22 settembre 2005 I PROTAGONISTI DI POESIAFESTIVAL Profili biografici Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Il suo primo libro, Bar Sport, è uscito da Mondadori nel 1976. Da allora la sua produzione ha spaziato dai romanzi, ai racconti, alle raccolte di poesie, al teatro, e perfino al cinema. Stefano Benni è conosciuto anche per i brillanti e sapidi articoli apparsi su vari quotidiani e periodici italiani. I suoi libri sono Prima o poi l’amore arriva (poesie, 1981); Terra! (romanzo, 1983); I meravigliosi animali di Stranalandia (favole, 1984); Comici spaventati guerrieri (romanzo, 1986); Il bar sotto il mare (racconti, 1987); Baol (romanzo, 1990); Ballate (poesie, 1991); La Compagnia dei Celestini (romanzo, 1992); L’ultima lacrima (racconti, 1994); Elianto (romanzo, 1996); Bar Sport 2000 (racconti, 1997); Blues in sedici (poesie, 1998); Teatro (copioni, 1999); Spiriti (romanzo, 2000), Dottor Niù (corsivi, 2001), Saltatempo (romanzo, 2001). Nel 2003 ha pubblicato il romanzo Achille piè veloce ( Feltrinelli), e nel 2005 Margherita Docevita (Feltrinelli). Alessio Bertallot è musicista, dj, conduttore radiofonico e televisivo, giornalista e cantante. Il grande pubblico lo ha conosciuto come cantante dei Aeroplanitaliani, nel 1992 al Festival di Sanremo, con la canzone Zitti, zitti. Dal 1996 è, con il suo programma “ B Side “, a Radio Deejay, il punto di riferimento della musica elettronica e della Club Culture in Italia. Ha pubblicato Poesie Fuoribordo, nel quale Bertallot ha tentato un crossover tra la poesia di Eugenio Montale, la canzone e l’improvvisazione jazz, e successivamente NON, che lo vede come protagonista assoluto di un esperimento di convivenza di parola, poesia, basso e batteria. Dal 2001 ha iniziato la pubblicazione di una serie di compilation chiamate Bertallosophie. Uno dei pochi dj ad eseguire colonne sonore, dal vivo, per film del grande schermo, usando i piatti al posto dell’orchestra. Nel 2005 esce Sei Felice?, l’album del ritorno alla scena discografica degli Aeroplanitaliani. Alberto Bertoni è nato a Modena nel 1955. Insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Ha dedicato numerosi saggi e contributi al Novecento italiano ed europeo, con particolare attenzione ai problemi della metrica e della geografia letteraria, partecipando con un suo saggio alla Letteratura italiana Einaudi, diretta da Alberto Asor Rosa. Tra i suoi volumi in questo ambito sono da ricordare almeno Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano (il Mulino, Bologna 1995); Partiture critiche (Pacini, Pisa 2000); Una distratta venerazione. La poesia metrica di Giudici (Book Editore, Castel Maggiore (BO) 2001); e l’antologia Trent’anni di Novecento (ibid., 2005). Sul versante poetico è autore dei libri: Lettere stagionali (Book Editore, Castel Maggiore, Bo, 1996); Tatì (ibid., 1999); Il catalogo è questo (il cavaliere azzurro, Parma 2000); e Le cose dopo (Aragno, Torino 2003). Stefano Bollani nato a Milano nel 1972, ha esordito professionalmente all’età di 15 anni e ha collezionato più di trenta incisioni discografiche, suonando su palchi prestigiosi come la Town Hall di New York e la Scala di Milano. La sua musica vive all’insegna dell’ironia e di un frizzante rapporto con la tradizione che ritroviamo in tutti i suoi lavori alcuni particolarmente bizzarri e fuori dai canoni come la Gnosi delle fanfole, disco nel quale ha messo in musica le surreali poesie di Fosco Maraini insieme al cantautore Massimo Altomare (1998), e la Cantata dei pastori immobili, realizzato su testi di David Riondino, (Ed Donzelli, 2004). Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica (Orchestra Regionale Toscana) alla canzone d’autore (Gino Paoli, Jovanotti, Gianmaria Testa, Elio e le Storie Tese) al jazz dove, oltre ad essere partner abituale di Enrico Rava, Roberto Gatto e Richard Galliano, ha al suo attivo concerti e dischi con Lee Konitz, Gato Barbieri, Pat Metheny, Dave Liebman, Han Bennink, Joe Lovano. Lucio Bruni è nato nel 1961 a Modena. Come pianista svolge una intensa attività concertistica in numerose città italiane. Collabora con diversi musicisti e spesso si esibisce in coppia con Cesare Vinceti (chitarra). Davide Burani, nato a Modena, si è diplomato in pianoforte, al Conservatorio “Nicolò Paganini” di Genova e poi in arpa all’ “Arrigo Boito” di Parma. Si è dedicato anche allo studio dell’arpa celtica. Si è esibito in qualità di solista al Teatro Valli di Reggio Emilia, al Comunale di Ferrara, al Regio di Parma, al Prati di Roma, alla Volskhaus di Basilea (Svizzera), all’ Accademia de’ Rozzi di Siena. Collabora attivamente con prestigiose Orchestre Sinfoniche, cameristiche e piccoli ensemble strumentali. Ha realizzato due cd, il primo come solista dal titolo Arpamagica poi assieme al soprano Sandra Gigli, Arpadamore – Canzoni dal ‘900. Dal 2002 ha intrapreso la collaborazione con il soprano lirico Paola Sanguinetti. Maurizio Cardillo attore di teatro, si è laureato al D.A.M.S di Bologna e diplomato presso la Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone. Insegna recitazione all’Accademia Antoniana di Bologna. Ha lavorato con alcuni dei principali teatri stabili e di ricerca italiani come il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro dell’Elfo di Milano, la cooperativa Interaction di Bologna. Collabora con biblioteche ed istituti per la promozione della lettura. In particolare in questo settore conduce con successo da anni laboratori di poesia con bambini delle elementari, ragazzi delle medie e insegnanti. Andrea Chimenti, partito come front-man dei Moda nel 1984, è arrivato nel 1992 al suo primo disco da solista La maschera del corvo nero. Secondo disco nel 1995 L'albero pazzo e terzo nel 1997 Qohelet assieme a Fernando Maraghini. Da lì in poi collabora a vari progetti culturali: nel Cantico dei cantici l'attrice Anita Laurenzi legge brani della Bibbia, su musiche dello stesso Chimenti, nel Porto sepolto, uno spettacolo di musica, canto e letture ed un cd realizzato nel 2002, sono invece le poesie di Giuseppe Ungaretti a essere sonorizzate da Chimenti. Ad ottobre del 2004 esce il suo nuovo cd Vietato Morire realizzato con Massimo Fantoni e Matteo Buzzanca, edito da Santeria/Audioglobe, che vede la collaborazione di Steve Jansen, Patrizia Laquidara, Gianni Maroccolo, Alessandro Fiori dei Mariposa e molti altri. Mirko Colombo dj e speaker radiofonico in emittenti quali Mondoradio Rock Station, Radio Freccia (la radio internet di Luciano Ligabue), e K-Rock Radiostation (dal 1996 a tutt'oggi). Autore radiofonico e dj in vari locali e discoteche, organizzatore di eventi musicali e culturali. Docente nel biennio 2003/ 04 presso l'Università del Progetto di ReggioEmilia. Circolo di poesia Fonte d’Ippocrene è stato fondato a metà degli anni Ottanta per iniziativa, tra gli altri, di Antonio Nesci. Il circolo svolge una intensa attività di promozione della poesia che si sviluppa in diversi ambiti: innanzitutto con l’organizzazione della Biennale di poesia dei bambini, poi con il concorso nazionale di poesia “ Tra Secchia e Panaro” giunto alla XII ed., e con il ciclo di incontri “Incontrarsi tra i versi. Libri & Autori”, infine con la realizzazione di una rassegna di poesia dialettale. Il circolo tiene corsi di poesia anche all’interno delle strutture carcerarie, nelle case di riposo, ecc. Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, insegna Culture e linguaggi giovanili all'Università di Siena. Per Feltrinelli ha pubblicato Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio (1993), Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile (1995), Solitudini. Memorie d'assenza (1997), e, con G. de Cataldo, I giorni dell'ira. Storie di matricidi (1998). Con Einaudi, la raccolta di racconti Naufragi. Storie di confine (1999, 2002), Non siamo capaci di ascoltarli (2001), La ragione dei sentimenti (2002 e 2004), Voi, noi (2003) e Dannati e leggeri (2004). Crepet ha inoltre scritto per Einaudi l'introduzione a Nemico di classe di Nigel Williams (2000), a Io, Pierre Rivière, avendo sgozzato mia madre, mia sorella e mio fratello... (2000) e a I ragazzi della via Pál (2003). Maurizio Cucchi è nato a Milano, dove vive, nel 1945. Poeta, consulente editoriale, traduttore e pubblicista, attualmente scrive sul quotidiano “La Stampa”. Ha collaborato a numerose riviste (Paragone, Belfagor e Nuovi argomenti) e diretto Poesia (1989-1991). Ha pubblicato, tra gli altri, questi libri di poesia: Il disperso (Mondadori 1976 e Guanda 1994), Le meraviglie dell'acqua (Mondadori 1980), Glenn (San Marco dei Giustiniani 1982. Premio Viareggio 1983), Donna del gioco (comprendente anche Glenn, Mondadori, 1987), Poesia della fonte (Mondatori, 1993. Premio Montale), L'ultimo viaggio di Glenn (Mondadori, 1999). Ha inoltre curato un'antologia di Poeti dell'Ottocento (Garzanti, 1978), il Dizionario della poesia italiana (Mondadori 1983 e 1990), e , con Stefano Giovanardi, l'antologia Poeti italiani del secondo Novecento 1945 –1995 (Mondadori, 1996). Ha tradotto dal francese opere di Stendhal, Flaubert, Lamartine, Villiers-de-I'Isle Adam. Suoi ultimi libri sono la raccolta di poesie Per un secondo e un secolo (2003, Mondadori) e il romanzo Il male è nelle cose (2005, Mondadori). Milo De Angelis vive a Milano, dove è nato nel 1951. Ha pubblicato diverse raccolte poetiche: Somiglianze (Guanda, 1976), Millimetri (Einaudi, 1983), Terra del viso (Mondadori, 1985), Distante un padre (Mondadori, 1989), Biografia sommaria (Mondadori, 1999). Del 2001 è l’autoantologia Dove eravamo già stati Poesie 1970 –1999 (Donzelli). All’inizio del 2005 è uscita la sua nuova raccolta Tema dell’addio (Mondadori) con cui ha vinto la 76ma edizione del premio Viareggio-Rèpaci per la poesia. Ha inoltre pubblicato una fiaba La corsa dei mantelli, (Guanda, 1979) e alcuni saggi Poesia e destino (Cappelli, 1982). Nella sua attività di traduttore dal francese e dal latino ha collaborato alle edizioni italiane di Blanchot, Baudelaire, Lucrezio, Virgilio; le sue opere sono state diffuse in traduzione sia in Francia che negli Stati Uniti. Gianni D'Elia vive a Pesaro, dove è nato nel 1953. Ha fondato e diretto la rivista "Lengua" (19821994), collaborando come critico a numerosi quotidiani e riviste. Ha pubblicato le raccolte poetiche: Non per chi va (Savelli, 1980; Marcos y Marcos 2000), Interludio (Taccuini di Barbablù, 1984), Febbraio (Il lavoro editoriale, 1985), Città d'inverno e di mare (Campanotto, 1986), Segreta (Einaudi, 1989), Notte privata (Einaudi, 1993), Congedo della vecchia Olivetti (Einaudi, 1996), Sulla riva dell'epoca (Einaudi, 2000), Guerra di maggio (San Marco dei Giustiniani, 2000). Ha tradotto poeti simbolisti e surrealisti: Taccuino francese ( Edizioni di Barbablù, 1990), I nutrimenti terrestri di Gide (Einaudi, 1994) e Lo Spleen di Parigi di Baudelaire (Einaudi, 1997). Sempre presso Einaudi, la traduzione di Paradisi artificiali di Baudelaire. Il suo ultimo libro è