10BaseT: protocollo per reti Ethernet con velocità di 10 Mb per secondo. Usa cavi "twisted pair"
("doppino") di tipo "Category 3", "4" o "5", connettori RJ-45 ed una topologia a "stella".
*?
": simbolo delle misurazioni in pollici (es. gli schermi dei monitor).
%: carattere che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax
e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT".
&: carattere (chiamato "ampersand") che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di
inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono
essere preceduti da "AT". Ad esempio il codice &F seguito da un numero richiama i parametri di
default per le diverse configurazioni (es. AT&F1).
,: la virgola (in inglese "comma") indica, nei comandi inviati al modem/fax, di osservare una
pausa nella selezione del numero. Non è necessario nella teleselezione, bensì quando il
telefono è un interno collegato ad un centralino (es. 9,06555444).
@: carattere (si pronuncia come "at") che separa, negli indirizzi di posta elettronica,
l'identificativo dell'utente dal nome del server Internet presso cui è aperto l'account(es.
guidapc@usa. net).
1-2-3: software di foglio di calcolo sviluppato da Lotus e immesso sul mercato nel 1983. Erede
di VisiCalc, conquistò rapidamente il mercato DOS, per essere poi soppiantato da Excel.
Integrava, per la prima volta, foglio di calcolo, esecuzione di grafici e comandi per la gestione di
semplici database. Fu anche il primo Spreadsheet che consentiva l'uso di macro.
16:9: formato televisivo a grande schermo. E' la proporzione fra larghezza ed altezza dello
schermo. Consente la visione deifilm a schermo pieno. Chiamato anche "formato panoramico".
286: 80286.
2D: in due dimensioni (larghezza e altezza).
3101: terminale per la trasmissione dei dati, prodotto da IBM. Può essere emulato dai
programmi di comunicazione.
3270: terminale per la trasmissione dei dati, prodotto da IBM. Può essere emulato dai
programmi di comunicazione.
386: 80386.
\: carattere che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e
che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT".
386SL: versione del processore 80386 più economica ed a basso consumo, impiegato nei
computer portatili. Ebbe vita molto limitata perché richiedeva una scheda madre particolare.
Permetteva lo stato di stand-by.
0/9
386SX: versione del processore 80386 più economica ed a basso consumo, impiegato nei
computer portatili. Permetteva lo stato di stand-by.
10/100: indica dispositivi, schede, cavi, compatibili con le reti Ethernet (10 Mbit) e Fast Ethernet
(100 Mbit).
3D: in tre dimensioni (larghezza, altezza, profondità).
100BaseT: estensione del protocollo 10BaseT per reti Ethernet, del quale è 10 volte più veloce.
Può arrivare alla velocità di 100 Mb per secondo. L'installazione, più costosa, richiede cavi di
tipo "Category 5".
3Dfx: produttore di schede e processori grafici (es: Voodoo) dal 1994, conosciuta anche come
VooDoo Graphics.
3DNOW: set di istruzioni per i calcoli necessari alla visualizzazione della grafica in 3D presenti
nei processori AMD L6.
10Base2: tipo di cavo per reti Ethernet da 10 Mb per secondo, chiamati anche "thin net".
Newser
3D-RAM: tipo di memoria RAM utilizzata per le schede grafiche3D, evoluzione della
CacheDRAM. Oltre alla DRAM possiede una SRAM, con la funzione di cache, che rende più
veloce la disponibilità dei dati.
4:3: formato televisivo normale. E' la proporzione fra larghezza ed altezza dello schermo
430FX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. (formerly Triton). Conosciuto
anche come Triton. Supporta EDO RAM, Plug and Play.
430HX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Progettato per il mercato
affari. Supporta EDO RAM, Concurrent PCI, BGA. Conosciuto anche come Triton II.
430LX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. E' stato il primo chipset per
Pentium (prodotto nel 1993) in due modelli: con bus a 60 e 66 MHz. Supporta PCI e memorie
RAM FPM. Conosciuto anche come Mercury.
430MX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Versione per computer
portatili del 430FX.
430NX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Supporta COPU a 90 e 100
MHz. Conosciuto anche come Neptune.
430TX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Utilizzabile sia in computer
desktop che portatili. Primno chipset per portatili a supportare il Concurrent PCI. Supporta
anche USB, DPMA, Ultra DMA, SMBus.
440FX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium Pro e Pentium II. Supporta
USB, EDO RAM, memorie ECC, doppio processore, Concurrent PCI.
440GX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz per processori Pentium II e Xeon.
Supporta due CPU.
440LX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 66 Mhz per processori Pentium II e Celeron.
Supporta LS-120, 33MHz Ultra DMA, AGP 2x, USB, SDRAM, ECC RAM, specifiche PC 97,
Concurrent PCI. .
440LXR: versione ridotta del 440LX.
440ZX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 66MHz per processori Celeron e 100Mhz per
processori Pentium II, versione ridotta della 440BX.
450GX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium Pro. Supporta solamente
memorie FPM. Può ospitare quattro CPU e 8Gb di RAM
450KX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium Pro. Supporta solamente
memorie FPM. Può ospitare due CPU ed 1Gb di RAM. .
450NX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz, per processori Xeon. Progettato
per stazioni di lavoro e server. Può ospitare otto CPU e 2Mb di cache di secondo livello.
Supporta 8Gb di RAM EDO, due canali PCI a 32-bit oppure uno a 64-bit.
486: 80486.
430VX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Prodotto per il mercato SoHo.
Supporta USB, SDRAM, Concurrent PCI. Conosciuto anche come Triton VX
440BX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium II, Pentium II Mobile Celeron,
Katmai con lo Slot 1. Supporta bus a 100 MHz, FireWire, ACPI, Concurrent PCI, AGP 2x, ISA,
SMB, ECC, APM. Versione potenziata della 440LX. FSB da 66 a 100 MHz. Memoria massima
di 1 Gb, velocità di 533 Mb al secondo.
440DX: chipset Intel per scheda madre, realizzato appositamente per i processori Intel Celeron
Mobile e Dixon Mobile. Simile al chipset 440BX, ma senza il supporto AGP.
440EX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz per processori Celeron, versione
ridotta della 440LX.
Newser
486SL: versione del processore 80486 più economica ed a basso consumo, impiegato nei
computer portatili. Permetteva lo stato di stand-by.
486SLV: versione del processore 80486 più economica ed a basso consumo, impiegato nei
computer portatili. Permetteva lo stato di stand-by. Progettato da IBM e Cyrix come alternativa
al 486SL, di cui era ancora più economico. Poteva essere montato sulle stesse schede del
386SX.
56Kflex: standard sviluppato da Rockwell e Lucent per modem ad alta velocità, confluito nello
standard V. 90.
601: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, del 1993, a 64 bit, con indirizzamento a 32
bit, con 32 Kb di cache, con 2. 800. 000 di transistor. Prodotto a velocità da 50 MHz a 135 MHz,
è stato utilizzato negli Apple PowerMac (6100, 7100, 8100) ed IBM RS/6000.
603: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC a consumo ridotto, per computer portatili,
del 1993, a 64 bit, con 1. 600. 000 di transistor. Prodotto a velocità da 50 MHz a 80 MHz, è
stato utilizzato negli Apple PowerMac.
604: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, a 32 bit, con 3. 300. 000 transistor,
contenitore ceramico QFP o BGA. Costruito con tecnologia CMOS da 0,5 micron, a velocità da
75 MHz a 133 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac (8500, 9500).
604e: processore PowerPC di Motorola derivato da 604, di cui eredita le caratteristiche, ma con
5. 100. 000 transistor, a velocità da 166 MHz a 332 MHz, è stato utilizzato negli Apple
PowerMac.
620: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, a 64 bit, 32 Kb di cache per le istruzioni.
Prodotto a velocità da 71,5 MHz a 150 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac Server.
630: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, a 64 bit.
68000: processore Motorola del 1979, a 16 bit con indirizzamento a 24 bit. Usato negli Apple
Lisa, Apple Macintosh (MacPlus), Atari ST e Commodore Amiga.
68020: processore Motorola del 1982, a 32 bit, indirizzamento a 32 bit. Prodotto a velocità da
16,67 MHz a 33,33 MHz, è stato utilizzato negli Apple Macintosh (SE, II), Sun 3, Atari TT030 e
Falcon.
68040V: processore Motorola derivato dal 68040, ma senza FPU e con consumo ridotto (3,3
Volt), per computer portatili. Utilizzato negli Apple PowerBook.
68LC040: processore Motorola, simile allo 68040 ma privato di MMU ed FPU. Utilizzato negli
Apple Macintosh modelli LC.
