CARTA DEI SERVIZI COOPERATIVA REALTA’ ENTRO DIURNO PER PERSONE Presentazione Avere la Carta dei Servizi rappresenta un obbligo di trasparenza verso i cittadini, una garanzia di chiarezza circa quello che si è in grado di offrire e una corretta informazione su tutta l’organizzazione. Il presente documento rappresenta la sintesi e la fotografia di ciò che oggi siamo in grado di offrire, ma il nostro impegno è quello di operare per il continuo miglioramento dei nostri servizi. La carta dei servizi, strumento derivante dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24.01.1994, poggia su questi principi: Eguaglianza: il Servizio deve essere erogato secondo regole uguali per tutti, senza nessuna discriminazione- anche se i servizi devono essere individualizzati e rispondenti ai bisogni e alle necessità di ciascuno; Imparzialità: il comportamento degli Operatori nei confronti degli Utenti deve essere improntato sulla imparzialità, sull'obiettività, e sulla giustizia che significa dare ad ognuno ciò di cui abbisogna; Partecipazione e trasparenza: nel gestire il Centro Diurno e la Comunità Alloggio, la Cooperativa Realtà si impegna a raccogliere suggerimenti, reclami, perplessità sul servizio erogato e sulla qualità, rendendo partecipe l'utenza; l'Utenza ha diritto alle informazioni in possesso del Centro Diurno e della Comunità Alloggio, previa richiesta; Efficacia ed efficienza: i servizi devono essere erogati gestendo in modo armonico le risorse umane, materiali ed economiche, ottimizzando i costi, perseguendo il raggiungimento degli obiettivi dati ed elaborando piani per migliorare la qualità del servizio 1 Cenni storici e mission È necessario accennare brevemente alla situazione assistenziale degli anni ’70 per comprendere meglio le motivazioni che hanno spinto un gruppo di persone ad organizzarsi e costituire così una cooperativa. L’assistenza pubblica non prevedeva allora specifiche forme di “accudienza” per i disabili che gravavano completamente sulle famiglie per tutti i problemi di cura, di riabilitazione, di educazione scolastica, ecc. Come unica alternativa esistevano le scuole speciali per i “minorati” più lievi e l’istituto per i “soggetti” più gravi. È avvenuto poi un profondo cambiamento: si è presa coscienza che il “diversamente abile” non è da considerare un “oggetto” da affidare agli istituti ma un “soggetto” con il diritto di integrazione nella società civile. Agli inizi degli anni ’80 viene costituita la Coop. Realtà per iniziativa di un gruppo di genitori direttamente interessati essendo il territorio sprovvisto di strutture pubbliche. La validità e la necessità di assumere la forma cooperativa è stata data dall’urgenza di gestire una struttura di questo tipo al fine di: Aggregare i genitori, altrimenti proiettati in dispersive soluzioni individuali; Coinvolgere operatori sociali (Educatori, addetti all’assistenza, tecnici, ecc.) ed amministrativi preparati, con lo scopo di diventare interlocutori di istituzioni pubbliche sia a livello educativo che amministrativo. Attualmente e a distanza di quasi 30 anni, la cooperativa continua ad esistere e a investire anche per merito di un Consiglio di Amministrazione che offre la propria professionalità e partecipazione interamente a titolo volontario e gratuito. “Lo scopo principale che la Cooperativa intende perseguire è quello dell'interesse generale della comunità alla promozione umana all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio- sanitari ed educativi ai sensi dell'art. 1 lettera a) della legge 381/91. In particolare la cooperativa si propone di favorire il recupero educativo, lavorativo e sociale dei “diversamente abili” ed il loro inserimento nella società.” ( tratto dallo Statuto della Cooperativa). 2 Normativa di riferimento La legge regionale 22 del 2002 stabilisce che: i “servizi diurni” sono servizi territoriali rivolti a persone con diversi profili di autosufficienza, cui forniscono interventi a carattere educativo, riabilitativo ed assistenziale; La “comunità alloggio” è un servizio che accoglie persone adulte con disabilità prive di nucleo famigliare o per le quali sia impossibilitata la permanenza nel nucleo famigliare sia temporaneamente o permanentemente. I servizi erogati dalla Cooperativa Realtà sono regolamentati dalla Convenzione fra Azienda ULSS12 Veneziana e Comune di Venezia. 