REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO
DI LAUREA MAGISTRALE IN
MANAGEMENT E CONSULENZA AZIENDALE
Emanato con DR n. 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
INDICE
TITOLO I .............................................................................................................................................................2
DATI GENERALI ................................................................................................................................................2
Art. 1 - Istituzione e attivazione ..........................................................................................................................2
TITOLO II ............................................................................................................................................................2
OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI ATTESI .................................................................................................2
Art. 2 - Descrizione del percorso formativo ........................................................................................................2
Art. 3 - Obiettivi formativi ....................................................................................................................................4
Art. 4 - Sbocchi occupazionali ............................................................................................................................6
TITOLO III ...........................................................................................................................................................6
AMMISSIONE E NUMERO DI ISCRITTI ...........................................................................................................6
Art. 5 - Requisiti per l’ammissione ......................................................................................................................6
Art. 6 - Modalità di accertamento dei requisiti curriculari..................................................................................10
Art. 7 - Modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione ....................................................10
TITOLO IV ........................................................................................................................................................10
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E SVOLGIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO ..................................10
Art. 8 - Modalità di svolgimento delle attività didattiche....................................................................................10
Art. 9 - Quadro generale delle attività formative ...............................................................................................12
Art. 10 - Verifica di profitto delle attività formative ............................................................................................12
Art. 11 - Piani di studio .....................................................................................................................................13
Art. 12 - Riconoscimento crediti ........................................................................................................................13
Art. 13 - Tutorato, orientamento .......................................................................................................................13
Art. 14 - Prova finale .........................................................................................................................................13
TITOLO V .........................................................................................................................................................14
NORME FINALI E TRANSITORIE ...................................................................................................................14
Art. 15 - Modifiche al presente regolamento ....................................................................................................14
Art. 16 - Entrata in vigore e validità ..................................................................................................................14
ALLEGATO 1 ....................................................................................................................................................15
TITOLO I
DATI GENERALI
Art. 1 - Istituzione e attivazione
1.
2.
3.
Il corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale (di seguito MCA) appartiene
alla classe MIUR LM-77 Scienze economico-aziendali (ai sensi del DM 16 marzo 2007). La struttura
didattica responsabile del corso di studio è la Facoltà di Economia.
Il corso di laurea magistrale in MCA (ai sensi del DM 270/04) viene attivato come trasformazione del
corso di laurea specialistica in MCA (ai sensi del DM 509/99) a decorrere dall’anno accademico
2008/09.
Il presente regolamento è redatto in conformità con l’ordinamento didattico approvato dal MIUR
nell’a.a. 2008-2009.
TITOLO II
OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI ATTESI
Art. 2 - Descrizione del percorso formativo
La laurea magistrale in MCA prevede cinque percorsi (curricula):
1.
il percorso “general management”, rivolto alla formazione di esperti in ambito gestionale.
Il percorso general management si propone di formare figure professionali dotate dei saperi
fondamentali e delle collegate capacità operative per operare all’interno di imprese, aziende senza
Pagina 2 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
2.
3.
finalità di lucro e pubbliche amministrazioni a rilevanza economica, con responsabilità nelle diverse
funzioni di tipo manageriale (amministrazione, finanza, marketing, logistica e produzione,
organizzazione e gestione delle risorse umane). A questo fine offre un ampio spettro di
approfondimenti nelle diverse discipline manageriali e opportunità di specializzazione del percorso
formativo in relazione a specifici interessi particolari.
Il percorso è strutturato in un primo anno dedicato ai necessari approfondimenti economico-generali,
statistico-matematici e giuridici, riferiti all’attività economica d’impresa e alla formazione “avanzata”
nelle diverse aree del management e un secondo anno nel quale sono disponibili delle opzioni di
approfondimento nel campo aziendale, il tirocinio presso un’impresa e la tesi di laurea.
Il tirocinio prevede un periodo presso un’azienda per affrontare uno specifico problema di diretto
interesse della stessa, sotto la guida di un tutor aziendale e di un tutor accademico.
La tesi di laurea costituisce un importante momento di approfondimento, anche teorico-concettuale,
di tematiche tipiche del management, corredato da una parte empirica.
il percorso “professionale”, a forte impostazione giuridica e di amministrazione, rivolto alla
preparazione dei commercialisti (livello A dell’albo professionale).
Il percorso professionale si propone di completare la specifica formazione in ambito aziendale e
giuridico finalizzata alla costruzione di solide basi per lo svolgimento di attività libero professionale in
campo economico-aziendale, con un percorso di approfondimento che, partendo da saperi giù
acquisiti nel percorso di studi precedente, permetta di raggiungere una specializzazione adeguata
allo svolgimento dell’attività libero professionale al livello più alto previsto dagli ordinamenti. I laureati
che seguono il percorso professionale possono accedere, dopo aver sostenuto il necessario esame
di abilitazione, all’albo professionale al livello più elevato, svolgere ruoli di responsabilità
nell’amministrazione di aziende di ogni dimensione impegnate sia nei mercati nazionali che
internazionali, operare nella consulenza aziendale con particolare riferimento all’ambito
amministrativo-contabile e alla revisione.
Sono previsti laboratori interdisciplinari su problemi tipici della professione, quali temi di valutazione,
revisione, contenzioso tributario e procedure.
Il tirocinio prevede la possibilità di svolgere un periodo presso uno studio professionale, con impegno
su temi selezionati, sotto la guida di un tutor “professionista” e di un tutor accademico.
La tesi di laurea costituisce un importante momento di approfondimento anche teorico-concettuale di
tematiche tipiche delle discipline che caratterizzano i contenuti della professione del commercialista
(sia in campo giuridico che aziendale), corredata da una parte empirica o applicativa.
Il percorso “net-economy”, rivolto alla formazione di figure manageriali con un solido background
nel campo delle tecnologie dell’informazione e del loro utilizzo per la gestione dell'azienda o per
progetti innovativi di consulenza.
Il percorso net-economy è rivolto a quegli studenti che intendano crearsi solide basi di conoscenza e
di abilità rispetto all'uso delle tecnologie dell'informazione e della conoscenza per migliorare la
gestione aziendale o per comprendere la potenzialità di queste tecnologie in progetti innovativi di
consulenza.
Il percorso propone diverse prospettive sul tema della gestione dell'informazione e della
conoscenza:
 la prospettiva organizzativa: l'uso della tecnologia per migliorare l'efficienza aziendale, i nuovi
modelli di business, i diversi approcci al tema della gestione della conoscenza in azienda
 la prospettiva tecnologica: le tecnologie per la business intelligence, le tecnologie della
conoscenza per la progettazione di sistemi intelligenti, l'integrazione e il mashup dei dati
aziendali
 la prospettiva giuridica: l'impatto sul diritto privatistico determinato dall'adozione di nuove
tecnologie in azienda e in generale nell'eBusiness.
Il percorso offrirà anche una serie di spunti legati al tema dell'innovazione e della gestione
dell'innovazione, in particolare per quanto riguarda l'uso delle tecnologie informatiche per lo sviluppo
di sistemi innovativi e per la re-ingegnerizzazione dei processi di business.
Si raccomanda agli studenti interessati a questo percorso di acquisire crediti in area informatica a
partire dalla laurea triennale, in particolare un corso di fondamenti di informatica e un corso di basi di
dati, che costituiscono un utile background per la comprensione dei corsi più avanzati presentati
nella laurea magistrale.
Pagina 3 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
4.
5.
Il percorso “turismo e ambiente”, rivolto alla formazione di figure manageriali operanti nel settore
del turismo in un quadro di sostenibilità ambientale.
Nella prima parte del percorso gli studenti acquisicono conoscenze nel campo aziendalemanageriale, giuridico e quantitativo sulle quali innestano poi le conoscenze caratterizzanti il
percorso. Nella seconda parte si affrontano gli approfondimenti specifici nel campo dell’economia del
territorio e dell’ambiente, dell’economia e gestione delle aziende turistiche, del marketing del turismo
e del territorio, dei sistemi di pianificazione e controllo degli aspetti ambientali e dei sistemi
informativi per il turismo.
Il tirocinio prevede un periodo presso un’azienda o un’organizzazione turistica e/o ambientale da
svolgersi in Italia oppure all’estero volto ad affrontare uno specifico problema di interesse
dell’azienda/organizzazione ospitante con la supervisione da parte di un tutor aziendale e di un tutor
accademico.
La tesi di laurea costituisce un momento altamente qualificante nella formazione dello studente per
la possibilità di approfondimento, anche di tipo teorico-concettuale, o sviluppo originale di tematiche
inerenti all’economia e alla gestione delle imprese, organizzazioni e destinazioni turistiche e della
loro competitività basata sulla valorizzazione delle specificità territoriali.
Il percorso “european master in business studies (EMBS)”, in collaborazione con le università di
Annecy (Francia), Kassel (Germania) e Leon (Spagna), prevede la permanenza degli studenti per
periodi significativi (almeno un semestre in ogni istituzione partner) e l’ottenimento di un titolo
congiunto accreditato nei diversi paesi, o di un doppio titolo.
Il programma si propone di offrire una formazione in una dimensione europea, accompagnando il
percorso di apprendimento con un’esperienza formativa svolta in più università di paesi diversi
all’interno di un gruppo di studenti fortemente internazionale .
Il percorso forma laureati con competenze e abilità manageriali di tipo generale con una particolare
enfasi al marketing internazionale. Il periodo di tirocinio deve svolgersi di norma in un paese diverso
da quello di provenienza degli studenti. La tesi può essere svolta sotto la guida di un docente di una
delle quattro università partecipanti e si concretizza in genere in un progetto svolto sul campo.
Art. 3 - Obiettivi formativi
1.
2.
3.
La laurea magistrale in MCA si propone di preparare laureati qualificati con una forte competenza
nella gestione e amministrazione delle aziende e nel sistema delle norme che li influenzano, per
imprese, nazionali e multinazionali, organizzazioni senza scopo di lucro, enti e amministrazioni
pubbliche, studi professionali e società di consulenza operanti nel campo della gestione e
amministrazione aziendale.
E’ obiettivo della laurea magistrale formare figure professionali in grado di gestire le principali
funzioni aziendali, nei diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio delle tecniche di
analisi e delle conoscenze applicative e di supporto ai processi decisionali, sia coordinando e
organizzando unità operative e, infine, in funzioni esterne all’organizzazione quali consulenti
aziendali e professionisti abilitati alla professione economico-commerciale.
Gli obiettivi formativi in termini di risultati di apprendimento attesi, tramite i Descrittori europei del
titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) sono così descritti:
3.1 Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in MCA:
a) dispongono di una rafforzata conoscenza di base in ambito economico generale e quantitativo,
con particolare riferimento:
 ai sistemi economici nazionali e internazionali,
 alle strutture di mercato e della concorrenza,
 all’analisi di settore,
 all’analisi e al trattamento dei dati e delle informazioni a supporto dei processi decisionali;
b) dispongono di una capacità di interpretazione complessiva del processo di produzione del
valore nelle aziende di diversa natura e finalità, grazie ad approfondite conoscenze dei modelli
di analisi e delle tecniche di gestione aziendale nei diversi ambiti di specializzazione funzionale:
 produzione,
Pagina 4 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale




c)
marketing e commercializzazione,
amministrazione,
finanza e controllo,
organizzazione;
padroneggiano le conoscenze nel campo dell’amministrazione aziendale, sia in ambito
economico-manageriale che giuridico, con particolare riferimento alle tematiche di:
 rilevazione e rendicontazione degli andamenti economico-finanziari,
 programmazione economico-finanziaria,
 regolazione dei mercati e delle proprietà e dei rapporti che ne conseguono, in relazione alle
conoscenze giuridiche in campo amministrativo, commerciale, tributario, del lavoro;
d) dispongono delle conoscenze di base dei sistemi informativi e delle loro relazioni con
l’organizzazione e amministrazione aziendale.
Gli obiettivi formativi sono perseguiti attraverso attività didattiche d’aula che prevedono anche
momenti di confronto critico sui diversi temi, l’utilizzo di dati ed elementi fattuali tratti dalla realtà; i
risultati dell’apprendimento sono verificati tramite prove d’esame, relazioni individuali o di gruppo.
3.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali in MCA, in funzione delle diverse tematiche oggetto dei percorsi di studio, sono
in grado di:
 sviluppare analisi interdisciplinari delle principali problematiche della gestione aziendale nei
diversi settori
 formulare alternative decisionali, integrando le conoscenze economico-generali, economicoaziendali, giuridiche e quantitative
 utilizzare i dati e le informazioni disponibili attraverso corrette procedure
 progettare la struttura e i sistemi operativi di funzionamento delle organizzazioni, proponendo
diverse alternative evidenziandone i benefici
 coordinare l’attività di sistemi organizzativi, anche complessi, inserendosi nei processi di
gestione delle risorse
 presidiare sistemi di amministrazione aziendale, sia negli aspetti contabili, finanziari, giuridici
(contrattuali, amministrativi, commerciali, fiscali, del lavoro, della regolazione)
 progettare e coordinare sistemi di gestione nei diversi ambiti delle specializzazioni funzionali del
management, padroneggiando la conoscenza dei modelli e delle tecniche gestionali
 affrontare i problemi di gestione secondo un approccio integrato e interdisciplinare, integrando
saperi e metodi
 selezionare, utilizzare e interpretare fonti di tipo diverso, al fine di offrire una lettura critica e
originale di fenomeni di natura complessa.
Gli obiettivi formativi sono perseguiti attraverso attività didattiche d’aula e di laboratorio, che
prevedono anche momenti di confronto critico sui diversi temi, l’utilizzo di dati ed elementi fattuali
tratti dalla realtà e simulazioni di situazioni reali; i risultati dell’apprendimento sono verificati tramite
prove d’esame, relazioni individuali o di gruppo, focalizzate sulla soluzione di problemi.
3.3 Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in MCA, in funzione delle diverse tematiche oggetto dei percorsi di studio, sanno:
 selezionare e valutare alternative decisionali, integrando le conoscenze economico-generali,
economico-aziendali, giuridiche e quantitative, proponendo scelte di corretta gestione;
 integrarsi in processi decisionali complessi e articolati, lavorando in team e gruppi, contribuendo
alla riflessione critica complessiva e concorrendo alla formazione di decisioni condivise e
consapevoli;
 operare scelte in relazione all’organizzazione del lavoro e all’impiego dei sistemi di incentivi.
Gli obiettivi sono perseguiti attraverso l’inserimento, nelle diverse attività formative (attività didattiche
d’aula e di laboratorio, tirocinio, preparazione alla prova finale), di studio di casi e momenti di
riflessione critica su problemi, simulati o tratti dalla realtà, rispetto ai quali gli studenti individuano e
valutano alternative. Il raggiungimento degli obiettivi formativi è verificato nell’ambito della
valutazione finale delle diverse attività formative.
3.4 Abilità comunicative
Pagina 5 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
I laureati magistrali in MCA, in funzione delle diverse tematiche oggetto dei percorsi di studio, sono
in grado di:
 predisporre relazioni scritte, analitiche e di sintesi, nelle quali le proposte e le idee devono
essere presentate e adeguatamente sostenute;
 presentare in pubblico le loro proposte e idee, anche con l’ausilio di strumenti tecnologici;
 presentare ed argomentare di fronte a interlocutori specialisti e non specialisti le proprie
posizioni e i risultati delle ricerche compiute.
Le abilità di comunicazione sono applicate e sperimentate dagli studenti all’interno delle attività
formative che prevedono la predisposizione, individuale o in gruppo, di elaborati e la loro
presentazione. Le abilità sono valutate nell’ambito della valutazione finale delle diverse attività
formative.
3.5 Capacità di apprendere
I laureati magistrali in MCA, in funzione delle diverse tematiche oggetto dei percorsi di studio, hanno
la capacità di:
 selezionare e accedere a fonti informative di varia natura (pubblicazioni, banche-dati,
informazioni disponibili in rete, fonti normative, prassi)
 seguire l’evoluzione dei saperi, delle tecniche, delle fonti normative e delle loro interpretazioni e
conseguentemente di perseguire il loro costante aggiornamento.
Gli obiettivi sono perseguiti, in particolare, attraverso le attività didattiche di laboratorio, la
predisposizione dei connessi elaborati e della relazione di tirocinio e la preparazione della prova
finale. Il raggiungimento degli obiettivi formativi è verificato nell’ambito della valutazione finale delle
diverse attività formative e della prova finale.
Art. 4 - Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali per il laureato magistrale in MCA possono configurarsi, in funzione dello
specifico percorso, in posizioni professionali in azienda o nella libera professione, rivolti a tutti i
settori produttivi, sia profit che non profit, pubblici e privati, con specifico riferimento a:
 posizioni di rilevanza manageriale di tipo funzionale (amministrazione, organizzazione
aziendale, organizzazione del lavoro, gestione della produzione, marketing, finanza,
pianificazione e controllo di gestione) in organizzazioni di piccole, medie e grandi dimensioni,
inseriti in percorsi di rapida crescita professionale, ovvero a diretto supporto al vertice;
 funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione con incarichi che richiedano competenze di
tipo economico o di specifica rilevanza amministrativo-finanziaria;
 consulenti autonomi o nell’ambito di aziende operanti nello specifico settore della consulenza
aziendale di varia natura (strategica, finanziaria, contabile, giuridico-amministrativa), con
prospettiva di accesso alle posizioni di vertice;
 professionisti abilitati all’esercizio della professione del commercialista al livello più alto previsto
dalla normativa;
 imprenditori autonomi nei diversi settori dell’economia.
TITOLO III
AMMISSIONE E NUMERO DI ISCRITTI
Art. 5 - Requisiti per l’ammissione
1.
2.
La laurea magistrale in MCA prevede cinque percorsi di cui all’art. 2 del presente regolamento e la
possibilità di accedere avendo completato diversi percorsi di laurea triennale. La scelta del percorso
va fatta al momento dell’immatricolazione.
Le conoscenze richieste all’ingresso sono espresse in termini di contenuti (conoscenze e capacità) e
misurate, a titolo indicativo, in termini di impegno formativo minimo (CFU) normalmente necessario
in un corso di laurea per la loro acquisizione. La certificazione dei requisiti può avvenire sia sulla
base delle attività svolte e dei crediti acquisiti nei percorsi di studio precedenti, sia attraverso
Pagina 6 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
3.
4.
specifici test svolti dalla Facoltà o da istituzioni accreditate. Le esperienze formative e professionali,
anche di tipo non universitario, possono essere valutate purché adeguatamente certificate.
L’accesso al corso di laurea magistrale in MCA è pertanto subordinato alla verifica dei seguenti
requisiti:
a) requisiti curriculari generali:
 essere in possesso di laurea di primo livello, conseguita in università italiane o altro titolo di
studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo;
 avere una padronanza della lingua inglese certificata almeno pari al livello B1 o equivalente;
 avere conoscenze informatiche equivalenti almeno al livello full della ECDL o equivalente;
b) requisiti curriculari specifici:
 mostrare una buona capacità nella lettura e nel commento di dati riferiti all’andamento
economico delle imprese e del contesto economico-finanziario;
 mostrare buone capacità analitiche nell’affrontare problemi di natura quantitativa;
 avere buona dimestichezza con le tecniche di base della statistica descrittiva;
 avere una buona capacità di analisi di problemi di tipo economico e aziendale.
c) requisiti di personale preparazione: è prevista la valutazione della personale preparazione,
secondo le modalità definite di seguito (art. 7).
Per quanto riguarda i requisiti curriculari specifici di cui al punto 3 b, l’accesso alla laurea magistrale
in MCA presuppone:
a) per i percorsi “general management” e “professionale”
 l’aver acquisito le conoscenze e la capacità nei seguenti ambiti di saperi:
Ambito
Settore
scientifico
disciplinare
Denominazione
Contenuti
Economico
SECS-P/01
Fondamenti di economia
Conoscenze di
microeconomia e
macroeconomia
Aziendale
SECS-P/07
Economia aziendale,
principi contabili e
bilancio
Giuridico
IUS-01
IUS-05
IUS-09
Fondamenti di diritto
pubblico e privato
Possedere una piattaforma concettuale, terminologica e teorica della
scienza economica. Introduzione alla teoria neoclassica con un
approccio che integra temi microeconomici e temi macroeconomici, con
lo scopo di offrire un portafoglio d’insieme capace di sensibilizzarli verso
lo studio dei sistemi economici.
Conoscenze:
sistema delle rilevazioni inteso a misurare il grado di efficienza dei
processi attraverso i quali le aziende producono valore. Concetti di
valore e risultato.
Fondamenti della contabilità aziendale, dell'analisi finanziaria e del
controllo di gestione.
Procedimenti di determinazione delle misure di sintesi delle grandezze
economiche, finanziarie e patrimoniali.
Capacità:
redazione dei principali documenti e rapporti utilizzati nella
comunicazione economico-finanziaria verso l'interno e l'esterno
dell'azienda, ovvero il bilancio d'esercizio, le analisi di bilancio
Consolidate conoscenze di contabilità nell'ambito del sistema
informativo aziendale, del bilancio d'esercizio, da un punto di vista
contabile e dal punto di vista della problematica delle valutazioni di
bilancio.
Accenni all'analisi finanziaria dell'impresa attraverso l'utilizzo del dato
contabile nell'analisi finanziaria dell'impresa.
Conoscenze in materia di:
- sistema delle fonti del diritto,
- soggetti giuridici e relative situazioni soggettive attive e passive,
- organizzazione e funzionamento delle istituzioni pubbliche che
producono e applicano il diritto,
- modalità e strumenti di regolazione dei rapporti giuridici fra soggetti
privati,
- sistema della tutela e istituzioni della giustiziaCapacità- individuare e
collocare correttamente le fonti giuridiche che disciplinano i rapporti fra i
soggetti economici
- inquadrare i soggetti economici nell’intreccio dei diritti e degli obblighi
connessi all’esercizio della loro attività,
- individuare le modalità e gli strumenti attraverso cui le istituzioni
pubbliche condizionano l’andamento dell’economia- individuare le
modalità e gli strumenti attraverso cui vengono regolati giuridicamente i
rapporti tra gli attori economici- riconoscere i principali mezzi di tutela
giurisdizionale.
CFU
minimi
Pagina 7 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
12
12
8
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Matematico
SECS-S/06
Statistico
SECS-S/01
Giuridicocommerciale
IUS/04
Diritto commerciale
fondamenti
-
Possedere gli strumenti fondamentali necessari ad una analisi
quantitativa dell'economia, quali il calcolo differenziale per le funzioni di
una o più variabili, l'algebra lineare e l'ottimizzazione libera e vincolata.
Possedere le basi dell’analisi dei dati e gli strumenti per lo studio,
l’interpretazione e la descrizione di un qualsivoglia fenomeno attraverso
rappresentazioni grafiche, misure di sintesi e la costruzione di modelli di
base per le applicazioni nell’economia e nel management.
Possedere gli elementi di base del calcolo delle probabilità e
dell’inferenza statistica quale insieme di teorie, metodi e tecniche di
analisi quantitativa finalizzata allo studio di problemi economici ed
aziendali. Mostrare capacità di saper elaborare di brevi report statistici.
Tematiche fondamentali inerenti all'imprenditore individuale e collettivo,
con specifico riferimento all'attività di impresa, all'azienda, alle società di
persone, di capitali e cooperative, ai titoli di credito e alle conseguenze
della crisi dell'impresa
8
5
5
b) per il percorso “professionale"
Oltre alle conoscenze richieste per il percorso in General Management, per essere ammesso,
lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze e le capacità nelle seguenti discipline:
Disciplina
Settore scientifico
disciplinare
Contenuti
Diritto tributario
IUS/12
La nozione di tributo, le peculiarità del sistema delle fonti, i principi
costituzionali: riserva di legge, capacità contributiva, ripartizione del
prelievo impositivo tra i diversi enti che costituiscono la Repubblica. Il
procedimento tributario, dalla dichiarazione, al controllo, all'accertamento,
alla riscossione dei tributi, al processo.
Conoscenze giuridiche nel campo dei rapporti individuali e collettivi di
lavoro. Comprensione del processo di formazione della normativa in