750: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC del 1998, a 64 bit. Lavora con un consumo
fra 3,4 e 5,8 watt, con una tensione di 3,3 V. Ha una cache di primo livello di 64 Kb, di cui 32 Kb
per le istruzioni e 32 Kb per i dati. Contiene 6,35 milioni di transistor ed è racchiuso in un
contenitore CBGA da 360 pin. Prodotto con tecnologia CMOS a 0,18 micron, con velocità da
266 MHz a 500 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac (G3, iMac).
752: processore grafico di Intel, con prestazioni 2D e 3D. Sostituisce il chip 740. Comprende le
istruzioni ISGA. Può visualizzare 100mila pixel al secondo, e muovere 3 milioni di triangoli al
secondo. Supporta la riproduzione MPEG-2 e l'interfaccia AGP 2x. Ha capacità di texture fino a
1024x1024 pixel. Ha un RAMDAC integrato da 250 MHz, che permette risoluzioni fino a
1600x1200 punti a 85 MHz.
80286: processore Intel datato 1982, installato sui personal computer di tipo AT, con bus a 16
bit e indirizzamento a 24 bit, tecnologia HMOS. Può utilizzare fino a 16 Mb di memoria ed ha
una velocità da 6 MHz a 20Mhz. Dotato di contenitore CERDIP a 68 piedini, contiene 134mila
transistor.
80386: processore Intel datato 1985, il primo con bus a 32 bit e indirizzamento a 32 bit, è stato
utilizzato sui personal computer fino al 1991. Costruito con velocità da 12 MHz a 33 MHz con
tecnologia CMOS da 0,8 micron, ha un contenitore PGA a 132 pin. Ha 275mila transistor.
80386DX (Double-word eXternal): versione della CPU 80386 con bus esterno a 32 bit.
68030: processore Motorola del 1987, a 32 bit, con 256 byte di cache per le istruzioni e 256
byte di cache per i dati, 270. 000 transistor. Prodotto a velocità di 25 MHz e 50 MHz, è stato
utilizzato negli Apple Macintosh (IIsi, IIfx) e PowerBook (140, 145, 150, 160, 170, 180, Duo210,
Duo230), Sun 3, NeXT, Atari TT030 e Falcon.
68040: processore Motorola del 1990, a 32 bit, 4 Kb di cache per istruzioni e 4 Kb per i dati, 1.
200. 000 transistor, dotato di MMU ed FPU. Prodotto a velocità da 20 Mhz a 40 MHz, è stato
utilizzato negli Apple Macintosh (Centris 610, Centris 650, Centris 660, Quadra 610, Quadra
650, Quadra 660, Quadra 700, Quadra 800, Quadra 840, Quadra 900, Quadra 950) e
PowerBook (520, Duo 280), NeXt e Amiga 4000.
Newser
80386SX (Single-word eXternal): versione della CPU 80386del 1988, con bus esterno a 16
bit. Costruito con velocità da 16 MHz a 33 MHz con tecnologia CMOS da 0,8 micron, ha un
contenitore QFP a 100 pin.
80386SL: versione della CPU 80386, a basso consumo, del 1990. Costruito con velocità da 16
MHz a 33 MHz con tecnologia CMOS da 0,8 micron, ha un contenitore QFP a 196 pin (con
alcuni pin dedicati al controllo del consumo di energia).
80486: processore Intel datato 1989, con bus a 32 bit e indirizzamento a 32 bit. E' stato
utilizzato sui personal computer fino al 1996. Ha una cache di primo livello di 8 Kb, un'unità per
i calcoli in virgola mobile, 4 buffer in scrittura e 1. 185. 000 transistor. Ne sono state realizzate
molte versioni, adatte a esigenze differenti od hardware diverso, come i computer portatili.
Costruito con tecnologia CMOS, ha un contenitore PGA con168 pin. Tutti i modelli di 80486 di
vario tipo sono andati fuori produzione dal 1995.
80486DX: modello di 80486 del 1989, con FPU inclusa, a velocità da 20 MHz a 50 MHz. Nel
1993 ha avuto una versione SL a basso consumo di energia.
80486SL: modello di 80486 con controller ISA e DRAM, con SMM, a velocità da 25 MHz a 22
MHz. Usa un contenitore PQFP a 196 pin.
80486DXL: modello di 80486 con SMM e controllo del consumo di energia.
1Mb di memoria fisica (cioè i computer sui quali è installato non possono avere più di 1Mb di
RAM, e comunque la CPU non può utilizzarne di più).
810: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz, adatta ai processori Intel Pentium II
Celeron e Pentium III. Include un acceleratore grafico per 2D e 3D, nonché per la riproduzione
MPEG-2. Ha un RAMDAC da 230 MHz che permette risoluzioni fino a 1600x1200 pixel a 85
MHz e può essere dotato (nella versione DC-100) di una memoria cache supplementare da 4
Mb di tipo SDRAM a 100 MHz. Utilizza il set di comandi grafici ISGA e la tecnologia DVMT.
820: chipset Intel per scheda madre, con bus a 133 Mhz, adatte ai processori Intel Pentium III e
Katmai su Slot 1 e Slot 2 (versione multiprocessore). FSB a 100/133 MHz, memoria RDRAM,
supporta AGP 4x, Ultra-DMA/66, ECC, LCP ACPI, APM, SMB. Velocità di 1. 3 Gb al secondo.
80486SX: modello di 80486 del 1991, più economico, molto utilizzato. Non ha FPU. Velocità da
16 MHz a 33 MHz e contenitore PGA da 196 pin o PQFP da 208 pin. Nel 1993 ha una versione
SL a basso consumo da 25 MHz e 33 MHz.
A
80486SXL: modello di 80486 con SMM.
A/D (Analog to Digital): ADC.
80486DX2: modello di 80486DX con clock a doppia velocità (gestita da un pulsante "turbo" sul
frontale del computer), del 1992. Velocità da 20/40 MHz a 33/66 MHz. Nel 1993 ne è uscita una
versione SL con consumo ridotto di energia.
A/UX (Apple's UniX): versione del sistema operativo Unix per i computer Apple.
80486DX4: modello di 80486DX con clock a tripla velocità (gestita da un pulsante "turbo" sul
frontale del computer), del 1994. Ha una cache di 16 Kb. Velocità da 25/75 MHz a 33/100 MHz.
Ha un contenitore PGA da 168 pin o SQFP da 208 pin. Ne è stata prodotta una versiona a
consumo ridotto per computer portatili.
80486SX2: modello di 80486SX con clock a doppia velocità (gestita da un pulsante "turbo" sul
frontale del computer), del 1994. Velocità da 25/50 MHz a 33/66 MHz.
8086: datato 1978, é stato primo processore della Intel utilizzato nei personal computer. Ha un
bus a 16 bit e un indirizzamento a 20 bit. Con velocità da 4 MHz a 12 MHz, è stato utilizzato sui
computer DOS di tipo PC e XT. Ha un contenitore CERDIP a 40 pin.
8088: processore Intel datato 1979. Ha un bus esterno a 8 bit ed interno a 16 bit, con
indirizzamento a 20 bit. Costruito con velocità da 5 MHz a 12 MHz, è stato utilizzato sui
computer DOS di tipo PC e XT. Ha un contenitore CERDIP a 40 pin. Può indirizzare solamente
Newser
A3D: tecnologia software, algoritmo per l'audio posizionale, sviluppata
Semiconductor. Può rendere la presenza di 64 suoni nello spazio tridimensionale.
da
Aureal
A4: formato standard europeo dei fogli di carta, ha le dimensioni di 21 cm di larghezza per 29,7
cm di altezza.
AA (Auto Answer): indicatore luminoso che si trova sui modem. Indica, se acceso, che il
modem è in answer mode, cioè che risponderà automaticamente alla chiamata.
AAT (Average Access Time): tempo medio di accesso, misura il tempo necessario ad
accedere ad un dispositivo di memoria di massa.
ABIOS (Advanced BIOS): Versione del BIOS per i computer PS/2. Il sistema operativo OS/2
non ha bisogno del BIOS; tuttavia IBM, quando produsse i personal computer PS/2 dotati del
sistema operativo OS/2, dovette inserire questo BIOS adattato per consentire la compatibilità
con i programmi DOS.
ABIST (Automatic Built-In Self-Test): procedura di auto-test automatico per computer IBM.
AC (Alternating Current): corrente alternata. La comune corrente elettrica. Deve essere
trasformata in corrente continua da un alimentatore, per far funzionare un computer o
un'apparecchiatura elettronica.
AC '97: Audio CODEC '97.
AC-3: Dolby Digital 5:1.
Acceleratore: processore o scheda con processore che accelera le prestazioni generali o
particolari (es. grafiche) del computer.
Accesso remoto: connettersi ad un computer collegato in rete (locale o geografica) per
lavorare su documenti o eseguire applicazioni registrate sul suo disco rigido.
Account: iscrizione registrata su un server e che, tramite l'inserimento di una userid e di una
password, consente l'accesso alla rete e/o ai servizi. Un account (ottenuto con un
abbonamento ad un ISP) ci permette di entrare in Internet, un altro account (spesso con un
altro server, gratuito) ci serve per ricevere e spedire posta elettronica, altri account servono per
accedere a server e servizi come enciclopedie, notiziari, shareware. . .
