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COMUNE DI FUCECCHIO
FIRENZE
Delibera di Consiglio N°10 del 08 aprile 2013 alle ore 21.00
Oggetto: Piano di Recupero del Circolo Ricreativo Arci "Le Botteghe" ubicato in via del Colle loc.
Botteghe - ADOZIONE
Settore Assetto del Territorio Ambiente
Servizio Pianificazione Urbanistica
TIPO ATTO/ESECUTIVITA’: Delibera di Consiglio / Immediatamente eseguibile
Responsabile del Procedimento:Antonio Comuniello
Responsabile Struttura:Antonio Comuniello
Presenti all’inizio della
discussione
Componenti
Banti Ido
Bertini Leonardo
Bonfantoni Francesco
Briganti Alberto
Calugi Fabio
Del Rosso Aurora
Genuino Gabriele
Lucci Alessandra
Lupi Marino
Lupi Mario
Mainolfi Giuseppe
Palavisini Marco
Russoniello Valentina
Sabatini Alessio
Seghetti Vanda
Sgherri Simone
Sordi Paolo
Talini Giulia
Testai Simone
Toni Claudio
Vallini Daniela
Riepilogo:
Presenti: 13
Assenti all’inizio della
discussione
A
P
P
A
A
P
A
A
P
P
P
A
P
P
P
P
P
A
P
P
A
Assenti: 8
Presidente della seduta:
Partecipa il Segretario Generale:
Presidente del Consiglio Marino Lupi
Petruzzi Fabrizio
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 08-04-2013
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E’ presente il Vice-Presidente del Consiglio degli Stranieri
Sono presenti gli Assessori: Buggiani –Cannella – Donnini – Matteoli - Talini
Scrutatori designati: Mainolfi – Sgherri – Bonfantoni.
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IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
con deliberazione n. 175 in data 02 marzo 1998 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Toscana n. 13 in data 01 aprile 1998 la Giunta Regionale Toscana ha approvato il Piano
Regolatore Generale;
con deliberazione n. 23 del 15/04/2009 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
Toscana n. 17 del 29 aprile 2009 il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Piano Strutturale;
Vista la proposta di Piano di Recupero presentata ai sensi dell’art. 30 della L. 457/79 sul
fabbricato destinato ad attrezzature private di uso pubblico di iniziativa privata posto in Fucecchio
via del Colle loc. Botteghe, presentata in data 21/11/2011 prot. n. 31652 dalla Ditta Circolo
Ricreativo Arci Le Botteghe, il tutto composto da:
- relazione tecnica;
- elaborati grafici (Tavv. 1, 2, 3, 4, 5 e 6);
- indagine geologico-tecnica;
Considerato che:
- il Piano Regolatore Generale vigente individua l’area in oggetto come zona G5 “attrezzature
private di uso pubblico”;
- gli immobili in oggetto non presentano particolari caratteristiche di interesse storico o
architettonico, essendo classificati di Valore Architettonico e Ambientale Nullo;
- la proposta può essere accolta operando, in applicazione dell’art. 27 della L.R. 05/8/1978 n.
457, con l’individuazione dell’area in oggetto come zona di Recupero;
Vista la relazione del Responsabile del Procedimento, Dirigente del Settore 4 Assetto del
Territorio – Ambiente, redatta ai sensi dell’art. 16 comma 2 della L.R. 1/2005, allegata alla
presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (allegato B);
Dato atto che:
- il presente piano attuativo è conforme allo strumento urbanistico generale vigente (PRG) e
risulta pienamente coerente con il nuovo Piano Strutturale approvato;
- le indagini geologico-tecniche sono state depositate presso l’Ufficio Tecnico del Genio Civile
di Firenze in data 25/01/2013 e nei 5 giorni successivi non sono pervenute comunicazioni;
- la Commissione Edilizia ha espresso parere favorevole in data 21/06/2012;
- la Commissione Consiliare n. 5 ha espresso parere favorevole in data 2 Aprile 2013;
Visto il Regolamento di attuazione delle disposizioni del Titolo V della L.R. 1/2005 emanato
con D.P.G.R. 3/2/2007 n. 3/R;
Visti gli artt. 69, 73 e 78 della L.R. 03/01/2005 n. 1;
Preso atto che tutti gli interventi relativi alla discussione dell’argomento in oggetto sono
trascritti integralmente nel verbale allegato (Allegato C) al presente atto per farne parte integrante
e sostanziale;
Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto, espresso, ai sensi
dell’art. 49, comma 1, del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L.
approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, dal Dirigente
del Settore Assetto del Territorio che entra a far parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento (allegato A);
Omesso il parere in ordine alla regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell’art. 49,
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comma 1, del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L. approvato
con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, in quanto dallo stesso non
derivano impegni di spesa o diminuzioni di entrata;
Preso atto che durante la discussione esce il Consigliere Sordi e che pertanto i consiglieri
presenti sono n. 12;
Visto l’esito della votazione come sotto specificato:
Votazione atto: Unanimità
Componenti
Banti Ido
Bertini Leonardo
Bonfantoni Francesco
Briganti Alberto
Calugi Fabio
Del Rosso Aurora
Genuino Gabriele
Lucci Alessandra
Lupi Marino
Lupi Mario
Mainolfi Giuseppe
Palavisini Marco
Russoniello Valentina
Sabatini Alessio
Seghetti Vanda
Sgherri Simone
Sordi Paolo
Talini Giulia
Testai Simone
Toni Claudio
Vallini Daniela
Riepilogo votazione :
Assenti: 9
Presenti: 12
Presenti
A
P
P
A
A
P
A
A
P
P
P
A
P
P
P
P
A
A
P
P
A
Votazione
ASSENTE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
ASSENTE
FAVOREVOLE
ASSENTE
ASSENTE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
ASSENTE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
Votanti: 12
Astenuti:0
Favorevoli: 12
Contrari: 0
DELIBERA
1. di individuare l’area in oggetto, ai sensi dell’art. 27 della legge 05/08/1978 n. 457 come zona di
recupero;
2. di adottare il Piano di Recupero per attrezzature private di uso pubbico di iniziativa privata posto in
Fucecchio via del Colle loc. Le Botteghe presentato ai sensi dell’art. 30 della Legge 457/78
composto da:
- relazione tecnica;
- elaborati grafici (Tavv. 1, 2, 3, 4, 5 e 6);
- indagine geologico-tecnica;
3. di dare atto che il presente Piano di Recupero viene adottata in conformità a quanto disposto della
Legge Regionale 03/01/2005 n. 1 art. 69;
4. di dare atto che, in conformità alla procedura prevista dai comma da 2 a 5 dell’art. 69 della L.R.
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1/2005, la presente deliberazione, unitamente agli allegati, verrà depositata nella segreteria
comunale per quarantacinque giorni consecutivi entro i quali chiunque potrà prendere visione e
presentare eventuali osservazioni;
5. di dare atto che responsabile del procedimento è l’Arch. Antonio Comuniello, Dirigente del Settore
4 Assetto del Territorio e Ambiente;
6. di allegare al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale, i pareri di cui all’art. 49,
comma 1, del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L. approvato
con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni (allegato A);
7. di dare atto che ai sensi dell’art. 125 del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti
Locali” - T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed
integrazioni, contestualmente all’affissione all’Albo Pretorio, la presente deliberazione viene
trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari.
Indi il Consiglio Comunale
In ragione della necessità di dare avvio al processo di adozione ed approvazione del Piano di
Recupero in oggetto, con successiva votazione che ha l’esito sotto riportato;
Votazione immediata eseguibilità: Unanimità
Componenti
Presenti
Votazione
Banti Ido
A
ASSENTE
Bertini Leonardo
P
FAVOREVOLE
Bonfantoni Francesco
P
FAVOREVOLE
Briganti Alberto
A
ASSENTE
Calugi Fabio
A
ASSENTE
Del Rosso Aurora
P
FAVOREVOLE
Genuino Gabriele
A
ASSENTE
Lucci Alessandra
A
ASSENTE
Lupi Marino
P
FAVOREVOLE
Lupi Mario
P
FAVOREVOLE
Mainolfi Giuseppe
P
FAVOREVOLE
Palavisini Marco
A
ASSENTE
Russoniello Valentina
P
FAVOREVOLE
Sabatini Alessio
P
FAVOREVOLE
Seghetti Vanda
P
FAVOREVOLE
Sgherri Simone
P
FAVOREVOLE
Sordi Paolo
A
ASSENTE
Talini Giulia
A
ASSENTE
Testai Simone
P
FAVOREVOLE
Toni Claudio
P
FAVOREVOLE
Vallini Daniela
A
ASSENTE
Riepilogo votazione :
Assenti: 9
Presenti: 12
Votanti: 12
Astenuti:0
Favorevoli: 12
Contrari: 0
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del “Testo
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Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n.
