COMUNE DI GRADARA
PROVINCIA DI PESARO E URBINO
OFFERTA PER LA GARA PUBBLICA PER LA
CONCESSIONE IN USO DEL LOCALE DI
PROPRIETA’ COMUNALE SITO IN VIA
UMBERTO I°
2B) PROGETTO – PROPOSTA DI
ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE
DEI LOCALI
ROSSI SIMONE – VIA ZANCHI 6 , 61122 PESARO (PU)
ROSSI RAUL – VIA ROSSI 33 , 61122 PESARO (PU)
1 - DATI GENERALI DELL’EDIFICIO
Immobile sito in Gradara, via Umberto I s.n.c., distinto al N.C.E.U. al Foglio n. 2, mappale n.
144 sub 7/8, che dovrà essere adibito ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e
bevande, di vendita di prodotti dell’enogastronomia locale oltre a quelli dell’artigianato artistico
locale, che abbiano rilevanza turistica o comunque di promozione della cittadina e del territorio.
2 - PREVISIONI DEL P.R.G.
L’edificio oggetto d’intervento ricade all’interno dell’antico Borgo di Gradara ed in particolare:
Art. 40 – ZTS – Centri storici
Tessuto esistente di origine storica, che presenta complessivi valori urbanistici,
architettonici, storici e ambientali da salvaguardare, disciplinato da Piano particolareggiato
vigente.
ZTS1 - GRADARA CAPOLUOGO
Per questo ambito valgono le disposizioni del Piano particolareggiato vigente.
Alla scadenza del Piano particolareggiato sono consentite le modalità di intervento
definite alle lettere a), b), c), d) dell’art.31 della L.n.457/’78: manutenzione ordinaria,
manutenzione straordinaria, restauro scientifico, restauro e risanamento conservativo.
Nella scheda allegata al PPCS, l’edificio è identificato come “Fabbricato A9”.
L’intervento ammesso è la manutenzione straordinaria e le destinazioni d’uso previste sono:
attività commerciale; attività turistiche; esercizi pubblici.
3 - STATO DI FATTO
Il fabbricato oggetto d’intervento è situato all’interno dell’antico borgo di Gradara, a ridosso
dalle mura del castello, ed è accessibile da via Umberto I che è la strada principale del Borgo.
I muri della Rocca Medioevale fanno da sfondo al piccolo cortile posto al primo piano.
La particolare posizione del manufatto all’interno del tessuto urbano offre molti spunti alla sua
valorizzazione, infatti la contiguità con le mura dell’antico castello è motivo di grande pregio per
l’immobile stesso; ma allo stesso tempo il nostro immobile si trova alla fine del percorso viario e
quindi se il luogo non è opportunamente valorizzato tramite illuminazione ed allestimenti lo
stesso potrebbe risultare un angolo buio, che soprattutto nelle ore serali o notturne costituisce un
vero e proprio “buco” nella trama del tessuto urbano stesso.
L’immobile è così costituito:
- da piano sottostrada con locali adibiti a Grotte incavate in rocce di Tufo dallo sviluppo lineare
di 28ml. circa e 2.3ml. circa di altezza, con diramazioni laterali e rivestite da mattoni in laterizio.
Dalla relazione si desume che tali ambienti risultano essere in ottime condizioni conservative. Si
rileva anche la presenza di un fregio ornamentale sulla volta finale dei cavalieri dell’ordine di
San Giovanni;
- da piano seminterrato, con ingresso su via Umberto I tramite vetrina, di circa 115mq. di
superficie. Detto spazio è attualmente utilizzato dall’Amministrazione Comunale come sala
espositiva e servizi. La struttura portante, che si presenta in buono stato conservativo, è in
muratura. Esistono alcuni elementi architettonici di rilevanza che sono costituiti dalla volta a
botte longitudinale ad unica campata a mattoni a faccia a vista, e dagli archi distribuiti tra il
colonnato centrale e le lesene laterali che sorreggono il solaio soprastante. Anche questi sono
rifiniti con mattoni a faccia a vista. La pavimentazione a terra sembra in gress simil-cotto mentre
le pareti laterali ed il soffitto, ad esclusione della volta a botte e degli archi, sono intonacati e
verniciati con finitura grezza.