ACORN: società inglese produttrice di computer.
ACPI (Advanced Configuration and Power Interface): sistema di gestione della batteria e del
consumo elettrico nei portatili sotto Windows '98. Sviluppata da Intel, Microsoft e Toshiba,
gestisce anche il consumo delle periferiche e consente l'accensione, lo spegnimento o lo
standby del portatile da parte della periferica: sia il modem (come APM) ma anche CD-ROM. E'
necessario che il portatile abbia un chipset TX per Pentium o BX per Pentium II. Fa parte
dell'API di Windows '98. Consente un risparmio maggiore rispetto al APM ed una maggiore
velocità di accensione dallo standby, quasi istantanea.
Active desktop: funzionalità di Windows '98 che utilizza la tecnica di navigazione di Internet
(singolo click invece di dopplio click) anche per le cartelle ed i dischi.
ActiveMovie: componente presente in OSR2 di Windows '95 dedicato alla riproduzione di file
multimediali. In Windows '98 viene chiamato DirectShow.
ADB (Apple's Desktop Bus): il tipo di connessione di tastiere, mouse ed altri dispositivi di
input per i computer Apple Macintosh.
ADC (Analogue to DigitalConverter): dispositivo elettronico che converte i segnali analogici
(un suono, la temperatura, la luce. . . ) in segnali digitali. Cioè traduce in valori numerici (insiemi
di byte) un segnale modulato. Ciò permette al computer, ad esempio, di registrare il suono, di
elaborarlo e di riprodurlo.
ADSP (Appletalk Data Stream Protocol): protocollo utilizzato sulle reti AppleTalk.
AFT (Automated Funds Transfer): transazione telematica per il trasferimento di fondi da, per
e fra banche.
Agente: funzione di monitoraggio in Windows '98. Un Agente, per esempio, disabilita i driver
che abbiano fallito l'inizializzazione per tre volte.
Aggiornamento: upgrade.
AGP (Accelerated Graphics Port): connettore, presente sulle schede madri per Pentium II,
per l'inserimento di schede grafiche. E' una porta molto veloce, perché collega direttamente la
scheda grafica alla memoria di sistema, particolarmente adatta alla grafica in 3D, e perché
lavora in pipeline. Inoltre libera il bus PCI dal pesante traffico di dati. AGP arriva ad una velocità
di 266 Mb al secondo (66 MHz). Una sua evoluzione, il AGP 2x, arriva a 533 Mb al secondo
(133 MHz), e la futura 4x fino a 1064 Mb al secondo. Il connettore è di colore marrone.
AGP Pro: tipo di AGP per sistemi grafici specializzati. Prestazioni di classe AGP 2x, ma con
connettore più lungo. Può essere presente su schede madri di tipo ATX e richiede la presenza
di connettori PCI vicini per schede grafiche supplementari.
AI (Artificial Intelligence): tipo di programma che simula l'intelligenza umana, in particolare in
modo tale che a) sembri imparare dall'esperienza, e b) possa rispondere ad un comando o ad
un evento in modo diverso a secondo del contesto.
AI: estensione dei file del programma di disegno vettoriale Adobe Illustrator. Questi file sono
simili, ma non compatibili, a quelli EPS.
AIIP (Associazione Italiana Internet Provider): associazione che riunisce gli ISP italiani.
ADA: linguaggio di programmazione di alto livello, derivazione del Pascal e del Modula-2,
sviluppato dal Dipartimento della Difesa americano negli anni 70.
Newser
AIPA (Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione): ente statale che gestisce
e decide gli standard per l'uso degli strumenti informatici nella pubblica amministrazione. Ha
dato vita, per esempio, alla RUPA.
AIX: versione del sistema operativo Unix per i computer IBM.
Aladdin III: chipset prodotto da Acer Labs per processori Pentium II, Celeron e Katmai su Slot
1 e Socket 370. Compatibile con memorie SDRAM, RDRAM e VCM fino a 2 Gb. Supporta
Ultra-DMA/66, ECC, AGP 4x, ISA, ACPI, APM, SMB.
consumo, 33 MHz), AM486DX2 (clock a doppia velocità, da 25/50 MHz a 50/100 MHz),
AM486DXL2 (clock a doppia velocità, da 33/66 MHz a 40/80 MHz), AM486DX4 (clock a tripla
velocità, da 33/100 MHz a 40/120 MHz), AM486SX (da 33 a 40 MHz), AM486SXLV (basso
consumo, 33 MHz), AM486SX2 (clock a doppia velocità, da 25/50 MHz a 33/66 MHz),
AM486SE (da 25 a 33 MHz), AM486DX4SE (clock a tripla velocità40/120 MHz), AM5x86XS
(clock a quadrupla velocità, da 33/133 MHz a 40/160 MHz),
AM80286: processore AMD compatibile con il 80286 Intel. Velocità da 8 MHz a 20 MHz.
AM8086: processore AMD compatibile con il 8086 Intel. Velocità da 5 MHz a 10 MHz.
Alfa: Canale Alfa.
AM8088: processore AMD compatibile con il 8088 Intel. Velocità da 5 MHz a 10 MHz.
Alfanumerico: un file, un campo, un database, una stringa, una password… che comprenda
sia caratteri alfabetici (A/Z) che numerici (0/9).
ALGOL (ALGorithmic Oriented Language): linguaggio di programmazione risalente agli anni
'50, dal quale hanno avuto ispirazione linguaggi come C e Pascal.
Algoritmo: insieme di calcoli che, svolti ripetutamente e sempre nella stessa sequenza,
conducono ad un obiettivo. Ad esempio, i programmi di compressione dei file eseguono in
continuazione la stessa sequenza di calcoli su piccole porzioni del file per ottenerne uno di
dimensioni inferiori. La serie di calcoli ripetuti è un algoritmo (nella compressione potrebbe
essere lo LZW).
Alias: nome, per i computer Apple Macintosh, delle icone di collegamento.
Alimentatore: PSU.
AMD: produttore di processori alternativi a quelli Intel. Secondo le leggi della concorrenza
cercano di produrne di più economici e/o più efficienti.
Amiga-DOS: sistema operativo elaborato dalla Commodore per i suoi computer Amiga. Non è
compatibile con il MS-DOS.
AMSTRAD (Alan Michael Sugar TRADing): società inglese produttrice di personal computer,
fondata nel 1968.
Analogico: rappresentazione di una variabile fisica (temperatura, suono, voltaggio, tempo…)
espresso tramite un valore numerico (12°C, 37Db, 220V, 12:05…) che può assumere tanti
valori quanto sono le possibili variazioni.
Annulla: comando, usato da molti software, che permette di annullare l'ultima operazione e di
tornare alla situazione precedente.
Alpha Chanel: canale Alfa.
ALU (Arithmetic and Logic Unit): quella parte del microprocessore che si occupa dei calcoli
matematici e delle operazioni logiche sui numeri binari.
AM386: processore AMD compatibile con il 80386 Intel. Come quest'ultimo, ha avuto diverse
versioni: AM386DX (da 16 a 40 MHZ), AM386DXL (da 20 a 40 MHz),
AM386DXLV (basso consumo, da 25 a 33 MHz), AM386SX (da 16 a 40 MHz), AM386SXL (da
20 a 40 MHz), AM386SXLV (basso consumo, da 20 a 33 MHz).
AM486: processore AMD compatibile con il 80486 Intel, con velocità da 25 MHz a 40 MHz.
Come quest'ultimo, ha avuto diverse versioni: AM486DXL (40 MHz), AM486DXLV (basso
Newser
ANSI (American National StandardsInstitute): organizzazione americana che determina gli
standard affinché i computer possano elaborare dati e scambiarli in modo compatibile. Fra gli
standard elaborati c'è la serie dei codici binari che vengono attribuiti a ciascun carattere o
comando affinché i dati possano essere scambiati fra computer con diverso sistema operativo o
fra diversi programmi (i caratteri della serie ANSI sono 256). Un altro standard è il linguaggio
SQL per l'interrogazione di database.
ANSI: serie di 256 caratteri; standard, definito dalla ANSI, che consente di scambiare dati fra
computer con diverso sistema operativo o fra diversi programmi. E' simile, ma non uguale al
sistema ASCII.
Answer mode: quando un modem è settato per prendere la linea automaticamente al giungere
di una chiamata ed iniziare un collegamento con il computer chiamante.
Anteprima di stampa: comando, usato da molti software, che permette di vedere sullo
schermo la pagina prima della stampa.
Anti-aliasing: opzione nei programmi di grafica che consente di diminuire le antiestetiche
"scalettature" che a volte appaiono nelle linee oblique in fotografie o in disegni tecnici e
specialmente nei testi all'interno delle immagini.
Anti-Spamming: funzione dei server di posta elettronica in Internet che blocca l'inoltro
indiscriminato di grosse quantità di messaggi di posta elettronica, spesso a scopo pubblicitario
e/o commerciale.