267 e successive modifiche ed integrazioni.
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Allegato C. Punto n. 3. Piano di Recupero del Circolo ricreativo Arci "Le Botteghe" ubicato in Via del
Colle loc. Botteghe – ADOZIONE
Sindaco
Il circolo ARCI alle Botteghe ha presentato un piano di recupero in cui viene prevista una
ristrutturazione dell'edificio e una diversa utilizzazione della parte anteriore dell'edificio che
attualmente è a tettoia; in sostanza è prevista all'interno delle superfici attuali coperte e chiuse dalle
murature una diversa localizzazione di alcune danze: bagni, gioco delle carte, locali di
intrattenimento. Mentre la parte esterna che attualmente è a tettoia di circa 17 metri e mezzo per 8.50
in un pezzo di 6.60 in un altro che è l'ingresso attuale, e circa 170 metri quadri; attualmente a tettoia
nel progetto viene previsto la ristrutturazione completa e la ricostruzione della copertura e
tamponamenti laterali in parte in muratura e per la maggior parte con vetrate smontabili e scorrevoli.
È un locale quindi da 17 metri e mezzo per sette che può essere utilizzato per la tombola, il ballo, e
altre attività ricreative, in più come superficie aggiuntiva coperta viene previsto un ampliamento dei
bagni di tre 3,30 * 2 25.
Con questo piano di recupero che rispetta integralmente le distanze di 5 metri dai confini pubblici e
privati, la superficie coperta passa da 329,61 a 357.57 e poiché viene tamponata una tettoia che ha
un indice di cubatura pari al 50%, la cubatura aumenta notevolmente e da 768 a 1318.
La proposta è di approvare questo piano di recupero per consentire la ristrutturazione organica per un
migliore utilizzo di tutti gli spazi da parte del circolo ricreativo di Botteghe che mette a disposizione
della comunità un’ampia superficie coperta apribile lateralmente durante l'estate, sia per diritti propri
per i cittadini della contrada di Botteghe. Mentre tutte le parti prospicienti a verde pubblico rimangono
inalterate e la distanza di 5 metri viene rispettata.
L’area di proprietà del circolo è di circa 830 metri quadri, classificata G5 dal piano regolatore,
attrezzature private di uso pubblico. Credo sia una proposta interessante che meriti il nostro
accoglimento.
Consigliere Lupi
Ne abbiamo parlato in commissione e anche in questo caso il nostro gruppo ha votato l'astensione. Si
tratta di un piano recupero di iniziativa privata che comprende un edificio ad uso ricreativo culturale
noto come circolo ARCI Le Botteghe.
La proposta è quella di recuperare trasformare di ampliare la cubatura esistente con nuove sale da
destinarsi oltre alla sede del circolo a sede della contrada le Botteghe.
L'associazione circolo ricreativo le Botteghe acquistò il terreno su cui fu costruito il circolo nel 1976
con la tettoia esterna. Su uno dei due lati è presente una veranda larga 8 metri e mezzo, una
copertura fatta di pannelli isolanti sostenuti da travature prefabbricate in acciaio zincato.
È interamente costituito da tre ampi locali: sala bar, salone destinato a sala per la televisione e il
gioco delle carte e per le riunioni; quindi servizi igienici e un ripostiglio.
Di questo piano di recupero abbiamo due relazioni, una descrittiva fatta dall'ingegner Pacini che dice
che l'edificio si trova in buone condizioni statiche, gli elementi strutturali in cemento armato sono in
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buone condizioni, la copertura è ben conservata così come la veranda, quindi risulta in buone
condizioni non si evidenziano pericolosità di stabilità strutturale per interventi di modifica ai locali
interni.
Nel piano si afferma che la destinazione urbanistica dell'edificio non subirà variazioni rispetto
all'attuale ma sarà ampliata con la formazione di una cucina, di nuovi servizi igienici anche per
handicappati e di una sala polifunzionale destinata allo svolgimento di eventi, feste convegni e mostre
quindi non verrà modificata la funzionalità sociale.
