Venerdì 1° Giugno 2012
LA STAGIONE 2012-13
Il pianoforte: inaugurazione con Aldo CICCOLINI, Murray PERAHIA,
Angela HEWITT, Bruno CANINO, Paul LEWIS, Jin JU, Yuja WANG, Leif
Ove ANDSNES, il debutto di Jonathan BISS
L’arte del Canto: Mark PADMORE per Schwanengesang di Schubert, Ian
BOSTRIDGE e Angelika KIRCHSCHLAGER per il Canzoniere Spagnolo di
Wolf, Matthias GOERNE fra Mahler e Shostakovich, i debutti di Sandrine
PIAU e di Gerald FINLEY, il RIAS KAMMERCHOR per la Missa Papae
Marcelli, i Tallis Scholars, i King’s Singers, il Coro della Radio Svedese
Giovani in orchestra: l’OGI diretta da John Axelrod, l’ORCHESTRA
D’ARCHI ITALIANA, ARCHI DE SONO, l’EUROPEAN UNION BAROQUE
ORCHESTRA
Il mondo del Quartetto: i Quartetti CASALS, ARTEMIS, PAVEL HAAS,
TACKACS, TOKYO, YSAŸE con Isabel CHARISIUS e Valentin ERBEN
dell’ex Quartetto Alban Berg
I grandi violinisti: Viktoria MULLOVA, Kolja BLACHER, Frank Peter
ZIMMERMANN, Christian TETZLAFF, Nikolai ZNAIDER
Le Sonate per violoncello e pianoforte
con Mario BRUNELLO e Andrea LUCCHESINI
I Trii di DVORAK con il TRIO DI PARMA
Omaggio a Wolfgang Rihm con una prima italiana
L’Ensemble LINEA per Eötvös e Berio
Fra Oriente e Occidente con Jordi SAVALL
Gidon KREMER, la KREMERATA BALTICA e le Stagioni
Viaggio jazz con Alessandro CARBONARE
Il Belcanto con Marianna PIZZOLATO e Marina COMPARATO
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Amici della Musica di Firenze, Via Pier Capponi 41 – 50132 Firenze
Tel. 055608420/Fax 055610141 [email protected]
Il programma
I migliori pianisti del panorama internazionale, cantanti solisti e gruppi corali di
spicco, quartetti d’archi fra i migliori oggi, affermate orchestre giovanili, gruppi da
camera nelle combinazioni strumentali più diverse, tutti alle prese con una
programmazione di grande varietà, che guarda indistintamente ai grandi classici, al
Novecento storico e alla contemporaneità, anche attraverso i percorsi suggeriti da
cicli monografici e a tema: pur penalizzati dai pesanti tagli nei finanziamenti, e
costretti ancora una volta a un drastico ridimensionamento di “Settembre Musica”,
gli Amici della Musica di Firenze – associazione presieduta da Stefano Passigli con
la direzione artistica di Domitilla Baldeschi – riescono a garantire una Stagione
2012-13 all’insegna della più alta qualità artistica e con un variegatissimo ventaglio
di proposte musicali, offrendo così opportunità d’ascolto che potranno soddisfare i
più diversi gusti del pubblico.
Il calendario si presenta così articolato in ben 59 manifestazioni complessive (55
concerti pomeridiani-serali e 4 appuntamenti del ciclo “Gli interpreti raccontano la
musica”), distribuite nel periodo 24 Settembre 2012-13 Aprile 2013, ed è tale da
permettere agli Amici della Musica Firenze di mantenere quell’eccellenza
riconosciuta dal conferimento del prestigioso Premio “Franco Abbiati” (2006)
dell’Associazione Nazionale Critici Musicali Italiani (con la motivazione anche di
essere “un significativo modello per le numerose associazioni omologhe italiane”) e
del Fiorino d’oro (2008) della città di Firenze.
La Stagione concertistica 2012-13 e il ciclo di master classes sono realizzati grazie
ai contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Ente Cassa di
Risparmio di Firenze e della Banca CR Firenze, della Fondazione “Carlo Marchi”
di Firenze, del Comune di Firenze.