3 Tirocinii È prevista la presenza di studenti tirocinanti provenienti da Università e Scuole di Formazione Professionale, attraverso la stipula di convenzione. Il tirocinio è programmato e concordato con la Scuola o sede Universitaria mediante un progetto che ne prevede la durata (monte ore e tempi), gli obiettivi generali e specifici, i momenti di verifica e ne individua i responsabili (Coordinatore della Scuola, Educatore referente o Tutor). A conclusione del tirocinio lo studente predispone una relazione scritta di rielaborazione dell’esperienza, secondo una traccia predisposta dal Tutor, da discutere nel colloquio finale di valutazione in sede scolastica. Volontari I Centri usufruiscono della collaborazione di alcuni volontari singoli o iscritti a gruppi-associazioni nonché delle prestazioni previste dai progetti nell’ambito del Servizio Civile. L’attività dei volontari deve essere concordata con il coordinatore del Centro Diurno o della Comunità Alloggio per finalizzare nel modo migliore la loro collaborazione. Progetti particolari sul territorio La Cooperativa Realtà promuove l’adesione e la partecipazione degli Utenti a manifestazioni sportive, culturali, ricreative e di socializzazione, sul territorio comunale ed extra-comunale. Collaborazione con le scuole Da anni esiste un progetto di collaborazione con le Scuole Materne ed Elementari del territorio. 4 COMUNITA’ ALLOGGIO “VILLABONA” CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA La Comunità Alloggio “Villabona” è un servizio che si colloca tra quelli offerti dalla Cooperativa Realtà di Marghera – Ve, è una struttura residenziale per 10 persone adulte con disabilità psichica aperta nell’ottobre del 2005. La Comunità offre la possibilità di periodi di residenza permanenti o temporanei chiamati “sollievi”, per soddisfare necessità assistenziali urgenti. La Comunità Alloggio sorge nel contesto urbano e residenziale di Villabona, frazione di Marghera (Ve). La posizione geografica è certamente privilegiata e strategica, perché è vicina a servizi urbani e sociali facilmente usufruibili dagli ospiti: vi passa davanti la linea 3 del servizio di trasporto urbano (Actv); è vicina al centro di Catene con accessibilità ad esercizi pubblici commerciali e alla Chiesa. Essa deriva dalla trasformazione di una scuola elementare in disuso; si presenta come una villetta disposta su due piani (piano terra e primo piano) con un parco alberato dotato di giochi per bambini ed un grande spazio erboso sul retro. Inoltre nello stesso stabile, con i dovuti confini, ha sede un’associazione culturale del territorio; condivide lo spazio di una palestra frequentata da esterni. La parte dell’immobile riservata alla comunità è composta al piano terra da: entrata, due bagni per gli utenti, cucina, soggiorno, ufficio direzione, altri due bagni di servizio per il personale e locale lavanderia. Al primo piano al quale si accede attraverso scale o ascensore, quattro stanze da letto con annessi i bagni per dieci posti letto. Modalità di accesso Le domande di accesso vanno presentate al Comune di Venezia attraverso la figura dell’Assistente Sociale dell’area disabili che presenta la richiesta all’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.) dell’Ulss 12 Veneziana per ottenere l’autorizzazione. Successivamente viene valutata la compatibilità per l’inserimento della persona con i posti disponibili. 5 Personale Il personale dipendente è quello previsto dalle disposizioni regionali in merito e comprende le figure professionali degli addetti all’assistenza ed educatore professionale, responsabile dei progetti educativi; inoltre una psicologa con funzione di coordinamento ed una impiegata amministrativa. La presenza del personale è assicurata nell’arco delle ventiquattro ore con suddivisione in tre turni di servizio. Sono previste riunioni d’equipe settimanali, di tipo organizzativo e di discussione dei casi. Risorse di supporto È presente il medico di base dell’Ulss 12 Veneziana con accesso settimanale. Progetto Gli ospiti sono persone affette da disabilità medio–grave; molto spesso oltre alla disabilità fisica, sono presenti patologie psichiatriche gravi e cronicizzate. Possono aver perso le comuni abilità personali e sociali, a livelli diversi a seconda del processo involutivo individuale, per cui ci sarà chi sa rifarsi il letto da solo e chi ha bisogno di essere sostenuto da altri per farlo, o ancora chi non riesce a “collegarsi” con il mondo in questo