5^E-LES-Consuntivo-finale-2014-151

ESAME DI STATO 2014-15
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE
CLASSE 5E ind. ECONOMICO-SOCIALE
1. SITUAZIONE IN INGRESSO
Composizione della classe
a.s.
Iscritti
Ammessi
2013-14
M
=
10
F
11
M
=
F
11
Non
ammessi
M
F
=
=
Ritirati
Trasferiti
Nuovi
a.s.
2014-15
inserimenti
M
=
F
1
M
=
F
=
M
=
F
=
=
10
Composizione e stabilità del Consiglio di Classe
DISCIPLINA
SCIENZE UMANE
opz. ECONOMICO-SOCIALE
CONTINUITÀ
nel triennio
DIRITTO ED ECONOMIA
STOLA CARMELA
SI
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
PICCINI MARIA LETIZIA
SI
INGLESE
GALLETTA SANTO
SI
ITALIANO E STORIA
RUSSO TINA
SI
MATEMATICA E FISICA
BINDA FERNANDA
SI
RELIGIONE
ITALIANO GIOVANNI
SI
SCIENZE MOTORIE
PETTENON VALERIA
NO
SPAGNOLO
CATALDO DANIELA
NO
STORIA DELL'ARTE
SABELLA GIUSEPPINA
NO
INFORMAZIONI INDIRIZZO ECONOMICO-SOCIALE
(risultati di apprendimento e profilo in uscita)
L’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali (art. 9 comma 2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
- conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
-
-
comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle
risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto
come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e
classificazione dei fenomeni culturali;
-
-
-
sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,
statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica
dei princìpi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle
interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
globale;
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
RELAZIONE SINTETICA SUL GRUPPO-CLASSE ED EVOLUZIONE NELL’ARCO DEl
TRIENNIO
Il gruppo-classe è composto da dieci alunne che provengono dal nucleo originario della 1^ E a
indirizzo Economico-Sociale. Classe già poco numerosa per la presenza di un disabile, durante
il biennio, si è ridotta per il trasferimento degli alunni in altri Istituti per competenze e
interessi non spendibili in questo indirizzo.
In terza l'attuale gruppo è stato accorpato con un gruppo-classe di indirizzo Scienze Umane,
creando una classe articolata. Gli insegnamenti comuni ai due gruppi sono stati: Italiano,
Storia dell'arte, Scienze motorie e Religione.
Fatta eccezione per queste discipline, le attività curricolari ed extracurricolari dei due gruppi
sono state molto differenti e per questa ragione si è scelto di elaborare due documenti finali
paralleli, affinché potessero emergere più chiaramente la specificità del percorso curricolare e
le rispettive competenze in uscita.
L'accorpamento ha inizialmente creato problemi di reciproco adeguamento e armonizzazione
generale, anche per i livelli di partenza non del tutto omogenei; nonostante i primi problemi, le
alunne hanno sempre mostrato apprezzabile spirito di collaborazione e capacità di
adattamento, adoperandosi con responsabilità per stabilire un clima sereno, indispensabile al
lavoro costruttivo. Infatti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi trasversali
formativi soprattutto in autonomia, serietà di lavoro e collaborazione nel dialogo educativo,
proficuo anche in ragione dell'esiguo numero del gruppo. Hanno avuto modo di mettere
particolarmente alla prova tali abilità, con metodologia interdisciplinare, nell’ambito delle
Scienze Umane.
Dal punto di vista strettamente didattico le alunne hanno dovuto colmare diverse lacune di
base, soprattutto nelle produzioni scritte, facendo rilevare miglioramenti progressivi rispetto ai
livelli di partenza. Laddove le ragazze non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi fissati
hanno però sopperito con l'impegno.
La classe ha sempre partecipato con interesse
alle attività extracurriculari, culturali e
formative; soprattutto in ambito “Alternanza scuola/lavoro”, attività svolta in 3^ e in 4^,
dimostrando serietà e disponibilità all’apprendimento; hanno operato in Enti e Istituzioni
pubbliche e private territoriali e, sostenute da buone motivazioni, hanno saputo attivare le loro
abilità raccogliendo apprezzamento dagli Enti formatori.
Generalmente riteniamo che la classe abbia raggiunto un livello di maturità personale
apprezzabile.
2. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
A. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
1. Consolidamento di un efficace metodo di studio
2. Consolidamento del senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici
3. Acquisizione della conoscenza delle norme di comportamento all’interno della scuola e degli
obiettivi fissati nella proposta formativa della scuola, nella programmazione di classe e delle
singole discipline
B. OBIETTIVI COGNITIVI in termini di
CONOSCENZE
1. Acquisizione dei contenuti minimi delle discipline, quali indicati nelle programmazioni
individuali
2. Utilizzo appropriato di linguaggi specifici
3. Approfondimento personale o di gruppo dei principali contenuti trattati
COMPETENZE
1. Saper riconoscere ed applicare regole
2. Saper compiere percorsi logici, riconoscendo rapporti spazio-temporali e di causa-effetto
3. Saper operare collegamenti e confronti su temi in prospettiva monodisciplinare
4.Saper operare collegamenti e confronti su temi in prospettiva pluridisciplinare
5. Saper organizzare un prodotto di carattere pluridisciplinare
6. Saper utilizzare strumenti di ricerca
7. Saper organizzare una tesi in modo ordinato e coerente
8. Saper esporre oralmente, in forma corretta, anche in una lingua diversa dalla propria
CAPACITÁ’
1. Potenziamento delle capacità di analisi
2. Consolidamento della capacità di sintesi
3. Sapersi rapportare a culture e mondi diversi, cogliendone somiglianze e peculiarità
4. Sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo
3. ATTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE
3.1 PROGRAMMI DISCIPLINARI
Vedere Allegati al Documento
3.2 MATERIA NON LINGUISTICA SVOLTA IN LINGUA STRANIERA (CLIL)
Il CLIL è stato svolto durante le ore di Scienze motorie e sportive in lingua inglese.
Sono state dedicate 22 ore in lingua, pari al 34% del totale.
La metodologia di lavoro utilizzata, come per le altre ore svolte non in lingua straniera, è stata
quella della lezione frontale, interattiva, lavoro di gruppo e a coppie, lezione pratica in palestra.
Sono stati utilizzati: presentazioni a computer, video, fotocopie; palestre a disposizione e
attrezzi in dotazione.
Le modalità di verifica, come per le ore svolte non in lingua, hanno riguardato: per la parte
pratica la partecipazione e l’impegno dimostrati; per la parte teorica test strutturati e
semistrutturati (tip. A; B; C), colloqui individuali, partecipazione e interventi.
Recupero in itinere.
3.3 PERCORSI MULTIDISCIPLINARI, MODULI, PROGETTI ATTIVATI
Attività
Argomento/destinazione
US
Attività informativa solidarietà
ADMO
Periodo/durata
Ottobre 2014
Num.partecipanti
Tutt il gruppo-classe
UD
Giovani pensatori. Laboratorio sulla
legalità.
UD
Spettacolo teatrale in lingua
27 ottobre 2014
inglese: “The ideal husband” di O.
Wilde
Progetto Nuoto. Piscina Comunale di 20 lezioni
Varese
curricolari
dal 6 novembre al
16 Aprile 2015
Tutto il gruppo-classe
Convegno di bioetica
Questione morale e progresso
scientifico
Visione film "Il giovane favoloso" su
G. Leopardi
Filosofarti. Seminario: “Il sacro, il
bello: lo sguardo epistemologico,
teoretico e sociologico”
Orientamento. Partecipazione ad
Alma diploma.
Orientamento. Incontri con i
referenti delle singole Università
EXPO 2015 "Cibo sostenibile",
conferenze
Praga e Terezin: viaggio d'istruzione
16 Febbraio 2015
Tutto il gruppo-classe
24 novembre 2014
Tutta la classe
3 marzo Gallarate
Ore 10-13
Piccolo gruppo
US
UD
UD
UD
US
UD
US
27 febbraio 2015
Tutto il gruppo-classe
Tutto il gruppo-classe
2° quadrimestre
Da ottobre
Facoltativo
3 incontri nel I
quadrimestre
dal 3 al 7 marzo
2015
Tutta la classe
Tutta la classe
4. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE








5.