I grandi nomi del pianoforte
Un significato particolare assume il concerto inaugurale della Stagione 2012-13, che
gli Amici della Musica hanno affidato a un pianista ormai leggendario: è Aldo
Ciccolini, presente fin dal 1954 nei calendari dell’Associazione, per la quale ha
tenuto anche numerose e seguitissime masterclasses. Una presenza autorevole,
protagonista di un recital, in esclusiva per gli Amici, che nel programma riunisce
pagine di Clementi, Mozart e Debussy, tutti nomi cari all’arte interpretativa di
questo sommo interprete del pianoforte. Ciccolini dà il via a una galleria di pianisti
che ancora una volta riunisce alcuni nomi formidabili e fra i più rappresentativi del
concertismo mondiale: sono protagonisti di recital Murray Perahia (concerto fuori
abbonamento), Angela Hewitt, che in due appuntamenti indaga i principi formali
della fuga attraverso il nome prediletto di Bach ma anche quello dell’ultimo
Beethoven; Bruno Canino, esecutore e ideatore di un intelligente programma tutto
dedicato al mondo del valzer e alle sue più diverse declinazioni; Yuja Wang,
pianista cara a Claudio Abbado che si ripresenta alla Pergola per far ammirare il
suo versatile virtuosismo. Così come un atteso ritorno è quello di Jin Ju, sempre
più affermata a livello internazionale, stavolta impegnata nei due Concerti di
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Chopin in versione cameristica assieme ai Virtuosi. Paul Lewis, ormai un
beniamino del pubblico degli Amici della Musica, conclude il suo ciclo tutto
Schubert con un appuntamento incentrato sulle ultime sonate. Debutto poi per gli
Amici del giovane pianista americano Jonathan Biss, alle prese con un programma
dominato da Schumann.
L’arte del Canto
Fra i diversi percorsi delineati dalla Stagione 2012-13, s’impone L’arte del Canto,
ciclo che è ormai diventato un punto di riferimento irrinunciabile per i tanti
appassionati: prosegue con una serie consistente di concerti dedicati alle più
differenti espressioni della vocalità, dal Lied alla pagine corali, e sempre affidati a
interpreti di pregio internazionale. Di particolare rilievo sono gli appuntamenti con
il mondo del Lied, spesso trascurato nelle programmazioni concertistiche. Un
percorso dichiarato fin dall’inizio della Stagione, con il noto tenore Mark Padmore
protagonista di ben due serate: prima affiancato da Jonathan Biss al pianoforte, da
Kim Kaskashian alla viola e Romie De Guise-Langlois al clarinetto, per un
omaggio a Schumann e ad autori più recenti (come Kurtag) da lui ispirati; poi con il
pianoforte di Paul Lewis, per Schwanengesang di Schubert, pietra miliare del
genere qui presentata in una versione degna delle maggiori capitali europee della
musica. Di innegabile pregio è anche la presenza di altre due voci fuoriclasse come
il tenore Ian Bostridge e il soprano Angelika Kirchschlager, che con il supporto di
Julius Drake al pianoforte affrontano quel capolavoro che è il Canzoniere
Spagnolo di Hugo Wolf, da anni assente dalle programmazioni degli Amici.
Debutto alla Pergola per il soprano francese Sandrine Piau, che non mancherà di
far ammirare la delicatezza soffusa del suo stile in una ricca antologia di Lieder, di
melodie francesi e di canti, in un programma dove gli autori sono Mendelssohn,
Strauss, Chausson, Poulenc e Britten, accompagnata dalla pianista Susan Manoff.
