ACER, via dello Zodiaco – Relazione tecnica

Via Cialdini, 5 – 41123 MODENA (MO)
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COMUNE DI MODENA
COMMITTENTE PROVINCIA DI MODENA
OGGETTO:
NUOVO INSEDIAMENTO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
MODENA LOCALITA’ VIA DELLO ZODIACO
REALIZZAZIONE DI 19 ALLOGGI
PROGRAMMA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
FINANZIAMENTO
Relazione Tecnica di progetto
Lavori di costruzione di n. 19 alloggi di E.R.P. in via dello Zodiaco a
Modena.
Fg 197 - Mapp. 289
PROGETTAZIONE ARCHITETTONCA
Arch. Grazia Nicolosi
___________________
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Arch. Gianfranco Guerzoni
___________________
Agosto 2012
indice
PREMESSA .................................................................................................................................................................... 3
RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA ....................................................................................................... 4
ELEMENTI PARAMETRICI .................................................................................................................................. 12
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Premessa
L'attuazione di questo intervento trae origine da un accordo tra il Comune di Modena, l'azienda
Ospedaliera del Policlinico di Modena, la Provincia di Modena e l'Azienda Casa Emilia Romagna
della Provincia di Modena.
L'accordo ha previsto la realizzazione del nuovo accesso del pronto soccorso del Policlinico di
Modena, che è stato realizzato in parte su un terreno di proprietà della Provincia di Modena e
su cui esistevano già 12 alloggi gestiti da A.C.E.R, in procinto di ristrutturazione (con cui
venivano ricavati 19 appartamenti), in cambio dell'assegnazione di un terreno edificabile in Via
dello Zodiaco su cui poter realizzare gli alloggi ERP demoliti in Via Campi a seguito di tale
operazione, in cui ACER interviene nella sua veste di ente strumentale per conto della Provincia
di Modena e dello stesso comune di Modena.
Pur prefigurandosi come intervento diretto con permesso di costruire, così come indicato nelle
norme di piano, l'intervento ricade all'interno di un comparto, assegnato alla Provincia e alla
Fondazione San Geminiano e San Paolo, assoggettato a una convenzione urbanistica che
prevede fra l'altro il progetto e la realizzazione delle opere di urbanizzazione da attuare in
maniera organica in attuazione delle previsioni urbanistiche del Comune e della delibera n° 174
del 4 aprile 2011 del Comune di Modena.
Data la carenza di alloggi di edilizia sociale e il pressante aumento della richiesta degli stessi, si
ha la necessità di attuare l'intervento subito, mentre la Fondazione San Geminiano e San Paolo
ha deciso di posticipare il proprio intervento.
Per tale motivo ha momentaneamente rinunciato alla partecipazione diretta dell'attuazione
delle opere di urbanizzazione, delegando l'ACER di Modena a intervenire direttamente per la
totalità delle opere da realizzare.
Per il progetto delle opere di Urbanizzazioni è stato incaricato l'Ing. Scapinelli che ha
contemporaneamente curato anche il progetto delle Urbanizzazioni per conto del Comune di
Modena (in allegato il CD del progetto suddetto, con relativa stima di spesa).
Il suddetto progetto è stato presentato contestualmente al permesso di costruire dell'edificio.
Poichè le opere di urbanizzazioni, previste dalla delibera sopracitata n° 174 del 4 aprile 2011,
non verranno immediatamente realizzate il settore competente del Comune di Modena ha
formalmente assegnato ad ACER un nuovo accesso al cantiere da via dello Zodiaco.
Inoltre, per agevolare economicamente la realizzazione di questo intervento, è stata presa in
considerazione la possibilità di non realizzare le autorimesse in interrato, realizzando, in
alternativa, dei posti auto coperti posti sul confine nord del lotto, in deroga parzialmente a
quanto previsto dalle norme di piano.