modo. A volte a causa di una lunga storia di fallimenti dei loro tentativi di autonomia, a causa anche di errate modalità del prendersi cura di loro, queste persone non riescono ad utilizzare facilmente i comportamenti propri della vita sociale definita normale. La metodologia di lavoro propria della comunità alloggio della cooperativa Realtà mira al recupero di abilità e di comportamenti, attraverso una lettura della disabilità individuale ed il modo in cui l’ospite si relaziona con l’ambiente sociale. Pertanto l’intervento assume anche un valore riabilitativo quando gli aspetti specifici della disabilità vengono considerati al di là del deficit che esprimono. Tutto ciò è possibile quando si offre un contesto stabile e quindi costruire una sicurezza nuova. 6 Finalità ed obiettivi Per questa tipologia di pazienti la “cura” deve partire dal contesto: occorre creare uno sfondo sano, la culla o le braccia materne, tutti quegli apprendimenti che si acquisiscono nei primi anni di vita e che costituiscono la sicurezza, lo scontato, il ground. La comunità alloggio persegue diverse finalità: 1) educativo – riabilitativo-assistenziale: promuovere le abilità residue dei disabili che accoglie; portare alla luce alcune potenzialità esistenti ma non visibili sul piano delle competenze psico-motorie, percettivo-sensoriali, intellettive e affettive per condurle al massimo livello realisticamente possibile di armonia ed integrazione; fornire strumenti di comunicazione per aumentare il livello di integrazione sociale evitando inutili forzature che al contrario potrebbero rivelarsi controproducenti. 2) Integrazione nel territorio e nella comunità locale: all’interno della comunità si possono mantenere ed alimentare, con il supporto professionale adeguato, i legami positivi ed affetti con i familiari e con gli latri soggetti sociali della comunità locale. La comunità è pensata come una struttura “aperta” ossia integrata nel territorio circostante per dare e ricevere stimoli, e occasioni di incontro come risorse relative all’handicap. È struttura che avvia interventi in armonia con il Ceod della Cooperativa. Prestazioni alberghiere Pasti e diete: la struttura si avvale della cucina di una mensa in convenzione; è previsto un menù giornaliero con possibilità di variazioni. Servizio di igiene e sanificazione degli ambienti: è svolto quotidianamente dal personale di una cooperativa di servizi esterna in convenzione. Servizio di lavanderia e stireria interno per la biancheria piana e per gli indumenti personali degli ospiti. 7 Prestazioni aggiuntive Fanno parte delle prestazioni previste : Soggiorni climatici estivi Prestazioni sanitarie, visite specialistiche esenti e farmaci prescritti dal medico di base. Organizzazione giornata tipo 07.00 – 08.30 08.30 – 09.30 09.30 – 11.30 11.30 – 13.30 13.30 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 18.00 18.00 – 19.30 19.30 – 21.00 alzate ed igiene ospiti colazioni e riordino attività di laboratorio ed uscite preparazione tavole, pranzo e riordino riposo ospiti merenda attività di laboratorio ed uscite preparazione tavole, cena e riordino televisione e messa a letto sera pomeriggi Mattino Attività educative e ricreative lunedì martedì Att.tà motoria Att.tà motoria Laboratorio legno Laboratorio decorazione Musicoterapia Lab. cucito televisione a gruppi televisione a gruppi mercoledì giovedì venerdì sabato domenica Att.tà motoria Att.tà motoria Uscite Uscite Laboratorio cucito Laboratorio legno Lab. legno Cinema Uscite Musicoterapia Musicoterapia Laboratorio stencil televisione a gruppi televisione a gruppi televisione a gruppi televisione a gruppi Laboratorio cucina televisione a gruppi 8 Rilevazione della qualità percepita dai Famigliari È prevista una scheda reclamo/apprezzamento, messa a disposizione degli amministratori di sostegno o tutori degli utenti. (si veda la scheda allegata). 