E debutto anche per il portentoso baritono Gerald Finley, celeberrimo cantante
d’opera ma nell’occasione interprete del suo primo repertorio, Lieder di Schumann
e chansons di Ravel, complice il pianoforte di Julius Drake. Atteso ritorno, invece,
quello di un altro rinomato baritono, Matthias Goerne, assieme al pianoforte del
fedele Julius Drake per presentare un raro abbinamento fra pagine di Mahler e una
scelta dalla Suite su versi di Michelangelo di Shostakovich. Ma L’arte del Canto si
esprime anche attraverso una serie di prestigiose formazioni corali. Il rinomato
RIAS Kammerchor, diretto da Hans-Cristoph Rademann, metterà la sua gloriosa
tradizione vocale al servizio dell’immortale Missa Papae Marcelli di Palestrina,
mentre i King’s Singers confermano la loro originalità offrendo, per l’anno 2013,
un triplice e congiunto festeggiamento: un programma che ricorda infatti Gesualdo
da Venosa (quattrocentesimo anniversario della morte), Benjamin Britten
(centenario della nascita) e Francis Poulenc (cinquantenario della scomparsa).
Imperdibile anche l’appuntamento con i favolosi Tallis Scholars guidati dal loro
storico fondatore Peter Phillips, impegnati in un concerto che dalla polifonia
cinquecentesca di Orlando Di Lasso e Thomas Tallis si spinge fino all’ascetica
contemporaneità di Pärt. Infine, a concludere la parata delle migliori formazioni
corali di oggi, ecco il superlativo Coro della Radio Svedese, diretto da Peter
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Dijkstra, che impagina una serata aperta da un raro ma davvero affascinante
Brahms e poi condotta verso l’elegante spiritualità di Poulenc.
Le orchestre giovanili
Si rinnova anche nella programmazione 2012-13 l’attenzione che gli Amici della
Musica di Firenze sono soliti rivolgere ai giovani interpreti: un’attenzione che
stavolta guarda soprattutto ai musicisti delle nuove generazioni riuniti in
formazioni orchestrali, in un’esperienza musicale collettiva fondamentale per la
loro crescita artistica. Autorevoli padrini accompagnano la rassegna di queste
orchestre giovanili al Teatro della Pergola: a cominciare dall’americano John
Axelrod, direttore principale dell’Orchestra Verdi di Milano, nell’occasione
fiorentina alla testa dell’Orchestra Giovanile Italiana, la corazzata strumentale
della Scuola di Musica di Fiesole. Molto accattivante è il programma proposto, che
presenta due capolavori sinfonici di Dvorak (Sinfonia n.9 “Dal Nuovo Mondo”) e
Caikovsky (Sinfonia n.4) ciascuno preceduto da due brevi fanfare, quella “For the
Common Man” di Copland e quella “For the Uncommon Woman” della
compositrice newyorkese contemporanea Joan Tower. Data la sua spiccata identità
americana, il concerto rientra fra le iniziative del progetto “Amerigo & America”
ed è annoverato fra le manifestazioni per le Celebrazioni Vespucciane del Comune
di Firenze. L’Orchestra d’archi Italiana, affiancata da Gilles Apap al violino e da
Mario Brunello al violoncello, propone invece un viaggio nella grande tradizione
slava attraverso pagine di Brahms, Dvorak, Bartok e Kodaly da quella ispirata, e il
debutto dell’orchestra da camera Archi De Sono (nata nel 2004 e composta da
borsisti dell’omonima associazione torinese) avviene tutto nel nome dei russi
Arensky, Ciaikovsky e Stravinsky. Dopo lo strepitoso successo della scorsa
stagione, torna poi l’European Union Baroque Orchestra, stavolta guidata da Paul
Agnew, che riverserà l’entusiasmo dei suoi giovani musicisti provenienti da tutta
Europa in un programma dedicato al teatro musicale barocco, con una scelta da
The Fairy Queen di Purcell e Pygmalion di Rameau.