- da Piano rialzato dove è presente un’ampia terrazza o corte di circa 120mq. il cui accesso è
consentito da via Umberto I da una piccola rampa attraversata dal cancello pedonale, oppure
dalla scala interna che sale dal piano seminterrato. Lo spazio aperto è delimitato per tre lati da
manufatti di poco pregio e di altezza piuttosto contenuta (max 2.00ml.) e dall’abitazione che si
sviluppa per altri due piani. Su un lato fanno da sfondo le imponenti mura dell’antico castello. La
pavimentazione del cortile esterno è realizzata con pianelle antiche di cotto e si presenta in
discreto stato conservativo, così come la facciata principale dell’abitazione anch’essa rifinita con
mattoncini a faccia a vista.
Attualmente si è potuta riscontrare la sola presenza dell’impianto elettrico realizzato fuori
traccia, completo di lampade di emergenza.
Lo stato manutentivo della struttura risulta complessivamente buono.
4 - PROGETTO
I locali saranno adeguati alle nuove attività mediante piccoli interventi che riguardano soprattutto
opere di finitura e la realizzazione della parte impiantistica pressoché inesistente o inadeguata
alla funzionalità dei nuovi locali. L’edificio infatti, ad un primo approccio, si presenta in buono
stato conservativo, ed il cambio d’uso previsto nel presente progetto, in attività che ricadono tra
quelle elencate dalle attuali NTA, non richiede modifiche strutturali ad eccezione degli impianti.
In particolare si dichiara che al piano interrato sarà collocato il bar gastronomico. Lo spazio
antistante, corrispondente all’attuale ingresso, sarà deputato invece alla vendita dei prodotti
tipici. Sullo sfondo, separato dal luogo della somministrazione dei cibi, vi saranno il mobile e il
banco della preparazione. La zona della consumazione dei cibi è concepita con una duplice
funzionalità: una parte allestita con panca, piccoli tavoli e seggiole contrapposte per la
consumazione veloce dei cibi (pasto consumato in breve tempo, piccola degustazione, merenda,
mentre la parte con i tavoli più grandi è pensata per una sosta più prolungata che si protragga
oltre il tempo dedicato alla consumazione per venire a contatto con quelle forme culturali della
tradizione di cui si parlava in premessa. I dislivelli di quota interni ai vari ambienti saranno
superati da rampe o livellette ed il dislivello tra l’ingresso e la sala della consumazione sarà
superato mediante il servo-scala. L’accessibilità sarà quindi garantita in tutti i vani ospitanti il
pubblico ed anche nel wc handicap che sarà ricavato al piano interrato al posto dell’attuale
deposito ripostiglio. L’infisso di accesso esterno al piano seminterrato sarà sostituito con una
vetrata in legno, meglio descritta nel capitolo delle finiture, mentre la saracinesca in metallo sarà
rimossa e sostituita da una inferriata in ferro battuto con apertura a libro. Nella zona d’ingresso
del piano semintarrato la pavimentazione esistente, previo opportuno trattamento, sarà rivestita
da listoni di legno incollati. Le colonne centrali della sala saranno riportate a nudo mediante
scrostatura dell’intonaco superficiale e ripulitura con ripristino dei mattoni sottostanti a faccia a
vista, con trattamenti di fughe e stuccature. Le altre pareti, attualmente intonacate, saranno
trattate con una mano di colla come preparazione di fondo per applicazione successiva di malta
fine, in modo da realizzare una superficie uniforme nelle pareti stesse. Si provvederà poi a
tinteggiare le nuove superfici con una tempera lavabile di un colore simile al rosso “bologna”. Le
attuali nicchie delle pareti saranno riutilizzate come vani espositivi mediante la posa di mensole
in legno e la chiusura con telai in ferro battuto (come si può evincere dagli elaborati grafici
allegati). Gli arredi saranno parte integrante della struttura, infatti nel lato longitudinale della sala
di somministrazione dei cibi sarà collocata una panca fissa in legno che consentirà
l’alloggiamento di corpi illuminanti, che saranno utilizzati per produrre una luce radente diretta