(per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei singoli docenti)
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lezione interattiva
Lavori di gruppo
Attività di laboratorio
Attività personalizzate
Analisi di testi
Recupero in itinere
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libri di testo
Dispense/appunti
Laboratorio
Giornali
Video
LIM
Materiali multimediali
6. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali è stata utilizzata una griglia, allegata al
POF e adottatata in tutte le discipline (ad eccezione di quei coordinamenti che hanno adottato
una griglia specifica che viene allegata alle rispettive programmazioni disciplinari). Per la
valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della griglia di correzione approvata nei
rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari. Le tipologie delle verifiche
sono indicate nei consuntivi disciplinari.
7. ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO
 Recupero in itinere
 Sportello Help
Queste le modalità stabilite nel POF, ma ciascun docente ha dichiarato la propria disponibilità
ad effettuare il recupero secondo una o entrambe queste modalità e secondo tempi dichiarati
nelle programmazioni individuali e nei registri personali.
8. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE
SIMULAZIONI PRIMA PROVA
Nelle quattro verifiche scritte quadrimestrali si sono somministrate le quattro Tipologie previste
dall'Esame di Stato, su quattro ore e non su sei.
SIMULAZIONI SECONDA PROVA
Sono state somministrate due prove, la prima delle quali è stata elaborata e inviata dalla rete
LES della Regione Lombardia; la finalità è stata quella di verificare la comprensione degli
argomenti affrontati durante l’anno scolastico e le capacità di utilizzare le conoscenze per una
lettura attenta della realtà
Data
Tipologia
Tempi
24 marzo 2015
Tipologia A
6 ore
11 maggio2015
Tipologia A
5 ore
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Vedere Allegati al Documento
Data
Tipologia
15 dicembre 2014 Tipologia B:
domande a risposta
singola
4 febbraio 2015
Tipologia
A:trattazione
sintetica
14 aprile 2015
Tipologia B:
domande a risposta
singola
Discipline
Inglese
Spagnolo
Diritto
Fisica
Inglese
Storia
Matematica
Storia dell'arte
Inglese
Spagnolo
Matematica
Filosofia
Tempi
150 minuti
150 minuti
150 minuti
Letto e approvato dal Consiglio di classe
(originale con firme viene allegato al verbale n° 6 dei Consigli di classe)
DISCIPLINE E DOCENTI
SCIENZE UMANE IND. ECONOMICO-SOCIALE
DIRITTO ED ECONOMIA
STOLA CARMELA
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
PICCINI MARIALETIZIA
FIRMA DOCENTE
FISICA E MATEMATICA
BINDA FERNANDA
INGLESE
GALLETTA SANTO
ITALIANO E STORIA
RUSSO TINA
RELIGIONE
ITALIANO GIOVANNI
SCIENZE MOTORIE
PETTENON VALERIA
SPAGNOLO
CATALDO DANIELA
STORIA DELL'ARTE
SABELLA GIIUSEPPINA
Varese,13 maggio 2015
ALLEGATI
a) Consuntivi disciplinari
b) Testi simulazioni Terza Prova
c) Griglie di correzione
a)
Docente
Libro di testo
Relazione sulla
classe
CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI ITALIANO
5^E SU_ES
Russo Tina
Bologna-Rocchi,“Rosa fresca aulentissima”,Loescher,voll.4,5,6
La sottoscritta è docente di Italiano in questa classe dalla terza,
quando è diventata articolata di Scienze umane/Economico Sociale
(dalla seconda sul gruppo-classe LES).
L'accorpamento ha determinato un costante riequilibrio di
metodologie, livelli di conoscenze e competenze per amalgamare i due
gruppi, obbligo professionale e raccomandazione della Dirigenza; ma
non tutta la classe ha mostrato costante volontà e impegno nel
recupero e nell'adeguamento e forte è stata la ricaduta sull’autonoma
organizzazione dello studio, quindi sulla quantità dei contenuti e sulla
qualità della preparazione.
Quest’anno la classe ha dimostrato globalmente senso di
responsabilità e collaborazione, anche lì dove i risultati non hanno
restituito l’impegno (perché tardivo) o dove incostante è stata la
volontà operativa.
Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di
conoscenze e competenze strettamente sufficienti ad affrontare
un’analisi formale, individuare temi principali, aspetti basilari della
poetica e dell’ideologia degli autori; accettabile la capacità di fare
confronti e collegamenti tra età culturali, autori, testi e temi,
contestualizzandoli nel periodo culturale di riferimento.
Le abilità nella produzione orale sono mediamente discrete, anche se
spesso non si allontanano dallo studio mnemonico.
Maggiori difficoltà si rilevano nelle abilità di scrittura, dove una
buona metà della classe presenta ancora incertezze a livello morfosintattico e lessicale o nella rigorosa e organica strutturazione del
testo.
Il lavoro didattico ha privilegiato la qualità del percorso più che la
quantità, quest’ultima peraltro compromessa da una mia importante
assenza per motivi di salute e la concomitanza di impegni
extracurricolari; per questo si è scelto di non presentare la Divina
Obiettivi formativi
realizzati
Obiettivi realizzati
in termini di
conoscenze
Obiettivi realizzati
in termini di
competenze
Obiettivi realizzati
in termini di
capacità
Metodologia
attuata
Strumenti
Commedia: l’esiguità del numero di canti letti sarebbe stata solo una
scelta formale più che sostanziale e fonte di reale conoscenza
dell’ultima cantica del poema.
Nel metodo didattico si è proceduto con lezioni prevalentemente
espositive e dialogate, con l’analisi puntuale dei testi, sempre operata
in classe, per trarre da essi gli elementi di poetica e ideologia, le
tematiche prevalenti, la contestualizzazione nei periodi storico-culturali
di riferimento, per mettere a confronto opere di uno stesso autore,
autori coevi o che affrontano stesse tematiche.
Si è affidato alle verifiche scritte, oltre che la funzione di
valutazione, quella di ripasso e consolidamento degli argomenti; sono
state esercitate tutte le tipologie di testo previste dall’Esame di Stato.
Nel corso dei tre anni si è cercato di stimolare con varie proposte il
“gusto personale” nella fruizione di un’opera letteraria; accolte non da
tutti e non con le stesse motivazioni; sono state inserite in programma
due sole letture integrali di romanzi, a scelta degli alunni, fra classici
particolarmente rappresentativi (di cui si fornisce l'elenco).
In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e capacità tale da
affrontare con sicurezza e autonomia analisi e sintesi valutative degli
argomenti e operare collegamenti con forme espressive e discipline
diverse.
In questo quadro naturalmente fanno eccezione i casi singoli, quindi
i risultati sono necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle
loro capacità e motivazioni, di cui la valutazione finale è segno.
1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione dei
contesti e dell'oggetto della comunicazione;
2.produrre testi di accettabile livello espressivo;
3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente
anche in ambito extrascolastico.
1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi,
letterari e non;
2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti
qualificanti: contesto storico-culturale degli autori, poetiche,
tematiche prevalenti
1.riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra
contenuto e forma;
2.analizzare la struttura dei componimenti:
- individuando gli aspetti qualificanti del significante e del
significato,
-mettendola in relazione con le scelte di poetica
operate dall’autore;
3.porre in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con
l’ambito culturale di riferimento;
4.mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori
appartenenti ad un medesimo movimento culturale;
5.produrre testi coerenti alla tipologia testuale richiesta, organici,
argomentati nei contenuti, coesi nella forma;
1.esporre in accettabile produzione orale e scritta i risultati
dell’analisi dell’interpretazione e della valutazione dei test
studiati;
2.commentare i testi studiati e fare una semplice rielaborazione,
in modo pertinente alle richieste della traccia, secondo le
conoscenze e le competenze relative alla produzione scritta
1. Lezione frontale e interattiva;
2. Lettura, analisi e commento dei testi letterari
3. Viaggi di istruzione presso luoghi di interesse storico-culturale
Prioritariamente libro di testo
Verifiche
Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste
dall’Esame di Stato.
Valutazione
Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare
Romanticismo europeo
Elementi poetici e tematici
F. Schiller: "Poesia degli antichi e poesia dei moderni
Romanticismo italiano
Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con quello
europeo
Polemica classico-romantica
"Esortazioni e attacchi agli intellettuali"
"G. Berchet: un nuovo soggetto, il popolo "Lettera semiseria di
Grisostomo al suo figliuolo"
Alessandro Manzoni
Tratti biografici funzionali, formazione culturale, ideologia e poetica
“Lettre a M. Chauvet” “Storia, poesia e romanzesco”
“Storia e invenzione poetica”
“Lettera sul Romanticismo” “L’utile, il vero, l’interessante”
dalle “Odi”
“Il cinque maggio”, storia e morale
dall’ “Adelchi”
“Coro dell’atto III”, umili e coscienza nazionale
“Coro dell’atto IV”, provida sventura
“I Promessi sposi”, il romanzo moderno italiano: personaggi, temi,
struttura narrativa
Giacomo Leopardi
Tratti biografici funzionali, pensiero, poetica e loro evoluzione nel
tempo
Dallo “Zibaldone”:
La teoria del piacere
La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo
dai “Canti”:
“L’infinito”
"alla luna"
"A Silvia"
“Il sabato del villaggio”
“La quiete dopo la tempesta”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La Ginestra” vv.1-85, 111-157, 280-fine
Dalle “Operette morali”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
"Dialogo di un venditore d'almanacchie di un Passeggere"
"Dialogo di Tristano e di un amico"
Positivismo e Naturalismo francese
E. Zola e il romanzo sperimentale
da “Il romanzo sperimentale”
“Romanzo e scienza:uno stesso metodo”
"da "L'Assomoir" "Gervaise nella notte di Parigi"
Il verismo verghiano: specificità storico-culturali e confronto
con il Naturalismo zoliano
Giovanni Verga
La tecnica narrativa: impersonalità e regressione
Ideologia verghiana: i vinti e la fiumana del progresso
da Vita dei campi
“Rosso Malpelo”
Da Novelle rusticane
"La roba"
Contenuti
"Libertà"
Il ciclo dei vinti: classi sociali e lotta per la vita
I Malavoglia: sintesi contenuto, tematica e struttura
"L'addio"
Mastro don Gesualdo: sintesi contenuto, tematica e struttura
"La morte di Gesualdo"
La Scapigliatura e i primi tratti decadenti
I.U.Tarchetti, da "Fosca" "Attrazione morbosa"
Il Decadentismo: caratteri storico-culturali e poetici
Il Simbolismo
C. Baudelaire e I fiori del male
"Corrispondenze"
"I fiori del male"
La poesia decadente italiana
Simbolismo ed estetismo: senso di inadeguatezza e
sperimentazione formale
G. Pascoli
La visione del mondo, la poetica, i temi delle poesie, le soluzioni
formali:
da “Il fanciullino”
“La poetica pascoliana”
Da Myricae
“Lavandare”
“L’Assiuolo”
"X agosto"
“Il tuono”
Da Canti di Castelvecchio
"Nebbia"
“Il gelsomino notturno"
G. D’Annunzio
Da Il piacere
"L'attesa"
Da Alcyone
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
L. Pirandello
La vita, la visione del mondo e la poetica: il vitalismo, il relativismo
conoscitivo e l’umorismo.
da L’umorismo
“Il sentimento del contrario”
"La vita come flusso continuo"
Da Novelle per un anno
“Il treno ha fischiato”
"La patente" (su fotocopia)
Romanzi: sintesi generale e tematica
Il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno e centomila
Il teatro: I sei personaggi in cerca d'Autore e il metateatro
Così è se vi pare, "La verità velata"
Enrico IV, "Preferii restar pazzo"
Le Avanguardie storiche: Il Futurismo
Marinetti, "Primo Manifesto del Futurismo"
"Manifesto tecnico della letteratura futurista"
Giuseppe Ungaretti: dalla biografia alla poetica della parola pura,
tecnica retorico-stilistica e funzione della poesia.
"L'allegria": da "Il porto sepolto" ad "Allegria di naufragi" (la scadenza
del 15 maggio non ha consentito di leggere i testi in classe. Si lascia ai
singoli allievi la libera iniziativa di analizzarne qualcuno, senza
obbligo).
Lettura integrale di due romanzi a scelta del candidato tratti dalla
lista qui di seguito:
Romanzi
Secondo Ottocento
Tematiche e periodi di riferimento
(anche per spunti interdisciplinari)
G. Verga, “I Malavoglia”
“Mastro don Gesualdo”
Il Verismo italiano e i problemi
postunitari
E. De Amicis, “Cuore”
C. Collodi, “Pinocchio”
La letteratura per ragazzi nella
seconda metà dell’Ottocento tra realtà
e fantasia. Il romanzo di formazione.
La realtà dell’unità d’Italia
Primo Novecento
L. Pirandello, “Il fu Mattia Pascal”
“Enrico IV”
Estraneità e straniamento. Follia.
Soggettività e relatività
I. Svevo, “Senilità”
“La coscienza di Zeno”
La figura dell’inetto. Letteratura e
inconscio: la psicanalisi
Secondo Novecento
B. Fenoglio, “Una questione privata"
“Il partigiano Johnny"
La Resistenza italiana: l’amore e
l’esistenza dei ragazzi italiani del
ventennio fascista
I. Calvino, “La giornata di uno scrutatore”
Altri romanzi a scelta
Dall’impegno politico alla riflessione sul
senso dell’umano e della solidarietà.
Calvino un po’ inedito ripetto aquello
più noto.
C. Pavese, “La luna e i falò”
G. Bassani, “Gli occhiali d’oro”
“Il giardino dei Finzi-Contini”
P. Levi, “Se questo è un uomo”
“La tregua”
A. Moravia, “Gli indifferenti”
E. Morante, “La storia”
L’importanza del legame con la Terra (i
falò) e il Cielo (la luna), il mito;
identità, memoria e nostalgia nel suo
ultimo romanzo
La tragedia delle leggi razziali in Italia:
adolescenza e formazione, i diversi
(ebrei ed omosessuali)
Il lager e la testimonianza
Il dramma della classe borghese
incapace di una scelta morale;
narrazione di un narratore borghese
antiborghese
Il racconto dal punto di vista dei più
poveri che lottano e subiscono per
scelte non loro, durante le vicende
della seconda guerra mondiale
I contemporanei
D. Maraini, “La lunga vita di Marianna Ucria"
“La nave per Kobe”
“L’amore rubato”
L. Sciascia, “Porte aperte”
Scrittura al femminile, dalla parte delle
donne. Autobiografia.
Impegno civile e sociale. Giustizia e
valori umani. Contro la pena di morte
e l’umiliazione dell’essere umano
G. Bufalino, “Diceria dell’untore”
U. Riccarelli, “Il dolore perfetto”
A. Tabucchi, “Sostiene Pereira ”
Dall’esperienza personale di malato in
un sanatorio palermitano negli anni del
dopoguerra, il tema di amore-morte,
accanto a Sicilia e memoria
La Storia d’Italia da fine Ottocento alla
metà del Novecento entra nelle vite
private di due famiglie in Toscana
Dalla vita di uomo mediocre all’aperta
denuncia della dittatura porteghese di
Salazar
CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI STORIA
5^E LES
Insegnante
Libro di testo
Russo Tina
Giardina , Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, voll.2-3,
Editori Laterza
Relazione sulla
classe
Necessaria la premessa sulla limitazione dei contenuti (Fascismo)
dovuta ad una mia lunga assenza nel secondo quadrimestre per motivi
di salute, a cui si sono aggiunte concomitanze di uscite, che hanno
pesato in modo consistente sul già esiguo numero di
due ore
settimanali.
La sottoscritta ha la docenza della disciplina in questa classe dall'inizio
del triennio.
Si è cercato di insistere sull’uso della disciplina in modo non
esclusivamente nozionistico ma dinamico e rielaborativo, come
strumento di conoscenza e valutazione del passato in funzione di una
lettura più consapevole e ragionata del presente. Non sempre e non da
tutti ciò è stato messo in atto.
Generalmente gli alunni hanno mostrato interesse e accettabile
partecipazione durante il lavoro di classe, ma ad esso non è
corrisposto l'impegno domestico e rielaborativo e i risultati hanno
restituito il quadro di un'applicazione faticosa della volontà operativa.
Soprattutto quest'anno hanno mostrato infatti incostanza e
superficialità, per la difficoltà nell'ottemperare al globale carico di
lavoro.
Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di
conoscenze e competenze strettamente sufficienti e necessarie ad
affrontare un argomento disciplinare.
Parziale il numero di coloro che hanno raggiunto un livello di
competenza e capacità adeguato ad affrontare con sicurezza e
autonomia lo studio della storia; quindi i risultati sono
necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro capacità e
alle loro motivazioni.
Nella valutazione si è tenuto conto dei progressi rispetto alla situazione
di partenza.
Obiettivi formativi
realizzati
Obiettivi realizzati
in termini di
1. Ricostruire la complessità del fatto storico
2. Consolidare l’attitudine a problematizzare il presente
3. Riconoscere e valutare l’importanza della memoria storica
complessiva
4. Superare ogni forma di etnocentrismo e acquisire apertura verso le
differenze e le diversità
1. Conoscere il linguaggio specifico e il lessico appropriato
2. Conoscere eventi, personaggi, concetti e termini non come pura
e semplice memorizzazione
conoscenze
Obiettivi realizzati
in termini di
competenze
Obiettivi realizzati
in termini di
capacità
Metodologia
attuata
Strumenti
Verifiche
Valutazione
Contenuti
3. Conoscere le strutture politiche, economico-sociali, culturali
di pertinenza di fatti ed eventi studiati
4.Conoscere lo sviluppo cronologico, cause e conseguenze di fatti
e fenomeni
1. Esporre le conoscenze in linguaggio specifico e appropriato
2. Inserire fatti ed eventi nelle strutture politiche, economico-sociali,
culturali del loro tempo
3.Individuare le cause storiche degli eventi e stabilire rapporti di
causa-effetto
4.Riconoscere i fattori determinanti di un evento storico e le
caratteristiche significative di un’epoca.
6.Cogliere semplici relazioni tra diversi fatti storici.
1.Valutare l’importanza di un sistema di diritti universali nella storia
e nel mondo attuale.
2. Stabilire confronti tra fatti ed eventi anche lontani nel tempo e
nello spazio.
3. Esprimere giudizi motivati sui fatti storici studiati
1.Lezione frontale e interattiva;
2.Discussione collettiva;
3.Viaggi di istruzione presso luoghi di interesse storico-culturale
Prioritariamente libro di testo
Verifiche orali e scritte
Simulazione Terza Prova
Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare
OTTOCENTO: NAZIONE E LIBERTÀ
Restaurazione e rivoluzioni
Il Congresso di Vienna e la Santa alleanza
Gli ordinamenti politici
L'ordine sociale
Società segrete e insurrezioni
L'indipendenza della Grecia
1830: la rivoluzione di luglio in Francia
Le monarchie liberali: Francia e Inghilterra
Le monarchie autoritarie: Austria, Russia, Prussia
1848: una rivoluzione europea
1848: la rivoluzione in Francia
La Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo impero
Il Risorgimento italiano
L'idea d'Italia
I moti del 1820-21
I moti del 1831
Mazzini e la Giovine Italia
L'evoluzione degli stati italiani
Le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, federalismo
L'elezione di Pio IX e il biennio delle riforme: 1846-47
Le rivoluzioni del 1848 e la prima guerra d'indipendenza
Lotte democratiche e restaurazione conservatrice
BORGHESIA, PROLETARIATO E GRANDE INDUSTRIA
Società borghese e movimento operaio
La borghesia europea
Ottimismo borghese e cultura positiva
Lo sviluppo economico
La rivoluzione dei trasporti e dei mezzi di comunicazione
La formazione del movimento operaio
Marx e il Capitale
L'Internazionale dei lavoratori
La Chiesa contro la civiltà borghese
La seconda rivoluzione industriale
Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo e
imperialismo
La crisi agraria
Scienza, tecnologia e nuove industrie
Motori a scoppio ed elettricità
NAZIONI E IMPERI
L'unità d'Italia
L'esperienza liberale in Piemonte e l'opera di Cavour
Il fallimento dell'alternativa repubblicana
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d'indipendenza
La spedizione dei Mille e l'unità
I caratteri dell'unificazione
L'EUROPA DELLE GRANDI POTENZE E GLI STATI UNITI
D'AMERICA (SINTESI)
IMPERIALISMO E COLONIALISMO
La spartizione dell'Africa
Il Sud Africa e la guerra anglo-boera
La conquista dell'Asia
Colonizzatori e colonizzati
STATO E SOCIETÀ NELL'ITALIA UNITA
Le condizioni di vita degli Italiani
La classe dirigente: Destra e Sinistra
Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio
L'unificazione economica
Il completamento dell'unità
La Sinistra al governo
La politica economica:crisi agraria e sviluppo industriale
La politica estera:Triplice alleanza ed espansione coloniale
Movimento operaio ed organizzazioni cattoliche
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
L'ETÀ GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
Decollo industriale e progresso civile
La questione meridionale
I governi Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
Socialisti e cattolici
La crisi del sistema giolittiano
GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale
Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea
1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L'intervento dell'Italia
1915-16: la grande strage
La guerra nelle trincee
La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale e il "fronte interno"
1917: la svolta del conflitto
L'Italia e il disastro di Caporetto
1917-18: l'ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d'Europa
La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre
La rivoluzione d'ottobre
Dittatura e guerra civile
La Terza Internazionale
Dal comunismo di guerra alla NEP
La nascita dell'URSS: costituzione società
Da Lenin a Stalin:il socialismo in un solo Paese
L'eredità della Grande Guerra
Le conseguenze economiche
Il biennio rosso in Europa
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
Un nuovo protagonista: il fascismo
La conquista del potere
Lo Stato autoritario
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Matematica
Docente: prof. Binda Fernanda
Libro di testo adottato: I principi della matematica volume 5. M. Re Fraschini-G.
Grazzi. Ed. Atlas.
Obiettivi specifici realizzati:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Riconoscere le caratteristiche di un insieme numerico
Classificare le funzioni e individuarne l'insieme di definizione;
Comprendere e acquisire il concetto di limite
Calcolare limiti di funzioni
Riconoscere e confrontare infiniti e infinitesimi
Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto
Individuare gli asintoti di una funzione
Comprendere il concetto di derivata
Calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di definizione
Determinare l’equazione della retta tangente ad una curva
Saper applicare i teoremi sulle funzioni derivabili in casi semplici
Determinare i punti di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale
Saper leggere il grafico di una funzione e dedurne le caratteristiche
Tracciare il grafico di funzioni razionali con gli strumenti dell’analisi studiati
Comprendere il concetto di primitiva e saper calcolare la primitiva di funzioni elementari
Integrare funzioni polinomiali intere
Comprendere il concetto di integrale definito e calcolare l’area di una superficie piana
Gli obiettivi elencati sono stati raggiunti in modo sufficiente o buono dalla maggior parte
della classe, solo alcune alunne manifestano ancora difficoltà nella comprensionenell’utilizzo
del formalismo matematico, conoscono in modo superficiale e lacunoso i contenuti proposti,
commettono gravi errori nell’applicazione di regole e proprietà.
Metodi:
l’insegnamento si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, esercitazioni
guidate, correzione di esercizi applicativi assegnati e svolti autonomamente dalle alunne
in classe o a casa.
Modalità di recupero:
in itinere. Su richiesta della classe sono stati rivisti alcuni argomenti e proposti ulteriori
esercizi di consolidamento delle conoscenze.
Mezzi e strumenti di lavoro:
si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifiche:
o verifiche orali
o verifiche scritte comprendenti quesiti di tipo teorico, semplici esercizi applicativi,
test a scelta multipla, analisi del grafico di una funzione, studio di funzioni
razionali intere e fratte.
o simulazioni di terza prova d’esame, sia di tipologia A che di tipologia B.
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento finale del Consiglio di classe.
Contenuti
4
o
o
o
o
Gli insiemi di numeri reali
Insiemi numerici limitati e illimitati.
Minimo, massimo, estremo inferiore, estremo superiore.
Intervalli. Intorni.
Punti di accumulazione.
5