Il mondo del Quartetto
Un punto di forza della programmazione è dato anche dal proseguimento del ciclo
Il mondo del Quartetto, omaggio a quello che rimane l’emblema e l’espressione più
completa della grande letteratura cameristica, palestra di disciplina e civiltà
musicale. Continua così la galleria dei migliori quartetti d’archi, italiani e stranieri,
oggi esistenti a livello internazionale, sempre con programmi di ampia varietà e che
non di rado gettano uno sguardo sulla musica dei nostri tempi. Ben cinque
appuntamenti hanno per protagonista il Quartetto Casals, impegnato nella
proposta dell’esecuzione integrale dei Quartetti per archi di Schubert. Doppia la
presenza del Quartetto Artemis, formazione dal luminoso smalto tecnico e ormai
‘in residenza’ agli Amici della Musica: Mendelssohn e Schubert della maturità,
abbinati a un raro Piazzolla che rivisita Bach, per il primo concerto; ancora
Mendelssohn e Beethoven nel secondo, ma per un interessante confronto nel nome
della forma della fuga attraverso trascrizioni che coinvolgono anche il pianoforte a
quattro mani del Duo Tal-Groethuysen. Sul palcoscenico della Pergola si
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avvicendano poi il Quartetto Pavel Haas, per un programma incentrato sul
Novecento di Britten e Shostakovich, il Quartetto Hagen, per un tutto Beethoven,
il Quartetto Tackacs, che invece incastona Haydn fra le due pagine gemelle
dell’op.52 di Brahms. Il Quartetto di Tokyo spazia, in due concerti ravvicinati, da
Haydn a Bartok, unendosi al violoncello di David Watkin per il Quintetto
capolavoro di Schubert. Al Quartetto Ysaÿe il compito di suggellare la Stagione:
assieme a due musicisti dell’ex Quartetto Alban Berg, la viola Isabel Charisius e il
violoncellista Valentin Erben, offrono l’esecuzione di due indiscutibili gioielli della
musica da camera come i Sestetti per archi di Brahms.
Cicli da camera
Altre formazioni più contenute nell’organico tracciano ulteriori percorsi dedicati
alla musica da camera. A dominare è il nome di Beethoven: la carismatica Viktoria
Mullova e Paolo Giacometti avviano una nuova integrale delle Sonate in una
versione filologica per violino e fortepiano, un duo di affiatata sintonia artistica
come quello formato da Mario Brunello e Andrea Lucchesini affronta tutte le
Sonate per violoncello e pianoforte, mentre il trio capitanato da un violinista di
classe come Kolja Blacher, assieme al violoncello di Clemens Hagen e al
pianoforte di Kirill Gerstein, propongono la prima tappa di una rara esecuzione
completa dei Trii e dei Duetti, ciclo presentato anche a Basilea e a Vienna e che
vedrà Firenze l’unica data italiana. Una blasonata formazione tutta italiana come il
Trio di Parma interpreta invece, in due appuntamenti ravvicinati, tutti i Trii per
archi e pianoforte di Dvorak, mentre il trio di soli archi formato da Frank Peter
Ziemmermann al violino, Antoine Tamestit alla viola e Christian Poltera al
violoncello, si cimenta in pagine di Hindemith e Beethoven. Altri due violinisti di
lusso si presentano inoltre nel classico abbinamento col pianoforte: sono Christian
Tetzlaff, in duo col superbo pianista Leif Ove Andsnes per Bartok, Dvorak e la
celeberrima Sonata “A Kreutzer” di Beethoven; e Nikolai Znaider, accompagnato
da Robert Kulek per uno sfaccettato programma da Beethoven a Webern.