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Trattandosi di opera pubblica la realizzazione dell'edificio è soggetta al controllo della
Sovrintendenza dei beni archeologici (ai sensi degli artt. 95 e 96 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.)
ed in particolar modo alle procedure di verifica preventiva propedeutica alla realizzazione di
lavori pubblici in aree ritenute di interesse archeologico, nell'intento di offrire uno strumento
operativo che risponda a criteri di oggettività e trasparenza e che renda la tutela del
patrimonio archeologico più efficace, dando al tempo stesso maggiori garanzie rispetto ai tempi
di esecuzione delle opere pubbliche. Nell'intervento in oggetto oltre al controllo archeologico in
corso d’opera in fase di esecuzione dei lavori (previsto economicamente nel precedente
Q.T.E.), sarà necessario realizzare delle trincee stratigrafiche, che dovranno essere effettuate
da personale specializzato sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza, poichè l'area
oggetto dell'intervento è stata ritenuta zona di potenziale interesse archeologico per il periodo
post antico. Tale procedura è stata ulteriormente modificata dalla circolare n°10 del 12 giugno
2012, motivo per cui si è ritenuto necessario inserire una nuova voce nel quadro tecnico
economico, preventivando ulteriori spese imprevedibili.
Relazione tecnico - illustrativa
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO DA REALIZZARE
L’intervento oggetto di trattazione è sito in via dello zodiaco ed individuato al NCU con il Foglio
n° 197, Mapp. n° 289 e consiste nella realizzazione di n. 19 alloggi di edilizia residenziale
pubblica ( E.R.P ), a locazione permanente da dare ad un'utenza prevalentemente anziana.
L’intervento prevede la costruzione di un edificio a pianta quadrata, individuato nel piano
regolatore generale nella zona elementare 1242, su un'area di consolidamento di zona
residenziale e mista
Sull'area e' consentito l'intervento diretto con permesso di costruire previa convenzione
urbanistica.
La realizzazione dell'intervento e' regolata dall'accordo tra la Provincia e il Comune di Modena
ed approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 136 del 26/09/2007 e delibera di
Consiglio Comunale n.64 del 08/10/2007.
La superficie utile ammessa per la residenza e' di mq 1950, con capacità insediativa massima
di 26 abitazioni.
L'altezza massima ammessa è di 4 piani oltre al piano terra.
Trattandosi di un' opera pubblica l'intervento è finanziato:
per €. 491.219,64 dalla legge 560/93,
per €. 749.999,80 dalla Del Reg n° 501/2003
ed integrato per le restanti somme da risorse proprie della Provincia e da ACER Modena
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CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’INTERVENTO
Data la carenza di alloggi di edilizia sociale e il pressante aumento della richiesta degli stessi,
data la necessità di attuare l'intervento nel più breve tempo possibile, si è scelto di realizzare
l'edificio con un sistema costruttivo innovativo, ovvero con l'uso della struttura portante
realizzata interamente in legno, con strutture in XLAM, ritenuto che tali tipi di costruzione
offrono molteplici vantaggi, principalmente dal punto di vista delle proprietà meccaniche e
antisimiche
Il legno in generale (ed in particolare il legno lamellare) è un eccellente materiale da
costruzione in quanto presenta elevata resistenza a trazione, compressione e flessione. E'
elastico, ha un basso peso specifico, ottime caratteristiche termo-acustiche ed è di facile
lavorazione. La resistenza del legno ai terremoti è stata più volte collaudata in paesi ad elevato
rischio sismico come America e Giappone, dove si costruisce abitualmente in legno. Il legno ha
caratteristiche che lo rendono in grado di resistere alle forze telluriche e che ne fanno il
surrogato ideale dell’acciaio. A differenza di quest’ultimo, però, il legno presenta, anche
un’ottima risposta al fuoco. Secondo quanto previsto dalle Nuove norme Tecniche per le
Costruzioni (NTC) del 14/01/2008, gli edifici sismoresistenti a struttura in legno devono essere
progettati secondo i 2 livelli di Capacità Dissipativa, o Classi di Duttilità (CD), previsti: Classe
di Duttilità Alta (CD “A”) e Classe di Duttilità Bassa (CD “B”).Le nuove norme, seguendo
quanto previsto anche dagli Eurocodici, prevedono anche il fattore di struttura q0, ovvero il
parametro che indica la capacità di una struttura in legno di ridurre le azioni sismiche.
Inoltre è garantita anche la durata, o meglio la durabilità; lle case in legno, se ben realizzate,
sono costruzioni che durano secoli e ne sono riprova le tantissime costruzioni in legno sparse in
tutto il mondo che ancora si conservano perfettamente integre
Dal punto di vista della salute e dell'ecologia le case in legno sono rispettose dell’ambiente e
delle persone che le abitano, a maggior ragione per una utenza prevalentemente anziana che
può avere ulteriori patologie, perché il legno è l’unico materiale da costruzione che respira. Le
case in legno garantiscono assenza di ponti termici e rischi di condensa, grazie all’elevata
permeabilità al vapore, inoltre può essere realizzata completamente secondo i canoni della
bioedilizia scegliendo gli opportuni materiali.