campo di rapporti di lavoro e della sua evoluzione dal lavoro standard (a
tempo pieno e indeterminato), l'attenzione si concentrerà sulla
regolamentazione delle singole figure contrattuali e sui limiti all'esercizio
dei poteri del datore di lavoro nell'organizzazione della prestazione di
lavoro.
Conoscenze e capacità relative al fallimento e le altre procedure
concorsuali con speciale riguardo al ruolo del curatore (spossessamento,
revocatorie, ecc.) e alle modifiche sostanziali nei rapporti patrimoniali tra
l'imprenditore debitore e soggetti terzi (effetti sui creditori, sul fallito, sui
contratti pendenti).
Conoscenza dei principi della revisione aziendale del bilancio d'esercizio
e del bilancio consolidato dei principi contabili internazionali. Capacità di
applicare i principi e di attuare la revisione delle singole poste e di
formulazione dei giudizi e della relazione di revisione ed il giudizio del
revisore.
Diritto del lavoro
IUS/07
Diritto fallimentare
Revisione aziendale
IUS/04
SECS-P/07
CFU
minimi
5
5
5
5
c) per il percorso “net-economy”
Aver acquisito le conoscenze e la capacità nei seguenti ambiti di saperi:
Ambito
Settore
scientifico
disciplinare
Denominazione
Economico
SECS-P/01
Fondamenti
economia
Conoscenze
microeconomia
macroeconomia
Aziendale
SECS-P/07
Contenuti
di
di
e
Economia aziendale,
principi
contabili
e
bilancio
CFU
minimi
Possedere una piattaforma concettuale, terminologica e teorica della
scienza economica. Introduzione alla teoria neoclassica con un
approccio che integra temi microeconomici e temi macroeconomici, con
lo scopo di offrire un portafoglio d’insieme capace di sensibilizzarli verso
lo studio dei sistemi economici.
10
Conoscenze:
sistema delle rilevazioni inteso a misurare il grado di efficienza dei
processi attraverso i quali le aziende producono valore. Concetti di
valore e risultato.
Fondamenti della contabilità aziendale, dell'analisi finanziaria e del
controllo di gestione.
Procedimenti di determinazione delle misure di sintesi delle grandezze
economiche, finanziarie e patrimoniali.
Capacità:
8
Pagina 8 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
IUS-01
IUS-05
Giuridico
IUS-09
Matematico e
statistico
Fondamenti di diritto
pubblico e privato
SECS-S/06
SECS-S/01
redazione dei principali documenti e rapporti utilizzati nella
comunicazione economico-finanziaria verso l'interno e l'esterno
dell'azienda, ovvero il bilancio d'esercizio, le analisi di bilancio
Conoscenze di contabilità nell'ambito del sistema informativo aziendale,
del bilancio d'esercizio, da un punto di vista contabile e dal punto di vista
della problematica delle valutazioni di bilancio.
Accenni all'analisi finanziaria dell'impresa attraverso l'utilizzo del dato
contabile
Conoscenze in materia di:
- sistema delle fonti del diritto,
- soggetti giuridici e relative situazioni soggettive attive e passive,
- organizzazione e funzionamento delle istituzioni pubbliche che
producono e applicano il diritto,
- modalità e strumenti di regolazione dei rapporti giuridici fra soggetti
privati,
- sistema della tutela e istituzioni della giustizia
- inquadrare i soggetti economici nell’intreccio dei diritti e degli obblighi
connessi all’esercizio della loro attività,
- individuare le modalità e gli strumenti attraverso cui le istituzioni
pubbliche condizionano l’andamento dell’economia
- individuare le modalità e gli strumenti attraverso cui vengono regolati
giuridicamente i rapporti tra gli attori economici
- riconoscere i principali mezzi di tutela giurisdizionale.
Possedere gli strumenti fondamentali necessari ad una analisi
quantitativa dell'economia, quali il calcolo differenziale per le funzioni di
una o più variabili, l'algebra lineare.
8
10
Possedere le basi dell’analisi dei dati e gli strumenti per lo studio,
l’interpretazione e la descrizione di un qualsivoglia fenomeno attraverso
rappresentazioni grafiche, misure di sintesi e la costruzione di modelli di
base per le applicazioni nell’economia e nel management.
Possedere gli elementi di base del calcolo delle probabilità e
dell’inferenza. Mostrare capacità di saper elaborare di brevi report
statistici.
d) per il percorso “turismo e ambiente”
Ambito
Settore
scientifico
disciplinare
Denominazione
Contenuti
Economico
SECS-P/01
Fondamenti di
economia
Conoscenze di
microeconomia e
macroeconomia
Possedere una piattaforma concettuale, terminologica e teorica della
scienza economica. Introduzione alla teoria neoclassica con un
approccio che integra temi microeconomici e temi macroeconomici, con
lo scopo di offrire un portafoglio d’insieme capace di sensibilizzarli verso
lo studio dei sistemi economici.
10
Aziendale
SECS-P/07
Economia aziendale,
principi contabili e
bilancio
8
Giuridico
IUS-01
IUS-05
Fondamenti di diritto
pubblico e privato
Conoscenze:
sistema delle rilevazioni inteso a misurare il grado di efficienza dei
processi attraverso i quali le aziende producono valore. Concetti di
valore e risultato.
Fondamenti della contabilità aziendale, dell'analisi finanziaria e del
controllo di gestione.
Procedimenti di determinazione delle misure di sintesi delle grandezze
economiche, finanziarie e patrimoniali.
Capacità:
redazione dei principali documenti e rapporti utilizzati nella
comunicazione economico-finanziaria verso l'interno e l'esterno
dell'azienda, ovvero il bilancio d'esercizio, le analisi di bilancio
Conoscenze di contabilità nell'ambito del sistema informativo aziendale,
del bilancio d'esercizio, da un punto di vista contabile e dal punto di vista
della problematica delle valutazioni di bilancio.
Accenni all'analisi finanziaria dell'impresa attraverso l'utilizzo del dato
contabile
Conoscenze in materia di:
- sistema delle fonti del diritto,
- soggetti giuridici e relative situazioni soggettive attive e passive,
- organizzazione e funzionamento delle istituzioni pubbliche che
producono e applicano il diritto,
- modalità e strumenti di regolazione dei rapporti giuridici fra soggetti
privati,
IUS-09
CFU
minimi
Pagina 9 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
8
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Matematico e
statistico
Giuridicocommerciale
- sistema della tutela e istituzioni della giustizia
- inquadrare i soggetti economici nell’intreccio dei diritti e degli obblighi
connessi all’esercizio della loro attività,
- individuare le modalità e gli strumenti attraverso cui le istituzioni
pubbliche condizionano l’andamento dell’economia
- individuare le modalità e gli strumenti attraverso cui vengono regolati
giuridicamente i rapporti tra gli attori economici
- riconoscere i principali mezzi di tutela giurisdizionale.
Possedere gli strumenti fondamentali necessari ad una analisi
quantitativa dell'economia, quali il calcolo differenziale per le funzioni di
una o più variabili, l'algebra lineare..
SECS-S/06
SECS-S/01
IUS/04
Diritto commerciale fondamenti
Possedere le basi dell’analisi dei dati e gli strumenti per lo studio,
l’interpretazione e la descrizione di un qualsivoglia fenomeno attraverso
rappresentazioni grafiche, misure di sintesi e la costruzione di modelli di
base per le applicazioni nell’economia e nel management.
Possedere gli elementi di base del calcolo delle probabilità e
dell’inferenza . Mostrare capacità di saper elaborare di brevi report
statistici.
Tematiche fondamentali inerenti all'imprenditore individuale e collettivo,
con specifico riferimento all'attività di impresa, all'azienda, alle società di
persone, di capitali e cooperative, ai titoli di credito e alle conseguenze
della crisi dell'impresa
e) Per il percorso “european master in business studies”
L’accesso alla laurea magistrale in MCA, percorso “European master in business studies” (EMBS)
presuppone conoscenze di base in ambito economico, aziendale, giuridico che normalmente
caratterizzano un percorso di studi di primo livello che includa lo studio di sistemi economici e delle
aziende per un totale di almeno 60 CFU nei settori tipici dei corsi di laurea della facoltà di Economia.
La verifica del possesso dei requisiti all’accesso, così come la valutazione della personale
preparazione, è svolta congiuntamente dalle Istituzioni partecipanti secondo le modalità previste
dagli accordi di doppia laurea o tiolo congiunto tra le università partecipanti al programma.
Annualmente le università partecipanti fissano:
 le modalità e le scadenze entro le quali devono essere presentate le domande di ammissione al
programma;
 il numero massimo di partecipanti al programma, anche tenendo conto dell’esigenza di garantire
una partecipazione numericamente equilibrata di studenti delle diverse provenienze.
Art. 6 - Modalità di accertamento dei requisiti curriculari
1.
2.
Il possesso dei requisiti di cui all’art. 5, punto 3 a) e 3 b) è accertato di norma mediante lo screening
del curriculum studiorum.
Per la verifica della conoscenza della lingua inglese almeno pari al livello B1 o equivalente (di cui
all’art. 5, punto 3 a) si procede, di norma, sulla base dei risultati dei test internazionalmente
riconosciuti o, in alternativa, di valutazioni del livello di conoscenza rilasciate da UNITN o altra
università.
Art. 7 - Modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione
1.
2.
La valutazione della personale preparazione (di cui all’art. 5, punto 3 c) sarà basata principalmente
sul voto di laurea di primo livello e sull’ampiezza delle conoscenze precedentemente acquisite.
A regime, cioè dall’a.a. 2012-13, si prevede di fissare un voto di laurea triennale pari a 95/110, che
permetterà l’accesso senza dover soddisfare ulteriori requisiti.
TITOLO IV
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E SVOLGIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO
Art. 8 - Modalità di svolgimento delle attività didattiche
Pagina 10 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
10
5
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
All’interno del corso di laurea magistrale in MCA sono previsti insegnamenti, cui sono attribuiti
specifici settori scientifico-disciplinari, e altre attività formative quali ad esempio tesi, tirocini, lingua
straniera.
L’attività didattica consiste in lezioni frontali tradizionali o sotto forma di “laboratorio”, workshop,
testimonianze dal mondo del lavoro, seminari-gruppi di discussione. Le modalità di didattica
utilizzate sono tali da presupporre la frequenza sistematica delle lezioni da parte degli studenti.
Alcune attività didattiche possono prevedere l’obbligo di frequenza alle lezioni. L’informazione circa
l’eventuale obbligo di frequenza è indicata nel relativo syllabus della singola attività didattica. Tale
obbligo si intende assolto con una partecipazione superiore al 75% del totale delle ore di lezione. La
verifica della percentuale di frequenza minima, per le attività formative che la prevedono, può essere
accertata tramite raccolta delle firme di presenza alle singole lezioni o appello nominale. A
discrezione del docente, con riserva di verifica, la presenza può essere accertata mediante
dichiarazione sostitutiva. Nel caso di mancato raggiungimento della frequenza minima, allo studente
potranno essere assegnati obblighi formativi aggiuntivi (su indicazione del docente responsabile
dell’attività formativa) oppure potrà essere preclusa la possibilità di sostenere la verifica finale.
Le attività didattiche si inseriscono in una struttura di calendario organizzata su due semestri
collocati tra settembre e il successivo mese di giugno, secondo un calendario delle lezioni definito
annualmente.
Alcune attività didattiche potranno essere erogate in lingua inglese. Tale informazione sarà riportata
nel syllabus dell’attività didattica stessa.
È prevista la valutazione della qualità dell’attività didattica svolta tramite somministrazione agli
studenti di appositi questionari di soddisfazione.
Il carico formativo dello studente è quantificato in 25 ore per ogni credito formativo (CFU) così
suddivise:
 attività d’aula (ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario, ecc.);
 attività di studio autonomo o comunque di impegno individuale.
Le attività didattiche svolte presso la Facoltà possono essere sostituite da attività svolte presso altre
istituzioni formative, italiane e straniere, tramite apposite convenzioni e accordi, secondo le modalità
e le regole previste dai rispettivi ordinamenti. Le valutazioni conseguite presso altre istituzioni, se
non corrispondenti a quelle in uso nella Facoltà, sono convertite mediante apposite tabelle di
equivalenza.
La quota di ore di carico formativo per le diverse attività è fissata in funzione delle caratteristiche
delle stesse, riservando, in ogni caso, un peso prevalente allo studio e all’impegno individuale. Il
numero di ore riservate allo studio autonomo per ogni credito formativo è pari a 19. Il rapporto tra
lavoro in aula e lavoro svolto fuori dall’aula può essere, in funzione delle specifiche caratteristiche
delle attività formative, diversamente quantificato nei laboratori, nei workshop e nei seminari-gruppi
di discussione.
L’impegno orario tiene conto del grado di maturazione e della preparazione accumulata dagli
studenti ed è commisurato in riferimento ad uno studente medio fornito di adeguata preparazione di
base.
Il tirocinio formativo previsto per la laurea magistrale in MCA , progettato nel rispetto di quanto
previsto dal vigente Regolamento per lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento è
strettamente legato alla realizzazione di un progetto sul campo, che può anche essere collegato alla
redazione della tesi che lo studente dovrà presentare per l’esame finale. Il tirocinio formativo può
essere svolto presso aziende, enti o istituti di ricerca, aziende e amministrazioni pubbliche e studi