9 CENTRO DIURNO Ubicazione Il Ceod Cooperativa Realtà è situato in Via Benvenuto n. 11/2, 30175 Marghera (VE) Il Ceod è raggiungibile: da Via Fratelli bandiera direzione Padova, si gira a destra all'altezza del semaforo vicino al distributore Tamoil con gli autobus delle linee urbane ed extraurbane del servizio di trasporto pubblico. Caratteristiche della struttura L'edificio che ospita il Ceod è di a una capienza massima di 32 ospiti (inserimenti a tempo pieno) per un totale di 243 giorni di frequenza possibile. La sede del Ceod operativa utilizza i due plessi scolastici dell’ex Scuola Media “Guardi” con una superficie coperta complessiva di 800 mq., oltre ad uno spazio verde alberato e recintato di 4000 mq. La parte amministrativa prevede due uffici, una sala consiglio ed un bagno. Il Centro diurno consta di un ampio salone per attività collettive, una palestra per attività riabilitative, l’ ufficio della coordinatrice, due spogliatoi per utenti ed operatori, quattro laboratori, una sala da pranzo con annesso un piccolo angolo cottura, un bagno attrezzato per disabili, quattro bagni per utenti e due bagni riservati al personale. Destinatari del servizio Il Centro Diurno per persone con disabilità è una struttura rivolta a persone di ambo i sessi, di età superiore ai 18 anni, con diversi gradi di disabilità. Gli Utenti devono essere residenti nell'ambito territoriale dell'ULSS 12. 10 Criteri e modalità di accesso Protocollo inerente le procedure di accoglienza, presa in carico e dimissione degli ospiti – La richiesta di inserimento è formulata dalla famiglia/tutore/ amministratore di sostegno del disabile, attraverso la mediazione dei servizi territoriali presentando domanda alla UVMD. – I servizi territoriali valutano la situazione clinica e sociale del soggetto, elaborano il progetto in collaborazione con la famiglia/tutore/ amministratore di sostegno e inviano la richiesta di inserimento. – L'UVMD valuta l’ammissibilità del caso e lo inserisce in lista di attesa. – L’inserimento prevede una fase di osservazione della durata di tre mesi. Fase di osservazione e presa in carico Essa prevede: – incontri con i servizi invianti per una approfondita presentazione del caso sul piano clinico e sociale; – incontri con la famiglia/tutore per raccogliere preziose informazioni per una migliore – conoscenza della persona, ottenere la condivisione sui contenuti e sugli obiettivi del progetto educativo- assistenziale, mantenere rapporti significativi tra l’ospite ed i suoi familiari; – l’individuazione di operatori referenti del progetto (educatore –O.S.S.); Conferma dell’inserimento – Completata la fase di osservazione verrà comunicata da parte della struttura la conferma dell’inserimento e verrà stilato il Progetto individuale dell’ospite. Dimissioni – Le eventuali richieste di dimissioni verranno valutate congiuntamente con i servizi invianti, con la famiglia/tutore, al fine di individuare le condizioni di continuità del progetto individuale. 11 Il personale Il personale dipendente è quello previsto dalle disposizioni regionali in merito e comprende le figure professionali degli Addetti all’assistenza, Educatori professionali, un coordinatore ed una impiegata amministrativa part-time. Le figure professionali che operano nella struttura collaborano in modo coordinato e integrato al fine di garantire all’ospite un’adeguata assistenza personalizzata, sotto il profilo educativo ed assistenziale. I servizi offerti Al Centro si svolgono attività all’interno delle aree sociali, educative e riabilitative. Accanto alle attività che si svolgono all’interno della struttura, vengono organizzate diverse occasioni di integrazione con l’esterno, nell’ottica di una sempre maggiore apertura: - uscite di laboratorio (imparare a fare alcune commissioni, acquisti di materiale per il laboratorio, etc.); - presenza al mercato di Marghera con il nostro stand il martedì mattina; - uscite per gruppi e/o tutti insieme, sia di tipo ricreativo (montagna, mare, teatro…) che di tipo educativo (visita a musei, uscite naturalistiche, …); - visita ad altri Centri simili al nostro per promuovere momenti di integrazione e scambio costruttivo di esperienze circa le attività svolte; - adesione ad iniziative varie proposte dal Comune di Venezia; - soggiorni estivi; - mercatini, uscite e iniziative varie realizzate nei giorni di sabato e domenica, al di fuori dell’orario di apertura del Ceod, organizzate da volontari e genitori. Con Specialisti vengono attivate sedute di musicoterapica. Con il Personale dell’UILDM vengono attivati percorsi di fisioterapia e logopedia. 