verso l’alto che evidenzi le pareti e la volta soprastante, e le tubazioni dell’impianto meccanico
che attraverso gli opportuni bocchettoni effettuino la ripresa dell’aria artificiale dal basso,
necessaria per un corretto e funzionale ricambio d’aria all’interno del locale. Anche intorno alle
colonne centrali, incassate a terra, saranno sistemate delle lampade a led illuminanti verso l’alto
per risaltare gli elementi architettonici della sala (colonne con soprastanti archi). La
pavimentazione esistente della sala sarà mantenuta e conservata mediante un trattamento di
pulitura e di protezione. il bagno esistente sarà utilizzato come servizio per il personale addetto
al bar gastronomico e, a tale proposito, sarà dotato di nuovi rivestimenti e sanitari. Lo spazio
antistante al bagno sarà risanato mediante scarnitura e rifacimento degli intonaci ammalorati e la
sostituzione della pavimentazione esistente. Al suo interno saranno collocati gli armadietti a
servizio del personale e per ricavare ulteriore spazio il lavabo sarà collocato all’interno del locale
w.c. Il bagno pubblico e per handicap sarà invece ricavato nell’attuale deposito/ripostiglio, e lo
stesso sarà opportunamente disimpegnato e reso accessibile. Il nuovo servizio igienico, privo di
finestre, sarà dotato di aspirazione forzata dell’aria che sarà canalizzata all’esterno fino a sopra la
copertura. La zona deputata alla preparazione dei cibi sarà allestita mediante un bancone ed un
mobile scaffalatura in legno in parte aperto ed in parte chiuso, funzionale al contenimento dei
prodotti alimentari deperibili dotato anche di una piccola cella frigo. La preparazione riguarda
solo cibi semipreparati, oppure cibi da riscaldare, la cui vera preparazione avverrà nella cucina
dal piano superiore e poi sarà separata dal resto del locale mediante apposite “lame d’aria” che
evitino il contagio dell’aria della zona preparazione con il resto del locale.
La parte destra della sala sarà controsoffittata per consentire l’alloggiamento degli impianti. Gli
attuali infissi interni saranno sostituiti e sarà realizzato un nuovo impianto elettrico con
canalizzazione esterna in rame a norma di legge e consono alla nuova attività.
Il ricambio d’aria naturale sarà garantito dalle parti apribili della vetrata esterna d’ingresso e sarà
integrata mediante ricambio forzato dell’aria con macchina endotermica che garantisce un
ricircolo di 2 ricambi d’aria/ora attraverso canalizzazioni dall’alto per la mandata e tubi dal basso
per la ripresa.
Al piano superiore invece il cortile esterno, collegato dalla scala interna proveniente dal
seminterrato e dall’accesso su via Umberto primo, sarà utilizzato come ristorante stagionale
all’aperto, attivo solo nel periodo primaverile-estivo. Esso sarà allestito con tavoli e sedie,
meglio descritti nelle tavole specifiche allegate e sarà protetto da teli scorrevoli apribili sostenuti
da tiranti in acciaio. Il cortile è delimitato su tre lati da muri di altezza media di circa 2,00ml. che
ad eccezione di quello a ridosso delle mura, saranno conservati e tinteggiati. Le onduline presenti
sopra il volume corrispondente al servizio igienico del piano interrato saranno analizzate ed
all’occorrenza smantellate da una ditta specializzata o comunque rimosse, per poi essere
sostituite da nuovi coppi di tipo vecchio. La pavimentazione del cortile sarà mantenuta e
attraverso interventi puntuali con tecnica di cuci-scuci ne sarà ripristinato il piano, per consentire
una più facile posa dei tavoli. In ogni caso la stessa pavimentazione sarà trattata e ripulita. La
fascia della pavimentazione corrispondente all’accesso da via Umberto I fino al muro di
proprietà retrostante sarà invece ricoperta da una pavimentazione in legno per esterni posata
sopra la pavimentazione esistente e realizzata in modo che possa essere in un futuro facilmente
removibile. Tale pedana in legno funzionerebbe anche da base per eventuale musicisti piano bar.
