“UTENTI IN ATTESA – 2” Una ricerca sui tempi di risposta di alcuni servizi essenziali NOTA METODOLOGICA L' obiettivo della ricerca è essenzialmente l'analisi dei tempi di risposta dei centralini telefonici di alcuni servizi pubblici particolarmente utilizzati dai cittadini. La ricerca si è svolta in tre fasi principali: 1- SELEZIONE DEI CENTRALINI Si è centrata l'attenzione sull' analisi di quattro macro-aree ( trasporti, pubblica amministrazione, sanità e servizi vari) che sono state ritenute estremamente rilevanti nella vita quotidiana dei consumatori. Nel dettaglio i centralini selezionati per l'indagine sono stati: a- Centralino ASL (035-385111). b- Centralino Telecom (187). c- Centralino Comune di Bergamo (035-399111). d- Centralino Provincia di Bergamo (035-387111). e- Centralino Ospedali riuniti di Bergamo (035-269111). f- Trenitalia – Divisione Passeggeri (035-247950). g- Centralino ATB (035-364211). h- Aeroporto di Orio al Serio (035-326323). Si è scelto di parlare con l'ufficio che si occupa di assistenza all'arrivo e di bagagli smarriti. i- Motorizzazione civile di Bergamo (035-4325911). l- Centralino ASM (035-351111). m- Centralino Questura – Prefettura di Bergamo (035-276111). n- Centralino Ospedale San Marco (035-4186111). Si è mirato a contattare l'ufficio che si occupa di prenotazione di esami radiologici. o- Centralino INPS (035-279111) p- Centralino Regione Lombardia – ufficio di Bergamo (035-273111). 2- RILEVAZIONE TEMPI DI ATTESA Per ogni centralino sono state svolte 11 chiamate telefoniche tra il 27 luglio e il 03 agosto 2006. Di tali prove 6 sono state effettuate il mattino e 5 il pomeriggio. Con tale metodo si è ritenuto di avere un campione di chiamate sufficientemente rappresentativo. Ad ogni rilevazione si è provveduto a riportare in un'apposita tabella il giorno, l' ora e i tempi d'attesa della chiamata in questione. Nei casi in cui il tentativo di chiamata non ha dato esito positivo (linea occupata, caduta di linea, raggiungimento limiti di attesa) si è proceduto con prove continue e consecutive. In caso di mancata risposta, ai fini del calcolo della media e per una più esaudiente comparazione con i dati pregressi, l' impossibilità a contattare un centralino è stata calcolata come 10 minuti (600 secondi) di attesa. 3- ANALISI DEI DATI La prima fase dell'analisi dei dati è costituita dall'evidenziare, per ogni numero chiamato, i tempi minimi e massimi di attesa. In seconda battuta si è provveduto a calcolare, in secondi, i tempi medi di attesa per ciascun centralino. Ove necessario la media è stata commutata con il valore in minuti. Si è successivamente calcolata la media complessiva dell'attesa. In questo contesto si calcolato un primo valore (MEDIA14) che definisce la media complessiva di attesa e un secondo valore (MEDIA13) che definisce la media complessiva di attesa escludendo dal calcolo i valori dei centralini per cui non si è mai ottenuta risposta alcuna. Infine si è proceduto a riportare i valori medi di attesa dei vari centralini in ordine decrescente, evidenziando in modo differenziato i risultati più alti e più bassi rispetto alle medie complessive. Tutti i valori elaborati in questa fase sono stati arrotondati al secondo poiché non si è giudicato significativo introdurre ulteriori decimali.