cl. III B – 15 marzo 2010 - Grammatica
APPROFONDIMENTO SUGLI AVVERBI
Secondo il loro significato, gli avverbi si distinguono in:
1. avverbi di modo (o qualificativi):
gli avverbi in -mente: lievemente; gli avverbi in oni: penzoloni; gli avverbi che si ottengono ricorrendo alla forma maschile singolare
dell'aggettivo qualificativo: «parlare chiaro»; altri avverbi: bene, male, volentieri
ecc.
Locuzioni avverbiali di modo sono: all'impazzata, a più non posso, di buon grado,
di corsa, di sicuro, di solito, in fretta, in un batter d'occhio ecc.
2. avverbi di luogo: qui, qua, quaggiù, quassù; li, là, laggiù, lassù; fuori, dentro,
dietro, davanti, oltre, presso, sopra, sotto, vicino, lontano, dappertutto,altrove ecc.
Anche le particelle ci, vi, ne, possono essere usate come avverbi di luogo: ci e vi (ma
vi è meno comune) valgono 'in questo, in quel luogo'; ne vale 'da questo, da quel
luogo'. Per esempio: ci vado; ci vengo; me ne vado; ne sto uscendo.
Locuzioni avverbiali di luogo sono: di qua, di là, di sopra, di sotto, in su, in giù, per
di qua, per di là ecc.
3. avverbi di tempo: ora, adesso, oggi, allora, prima, dopo, ieri, domani, poi,
ancora, presto, tardi,sempre, mai, già, talora, finora ecc.
Locuzioni avverbiali di tempo sono: un giorno, di quando in quando, quando, d'un
tratto, di botto, tutt'a un tratto, in un batter d'occhio, nel frattempo, di buon ora, in
tempo, per tempo, in men che non si dica ecc.
4. avverbi di giudizio: avverbi di affermazione: certo, certamente, sicuro,
sicuramente, proprio,
appunto. avverbi di negazione: non, neanche, nemmeno, neppure; avverbi di
dubbio: forse, quasi, probabilmente, eventualmente
Locuzioni avverbiali di giudizio sono: di sicuro, di certo, per l'appunto, neanche
per idea, senza dubbio ecc.
5. avverbi di quantità: molto, poco, tanto, troppo, alquanto, altrettanto, parecchio,
assai, abbastanza, nulla, niente, più, meno, quanto, grandemente, appena ecc.
Locuzioni avverbiali di quantità sono: press'a poco, all'incirca, né più né meno
ecc.
6. avverbi interrogativi
il modo: come?
il luogo: dove?
il tempo: quando?
la misura o il valore: quanto?
la causa: perché?
Sono usati nelle interrogazioni dirette:
come stai?; nelle interrogazioni
indirette funzionano come
congiunzioni subordinative. Esempio:
dimmi quando parti.
(adattato da: AA.VV., Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Zanichelli)
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