Non ultimo questa modalità costruttiva offre vantaggi economici e rapidità di montaggio. Oltre
al risparmio energetico non indifferente,(visti gli ottimi valori di trasmittanza e gli elevatissimi
valori di sfasamento che si riescono a raggiungere, la casa risulta fresca d'estate e calda
d'inverno,
evitando
inutili
spese
di
condizionamento
e
riscaldamento)
un
fattore
importantissimo da tenere in considerazione è la rapidità di esecuzione e la posa in opera con :
una durata media di un cantiere di circa 9/12 mesi per edifici di dimensioni simili a quello
progettato.
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Inoltre, essendo un intervento di edilizia pubblica residenziale l’edificio è progettato con
l’adozione di caratteristiche adatte all’uso specifico per persone disabili.In particolare è prevista
la realizzazione di un alloggio con caratteristiche adatte all’uso specifico per disabili, nel quale
sono rispettati i requisiti di accessibilità normati dal D.M. 236/89.
CARATTERISTICHE URBANISTICHE DELL’INTERVENTO
La conformazione urbanistica dell’edificio è riferibile alla tipologia a torre.
Inserendosi in un contesto già da anni edificato ed in mezzo ad un'ampia area verde, l'edificio
è stato posto il più possibile distante dalla prospiciente via dello zodiaco, pur mantenendo le
distanze necessarie per realizzare i parcheggi e la strada privata di accesso ai posti auto
coperti di pertinenza degli alloggi. Inoltre nell'ubicazione dell'edificio si è tenuto in
considerazione il passaggio di una condotta idrica comunale, che di fatto è una servitù, per
evitare che gli scavi o il lavori potessero recare danno o addivenire ad ulteriori costi per un suo
spostamento. L’impatto volumetrico dell'edificio che ha una forma piuttosto compatta è stato
alleggerito arretrando il perimetro dell'ultimo piano e attraverso un aggetto svasato del
cornicione che serve anche per occultare i pannelli tecnici per la realizzazione del solare
termico e del fotovoltaico posti sulla copertura del fabbricato e con la scelta di utilizzare un
rivestimento nel basamento dell’edificio.
DATI TECNICI
GLI ALLOGGI
L’intervento residenziale comprende complessivamente n. 19 alloggi, suddivisi in un corpo
simmetrico e distribuiti su un unico vano scala, dei quali:
- n.
3 di tipologia mini per 2 persone,
- n. 11 di tipologia media per 3 persone,
- n.
5 di tipologia medio-grande per 4 persone;
Tutti gli alloggi sono dimensionati per consentire l’accessibilità ad utenti disabili, a norma del
DM LL PP 236/89.
Il complesso sarà dotato di ascensore e presenterà accessi e percorribilità interna ed esterna
esente da barriere architettoniche.
Esternamente il complesso avrà un basamento realizzato con pannelli trespa, finitura legno,
intonaco con colori tenui e un cornicione realizzato interamente in legno.
CARATTERISTICHE FUNZIONALI DELL’INTERVENTO.
La composizione tipologica della residenza è la seguente:
Tipo mini con SU di circa mq.47
Tipo medio con SU da 60 a 69 mq.
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Tipo medio-grande con SU da 64 a 79 mq.
Per una superficie SU complessiva degli alloggi di circa mq.1231.
Nella superficie utile viene inoltre ricompresa una sala al piano terra di mq. 52 circa destinata
ad attività correlata agli alloggi, un deposito biciclette, un locale contatore ed altri piccoli locali
di servizio alle abitazioni.
La superficie complessiva dell'intervento è quindi di circa mq. 1950.
Superfici parcheggi SP
N° 25 autorimesse coperte singole per una superficie complessiva SP di mq. 316
Superfici non residenziali SNR
Le SNR sono determinate dalle superfici di pertinenza alle abitazioni, costituite da scale,
cantine, androni ecc. è di mq. 480 circa.
Volume
In ottemperanza alle norme prescritte il volume complessivo calcolato è di 7.014 mc. circa.