Le funzioni
Definizioni e terminologia.
Dominio e codominio.
Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche.
Funzioni pari e funzioni dispari.
Funzioni composte.
Funzioni periodiche.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotone.
Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.
Riconoscimento, tramite lettura del grafico, delle caratteristiche studiate.
Classificazione delle funzioni matematiche.
Determinazione del dominio di una funzione.
Grafici di funzioni fondamentali:

Funzione costante

Funzione lineare

Funzione quadratica

y x

y  f x

6
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
y  x3
y
1
x
y
1
x2
y  ax
y  log a x
y  sen x
y  cos x
y  tan x
x
x
Funzioni definite a tratti.
Limiti delle funzioni reali
Introduzione intuitiva al concetto di limite.
Limite finito per x tendente ad un valore finito. Definizione ed esempi.
Limite destro e limite sinistro.
Limite finito per x tendente ad un valore infinito. Definizione ed esempi.
Asintoti orizzontali.
Limite infinito per x tendente ad un valore finito. Definizione ed esempi.
Asintoti verticali.
Limite infinito per x tendente ad un valore infinito. Definizione ed esempi.
Asintoti obliqui.
Proprietà generali dei limiti:
1. Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione)
2. Teorema della permanenza del segno
3. Teorema del confronto
Operazioni sui limiti:

teorema della somma algebrica di funzioni(con dimostrazione)

teorema del prodotto di due funzioni

teorema del quoziente di due funzioni

L’aritmetizzazione del simbolo di infinito
Risoluzione delle forme di indeterminazione:
m) Limite notevole :
n)
o
y
y3 x
senx
lim
1
x0 x
Infinitesimi e infiniti
Infinitesimi e loro confronto
;
0

0 ; .
(con dimostrazione), calcolo di semplici limiti ad esso riconducibili.
o
Infiniti e loro confronto
7
1.
2.
3.
4.
Funzioni e continuità
Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Continuità delle funzioni elementari.
Punti di discontinuità (prima, seconda e terza specie), esempi e grafici.
Proprietà delle funzioni continue:

Teorema della permanenza del segno

Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri: enunciato e semplici applicazioni

Teorema di Weierstrass: enunciato e semplici applicazioni

Teorema di Bolzano Darboux: enunciato e semplici applicazioni
Grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta.
5.
8






Derivate e studio delle funzioni razionali intere e fratte
Cenni ai due problemi fondamentali che hanno portato all’introduzione del concetto di derivata: il
problema della velocità e il problema della tangente.
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Derivata e suo significato geometrico.
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione).
Derivate di alcune funzioni fondamentali: derivata di una costante,derivata della variabile indipendente,
derivata di y= xn, derivata di y= x, in particolare
y  cos x









, derivate di
y  log a x
e
y  ln x
y x
e
y  3 x , derivate di y  sen x
, derivata di y=ax.
Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciato): derivata di una somma algebrica, del prodotto, del
  n

quoziente di due funzioni e derivata delle funzioni composte: y  f x e y  f x .
Le rette tangenti nei punti di non derivabilità.
Il teorema di Rolle.
Il teorema di Lagrange e le sue conseguenze.
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un intervallo.
Punti stazionari.
Determinazione dei punti di massimo, dei punti di minimo e dei flessi a tangente orizzontale di una
funzione algebrica razionale mediante lo studio della derivata prima.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione algebrica razionale intera o fratta
Le derivate e la Fisica: alcuni esempi di calcolo della velocità, dell’accelerazione, dell’intensità della
corrente elettrica.
n
9
Gli integrali
o
Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito: definizioni e proprietà.
o
Gli integrali immediati:
o
o
o
Metodo di scomposizione per l’integrazione di funzioni somma di funzioni elementari.
L’integrale definito: definizioni e proprietà.
Teorema fondamentale del calcolo integrale: formula per il calcolo dell’integrale definito (con
dimostrazione).
Calcolo delle aree: parti di piano delimitate da una curva e dall’asse x.
Esempi di applicazioni dell’integrale definito alla Fisica: calcolo di una legge oraria, calcolo del lavoro,
calcolo della quantità di carica.
o
o
 dx  x  c
,
x
k
dx 
1 k 1
x c ,
k 1
1
 x dx  ln x  c .
Varese, 11 Maggio 2015
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Fisica
Docente: prof. Binda Fernanda
Libro di testo adottato: FISICA! – Le leggi della natura - (Antonio Caforio – Aldo Ferilli)
Ed. Le Monnier scuola. Volume unico
Obiettivi specifici realizzati :