Tale zona sarà normalmente occupata da divani o sedute per attesa o il relax. Il muro dell’antica
rocca sarà illuminato dal basso da luci radenti posizionate sopra l’aiuola esistente. La stessa
aiuola sarà sistemata mediante la pulitura e l’estirpazione di vecchie essenze arboree e
reintegrata mediante la piantumazione di nuove bordure e cespugli. Dove non sono attualmente
presenti saranno aggiunte le gronde in rame. La facciata del fabbricato principale sarà conservata
e se necessario sarà prevista la pulitura della medesima mediante sabbiatura leggera e
conseguente ripristino delle fughe e stuccature varie. Gli infissi esterni saranno sostituiti da
finestre e persiane in legno con vetri e profili adatti all’ottemperanza dei requisiti termo-acustici
richiesti dagli ambienti nonché all’ottemperanza dei requisiti volti al risparmio energetico. La
cucina ristorante sarà ricavata all’interno del piano terra dell’edificio e sarà collegata all’esterno
mediante una porta di uscita per il pulito e una porta di ingresso per lo sporco. All’interno
saranno ricavati tre vani, uno per la preparazione, uno per il lavaggio ed un office. La cucina sarà
interamente rivestita da piastrelle per pavimenti e rivestimenti con l’aggiunta dei pezzi speciali
all’angolo tra pavimento e rivestimento stessi. La cucina sarà di tipo industriale con isola di
fuochi centrale e relativa cappa per i fumi che attraverso un condotto, realizzato in traccia nella
muratura portante, saranno condotti fino al di sopra della copertura. Il bagno esistente con
accesso dall’esterno sarà conservato ed utilizzato per il pubblico. Esso sarà riammodernato
mediante la sostituzione del sanitari ed il rifacimento dei rivestimenti. I locali deposito e per i
dipendenti a servizio del ristorante saranno ricavati al piano primo dell’edificio che sin da ora
presenta tre vani tra cui un altro wc; nei quali si prevede di realizzare un deposito, uno spazio
spogliatoio/stanza per il personale ed il mantenimento del w.c. con il solo rifacimento dei
rivestimenti e la sostituzione dei sanitari.
Si dichiara che prima dell’utilizzo del solaio del cortile per ospitare i clienti del ristorante, si
provvederà alla verifica della portanza del solaio stesso mediante indagini strutturali ed eventuali
prove di carico.
Le grotte esistenti al piano interrato saranno utilizzate solo come cantine naturali per la
conservazione di bottiglie pregiate di vino che saranno conservate in apposite scaffalature, e
dove il cliente accompagnato dal personale potrà scegliere direttamente la sua bottiglia di vino.
In questo modo tali ambienti saranno tenuti accessibili in modo da garantire la sicurezza ed i
requisiti minimi in campo di sicurezza, dove si identificherà il massimo numero di persone
entranti, ed allo stesso modo si garantirà l’apertura al pubblico di questi luoghi che fanno parte
della memoria e della collettività.
Come detto in precedenza saranno realizzati il nuovo impianto elettrico, mediante l’installazione
di canaline esterne in ramo sopra traccia, l’impianto meccanico di ricambio d’aria per l’interrato,
l’impianto termico mediante l’utilizzo di ventil-convettori o pompe di calore, l’impianto di
adduzione dell’acqua e verrà inoltre verificato e all’occorrenza modificato l’impianto della rete
di scarico delle acque.
Per maggior dettaglio si rimanda agli elaborati grafici ed alle relazioni specifiche.
5 - DESCRIZIONE DEI MATERIALI
In generale si dichiara che: i paramenti esterni esistenti in mattoni saranno mantenuti a vista con
stuccature a filo in malta di calce ed ove occorra integrare la muratura con nuovi elementi,
questo sarà fatto mediante la tecnica di cuci-scuci con l’impiego di mattoni di recupero; i
paramenti esterni intonacati invece saranno realizzati mediante utilizzo di intonaci a base di calce
idraulica e cemento con finitura in pasta colorata con colori proposti e verificati dall’ufficio
tecnico comunale.
Saranno eliminate le serrande delle porte d’ingresso, e saranno sostituire da chiusura in ferro
battuto a maglia quadrata con chiusura a libro.
La parete di confine verrà abbattuta per consentire il ripristino dell’antico percorso di via
Bertozzi.
Le porte di accesso esterne all’edificio principale saranno sostituite con nuovi infissi con
caratteristiche acustiche e di risparmio energetico importanti, realizzati in legno trattato al
naturale, con mordenti a poro aperto. Le persiane esistenti al piano superiore saranno ripristinate
nella finitura, e vi sarà la sostituzione delle attuali cerniere. In generale la ferramenta sarà
realizzata in ferro. Tutte le finestre esistenti saranno sostituite con nuovi infissi ad alte
prestazioni energetiche e di tenuta termo acustica con vetri camera basso-emissivi, ed in
particolare le finestre al piano terra saranno dotate di scuri interni e di inferriate in ferro. Si
ricorda che le finestre al piano terra non prospettano su spazio pubblico.