Antivirus: tipo di software che cerca e distrugge gli eventuali programmi virus e cerca di
rimediare ai danni che hanno compiuto.
programmi indipendentemente da una determinata configurazione hardware e senza
preoccuparsi di eventuali modifiche, aggiunte o aggiornamenti dell'hardware.
APM (Advanced Power Management): sistema di gestione della batteria e del consumo
elettrico nei portatili sotto Windows '9x ed OS/2. Consente l'accensione, lo spegnimento o lo
standby del portatile da parte della periferica (esempio l'accensione del portatile all'arrivo di un
fax via modem, o lo spegnimento alla sua conclusione).
Apollo Pro II: chipset prodotto dalla VIA per schede madri per Pentium II, Celeron e Katmai per
Slot 1 e Socket 370. FSB da 66 a 133 MHz. Compatibile con memorie SDRAM, RDRAM e VCM
fino a 2 Gb. Supporta Ultra-DMA/66, ECC, AGP 4x, ISA, ACPI, APM, SMB. Velocità di oltre 1
Gb al secondo.
Apollo Pro Plus: chipset prodotto dalla VIA per schede madri per Pentium II, Celeron e Katmai
per Slot 1 e Socket 370. FSB da 66 a 100 MHz. Compatibile con memorie EDO, SDRAM e
VCM fino a 1 Gb. Supporta Ultra-DMA/66, ECC, AGP 2x, ISA, ACPI, APM, SMB. Velocità di
533 Mb al secondo.
AOL (Americam On Line): servizio telematico privato antecedente ad Internet e di vasta
popolarità negli USA. E' accessibile da tutto il mondo tramite Internet, di cui ora fa parte ed è
uno dei maggiore ISP.
Apple: società produttrice del primo personal computer.
APDA (Apple Programmers & Developpers Association): associazione di programmatori e
sviluppatori di software per i sistemi operativi Apple.
Apple I: primo personal computer, realizzato da Steve Wozniack e Steve Jobs in un garage. Fu
prodotto artigianalmente in pochi esemplari. I due creatori fondarono quindi la Apple per
commercializzare e produrre l’Apple II.
Aperture grille: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor. Una griglia di sottili fili di
metallo è interposta fra i connoni elettronici e lo strato di fosfori dello schermo. Le immagini
sono composte da rettangoli colorati molto vicini fra di loro. Le immagini sullo schermo sono
meglio definite e con colori più brillanti dei monitor slot mask e shadow mask. Questi monitor
sono adatti ad applicazioni grafiche, come il fotoritocco. Con questa tecnologia è possibile
realizzare monitor con lo schermo meno ricurvo.
API (Application Programming Interface): la parte del sistema operativo che si frappone fra
l'hardware di sistema e il software applicativo. Le procedure incluse nell'API provvedono a tutte
le operazioni più comuni (I/O con dischi e periferiche, visualizzazione di grafica, riproduzione
sonora. . . ), liberando il software da questi compiti e contemporaneamente evitano conflitti e
incompatibilità fra software e hardware. L'API è soggetta a continui aggiornamenti, soprattutto
con l'avvento di nuovi dispositivi hardware. L'insieme di procedure che compongono l'API sono
a disposizione degli sviluppatori di software, in modo tale che questi possano realizzare
Newser
Apple Basic: linguaggio di programmazione di tipo Basic per i computer della serie Apple II.
Apple II: primo personal computer ad essere prodotto e commercializzato industrialmente, nel
1977. Aveva un monitor monocromatico, una scheda video che visualizzava solo testo a 40
caratteri per riga (solo maiuscole) nessun disco rigido ed un floppy drive da 143Kb da 5. 1/4".
Usava un sistema operativo chiamato semplicemente "Dos". Nel 1979 venne introdotto il
modello Apple IIe, che aveva le minuscole ed al quale poteva essere collegato un hard disk da
2Mb, con il sistema operativo PRODos. Nel 1983 viene introdotto Apple IIc, computer
compatto, con il floppy drive interno da 143Kb da 5. 1/4" ed un floppy drive esterno da 400Kb
nel nuovo formato da 3. 5". Nel 1985 appare Apple IIgs, con drive da 3. 5" interno e capacità
estese di grafica e suono.
Apple III: personal computer Apple prodotto nel 1980. Ebbe poca fortuna.
Apple Talk: interfaccia delle stampanti per il collegamento ai computer Apple Macintosh.
Applet: software (spesso scritto in linguaggio Java) che serve a implementare funzioni
interattive, audio e video, nelle pagine Internet. Non viene eseguito direttamente dal server, ma
viene prima inviato e registrato sul computer collegato, e quindi eseguito in locale, ottenendo
una maggiore velocità rispetto all'esecuzione in remoto. Ovviamente il browser deve essere
compatibile con il linguaggio di programmazione e deve avere attivato il permesso di accettare
ed eseguire applet. Sono diversi dai cookie, che sono solamente file di dati.
Archie (ARCHIvE): servizio gestito da un server Unix, localmente od in Internet, per la ricerca
di file in FTP.
ARCNet (Attached-Resource Computing architecture NETwork): metodo di connessione
per una piccola rete formata da pochi computer.
ARCS (Astra Return Channel System): tecnologia che permette non solo la ricezione
satellitare digitale, ma anche la trasmissione (con i satelliti Astra). Sarà quindi possibile
dialogare direttamente con il satellite, sia per chiedere la visione di film o trasmissioni a
pagamento (Pay per View), sia per navigare in Internet ad alta velocità.
Area visibile: nei monitor, l'area effettivamente occupata dall'immagine è leggermente inferiore
dall'ampiezza nominale dello schermo. In un monitor da 17", ad esempio, l'area visibile può
essere di 16".
Argomento: una variabile utilizzata nella definizione di una funzione nei programmi di calcolo
(es: Excel). Ad esempio nella funzione SOMMA(A1:A10), tipica di un foglio di calcolo,
l'argomento è A1:A10.
ARM (Advanced Risc Machine): microprocessore Risc utilizzato da Apple per il PDA Newton
e da Sharp per il PDA ExpertPad. Era stato già utilizzato dalla Acorn per il suo computer
Archimede.
ARPANET (Advanced Research Project Agency NETwork): rete telematica statunitense
creata nel 1969 per collegare enti governativi e militari e istituti di ricerca: Fu il nucleo iniziale di
Internet ed ha iniziato ad usare il protocollo TCP/IP già dal 1983. E' diventata DARPA.
ASCII (American Standard CodeforInformation Interchange): la serie di codici binari che
vengono attribuiti a ciascun carattere, compresi alcuni codici speciali come EOF (End Of File)
affinché i dati possano essere scambiati fra computer con diverso sistema operativo o fra
diversi programmi. I caratteri ASCII sono rappresentati da numeri binari di sette cifre, rendendo
impossibile l'uso di caratteri speciali o accentati. Una serie di caratteri ASCII rappresentati da
numeri binari di otto cifre (chiamato ASCII esteso) consente l'uso di caratteri speciali o
accentati, ma non è standard fra i diversi sistemi operativi o diversi software; per tale motivo è
stato sostituito dal ANSI.
ASE (Active Scripting Engine): motore di scripting di Internet Explorer per l'esecuzione di
procedure o script in linguaggi come JavaScript, Visual Basic, VBScript, Perl, Python e REXX.
Asincrona: tipo di comunicazione fra computer nella quale vengono scambiati dei segnali di
start (XON) e stop (XOF) per sincronizzare la spedizione ed il ricevimento dei dati.
ASM: assembler.
ASP (Application Server Provider): società che forniscono server e software applicativo alle
aziende, in uso dietro pagamento periodico o a consumo. In questo modo le società clienti
possono utilizzare server potenti e applicazioni sofisticate pagando solo una porzione del loro
costo, e solamente nei limiti dell'effettivo utilizzo; server ad applicazioni che altrimenti sarebbero
fuori dalla loro portata finanziaria.
ASR (Automatic Send Receive): terminale che può registrare i messaggi e trasmetterli
automaticamente, oppure ricerverli automaticamente e registrarli per la successiva lettura. In
effetti un computer, contrapposto alle prime telescriventi.
Assembler: linguaggio binario naturale del computer. Un compilatore Assembler traduce il
software scritto in un linguaggio di programmazione (es: BASIC) nel linguaggio naturale del
computer, traducendo comandi come (PRINT) nella loro forma di numero binario. Un
programma tradotto in assembler è pressoché illeggibile da un essere umano, per questo è
necessario disporre del codice sorgente del programma.
AT: formato (dimensioni) classico di scheda madre. Formato 12x13. 5" pollici.
ARQ (Automatic Repeat Request): metodo per la correzione degli errori durante il
trasferimento di dati via modem, con la richiesta di rinvio dei pacchetti di dati corrotti.
ASAP (As Soon As Possible): acronimo per "il prima possibile".
Newser
AT: interfaccia di tastiere e mouse per il collegamento al computer. Usa connettori DB-9.
