Corso di Laurea in Statistica e Informatica per la Gestione e l’Analisi dei Dati Economia aziendale Prof. Salvatore Tomaselli A.A. 2004/2005 Obiettivi del corso Formare negli studenti uno schema logico di riferimento per la comprensione dei complessi e sistematici fenomeni d’azienda, sotto il profilo gestionale, informativo-rilevativo ed organizzativo, attraverso la conoscenza degli elementi di base riguardanti i comuni principi di governo per la continuità, la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende; Dotare gli studenti delle abilità necessarie per compiere analisi elementari di bilancio finalizzate alla di verifica delle condizioni generali di successo del sistema aziendale; Dotare gli studenti delle abilità necessarie per compiere analisi elementari per la verifica delle condizioni particolari di successo del sistema d’azienda (analisi dei costi, determinazione del punto di pareggio; Introdurre gli studenti ai fondamenti della programmazione e del controllo di gestione; Dotare gli studenti degli elementi di base per l’analisi e la valutazione della formula imprenditoriale. Programma Moduli didattici Lezioni Esercitazioni CFU Laboratorio Individuale Totale 1,6 2,4 Modulo 1: FONDAMENTI PER IL GOVERNO DELLE AZIENDE 1. La nozione di azienda e di economia aziendale Cenni introduttivi sulle origini e sul significato del termine economia; Dall’azienda come istituto e come sistema alla scienza dell’amministrazione aziendale; Il diverso significato del termine azienda nelle discipline giuridiche 2: I comuni principi di governo per la continuità e lo sviluppo delle aziende Il principio di progresso; Il principio di unità e il finalismo aziendale; Il principio di economicità; Il principio di solvibilità; Il principio di autonomia; La nozione di efficienza ed efficacia; Il rischio economico-aziendale: cenni e rinvio 3: Alcune relazioni tra economicità e solvibilità Relazioni tra economicità di gestione e solvibilità aziendale; Inidoneità del bilancio a rappresentare le relazioni prospettiche tra equilibrio economico e finanziario delle aziende 4: La permanenza dei principi di governo nel variegato universo delle fattispecie aziendali La permanenza dei principi di governo nelle diverse classi di aziende; Il diverso atteggiarsi della relazione investimenti/realizzi nelle diverse tipologie di aziende indirette: esemplificazioni varie 5: Il successo delle aziende La nozione di “successo” aziendale; La cosiddetta “formula imprenditoriale” per l’analisi del successo; L’analisi delle condizioni di successo delle aree strategiche di affari; La valutazione della formula imprenditoriale sotto il profilo sociale 6: Valori imprenditoriali e successo delle aziende “Valori” umani e “valori” imprenditoriali nell’attuale dottrina economico-aziendale; L’individuazione in concreto dei “valori” imprenditoriali; Le condizioni per esprimere un giudizio sull’efficacia dei valori imprenditoriali in rapporto al successo aziendale; Sui processi di apprendimento individuale e collettivo di valori funzionali al successo dell’azienda 7: Continuità e ricambio generazionale nell’impresa (cenni) 8: L’organizzazione: i riflessi delle concezioni del lavoro su strutture, potere organizzativo e “meccanismi operativi” (cenni) L'evoluzione delle concezioni del lavoro nelle aziende e i riflessi sull'organizzazione; Il potere, l’autorità, il binomio autorità-fiducia e la comunicazione. Altri meccanismi operativi 9: Unità di governo e pluralità di soggetti giuridici: i gruppi Il controllo eminente delle aziende: soggetto economico e soggetto giuridico. Cenni sulle diverse forme giuridiche delle attività economiche; I gruppi aziendali; Le principali strutture di gruppo; I rapporti tra unità controllanti e controllate; Il problema del controllo sociale nei gruppi 0,8 Modulo 2: GLI STRUMENTI DI VERIFICA DELLE CONDIZIONI GENERALI DEL SUCCESSO DEL SISTEMA D’AZIENDA 1: Il controllo della economicità e della solvibilità ed i suoi strumenti: il bilancio Lo Stato Patrimoniale come strumento di controllo della solvibilità; Il Conto Economico come strumento di analisi della economicità della gestione; La nozione di reddito e la sua determinazione sintetica; La determinazione analitica del reddito. La redazione del Conto Economico, la sua struttura logica e il principio di competenza economica dei costi e dei ricavi; La relazione tra i valori del Conto Economico, quelli dello Stato Patrimoniale e quelli del Conto Economico successivo: il sistema dei valori del bilancio d’esercizio; Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico nella forma prevista dagli art. 2424 e 2425 del codice civile 2: Limiti della determinazione del reddito d’esercizio: incertezza, arbitrarietà, relatività Il principio di prudenza: suoi riflessi nella determinazione del reddito e del netto patrimoniale di bilancio; Il principio di liquidità dei costi e dei ricavi al momento del bilancio; I principi di redazione del bilancio secondo il codice civile; La determinazione del cosiddetto reddito imponibile; Relatività del bilancio ed interessi prevalenti 3: L’analisi dello Stato Patrimoniale per un giudizio di prima approssimazione sulla solvibilità aziendale. L’analisi della redditività: reddito netto, reddito operativo. La situazione patrimoniale come strumento di analisi del livello di solvibilità della gestione; Il Conto Economico come strumento di analisi della economicità della gestione 4: L’individuazione attraverso il bilancio delle fonti finanziarie endogene ed esogene La nozione di autofinanziamento e la sua quantificazione; Analisi dei flussi finanziari e prospetto delle fonti e degli impieghi (cenni) 5: Il bilancio di previsione La programmazione economica e la costruzione del “conto economico previsionale”; La programmazione finanziaria e la costruzione del “piano di copertura finanziaria”: la determinazione preventiva dell’immobilizzo finanziario medio-prospettico relativo al capitale circolante; La predeterminazione degli oneri finanziari come fonte della determinazione progressiva dei risultati economici e della situazione patrimoniale prospettici 6: Le nozioni di capitale: capitale di esercizio, di liquidazione, economico Il capitale di funzionamento e i suoi valori “limite”; Il capitale di liquidazione; Il capitale economico; La determinazione del capitale economico 0,6 1,2 1,8 Modulo 3: STRUMENTI DI VERIFICA DELLE CONDIZIONI PARTICOLARI DI SUCCESSO DEL SISTEMA D’AZIENDA 1: La determinazione dei costi come precondizione essenziale del governo della economicità. Le nozioni di costo; Costi diretti ed indiretti; Le configurazioni di costo; La determinazione dei costi complessivi: Ripartizione dei costi indiretti su base unica d’azienda, Ripartizione dei costi indiretti su base multipla d’azienda, Ripartizione dei costi indiretti con criteri commerciali, Ripartizione dei costi indiretti con criteri di localizzazione dei costi, La determinazione dei costi per attività (activity-based-costing) 2: Variabilità e costanza dei costi. Il diagramma di redditività. I preventivi flessibili I costi in un’ottica dinamica: costi fissi e costi variabili; Il diagramma di redditività: le ipotesi su cui si fonda; I limiti di significatività del diagramma con particolare riferimento alla variabilità della composizione (mix) dell’intera produzione; La rappresentazione degli effetti economici dell’autofinanziamento nel diagramma di redditività; I preventivi flessibili 3: Il cosiddetto “budget” e l’analisi degli scostamenti Il ciclo di budgeting; L’analisi degli scostamenti dei costi variabili; L’analisi degli scostamenti dei costi fissi; L’analisi degli scostamenti dei ricavi di vendita; L’opportunità di calcolare gli scostamenti di ricavo in funzione dei margini di contribuzione unitari; La redazione del budget per il capitale circolante netto commerciale; L’analisi degli scostamenti del capitale circolante netto commerciale con particolare riguardo ai crediti verso clienti 0,6 1,2 1,8 4: Il controllo economico delle decisioni: il modello a margini lordi e le ipotesi su cui si fonda Il modello a margini lordi; Le ipotesi su cui si fonda la struttura del modello con particolare riferimento alle esigenze di trascurabilità dei costi indiretti variabili; Il peso e la quantificazione delle incertezze nel modello a margini lordi; cenni sul controllo economico delle decisioni: scelte di breve e di lungo periodo. 5: Il controllo di gestione come sistema (cenni) Il sistema di controllo di gestione; La struttura organizzativa del controllo: i centri di attività, la collocazione dei centri di attività nell’organigramma aziendale; La struttura tecnico-contabile e i “livelli” di controllo; Il processo di controllo: il ruolo del controller; Il sistema di controllo in una visione di sintesi; Il sistema di controllo quale sottosistema di natura organizzativa: una prospettiva di tipo “input-output” Modalità di svolgimento degli esami Gli esami prevedono una prova orale, attraverso la quale gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito: la conoscenza delle nozioni di base della disciplina, la capacità di definire correttamente i concetti ed i principi, la capacità di utilizzare appropriatamente gli strumenti di analisi propri della disciplina. Conoscenze propedeutiche Non sono richieste conoscenze propedeutiche. Testi consigliati Per tutti gli argomenti: Sorci C. - Lezioni di economia aziendale, Giuffrè, Milano 2002.