Distinguere i diversi meccanismi di elettrizzazione























Conoscere ed applicare la legge di Coulomb
Confrontare campo elettrostatico e campo gravitazionale
Distinguere conduttori ed isolanti
Descrivere le linee di forza del campo elettrico generato da una carica puntiforme
Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di una o più cariche sorgenti
Descrivere il moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme
Comprendere il concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale
Utilizzare la definizione di differenza di potenziale per determinare il lavoro su una carica
puntiforme
Comprendere il concetto di capacità e descrivere il ruolo del condensatore in un circuito
Calcolare la capacità equivalente di più condensatori
Riconoscere gli elementi di un semplice circuito e descrivere il ruolo di ciascun elemento
Schematizzare un semplice circuito elettrico
Applicare le leggi di Ohm
Determinare la resistenza equivalente di un circuito
Descrivere l’effetto Joule e fornire esempi delle sue applicazioni tecnologiche
Confrontare le interazioni elettrostatiche e le interazioni magnetiche
Descrivere e calcolare la forza di un campo magnetico uniforme su un filo percorso da
corrente
Descrivere e calcolare il campo magnetico generato da correnti elettriche
Calcolare la forza di un campo magnetico uniforme su una carica in moto
Descrivere il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Descrivere i principali meccanismi di induzione elettromagnetica e spiegarli alla luce della
legge di Faraday – Neumann – Lenz
Descrivere le caratteristiche di una forza elettromotrice e di una corrente alternata
Conoscere il funzionamento di un trasformatore
La maggior parte delle alunne ha raggiunto in modo sufficiente o buono gli obiettivi prefissati,
alcune alunne manifestano ancora diffuse lacune e difficoltà nell’esposizione e nell’applicazione di
leggi e principi propri della disciplina.
Metodi
L’insegnamento si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, esercitazioni
guidate,
svolgimento di esercizi applicativi e visione di filmati relativi ad alcuni degli argomenti
svolti.
Modalità di recupero
L’attività di recupero si è svolta esclusivamente in itinere.
Mezzi e strumenti di lavoro
Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifica:
o verifiche orali
o verifiche scritte comprendenti quesiti di tipo teorico, semplici esercizi applicativi,
test a scelta multipla
o simulazioni di terza prova d’esame di tipologia B.
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento finale del Consiglio di classe.
Contenuti
4
La









carica e il campo elettrico
La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati.
Il principio di conservazione della carica elettrica.
Conduttori e isolanti. L’elettrizzazione per contatto.
L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione.
I dielettrici e la polarizzazione.
L’unità di carica elettrica. La legge di Coulomb.
Interazione elettrica e interazione gravitazionale.
Il principio di sovrapposizione.
La costante dielettrica di un mezzo.






Il campo elettrico.
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.
La rappresentazione del campo elettrico generato da una o due cariche puntiformi.
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. La gabbia di Faraday.
Campo elettrico uniforme e moto di una carica in un campo uniforme.
5
Il potenziale e la capacità
 Il lavoro di un campo elettrico uniforme e di un campo elettrico generato da una carica
puntiforme.
 L’energia potenziale elettrica.
 Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
 Relazione tra differenza di potenziale e lavoro.
 Le superfici equipotenziali.
 Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale di un conduttore sferico.
 Il potere dispersivo delle punte.
 La capacità di un conduttore carico.
 Il condensatore piano.
 Condensatori in serie e in parallelo.
 Lavoro per caricare un condensatore ed energia immagazzinata.
6
La








7
Il



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
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


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
8
L’induzione elettromagnetica
 La corrente indotta: gli esperimenti di Faraday.
 Il flusso di un campo magnetico attraverso una superficie piana. Flusso concatenato con
un circuito.
 La legge di Faraday-Neumann.
 La legge di Lenz.
 L’induttanza di un circuito e l’autoinduzione.
 L’alternatore.
 Forza elettromotrice alternata e corrente elettrica alternata.
 Valori efficaci della forza elettromotrice alternata e della corrente elettrica alternata.
 Il trasformatore.
corrente elettrica
La conduzione elettrica nei metalli.
Intensità della corrente.
Il generatore elettrico e la forza elettromotrice.
La resistenza elettrica.
Prima e seconda legge di Ohm.
La resistenza interna di un generatore.
Resistenze in serie e in parallelo.
La potenza elettrica e l’effetto Joule.
magnetismo
La forza magnetica, campo magnetico e linee di campo.
Il campo magnetico terrestre.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Forze tra magneti e correnti: l’esperienza di Oersted.
La forza di un magnete su un filo percorso da corrente.
Il vettore induzione magnetica.
La forza tra due fili percorsi da corrente. Legge di Ampère.
La definizione dell’ampere, unità di misura della corrente elettrica.
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Legge di Biot-Savart.
Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente nel suo centro.
Il campo magnetico generato da un solenoide.
La forza magnetica su una carica in movimento: forza di Lorentz.
Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme.
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: principio di
funzionamento del motore elettrico.
 La permeabilità magnetica relativa e le proprietà magnetiche della materia.
 L’elettromagnete.
Varese, 11 Maggio 2015
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia:
SCIENZE UMANE
Docente: prof.
PICCINI MARIA LETIZIA
Libri di testo adottati: SCIENZE UMANE – “CORSO INTEGRATO DI
ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA, METODOLOGIA DELLA RICERCA”- EINAUDI
SCUOLA- VOL UNICO
Obiettivi specifici realizzati : gli obiettivi specifici inerenti la programmazione delle
discipline che compongono le Scienze umane sono stati globalmente raggiunti dal
gruppo. Tutte le ragazze sono consapevoli del l’importanza e del significato della
‘cultura’ per gli esseri umani, e sono consapevoli dei diversi modi di intendere
l’individuo e la società.
Per quanto riguarda lo scritto permangono alcune difficoltà per alcune alunne, sia di
carattere formale che logico, per alcune risulta difficile distinguere l’oggettività dei dati
dalla loro interpretazione.
Metodi
La lezione è stata prevalentemente dialogata, impostata sul ‘problem solving’; gli
argomenti affrontati sono stati sempre rapportati all’attualità. Quando è stato possibile
( per la disponibilità degli strumenti) è stato utilizzato il supporto informatico allegato al
libro, sia per gli articoli da leggere e analizzare che per le lezioni con la LIM.
Modalità di recupero : il recupero è stato svolto sempre alla correzione delle verifiche
scritte, sia nel merito dei contenuti che rispetto alle modalità di risposta.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): se sono stati usati mezzi specifici vanno
indicati, altrimenti si fa riferimento al documento finale che riepiloga tutto quello che
riguarda l’intero Consiglio di classe.)
Tipologia di verifica le verifiche sono state periodiche sia scritte che orali. Quelle scritte
nel primo quadrimestre, quando ancora non erano arrivate indicazioni specifiche in
merito all’impostazione della seconda prova d’esame, sono state impostate come tracce
argomentative. Solo nel secondo quadrimestre si è passati all’analisi di caso. Le
verifiche orali sono state interdisciplinari, se possibile, sia relativamente alle discipline
delle Scienze umane che alle altre discipline. L’ultima verifica orale dell’anno è stata
strutturata sul lavoro di gruppo gestito autonomamente dalle ragazze sia per
l’organizzazione dei gruppi, che per la scelta dell’argomento che per il metodo di ricerca
che la modalità di esposizione.
Attività integrative disciplinari
Si rimanda al documento del Consiglio di classe.
Contenuti (Programma svolto)
METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi quantitativi e qualitativi, i passaggi chiave
della ricerca, differente uso del concetto nell’approccio positivista e in quello qualitativo.
Rapporto tra ricercatore e fenomeno; rilevazione e raccolta informazioni.
Organizzazione delle informazioni e analisi dei dati ; presentazione dei risultati.
La struttura tipo di una ricerca quantitativa;
la ricerca qualitativa: impostazione e organizzazione della ricerca, rilevazione in
profondità e focalizzazione degli obiettivi;
analisi conclusiva dei dati e redazione del rapporto di ricerca.
L’indagine campionaria, le scale e le loro variabili : la scala di Likert; lo scalogramma di
Grittman; il differenziale semantico di Osgood e la scala di Thurstone.
Concetti chiave del campionamento.
Neopositivismo e funzionalismo; il falsificazionismo e le variabili. Costruzione di
un’ipotesi. Nascita del questionario: l’esempio della ricerca di Adorno.
La misurazione degli atteggiamenti: la ricerca etnografica;
Il comportamentismo classico, operante. La psicologia cognitivista: Gardner.
L’Epistemologia costruttivista. Maturana, Merleau-Ponty.
L’interazionismo simbolico; la fenomenologia sociale, “la scoperta della Grounded
theory” e i suoi fondamenti, le critiche alla grounded theory.
La ricerca etnografica (pagg.586-591)
Lettura articoli dal CD allegato al libro di testo : G. Delli Zotti –“ Lo studio scientifico
della società. Possibilità e limiti”; Chito Guala “Le fasi della ricerca sociale”
SOCIOLOGIA : Merton e la teoria del medio raggio. Luhmann, Habermas e Bourdieu,
teoria dei sistemi e individuo.
La scuola di Chicago. Il teorema di Thomas. L’approccio fenomenologico e le sociologie
“micro” : Schutz. Goffman; l’agire quotidiano secondo Garfinkel.
La globalizzazione in tutti i suoi aspetti, Bauman e il mondo globalizzato.La
globalizzazione del lavoro, ecologica, dell’informazione e politica.
La globalizzazione culturale: i flussi migratori, i movimenti sociali, la rivendicazione dei
diritti civili, la diversità come valore.
Multiculturalismo, la politica delle differenze.
ANTROPOLOGIA e globalizzazione: le società vernacolari; i fabbri di Kaedi, i contadini
di Bijapur.
Varese, 15 Maggio 2015
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia:
FILOSOFIA
Docente: prof.
PICCINI MARIA LETIZIA
Libri di testo adottati: REALE- ANTISERI “ STORIA DELLA FILOSOFIA”, VOL. 3^- ED. LA
SCUOLA
Obiettivi specifici realizzati : I contenuti minimi sono stati raggiunti da tutto il gruppo;
la capacità di effettuare collegamenti logici in modo autonomo è stata raggiunta da un
terzo degli alunni, tutti gli altri hanno bisogno di essere guidati attraverso domande
semplici; il linguaggio specifico è stato acquisito da un terzo della classe. Esiste una
notevole discrepanza tra lo scritto e l’orale: gli esiti delle prove scritte sono inferiori a
quelli delle prove orali per difficoltà espositive sia relative alla lingua italiana, per alcuni,
che alla mancanza di lessico specifico. La capacità di rielaborazione autonoma è stata
sviluppata solo da un terzo della classe.
Metodi : le lezioni sono state svolte in forma dialogata, con momenti di discussione; la
lettura dei testi filosofici è stata utilizzata come supporto alla spiegazione in base alle
citazioni inserite nel manuale adottato. Non è stata svolta alcuna attività di analisi del
testo filosofico.
Modalità di recupero : in itinere a richiesta degli alunni,durante le correzioni delle prove
scritte che sono state condotte in forma analitica.
Mezzi e strumenti di lavoro si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifica : sia orali che scritte,quelle scritte sono state impostate con quesiti
di tipologia B.
Attività integrative disciplinari : partecipazione alla manifestazione “Filosofarti” a
Gallarate.
Visione a Milano del film di M. von Trotta “Hannah Arendt”;
10. Contenuti (Programma svolto)
HEGEL : la ‘Fenomenologia dello Spirito’ : la dialettica servo-padrone, appetito e conflitto;
la ‘FILOSOFIA DELLO SPIRITO’: cenni sulla filosofia dello Spirito soggettivo;
la filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, ETICITA’ :famiglia (matrimonio,patrimonio,
educazione dei figli),società civile (sistema dei bisogni,amministrazione della giustizia, polizia e
corporazioni), lo STATO ETICO :approfondimento su società civile e Stato etico tratto dal libro
Di Bartolomeo- Magni “storia della filosofia” vol 3^.
FILOSOFIA DELLA STORIA : dialettica storica; astuzia della Ragione.
lo SPIRITO ASSOLUTO : arte (simbolica,classica,romantica), religione e filosofia;
Proiezione del DVD “Hegel e la dialettica” – lezione del ‘Caffè filosofico’ tenuta dal prof. BODEI.
(7 lezioni)
MARX :alienazione e ideologia; classi sociali, lotta di classe,la concezione materialistica della
storia, il materialismo dialettico;
Il Capitale: definizione di ‘Merce’, forza-lavoro come merce particolare,analisi della struttura MD-M e D-M-D’;valore d’uso e valore di scambio; plus-valore. (3 lezioni)
SCHOPENHAUER: cfr con Kant; concetto di ‘Rappresentazione’ e il principio di causalità,
definizione di ‘VOLONTA’’; la vita tra dolore e noia;
Arte e Ascesi come liberazione dalla Volontà (3 lezioni)
KIERKEGAARD:vita,definizione della categoria del ‘singolo’, cfr con Hegel :necessità/possibilità;
gli stadi esistenziali: estetico e il Don Giovanni; etico e le figure simboliche di riferimento (il
giudice e il marito fedele); religioso: il salto nella fede,pentimento e paradosso, la figura di
Abramo,disperazione e angoscia;(4 lezioni)
Crisi della Razionalità : la Fenomenologia: Husserl – fatti, essenza, coscienza;
HANNAH ARENDT : caratteristiche della ideologia totalitaria;”La banalità del male”; l’azione
come attività pubblica, i tre tipi di azione(2 lezioni)
Analisi globale delle caratteristiche dell’Esistenzialismo;
SARTRE:cenni sulla biografia,la gratuità delle cose,la dialettica :il mondo-in sé,la coscienza –
per sé,l’essere per gli altri, rapporto filosofia e vita,l’essere e il nulla(2 lezioni)
NIETZSCHE: Apollineo e dionisiaco, critica ai valori tradizionali da Socrate in poi,concezione e
divinizzazione della storia,il senso del tragico,l’annuncio della “Morte di Dio”, il “Così parlò
Zarathustra”, l’annuncio dell’Oltreuomo, la ‘morte di Dio’ e il nichilismo, l’eterno
ritorno,nichilismo attivo e passivo,il prospettivismo; (7 lezioni)
Il Dopo Marx:LA SCUOLA DI FRANCOFORTE : la dialettica negativa di Adorno, la ragione
strumentale; l’industria culturale; la critica alla società industriale; Approfondimento “Adorno
contro Popper”.
POPPER: critica all’induzione,la mente non è una ‘tabula rasa’,il criterio della falsificabilità (2
lezioni)
FREUD e la psicoanalisi: la struttura della personalità,i sogni; il transfert; il disagio della civiltà
( 2 lezioni)
CROCE: rapporto con Hegel, cfr opposti/distinti;cosa non è l’arte,rapporto
intuizione/espressione artistica,rapporto universale/particolare; storicismo, storia come storia
contemporanea.
Varese, 15 Maggio 2015
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Storia dell’arte
Docente: prof. Giuseppina Sabella
Libri di testo adottati: ARTEVIVA 2 Dal Quattrocento al Rococò – Dantini, Mozzati,
Strinati, Tartuferi – Editori Giunti. ARTEVIVA 3 Dal Neoclassicismo ai nostri giorni
– Bietoletti, Conte, Dantini, Lombardi – Editori Giunti.
Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
riconoscere i modi e le tecniche di rappresentazione e organizzazione spaziale ed i linguaggi espressivi usati
dagli artisti; conoscere i periodi storico - artistici e gli autori,anche con riferimenti a fatti, avvenimenti e
personaggi caratterizzanti il momento storico-culturale; analizzare gli elementi espressivi necessari alla
comprensione dell’opera d’arte; possedere un adeguato lessico tecnico e sufficientemente critico nelle sue
definizioni e formulazioni generali e specifiche; comunicare con sufficiente efficacia espositiva il proprio
pensiero e le proprie scelte con abilità argomentative.
4. a Parzialmente realizzati
Inquadrare storicamente e culturalmente la produzione artistica, cogliendone gli aspetti specifici relativi
alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile ed alle tipologie; padronanza degli
argomenti trattati; capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari; disinvoltura nell’esposizione dei
contenuti; utilizzo della terminologia appropriata.
Metodi
Interazione con il gruppo classe, uso critico del testo in adozione, utilizzo di supporti audio
visivi.
Modalità di recupero
In itinere secondo le modalità previste dalla normativa (O.M.92/07), alle strategie adottate
dall’ Istituto
Mezzi e strumenti di lavoro
Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifica
Prove orali e simulazioni di terza prova (tipologia A e B)
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.
Attività integrative disciplinari ( se sono state effettuate)
Contenuti (Programma svolto)
Il Barocco. L’arte e la Controriforma. Il primo Seicento. La storia, la vita, le idee.
Caravaggio, Carracci, La natura morta, Paesaggio, Veduta. Il trionfo delle arti Gian Lorenzo
Bernini e Francesco Borromini. Dal Barocco al Rococò. Antonio Canaletto e Bernardo
Bellotto. La veduta e il capriccio. Il Neoclassicismo. La storia, la vita, le idee, il richiamo
all’antico, le Accademie. Winckelmann e i Pensieri sull’imitazione. I caratteri dell’architettura
neoclassica. Gli scavi di Ercolano e Pompei. Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e
Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Le grazie, La venere
italica, Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore. Jacques-Louis David la vita e le opere, la
pittura epico-celebrativa. Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat. L’incoronazione di
Napoleone e Madame Récamier. Giuseppe Piermarini. Teatro alla Scala di Milano.
L’Europa della Restaurazione. Il Romanticismo: genio e sregolatezza, il
sublime,l’irrazionalità. Lo stile eclettico in Architettura. L’industria del ferro. La Tour Eiffel. La
statua della libertà. Le esposizioni universali. La pittura storica. Caspard David Friedrich:
Viandante sul mare di nebbia. John Constable: La Cattedrale di Salisbury. William Turner: La
sera del diluvio, Pioggia,vapore e velocità. Téodore Géricault: La zattera della Medusa; Eugène
Delacroix: La Libertà che guida il popolo. La scuola di Barbizon e la sua influenza. Il paesaggio
come stato d’animo. Camille Corot. Il Realismo. Gustave Courbet. Funerale a Ornans,
L’atelier del pittore. Millet. La pittura dei campi: L’angelus. Il fenomeno dei Macchiaioli.
Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, In vedetta. Telemaco Signorini: La sala delle agitate.