professionali. Esso può essere sostituito anche da soggiorni di studio presso università italiane ed
europee anche nel quadro di accordi internazionali, purché tali soggiorni siano finalizzati, almeno in
parte, alla realizzazione di un progetto. La sostituzione del tirocinio formativo con altre forme di
apprendimento sul campo presuppone l’approvazione da parte della struttura didattica.
Il tirocinio formativo, o l’attività ad esso equiparata, per la laurea magistrale in MCA ha una durata
minima di 2 mesi e deve essere certificato dal delegato di Facoltà per i tirocini. Qualora si tratti di
tirocinio svolto in azienda, esso deve essere svolto secondo le procedure previste dall’Ufficio per le
relazioni con le imprese dell’Ateneo e deve avvenire sulla base di una convenzione tra l’Università e
il soggetto ospitante.
Pagina 11 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Art. 9 - Quadro generale delle attività formative
1.
2.
Il quadro generale delle attività formative prevede l’indicazione dei relativi settori scientifico
disciplinari e dei CFU assegnati, degli obiettivi formativi, dell’anno di corso e delle regole di scelta
che guidano la definizione dei Piani di Studio.
Per la tabella delle attività formative, suddivise per percorso, si veda l’allegato 1.
Art. 10 - Verifica di profitto delle attività formative
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La valutazione delle attività formative è espressa in trentesimi, con possibilità di assegnazione della
lode in un numero ristretto di casi meritevoli, o è espressa con i gradi “approvato” e “non approvato”,
se relativa a prove di conoscenza e tirocinio.
La valutazione dell’apprendimento può avvenire nei seguenti modi:
 prove scritte;
 colloqui orali;
 valutazione dei lavori svolti autonomamente;
 valutazione di lavori svolti in gruppo;
 valutazione del contributo individuale in sede di discussioni, analisi critiche.
Le modalità di svolgimento delle verifiche sono riportate, a cura di ciascun titolare di attività didattica,
nel “Contenuto del corso” pubblicato su “Servizi on line per la didattica”, disponibile sul sito internet
della Facoltà di norma prima dell’inizio dell’anno accademico.
Per ciascun esame o verifica del profitto la struttura didattica individua un docente responsabile della
procedura di valutazione che ne garantisce il corretto svolgimento e verbalizzazione. La procedura di
verbalizzazione dell’esito dell’esame avviene di norma tramite l’ausilio di procedure informatizzate on
line.
Le attività didattiche che comportano un carico formativo superiore agli 8 CFU possono prevedere
una prova intermedia. La valutazione finale tiene conto anche della valutazione della prova
intermedia. Nel caso di attività organizzate in moduli coordinati, possono essere organizzate prove
alla fine di ogni modulo; i docenti titolari dei moduli partecipano alla valutazione collegiale del profitto,
che sarà, di norma, data dalla media delle valutazioni ottenute nei singoli moduli. Le frazioni di
punteggio pari o superiori a 0,5 sono arrotondante all’unità superiore.
Tutti gli esami riferiti ad attività didattiche formate da moduli integrati dovranno essere completati
(cioè dovranno essere sostenuti tutti i moduli) entro le seguenti scadenze:
 per gli insegnamenti con attività didattica interamente nel primo semestre: entro la sessione di
recupero di settembre dell’anno successivo;
 per gli insegnamenti con attività didattica distribuita tra il primo e il secondo semestre o
interamente nel secondo semestre: entro la sessione di recupero di febbraio dell’anno
successivo.
La scadenza viene prorogata nel caso di soggiorni di studio all’estero (previsti dai programmi
internazionali dell’Ateneo) per un periodo di tempo pari alla durata stessa del soggiorno.
Sarà cura dello studente, una volta completati tutti i moduli, attivare le procedure per la registrazione
dell’esito finale.
Nel caso di lavori di gruppo, se non vi sono fondati motivi per ritenere che il contributo dei singoli sia
differenziato per impegno e risultati, tutti i componenti il gruppo otterranno la medesima valutazione.
La valutazione della partecipazione alla discussione è fatta dal docente al termine di ogni sessione e
non può superare il 40% della valutazione totale dell’attività didattica.
La verifica della conoscenza della lingua straniera (prevista obbligatoriamente) può avvenire
mediante:
 - superamento di apposite prove organizzate dalla Facoltà e dall’Ateneo,
 - presentazione di apposita certificazione valida rilasciata da enti riconosciuti a livello
internazionale, come da elenco approvato periodicamente dal Consiglio di Facoltà.
Per le modalità di verifica dei risultati dello stage/tirocinio si rimanda al vigente Regolamento del
tirocinio formativo e di orientamento di facoltà. La certificazione dell’avvenuto tirocinio, basata sui
resoconti obbligatoriamente forniti dallo studente, dal rapporto finale e della documentazione fornita
dall’ente ospitante, è fatta a cura del tutor del tirocinio.
Pagina 12 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
8.
9.
10.
Per la verifica dei risultati dei periodi di studio all’estero, si rimanda ai regolamenti Erasmus e
Mobilità degli studenti di Ateneo e di Facoltà.
Il calendario degli esami è pubblicato all’inizio dell’attività didattica, secondo la struttura definita del
regolamento Esami di profitto di Facoltà.
L’art. 20 del Regolamento didattico di Ateneo e i regolamenti di Facoltà disciplinano le modalità di
svolgimento degli esami e delle altre valutazioni di profitto per quanto non previsto dal presente
articolo.
Art. 11 - Piani di studio
1.
2.
3.
4.
Lo studente è tenuto a compilare all’inizio del suo percorso il Piano degli studi per l’intero corso di
studio, entro la scadenza fissata dalla Facoltà. La presentazione deve avvenire on line sul sistema
“Servizi on line per la didattica”.
Nel caso lo studente non provveda a compilare il Piano degli Studi, gli verrà assegnato “d’ufficio” il
Piano degli Studi Statutario che non potrà essere modificato sino alla successiva scadenza;
Ogni anno il Piano degli studi può essere modificato secondo il calendario fissato dalla Facoltà.
Nel caso di curricula che comportano l’acquisizione di un doppio titolo o di titoli congiunti, la struttura
didattica responsabile può approvare piani di studio personalizzati che rispettino i vincoli stabiliti
dall’ordinamento.
Art. 12 - Riconoscimento crediti
1.
2.
3.
4.
Le competenze del tipo indicato nel comma 7 dell’articolo 5 del decreto 22/10/2004 n. 270, potranno
essere riconosciute per un totale massimo di 20. I relativi crediti sono attribuiti tenendo conto del
contributo dell’attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.
Agli studenti provenienti da corsi di studio della stessa classe è comunque garantito il
riconoscimento di almeno il 50% dei CFU precedentemente acquisiti nel medesimo settore
scientifico disciplinare.
Le strutture didattiche possono riconoscere le competenze e abilità professionali certificate ai sensi
della normativa vigente in materia nonché altre competenze e abilità maturate o in attività formative
di livello post-secondario, in particolare quelle alla cui progettazione e realizzazione l’Università
abbia concorso.
Regole specifiche per i riconoscimenti sono stabilite nel Regolamento di abbreviazioni di carriera, nel
rispetto di quanto stabilito dall’art 3, comma 9 del DM 16 marzo 2007.
Art. 13 - Tutorato, orientamento
1.
2.
Il Preside nomina un responsabile di Facoltà per il tutorato e l’orientamento e individua un docente
responsabile di tutorato e orientamento per il singolo corso di studio, che di norma coincide con il
responsabile del corso di studio.
Il responsabile di tutorato e orientamento della Facoltà coordina, integrandosi con i responsabili di
tutorato e orientamento dei corsi di studio, le attività di assistenza e di sostegno su singole materie,
che si rendesse opportuno organizzare. Nominativi e recapiti sono indicati sul sito web della Facoltà.
Art. 14 - Prova finale
1.
2.
3.
4.
Per conseguire la laurea magistrale in MCA lo studente deve aver acquisito 120 crediti formativi
compresi quelli relativi alla prova finale.
La prova finale è costituita da un esame che verte sulla discussione di un elaborato scritto
predisposto dal candidato con la supervisione di un docente “relatore di tesi”. L’elaborato può
affrontare temi di natura teorica e pratica, ma deve dimostrare in ogni caso la capacità del candidato
a trattare un argomento rilevante per il percorso di studi scelto, con autonomia e concretezza. Il
lavoro di tesi deve presentare degli spunti di originalità.
La prova finale può essere sostenuta anche prima della conclusione dell’ultimo anno di corso.
L’individuazione del tema e del relatore della prova finale sono compito degli studenti che in con
adeguato anticipo rispetto ai tempi di laurea devono individuare un docente disponibile a svolgere il
Pagina 13 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
5.
6.
7.
8.
9.
10.
ruolo di relatore di tesi. Nel caso gli studenti incontrassero difficoltà nell’individuazione del docente
relatore, devono rivolgersi al docente responsabile di tutorato e orientamento del corso di studio.
L’elaborato può essere scritto anche in lingua inglese.
La prova finale è valutata da una apposita Commissione di laurea magistrale. La valutazione
complessiva finale tiene conto anche del curriculum individuale e delle valutazioni conseguite dallo
studente. I criteri di valutazione della prova finale sono indicati nel Regolamento di Facoltà per gli
esami di laurea. Il voto dell'esame di laurea viene espresso in centodecimi, con possibilità, in caso di
voto pari a 110/110, di attribuzione della lode.
Le procedure per l’ammissione all’esame finale, i criteri per la formazione del voto di laurea, le
modalità di presentazione dell’elaborato finale e la composizione delle commissioni di
conseguimento titolo sono disciplinati nel Regolamento didattico di ateneo e nel Regolamento di
Facoltà per lo svolgimento della prova finale.
Per gli studenti che scelgono il Percorso Professionale, possono essere valutate modalità di
integrazione tra l’attività di tirocinio e l’elaborato per la prova finale.
Per gli studenti del percorso European Master in Business Studies, le modalità di svolgimento della
prova finale sono regolate dagli accordi con le altre università partecipanti al programma congiunto.
Il titolo si consegue con la proclamazione pubblica;
TITOLO V
NORME FINALI E TRANSITORIE
Art. 15 - Modifiche al presente regolamento
1.
2.
L’approvazione degli articoli e dell’allegato 1, nonché relative modifiche del presente Regolamento
didattico vengono approvate su proposta del responsabile del corso di studio con delibera del
Consiglio di Facoltà, acquisito il parere non vincolante del comitato paritetico per la didattica. La
delibera è presa con la maggioranza assoluta dei membri del consiglio di Facoltà.
Il presente regolamento è inoltre sottoposto all’approvazione del Senato accademico ed emanato
con decreto rettorale.
L’approvazione, le modifiche e gli aggiornamenti degli allegati 2 (Offerta didattica annuale) e 3
(Verifica dei requisiti di docenza dei corsi di studio), derivando dalla programmazione annuale
dell’offerta di Facoltà, sono deliberate dal Consiglio di Facoltà su proposta del Preside.
Art. 16 - Entrata in vigore e validità
1.
2.
Il presente regolamento didattico si applica agli studenti immatricolati alla laurea magistrale in MCA
nell’anno accademico 2010-11.
Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei Regolamenti nel
tempo vengono risolte dal responsabile della struttura didattica.
Pagina 14 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
ALLEGATO 1
ATTIVITÀ FORMATIVE PREVISTE DAL REGOLAMENTO DIDATTICO
Percorso GENERAL MANAGEMENT
1. Attività didattiche obbligatorie (per un totale di 36 CFU)
Nome del corso / Attività
Settore
Disciplinare
Crediti
Anno
Economia applicata
SECS-P/06
12
1
Strumenti quantitativi per la
gestione
SECS-S/01 SECSS/06
8
1
Diritto commerciale progredito
IUS/04
8
1
Propedeuticità
Obiettivi formativi
Capacità di leggere gli andamenti aziendali attraverso i principi dell’analisi macro e
microeconomica, anche alla luce dei più importanti approcci dell’economia industriale e
della politica economica di un paese.
Verrà prevista una parte monografica specifica per il percorso su argomenti di interesse del
corso di studio.
Modelli analitici per l’analisi dei dati e l’ottimizzazione delle scelte
Conoscenza delle tecniche principali della regressione statistica: analisi ed interpretazione
di modelli che trovano largo impiego nelle applicazioni pratiche; tecniche di individuazione
dei modelli, di diagnostica e di correzione dei problemi.
Acquisire capacità di analisi e modellazione statistica dei fenomeni reali attraverso la
discussione di casi reali ed esempi pratici. Capacità di saper affrontare i problemi principali
che si possono presentare nelle applicazioni reali
Acquisire capacità di utilizzo di software statistico per l’implementazione delle tecniche
discusse.
Acquisire capacità di comprendere autonomamente i testi di tipo applicato che trattano di
modelli lineari.
Conoscenze di base ed applicate:
metodi per la rappresentazione dell’incertezza di natura non stocastica
modelli per le decisioni a criteri multipli in presenza di più decisori
trattamento di variabili linguistiche
algoritmi fuzzy.
Capacità:
analizzare l’incertezza presente nei processi decisionali ed individuare gli
strumenti di rappresentazione più idonei
costruire modelli di decisione a criteri multipli con più decisori
rappresentare processi inferenziali con proposizioni condizionali fuzzy.
A) Conoscenze e capacità di comprensione.