Bassa Stagione (Einaudi Editore 2003). Umberto Fiori è nato a Sarzana nel 1949. Vive a Milano, dove si è laureato in filosofia. Negli anni ’70 ha fatto parte, come cantante e autore di canzoni, degli Stormy Six, uno dei gruppi storici del rock italiano. In seguito ha collaborato con il compositore Luca Francesconi, con il fotografo Giovanni Chiaramonte e con i videoartisti di Studio Azzurro. E’ autore di saggi e interventi critici sulla musica (raccolti in “Scrivere con la voce”, 2002) e sulla letteratura. Il suo primo libro di poesia, Case, è uscito nel 1986 presso S. Marco dei Giustiniani. Sono seguiti, per Marcos y Marcos, Esempi (1992, 2004), Chiarimenti (1995), Parlare al muro (con immagini del pittore Marco Petrus, 1996), Tutti (1998) e La bella vista (2002). Lucilla Giagnoni, attrice formata presso la Bottega Teatrale di Gassman, interprete di numerosi spettacoli del Laboratorio Teatro Settimo, molti dei quali per la regia di Gabriele Vacis, tra cui Stabat Mater, Premio Fringe Festival di Edimburgo 1991, La storia di Romeo e Giulietta, Canto per Torino, Totem, Macchinario. È autrice e interprete di In risaia (1996), di Nudo su paesaggio (1998), di Atlante (2000), Manuale per fondare una città (2001) Chimera (2003). Ha interpretato nel 1997 il melologo Messaggi e bottiglie, nel 1999 Tracce di Anne con la regia di K. Mitchell al Piccolo Teatro di Milano, nel 2002 Alianti, nel 2003 Othello con Michele di Mauro. Ha lavorato inoltre con Paola Borboni e Luigi Squarzina. Ha partecipato ai film Nostos di Franco Piavoli, San Salvario di Enrico Verra, Il dolce rumore della vita di Giuseppe Bertolucci, A/R Andata e ritorno di Marco Ponti. Mariangela Gualtieri è nata nel 1951 a Cesena, in Romagna. Si è laureata in architettura all’IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammarturga. Fra i testi pubblicati: Antenata (ed. Crocetti, Milano 1992), Fuoco Centrale (ed. I Quaderni del Battello Ebbro, Bologna 1995), Nessuno ma tornano (Centro Editoriale Università degli Studi della Calabria, Cosenza 1995), Sue Dimore (ed. Palazzo dell’Esposizioni di Roma, Roma 1996), Nei Leoni e nei Lupi (ed. I Quaderni del Battello Ebbro, Bologna 1996), Parsifal (ed. Teatro Valdoca, Cesena 2000), Chioma (ed. Teatro Valdoca, Cesena 2000), Fuoco Centrale e altre poesie per il teatro, (Giulio Einaudi ed. Torino 2003), Donna che non impara (Galleria Emilio Mazzoli, Modena 2003). In preparazione, sempre per Einaudi, la raccolta dei versi inediti. Francesco Guccini nasce nel 1940 a Modena, ma trascorre i primi anni di vita a Pavana, sull'Appennino pistoiese. Negli anni '60 a Bologna si fa conoscere soprattutto come autore (Auschwitz per l'Equipe 84 e Dio è morto per i Nomadi, di Augusto Daolio). Nel 1967 pubblica il suo primo disco, Folk Beat n. 1. Tappe fondamentali della sua musica possono essere considerati Radici del 1972, Via Paolo Fabbri 43 del 1976, Piccola storia ignobile, Fra la Via Emilia e il West del 1984, Signora Bovary del 1987, Quello che non... del 1990. Nel 1992 gli è stato conferito il Premio Librex-Guggenheim Eugenio Montale per la sezione "Versi in Musica". Nel febbraio 2000 esce Stagioni. Il suo ultimo album è Ritratti, (2004). Guccini si misura anche con la scrittura; pubblica Cronache Epifaniche ( 1989), Vacca d'un cane (1993), Macaronì ( 1997) con Loriano Macchiavelli il cui seguito Un disco dei Platters esce l'anno seguente. Nel 2001 i due scrivono Questo sangue che impasta la terra, (Mondadori). Un altro giorno è andato, l’autobiografia scritta con Massimo Cotto, esce nel 2001. Del 2003 è il libro Cittanòva blues, Mondadori. Monica Guerritore debutta al Piccolo Teatro di Milano nel 