Il piano di recupero fa parte di un grande progetto di riqualificazione dell'area su cui è il circolo ma che
coinvolge anche l'edificio dell'ex scuola elementare con interventi sul fabbricato nel rispetto del
vigente piano regolatore.
Il circolo una volta ristrutturato dovrà svolgere l'attività ricreativo culturale e fungere da supporto allo
svolgimento delle attività collegate alla vita della contrada che trasferisce la propria sede nell'ex
scuola.
Il Piano di recupero di iniziativa privata è conforme al piano regolatore, coerente col piano strutturale
e per le indagini geologico tecniche non sono pervenute comunicazioni.
Le conclusioni della relazione descrittiva e di quella tecnica illustrativa sono positive; per l'adozione
nostro voto è favorevole in aspettativa di riconsiderare tutto al momento dell'approvazione dopo
eventuali osservazioni.
Quanto non ho capito è la destinazione attuale della scuola e con quali modalità in essa viene
trasferita la contrada.
... interruzione...
Consigliere Bertini
... è un apprezzamento nei confronti dell’approvazione che andiamo a fare stasera; non so se ho
capito male, ma non sarà la sede della contrada il circolo ARCI, forse ho capito male, ma dal
momento che si trasferirà nella ex scuola sarà quella la sede della contrada e non il circolo ARCI Le
Botteghe.
Ritengo che il piano di recupero che stasera approviamo sia valido e anche ambizioso e di assoluta
validità per la popolazione di Botteghe. Il circolo è uno dei cardini di quella comunità, si pone al centro
della comunità di Botteghe e raccoglie un bacino di utenza che permette di tenere viva la vita
comunitaria di Botteghe; ci sono due centri di aggregazione, oltre al circolo, che sono la contrada e la
chiesa; nelle frazioni abbiamo questi centri di aggregazione.
Questo piano di recupero nasce da una discussione della comunità sugli scenari futuri che attendono
la popolazione di Botteghe. Credo che l'idea di pensare al futuro delle nuove generazioni in un
periodo incerto come questo sia una cosa per cui dobbiamo avere anche coraggio, un coraggio che ci
vuole anche nel sostenere economicamente questo progetto che richiederà un notevole sacrificio da
parte del circolo ARCI. Un progetto di assoluta nobiltà di spirito.
I locali del circolo non verranno ampliati ma sarà possibile sfruttare al meglio il perimetro in cui è
racchiusa la struttura del circolo per metterla a disposizione dell'intera comunità.
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Alla luce degli ultimi dati che vedono la popolazione in espansione, la zona dove verrà attuato questo
piano diventa cruciale per la vita dei giovani che già attualmente spesso e volentieri si ritrovano negli
spazi antistanti la struttura e nei giardini pubblici al di fuori del perimetro della struttura.
L'investimento che si va a fare va a vantaggio delle nuove generazioni per portare avanti un concetto
di comunità ancora per molto tempo e che credo sia l'intenzione di coloro che hanno proposto questo
piano di recupero.
Non entro nei dettagli tecnici perché si è sono già espresse la commissione e i tecnici; io non sono in
grado di farlo ma apprezzo il progetto e mi ritengo soddisfatto dell’approvazione di questo progetto
fortemente voluto dalla comunità di Botteghe che deve essere visto come un esempio di buon vivere
comunitario in una situazione in cui oggi si tende a rinchiuderci nelle case attanagliati dai problemi.
Un plauso va a questa amministrazione che ha saputo cogliere una proposta scaturita dalla necessità
di una comunità; ed è solo con una presenza capillare e attenta degli amministratori che si
conseguono i risultati migliori per la comunità.
Mi sento di dire che se in futuro potremo realizzare tutto quanto proponiamo stasera, la comunità di
Botteghe potrà trarne giovamento, e il primo merito è di quei cittadini che si impegneranno in questo e
mettono grande sacrificio ma in parte anche degli amministratori che stasera sono qui a approvare
questo progetto perché hanno saputo sfruttare un’opportunità irrinunciabile proprio per la rarità di
queste proposte in un presente difficile come l'attuale.