il funzionamento e il riparto di competenze degli organi assembleari, di
amministrazione e di controllo nei vari modelli organizzativi societari.

l’adeguatezza degli assetti organizzativi ed i modelli previsti dal l. lgs. n.
Pagina 15 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
231/2001.
le conseguenze relative alla insussistenza delle condizioni che legittimano la
continuità operativa.

la responsabilità degli amministratori e dei direttori generali.

i fattori che determinano i conflitti endosocietari e gli strumenti giuridici di
trattamento degli stessi.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

nella programmazione e nella predisposizione dei procedimenti corporativi
endosocietari,

nella prevenzione dei fenomeni di aggravamento del dissesto in condizioni di
perdita della continuità operativa (c.d. wrongful trading).

nella prevenzione dei meccanismi di responsabilità imputabili ai componenti degli
organi societari.

nella prevenzione e nel trattamento dei conflitti endosocietari.
Il corso, integrando i diversi saperi di tipo manageriale fornisce:
A) conoscenze in materia di:
- analisi strategica
-costruzione del vantaggio competitivo;
- Analisi della concorrenza
- Analisi di settore
B) Capacità di valutare le diverse scelte aziendali in materia di posizionamento strategico, di
scelta del vantaggio competitivo, di analisi delle alternative strategiche.