Prende questo nome dai personal di modello AT, che per primi hanno usato questo tipo di
interfaccia.
AT: modello di personal computer dotato del processore Intel 80286 a 16 bit. Fu prodotto dalla
IBM nel 1984. Comprendeva un lettore di floppy da 5. 25 pollici con capacità di 1. 2Mb.
AT: prefisso delle stringhe di inizializzazione per modem/fax. I caratteri che seguono sono
codici di due tipi: i comandi Hayes standard ed i comandi aggiuntivi (che non tutti i modem
traducono allo stesso modo); questi ultimi si servono di indicatori come "&", "%" e "\".
ATA (AT Attachment): bus progettato per la connessione di periferiche, come hard disk, ai
personal di modello AT. Chiamata anche IDE.
ATA/IDE: ATA.
ATA-4: Ultra ATA.
AUI: un tipo di collegamento Ethernet.
Autodiagnostica: software residente in EEPROM od altro tipo di memoria che effettua un test
all'accensione di un dispositivo
AUX: la prima porta seriale, chiamata anche COM1.
AV (Audio Video): connettore per il collegamento ad apparecchiature come telecamere,
videoregistratori o televisori.
Avatar: immagine che rappresenta un utente mentre sta visitando un sito Internet in VRML.
Sullo schermo possono essere visualizzati gli avatar degli utenti collegati in quel momento, che
possono interagire fra di loro (es: con una discussione, o visitando insieme il sito).
ATM (Adobe Type Manager): software realizzato dalla Adobe per il controllo dei caratteri di
stampa PostScript, tramite il quale il carattere viene rappresentato non da un disegno, ma da
un insieme di vettori. Ciò consente di stampare il carattere in qualsiasi dimensione o stile,
nonché di deformarlo od utilizzarlo nei programmi di grafica vettoriale.
AVI (Audio Video Interleaved): estensione per file video in Windows '9x.
ATM (Asynchronous Transfer Mode): protocollo per reti di grandi dimensioni e di grande
traffico. Consente anche lo scambio di informazioni sonore, come le chiamate telefoniche in
tempo reale.
AWK (Aho, Weinberger, Kernighan): linguaggio Unix sviluppato da Al Aho, Peter Weinberger
e Briam Kernighan.
ATM (Automatic Teller Machine): apparecchio per la corresponsione di cartamoneta tramite
inserimento di carta di credito o smart card. Sono le apparecchiature Bancomat installate dalle
banche.
Avvio: pulsante, in Windows '9x, che consente di mandare in esecuzione un programma fra
quelli elencati nel Menu Avvio. In Windows '98 il pulsante Avvio porta la scritta inglese Start.
Aztec: nome in codice del progetto di "personal computer del 2000" con design compatto e
vivace (un parallelepipedo colorato), avvio veloce, processore a velocità maggiore di 500 MHz,
bus AGP, 129 Mb di RAM, disco rigido da 6 Gb, lettore DVD-CD-ROM, porte USB e Firewall.
ATX: formato di scheda madre. Il formato è identico a quello BabyAT (9x10" pollici), ma con i
componenti ridisposti per consentire un migliore inserimento di schede e connettori.
B
Audio posizionale: chiamato anche audio 3D, utilizza la tecnologia Dolby Digital (AC-3) con
5+1 canali (sinistro anteriore, destro anteriore, sinistro posteriore, destro posteriore, centrale,
più un sub-woofer), per dare all'ascoltatore la sensazione di essere "immerso" nel suono, che
gli proviene da direzioni diverse. Software e schede utilizzano le specifiche AudioCODEC '97.
B: linguaggio di programmazione di alto livello, che ha portato alla successiva creazione del
linguaggio C.
AudioCodec '97: specifiche per software, schede ed apparecchiature per l'elaborazione audio
(es: audio posizionale). Prevede l'uso di interfacce USB e FireWire (IEEE 1394). Elaborata da
diversi costruttori hardware (Analog Devices, Yamaha, Intel, National Semiconductor. . . ),
abbandona lo standard ISA a favore del PCI.
Baby AT: scheda madre AT di dimensioni ridotte (9x10" pollici, 22 x 20 cm).
Newser
B-Channel: il canale per la trasmissione dei dati o della voce a 64 Kbps nelle linee ISDN.
Back end: la parte del sistema informatico che non è a contatto con gli utenti, bensì costituisce
il nucleo primario delle informazioni, come il software di gestione di un database aziendale.
Backbone: "spina dorsale" della rete, cioè la linea principale di comunicazione che parte dal
server e nella quale vengono inseriti i deviatori per i diversi personal installati in rete. Si parla di
backbone anche per le reti su grande scala, quando una società di telecomunicazioni ha
installato una serie di cavi per la trasmissione dei dati lungo una nazione o continente.
Barra degli strumenti: elemento dei sistemi operativi GUI. Variabile a seconda del contenuto
della finestra, presenta alcuni pulsanti che permettono di effettuare delle operazioni e di dare
dei comandi. A volte le barre degli strumenti, trascinate sul desktop diventano palette.
Barra dei menu: elemento dei sistemi operativi GUI. In alto nelle finestre o nello schermo,
contiene i nomi dei menu dei comandi.
Background: in ambiente multitasking sono in background i programmi che continuano a
risiedere in memoria e ad elaborare dati autonomamente mentre l'utente sta lavorando con un
altro programma. Esempio di programmi che lavorano in background sono i software che
provvedono alla stampa dei documenti.
Barra delle applicazioni: in Windows '9x è la zona grigia in basso sullo schermo che mantiene
un pulsante per ogni applicazione ed ogni finestra di navigazione aperta.
Backup: copia di riserva di un disco, di una parte del disco o di uno o più file.
Barra di scorrimento: elemento dei sistemi operativi GUI. Consente di spostare il contenuto
della finestra in alto ed in basso (barra di scorrimento verticale) oppure a destra o sinistra (barra
di scorrimento orizzontale).
Baionetta: BNC.
Balloon Tips: avvisi grafici adoperati da Windows 2000 per avvertire l'utente di un
cambiamento di impostazione, di formattazione visiva di un meno o di una finestra di dialogo, o
per notificare il cambio di uno stato (es: collegamento avvenuto).
Banda passante: rappresenta la capacità del collegamento. In pratica è la quantità di dati che
possono transitare contemporaneamente. Particolari periferiche, come telecamere e
videoregistratori, hanno bisogno di collegamenti a banda passante larga, come il protocollo
IEEE 1394.
Banner: elemento grafico rettangolare presente nelle pagine Internet. Spesso pubblicizza un
altro sito, di cui è anche il link. I banner possono essere statici, animati e rotanti. Il banner
rotante presenta banner diversi, di diversi siti, durante la visualizzazione della stessa pagina.
Spesso il banner pubblicitario rappresenta la fonte economica di guadagno per il gestore del
sito. Esistono anche associazioni fra gestori di siti, che prevedono lo scambio gratuito di
banner, cioè la visualizzazione l'uno del banner dell'altro per incrementare le visite ai propri siti.
I banner possono essere di formati diversi, piccoli e grandi; un formato molto diffuso è di
468x60 pixel.
Banshee: processore grafico, prodotto dalla 3Dfx, per schede grafiche 3D.
Bar Code: codici a barre per l'etichettatura e la successiva lettura ottica.
Newser
Basic (Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code): il più semplice linguaggio di
programmazione. Ha avuto diversi "dialetti" come "Apple Basic" o "Quick Basic". La sua
evoluzione più recente e diffusa è il "Visual Basic", messo a punto dalla Microsoft, ed in
particolare il VBA (Visual Basic for Application) che consente di intervenire con la
programmazione per personalizzare il funzionamento di applicazioni come programmi di
videoscrittura, foglio elettronico e database, farli cooperare fra di loro, scambiare ed elaborare i
dati.
Batch: file eseguibile in formato testo: contiene una serie di comandi DOS che verranno
eseguiti nella stessa successione nella quale sono scritti.
Baud: la misura della velocità di un modem nello scambio di dati tramite la linea telefonica. Si
riferisce a quante volte il modem può cambiare il suo segnale fra "0" ed "1".
Baudot: il vecchio codice usato per telegrafo, telex, radio, a 5 bit.
BBS (Bulletin Board Service): servizio (in genere gratuito) per lo scambio e la diffusione di
messaggi, informazioni, file e programmi. Viene spesso organizzato da appassionati, su base
cittadina, utilizzando un ordinario numero telefonico urbano. A volte permette lo scambio di
posta elettronica con altri BBS e con utenti Internet, attribuendo una casella Internet senza
alcun costo. Alcuni BBS sono installati in case private ed hanno un orario prestabilito (es. solo
nelle ore notturne).
BCPL (Basic combined programming language): uno dei primi linguaggi di
programmazione. Modificato, venne chiamato B, e successivamente servi come base per la
creazione del C.