Sindaco
Credo che l intervento di Bertini abbia colto in pieno il messaggio che questa amministrazione ha
sempre recepito e sostenuto quando in alcune parti del nostro comune ci sono comunità che tendono
a valorizzare i luoghi di incontro e gli spazi necessari per stare insieme; non è questo il primo
programma di attività urbanistica e di utilizzo di attrezzature pubbliche a uso privato.
E sta proprio qui la grande diversità del nostro comune rispetto ad altri, avere tanti luoghi di
aggregazione, che speriamo continui e migliori perché ce ne è un gran bisogno; credo che anche in
altre zone si stiano muovendo in questo senso, c'è qualche contrada che cerca di acquisire il terreno
e non riesce perché la legge della domanda e dell'offerta non mette sempre insieme le aspettative e
la voglia, se abiti in un posto non puoi costruire in un altro.
Ma ci sono comunità come San Pierino e Galleno che cercano di prendere queste iniziative; e non è
facile sostenerle perché se il comune nel prossimo regolamento individuasse delle aree da mettere a
disposizione con questa destinazione di attrezzature private ad uso pubblico non sarebbe comunque
facile intervenire perché c'è sempre il problema della valorizzazione dei terreni e quindi non poter
intervenire con un esproprio che sarebbe anche più oneroso del prezzo di mercato.
Se c'è questa volontà l'auspicio è che in queste comunità ci sia la possibilità di trovare luoghi da
recuperare, intervenendo anche su vecchi edifici.
Per quanto riguarda Botteghe l’amministrazione si riconosce in quanto ha detto il consigliere Bertini.
Io ho parlato di ristrutturazione forte nella parte anteriore, che è ben riqualificata, ho parlato di utilizzo
polivalente, tombola, ballo, manifestazioni e messa a disposizione della contrada.
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Quanto alla ex scuola il comune non l'ha messa a disposizione l'ha affittata a un affitto che
comprende a carico della contrada la ristrutturazione e tutti i costi di straordinaria manutenzione per
rimettere in sesto quell'edificio; la contrada ha firmato il contratto un anno fa, ci stanno facendo lavori
piuttosto pesanti e quella sarà la sede della contrada.
C'è così la possibilità da parte della comunità di Botteghe di utilizzare spazi per riunioni o altro e c'è
anche uno spazio che può essere utilizzato dall’amministrazione comunale con accesso autonomo
per attività sociali che l’amministrazione promuoverà; questi locali sono utilizzabili solo quando i
volontari della contrada avranno terminato i lavori.
Lo sforzo partito venti anni fa con la contrada di Sant'Andrea e la ristrutturazione del palazzo è stato
veramente positivo.
Presidente
Ci sono dichiarazioni di voto?
Mettiamo in votazione il punto n. 4.
Approvato all'unanimità.
È
richiesta
l'immediata
Approvata all'unanimità.
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esecutività
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Letto, approvato e sottoscritto,
Il Presidente
f.to Marino Lupi
Il Segretario Verbalizzante
f.to Petruzzi - Fabrizio
Copia conforme all’originale, in carta libera ad uso amministrativo.
Lì
Il Responsabile del Servizio
- Pietro Sonnati
ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione in data odierna viene pubblicata all’Albo pretorio, ove vi
rimarrà per 15 giorni consecutivi e comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi e per gli effetti dell’art.
124, 1° comma, del Testo unico delle leggi D.Lvo, 18.08.2000, n. 267.
Lì
Il Responsabile del Servizio
- Pietro Sonnati
ATTESTATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio come sopra indicato, giusta
relazione del messo comunale, per 15 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione e che contro di
essa non sono stati presentati reclami od opposizioni.
Lì
Il Responsabile del Servizio
f.to - Pietro Sonnati
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA`
La presente deliberazione e’ divenuta
La presente deliberazione è stata dichiarata
esecutiva decorsi dieci giorni dalla sua
immediatamente eseguibile ai sensi
pubblicazione, ai sensi dell’art. 134, terzo
dell’art. 134, comma quarto del D.Lgs. del
comma del D.Lvo. del 18.08.2000 n. 267.
18.08.2000 n. 267.
Lì
Lì
Il Responsabile del Servizio
f.to -
Il Responsabile del Servizio
f.to - Pietro Sonnati
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