Manni Editori nasce nel gennaio 1984 attorno alla rivista di letteratura “l’immaginazione” (fondata da Piero Manni e Anna Grazia D’Oria); dal dibattito culturale sviluppatosi attorno alla rivista, viene pubblicato il primo libro, nel 1985. Oggi ha un catalogo di oltre 900 titoli con autori come: Bernari, Bodini, Bonaviri, Cacciatore, Canali, Cardarelli, Cerroni, Corti, Fortini, Giuliani, La Capria, La Penna, Leonetti, Loi, Luperini, Malerba, Merini, Pagliarani, Petronio, Pierro, Portinari, Prete, Sanguineti, Strati, Volponi. L’idea iniziale, che si è sempre più rafforzata, era quella di creare una casa editrice che si inserisse da subito nel dibattito nazionale senza però trascurare il Salento. Una voce piccola ma forte capace di farsi spazio con una linea culturale orientata alla qualità e alla sperimentazione. Anche grazie al supporto di intellettuali come Maria Corti (che ha diretto la collana “Selenite”), Romano Luperini (che dirige “La scrittura e la storia”), Donato Valli (direttore di “Mat”), Franco Fortini, Paolo Volponi, Edoardo Sanguineti, Francesco Leonetti, Elio Pagliarani, l’attività della casa editrice è andata sempre crescendo e si è riusciti in parte a superare le difficoltà dovute alla marginalità, alla distribuzione dei libri, all’indifferenza di un mercato orientato fortemente al profitto. Da una produzione inizialmente orientata alla poesia e alla narrativa si è passati a un ventaglio di interessi più ampio che vede collane di saggistica, saggistica socio-politica, filosofia, attualità, archeologia, con un segmento dedicato alla letteratura per ragazzi. La casa editrice risiede in una ex fabbrica di tabacco a San Cesario di Lecce, vi lavorano circa 20 persone - tra dipendenti, soci, collaboratori e stagisti dell’Università e dei Centri di Salute Mentale -, ha numerosi rapporti con enti e istituzioni nazionali ed internazionali.