Bell xxx: set di standard (esempio Bell 103 oppure Bell 212A) per il trasferimento di dati via
modem, eventualmente con compressione o controllo degli errori, elaborati negli USA dalla
società telefonica Bell System e dalla American Telephone and Telegraph Company. Sono
preminenti gli standard internazionali V. xx.
Benchmark: serie di test che servono per misurare e confrontare le prestazioni di computer,
singoli componenti o periferiche.
Beta: versione non ancora definitiva di un programma. A volte viene diffusa gratuitamente ad
un numero selezionato di esperti, a volte pubblicamente, per consentirne il collaudo (beta
testing) ed eliminare gli errori di programmazione.
BGA (Ball Grid Array): cartuccia che ospita un processore Celeron Mobile o Dixon Mobile. La
sua particolarità è che utilizza i tradizionali pin, ma sfere minuscole che si inseriscono in
apposite concavità, presenti direttamente sulla scheda madre (senza utilizzare un connettore),
e qui si incastrano permanentemente per induzione di calore (senza saldature né sul
contenitore né sulla scheda). Produce così poco calore che è necessaria la ventola di
raffreddamento. Dimensioni: 3,5x3,5 cm.
BinHEX: formati di interscambio di file via posta elettronica con o fra sistemi Macintosh.
BIOS (Basic Input Output System): parte del firmware residente nella ROM e che contiene i
comandi essenziali per l'avvio del computer. E' residente permanentemente in chip EEPROM
sulla scheda madre e non è modificabile dall'utente.
Bipolare: la prima tecnologia di costruzione dei chip, che comprende molti tipi: TTL è il tipo più
diffuso, ECL, I2L, SSI, LSI. Nell'uso è stata soppiantata dalla tecnologia CMOS, tranne che nel
campo delle apparecchiature per radio frequenze.
Bit (BInary digiT): la più piccola unità di misura dei computer. Rappresenta il singolo "0" od il
singolo "1" utilizzati per elaborare i dati.
Bitmap: letteralmente "mappa dei bit", cioè ricostruzione per punti di un'immagine sullo
schermo o da una stampante. E' strettamente legata alla risoluzione del monitor o della
stampante. Lo sono i disegni realizzati con un software di grafica per punti.
Newser
Bitmapped: immagini descritte punto per punto tramite una mappa (bitmap) di punti, o pixel. In
genere si chiamano così le immagini adatte alla bitmap dello schermo, con risoluzione a 72 dpi,
e che appaiono con i caratteristici bordi "a scaletta" se stampate con una laser a risoluzioni di
300 dpi o superiori. Le immagini bitmapped, di solito, sono ad un solo colore.
Bitrate: larghezza di banda. Rappresenta la quantità di dati che transitano
contemporaneamente attraverso un canale di comunicazione. Nell'audio rappresenta i bit
necessari a registrare 1 minuto di suono (e varia dalla qualità del suono e dal metodo di
riproduzione e compressione utilizzato, es: MP3).
Blue Screen of Death: "lo schermo nero della morte". Errore di sistema che si può verificare
durante l'uso di Windows NT. Il computer si blocca e lo schermo diventa nero. E' necessario
spegnere ed riaccendere il computer.
Blending: funzione che permette alle schede grafiche di applicare un effetto di trasparenza.
Consente di visualizzare vetri, nebbia. . .
Blue Angel: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme agli standard ergonomici
per la tutela della salute dell'utilizzatore ed è fabbricata con materiali riciclabili. E' emesso
dall'Istituto Tedesco per la Qualità.
Bluetooth: tecnologia per i collegamento di computer in rete, oppure di periferiche e dispositivi
(stampanti, telecamere, fax, portatili a desktop. . . ) utilizzando trasmettitori a onde corte invece
di cavi. La portata del collegamento è però di soli 10 metri. Quindi, in una rete locale, è
necessario stendere i cavi lungo le canaline del palazzo, fino ad un trasmettitore per ciascuna
stanza. Si evita però l'intrigo di cavi, spesso antiestetici e limitanti gli spostamenti o la giusta
collocazione di scrivania, monitor e tastiera.
BMP: estensione dei file grafici con immagini bitmap.
BNC (Bayonet Nut Couplers): connettori a baionetta. Consentono l'allacciamento di cavi con
l'inserimento e la rotazione del connettore.
Boot: bootstrap.
Bootstrap: il processo di caricamento del sistema operativo di un computer, di un dispositivo o
di un sistema.
BOS (Business Operating System): sistema operativo ideato per permettere l'esecuzione di
programmi in sviluppati COBOL su computer di diverso tipo.
Boundary scan: test effettuato secondo le specifiche IEEE 1149. 1.
Boxed: quando un produttore di computer stabilisce con quali componenti costruire i
propri modelli, può scegliere se acquistare da Intel il processore in versione boxed (il
processore, racchiuso nel suo contenitore, e con ventola e radiatore già installati da Intel)
oppure di acquistare solo il processore da Intel e di approvvigionarsi di contenitori, ventole e
radiatori da altri fornitori.
bpi (bits per inch): rappresenta la quantità di bit registrati su ciascuna traccia di un disco rigido
per pollice. Un dischetto da 3. 5' (1440Kb) può avere 8720 bpi.
bpp (bit per pixel): misura la profondità del colore, cioè la possibilità di visualizzare più colori
per ciascun singolo pixel.
bps (bit per second): la misura della velocità nella trasmissione dei dati, fra computer in rete
locale o tramite modem, espressa in numero di bit per secondo. I multipli sono Kbps (=1'024
bps) e Mbps (=1'024 Kbps).
Bridge: dispositivo che consente il collegamento fra due nodi di un network.
Broadcast: metodo per la trasmissione di dati attraverso reti, da un singolo punto che
trasmette un solo flusso di dati verso tutti i punti riceventi collegati, anche se il singolo punto
non l'ha richiesto e non vuole riceverlo.
Brouter: un dispositivo che svolge la funzione di bridge e quella di router.
Browser: software che consente la visualizzazione della pagine di Internet, siano esse
composte in HTML, DHTML, Java, VBScript, JavaScript ed altri linguaggi di programmazione.
Spesso deve essere affiancato da plug-in per rendere attive determinate funzionalità come il
suono ed i filmati. I due browser più importanti sono Nescape Navigator e Microsoft Internet
Explorer. Ne esistono altri minori, quali Mosaic e Opera.
BSA (Business Software Alliance): associazione formata fra produttori di software per
combattere la pirateria informatica e la produzione e/o vendita di copie illegali.
BSD (Berkeley Systems Distribution): versione di Unix elaborata nell'Università di Berkeley.
Newser
BTO (Build To Order): strategia just-in-time che prevede la costruzione di computer o
dispositivi all'ordine di acquisto. Richiede però una struttura molto elastica ed efficiente, nonché
una capacità produttiva enorme per gestire i picchi massimi, contro una sottoutilizzazione degli
impianti nelle stasi di mercato. Burst
Buffer: memoria RAM dedicata ad immagazzinare dati per il successivo utilizzo. Viene
utilizzata quando bisogna aspettare l'esecuzione di una periferica più lenta (es: stampante), per
immagazzinare i risultati di un comando od una elaborazione, per conservare copia di dati che
potrebbero servire di nuovo, oppure per non appesantire la memoria RAM di sistema. Per
questo ultimo scopo sono dotate di buffer le schede grafiche, il buffer delle stampanti serve a
contenere i caratteri prossimi ad essere stampati, quello del processore serve a lavorare più
velocemente.
Buffer underrun: errore che si presenta quando un dispositivo aspetta un flusso continuo ed
ininterrotto di dati ed invece si verifica una interruzione. Il buffer si vuota e il dispositivo deve
interrompere il suo lavoro. Era un errore tipico dei primi modelli masterizzatori di CD-R, nel qual
caso, poiché il CD-R poteva essere scritto in una sola volta, il processo doveva essere iniziato
da capo con un altro CD-R.
Bug: un errore di programmazione che porta a risultati inattesi, o più spesso al blocco, in un
programma o nell'intero sistema del computer. In italiano viene tradotto con "baco", anche se il
realtà significa "scarafaggio". Viene da un episodio singolare: nel 1945, durante le prove di un
computer sperimentale chiamato Mark I, all'università di Harvard, uno scarafaggio provocò un
cortocircuito fra due fili. Da quel momento, quando il computer si bloccava per qualsiasi motivo,
i ricercatori scherzavano dicendo che c'era un "bug". Così è entrato nell'uso comune.
Burst: velocità massima di trasferimento dei dati dall'hard disk alla memoria di sistema,
ottenibile però solo per un breve periodo ed in circostanze ideali.
Bus: connessione che consente ai dati di transitare fra diversi componenti (chip, schede,
periferiche. . . ). Può essere di diverse tipologie (PCI, ISA, MCA. . . ) ed i componenti collegati
devono essere compatibili. Ciascun bus ha un'ampiezza, in termini di bit, per la trasmissione
dei dati attraverso il computer, che rappresenta il numero di bit che possono essere inviati
contemporaneamente da un componente all'altro
Bus network: topologia di rete nella quale i computer sono collegati in serie, uno dopo l'altro.