SOLAI
Si utilizzeranno solai in legno portante BBS, adeguatamente coibentati con lastre di polistirene
e in lana di legno e caldana alleggerita, al fine di ottenere una buona qualità termoclimatica ed
acustica, che per gli aspetti legati ai rumori da calpestio, sarà realizzata con strato
desolarizzante tipo Isolmant Biplus da risvoltare, con i relativi pezzi speciali, sulle pareti di
tutte le murature oltre agli specifici isolamenti con Isolmant Fascia Tagliamuro sotto le
tramezzature e le murature.
La copertura dell’edificio è progettata piana per l'inserimento integrato dei pannelli solari e
fotovoltaici. Su tale solaio è prevista, oltre ad una adeguata coibentazione termica, una guaina
impermeabilizzante, calpestabile e riflettente.
Perimetralmente verrà realizzato un cornicione svasato verso l'alto, con struttura in acciaio e
lignea e finitura in legno lamellare.
STRUTTURA PORTANTE E DI TAMPONAMENTO
Strutturalmente il fabbricato sarà costituito da una struttura in legno a pannelli portanti a strati
incrociati , pannelli "XLAM" (con omologazione tecnica europea ETA-06/0009), posati su un
reticolo di travi rovesce di fondazioni in c.a., su uno strato di magrone di 10 cm. di spessore.
Tale edificio a pannelli portanti è sostanzialmente una struttura scatolare in cui le pareti ed i
solai sono formati da diaframmi costituiti dai suddetti pannelli di legno massiccio molto rigidi e
resistenti che vengono uniti fra loro mediante collegamenti meccanici. La struttura è stata
prevista quindi con un telaio spaziale, che possa far fronte ad eventuali azioni sismiche.
Tutti i paramenti verticali esterni saranno rivestiti da isolamento a cappotto di notevole
spessore.
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IMPERMEABILIZZAZIONI
I manti impermeabili di coperture piane o lievemente inclinate dovranno poggiare su un
sottofondo adeguato come spessore e pendenza.
Particolare cura sarà riposta nel montaggio della guaina in corrispondenza di fori, giunti,
lucernari, etc. L’impermeabilizzazione della fossa del vano ascensore sarà ottenuta mediante
l'impiego di una membrana elastica bicomponente con interposta fibra di vetro.
ISOLAMENTI TERMICI ED ACUSTICI
Gli isolanti termici ed acustici sono rispondenti ai criteri di salubrità ed economicità.
Essi sono costituiti da:
caldane in cls e leca, su tutti i solai abitabili per uno spessore di cm. 9/10;
pannelli di lana di legno di differenti densità;
lastre di EPS di differenti densità;
pannelli in lana di roccia con freno a vapore;
strati desolarizzanti tipo Islomant Biplus nei piani abitati;
I materiali coibenti sono impiegati in relazione a quanto previsto in progetto e prescritto dal
direttore dei lavori con le tecniche applicative suggerite dal fornitore ed opportunamente
ancorate alle strutture murarie o ad altri supporti in modo tale da evitare ritiri, insaccamenti e
dilatazioni derivanti da condizioni ambientali.
INTONACI E CARTONGESSI
Tutte le pareti interne saranno rifinite in fibrogesso, stuccato e tinteggiato.
Le rasature esterne a protezione del sistema “a cappotto” saranno realizzati con malta rasante
con annegata rete in fibra di vetro e rivestimento di finitura, il tutto compreso in un sistema
certificato.
INFISSI
Gli infissi saranno in legno per i telai delle finestre e delle porte finestre esterne degli alloggi e
in legno tamburato per le porte interne.
Le porte caposcala degli alloggi sono previsti del tipo blindato.
Quando
condizioni
particolari
di
rumorosità
lo
richiedano,
sarà
posta
notevole
cura
nell’isolamento acustico del collegamento fra infissi e pareti.
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I PAVIMENTI
I pavimenti saranno in piastrelle gres e ceramica di idonea resistenza all’usura.
Sono previste le seguenti tipologie di pavimentazione:
Pavimentazione in ceramica monocottura 45x45 per tutti gli alloggi,
rivestimento in ceramica h. 2,20 nei servizi igienici per tutto il perimetro, delle dimensioni di
cm. 20x20 o 10x10 con listello o greca di chiusura superiore o intermedio (h 1,20);
rivestimento in ceramica h. 1,60 nelle cucine per tutte le pareti indicate nel progetto, delle
dimensioni di cm. 20x20 o 10x10 con listello o greca di chiusura superiore o intermedio (h
1,20),
pavimentazione in gres porcellanato per i balconi ai piani e per i locali comuni condominiali,
per vano scala, atrio ingresso al fabbricato, imbotti, soglie, bancali e zoccoletti delle scale;
pavimentazione in autobloccanti o mattonelle in cemento per le autorimesse esterne,
pavimentazione in cemento colorato 25x25, per tutti i marciapiedi e i camminamenti pedonali
dell’area esterna, sia pubbliche sia private, interne all’area di intervento.