1974, all’età di 15 anni, ne Il giardino dei ciliegi di A. Cechov con la regia di Giorgio Strehler, nel quale interpreta Anja al fianco di Valentina Cortese. Da allora è presente nelle stagioni teatrali italiane diretta da Mario Missiroli e De Lullo, fino al lungo sodalizio con Gabriele Lavia, con il quale interpreta i grandi personaggi del teatro classico. Dal 2000 inizia una sperimentazione con Giancarlo Sepe impersonando liberamente i grandi miti femminili nella forma innovativa ed estrema del teatro danza. In televisione debutta nel 1975 con il primo sceneggiato a colori diretto da Sandro Bolchi, Manon Lescaut, che ottiene un grande successo. Torna in Rai, sul primo canale, nel 1997, con Costanza di Pierluigi Calderoni, nel ’99 con L’amore oltre la vita di Mario Caiano, e con Amanti e segreti, campione auditel nel marzo 2004. E’ attrice di cinema e offre le sue interpretazioni migliori in Scandalosa Gilda, La venexiana, Sensi, La lupa, Femmina. Lorenzo Immovilli vive e lavora a Reggio Emilia. Dj-speaker radio-scrittore, è stato direttore e presidente di Mondoradio Rockstation. Negli ultimi anni si è dedicato alla realizzazione di progettieventi legati al mondo della musica, della comunicazione e della moda. Ha pubblicato Mondoradio Rockstation (1999). Vivian Lamarque è nata a Tesero (Trento) nel 1946. Dall'età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato per molti anni. Ha lavorato come insegnante e tradotto Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm e Wilde. Su Sette, inserto settimanale del Corriere della Sera, ha tenuto la rubrica Gentilmente, raccolta poi in volume da Rizzoli. La sua attività artistica è assai poliedrica: la sua prima raccolta poetica Teresino, ha vinto nel 1981 il Premio Viareggio Opera Prima. Ha pubblicato poi Il Signore d'oro (Crocetti 1986 e 1997), Poesie dando del Lei (Garzanti 1989), Il Signore degli spaventati ( Pegaso, 1992, Premio Montale 1993), Una quieta polvere (Mondadori, 1996). Poesie. 1972-2002 (Mondadori, 2002) raccoglie quasi tutta la sua produzione. Del 2004 sono le Poesie di ghiaccio (Einaudi ragazzi). È autrice di numerosi libri di fiabe e ha vinto il Premio Rodari (1997) per Il bambino che lavava i vetri, e il Premio Andersen (2000) per la riscrittura de Il flauto Magico. Claudio Lolli è nato nel 1950 a Bologna, città in cui attualmente vive e lavora come insegnante. Dal 1972 ad oggi ha pubblicato oltre 15 album come autore e interprete, tra cui si possono ricordare l'album d'esordio Aspettando Godot, Ho visto anche degli zingari felici del '76, Extranei del 1980, Antipatici antipodi dell' 83 fino ad Intermittenze del cuore del '97. Ha pubblicato due raccolte di racconti: Giochi crudeli (Feltrinelli, 1991) e Nei sogni degli altri (Marsilio,1995). Nel '99 sono usciti il volume Antipatici antipodi, e l'album antologico Viaggio in Italia (HOBO records/Sony music). Ha pubblicato nel 1987 la plaquette poetica Vincent (Ed. Pulcinoelefante) e nel 2004 (Edizioni d’arte ‘ I quaderni di Orfeo)’, Keaton. Dalla parte del torto del 2001 è il primo album pubblicato per l’etichetta indipendente Storie di Note. Nel 2004 pubblica il primo volume di poesie Rumore rosa ( Ed Stampa Alternativa). Niva Lorenzini vive a Bologna, dove insegna Letteratura contemporanea all’Università. Tra i suoi lavori l’edizione commentata di D’Annunzio per i “Meridiani” Mondadori (Versi d’amore e di gloria I, 1982, e Prose e romanzi II, 1989). Alla poesia tra Otto e Novecento ha dedicato Il frammento infinito (Angeli, 1988), Il presente della poesia 1960-1990 (il Mulino, 1991), La poesia italiana del Novecento (il Mulino, 1999), Le maschere di Felicita (Manni, 