In tutte le coperture saranno mantenuti i coppi esistenti, in particolare sul corpo basso
prospettante sul cortile ed adiacente all’edificio confinante di altra proprietà, si dovrà verificare
la natura delle “onduline” utilizzate come copertura ed all’occorrenza prevederne lo smaltimento
o la semplice sostituzione con l’utilizzo di coppi vecchi. Le gronde in rame esistenti
sembrerebbero in buono stato e quindi saranno mantenute, mentre nelle parti di copertura ove per
ora non vi sono gronde saranno realizzate nuove lattonerie, mediante sagome e disegni in tutto
simili alle lattonerie esistenti e saranno realizzate in rame.
La nuova canna fumaria, necessaria al funzionamento della nuova cucina, sarà realizzata
mediante una tubazione che sarà portata fino in copertura, che sarà collocata in traccia all’interno
delle murature, opportunamente coibentata in modo da non precludere la funzionalità delle
murature portanti esistenti. La parte terminale sporgente dalla copertura sarà protetta da un
camino realizzato con disegni e materiali congrui con la storicità degli esempi esistenti.
Le inferriate esistenti, dal disegno regolare ed in ferro, si presentano in buono stato conservativo
e si prevede di mantenerle. Sulle stesse saranno eseguite lavorazioni di sverniciatura,
applicazione di prodotti protettivi e successiva riverniciatura mediante smalti del colore scelto tra
quelli indicati dal PPCS.
A ridosso delle mura del castello, ad una quota di circa 3mt dalla pavimentazione del cortile, vi è
un’aiuola che si prevede di risistemare mediante la rimozione della vegetazione esistente e la
nuova piantumazione di cespugli bassi e nuove essenze arboree autoctone a basso fusto. Per il
mantenimento della stessa si prevede il sistema di irrigazione ad ala gocciolante, alimentato da
acqua piovana raccolta da una cisterna e messa in circolo attraverso una pompa.
Le facciate esterne dei muri e dei fabbricati si presentano in buono stato conservativo e pertanto
sono previsti solo interventi di ripulitura e di stuccatura ove necessario per proteggere ed
aumentarne lo stato di conservazione.
La vetrina del negozio al piano terra sarà sostituita da un nuovo infisso, (previa verifica con
l’ufficio tecnico comunale) in legno con caratteristiche formali simili a quelle delle vetrate
esistenti con caratteristiche acustiche e di risparmio energetico mediante profili a taglio termico e
utilizzo di vetri basso-emissivi. Le aperture saranno tali da garantire il maggior ricambio d’aria
naturale possibile. L’attuale serranda in lamiera al piano terra sarà sostituita da un’inferriata in
ferro battuto con apertura tipo a libro dal disegno regolare in tutto simile per forma e colore alle
recinzioni esistenti.
6 - REQUISITI IGIENICO SANITARI
I locali seminterrati saranno adibiti ad attività di vendita e di somministrazione cibi pronti o semi
preparati e saranno allestiti per consentire le suddette attività nel pieno rispetto delle norme
igienico sanitarie. In particolare sarà realizzato un piccolo punto vendita nella zona d’ingresso
del vano interrato con un mobile espositivo contenente prodotti in scatola, barattoli e comunque
confezionati non deperibili ed una piccola zona cassa.
L’ampia zona degustazione sarà suddivisa da una parte allestita con tavoli ed una lunga panca
per una consumazione dei cibi più fugace, mentre la restante parte sarà allestita da tavoli più
ampi per consentire una sosta più prolungata nel tempo, che potrà essere utile alla degustazione
guidata dei prodotti fatta da una parte introduttiva mediante opportune schede descrittive o dal
produttore stesso che fornirà indicazioni storiche e di origine anche dei prodotti stessi.