12 Tabella delle attività 8.30-9.00 9.00-12.00 12.00-13.15 LUNEDI’ Accoglienza MARTEDI’ Accoglienza MERCOLEDI’ Accoglienza GIOVEDI’ Accoglienza VENERDI’ Accoglienza Attività di laboratorio Mercato attività espressiva: musicoterapia Pranzo Pranzo Igiene personale Igiene personale Attività di laboratorio Laboratorio di pittura Attività di laboratorio Giornalino Attività di laboratorio Riordino laboratorio Pausa ricreativa Pausa ricreativa Pausa ricreativa Pausa ricreativa 13.30 gli utenti rientrano a casa Attività di laboratorio Attività di laboratorio Attività di laboratorio Attività di laboratorio 13.30-15.30 Riunione di equipe operatori attività espressiva: danze popolari Attività di laboratorio Pranzo Pranzo Pranzo Igiene personale Igiene personale Igiene personale 13.15-14.00 14.00-16.00 Le attività di laboratorio vengono proposte tutti i giorni e comprendono: falegnameria; maschere in cartapesta secondo l’antica tradizione veneziana; ceramica pasta di sale e gesso; carta riciclata; serra e manutenzione del parco. Tutti gli utenti sono inseriti all’interno di una di queste attività. Le attività dello schema sono realizzate in aggiunta a quelle di laboratorio, per piccoli gruppi, secondo i progetti individuali degli utenti. Ogni anno, in base alla verifica dell’anno precedente, vengono modificate/aggiunte nuove attività, mantenendo sempre attivi i laboratori. Durante il periodo estivo vengono sospese alcune attività, i laboratori rimangono sempre attivi. Prestazioni alberghiere Pasti e diete: la struttura si avvale del servizio di Servizio Pasti esterno. È previsto un menù giornaliero con possibilità di variazioni; al bisogno e su prescrizione specialistica vengono garantite diete speciali. La qualità/ quantità viene costantemente monitorata. 13 Servizio di igiene e sanificazione degli ambienti: è svolto quotidianamente dal personale di una cooperativa di servizi esterna in regime di convenzione. Prestazioni e servizi aggiuntivi Tempi di apertura: ogni anno vengono garantiti almeno 243 giorni; i giorni di chiusura sono collocati nella settimana di ferragosto e nel periodo natalizio Progetti Vacanze estive: si tratta di un servizio reso a pagamento; il costo effettivo del progetto, di volta in volta definito, verrà parzialmente sostenuto dalle famiglie. Autoparco: consta di due mezzi da 9 posti, funzionale alle attività educative, socio–riabilitative svolte all’esterno della struttura. È garantito agli Utenti dal Comune di Venezia un servizio di accompagnamento dall’abitazione al centro e ritorno; tale servizio è gestito da Ditta privata in convenzione con il Comune. Strumenti di verifica Èquipe operatori, ogni venerdì, dalle 13.30 alle 15.30 Incontri mensili di supervisione con Psicoterapeuta Colloqui famiglie Relazione di aggiornamento annuale Incontri di verifica con le équipe degli Enti invianti Aggiornamento diario individuale ospiti e del fascicolo personale 14 Giornata tipo degli Utenti 8.30 8.40/9.00 9.00/11.50 11.50/12.00 12.00/ 13.00 13.00 /14.00 14.00/ 15.30 15.30/ 16.00 arrivo in cooperativa con mezzi propri o con il servizio di accompagnamento Accoglienza in struttura e riunione di gruppo per preparare la giornata Attività riabilitative, socio-riabilitative, educative Cura della persona Pranzo con gli operatori Pausa (igiene e cura della persona e attività ricreativa) Attività riabilitative, socio-riabilitative, educative preparazione e rientro in famiglia con mezzi propri o con il servizio di accompagnamento Rapporto con le famiglie Non si può prescindere da una attenta considerazione della famiglia, alla quale vengono offerti: colloqui informativi e conoscitivi; riunioni periodiche con tutte le famiglie; libero accesso alla struttura previo contatto con il coordinatore di struttura; momenti condivisi di festa e svago (uscite, cene, feste nei momenti “particolari” dell'anno quali natale, pasqua, carnevale ecc); monitoraggio della soddisfazione generale. Sistema di rilevazione della qualità percepita dai familiari È prevista una scheda reclamo/suggerimenti messa a disposizione delle famiglie/tutore/amministratori di sostegno degli utenti. (si veda la scheda allegata). 15 CONTATTI E INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni sui servizi : Presidente Cooperativa Realtà: Antonio Follini Sede Amministrativa: Via Benvenuto, 11/2 30175 Ve- Marghera Tel. 041/921575 Fax. 041/932366 Referente Area Amministrativa: Lara Zugno Centro Diurno Via Benvenuto, 11/2 30175 Ve- Marghera Tel. 041/921575 Fax 041/932366 Coordinatore del Ceod: Tiziana Salin Comunità Alloggio “Villabona” Via Villabona, 85 30175 Ve- Marghera Tel. 041/925272 328/2999392 Coordinatore della Comunità Alloggio: Barbara Buoso E-mail : [email protected] Sito: www.realtacoop.it 16