documenti - Provincia di Torino

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L'utilizzo delle seguenti parti del sito è puramente informativo, si consiglia a tutti di prendere visione dei
documenti ufficiali reperibili alla pagina “documenti”.
I PREREQUISITI DEL PROGETTO SINGOLO
Le caratteristiche fondamentali dei progetti singoli Alcotra sono:

La presenza di almeno due partner
Per ciascun progetto proposto deve essere identificato tra i soggetti partecipanti un unico capofila,
localizzato in territorio ammissibile di livello NUTS III (Provincia, Regione Autonoma Valle d’Aosta o
Département in Francia) transfrontaliero, responsabile della realizzazione del progetto medesimo. Per i
partner diversi dal capofila non vi è alcun vincolo di localizzazione, purché le azioni del progetto si
svolgano nei territori ammissibili.
I partner ammissibili variano da una misura all’altra del programma. Le tipologie ammissibili sono
indicate nel vademecum.

La localizzazione delle azioni nei territori ammissibili
I progetti devono riguardare i territori ammissibili di livello NUTS III transfrontalieri. In tali territori sono
localizzate competenze e strutture (ad esempio in materia di istruzione o di sanità o, in generale, di centri
di servizio) complementari a quelle presenti nell'area transfrontaliera e, dunque, utili ai fini del
rafforzamento della cooperazione transfrontaliera.
Sono ammesse anche azioni al di fuori dei territori transfrontalieri (Province e Département limitrofi a
quelli frontalieri, Province e Département dei capoluoghi regionali – Rhône, Bouches-du-Rhône, Genova –
o paesi terzi – Monaco, Svizzera) a condizione che abbiano un impatto positivo sui territori
transfrontalieri.
La partecipazione dei territori non frontalieri al programma dovrà, in ogni caso, essere:
• legata a progetti presentati da capofila dei territori transfrontalieri,
• a beneficio dei territori transfrontalieri.

Il carattere transfrontaliero
Il carattere transfrontaliero viene valutato secondo i seguenti criteri:
• il valore aggiunto transfrontaliero (utilità del coordinamento transfrontaliero delle azioni previste nel
progetto rispetto alla loro realizzazione separata sul piano nazionale);
• l'impatto equilibrato sui due versanti della frontiera;
• il grado di intensità di cooperazione tra partner nelle diverse fasi di preparazione e di realizzazione del
progetto;
• l’ipotesi di prosecuzione delle attività dopo la chiusura del progetto.

Il rispetto delle azioni previste dal programma
Il vademecum precisa, per ogni misura, gli obiettivi a cui fare riferimento e le tipologie di azioni nelle
quali i progetti dovranno rientrare.
I DOCUMENTI DA PRESENTARE
Per presentare un progetto singolo occorre predisporre l'apposito "fascicolo progettuale", che è
composto da:

Convenzione di cooperazione transfrontaliera
Per ciascun progetto proposto i partner devono sottoscrivere un'apposita convenzione di cooperazione
transfrontaliera che definisce i loro rapporti sul piano tecnico, gestionale e finanziario e le rispettive
responsabilità, sia per quanto riguarda gli aspetti finanziari (FESR, contropartite pubbliche nazionali,
autofinanziamento), sia in relazione alle attività per la realizzazione del progetto.
La convenzione di partenariato contiene gli elementi ritenuti indispensabili per disciplinare i rapporti tra i
partner. Gli articoli previsti in tale schema sono obbligatori. I partner possono aggiungere eventuali punti
ritenuti opportuni.
Si raccomanda di controllare la conformità dei dati inseriti con quelli della scheda progettuale.

Scheda progettuale (parte descrittiva e parte finanziaria)
Per compilare la scheda progettuale è necessario fare riferimento alla scheda tecnica della misura
pertinente e seguire attentamente le indicazioni contenute nelle istruzioni allegate alla stessa scheda
progettuale presenti nel vademecum.
La parte descrittiva della scheda progettuale contiene anche la domanda di contributo pubblico che deve
essere sottoscritta dal legale rappresentante del capofila.
Per quanto la parte finanziaria, è necessario fornire per ogni partner una dettagliata delle diverse voci di
costo e, per ciascuna di esse, l'indicazione della quantità prevista, del costo unitario e dell'importo totale.
Per quanto riguarda il personale interno, è necessario indicare mansioni, costo orario o giornaliero
(retribuzione lorda), numero delle ore/giorni di impegno nelle attività del progetto.
Si raccomanda di controllare la conformità dei dati inseriti con quelli della convenzione di cooperazione.