Busy: segnale di occupato. Nei modem e fax è bene attivare il "Detect Busy" in modo tale che,
trovando occupato, si attivi la ripetizione automatica del numero.
Byte: una serie di otto bit. E' il più piccolo insieme di bit che abbia un significato, esprimendo un
valore numerico da 0 a 255 che si riferisce alla tabella dei codici ASCII. Per esempio, il byte
"01000001" rappresenta la lettera maiuscola "A".
CAE (Common Application Environment): piattaforma per lo sviluppo software secondo le
specifiche X/Open.
CAL
(Computer-Aided
nell'autoapprendimento.
C
Learning):
software
utilizzato
nell'insegnamento
o
C: linguaggio di programmazione, uno dei più diffusi ed importanti, scritto da Brian Kernighan e
Dennis Ritchie. Con il C è stato sviluppato il sistema operativo Unix. E' diventato linguaggio di
programmazione per oggetti con la versione C+ e la successiva C++.
Calibrazione: capacità delle stampanti e dei monitor di riprodurre esattamente i colori.
CAM (Computer Aided Manufacture): tipo di software che consente l'uso del computer per
controllare e gestire il funzionamento di macchine automatiche di produzione. Utilizzato, ad
esempio, nelle linee di montaggio. Un sistema CAD-CAM consente insieme di progettare,
disegnare e produrre un pezzo meccanico, ad esempio un bullone.
Cache RAM: parte della RAM che il sistema operativo utilizza per conservare
momentaneamente una copia dei dati appena letti dalle memorie di massa. In questo modo, se
gli stessi dati servono nuovamente, il processore può ottenerli più rapidamente.
CAM (Conditional Access Module): componente dei ricevitori satellitari e delle Sat Card che
consente (tramite l'inserimento di smart card) la decodifica di una trasmissione televisiva o
radiofonica.
Cache, scheda: scheda aggiuntiva installata sulla scheda madre del personal in modo tale da
non occupare, per immagazzinare dati a disposizione del processore, la RAM.
Camino: 820.
Cache: molti processori hanno una cache (detta di primo livello quella interna al processore e
di secondo livello quella esterna) che serve ad immagazzinare temporaneamente dati ed
istruzioni, in modo da averli immediatamente a disposizione invece di doverli leggere dalla
memoria RAM. La cache di secondo livello può funzionare alla stessa velocità del processore
(prestazioni migliori), oppure più lenta (es: nei processori Pentium II funziona a metà velocità).
Campo: in un database indica una serie omogenea di dati con un valore differente per ogni
record. In un database anagrafico, ad esempio, è un campo il nome ed altri campi sono la
strada, il CAP, la città, l'età. . . Alcuni campi, assegnati in modo univoco a ciascun record, sono
chiamati "campi chiave" e servono a mantenere l'ordinamento del database, a permettere
ricerche e selezioni di dati ed a collegare database relazionali. I "campi calcolati" servono
invece a visualizzare sulla scheda calcoli effettuati con altri campi dello stesso record e non
sempre vengono registrati permanentemente.
CacheDRAM: architettura di moduli DIMM che prevede la presenza sui moduli di memorie
SRAM, oltre alle DRAM, con funzione di cache, il che rende più veloce la disponibilità dei dati.
Sono spesso utilizzati come buffer per i dischi rigidi e nelle schede grafiche (dove si chiamano
3D-RAM). Sviluppata dalla Mitsubishi.
CAD (Computer Aided Design): tipo di software usato in architettura od in ingegneria per
creare e disegnare planimetrie ed altri progetti.
CAD-CAM: software (spesso con hardware particolare) con funzioni CAD e CAM, per la
progettazione e la produzione di parti meccaniche od altri prodotti
CAE (Computer-Aided Engineering): software utilizzato per la produzione industriale, sia
CAD che CAM.
Newser
Canale Alfa: nei software di grafica, il Canale Alfa consente di ottenere trasparenze sfumate
nelle immagini.
Candela: unità di misura della luminosità (al metro quadro), particolarmente importante nei
monitor LCD.
Card Bus: interfaccia presente sui portatili e notebook per le schede PCMCIA. E' la versione a
32 bit.
Card: scheda.
Cardware: freeware.
Carrier: portante.
CCX (Corel Compressed Exchange): formato di file grafici compressi elaborati da software
Corel.
Cartella: elemento dei sistemi operativi GUI. Icona che rappresenta una directory.
Cartuccia: elemento di un sistema di memoria di massa rimovibile. Consiste in un contenitore
rigido al cui interno c'è l'elemento fisico (disco rigido, disco flessibile, nastro. . . ) su cui si
effettua la registrazione. La cartuccia si inserisce nell'apposito lettore e l'insieme costituisce
l'unità di memoria di massa "rimovibile".
CCITT (Consultative Committee for InternationalTelephonyand Telegraphy): l'organismo
internazionale che stabilisce gli standard di comunicazione mondiali, compresi quelli fra
computer. Gli standard CCITT per i modem sono contraddistinti, es. "V. 34". Alcuni standard
riguardano la velocità di trasmissione (V. 34 è lo standard di velocità a 28'800 bps), altri il
controllo degli errori durante la trasmissione (es. "V. 42"), altri la compressione dei dati per
avere una maggiore velocità virtuale (con lo standard di compressione "V. 42 bis" si ottiene una
velocità massima di 115'200 bps con modem V. 34).
CASE (Computer Aided Software Engineering): software di progettazione di software.
Sistemi utilizzati per la stesura di software complesso.
CD (Carrier Detect): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica che
la chiamata ha avuto successo e che è stata identificata la portante del modem che ha risposto.
Category: cavi per reti Ethernet. Category 3 e Category 4 per le reti 10BaseT, Category 5 sia
per reti 10BaseT che 100BaseT.
CD+G (Compact Disc + Graphics): CD audio che contiene, in speciali tracce, una piccola
quantità di dati leggibili da un computer (testo e/o grafica).
CAV (Constant Angular Velocity): velocità angolare costante. Metodo di rotazione delle unità
di memoria di massa. Il motore gira sempre alla medesima velocità e quindi la superficie del
disco scorre più velocemente sotto la testina quando questa si trova nelle zone esterne del
disco, e meno lentamente quando la testina si trova nelle zone interne, vicino al centro del
disco.
CDA (Compound Document Architecture): standard elaborato da DEC per la codifica di
documenti per consentire il passaggio da un sistema all'altro di testo e grafica.
CBGA (Ceramic Ball Grid Array): contenitore per CPU che, al posto dei tradizionali piedini, ha
sfere di acciaio che, una volta posizionate sulla scheda madre e tramite espansione dovuta al
calore, si fissano a questa senza alcun bisogno di saldature. Usato, ad esempio, per i
processori Motorola PowerPC 750.
CDE (Common Desktop Environment): interfaccia grafica per il sistema operativo Unix per i
sistemi di The Open Group, è basata su Motif con contributi da IBM, HP ed altri. Fu sviluppata
inizialmente dal COSE, adesso viene gestita da X/Open.
CDF (Channel Definition Format): standard per la creazioni di servizi (canali) Push in Internet.
CBR (Constant Bit Rate): canale utilizzato nelle reti ATM, che effettua la trasmissione di dati
ad una velocità e capacità costante. E' il canale adatto per la videoconferenza e per altre
applicazioni video o audio.
CD-I (Compact Disc - Interactive): standard per CD-ROM multimediali interattivi inventato
dalla Philips e dalla Sony.
Cartidge: cartuccia.
CCD (Charge Coupled Device): sensore utilizzato nelle telecamere e fotocamere digitali e
negli scanner e che trasforma la fonte di luce in un segnale analogico elettrico che a sua volta
viene elaborato dal ADC per poter essere registrato e/o elaborato. Il CCD utilizza una griglia di
punti fotosensibili (376 per 200) che, illuminati dall'immagine proveniente dall'obiettivo della
macchina fotografica, misura l'intensità ed il colore di ciascun punto.
Newser
CDDI (Copper-Distributed Data Interface): standard elaborato per la trasmissione di dati in
una rete locale nella quale i computer sono collegati con normali cavetti in rame.
CDOS (Concurrent Disk Operating System): sistema operativo elaborato dalla Digital
Research. Aveva caratteristiche multitasking e multiuser. E' stato acquistato dalla Novel ed
integrato nel proprio sistema operativo di rete.
CDPS (Compound Document Protocol Specification): estensione del DDE di Microsoft,
accettato anche da Lotus e WordPerfect Corp. Consente l'inserimento di parti di differenti
documenti, elaborati con software diversi (un word processor, un foglio di calcolo, un
programma di grafica…) in un singolo documento. Un doppio click sull'elemento inserito
consente il caricamento del programma originale, con il quale fare le opportune modifiche, che
verranno quindi riportate sul documento.