Nell’area esterna del lotto i percorsi carrabili e i parcheggi saranno asfaltati.
OPERE DA PITTORE
Le pitture, le vernici, gli impregnanti ed ogni altro materiale di finitura saranno naturali e prive
di elementi di origine petrolchimica.
COMPONENTI TECNOLOGICHE E IMPIANTISTICHE
L’impianto di riscaldamento previsto nel complesso, proposto con caldaia a condensazione,
realizza un sensibile contenimento dei consumi di energie non rinnovabili, mentre i sistemi di
ventilazione naturale, quali il riscontro d’aria derivante dal doppio affaccio migliorano il
microclima.
La disposizione del locale centrale termica è concepito per l’integrazione del sistema di
riscaldamento centralizzato con sistemi di produzione di acqua calda sanitaria mediante
pannelli solari termici.
RISCALDAMENTO
L’impianto termico si avvarrà di una serie di tecnologie che consentono un clima salubre
diffondendo il calore prevalentemente per irraggiamento e convezione, mantenendo l’aria
fresca e respirabile, priva di polvere.
Gli ambienti verranno riscaldati con tecniche convenzionali utilizzando la classica tecnologia dei
radiatori in acciaio dimensionati per lavorare ad una temperatura media del fluido vettore,
determinato da un impianto di riscaldamento centralizzato con utilizzo di caldaia a
condensazione.
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La realizzazione della copertura piana, è funzionale all’inserimento sia dei panneli fotovoltaici e
di batterie di pannelli solari termici, congiuntamente ad una realizzazione di cavedi tecnologici
atti a contenere le reti per il fluido diretto ai pannelli solari, per la politica di risparmio
energetico.
RAFFRESCAMENTO
Il raffrescamento degli ambienti dell’immobile a destinazione residenziale, è di tipo passivo.
La climatizzazione si determina con la coibentazione degli elementi dell’involucro. La messa in
opera di pareti ben isolate, con elevata massa superficiale, permette di ottenere un’ottima
prestazione in termini di attenuazione e sfasamento dell’onda termica.
Qualora comunque gli utenti volessero predisporre un proprio impianto di climatizzazione,
viene data progettualmente l’indicazione di posizionare l’unità motocondensante nelle logge in
posizione poco visibile.
IMPIANTO IDRICO
Le particolarità tecnologiche che caratterizzeranno questo impianto determinano l’assenza di
vibrazioni meccaniche, dispersioni termiche ed emanazioni o amplificazioni patogene.
Accorgimenti per ridurre gli sprechi idrici si realizzeranno con l’applicazione di miscelatori a
risparmio di portata idrica e con l’utilizzo di cassette per lo scarico dell’acqua nei wc a doppia
cacciata.
SISTEMAZIONE ESTERNA
La sistemazione delle aree previste a verde, obbedirà a principi di semplicità e di ridotta
necessità manutentiva. Nelle scelte arboree di specie autoctone si avrà cura di mantenere un
equilibrio tra essenze sempreverdi ed alberi a foglia caduca, in maniera conforme al
Regolamento del Verde del Comune di Modena, con passaggi, piantumazione di arbusti
ornamentali ed essenze di alto fusto, sistemazione a prato e giardino.
IMPIANTO SOLARE TERMICO E FOTOVOLTAICO
In copertura è prevista l’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda
sanitaria nella misura di almeno il 50% del fabbisogno annuale. Inoltre verranno installati i
moduli fotovoltaici necessari per la produzione di energia elettrica nella misura di 1 Kw di picco
per alloggio.
IMPIANTO ELETTRICO E TV
Gli impianti TV saranno a tetto e centralizzati.
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SISTEMA DI VENTILAZIONE
L’impianto di ventilazione comprenderà: canne di espulsione dell'aria confinata, singole per
ogni cucina e per ogni bagno cieco; tutti i condotti sfoceranno sul tetto.