Descrizione tecnica di dettaglio
Si tratta di una descrizione tecnica del progetto che contiene elementi di maggiore dettaglio rispetto alla
sintesi riportata nella parte descrittiva della scheda progettuale, in particolare per quanto riguarda la
descrizione delle azioni progettuali.
La descrizione non deve superare le 40 pagine (in IT e FR o solo in una lingua?)
Alla descrizione possono essere allegati eventuali documenti complementari (studi di fattibilità,
progettazione, foto, …).

Allegati tecnici e amministrativi
Per compilare correttamene gli allegati tecnici e amministrativi seguire attentamente le indicazioni
contenute nelle istruzioni allegate alla stessa scheda progettuale, parte descrittiva, presenti nel
vademecum.
Esclusivamente per i partner di nazionalità francese, al momento del deposito è necessario allegare copia
della/e deliberazione/i di concessione delle CPN (Contropartite Pubbliche Nazionali). Nel caso in cui tali
documenti non siano disponibili quando si deposita il progetto, si devono allegare:
-
copia delle lettere di richiesta delle CPN da parte di ogni singolo partner ed indirizzate alle
pubbliche amministrazioni locali, regionali o statali oppure a qualsiasi ente pubblico, che possa
aver titolo nell'erogazione di contributi pubblici nel quadro del Programma Alcotra
-
copia dell’accusé de réception di tali lettere.
E' consigliabile contattare i servizi degli enti cofinanziatori per verificare a priori l' ”interesse” degli stessi
per il progetto nonché le disponibilità finanziarie per la copertura dei contributi richiesti nell'ambito del
Programma Alcotra.
In ogni caso sia nelle lettere di richiesta sia in eventuali lettere di “impegno” o delibere di attribuzione è
necessario citare chiaramente che il contributo è erogato a titolo del progetto presentato e nel quadro del
Programma Alcotra.
Si raccomanda di controllare la conformità delle cifre e dei dati inseriti con quelli della scheda
progettuale.
IL DEPOSITO
Il Programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra prevede per i progetti singoli un “bando aperto”:
questo significa che non esistono scadenze prefissate per il deposito dei fascicoli progettuali.
I fascicoli progettuali devono essere depositati presso il Segretariato Tecnico Congiunto al seguente
indirizzo:
Segretariato Tecnico Congiunto Alcotra
L’Euryale
35, avenue de Verdun
06500 Menton – Francia
Quando il capofila è italiano, una copia del fascicolo progettuale deve essere depositato anche presso la
Regione di riferimento (per i riferimenti precisi v. Vademecum, punto 12).
Il fascicolo progettuale deve essere così composto:
A. Originale in italiano: scheda progettuale descrittiva e finanziaria firmata in originale dal capofila,
descrizione tecnica di dettaglio in italiano, convenzione di cooperazione firmata in originale da tutti i
partner, allegati (atti di approvazione/autofinanziamento, dichiarazioni IVA, dati bancari, …)
B. Originale in francese: scheda progettuale descrittiva e finanziaria firmata in originale dal capofila,
descrizione tecnica di dettaglio in francese, convenzione di cooperazione firmata in originale da tutti i
partner, allegati (atti di approvazione/autofinanziamento, dichiarazioni IVA, dati bancari, …)
C. Copia di A
D. Copia di B
E. Copia su supporto informatico di: A + B + descrizione tecnica di dettaglio in francese e in italiano +
allegati
Se un progetto riguarda, per la parte italiana, solo la Regione Autonoma Valle d’Aosta, il fascicolo
progettuale può essere depositato in versione cartacea solo in francese. In tale caso, la versione
informatica deve contenere una copia in italiano della scheda progettuale (parte descrittiva e parte
finanziaria).
Contemporaneamente, è necessario inserire il progetto nel sistema informatico del programma ALCOTRA:
http://www.sistemapiemonte.it/finanziamenti/alcotra/index.shtml
LA FASE ISTRUTTORIA
Ogni progetto singolo è sottoposto ad un'istruttoria congiunta [Francia+Italia] che prevede:

un esame preliminare di ammissibilità formale:
L'ammissibilità formale è verificata dal Segretariato Tecnico Congiunto che controlla:
-
condizioni di presentazione (leggibilità, chiarezza concettuale, rispondenza delle versioni italiana e
francese)
-
appartenenza del capofila unico e dei partner alle tipologie di beneficiari ammissibili
-
localizzazione del capofila unico e dei partner
-
ammissibilità delle tipologie di azione
-
completezza della documentazione

un esame sulla valutabilità:
Per ritenere un progetto valutabile e sottoporlo alle successive fasi istruttorie, il STC verifica che siano
presenti tutte le informazioni tecniche, economico-finanziarie e procedurali. In particolare viene valutata
la completezza delle informazioni relative agli obiettivi, alla coerenza con il programma Alcotra, alla
descrizione tecnica di dettaglio, al cronoprogramma, ad elementi di analisi economica e finanziaria.

una valutazione di merito:
La valutazione di merito si compone di:
-
un esame del carattere transfrontaliero del progetto, effettuato dal STC
-
una verifica della coerenza con il programma Alcotra e con le sue regole, effettuata dal STC
-
una istruttoria tecnica, economica ed ambientale effettuata dai servizi territoriali competenti
(Regioni per l’Italia, Servizi dello Stato per la Francia).

proposta di programmazione/non ammissione
Una volta ricevute le istruttorie tecnico-economiche e ambientali da parte dei servizi competenti, il STC
provvede ad aggregarne le sintesi e le presenta all'Autorità di Gestione, che, con l'Organismo Collegiale,
ne esamina gli esiti e propone al Comitato di Sorveglianza le decisioni da assumere.
La proposta di programmazione comprende sia i progetti idonei a finanziamento, sia quelli non idonei e le
relative motivazioni. In sede di Comitato di Sorveglianza vengono presentati, per informazione, anche
quei progetti il cui iter non è ancora completato.
NOTIFICA DELLA DECISIONE DEL CDS E FIRMA DELLA CONVENZIONE
L’Autorità di gestione notifica al capofila a) la decisione di programmare il progetto, indicando l’importo
totale programmato e specificando il contributo FESR attribuito, o b) la decisione di non ammettere il
progetto a finanziamento, esponendo i motivi.
Contestualmente alla lettera di notifica, l’Autorità di gestione redige la convenzione di attribuzione del
FESR, che viene firmata dall’Autorità di gestione e dal capofila unico del progetto, il quale si impegna a
nome e per conto di tutti i partner.
Lo scopo principale della convenzione FESR è quello di definire le condizioni di attuazione del progetto e le
modalità di versamento della quota FESR, nonché gli obblighi dei partner per quanto riguarda la
realizzazione delle attività, il monitoraggio finanziario e fisico e la pubblicità.
Nella convenzione sono inoltre indicati i servizi responsabili della certificazione delle spese e del controllo
dell’operazione.
La convenzione potrà essere firmata solo nel caso in cui siano stata presentata copia delle deliberazioni di
attribuzione delle CPN per i partner francesi.
REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Il capofila, entro tre mesi dalla data della lettera di notifica, invia all’Autorità di gestione una lettera in cui
dichiara la data di avvio del progetto e, contestualmente, richiede il versamento del primo acconto, pari
al 10% del totale, del contributo FESR.
A questo punto i partner possono incominciare a realizzare le attività previste e a rendicontare le spese
effettuate nell’ambito del progetto.
Durante la realizzazione del progetto, ogni partner deve tenere la contabilità relativa alle attività di sua
competenza. Deve inoltre tenere aggiornato il suo servizio di controllo e certificazione, inviando ogni tre
mesi un riepilogo delle spese sostenute nell’ambito del progetto, al quale devono essere allegati i
documenti giustificativi.
VERSAMENTO DEL FESR
Il contributo FESR è versato al capofila, dietro sua esplicita richiesta scritta, con le seguenti modalità:
• un primo anticipo, pari al 10% del contributo FESR, su richiesta da parte del capofila corredata della
comunicazione di avvio del progetto;
• un secondo acconto, pari al 30% del contributo FESR, al raggiungimento di una spesa certificata pari al
40% del costo totale, su presentazione della relazione sullo stato di avanzamento fisico del progetto;
• un terzo acconto, pari al 30% del contributo FESR, al raggiungimento di una spesa certificata pari al
70% del costo totale, su presentazione della relazione sullo stato di avanzamento fisico del progetto;
• il saldo su presentazione della relazione finale di attuazione del progetto, in base alla spesa complessiva
certificata dai Servizi incaricati del controllo.
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