2000), Le parole esposte, (Crocetti, 2002), La poesia: tecniche di ascolto (Ungaretti, Rosselli, Sereni, Porta, Zanzotto, Sanguineti), (Manni, 2003) ed ha coordinato i lavori dell’antologia Poesia del Novecento italiano (Carocci, 2002). Ha inoltre curato l’edizione dei Lirici greci di Quasimodo (Mondadori, 1985) e i volumi di Antonio Porta Poesie 1956-1988 (“Oscar” Mondadori, 1998) e Yellow (“Lo specchio” Mondadori, 2002), E. Sanguineti, Faust. Un travestimento (Carocci, 2003), A. Rosselli, Sonno- Sleep ( San Marco dei Giustiniani, 2003). Con il Mulino ha pubblicato nel 2005 La poesia italiana nel Novecento. Neri Marcorè, conduttore e attore per il teatro, il cinema e la televisione. È nato a Porto Sant'Elpidio (AP) nel 1966. Nel 1993 inizia anche la sua carriera in teatro con La Finta ammalata in musica di Carlo Goldoni a cui fanno seguito, tra gli altri, Califonia Suite di Neil Simon (2002) e L’Apparenza Inganna (2003 – 2005) con Ugo Dighero. Inizia a lavorare in televisione nel 1990 con Stasera mi butto, subito seguito da Ricomincio da due, condotto da Raffaella Carrà. È poi la voce del genio del quiz in Producer, il grande gioco del cinema con Serena Dandini e Claudio Masenza. Nel 1997, sempre al fianco della Dandini, assieme a Corrado Guzzanti e Sabina Guzzanti, lavora in Pippo Chennedy Show, seguito, nel 1999, da La posta del cuore. Conduce Per un pugno di libri dall'ottobre del 2001. Ha interpretato diversi film tra cui ricordiamo Il cuore altrove di Pupi Avati (2003), Se devo essere sincera per la regia di Davide Ferrario con Luciana Littizzetto. Ivano Marescotti è nato nel 1946 a Bagnacavallo. Attore dal 1981, si dedica al teatro lavorando fra gli altri con Leo De Berardinis, Carlo Cecchi, Mario Martone, Marco Martinelli, Thierry Salmon, Armand Gatti, Santagata e Morganti, Giampiero Solari, Giorgio Gallione, Sergio Fantoni, Giorgio Albertazzi ecc. Nel 1989 incontra Silvio Soldini col film L’aria serena dell’ovest, e si dedica prevalentemente al cinema. Seguiranno una quarantina di film: da Il muro di Gomma di Marco Risi a Jhonny Stecchino e il Mostro di Roberto Benigni, ecc., ai film internazionali Mario and the magicien di Klaus M. Brandauer, Le chateau des olivier TV-movie di Nicolas Gessner. Lavora con i premi Oscar Antony Minghella in Talented Mr Ripley, Ridey Scott in Hannibal e in King Arthur di Antoine Fuqua. Nel 1993-94 torna al teatro con i testi del grande poeta Raffaello Baldini con Zitti Tutti, Carta Canta, Furastìr fino a scrivere, produrre e dirigere i suoi spettacoli come Dante, un patàca, Bagnacavàl, Il Silenzio Anatomico su testo di Baldini, e babe-lè. Stefano Massari nato a Roma nel 1969, vive a Monteveglio ( Bologna). Ha pubblicato L’idolo anteriore (1991 - 1996); Corda occidentale 1998); Diario del pane (Raffaelli Editore, 2003). Suoi scritti sono apparsi su numerose riviste. Ha realizzato cortometraggi su Gianni D’Elia, Ferruccio Benzoni, Giovanni Giudici, Antonio Porta, Mario Luzi, Luis Garcia Montero, nell’ambito di un progetto di archivio audiovisivo di poesia contemporanea ideato e curato con Giancarlo Sissa. Tra le sue realizzazioni Eizel – di cosa è fatto un teatro - (le Ariette video, 2003), un mediometraggio finalista al Premio Riccione TTV (2004).Ha creato con Alberto Bertoni, Salvatore Jemma, Francesca Serragnoli e Giancarlo Sissa: FuoriCasa.Poesia, territorio libero di dialogo e confronto tra esperienze di poesia. Lorenzo Munari, tra i primi ad ottenere il diploma italiano in fisarmonica classica, presso il conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, è laureato in musicologia presso la Facoltà di Filosofia e Lettere di Bologna (D.A.M.S.). Vincitore di vari concorsi di fisarmonica, ha fondato la Scuola Musicale Comunale Luigi Valcavi di Carpineti (RE). Alcune sue composizioni sono pubblicate dalle Edizioni Musicali Rosso Blu, Fornaciari Music e Bèrben. Recentemente ha composto ed eseguito musiche originali per diversi spettacoli teatrali. Svolge regolarmente attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche, in Italia ed all’estero Lucia Poli, attrice e scrittrice teatrale, cinematografica e televisiva, negli anni Settanta ha contribuito al movimento dell’avanguardia romana fondando una sua compagnia teatrale (Le parole, le cose) e il Teatro Alberico. Successivamente concentra la sua ricerca sul femminile, sulle passioni e sulla sessualità, per approdare a una originale rivisitazione dell’ironia. Tra i suoi lavori teatrali: Liquidi (1976); Per Dorothy Parker (1986); Vuoto di scena (1989); Corpo insegnante (1992); Deliziosi veleni (1998); Il fantasma di Canterville (2002). Dedicato alla grande giallista è Patricia Highsmith: brividi. Con Stefano Benni e Elle Kappa scrive Lezioni di cattiveria e nella stagione 2001/2002 è co-protagonista in L'importanza di chiamarsi Ernesto per la regia di Mario Missiroli. Al cinema ha interpretato Albergo Roma (1995, di U. Chiti), per il quale ha vinto il Nastro d’Argento, e Gostanza da Libbiano (2000, di P. Benvenuti). Emilio Rentocchini è nato e vive a Sassuolo. Insegna italiano nella scuola media di Roteglia, un paesino nelle vicinanze. Ha pubblicato nel suo dialetto Quèsi d'amòur (Grafiche Zanichelli, Sassuolo, 1986), Foi sècch (Edizioni del Leone, Venezia, 1988), Otèvi (Comune di Sassuolo, 1994), Segrè (Libreria Incontri, Sassuolo, 1998). Suoi testi sono stati pubblicati su numerose riviste. Ottave, pubblicato da Garzanti nel 2001, raccoglie i versi composti nell’arco di 13 anni. Antonio Riccardi è nato a Parma nel 1962. Vive a Sesto San Giovanni e lavora nell’editoria. Ha studiato filosofia all'Università di Pavia. Come poeta ha pubblicato Il profitto domestico (Mondadori, 1996), Un amore di città (La vita felice, 1999 e 2001; edizioni fuori commercio) e Gli impianti del dovere e della guerra (Garzanti, 2004). Ha collaborato e collabora a diverse riviste e giornali. Edoardo Sanguineti è nato a Genova nel 1930. Ha insegnato letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Torino, di Salerno e di Genova. La sua produzione saggistica comprende tra gli altri : Scribilli (Feltrinelli, 1985), La missione del critico (Marietti,1987), Dante reazionario (Editori Riuniti 1992), Gazzettini (Editori Riuniti, 1993), Il chierico organico (2000). Ha inoltre curato l'antologia Poesia del Novecento (Einaudi, 1969). Il suo primo volume di poesie, Laborintus, è del 1956 (Magenta). Tra i suoi libri ricordiamo almeno Postkarten (Feltrinelli, 1978), Stracciafoglio (Feltrinelli, 1980), Scartabello (Colombo 1981), Segnalibro. Poesie 1951-1981 (Feltrinelli, 1982), Alfabeto apocalittico (Pirella, 1984), Testamentum (Manni, 1986), Bisbidis (Feltrinelli, 1987), Senzatitolo (Feltrinelli, 1992), Corollario (Feltrinelli, 1997), Cose (Pironti, 1999), Il Gattolupesco (Feltrinelli, 2002). Nel 2004 è uscita l’antologia Mikrokosmos Poesie 19512004 (Feltrinelli) a cura di Erminio Risso. Ha pubblicato due romanzi: Capriccio italiano (Feltrinelli, 1963), Il gioco dell'oca (Feltrinelli, 1967). Ha scritto inoltre testi teatrali e ha collaborato con molti musicisti a partire da Luciano Berio. Giancarlo Sissa è nato a Mantova nel 1961. Vive a Bologna. Francesista e traduttore, suoi racconti e poesie sono comparsi su numerose riviste. Come poeta ha pubblicato nel 1997 Laureola (Book Editore, postfazione di