Altri percorsi musicali
Ad animare la programmazione 2012-13 ci sono poi diversi altri percorsi musicali
che offrono motivi d’interesse e non poche occasioni d’approfondimento, con
incursioni in repertori originali ma ricchi di fascino. Appuntamenti che guardano
ammirevolmente anche alla contemporaneità, come nell’Omaggio a Wolfgang Rihm
nato dalla collaborazione con lo storico G.A.M.O. di Firenze: sessant’anni
compiuti nel 2012, Rihm viene festeggiato dal Quartetto Savinio e da Francesco
Gesualdi alla fisarmonica con la prima esecuzione italiana del suo Fetzen, in un
programma abbinato a Beethoven, autore a lui particolarmente caro; e proprio
Rihm, fra i massimi protagonisti viventi della musica d’oggi, sarà presente
nell’occasione per parlare al pubblico, prima del concerto, della sua musica e della
sua esperienza artistica. Alla musica d’oggi guarda anche il concerto con
l’Ensemble Linea, gruppo strumentale originario di Strasburgo celebre per sapere
coinvolgere il pubblico in quelli che sono veri e propri spettacoli: con l’esecuzione
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di Linea per due pianoforti, vibrafono e marimba offre, nell’occasione, un ricordo
di Luciano Berio nel decennale della scomparsa, in un programma che include la
Sonata per due pianoforti e percussioni di Bartok (un autore caro a Berio) e che
ribadisce la prospettiva contemporanea proponendo anche la Sonata per sei di Peter
Eötvös. Carico di suggestioni è poi il doppio appuntamento con il grande Jordi
Savall, stavolta munito di ribeca, lira d’arco e rebab per proporre, assieme agli
amici Dimitri Psonis (santur e chitarra moresca) e Pedro Estevan (percussioni), le
sonorità tipiche e le atmosfere evocative delle tradizioni musicali fra Oriente e
Occidente. Atteso ritorno anche per il celebre violinista Gidon Kremer e la sua
Kremerata Baltica, ancora una volta protagonisti di un originalissimo programma
che ripercorre il tema delle stagioni attraverso le partiture di autori come Alexander
Raskatov e Astor Piazzolla. E se i già applauditi fiati dell’Ensemble Zefiro faranno
rivivere le atmosfere spensierate e piacevoli della musica per Harmoniemusik con la
proposta della Serenata “Gran Partita” di Mozart e gli arrangiamenti di una
divertente antologia dal Barbiere di Siviglia di Rossini, il trio formato dal versatile
clarinettista Alessandro Carbonare, dal contrabbassista Francesco De Palma e dal
pianista Monaldo Braconi, ci condurrà nell’effervescente mondo del jazz e dei suoi
influssi, fra pagine di Charlie Parker, Leonard Bernstein, Carlo Boccadoro, Paquito
D’Rivera. Spazio infine anche al repertorio barocco, con specialisti del genere come
l’Europa Galante e il suo fondatore-violinista Fabio Biondi, per una serata tutta
incentrata su Telemann.
Gli interpreti raccontano la musica
Prosegue il ciclo Gli interpreti raccontano la musica, incontri-concerto realizzati
appositamente per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle scuole di
musica e dei conservatori, delle università, con protagonisti alcuni degli stessi
interpreti della Stagione 2012-13: saranno proprio loro, a differenza delle formule
divulgative più consuete, a raccontare con la loro viva voce storie, curiosità e
aneddoti sui brani musicali che verranno in parte eseguiti durante quella stessa
occasione. Gli appuntamenti con Gli interpreti raccontano la musica si tengono
solitamente di mattina (ore 11.30) al Teatro della Pergola, nello stesso giorno del
concerto previsto dal calendario. Il biglietto di accesso agli incontri-concerto è al
prezzo simbolico di 2 euro, e chi parteciperà avrà la possibilità di acquistare ad un
prezzo promozionale i biglietti per il relativo concerto. Ancora di rilievo è il team di
musicisti che ha accettato di partecipare a un’iniziativa che vuole con semplicità
suscitare interesse nel pubblico di domani, coinvolgendolo con consapevolezza
nella viva esperienza dell’ascolto: sono i musicisti dell’Ensemble Zefiro (3
Novembre), Jordi Savall (2 Dicembre), Bruno Canino (12 Gennaio), Wolfgang
Rihm (10 Febbraio). Gli incontri con Jordi Savall e Wolfgang Rihm si terranno
eccezionalmente alle ore 19.
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“Settembre Musica”
Drasticamente ridimensionata anche in seguito alla necessità di contenere le spese e
fronteggiare i tagli nei finanziamenti, la rassegna di primo autunno “Settembre
Musica” mantiene comunque i suoi caratteri di contenitore di rare proposte
musicali. Dopo l’attenzione alla musica corale delle passate edizioni, “Settembre
Musica” 2012 – artisticamente curato da Francesco Ermini Polacci – propone un
significativo omaggio all’arte amatissima del Belcanto, esplorando la vocalità
solistica di area sette-ottocentesca con programmi appositamente ideati e affidati a
due cantanti italiane fra le migliori in questo repertorio.