Approfondimento. Jeff Wall: La fotografia concettuale, il quadro fotografico.
L’Impressionismo, la rivoluzione dell’attimo fuggente. Sensazione e visione. La fotografia.
Edouard Manet: Colazione sull’erba ,Olympia, Il bar delle Folies Bergère. Claude Monet: Donne
in giardino. Impressione, sole nascente. La Cattedrale di Rouen: giorno per giorno ora per ora.
Lo stagno delle ninfee. I covoni. Pierre-Auguste Renoir e la gioia di vivere. La Grenouillère,
Moulin de la Gallette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti. Il Post-impressionismo. Paul
Cèsanne il disegno e la geometria. La casa dell’impiccato. Le bagnanti. La montagna SainteVictoire. Georges Seurat e il divisionismo. Un dimanche a près-midi à ile de la Grande Jatte.
Paul Gauguin: Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo? Vincent van Gogh: Notte stellata,
Campo di grano con voli di corvi. . La scultura impressionista: Medardo Rosso.
Dalla Belle èpoque alla Prima guerra mondiale.
I presupposti dell’Art Nouveau. La scultura, tra vitalismo e aspirazioni mistiche: Auguste Rodin.
Le arti applicate. Gustav Klimt: Giuditta. L’arte del Novecento. L’inizio dell’arte
contemporanea. La linea espressionista. I Fauves e Henri Matisse. Donna con cappello, La
stanza rossa, La Danza. James Ensor. Entrata di Cristo a Bruxelles. Ernest Ludwig Kirchner:
Cinque donne nella strada. Busto di donna nudo con cappello. Donna allo specchio. Foresta.
Edvard Munch: Il grido. La tecnica xilografica. Sera sulla via Karl Joan. Pubertà. Oskar
Kokoshka. La sposa del vento. Autoritratto. Litografia. Manifesto, Pietà . Egon Schiele. Donna
distesa con vestito giallo. Autoritratti. Gli amanti.
Cubismo. Pablo Picasso. Il periodo blu e rosa. Il ritratto. Le Demoiselles d’Avignon. Guernica.
In Italia: Marinetti e il Futurismo. Il manifesto futurista. Il futurismo in pittura. Boccioni. La
città che sale. Forme uniche di continuità nello spazio. Balla. Dinamismo di un cane al
guinzaglio.
Varese, 15 Maggio 2015
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
1. Materia: scienze motorie e sportive
2. Docente: prof. Pettenon Valeria
3. Libri di testo adottati: Fiorini/Coretti/Bocchi “Corpo libero” Ed: Marietti scuola
4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, al termine del percorso didattico sono:
o
o
Miglioramento delle funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle capacità
motorie
Conoscenza motorio-espressiva attraverso l’affinamento e la rielaborazione di nuovi schemi
motori e l’espressione corporea
o
o
o
o
o
o
o
o
Conoscenza dei molteplici aspetti scientifici, metodologici e pratici della motricità educativa
Possesso di conoscenze teoriche della disciplina e relativa capacità di analisi, sintesi ed
organizzazione logica delle stesse, con utilizzo di linguaggio specifico
Conoscenza dei principi fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni e relativa applicazione pratica di norme di comportamento
Applicazione operativa delle conoscenze inerenti al mantenimento della salute dinamica
Realizzazione di un’efficace azione educativa mediante lo svolgimento di attività motorie
chiaramente finalizzate
Analisi critica del proprio operato
Consapevolezza delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni che si traduce in
opportune scelte nel campo della pratica sportiva e in una sana abitudine al movimento
Conoscenza della terminologia didattica basilare in lingua inglese (CLIL)
5. Metodi :
Lezione frontale; lezione pratica svolta in palestra; lezione pratica svolta in piscina
organizzata per livelli di capacità; esercitazioni guidate; lavori di gruppo, a coppie e
individuali.
6. Modalità di recupero :
Recupero in itinere.
7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici):
Palestra tensostruttura; palestra Dante inferiore; pista di atletica fronte scuola; piscina
comunale “F. Fabiano” di via Copelli; attrezzi a disposizione; libro di testo; audiovisivi; CD.
8. Tipologia di verifica (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.)
PRATICO: prove pratiche.
SCRITTO/ORALE: test strutturati e semistrutturati (tip. A; B; C); colloqui individuali;
Partecipazione/interventi.
9. Attività integrative disciplinari
ADMO: informazioni sulla donazione di midollo osseo.
10. Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio:
PARTE PRATICA (ore in palestra svolte in lingua inglese nell’ambito del CLIL)
7 ore in palestra nel 1° quadrimestre;
“PROGETTO NUOTO” n° 20 lezioni programmate in piscina dal 6 novembre al 9 aprile:
14 ore (7 effettivamente svolte) nel 1° quadrimestre;
24 ore (12 effettivamente svolte) nel 2° quadrimestre;
2 ore in palestra nel 2° quadrimestre;
e 2 ore in palestra previste dopo la data del 15 maggio.
Per quanto riguarda i tempi la disciplina prevede 2 ore curriculari settimanali.
Per quanto riguarda gli argomenti pratici (ginnico-motori) la quantificazione dei tempi di
svolgimento delle varie unità didattiche è stata riportata in maniera indicativa in
quanto, vista la peculiarità della materia, la maggior parte dei contenuti proposti soddisfa
obiettivi specifici che sono trasversali e vengono quindi ripresi quasi ad ogni lezione.
A seconda delle difficoltà incontrate nelle varie unità didattiche e della risposta degli alunni
i vari argomenti sono stati più volte trattati sotto diverse forme e all’interno della
stessa lezione (polivalenza della disciplina).

COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI.
Miglioramento funzione cardio-respiratoria e sviluppo resistenza aerobica e anaerobica (tramite
attività di palestra e attività in piscina) 5 ore
Irrobustimento generale e potenziamento specifico per settori muscolari (a carico naturale,
carichi addizionati di entità adeguata, attività formative a coppie ed in piccoli gruppi, circuit
training for upper and lower part of the body) 6 ore
Mobilizzazione articolare (attiva, individuale, a coppie ed a gruppi; stretching) 3 ore
Sviluppo velocità e varie forme di reattività (prontezza e tempismo) 5 ore

COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ COORDINATIVE.
Agilità e destrezza a corpo libero su terraferma (gymnastic progression on the floor) e in acqua
e con piccoli attrezzi 8 ore
Coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo nello spazio e
nel tempo, in piscina, a corpo libero e con piccoli attrezzi 11 ore
Equilibrio in acqua 3 ore
Tempismo e prontezza 1 ora

CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE (REGOLE E FAIR-PLAY).
Nuoto per fasce di livello 20 ore
Livello A =
Ambientamento e apprendimento tecniche basilari del nuoto
Livello B =
Acquisizione e consolidamento delle tecniche del nuoto nei diversi stili
Livello C =
Perfezionamento e miglioramento delle prestazioni

CONSAPEVOLEZZA DEL LINGUAGGIO CORPOREO.
Percezione, conoscenza e presa di coscienza del corpo statico attraverso lo stretching, il
rilasciamento muscolare (contrazione e decontrazione), l’educazione posturale e respiratoria in
palestra e in piscina 7 ore
Presa di coscienza del corpo statico e in movimento su terraferma e in acqua (galleggiamento
orizzontale e verticale / immersioni / capovolte in acqua), 7 ore
Equilibrio e ripristino equilibrio in acqua e in fase di volo (tuffi e partenze/ virate) 7 ore
PARTE TEORICA (svolta in lingua inglese nell’ambito del CLIL)

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E CONOSCENZE TEORICHE
TERMINOLOGIA DIDATTICA: Body parts, body positions, body movements; volleyball glossary
(4 ore)
L’AMBIENTE ACQUATICO: location and benefits of swimming; risks and advice of swimming;
swimming strokes (3 ore)
BENEFICI DEL MOVIMENTO: Benefits of exercise and of swimming activity (1 ora)
CORRETTI STILI COMPORTAMENTALI: Warming up and cooling down; health and nutrition (2
ore)
MOVIMENTO, CAPACITA’ E ABILITA’ MOTORIE: Physical fitness and motor fitness (1 ora)
APPARATI: Skeleton and muscles (2 ore)
Varese, 15 maggio 2015
Consuntivo delle attività disciplinari della Classe 5ESE
1
Materia: Religione
2
Docente: Giovanni Italiano
3
Libri di testo adottati:
Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, SEI, Torino, 2004.
4
Obiettivi specifici realizzati:
Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato grande interesse per gli argomenti trattati.
La partecipazione alle lezioni dei singoli alunni è stata costruttiva e con un impegno costante.
La comprensione è risultata completa ed approfondita e la produzione corretta e coerente.
Il comportamento è stato sempre responsabile e rispettoso.
Gli obiettivi didattici prefissati sono stati pienamente raggiunti.
Alla fine del percorso affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle
conoscenze e competenze pregresse, gli studenti hanno dimostrato di aver
raggiunto i seguenti obiettivi:
Obiettivi Formativi
- Sanno confrontarsi in maniera critica e propositiva con i diversi possibili
approcci al fenomeno religioso.
- Hanno acquisito una maggiore autonomia di ricerca negli ambiti propri della
disciplina.
- Sanno accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.
Obiettivi Didattici
- Sono capaci di cogliere la complessità della realtà della Chiesa a partire dalle
sue vicende storiche.
- Sanno cogliere le problematiche che emergono dal rapporto tra Chiesa e società
moderna e contemporanea.
- Hanno acquisito una capacità critica nei confronti della cultura.
5
La valutazione finale risulta, pertanto, molto positiva.
Metodi :
- Introduzione degli argomenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e
l’attivazione di piste di ricerca.
- Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi.
- Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di
socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione
dei temi affrontati.
- Utilizzo di supporti audiovisivi.
- Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti per
aumentare la percettibilità dei messaggi.
- Sollecitazione delle domande e della ricerca individuale, dando spazio
alle riflessioni personali degli studenti e all’approfondimento della
loro esperienza umana quotidiana.
6
Modalità di recupero:
Non è stata effettuata alcuna attività di recupero perché non prevista.
7
Mezzi e strumenti di lavoro:
Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.
8
Tipologie di verifica:
Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.
9 Attività integrative disciplinari:
Partecipazione alla Conferenza di Bioetica di Fine Vita presso L’Istituto De Filippi di Varese.
10 Contenuti:
-
“I l p r o g e t t o d i v i t a ”
Valore e senso della progettualità nell’esperienza umana.
Indagine e riflessione sui modelli di vita più diffusi.
Consapevolezza, responsabilità, libertà: criteri per la progettualità.
La vi ta dell ’uomo nel progetto di Di o: senso e val ore del l a di mensi one
religiosa.
“La vita è relazione”
Concetto di relazionalità.
Relazione con se stessi: identità e personalità.
Relazione con Dio: la religiosità.
R el azi one con gli al tri : soci alità.
“L’arte di amare”
Definizione del termine e comprensione del valore.
Amore p er se st essi : l ’i denti tà personal e.
Amore fraterno: l’universalità dell’amicizia.
Amore materno: la fatica di crescere.
Amore erotico: la scelta della coppia.
Amore per Dio: la fede.
“Sperare è possibile”
Ri fl essi one sul senso del l ’agi re umano.
Ri fl essi one sul senso e sul val ore del dol or e e del l a sofferenza.
Le risposte dell’uomo e della Bibbia alla domanda di senso di fronte al
male ed alla morte.
“Educazione alla libertà e alla sessualità”
L’uomo: corpo – psiche – libertà.
Concetto di vita come cammino di maturazione.
Concetto di “Norma morale”.
Le morali egoistiche, la legge del taglione, il diritto romano, il
comandamento evangelico dell’amore.
Fasi di maturazione e di crescita dell’affettività e della sessualità
umana alla luce di valori quali la libertà e la responsabilità.
“La vita è vocazione”
Concetto di vocazione come chiamata a realizzare il progetto della
propria vita.
Quando è Dio che chiama: Abramo, Mosè, Samuele, Maria.
Parabola dei Talenti e Salmo 138.
Due vocazioni come scelte di vita: il matrimonio e l’ord ine.
Si mbol ogi a dei ri ti .
La famiglia: l’amore progetto umano e progetto divino.
-
L’ordine e la consacrazione religiosa: una scelta d’amore a servizio
della “vita”.
“Vari temi di attualità”: Discussione e confronto.
- Elementi di morale cristiana
- Temi di etica: etica della vita; etica della relazione; etica sociale.
- Bioetica: bioetica di inizio vita; bioetica di fine vita.
- Conquiste umane e sociali che restano patrimonio comune dell’umanità.
- Individuazione del “potenziale unificatore” di valori universali quali:
libertà, giustizia, pace, solidarietà, fede.
Varese 05 maggio 2015
Classe 5 ES
Indirizzo Economico sociale
Materia LINGUA SPAGNOLA
Docente Cataldo Daniela
A.S. 2014/2015
Contenuti disciplinari
Los jóvenes
(1°Q)
Los adolescentes de ayer y de hoy – La adolescencia – La tecnología ha cambiado a los
jóvenes – La pandilla – Aficiones en los adolescentes – El voluntariado – Las adicciones – Los
trastornos alimentarios – El desempleo: los “ninis”
La vejez
Los ancianos de ayer y de hoy – Los ancianos en la sociedad moderna – Cómo van
cambiando las personas mayores de España – Imserso – Cómo elegir un buen cuidador – El
Alzheimer – Las residencias de ancianos – Las viviendas tuteladas
Acercarse al derecho
(2°Q)
Derecho público y privado – Las formas de gobierno en el mundo clásico – Las formas
de gobierno actuales – La historia de la Unión Europea y las instituciones de la Unión Europea
– España y la UE – Los programas educativos europeos – Las constituciones de España –
Retrato de un presidente a través de alhunas leyes sociales
Acercarse a la economía
Qué es la economía – Algunos tipos de economía – Qué es el mercado – Tipos de
mercado – Competencia perfecta e imperfecta – Mercado de la Bolsa – Mercosur – La
globalización y los movimientos antiglobalización– Los indignados – El desarrollo sostenible –
Tasa Tobin – El Banco Central – Las formas de pago
Nell'ambito di un progetto interdisciplinare si proporranno letture e attività che riguardino la
globalizzazione.
Varese, 15/06/2015
Classe 5 ES
Indirizzo Economico sociale
A.S. 2014/2015
Materia LINGUA SPAGNOLA
Docente Cataldo Daniela
Contenuti disciplinari
Los jóvenes
(1°Q)
-
Los adolescentes de ayer y de hoy – La adolescencia – La tecnología ha cambiado a los
jóvenes – La pandilla – Aficiones en los adolescentes – El voluntariado – Las adicciones – Los
trastornos alimentarios – El desempleo: los “ninis”
La vejez
-
Los ancianos de ayer y de hoy – Los ancianos en la sociedad moderna – Cómo van
cambiando las personas mayores de España – Imserso – Cómo elegir un buen cuidador – El
Alzheimer – Las residencias de ancianos – Las viviendas tuteladas
Acercarse al derecho
-
(2°Q)
Derecho público y privado – Las formas de gobierno en el mundo clásico – Las formas
de gobierno actuales – La historia de la Unión Europea y las instituciones de la Unión Europea
– España y la UE – Los programas educativos europeos – Las constituciones de España –
Retrato de un presidente a través de alhunas leyes sociales
Acercarse a la economía
-
Qué es la economía – Algunos tipos de economía – Qué es el mercado – Tipos de
mercado – Competencia perfecta e imperfecta – Mercado de la Bolsa – Mercosur – La
globalización y los movimientos antiglobalización– Los indignados – El desarrollo sostenible –
Tasa Tobin – El Banco Central – Las formas de pago
Nell'ambito di un progetto interdisciplinare si proporranno letture e attività che riguardino la
globalizzazione.
Classe: 5 ESE
Indirizzo: Economico-sociale
Materia: Lingua inglese
Docente: Prof. Santo Galletta
A.S. 2014/ 2015
Situazione della classe:
La classe è tranquilla e responsabile. La maggior parte delle alunne ha dimostrato impegno ed
interesse abbastanza costanti anche se, per alcune di loro lo studio è piuttosto mnemonico.
Alcune alunne in particolare, sono dotate di buone capacità espressive e i loro interventi in
classe sono stati costruttivi e proficui.
Obiettivi didattici:
Al termine dell’anno scolastico le alunne sono in grado di:
 Comprendere, analizzare e confrontare testi orali,
scritti e iconico-grafici inerenti a
tematiche di interesse sia personale sia scolastico in ambito letterario, artistico, sociale ed
economico su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte e riconoscere similarità e
diversità tra fenomeni culturali di paesi anglofoni.
 Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, argomentare e
sostenere opinioni
 Interagire nella lingua straniera in maniera alquanto adeguata sia agli interlocutori sia al
contesto
 Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi anglosassoni con attenzione
a tematiche comuni a più discipline con particolare riferimento all'’ambito socio-economico
 Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e sugli usi linguistici
(funzioni,
varietà di registri, aspetti pragmatici) anche in un’ottica comparativa
 Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli
argomenti di studio (uso di strumenti multimediali)
Strategie didattiche messe in atto:

Cooperative learning

Raccolta ed elaborazione di analisi statistiche

Analisi di testi e documenti di varia tipologia

produzione di sintesi

Dibattito argomentativo

Lezione frontale
Per quanto possibile, l’attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua inglese,
ricorrendo alla lingua madre nel caso di messaggi poco chiari e ogniqualvolta si presentava la
necessità di fornire spiegazioni e chiarimenti, soprattutto di carattere grammaticale.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici)
Libri di testo:
 All in one grammar di L. Hashemi e B. Thomas – Loescher editore
 Ballabio – Brunetti – Lynch - “Roots” (culture, literature, society through texts and
context) Ed.Europass
 “A passage to India” by Foster Cideb/black cat
Sono state inoltre distribuite varie fotocopie di approfondimento.
Verifiche e valutazione
Le studentesse sono state sottoposte a un colloquio orale e tre prove scritte nel primo
quadrimestre e a tre prove scritte e due colloqui orali nel secondo. Per quanto riguarda la
produzione scritta sono state proposte simulazioni di terza prova di tipologia B (quesiti a
risposta aperta) ed A, non solo per verificare i livelli di conoscenza dei contenuti e le capacità
espressive, ma anche per preparare le alunne a sostenere la terza prova scritta prevista
dall’Esame di Stato.
Per le interrogazioni e per la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie
concordate nelle riunioni per materia.
Contenuti disciplinari (programma svolto)
Dal libro di testo: Roots, culture, literature, society (through texts and contexts)di Silvia
Ballabio. Alessandra Brunetti e Pete Lynch Ed. Europass
Per ulteriori tematiche ed approfondimenti sono state fornite fotocopie.
Nell’ambito di un progetto interdisciplinare sono state proposte letture e attività che hanno
riguardato la globalizzazione
The multicultural challenge:
E.M. Forster: A passage to India pag. 336 + fotocopie
Text1 The British seen by the Muslims pag. 337
Text 2 Can different cultures meet? Pag 338, 339,340
The British in India
Rudyard Kipling: The mission of the colonizer
Joseph Conrad: Heart of darkness pag 248
Text1 The charm of exploration pag 248- 249
Text2 The journey upwards pag 250 – 251
The Industrial Revolution pag 204
The Gothic Novel: Anne Radcliffe – The Mysteries of Udolpho
Romantic Age: Reactions to the French Revolution - the subjective impulse – the manifesto of
English Romanticism - reality and vision – from the Napoleonic wars to the Regency
Percy Besshe Shelley: A sonnet: England in 1819
Victorian Age: the first half of the 19th century – the later years of Queen Victoria’s reign – a
new objectivity – a window looking into reality – The Victorian novel
Charles Dickens: Coketown - C. Dickens’s life – the world of the workhouse – London life
History: World War 1
War Poets:
R.Brooke: The Soldier
W. Owen: Dulce et decorum est…
The USA in the first decades of the 20th century
The Great Depression of the 1930s in the USA – an economic catastrophe
Economic theories: Adam Smith – Karl Marx – John Maynard Keynes
World War 2 and after
Political systems
The Welfare State and the elderly
Ireland, The Celtic tiger
Britain. The Thatcher years and beyond
Multiculturalism pag 140
Irony vs racism: Wole Soyinka: Telephone conversation pag 312 – 313
Blacks as whites: Nadine Gordimer: July’s people pag 316 – 317 – 318 + fotocopie
(summary of the whole novel)
The Globalized world: How does globalization work? Indicators of globalization – the pros
and cons of globalization - the anti- globalization movement – education for global citizenship
pag 226 – 227 – 228 - 230 – 231 + Fotocopie (Negative and Positive effects of globalization)
The global context: The European Union – EU’s activity – The institutional triangle – EU a
common single market – The British vs the EU – pag 220 – 221 – 222 – 223 – 224
The United Kingdom: The economic context: an overview of the UK economy: economic
sectors pag 174 – 175 – 176 -177
Can we believe in the future? Cormac McCarthy: The Road pag 348 – 349 + fotocopie
Attività integrative:
La classe ha assistito allo spettacolo teatrale “The ideal husband” di O. Wilde
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Diritto ed Economia
Docente: prof.Stola Carmela
Libro di testo adottato: P. Ronchetti- Dritto ed economia politica. Istituzioni e mercati vol.3°
ed.Zanichelli
Obiettivi specifici realizzati
La classe ha dimostrato una generale attenzione verso le tematiche
affrontate,raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo diversificato.
Metodi Lezioni frontali (introduzione,esposizione,approfondimento)
Partecipate(domande stimolo)
Modalità di recupero
Interventi di recupero in itinere
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo,appunti integrativi ,la Costituzione
Tipologia di verifica
Verifiche orali (tipo colloquio-interrogazione) e scritte (tipologia B)
Simulazione della terza prova (tipologia B);simulazione della seconda prova(tipologia A)
Contenuti (Programma svolto)
LO STATO GLI STATI
COS’E’ LO STATO?
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:popolo,territorio,sovranità
Cittadinanza italiana e cittadinanza europea
La libertà di circolazione e la Convenzione di Shengen
Le forme di stato:federale,regionale,unitario
Le forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica
DA SUDDITI A CITTADINI
Lo stato assoluto
Verso lo stato liberale
Lo stato socialista e totalitario
Lo stato democratico
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
Lo Statuto Albertino;il fascismo;dalla guerra alla Repubblica
La Costituzione italiana:caratteri e struttura
Democrazia indiretta :il diritto di voto (art.48 Cost.) e le pari opportunità ( art.51 Cost.)
Forme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) , l’iniziativa legislativa, il referendum
abrogativo( art.75 Cost.)
LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE
L’UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA’
Art. 3: uguaglianza formale e sostanziale;riflessioni sullo stato sociale
Art.2 Cost.: I diritti inviolabili dell’uomo e i doveri di solidarietà
La tutela dei diritti umani e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Il diritto internazionale e le sue fonti
La comunita’ internazionale:O.N.U.,scopi ,organi,riflessioni sul ruolo dell’O.N.U.
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:la struttura ,i diritti di nuova generazione e
l’obiettivo della pace
La condizione giuridica dello straniero,(art.10 Cost.);riflessioni su integrazione e intercultura;una
nuova visione di cittadinanza
L’Italia e l’ordinamento internazionale (art. 10 Cost. e art. 11Cost.)
LA LIBERTA’ E LE LIBERTA’
La libertà di pensiero (art.21 Cost.,artt.10 e 11 Carta U.E.)) e la libertà di informazione
La libertà di associazione(art.18 Cost.)
I partiti politici (art.49 Cost.);storia dei partiti politici,degenerazione partitocratica
Riflessioni su democrazia e partecipazione
LE NOSTRE ISTITUZIONI
IL PARLAMENTO
Il bicameralismo
Organizzazione delle camere
Deputati e senatori: ineleggibilità,incompatibilità,indennità e immunità parlamentari
Il divieto di mandato imperativo
Il sistema elettorale italiano (aspetti essenziali)
La funzione legislativa:iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale
Le altre funzioni del Parlamento
IL GOVERNO
La composizione del Governo
La responsabilità penale dei membri del Governo
Il procedimento di formazione e la crisi del Governo
La funzione di indirizzo politico e normativa del Governo
LE GARANZIE COSTITUZIONALI
Le elezioni e il ruolo del Presidente della Repubblica
I poteri e le responsabilità presidenziali
Composizione della Corte Costituzionale
Le funzioni della Corte Costituzionale:giudizio di legittimità costituzionale
Giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum e sulle accuse al P.d.R.
La risoluzione dei conflitti di attribuzione
LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale e i suoi principi generali
La libertà personale (art. 13 Cost.)
Il processo e l’amministrazione della giustizia
Il Consiglio Superiore della Magistratura
La responsabilità dei giudici
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO
Attività politica e attività amministrativa
Principi costituzionali e non della P. A.
La P.A. digitale
L’organizzazione della P.A.: amministrazione indiretta e diretta
Gli organi dell’amministrazione diretta centrale e periferica
Organi attivi,consultivi e di controllo
GLI A TTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Gli atti amministrativi
Il provvedimento amministrativo;tipi di provvedimenti (espansivi e restrittivi)
La discrezionalità amministrativa
La semplificazione delle procedure
L’invalidità degli atti amministrativi
La giustizia amministrativa: i ricorsi amministrativi (aspetti essenziali )
La difesa giurisdizionale (aspetti essenziali del giudizio davanti al giudice amministrativo:T.A.R. e
Consiglio di Stato)
Gli atti di diritto privato della P.A.
LE AUTONOMIE LOCALI
La devolution
Gli enti autonomi territoriali Comune:funzioni ed organi
Il principio di sussidiarietà (art. 118 Cost.);la sussidiarietà verticale e orizzontale ,la welfare society
Le Regioni a statuto speciale e a statuto ordinario;organi
Funzioni della Regione: potestà legislativa e regolamentare(art.117 Cost.)
Autonomia finanziaria(art.119 Cost.) e regionalismo differenziato(art.116 Cost.)
LIBERISMO ECONOMICO O WELFARE STATE?
Dallo Stato liberale allo Stato sociale
La politica economica
Dalla finanza neutrale alla finanza congiunturale
I diritti sociali e il Welfare State
Il welfare state nella Costituzione italiana (artt.37,38,53 Cost.)
Il debito pubblico;bilancio in pareggio o deficit spending?
L’UNIONE EUROPEA
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E LE ISTITUZIONI
Il processo di integrazione europea;il Trattato di Lisbona
Le istituzioni dell’Unione europea:il Parlamento europeo
Il Consiglio europeo e il suo Presidente
Il Consiglio dell’Unione
La Commissione europea e il suo Presidente
La Corte di giustizia dell’Unione e l’alto Rappresentante per gli affari esteri
Gli atti dell’Unione
L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA
La politica economica nell’area dell’euro
La politica monetaria :euro, Banca centrale europea: organi e funzioni ;S.E.B.C.
Il Patto di stabilità e di crescita
La nuova governance europea e il Trattato sulla stabilità sul coordinamento e sulla governance
economica e monetaria,il semestre europeo
Il sistema di programmazione in Italia(l.n.39/2011),Documento Economico Finanza,riforma
art.81Cost.
IL MONDO GLOBALE
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Cos’è la globalizzazione?
Gli scambi internazionali e il grado di apertura
Teoria dei costi comparati(aspetti essenziali)
Protezionismo e libero scambio
La bilancia dei pagamenti
Il mercato delle valute e i regimi di cambi
Apprezzamento e deprezzamento di una moneta:aspetti positivi e negativi
B.C.E. e politica dei cambi
UNA CRESCITA SOSTENIBILE
La dinamica del sistema economico
Le fluttuazioni cicliche e le politiche economiche nelle fasi del ciclo
La politica economica nella realtà
La politica economica in una economia aperta;il” trilemma” della politica economica
Le politiche economiche in un’area con moneta unica; la crisi dei debiti sovrani
Paesi ricchi e Paesi poveri
Cause del sottosviluppo
Ambiente e sviluppo sostenibile;patto sociale intergenerazionale
Il diritto e la globalizzazione
b)
TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA
Diritto
Filosofia
ALUNNO____________________classe__________data__________
SIMULAZIONE TERZA PROVA
FILOSOFIA
1) In che senso, secondo Nietzsche, la scienza presuppone la
metafisica?
2)Che cosa intende Sartre con le espressioni “in sé” e “ per sé “?
3) Perché gli esponenti della Scuola di Francoforte parlano della
società capitalistica come di un mondo totalmente amministrato?
Fisica
Inglese
SIMULAZIONE TERZA PROVA – LINGUA INGLESE –
TIPOLOGIA B
STUDENT ______________________ CLASS ____________ DATE
_________
1- How does Charles Dickens describe Coketown and what is the overall
impression he gives of this fictional industrial town? What do you notice
about his style?
2- Describe the main economic and social factors which brought about
the Wall Street Crash of 1929 in the US and the consequences
3-Explain the role of literature and the features of the novel in Victorian
England
SIMULAZIONE TERZA PROVA . LINGUA INGLESE.
TIPOLOGIA A
Student ___________________ Class _____________Date _________
Provide general information about Great Britain in the early 19th century
from a social and political point of view, identifying the main historical
events in the background.
SIMULAZIONE TERZA PROVA – LINGUA INGLESE –
TIPOLOGIA B
STUDENT_______________
CLASS___________
DATE
______________
1- What does Nadine Gordimer imagine has happened in Johannesburg
in her novel July’s People? How do the events she describes affect the life
of the Smales family?
2- What is the message conveyed by Wole Soyinka in his poem Telephone
Conversation? How can we define the tone and the language he uses?
3-Britain has always witnessed waves of invaders, settlers and
immigrants and multiculturalism has been shaping this country for
centuries. Provide some examples of this phenomenon.
Matematica
14 aprile 2015
Simulazione terza prova
ALUNNA
Classe 5Es
MATEMATICA
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
1) Delle funzioni . f x   2 x 3  3x 2 e g x   x una non verifica nell’intervallo
 1; 2 tutte le ipotesi del teorema di Lagrange. Si dica per quale delle due ciò avviene
e si giustifichi l’affermazione. Dell’altra funzione si determinino le ascisse dei punti che