Alberto Bertoni), nel 1998 Prima della tac e altre poesie (Marcos y Marcos, prefazione di Giovanni Giudici), nel 2002 Il mestiere dell’educatore (Book Editore), nel 2004 Manuale d’insonnia (Nino Aragno Editore). E’ presente in diverse antologie fra cui L’occhio e il cuore, poeti degli anni’90 (Sometti, 2000), Il pensiero dominante, poesia italiana 1970-2000 (Garzanti, 2001, a cura di Franco Loi e Davide Rondoni), Le parole esposte, fotostoria della poesia italiana del novecento (Crocetti, 2002, a cura di Niva Lorenzini), Poesia della traduzione (Sometti, 2003, a cura di Alberto Bertoni e Alberto Cappi), Parole di passo, trentatrè poeti per il terzo millennio (Nino Aragno, 2003, a cura di Raffaele Crovi). Carlo Alberto Sitta è nato a Medolla ( Modena) nel 1940. Ha praticato soprattutto la poesia, a cominciare dagli Anni Sessanta. Ha pubblicato diverse raccolte di versi, fra cui: La Sesta Terra (Società di Poesia, Milano 1985), Il principe errante (Edizioni del Laboratorio, 1989); L’anima Virtuale (Book Editore, 2000). Ha fondato nel 1979 il Laboratorio di Poesia di Modena e nel 1981 la Rivista di Poesia Steve. Nel 2004, in occasione dei 25 anni del Laboratorio, ha organizzato il convegno Il governo della poesia. Ha realizzato performances e allestito spettacoli di “poesia in teatro” come autore, regista e interprete, fra i quali: Millepiedi umano (animazione futurista, 1980- 83); Antonio Delfini (con V. Borgatti, 1995); C’era una volta il blues, (1998); Sipario in versi (dal 1999); L’orizzonte di bruma (2001); Sinfonietta rock (da Jean Tardieu, 2004). Patrizia Valduga, nata a Castelfranco Veneto, vive a Milano. Ha pubblicato: Medicamenta, Guanda, 1982; La tentazione, Crocetti, 1985; Medicamenta e altri medicamenta, Einaudi, 1989; Donna di dolori, Mondadori, 1991; Requiem, Marsilio, 1994; Corsia degli incurabili, Garzanti, 1996; Cento quartine e altre storie d’amore, Einaudi, 1997; Prima antologia, Einaudi, 1998; Quartine, Seconda centuria, Einaudi, 2001. Ha tradotto: Canzoni e sonetti di John Donne (Studio Editoriale, 1985); Poesie di Stéphan Mallarmé (Mondadori, 1991); Stille Nacht di Tadeusz Kantor (Ubulibri, 1991), Il cimitero marino di Paul Valéry (Mondadori, 1995); Il Misantropo di Molière (Giunti, 1995); L’istante della mia morte di Maurice Blanchot (“Aut Aut” 267-8, 1995); Il Malato immaginario di Molière (Giunti, 1995); Riccardo III di Shakespeare (Einaudi, 1998) e per il teatro: Féerie di Céline, L’Avaro di Molière, Gli imprevisti accanto al fuoco di Crébillon fils, La voce umana di Cocteau, Tartuffe di Molière, Aspettando Godot di Beckett, Macbeth di Shakespeare, Mica io, Monologo e Dondonanna di Beckett. Ha fondato nel 1998 il mensile Poesia, che ha diretto per un anno. Sergio Zavoli (Ravenna 1923) è uno dei più noti e reputati giornalisti italiani. Per la RAI (di cui è stato presidente tra il 1980 e il 1986) ha realizzato numerosi programmi di grande successo, premiati da prestigiosi riconoscimenti sia in Italia sia all’estero, tra cui Nascita di una dittatura (1972), Viaggio intorno all’uomo (1987), La notte della Repubblica (1989), Viaggio nel Sud (1992), Nostra padrona televisione (1994), Credere non credere (1995), Viaggio nella giustizia (1996), C’era una volta la prima Repubblica (1998), Viaggio nella scuola (2001). Tra i suoi libri, Socialista di Dio (1981, premio Bancarella), Romanza (1987, premio Basilicata), Diario di un cronista (Mondadori, 2002). Mondadori ha pubblicato le sue tre raccolte di poesia: Un cauto guardare ( 1995, Premio Alfonso Gatto), In parole strette, L’Orlo delle cose (2004). L'Università di Urbino gli ha conferito la laurea in lettere honoris causa.