Nel concerto inaugurale, il mezzosoprano Marianna Pizzolato propone così
un affascinante excursus nel Salotto musicale di Rossini, cantate e pagine vocali da
camera per lo più provenienti dalla celebre raccolta Péchés de vieillesse per una
serata che ci riporta nella casa del Pesarese, nella Parigi di metà Ottocento, grazie
anche alle sonorità d’epoca del fortepiano di Stefano Montanari. Cantate ed arie
del castrato Girolamo Crescentini, una vera celebrità sul finire del Settecento
nonché maestro della celeberrima Isabella Colbran, costituiscono il fulcro del
secondo concerto, con protagonista il mezzosoprano Marina Comparato, assieme
al pianoforte di Gianni Fabbrini. Un’occasione per riscoprire, attraverso prime
esecuzioni assolute, la bellezza di pagine recentemente rinvenute presso il Fondo
Pitti della Biblioteca del Conservatorio Cherubini di Firenze e che si propongono
come un vero e proprio compendio dell’arte del Belcanto, facendo di Crescentini
uno dei principali protagonisti, come autore e come interprete, di quell’epoca d’oro
del canto lirico italiano. Intorno alle rarissime pagine di Crescentini, sono disposte
pagine di autori che tracciano una fitta rete di collegamenti con quella produzione:
la Cantata Arianna a Nasso di Haydn, presa da Crescentini a modello stilistico, arie
di Beethoven e Schubert sui medesimi testi di Metastasio, e infine un’aria da
camera di Donizetti che, sempre su quelle parole, reca evidenti tracce dell’influsso
di Crescentini.
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Biglietti, Turni di abbonamento, “Tessera Amica”, “Musicamici”
Rimangono invariati i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti per la Stagione 201213. Accanto alle consuete promozioni per i giovani, un nuovo accordo con il
Comune di Firenze (Ufficio Politiche Giovanili) permetterà ai possessori di Carta
Giò di acquistare i biglietti per i concerti in abbonamento al prezzo di soli euro 10.
Assai diversificata è l’offerta degli abbonamenti, articolati in quattro turni
principali: A (concerti del Sabato pomeriggio e concerti serali, compreso
“Settembre Musica”), B (concerti del Sabato pomeriggio), Bpiù (concerti del Sabato
pomeriggio più otto serali), C (concerti serali, compreso “Settembre Musica”). Visto
il grande successo già ottenuto, a tutti coloro che si abboneranno verrà rilasciata in
omaggio la Tessera Amica, che consente l’acquisto di 10 biglietti aggiuntivi al
prezzo ridotto di 10 euro ciascuno. Per i giovani, studenti e non, che non hanno
superato i 29 anni d’età, è disponibile l’abbonamento promozionale Musicamici
Turno A (52 concerti), che consente più del 75% di risparmio sul prezzo di ogni
biglietto singolo. L’abbonamento Turno C-Promozione è riservato a Cral
aziendali, Università dell’età libera, gruppi corali e iscritti a scuole o corsi di
musica.
Anche per la Stagione 2012-13 vengono inoltre proposti abbonamenti
tematici: Turno P (7 recital di solo pianoforte), Turno OC (9 concerti con orchestre
e cori). Per tutti gli abbonati sarà inoltre possibile beneficiare della prelazione e di
speciali riduzioni sul costo del biglietto del concerto fuori abbonamento di Murray
Perahia.
Gli abbonamenti possono essere rinnovati e sottoscritti a partire dall’11 Giugno.
I biglietti per le singole manifestazioni potranno invece essere acquistati già da
Settembre (concerti fino a Dicembre) e da Gennaio (concerti fino ad Aprile), presso
il Box Office (tel. 055210804) e i suoi punti vendita collegati, la biglietteria del
Teatro della Pergola (0552264333), gli Amici della Musica di Firenze (055607440),
e direttamente sul sito www.boxol.it
Info: Amici della Musica Firenze, tel. 055608420, [email protected]
Con viva preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese attenzione
Francesco Ermini Polacci
Direttore Servizio Stampa e Promozione
Amici della Musica Firenze onlus
Tel. 055607440 – 055608420 / Fax 055610141
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www.amicimusica.fi.it
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