Business Policy
SECS-P/07
8
2
2. Attività didattiche di formazione aziendale avanzata (per un totale di 32 CFU)
Nome del corso / Attività
Settore
Disciplinare
Crediti
Anno
SECS-P/09
8
1
SECS-P/10
8
1
SECS-P/07
8
1
Finanza aziendale progredito
Organizzazione aziendale
progredito
Programmazione e controllo
progredito
SECS-P/08
Marketing progredito
8
1
Propedeuticità
Obiettivi formativi
Le decisioni di investimento: proiezione dei flussi finanziari e criteri di valutazione. Le
decisioni di finanziamento: gli strumenti di finanziamento, la struttura finanziaria ottimale e il
costo del capitale. Il valore di mercato dell'impresa.
Conoscenze in materia di dimensione organizzativa dell'impresa e delle principali teorie
organizzative degli assetti strutturali di impresa e di gestione, delle variabili di progettazione
organizzativa e conseguenti capacità di analisi e progettazione.
Conoscenze e capacità operative nell’analisi e comprensione delle dinamiche dei costi,
delle strutture del calcolo dei costi e dei sistemi contabili e dei sistemi a costi standard.
Conoscenze e capacità di analisi del posizionamento strategico dell'azienda di formulazione
della strategia, ci comprensione dei percorsi strategici dell'azienda. Capacità di Problem
solving strategico.
Conoscenze necessarie per assumere decisioni nel campo del Marketing in aziende profit e
non profit. In particolare sarà analizzata la collocazione della funzione di marketing rispetto
alle funzioni di produzione, finanza, commerciale ed organizzativa in imprese appartenenti
Pagina 16 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
al settore B&C.
SECS-P/08
8
L’impresa e il mercato, i settori, la concorrenza e del comportamento del consumatore. Le
strategie di impresa e le sue forme organizzative, la programmazione dei flussi di
produzione di beni e servizi.
1
Produzione e logistica progredito
3. Attività didattiche di approfondimento a scelta (per un totale di 16 CFU)
Settore
Disciplinare
Crediti
Anno
Logistica e Processi Aziendali
Integrati
SECS-P/08
8
2
Il corso mira a fornire una visione d’insieme dei processi essenziali al funzionamento
dell’azienda fornendo la teoria di base e gli strumenti operativi per la gestione della supply
chain all’interno ed all’esterno dell’azienda; il tutto calato in ottica di business a forte
orientamento internazionale.
CONTENUTO DEL CORSO
1. Definizione e classificazione dei processi.
2. Orientamento ai processi in azienda. Rapporto tra processi ed organizzazione.
3. Misure di prestazione e di costo dei processi .
4. Modellazione e mappatura dei principali processi aziendali.
5. Sistemi ERP ed il loro ruolo nella razionalizzazione dei processi
6. Modelli di coordinamento tra domanda e offerta: la “pianificazione collaborativi”.
7. L’importanza del “Change Management” nell’ottimizzazione dei processi e sua gestione
in azienda. Le resistenze al cambiamento: culturali, psicologiche e generazionali.
8. La gestione delle interfacce tra i vari contributors ai processi aziendali ed i possibili
problemi di coordinamento.
9. Il ruolo delle alleanze nei processi aziendali. L’estensione del “teamwork” ad una rete di
aziende che concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune.
10. L’implementazione di una cultura aziendale orientata per processi.
Information technology ed
efficienza organizzativa
SECS-P/10
8
2
Acquisire tecniche e metodi per l'analisi organizzativa e la riprogettazione dei processi con
l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche (Business Process Reengineering).
Management delle imprese di
famiglia
SECS-P/07
8
2
Management pubblico
SECS-P/07
8
2
ICT e nuovi modelli di business
SECS-P/10
8
2
Capacità di valutazione dell’impatto sull’organizzazione interna dell’aziende delle operazioni
straordinarie, soprattutto in termini di gestione del cambiamento, con particolare riferimento
alle imprese di famiglia. Gestione e conseguenze del cambio generazionale, tutela del
patrimonio dell’imprenditore e dell’azienda. L’esame delle operazioni straordinarie
comporterà un approfondimento sui principi della valutazione d’azienda
Conoscenza dell’evoluzione dei processi manageriali in atto presso le Aziende Pubbliche.
Vincoli finanziari e autonomia degli enti pubblici, l’utilizzo di società di scopo. Conoscenze
della contabilità pubblica.
Illustrare e discutere le nuove logiche competitive e i nuovi modelli di business derivanti
dalla diffusione delle nuove tecnologie informatiche.
Nome del corso / Attività
Propedeuticità Obiettivi formativi
4. Attività didattiche finalizzate all’ampliamento tematico delle conoscenze (per un totale di 8 CFU)
Pagina 17 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Settore
Disciplinare
SECS-P/07
Crediti
Anno
8
2
Business ethics and stakeholder
theory
SECS-P/07
8
2
Operazioni straordinarie
d'impresa
SECS-P/07
8
2
Comunicazione aziendale
avanzata
SECS-P/08
8
2
Organizzazione e management
dell’impresa cooperativa e
sociale
SECS-P/08
SECS-P/10
8
2
Nome del corso / Attività
Responsabilità sociale e
rendicontazione
Propedeuticità Obiettivi formativi
Partendo dal concetto di azienda tipico della dottrina aziendalistica italiana, il corso affronta
le problematiche della responsabilità sociale d’impresa, fornendo strumenti manageriali per
la sua implementazione e misurazione, come ad esempio il bilancio sociale ed altri
strumenti di accountability. Le lezioni saranno in parte basate su analisi di casi,
testimonianze e forte iterazione d’aula
Il corso fornisce strumenti di gestione etica d’azienda in un’ottica di governance
multistakeholder.
Il corso, partendo dall’analisi delle condizioni che generano operazioni straordinarie
(condizioni di contesto, di governance, organizzative, finanziarie e di mercato), individua,
anche attraverso l’esame di casi, vari modelli di pianificazione e gestione delle varie
operazioni straordinarie. Tali modelli muovono dall’analisi dei vincoli e delle opportunità di
carattere finanziario, fiscale, organizzativo, di mercato e di governance. Particolare
attenzione verrà dedicata alle operazioni straordinarie legate alla gestione di crisi aziendali.
La funzione della comunicazione aziendale. Capacità relative alla costruzione di un piano
di comunicazione.
I modelli organizzativi dell’impresa sociale e dell’impresa cooperativa. Il corso non
considera unicamente i lavoratori dipendenti, ma tutti i collaboratori, compresi i volontari.
5. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) (per un totale di 28 CFU )
5.1. Insegnamenti a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) (per un totale di 8 CFU)
5.2. Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) (per un totale di 12 CFU)
5.3. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Conoscenze linguistiche (per un totale di 5 CFU)
Nome del corso / Attività
Crediti
Obiettivi formativi
Prova di lingua tedesca
Prova di lingua Inglese
Prova di lingua spagnola
5
5
5
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
5.4. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Tirocinio (per un totale di 3 CFU)
CFU TOTALI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
Percorso NET-ECONOMY
120
Pagina 18 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
1. Attività didattiche obbligatorie per un totale di 74 CFU)
Economia Applicata
Settore
Disciplinare
SECS-P/06
Strumenti quantitativi
per la gestione
SECS-S/01
SECS-S/06
Diritto dell’informatica
IUS/04
Nome del corso / Attività
Crediti Anno Propedeu Obiettivi formativi
ticità
12
1
Capacità di leggere gli andamenti aziendali attraverso i principi dell’analisi macro e microeconomica, anche
alla luce dei più importanti approcci dell’economia industriale e della politica economica di un paese.
Verrà prevista una parte monografica specifica per il percorso su argomenti di interesse del corso di studio.
8
1
Modelli analitici per l’analisi dei dati e l’ottimizzazione delle scelte
Conoscenza delle tecniche principali della regressione statistica: analisi ed interpretazione di modelli che trovano largo
impiego nelle applicazioni pratiche; tecniche di individuazione dei modelli, di diagnostica e di correzione dei problemi.
Acquisire capacità di analisi e modellazione statistica dei fenomeni reali attraverso la discussione di casi reali ed
esempi pratici. Capacità di saper affrontare i problemi principali che si possono presentare nelle applicazioni reali
Acquisire capacità di utilizzo di software statistico per l’implementazione delle tecniche discusse.
Acquisire capacità di comprendere autonomamente i testi di tipo applicato che trattano di modelli lineari.
Conoscenze di base ed applicate:
metodi per la rappresentazione dell’incertezza di natura non stocastica
modelli per le decisioni a criteri multipli in presenza di più decisori
trattamento di variabili linguistiche
algoritmi fuzzy.
Capacità:
analizzare l’incertezza presente nei processi decisionali ed individuare gli strumenti di rappresentazione più
idonei
costruire modelli di decisione a criteri multipli con più decisori
rappresentare processi inferenziali con proposizioni condizionali fuzzy.
6
1
Il corso si propone di verificare come l'informatica influisca sul mutamento delle regole privatistiche. Il corso tratterà in
particolare i seguenti temi: proprietà intellettuale e tecnologie digitali; privacy e trattamento informatico dei dati
personali; contratto dell'era digitale.
8
1
Illustrare e discutere le nuove logiche competitive e i nuovi modelli di business derivanti dalla diffusione delle nuove
tecnologie informatiche.
8
2
Il corso verte sui principi che stanno alla base della pianificazione a medio termine (start-up, riorganizzazioni, nuovi
investimenti, reperimento di capitali) attraverso business plan. In seguito verrà affrontata la problematica della verifica
della complessiva performance aziendale e del confronto con gli obiettivi di medio termine attesi. Le lezioni saranno in
parte teoriche ed in parte pratiche, basate sull’analisi di casi aziendali, anche attraverso l’utilizzo di prodotti evoluti (IT)
8
2
Acquisire tecniche e metodi per l'analisi organizzativa e la riprogettazione dei processi con l'utilizzo delle nuove
tecnologie informatiche (Business Process Reengineering).
ICT e nuovi modelli di
business
Business plan/analisi di
progetti
SECS-P/10
Information technology
ed efficienza
organizzativa
Knowledge management
SECS-P/10
SECS-P/10
8
2
Informatica e
rappresentazione della
conoscenza
ING-INF/05
8
2
SECS-P/07
Il corso ha l'obiettivo di fornire strumenti concettuali, metodologici e pratici per lo studio delle problematiche inerenti la
gestione della conoscenza organizzativa. Il corso prevede l'insegnamento di vari approcci al knowledge management,
offrendo allo studente diverse chiavi di lettura, ciascuna capace di cogliere alcuni aspetti di un fenomeno complesso.
Per ogni approccio il corso approfondirà gli aspetti relativi alla tecnologia, alle pratiche manageriali, e all'apprendimento
individuale e organizzativo
Il corso si propone di fornire ai futuri manager e consulenti gli strumenti concettuali e tecnologici che permettano loro di
comprendere le potenzialità delle recenti tecnologie semantiche e della conoscenza per la gestione della conoscenza in
azienda, per lo sviluppo di business innovativi in rete, per la creazione di progetti di consulenza innovativi. Oltre agli
strumenti, il corso presenterà tutta una serie di applicazioni innovative e di elevato impatto socio-economico dei metodi
e delle tecnologie basate sulla conoscenza.
Pagina 19 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
ING-INF/05
8
2
L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti concetti, approcci e tecniche per il management e l'analisi delle basi
di dati. In particolare il corso affronterà tematiche legate alla progettazione e la gestione di Data Warehouse e tecniche
per il Data Mining. Gli argomenti che verranno presentati durante le lezioni comprendono: richiami ai database
management system, organizzazione dei dati, schemi e architetture di un data warehouse, realizzazione e management
di un data warehouse, data processing e analysis, tecniche di data mining; applicazioni e tendenze del data mining.
Gestione dei dati e
business intelligence
2. Attività didattiche a scelta di area aziendale (per un totale di 16 CFU)
Settore
Disciplinare
SECS-P/07
Crediti
Anno
8
1
Finanza aziendale
progredito
SECS-P/09
8
1
Produzione e logistica
progredito
Organizzazione aziendale
progredito
SECS-P/08
8
1
SECS-P/10
8
1
Nome del corso / Attività
Programmazione e
controllo progredito
Propedeuticità Obiettivi formativi
Conoscenze e capacità operative nell’analisi e comprensione delle dinamiche dei costi, delle strutture del
calcolo dei costi e dei sistemi contabili e dei sistemi a costi standard.
Conoscenze e capacità di analisi del posizionamento strategico dell'azienda di formulazione della strategia, ci
comprensione dei percorsi strategici dell'azienda. Capacità di Problem solving strategico.
Le decisioni di investimento: proiezione dei flussi finanziari e criteri di valutazione. Le decisioni di
finanziamento: gli strumenti di finanziamento, la struttura finanziaria ottimale e il costo del capitale. Il valore di
mercato dell'impresa.
L’impresa e il mercato, i settori, la concorrenza e del comportamento del consumatore. Le strategie di
impresa e le sue forme organizzative, la programmazione dei flussi di produzione di beni e servizi.
Conoscenze in materia di dimensione organizzativa dell'impresa e delle principali teorie organizzative degli
assetti strutturali di impresa e di gestione, delle variabili di progettazione organizzativa e conseguenti capacità
di analisi e progettazione.
3. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) (per un totale di 30 CFU )
3.1. Insegnamenti a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) (per un totale di 8 CFU)
3.2. Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) (per un totale di 12 CFU)
3.3. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Conoscenze linguistiche (per un totale di 5 CFU)
Nome del corso / Attività
Prova di lingua tedesca
Prova di lingua Inglese
Prova di lingua spagnola
Crediti
Obiettivi formativi
5
5
5
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
3.4. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Tirocinio (per un totale di 5 CFU)
CFU TOTALI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
120
Pagina 20 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Percorso TURISMO E AMBIENTE
1. Attività didattiche obbligatorie (per un totale di 68 CFU)
Nome del corso / Attività
Economia applicata
(percorso Turismo e ambiente)
Strumenti quantitativi per la
gestione
Diritto commerciale progredito
Settore
Disciplinare
Crediti
Anno
SECS-P/06
12
1
SECS-S/01
SECS-S/06
8
1
IUS/04
8
1
Propedeuticità Obiettivi formativi
Conoscenze che il laureato avrà acquisito
- Il ruolo dell’ambiente nel sistema economico
- Gli strumenti per il controllo delle esternalità
- Le diverse declinazioni del concetto “sostenibilità”
- Gli aspetti territoriali dello sviluppo
- Ruolo dell’ambiente per lo sviluppo locale
- Principali tecniche di valutazione dei beni ambientali
Capacità e abilità che il laureato avrà acquisito
- valutare l’efficacia delle diverse politiche ambientali
- valutare le diverse politiche di sviluppo locale basate sulla valorizzazione degli aspetti ambientali
- capacità critica sulle interferenze del sistema economico con il sistema ambientale
- applicare alcune semplici tecniche statistiche e di analisi finanziaria all’analisi dei rapporti sistema
economico sistema ambientale
- applicare metodi e strumenti per la valutazione della sostenibilità
- utilizzare criticamente i risultati di studi di valutazione dei beni ambientali
Il laureato avrà acquisito conoscenze in merito ai modelli per l’analisi dei dati e l’ottimizzazione delle scelte;
tecniche principali della regressione statistica: analisi ed interpretazione di modelli che trovano largo
impiego nelle applicazioni pratiche; tecniche di individuazione dei modelli, di diagnostica e di correzione dei
problemi.
Le abilità che il laureato avrà acquisito fanno riferimento alla capacità di analisi e modellazione statistica
dei fenomeni reali attraverso la discussione di casi reali ed esempi pratici e alla capacità di utilizzo di
software statistico per l’implementazione delle tecniche discusse.
Il laureato avrà cumulato le conoscenze di base ed applicate relative ai:
metodi per la rappresentazione dell’incertezza di natura non stocastica
modelli per le decisioni a criteri multipli in presenza di più decisori
trattamento di variabili linguistiche
algoritmi fuzzy.
Capacità:
analizzare l’incertezza presente nei processi decisionali ed individuare gli strumenti di
rappresentazione più idonei
costruire modelli di decisione a criteri multipli con più decisori
rappresentare processi inferenziali con proposizioni condizionali fuzzy.
A) Conoscenze e capacità di comprensione.

il funzionamento e il riparto di competenze degli organi assembleari, di amministrazione e di
controllo nei vari modelli organizzativi societari.

l’adeguatezza degli assetti organizzativi ed i modelli previsti dal l. lgs. n. 231/2001.

le conseguenze relative alla insussistenza delle condizioni che legittimano la continuità operativa.
Pagina 21 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Organizzazione aziendale
progredito
SECS-P/10
8
1
Economia e gestione delle
imprese turistiche
SECS-P/08
8
2
Marketing del turismo e del
territorio
SECS-P/08
8
2
Sistemi informativi per il
turismo
ING-INF/05
8
2

la responsabilità degli amministratori e dei direttori generali.

i fattori che determinano i conflitti endosocietari e gli strumenti giuridici di trattamento degli stessi.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

nella programmazione e nella predisposizione dei procedimenti corporativi endosocietari,

nella prevenzione dei fenomeni di aggravamento del dissesto in condizioni di perdita della
continuità operativa (c.d. wrongful trading).

