci. Tra le opzioni che si possono considerare, l’approccio dei mixed methods appare il più adeguato, proprio perché assume che i problemi possano essere meglio compresi attraverso l’utilizzo di dati qualitativi in combinazione con i dati quantitativi (Creswell & Plano Clark, 2007). L’approccio dei mixed methods è stato applicato ai campi più diversi delle scienze del comportamento, dagli studi sulla leadership (Stezen et al., 2012), a quelli sui fattori di efficacia nella progettazione ingegneristica (Abowitz & Toole, 2010) o nel counseling psicologico (Hanson et al., 2005). Questo approccio viene definito da Creswell e Plano Clark (2007, p.5) come “[…] a research design with philosophical assumptions as well as methods of inquiry […]. Its central premise is that the use of quantitative and qualitative approaches in combination provides a better understanding of research problems than either approach alone”. Gli autori suggeriscono come questo tipo di disegno di ricerca sia utile per meglio comprendere dei dati quantitativi inadeguati attraverso l’utilizzo di dati qualitativi che arricchiscono e interpretano la raccolta e l’analisi dei dati. Tale approccio è quindi in grado di integrare i classici modelli di valutazione (ad esempio quasi-sperimentali) con gli approcci di ricerca più recenti soprattutto nel campo della 1 sicurezza sul lavoro, che hanno iniziato a integrare approcci qualitativi e quantitativi all’interno di una cornice teorica coerente (cfr. Mearns et al., 2013; Neitzel et al., 2013). Per i motivi sopra delineati, l’approccio mixed methods appare molto promettente per gli studi sull’efficacia degli interventi per la sicurezza lavorativa. Risultati attesi Ci aspettiamo che la valutazione degli interventi di sicurezza attraverso un approccio mixed-methods possa fornire maggiori e più affidabili informazioni rispetto al grado dell’efficacia dell’intervento, rispetto anche alle ragioni per cui un intervento sia efficace o meno e alle potenziali aree sulle quali intervenire. Atteso che il prodotto principale del progetto sarà la creazione di un modello basato sui mixed-methods per la valutazione dell’efficacia degli interventi di sicurezza, è realistico ipotizzare che i risultati verranno divulgati alla comunità scientifica mediante tre contributi: una rassegna che prenderà in esame gli studi che hanno analizzato l’efficacia degli interventi e la metodologia utilizzata; l’analisi delle variabili che intervengono nel grado di efficacia di un intervento di sicurezza; la validazione del modello basato sui mixed-methods per la valutazione dell’efficacia degli interventi di sicurezza. Implicazioni teoriche/applicative Dal punto di vista teorico, questo tipo di progetto può contribuire alla conoscenza scientifica sia rispetto al tema della valutazione sia rispetto a tutta quella area sulla sicurezza sul lavoro che è fonte di attrazione per diverse discipline (psicologia, ingegneria, ergonomia, medicina del lavoro). Rispetto alle implicazioni applicative il progetto può avere due tipi di ricadute: sia sociali, che economiche. Dal punto di vista sociale, valutare gli interventi di sicurezza può portare un effetto sulla salute del lavoratore in termini di riduzione di infortuni e di malattie professionali (e quindi anche di una migliore qualità della vita). Dal punto di vista economico, un calo rispetto agli infortuni e alle malattie professionali porterebbe a un minore danno economico per le aziende e per il sistema sanitario (es. il costo degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è compreso, per la maggior parte dei paesi, tra il 2,6% e il 3,8% del prodotto interno lordo - PIL). Bibliografia Abowitz, D. A., & Toole, T. M. (2010). Mixed method research: Fundamental issues of design, validity, and reliability in construction research. Journal of Construction Engineering and Management, 136(1), 108-116. Burke, M. J., Sarpy, S., Smith-Crowe, K., Chan-Serafin, S., Salvador, R. O., & Islam, G. (2006). Relative Effectiveness of Worker Safety and Health Training Methods. American Journal Of Public Health, 96(2), 315-324. doi:10.2105/AJPH.2004.059840 Cavadi, G. (2007). Psicologia della sicurezza. Milano, Italy: Cortina Libreria. Creswell, J. W., & Plano-Clark, W. L. (2007). Designing and conducting mixed methods research. Thousand Oaks, CA: Sage. Hanson, W. E., Plano Clark, V. L., Petska, K. S., Creswell, J. W., & Creswell, J. D. (2005). Mixed methods research designs in counseling psychology. Journal of Counseling Psychology, 52(2), 224-235. Mearns, K., Kirwan, B., Reader, T. W., Jackson, J., Kennedy, R., & Gordon, R. (2013). Development of a methodology for understanding and enhancing safety culture in air traffic management. Safety Science, 53, 123-133. http://dx.doi.org/10.1016/j.ssci.2012.09.001 Neitzel, R. L., Crollard, A., Dominguez, C., Stover, B., & Seixas, N. S. (2013). A mixed-methods evaluation of health and safety hazards at a scrap metal recycling facility. Safety Science, 51(1), 432-440. doi Pedersen, L. M., Nielsen, K. J., & Kines, P. (2012a). Realistic evaluation as a new way to design and evaluate occupational safety intervention, Safety Science, 50, 48-54. doi:10.1016/j.ssci.2011.06.010 Pedersen, L. M., Nielsen, K. J., & Kines, P. (2012b). Reply to letter regarding realistic evaluation as a new way to design and evaluate occupational safety interventions. Safety Science, 50(4), 1153-1154. doi: 10.1016/j.ssci.2011.11.016. ISSN: 0925-7535 Robson, L. S., Stephenson, C. M., Schulte, P.A., Amick, B. C., Irvin, E. L., … & Grubb, P. L. (2012). A systematic review of the effectiveness of occupational health and safety training, Scandinavian Journal of Work and Environmental Health, 38(3), 193-208. doi:10.5271/sjweh.3259 Stentz, J. E., Plano Clark, V. L., & Matkin, G. S. (2012). Applying mixed methods to leadership research: A review of current practices. Leadership Quarterly, 23(6), 1173-1183. doi: 10.1016/j.leaqua.2012.10.00 Verbeek, J., & Ruotsalainen, J. (2012). Letter to the editor re Pedersen et al. Safety Science, 50(4), 1152. doi: 10.1016/j.ssci.2011.11.022 2 Piano di attività: L’assegnista in collaborazione con il gruppo di ricerca e sotto la supervisione del tutor sarà coinvolto nelle due fasi attività di seguito illustrate. I fase - Analisi della letteratura e definizione del disegno di ricerca: predisposizione del piano di ricerca; approfondimento e confronto di diversi approcci teorici alla tematica della valutazione degli interventi di sicurezza mediante analisi della letteratura scientifica; integrazione tra metodi soggettivi e oggettivi di rilevazione dei dati; ricerca di scale validate; predisposizione degli strumenti quali-quantitativi II fase – Implementazione: primo contatto e rapporti con le aziende aderenti alla ricerca raccolta dei dati; inserimento e analisi dei dati; stesura report restituzione alle aziende partecipanti dei principali risultati redazione di contributi scientifici 3