Nella parte terminale del locale vi sarà un banco con mobile e scaffalature dove verrà eseguita la
preparazione finale dei cibi e verranno conservati prodotti deperibili che sarà separato
nettamente dagli ambienti circostanti mediante l’utilizzo di barriere d’aria. Le pareti del locale
preparazione, che non saranno coperte da mobili saranno rivestite con piastrelle in ceramica
lavabili e facilmente pulibili. Sul retro del mobile sarà ricavato un piccolo spazio magazzino a
norma di legge. Tutto il locale sarà dotato di opportuno ricambio d’aria meccanico di min 2
ricambi/ora che integrerà il ricambio d’aria naturale garantito dalle aperture sulla vetrata
dell’ingresso principale.
Il bagno esistente sarà mantenuto e sarà utilizzato ad uso per personale dipendente del bar
gastronomia al piano seminterrato. Esso è già dotato di finestra apribile sull’esterno e
nell’antibagno saranno allestiti degli armadietti ad uso del personale dipendente.
Il nuovo bagno per handicappati al piano interrato sarà ricavato all’interno della stanza
dell’attuale ripostiglio. Esso sarà accessibile da parte di portatori di handicap e sarà
opportunamente disimpegnato dalle sale frequentate dal pubblico. Esso sarà inoltre
opportunamente areato con aspirazione forzata con condotta che si prolunga fino a sopra la
copertura.
La cucina al piano primo sarà di tipo industriale. Al piano terra saranno ricavati tre ambienti
distinti: una zona cottura e preparazione, una zona lavaggio ed un office. Il cibo preparato sarà
portato all’esterno tramite porta per uscita del pulito, mentre lo sporco entrerà dal secondo
ingresso. Le pareti saranno rivestite fino ad una altezza minima di 2ml. e pavimentate con
piastrelle antiscivolo che saranno raccordate ai rivestimenti delle pareti mediante pezzi speciali. I
fuochi saranno opportunamente dotati di cappa aspirante che attraverso una coduttura
posizionata all’interno del muro porterà i fumi fino all’estradosso della copertura. Il w.c. al piano
terra sarà utilizzato come bagno per gli ospiti ed al suo interno sarà suddiviso per creare un
antibagno.
I depositi e la stanza per il personale del ristorante saranno ricavati al piano primo. Il due vani
saranno opportunamente attrezzati con scaffalature, contenitori e mobiletti ed inoltre saranno
pavimentati con materiale ceramico. Le pareti saranno tinteggiate con smalto lavabile fino ad
un’altezza minima di 2ml.
Il w.c. al piano prima sarà utilizzato sempre dal personale e sarà rivestito con nuove ceramiche e
sarà dotato di nuovi sanitari.
Il terrazzo esterno del primo piano sarà mantenuto accessibile e sarà utilizzato per la
collocazione di eventuali macchine per gli impianti che saranno incassate completamente a muro
con nicchie chiuse da sportelli rivestiti di mattoncini oppure mascherate dal parapetto del
terrazzo stesso.
7 - ARREDO URBANO
Gli elementi che saranno utilizzati sul fonte prospiciente via Umberto I saranno rispettosi delle
indicazioni riportate nella Relazione Tecnica del P.P.C.S. ed in particolare si dichiara che la
tenda inserita al di sopra del nuovo infisso sarà di tipo retrattile con ancoraggio a parete del
colore a tinta unita scelto dalla D.L. all’interno della gamma di colori predeterminati. La tenda
sarà sostenuta da una struttura in ferro battuto liscio e non avrà inserita nessuna scritta
pubblicitaria. La targa esterna sarà su lastra di ferro corten di formato quadrato di dimensioni
30x30cm con lettere stampate con caratteri corsivi, che per ora sono riportati in via del tutto
indicativo ma che saranno concordati con l’Amministrazione Comunale.
8 - ALLEGATI:
A - SCHEMA GRAFICO CON EVIDENZIATE LE DEMOLIZIONI E LE RICOSTRUZIONI
B – DIMOSTRAZIONE VERIFICA L.13/89 CON SCHEMI GRAFICI PER ACCESSIBILITA’
C- ELABORATI GRAFICI
D- QUADRO ECONOMICO DI MASSIMA
E- SCHEDA IMPIANTI
F- SCHEDA MIGLIORAMENTO ENERGETICO
G- DETTAGLIO DEI COSTI
Lì 09.12.2009
Arch. CATERINA PULCINELLA
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Arch. CRISTIAN PASCUCCI
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