nella prevenzione dei meccanismi di responsabilità imputabili ai componenti degli organi
societari.
- nella prevenzione e nel trattamento dei conflitti endosocietari.
Conoscenze in materia di dimensione organizzativa dell'impresa e delle principali teorie organizzative degli
assetti strutturali di impresa e di gestione, delle variabili di progettazione organizzativa e conseguenti
capacità di analisi e progettazione.
Conoscenze che il laureato avrà acquisito
- Elementi di base della strategia competitiva dell’azienda turistica
- Metodi e strumenti decisionali nel contesto territoriale
- Alleanze, reti e vantaggi derivanti dalla collaborazione strategica
- Applicazione dei principi della sostenibilità economica, sociale e ambientale alla gestione d’impresa
Capacità e abilità che il laureato avrà acquisito
- Analisi e formulazione di piani strategici aziendali
- Analisi di mercato e della concorrenza
- Gestione di metodi e strumenti per la valutazione della sostenibilità delle decisioni d’impresa
Motivare in contesti pubblici di discussione scelte strategiche dell’impresa attraverso presentazioni
sintetiche e documenti di analisi
Conoscenze che il laureato avrà acquisito
- funzionamento del mercato turistico, con riferimento ai comparti dell’outgoing e dell’incoming
- contenuti e logiche di formulazione delle strategie di marketing turistico territoriale
- strumenti e azioni di marketing della destinazione
- natura, organizzazione e attività delle aziende turistiche territoriali
Capacità e abilità che il laureato avrà acquisito
- analisi dei potenziali del mercato turistico e dei bacini di attrazione;
- costruzione di un piano strategico di marketing territoriale;
- analisi operativa degli strumenti di marketing turistico territoriale;
- valutazione degli impatti di un progetto di sviluppo turismo sul territorio
comunicare e presentare in pubblico progetti di sviluppo territoriale e piani di marketing turistico
Conoscenze che il laureato avrà acquisito
- Concetti di base sulle funzioni, tipi e struttura dei sistemi informatici e il loro utilizzo da parte di aziende
ed organizzazioni.
- Approfondimento dei sistemi informativi Web-based e modelli per il disegno e la valutazione di siti ed
applicazioni Web.
Capacità e abilità che il laureato avrà acquisito
Il laureato sarà in grado di:
- individuare le caratteristiche principali di un sistema informativo in un contesto specifico;
- definire i requisiti degli stakeholder coinvolti per un determinato progetto
- raccogliere ed interpretare correttamente dati relativi all’e-tourism
Pagina 22 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Strumenti per la pianificazione
e il controllo degli aspetti
ambientali
SECS-P/08
8
2
- valutare la qualità del sito Web di una destinazione turistica secondo il metodo 7Loci
progettare interventi per migliorare la qualità del sito con un approccio incrementale che tenga conto delle
priorità della destinazione.
Conoscenze che il laureato avrà acquisito
- Strumenti volontari di politica ambientale: principi ispiratori, caratteristiche comuni, evoluzione storica.
- Conoscenza puntuale degli standard più utilizzati: norma ISO 14001:2004 e Regolamento comunitario
EMAS.
- I marchi ambientali di prodotto: eco-labelling europeo e i criteri di assegnazione. La valutazione delle
prestazioni ambientali di prodotti e di processi attraverso l’analisi del ciclo di vita.
- Le fasi di conduzione di un audit.
- HACCP come strumento per applicare un sistema di gestione, standardizzato e riconosciuto, per il
controllo igienico e di sicurezza alimentare.
Capacità e abilità che il laureato avrà acquisito
- Attraverso esercitazioni e analisi di casi concreti, lo studente impara a implementare, in ogni sua parte, il
sistema di gestione ambientale ISO14001.
- Attraverso lo studio di casi concreti lo studente impara a sviluppare l’analisi del ciclo di vita di un
prodotto.
2. Attività didattiche a scelta di ulteriore formazione aziendale (per un totale di 24 CFU)
Settore
Disciplinare
Crediti
Anno
Produzione e logistica
progredito
SECS-P/08
8
1
L’impresa e il mercato, i settori, la concorrenza e del comportamento del consumatore. Le strategie di
impresa e le sue forme organizzative, la programmazione dei flussi di produzione di beni e servizi.
Finanza aziendale progredito
SECS-P/09
8
1
Programmazione e controllo
progredito
SECS-P/07
8
1
Management pubblico
SECS-P/07
8
1
Le decisioni di investimento: proiezione dei flussi finanziari e criteri di valutazione. Le decisioni di
finanziamento: gli strumenti di finanziamento, la struttura finanziaria ottimale e il costo del capitale. Il valore
di mercato dell'impresa.
Conoscenze e capacità operative nell’analisi e comprensione delle dinamiche dei costi, delle strutture del
calcolo dei costi e dei sistemi contabili e dei sistemi a costi standard.
Conoscenze e capacità di analisi del posizionamento strategico dell'azienda di formulazione della strategia,
ci comprensione dei percorsi strategici dell'azienda. Capacità di Problem solving strategico.
Conoscenza dell’evoluzione dei processi manageriali in atto presso le Aziende Pubbliche. Vincoli finanziari
e autonomia degli pubblici, l’utilizzo di società di scopo. Conoscenze della contabilità pubblica
Management delle imprese di
famiglia
SECS-P/07
8
1
Capacità di valutazione dell’impatto sull’organizzazione interna dell’aziende delle operazioni straordinarie,
soprattutto in termini di gestione del cambiamento.
Comunicazione aziendale
avanzata
SECS-P/08
8
1
Conoscenze relative alla funzione della comunicazione aziendale. Capacità relative alla gestione
dell’immagine ed alla costruzione di un piano di comunicazione.
Nome del corso / Attività
Propedeuticità Obiettivi formativi
Pagina 23 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
3. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) (per un totale di 28 CFU )
3.1. Insegnamenti a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) (per un totale di 8 CFU)
3.2. Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) (per un totale di 12 CFU)
3.3. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Conoscenze linguistiche (per un totale di 5 CFU)
Nome del corso / Attività
Crediti
Obiettivi formativi
Prova di lingua tedesca
Prova di lingua Inglese
Prova di lingua spagnola
5
5
5
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
3.4. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Tirocinio (per un totale di 3 CFU)
CFU TOTALI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
120
Pagina 24 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Percorso PROFESSIONALE
1. Attività obbligatorie (per un totale di 71 CFU)
Economia applicata
Settore
Disciplinare
SECS-P/06
Strumenti quantitativi per
la gestione
SECS-S/01
SECS-S/06
Nome del corso / Attività
Gestione contabile e finanziara d’azienda
Tecnica professionale
(valutazione d’azienda)
Ragioneria internazionale
Crediti
Anno
12
1
8
1
10
1
Propedeuticità Obiettivi formativi
Capacità di leggere gli andamenti aziendali attraverso i principi dell’analisi macro e microeconomica, anche alla
luce dei più importanti approcci dell’economia industriale e della politica economica di un paese.
Verrà prevista una parte monografica specifica per il percorso su argomenti di interesse del corso di studio.
Modelli analitici per l’analisi dei dati e l’ottimizzazione delle scelte
Conoscenza delle tecniche principali della regressione statistica: analisi ed interpretazione di modelli che trovano
largo impiego nelle applicazioni pratiche; tecniche di individuazione dei modelli, di diagnostica e di correzione dei
problemi.
Acquisire capacità di analisi e modellazione statistica dei fenomeni reali attraverso la discussione di casi reali ed
esempi pratici. Capacità di saper affrontare i problemi principali che si possono presentare nelle applicazioni reali
Acquisire capacità di utilizzo di software statistico per l’implementazione delle tecniche discusse.
Acquisire capacità di comprendere autonomamente i testi di tipo applicato che trattano di modelli lineari.
Conoscenze di base ed applicate:
metodi per la rappresentazione dell’incertezza di natura non stocastica
modelli per le decisioni a criteri multipli in presenza di più decisori
trattamento di variabili linguistiche
algoritmi fuzzy.
Capacità:
analizzare l’incertezza presente nei processi decisionali ed individuare gli strumenti di
rappresentazione più idonei
costruire modelli di decisione a criteri multipli con più decisori
rappresentare processi inferenziali con proposizioni condizionali fuzzy.
Conoscenze e capacità applicative relativa ai principi contabili nazionali e internazionali, il
consolidamento dei bilanci e la valutazione delle aziende.
SECS-P/07
Teorie, metodologie e criteri per la determinazione del valore economico delle aziende.(valutazione d’azienda).
SECS-P/07
Comprendere i processi i armonizzazione contabile, l’impiego dei principi internazionali e capacità di valutarne
criticamente le conseguenze. Capacità di applicazione dei principi ai bilanci delle imprese, con un’apertura sui
bilanci consolidati
Conoscenze avanzate di diritto fallimentare. Partendo da tale disciplina, saranno poi raggiunte
conoscenze di elementi di procedura civile, necessarie al professionista anche nell’ambito del diritto
tributario, delle Consulenze Tecniche d’Ufficio e del diritto del lavoro
Il processo fallimentare ed i suoi organi, in particolare il ruolo del curatore. Il fallimento delle società. Le azioni di
responsabilità in sede concorsuale. Le procedure “alternative al fallimento”. L’amministrazione controllata. Il
concordato preventivo. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi.
Gli istituti generali fondamentali del diritto processuale. Gli atti ed i ricorsi in materia concorsuale. Le norme che
regolano l’espletamento della c.t.u. nei giudizi civili. Gli elementi fondamentali del processo tributario.
A) Conoscenze e capacità di comprensione.

il funzionamento e il riparto di competenze degli organi assembleari, di amministrazione e di controllo
nei vari modelli organizzativi societari.
Diritto delle procedure
Diritto fallimentare
progredito
IUS/04
Elementi di diritto processuale per la professione
Diritto commerciale
progredito
IUS/04
IUS/04
10
1
8
1
Pagina 25 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Diritto per la professione
10
1
Diritto tributario progredito
IUS/12
Diritto del lavoro progredito
IUS/07
Revisione aziendale
progredito
Finanza aziendale
progredito
SECS-P/07
5
2
SECS-P/09
8
2

l’adeguatezza degli assetti organizzativi ed i modelli previsti dal l. lgs. n. 231/2001.

le conseguenze relative alla insussistenza delle condizioni che legittimano la continuità operativa.

la responsabilità degli amministratori e dei direttori generali.

i fattori che determinano i conflitti endosocietari e gli strumenti giuridici di trattamento degli stessi.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

nella programmazione e nella predisposizione dei procedimenti corporativi endosocietari,

nella prevenzione dei fenomeni di aggravamento del dissesto in condizioni di perdita della continuità
operativa (c.d. wrongful trading).