Saranno presenti bocche di ventilazione a parete per l'immissione dell'aria comburente nelle
cucine.
DESCRIZIONE DEI MATERIALI DI FINITURA ESTERNA
FINITURA ESTERNA DELLE PARETI (MATERIALE COLORE):
intonaco tinteggiato con colori ai silossani con colori naturali panna e inserimento di
pannelli Trespa, finitura legno, o rivestimento ceramico per pareti ventilate.
SERRAMENTI (FORMA, MATERIALE, COLORE, TIPO DI OSCURAMENTO, INFERRIATA):
infissi in legno e persiane in pvc o alluminio.
SOGLIE E BANCALI (FORMA, MATERIALE E COLORE):
soglie in gres porcellanato.
bancali in gres porcellanato o in alluminio per taglio termico.
PAVIMENTAZIONI ESTERNE (FORMA, MATERIALE E COLORE):
nei percorsi pedonali e nell’area cortiliva verranno posate a colla delle mattonelle di
cemento compattato e colorato a scelta della D.l..
CORNICIONE (TIPOLOGIA, MATERIALE DI FINITURA, COLORE,):
cornicione svasato realizzato con struttura portante leggera in acciaio e legno,
ancorato perimetralmente al cordolo del piano di copertura. Finitura in legno
lamellare impregnato con sali di boro e oli naturali o con pannelli tipo TRESPA.
GRONDE E PLUVIALI (FORMA, MATERIALE E COLORE):
sistema di raccolta delle acque piovane PLUVIA della Geberit
CORPI ILLUMINANTI ESTERNI (TIPOLOGIA E COLORE):
a palo con applicazione singola o doppia di altezza ml. 2.00 negli spazi a verde, nei
percorsi e nelle aree a parcheggio. Sia i pali che i corpi illuminanti esterni saranno a
LED.
PARAPETTI DEI BALCONI (FORMA, MATERIALE E COLORE):
I parapetti saranno realizzati con pannelli h 1,10 ml. con struttura tale da non poter
essere scalati dall’interno. I pannelli saranno contornati e resi solidali con profili ad
U mediante saldatura a punti all’interno della gola (quindi invisibile) e zincati a
caldo, da fissare su montanti interni a loro volta fissati alle solette e/o ai muri delle
logge.
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Elementi parametrici
L’intervento residenziale prevede la realizzazione di un edificio compatto con le seguenti
caratteristiche:
elementi metrici PRG
a) Su (superficie complessiva) 26 alloggi, superficie progettata 19 alloggi.
b) 4 piani fuori terra, l'ultimo leggermente rientrante, a destinazione residenziale, oltre al
piano terra;
c) piano terra destinato ai servizi per le abitazioni: 19 cantine, oltre ad una sala incontro
con ampio portico prospiciente, un deposito bici, un locale contatori, una lavanderia,
una centrale termica e un'ampia area verde di pertinenza;
d) nell'area esterna sono previsti 25 posti auto coperti da realizzare con sistema
costruttivo ligneo;
e) parcheggi auto di urbanizzazione a raso in area urbanizzazione;
f)
area verde comune.
In particolare la palazzina presenta le seguenti tipologie residenziali:

alloggio tipo A adatto per 2 persone di circa mq. 47 composto da soggiorno con
angolo
cottura,
ripostiglio/
lav,
disimpegno,
bagno
e
camera
da
letto
matrimoniale. L’alloggio è altresì dotato di un balcone ed ad esso è riservata una
cantina al piano terra e posto auto coperto nell’area cortiliva;

alloggio tipo B adatto per 3 persone di circa mq. 60/69, composto da soggiorno
con angolo cottura, ripostiglio/lav, disimpegno, bagno e due camere da letto, di
cui una matrimoniale ed una singola. L’alloggio è altresì dotato di un balcone ed
ad esso è riservata una cantina al piano terra e posto auto coperto nell’area
cortiliva;

alloggio tipo C adatto per 4 persone di circa mq. 65 o mq. 79, composto da
soggiorno, cucina, ripostiglio/lav., disimpegno, bagno e due camere da letto
matrimoniale. L’alloggio è altresì dotato di un balcone ed ad esso è riservata una
cantina al piano terra e posto auto coperto nell’area cortiliva.
Il vano scala avrà l’ingresso comune dall’area cortiliva di pertinenza.
b/Via dello Zodiaco
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