verificano la tesi del teorema.
2) Si dia la definizione di derivata in un punto di una funzione e se ne illustri il
significato geometrico.
3) Si consideri il grafico di y  f x rappresentato in figura. E’ possibile dedurre
che:
Il dominio è ……………………………………Il codominio è
……………………………………………..
La curva interseca gli assi nei punti
……………………………………………………………………….
f x   0 negli intervalli ……………………………………….
f x  0 negli intervalli ……………………………………….
Si ha che lim f  x   …….
x  
lim f  x   ……
x  
lim f x    …………………………….…
x ......
La curva ha come asintoti le rette di equazione
…………………………………………………………………………….
f ' x  0 negli intervalli …………………………… …………………
f ' x  0 negli intervalli ……………………………………………......
Si ha f ' x   0 per x =…………………………………………………………………
Spagnolo
Apellido y nombre ____________ Clase: 5 ES
Fecha:
PRUEBA DE ESPAÑO
1. ¿Para qué se creó el Derecho y en qué se diferencian Derecho Público y
Privado?
2. ¿Qué es Mercosur?
3. ¿Quién es el cuidador y cuál es la diferencia entre cuidadores formales e
informales?
Apellido y nombre ____________ Clase: _________ Fecha________
PRUEBA DE ESPAÑOL
1. ¿En qué se diferencian la anorexia y la bulimia nerviosa?
2. Expone brevemente cuáles son las cuatro ideas clave sobre el voluntariado.
3. ¿Qué es la ciberadicción y qué problemas puede provocar?
Storia
SIMULAZIONE
TERZA PROVA
D’ESAME
Tipologia A:
Trattazione sintetica
5E_LES
STORIA
Data
4/02/2015
Alunno
La figura di Cavour: ideali politici, scelte economiche e azione diplomatica
internazionale nel percorso di modernizzazione e formazione dello Stato nazionale
italiano.
Storia dell'arte
-
-
Simulazione di terza prova di storia dell’arte. Massimo 20 righe.
“ Ho dipinto tante di queste ninfee, cambiando sempre punto di osservazione,
modificandole a seconda delle stagioni dell’anno e adattandole ai diversi
effetti di luce che il mutar delle stagioni crea (… )Cogliere l’attimo fuggente,
o almeno la sensazione che lascia, è già sufficientemente difficile quando il
gioco di luce e colore si concentra su un punto fisso,(…)ma l’acqua, essendo
un soggetto così mobile e in continuo mutamento, è un vero problema (…).
Un uomo può dedicare l’intera vita ad un opera simile”.
Claude Monet da una pagina del proprio diario.
Claude Monet, forse il più intimamente convinto Impressionista fra gli
Impressionisti mette a punto una tecnica pittorica nuova inconfondibile. La
si analizzi con opportuni esempi, documentandone e discutendone la genesi e
l’evoluzione da Impressione, sole nascente del 1872, fino agli sconfinamenti
quasi astratti della serie delle Ninfee.
L’impressionismo non è un movimento o una scuola ma, piuttosto, un nuovo
modo di sentire la realtà. Si discuta quest’affermazione avvalendosi di
opportuni esempi.
c) Griglie di correzione Prima, Seconda e Terza Prova
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDAT…
ALUNNO ………………………………………..
CLASSE………………
DESCRITTORE 1: (traccia A/B)
competenza applicativa: esecuzione degli esercizi proposti (indicatori 1-3) <utilizzazione dei contenuti>
 1 = operata solo in minima parte
 1,5 = operata solo in parte
 2 = operata in buona parte
 2,5 = operata quasi completamente
 3 = operata in forma completa
DESCRITTORE 1: (traccia C/D)
competenza ideativa: aderenza-completezza rispetto alla traccia (indicatori 1-3) <possesso di adeguate conoscenze>
 1 = pertinente solo in minima parte
 1,5 = abbastanza pertinente ma incompleto rispetto alle richieste della traccia
 2 = pertinente a sufficienza e completo in modo accettabile
 2,5 = pertinente e abbastanza esauriente in relazione all’argomento
 3 = pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce
DESCRITTORE 2: (traccia A, B, C, D)
capacità rielaborativa: articolazione originale dei contenuti (indicatori 1-3) <attitudine allo sviluppo critico>
 1 = appena accennata
 1,5 = accennata
 2 = impostata ma non molto sviluppata
 2,5 = articolata
 3 = organica e personale
DESCRITTORE 3: (traccia A, B, C, D)
capacità di coesione: coerenza logico-argomentativa (indicatori 1-3) <attitudine a costruzione di discorso organico>
 1 = testo contraddittorio/del tutto privo di coesione
 1,5 = testo contorto e confuso
 2 = testo abbastanza chiaro
 2,5 = testo chiaro
 3 = testo organico e consequenziale
DESCRITTORE 4: (traccia A, B, C, D)
correttezza formale: morfosintassi, punteggiatura, paragrafatura (indicatori 1-3) <correttezza>
 1 = testo con frequenti e gravi scorrettezze
 1,5 = testo con alcune scorrettezze
 2 = testo quasi sempre corretto
 2,5 = testo sostanzialmente corretto
 3 = testo ineccepibile
DESCRITTORE 5: (traccia A, B, C, D)
proprietà lessicale e registro stilistico (indicatori 1-3) <proprietà lessicale>
 1 = gravemente improprio
 1,5 = spesso improprio e inadeguato
 2 = quasi sempre appropriato
 2,5 = sostanzialmente appropriato
 3 = ineccepibile
Punteggio complessivo ……………./15
1.
2.
3.
In caso di punteggio totale non intero, si procede all’arrotondamento per eccesso al punteggio intero successivo
In caso di foglio consegnato senza alcuno svolgimento dell’elaborato scritto si assegna il punteggio di 1/15;
in caso di svolgimento di elaborato interamente estraneo alla traccia fornita si assegna il punteggio di 2/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA
Liceo delle Scienze umane e opzione Economico Sociale
Candidato______________________________________________________________
PUNTI
PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI
Argomento trattato in modo pertinente
4
Argomento trattato in modo mediamente pertinente
3
Argomento parzialmente pertinente
2
Argomento non pertinente
1
CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
PUNTI
Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati
4
Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali
3
Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni errori concettuali
2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati
1
ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE
PUNTI
Svolgimento organizzato nell’analisi con rielaborazione personale
4
Svolgimento organizzato in modo abbastanza coerente
3
Svolgimento parzialmente organizzato
2
Svolgimento non coerente e non organizzato
1
PROPRIETA’ LESSICALE
PUNTI
Usa un lessico originale,specifico e corretto
3
Usa un lessico appropriato,ricco e corretto
2,5
Usa un lessico sostanzialmente corretto
2
Usa un lessico parzialmente appropriato e non sempre specifico
Usa un lessico scorretto ,aspecifico
1,5
1
PER I DSA, NON DOVENDO VALUTARE IL LINGUAGGIO IL PUNTEGGIO DI TRE PUNTI VIENE ASSEGNATO
D’UFFICIO
Valutazione _____/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SCRITTA
TERZA PROVA
TIPOLOGIA A – B
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
Prova in bianco
Prova fuori traccia
Conoscenza dei
contenuti
specifici
CANDIDATO .................................................……CLASSE…………..
DESCRITTORE
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
e relativi al
contesto
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico
specifico*,
calcolo)
I
Punti
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente
corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non
sempre corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto*,calcolo corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con
II
Punti
1
1
2
2
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
.
...../15
ricchezza lessicale/in modo completo e
preciso*
- capacità
-di sintesi
-logiche
-di rielaborazione
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco
efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,
sintesi non del tutto esauriente e/o
rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso
senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B):
............................/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SCRITTA
TERZA PROVA
TIPOLOGIA A – B
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
Prova in bianco
Prova fuori traccia
Conoscenza dei
contenuti
specifici
CANDIDATO ..................................................……CLASSE…………..
DESCRITTORE
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
e relativi al
contesto
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico
specifico*,
calcolo)
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente
corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non
sempre corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto*,calcolo corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con
I
Punti
II
Punti
III
Punti
1
1
1
2
2
2
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
.
...../15
....../15
ricchezza lessicale/in modo completo e
preciso*
- capacità
-di sintesi
-logiche
-di rielaborazione
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco
efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,
sintesi non del tutto esauriente e/o
rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso
senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B):
............................/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A - B
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
Prova in bianco
Prova fuori traccia
Conoscenza dei
contenuti
specifici
DESCRITTORE
(correttezza
formale, uso del
lessico
specifico*,
calcolo)
I
Punti
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e
scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente
corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non
sempre corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto*,calcolo corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e
corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con
e relativi al
contesto
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
CANDIDATO ..................................................… CLASSE…………..
II
Punti
III
Punti
IV
Punti
1
1
1
1
2
2
2
2
...../15
....../15
....../15
....../15
...../15
....../15
....../15
....../15
...../15
....../15
....../15
....../15
...../15
....../15
....../15
....../15
ricchezza lessicale/in modo completo e
preciso*
- capacità
-di sintesi
-logiche
-di rielaborazione
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco
efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,
sintesi non del tutto esauriente e/o
rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso
senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.B):
............................/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B + C
MATERIA: ............................................. CANDIDATO ...................................................… CLASSE…………..
OBIETTIVO
TIPOLOGIA B
DESCRITTORE
Prova in bianco
Prova fuori traccia
Conoscenza dei
contenuti
specifici
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
I
Punti
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
II
Punti
1
1
2
2
....../15
....../15
....../15
....../15
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non
del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata,
rielaborazione critica e personale
....../15
....../15
PUNTEGGIO PARZIALE
....../15
...../15
e relativi al
contesto
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico
specifico*,
calcolo)
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la
comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre
corretto
3. In modo non sempre corretto ma globalmente
comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo
corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza
lessicale/in modo completo e preciso*
- capacità
-di sintesi
-logiche
-di rielaborazione
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP. B):
TIPOLOGIA C
Numero quesiti corretti
…….
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (TIP.C)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA
…………………/15
…………………/15
…………………/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COLLOQUIO
Candidato……………………………………
Classe……
Percorso individuale presentato dal candidato
Non è in grado di esporre l’argomento
CONOSCENZE
RIELABORAZIONE
E
CONTESTUALIZZAZIONE
ESPOSIZIONE
1
Lacunose
Mediocri
Discrete
Approfondite
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente /sufficiente
Livello discreto /ottimo
Livello ottimo
1
2
2,5
3
Appena accennata
Mediocre /essenziale
Chiara / coerente
Articolata/organica/autonoma
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello ottimo
1
2
2,5
3
Povera e frammentaria / incerta
Corretta e ordinata
Appropriata ed organizzata
Efficace ed originale
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello ottimo
0,5
1
1,5
2
Punteggio assegnato______/8
Parte disciplinare guidata dalla commissione
Non risponde a nessuna domanda
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
E
RIELABORAZIONE
ESPOSIZIONE
Scarse e frammentarie
Lacunose
Superficiali e incomplete
Limitate all’essenziale
Articolate
Complete
Complete e approfondite
Livello gravemente insufficiente
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello buono
Livello ottimo
1
1
2
3
4
5
6
7
Confusa e frammentaria
Frammentaria
Accennata
Essenziale
Pertinente e abbastanza esauriente
Personale ed articolata
Organica ed autonoma
Livello gravemente insufficiente
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello buono
Livello ottimo
1
2
3
4
5
6
7
Impropria e confusa
Povera
Incerta
Chiara e ordinata
Scorrevole ed organizzata
Efficace ed originale
Livello gravemente insufficiente
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello ottimo
1
2
3
4
5
6
Punteggio assegnato
______/20
Discussione degli elaborati
Non commenta adeguatamente
Comprende gli errori e/o commenta
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Punteggio assegnato
Punteggio totale assegnato ______/30
______/2
1
2