Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI OGGETTO: U.A.S.: Indirizzo: Comune: Distretto: Provincia: Squadra: Data: Relazione Scuola SMA “Miss Gioia” cod. mecc. TEAA832017 ISC D’Alessandro cod. mecc. TEIC83200A Via Gammarana Teramo 5 TE T11395 01-07-2003 PREMESSA Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T11395 ha effettuato n° 1 sopralluoghi presso il complesso scolastico sito nel comune di Teramo (TE), Via Gammarana, in data 01/07/2003. La scuola in oggetto condivide il sopracitato complesso scolastico con l’asilo nido “Pinocchio di proprietà comunale”. Parte delle informazioni riportate in relazione sono state acquisite durante i colloqui avuti con il tecnico provinciale e con il dirigente scolastico. Il resto delle informazioni è stato desunto da un sopralluogo a vista effettuato sull’immobile. IL COMPLESSO SCOLASTICO descrizione: La scuola oggetto di rilievo, riportata in catasto terreni del comune di Teramo al foglio 64 particella 764, di proprietà Comunale è composta da n. 1 unità edilizia denominata per convenzione con la lettera maiuscola dell’alfabeto “A”. Detta unità si configura come singolo edificio isolato. L’unità edilizia “A”, edificata nell’anno 1979, presenta n. 2 piani abitabili e un seminterrato adibito a centrale termica e raggiungibile da una scala esterna. Il piano interrato ha un’altezza media interpiano di mt. 3.30, il piano terra ha un’altezza media interpiano di mt. 3.50 e il piano primo un’altezza media interpiano di mt. 3.40. I vari livelli sono collegati tra loro da una scala appoggiata in c.a. L’edificio ha una superficie coperta di mq. 527. La struttura verticale è con telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti sono con struttura portante in latero cemento gettato in opera con travetti prefabbricati e con cordoli in c.a. a tutti i livelli. La copertura è, dal punto di vista tipologico, piana, con struttura portante in latero cemento gettato in opera con travetti prefabbricati e con cordoli in c.a. L’edificio presenta n° 4 vie di esodo. La scuola in oggetto occupa l’intero piano terra dell’edificio. All’interno del complesso scolastico si svolgono funzioni attinenti alle attività didattiche della scuola in oggetto e funzioni attinenti alle attività dell’asilo nido “Pinocchio” di proprietà comunale. Le attività didattiche si svolgono dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 16:00, il sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00. Il numero di utenti mediamente contenuti nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso e di n. 135 di cui 76 riferibili alla scuola materna tra studenti personale docente e non docente e 59 riferibili all’asilo nido. criticità: Al momento del sopralluogo sulla struttura portante non si è rilevato nessun quadro fessurativo per cui non è stato valutato nessun livello del danno. Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e dalle indagini svolte si evidenziano criticità per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, nel particolare gli arredi posti all’interno dei locali (scaffalature, librerie, archivi, pareti attrezzate, ecc; di altezza superiore a mt. 1.50) non sono stabilmente ancorati alle pareti e non esiste uno spazio adeguato tra le vetrate ed i banchi (almeno ½ dell’altezza della vetrata); non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo. IL SITO descrizione: L’area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di 3227 mq, si trova in posizione isolata nella zona periferica della città di Teramo. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una configurazione di tipo “fondovalle”. L’area scoperta di pertinenza dell’edificio scolastico, è delimitata, su tutti i lati da una recinzione costituita da un muretto in c.a. con sovrastanti paletti in ferro e rete metallica. Presenta due acceso carrabile (uno su Via Tripoti e uno su Via Gammarana entrambi della larghezza di mt. 4.10), che permette un agevole accesso alla scuola ad eventuali mezzi di soccorso direttamente dalla strada comunale. Agli atti non risulta uno studio geologico dell’area su cui insiste il complesso scolastico. Lo studio geologico esistente è quello riferito al P.R.G. del Comune di Teramo al quale si rimanda per ulteriori approfondimenti relativi al sito su cui sorge l’edificio scolastico. criticità: Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e dalle indagini svolte non si evidenziano criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, nel particolare, non si ha notizie di frane a valle e a monte del fabbricato in un raggio di 500 m; nei muri di contenimento non si sono osservati fenomeni deformativi o preoccupanti quadri fessurativi, non sono presenti edifici pericolanti in aderenza agli edifici del complesso scolastico, i quali non insistono su un area di terreno di riporto; nelle vicinanze del complesso scolastico non si sono verificate modificazioni del fondo stradale, non sono stati effettuati recentemente scavi, ne demoliti fabbricati o ultimate nuove costruzioni; non esistono infine sorgenti di potenziale inquinanti di origine chimica o biologica. Dati di Vulnerabilità Unità Edilizia A Note esplicative Indice di Vulnerabilità Strutturale (VS) A Classe di danno (Da) A9 Indice di Vulnerabilità di Area (VA) 0 Indice di Rischio Sismico (IRS) 0.14E-01 Probabilità di collasso annuo (Pca) 0.18E-03 Frazione di utenti esposti (Ue) 0.62 Danno presunto (D95) 0.31 L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente. Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%. L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito. L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese. La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente. In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli stessi.