nella prevenzione dei meccanismi di responsabilità imputabili ai componenti degli organi societari.
nella prevenzione e nel trattamento dei conflitti endosocietari
Conoscenze giuridiche avanzate per il supporto alla gestione d’impresa, con particolare riferimento al
diritto tributario ed al diritto del lavoro.
Il sistema delle singole imposte. Le imposte sui redditi. L’IVA. L’imposta di registro. I principi in tema di
imposizione regionale e locale. La nozione di reddito di impresa. I principi sulla tassazione delle società.
L’orientamento nei processi di riforma in corso. Elementi di diritto tributario internazionale.
Conoscenze in materie di:
- Organizzazione del mercato del lavoro
- Ruolo delle organizzazioni sindacali
- Tipologie di rapporti di lavoro
- Lavoro autonomo, subordinato e associato
- Decentramento produttivo e riduzioni di personale
Capacità:
- Analisi delle caratteristiche delle diverse tipologie di rapporti flessibili
- Analisi degli incentivi e disincentivi economi e normativi dei singoli rapporti di lavoro
- Capacità di individuare la tipologia di rapporto di lavoro più opportuna in relazione alle esigenze dell’impresa
e di giustificare la scelta
- Analisi del ruolo delle organizzazioni sindacali nella regolamentazione dei rapporti di lavoro flessibili
Capacità di esaminare il contenuto delle sentenze e di ricavarne il principio di diritto.
La certificazione dei bilanci consolidati; e le tecniche di certificazione delle procedure.
Le decisioni di investimento: proiezione dei flussi finanziari e criteri di valutazione. Le decisioni di finanziamento:
gli strumenti di finanziamento, la struttura finanziaria ottimale e il costo del capitale. Il valore di mercato
dell'impresa.
2. Attività didattiche di ulteriore formazione aziendale a scelta (per un totale di 16 CFU)
Nome del corso / Attività
Responsabilità sociale e
rendicontazione
Business ethics and
stakeholder theory
Settore
Disciplinare
SECS-P/07
Crediti
Anno
8
2
SECS-P/07
8
2
Propedeuticità Obiettivi formativi
Partendo dal concetto di azienda tipico della dottrina aziendalistica italiana, il corso affronta le problematiche della
responsabilità sociale d’impresa, fornendo strumenti manageriali per la sua implementazione e misurazione, come
ad esempio il bilancio sociale ed altri strumenti di accountability. Le lezioni saranno in parte basate su analisi di
casi, testimonianze e forte iterazione d’aula
Il corso fornisce strumenti di gestione etica d’azienda in un’ottica di governance multistakeholder.
Pagina 26 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Management delle imprese SECS-P/07
di famiglia
8
2
Operazioni straordinarie
d'impresa
SECS-P/07
8
2
Comunicazione aziendale
avanzata
Management pubblico
SECS-P/08
8
2
SECS-P/07
8
2
Strumenti per la
pianificazione e il
controllo
SECS-P/07
8
2
Capacità di valutazione dell’impatto sull’organizzazione interna dell’aziende delle operazioni straordinarie,
soprattutto in termini di gestione del cambiamento, con particolare riferimento alle imprese di famiglia. Gestione e
conseguenze del cambio generazionale, tutela del patrimonio dell’imprenditore e dell’azienda. L’esame delle
operazioni straordinarie comporterà un approfondimento sui principi della valutazione d’azienda
Il corso, partendo dall’analisi delle condizioni che generano operazioni straordinarie (condizioni di contesto, di
governance, organizzative, finanziarie e di mercato), individua, anche attraverso l’esame di casi, vari modelli di
pianificazione e gestione delle varie operazioni straordinarie. Tali modelli muovono dall’analisi dei vincoli e delle
opportunità di carattere finanziario, fiscale, organizzativo, di mercato e di governance. Particolare attenzione verrà
dedicata alle operazioni straordinarie legate alla gestione di crisi aziendali.
La funzione della comunicazione aziendale. Capacità relative alla costruzione di un piano di comunicazione
Conoscenza dell’evoluzione dei processi manageriali in atto presso le Aziende Pubbliche. Vincoli finanziari e
autonomia degli enti pubblici, l’utilizzo di società di scopo. Conoscenze della contabilità pubblica
Il corso verte sui principi che stanno alla base della pianificazione a medio termine (start-up, riorganizzazioni, nuovi
investimenti, reperimento di capitali) attraverso business plan. In seguito verrà affrontata la problematica della
verifica della complessiva performance aziendale e del confronto con gli obiettivi di medio termine attesi. Le lezioni
saranno in parte teoriche ed in parte pratiche, basate sull’analisi di casi aziendali, anche attraverso l’utilizzo di
prodotti evoluti (IT)
3. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) (per un totale di 33 CFU )
3.1. Insegnamenti a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) (per un totale di 8 CFU)
3.2. Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) (per un totale di 15 CFU)
3.3. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Conoscenze linguistiche (per un totale di 5 CFU)
Nome del corso / Attività
Crediti
Obiettivi formativi
Prova di lingua tedesca
Prova di lingua Inglese
Prova di lingua spagnola
5
5
5
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
Conoscenza della lingua livello B2 – ambito economico
3.4. Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Tirocinio (per un totale di 5 CFU)
CFU TOTALI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
120
Pagina 27 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Percorso EUROPEAN MASTER IN BUSINESS STUDIES – EMBS (Titoli congiunti e doppie lauree)
Nome del corso / Attività
Settore
Disciplinare
Crediti
European and Global Economy
European economy structure
SECS-P/02
10
5
Global economic policy
SECS-P/02
5
Corporate finance and financial markets
Corporate finance
SECS-P/09
5
2
Financial markets & Asset Pricing
SECS-P/11
3
MARKETING and negotiation
International marketing
SECS-P/08
15
5
SECS-P/08
5
SECS-S/01 o
S/03
5
Business to Business Marketing
and business negotiation
Statistics applied to Marketing
Research
Anno
Propedeuticità Obiettivi formativi
Knolwledge on European and global economic systems.
Comprensione delle questioni economiche contemporanee sull’Unione Economica e Monetaria, della stato
dell’Unione da un punto di vista economico, dei problemi posti dalla fase di transizione verso l’UEM, della
politica macro-economica in unione monetaria e delle questioni strutturali quali la disoccupazione europea, le
politiche industriali e commerciali, le politiche e i problemi dell’allargamento.
Conoscenza storica delle dottrine economiche, del legame tra politiche economiche proposte e l’epoca nella
quale esse vengono adottate, dei concetti di base, tra cui l’oggetto delle politiche economiche (mercati di beni e
servizi, del lavoro, dei capitali; la crescita; la moneta) e degli strumenti di regolazione (beni e servizi pubblici,
fiscalità, regolamentazione, …) dei diversi livelli di poteri che attuano le politiche economiche. Capacità di analisi
delle principali implicazioni legate agli sconvolgimenti economici attuali quali la globalizzazione economica, il
progresso tecnologico, l’evoluzione dei sistemi sanitari, l’aumento delle disuguaglianze o il futuro delle pensioni.
Knowledge on finance financial markets. Firm’s financial management.
Il corso fornisce conoscenze e capacità operative in merito a:
- valutazione degli investimenti
- gestione dei rischi finanziari
- creazione di valore finanziario
- strategie per i mercati finanziari
- valutazione delle imprese
- dinamiche sociali nella distribuzione del valore prodotto
- processi di privatizzazione di imprese statali.
Conoscenze in materia di principi generali di organizzazione dei mercati finanziari, dei mercati azionari, mercati
obbligazionari e mercati dei cambi, dei mercati derivati, dei mercati a termine, dei mercati dei “future” (mercati
dei tassi) e dei mercati delle opzioni negoziabili. Conoscenze relative all’organizzazione e al funzionamento dei
mercati finanziari (mercati sottostanti e mercati derivati). Capacità di analisi dell’impatto dello sviluppo di tali
mercati sulle altre componenti dell’economia.
Product and marketing analysis and policy
Conoscenza dei attori di sviluppo e interesse del marketing internazionale, dello studio dell’ambiente e della
domanda degli studi internazionali di mercato, delle tecniche di segmentazione internazionale e delle strategie
del marketing mix a livello internazionale e delle opportunità legate all’e-business. Capacità di formulazione di
piani di marketing internazionale.
Conoscenze sulla negoziazione internazionale (I fattori che influenzano il contesto di una negoziazione
internazionale, condizioni della negoziazione internazionale, Il processo di acquisto e i parametri di decisone di
un acquirente, andamento della negoziazione e contrattazione).
Capacità di portare a termine una negoziazione commerciale internazionale. Le qualità di un buon negoziatore.
Esercizi e casistica.
I metodi e le tecniche utilizzabili nella realizzazione di studi di marketing. Metodi di campionamento e
elaborazioni statistiche. Capacità di progettazione a attuazione di studi esplorativi, interviste individuai, focus
group, tecniche associative e di proiezione, ’analisi di contenuto di studi descrittivi (osservazione, questionario,
convalida e fidelizzazione di misure). Capacità di progettare e utilizzare test e sperimentazioni (pianificazioni e
validità sperimentale). Capacità operative specifiche nell’utilizzo di programmi Sphinx e SPSS.
Pagina 28 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
European and international
commercial law
IUS/04
5
International Management
SECS-P/08
5
International accounting
SECS-P/07
5
Information system and ICT
ING-INF/05
5
Organizational behaviour and
human resources management
SECS-P/10
5
Purchasing and distribution
Supply Chain Management
SECS-P/08
12
5
Distribution policies
SECS-P/08
5
Quality Management
SECS-P/08
2
Human resources management and innovation
Innovation & Knowledge
SECS-P/10
Management
10
5
Conoscenza della nozioni di conflitti di leggi e di giurisdizioni, dei fondamenti della materia. Capacità di analisi
dei contratti di commercio internazionale e della loro esecuzione (contratti relativi al finanziamento del
commercio internazionale, alla vendita, alla garanzia autonoma e alla rappresentazione dell’impresa
commerciale all’estero). Comprensione degli accordi GATT, di quelli derivanti dall’Uruguay Round e dei regimi
specifici relativi ai prodotti di base, al commercio tra paesi con diversi livelli di sviluppo.
Il corso fornisce una approfondita conoscenza dei modelli strategici per il contesto competitivo internazionale e
in particolare su:
- caratteristiche del business internazionale
- pianificazione strategica e operative nel contesto internazionale
- analisi della concorrenza internazionale
- scelte strategiche
- attuazione delle strategie nelle organizzazioni
- le gestione globale delle attività aziendali
Comprensione della struttura del Bilancio e della reportistica finanziaria aziendale secondo iI principi
internazionali (IFRS). Capacità di utilizzare gli strumenti di reporting nei processi di analisi e decisione. Capacità
di redazione del bilancio e di applicazione degli standard contabili.
Gli studenti del corso acquisiscono buone conoscenze su come le informazioni economiche e finanziarie
d’impresa sono raccolte, interpretate e sull’uso delle tecnologie correlate e su temi quali: knowledge
management systems, smart technology, tecnologie per e-business e m-business, ambienti di lavoro virtuali e
global Internet commerce.
Il corso fornisce conoscenze sulla teoria dell’organizzazione e sulle teorie del comportamento organizzativo di
persone e gruppi e competenze di progettazione organizzativa.
Supply chain management and processes
Conoscenza e comprensione della problematica della gestione dei flussi fisici e di informazione (Supply Chain).
Conoscenza della nozione di Supply Chain, delle grandi funzioni della catena logistica, dell’ottimizzazione della
catena logistica, dello lo sviluppo di reti a monte e a valle.
Capacità di percepire le implicazioni riguardanti l’ottimizzazione della Supply Chain (pianificazione, stock
management, sistemi d’informazione associati ). Capacità di comprendere la realtà della nozione di rete: a
monte, le relazioni con i fornitori; a valle, le relazioni con i distributori e i clienti.
Il corso fornisce conoscenze e capacità di analisi riferite a:
- relazione tra fornitori, produttori, distributori, grossisti, dettaglianti e consumatori nel contesto internazionale
- canali e politiche distributive
- organizzazioni di consumatori.
Il corso fornisce conoscenze e capacità operative:
- in materia di sistemi della qualità e di miglioramento della qualità
- progettazione, “implementazione” e gestione di sistemi orientate a soddisfare gli standard di qualità fissati
- uso degli standard ISO 9000 e ISO 140001 e loro integrazione con i processi di business
- modalità di miglioramento della qualità nelle organizzazioni.
Management of incentives, task assignement, knowledge and innovation in organizations.
Conoscenza del concetto e delle ragioni dell’innovazione, delle tecniche di gestione dell’innovazione.
Capacità di identificare e sfruttare il proprio “capitale innovazione”, di scegliere le tecniche da utilizzare per
innovare (tecniche di creatività, tecniche di concezione di prodotti o servizi , tecniche di problem solving). Il
monitoraggio e gestione delle conoscenze.
Pagina 29 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale
Cross-Cultural Communication
5
Comprendere la complessità e le dinamiche della comunicazione nelle situazioni d’interazione e di scambio
culturale e, in particolare, conoscenza delle componenti culturali della comunicazione, degli spazi di
comunicazione e dell’identità degli attori, del gruppo di appartenenza e del gruppo di riferimento, gli spazi di vita
e le frontiere sociali, culturali e geografiche, e, infine, alcuni degli ostacoli frequenti (lingua, norme sociali, codici
non verbali ecc.).
5
Interdisciplinary approach to real life problem solving.
SECS-P/06
2
Capacità di predisposizioni di un progetto di sviluppo commerciale internazionale assegnato da un’impresa o da
un’istituzione, con un approccio interdisciplinare che integri le conoscenze economiche, aziendali, giuridiche e gli
strumenti quantitativi per l’analisi e la selezione delle alternative.
SECS-S/01 o
S/03
IUS 04
SECS-P08
1
SECS-P/10
Consultancy project
1
1
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) (per un totale di 38 CFU )
CFU
Insegnamenti a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c)
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Conoscenze linguistiche
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) – Tirocinio
CFU TOTALI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
8
15
5
10
120
Pagina 30 di 30
Emanato con DR 472 del 28 luglio 2010