CD-R: CD-ROM sui quali è possibile scrivere con un apposito masterizzatore. La registrazione
di dati può essere effettuata in una singola sessione, o in più riprese (multisessione). I dati
registrati non sono più modificabili. Esitono CD-R di diverso colore, con diverse caratteristiche.
Gold (oro): sono quelli di qualità migliore, con pigmento al Ftalocianuro; Blu: di qualità
leggermente inferiore ai gold, più economici, con pigmento Azo; Green (verdi): più economici
ma anche di qualità inferiore (e maggiore possibilità di danneggiamento), con pigmento al
cianuro.
cache di secondo livello di 128 Kb (che funziona alla stessa velocità del processore);
quest'ultimo modello è contrassegnato dalla lettera A (es: Celeron 300A). Esiste sia in versione
per lo Slot 1 che in versione PPGC a 370 pin per il Socket 370.
Celeron Mobile: versione del processore Celeron adattato ai computer portatili. Ha una cache
di secondo livello di 128Kb, frequenda da 266, 300 MHz ed oltre, alimentazione a 1,6 V, ridotta
dissipazione di calore, fra 7 e 7,7 watt assorbiti, adatto ad un bus da 66MHz, utilizza schede
madri con chipset 440DX ed ha un contenitore Mini-Catridge o BGA.
Centronics: interfaccia delle stampanti per la porta parallela.
CDRAM: CacheDRAM.
CERDIP (CERamic Dual In-line Package): contenitore ceramico, di tipo DIP, per chip.
CD-ROM (Compact Disc - Read OnlyMemory): usati per vendere e diffondere grosse quantità
di dati (archivi multimediali, enciclopedie, corsi di lingue, archivi di leggi, immagini a colori. . . ) e
programmi software (collezioni di utilità o installazione di programmi professionali). Hanno una
capacità di 650 Mb, suddivisi in circa 270mila settori, ognuno dei quali contiene 2. 352 bytes. .
Hanno una velocità di accesso superiore agli hard disk e quindi permettono di visualizzare
immagini in movimento accompagnati da suoni stereo. Sono a sola lettura, cioè non si possono
registrare nuovi file né modificare quelli esistenti. I CD-ROM hanno colorazione argento (silver)
se masterizzati commercialmente da società specializzate, mentre sono di colore diverso se
masterizzati come CD-R. I lettori di CD-ROM vengono contraddistinti dall'indicazione della
velocità, es. "8x" oppure "24x", relativa a multipli della velocità base di 150 Kb al secondo. Nei
lettori fino a 12x (di tipo CLV) la velocità nominale coincide con quella reale; negli altri lettori (di
tipo CAV) la velocità dichiarata è quella massima, raggiungibile solamente per i file registrati
nella zona più esterna del disco. La velocità massima ottenibile con una maggiore velocità di
rotazione del disco è di 32x, oltre ciò è necessario intervenire su altri componenti, come il
raggio laser (TrueX).
Certificazione: dichiarazione, del fabbricante, di idoneità a parametri di costruzioni e
funzionamento emessi da organismi internazionali.
CD-RW: CD-ROM sui quali è possibile scrivere con un apposito masterizzatore. La
registrazione di dati può essere effettuata in più riprese (multisessione) ed i dati registrati sono
modificabili (i CD-RW accettano almeno 1000 sessioni di registrazione). I CD-RW sono
esclusivamente di colore blu scuro.
CE: marchio che garantisce che l'apparecchiatura (monitor, stampante. . . ) è conforme alle
direttive di sicurezza della Comunità Europea.
Celeron: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6 ed evoluzione del Pentium II. E'
stato prodotto in due modelli: un primo modello che, per contenerne i costi, non ha cache di
secondo livello (e quindi ha anche prestazioni inferiori), ed un secondo modello che ha una
Newser
CFD (Compact Floppy Disk): dischetto da 3 pollici utilizzato da AMSTRAD per alcuni modelli
di computer. Non più utilizzato.
CGA (Colour Graphics Adapter): tipo di scheda grafica non più utilizzata. Consentiva la
visualizzazione di 320 per 200 pixel in 4 colori oppure di 640 per 200 pixel a 2 colori.
CGH (Computer-Generated Hologram): ologrammi generati con il computer. Vengono
utilizzati, ad esempio, nelle carte di credito o sulle confezioni originali di software. Sono di
difficile produzione e quindi di difficile imitazione.
CGI (Common Gateway Interface): programmi, scritti in Perl, che consentono ai siti Internet di
elaborare i dati inseriti dall'utente. Sono utilizzati, ad esempio, per effettuare ricerche,
interrogazioni di database, invio di moduli… La programmazione in Perl è complessa, ma sono
disponibili per essere scaricati da Internet molti programmi CGI già pronti.
CGM (Computer Graphics Metafile): estensione dei file di grafica vettoriale realizzati con
software di grafica come Lotus Freelance.
Chat: sistema che consente il dialogo (tramite digitazione sulla tastiera) di più utenti
contemporaneamente tramite Internet. I chat possono essere pubblici (ognuno legge i
messaggi di tutti gli altri ed invia i propri a tutti i presenti) o privati (ospitati in room).
Checksum: metodo utilizzato nella trasmissione di file fra computer via modem. I dati vengono
inviati a pacchetti di dimensioni fisse, e dai byte di ciascun pacchetto viene elaborato un
numero di controllo, un checksum, spedito insieme ai dati. Il computer che riceve ricalcola il
checksum e, se uguale a quello ricevuto, conferma l'esattezza del pacchetto, identico a quello
spedito. Nel caso il checksum non fosse uguale, il computer ricevente chiede una nuova
spedizione del pacchetto di dati. Viene usato, ad esempio, nel metodo CRC.
Chip: circuito integrato, cioè un circuito elettronico realizzato in microminiatura con materiali
semiconduttori e contenuto all'interno di un parallelepipedo nero di dimensioni variabili e con un
numero variabile di piedini per essere saldato o per essere inserito in un connettore. Sono chip i
processori e gli elementi della ROM e della RAM, nonché i componenti logici di schede ed altre
apparecchiature elettroniche e di consumo. Per la tecnologia di costruzione, si dividono in due
gruppi: bipolari e MOS, e ciascun gruppo in diverse tipologie.
Chipset: chip integrato in una scheda madre o grafica, che gestisce lo scambio di dati fra CPU
e memoria e con il bus. E' necessaria la compatibilità fra chipset e CPU installata.
Chromeffects: progetto di Microsoft per una interfaccia utente tridimensionale, sia per i futuri
sistemi operativi che per la navigazione sia in Internet.
Clip Art: collezione di immagini.
Clock: velocità alla quale il processore compie il suo lavoro di elaborazione. In pratica
rappresenta la velocità massima di lavoro del computer. Viene misurato in Mhz.
Clone: computer identico a quello di marca più costosa.
Cluster: letteralmente "grappolo". Singola porzione di dati, registrati su un hard disk o spediti in
rete, nei quali è suddiviso un file. Ogni sistema operativo ha un suo formato di cluster, ad
esempio: FAT16 usa cluster di 32 Kb, FAT32 usa cluster di 4 Kb.
CLV (Constant Linear Velocity): velocità lineare costante. Metodo di rotazione delle unità di
memoria di massa. Il motore è in grado di cambiare velocità consentendo quindi alla superficie
del disco di scorrere alla medesima velocità sotto la testina sia quando questa si trovi nelle
zone esterne del disco, che nelle zone interne, vicino al centro del disco.
CIF (Common Intermediate Format): formato delle immagini H. 320, 352 x 288 punti.
CMOS (Complementary MOS): tecnologia di costruzione di chip utilizzando transistor di tipo
PMOS o NMOS. I chip CMOS sono i più utilizzati, pressoché nella totalità di tutte le
apparecchiature elettroniche, computer, schede. . .
CIRS (Cross-Interleaved Reed-Solomon): sistema per il rilevamento e la correzione degli
errori per i CD-ROM. Uno dei principali problemi affrontati dal CIRS, consiste nel fatto che i dati
vengono registrati sul CD-ROM in settori di grandezza maggiore rispetto a quella utilizzata negli
hard disk. Non è quindi possibile una correzione settore per settore, in quanto questi sono
"mischiati" sul CD-ROM: un settore difettoso sul CD-ROM provoca un errore su molti settori
quando questi vengono letti e registrati dal computer.
CMYK (Cyan/Magenta/Yellow/blacK): metodo di composizione del colore usato dalle
tipografie e che utilizza quattro colori (ciano, magenta, giallo e nero) per comporre tutti gli altri.
Lo stesso metodo viene utilizzato nelle migliori stampanti a colori. Ciano, magenta e giallo
possono comporre, stampati sovrapposti in varie percentuali, tutti i colori; stampando con tutti e
tre i colori al 100% si ottiene il nero, ma è più economico ed efficiente avere una quarta
cartuccia di inchiostro nero. Il nero è simboleggiato dal K per evitare l'equivoco con il Blue.
CLAN (Cordless Local Area Network): rete locale realizzata utilizzando la trasmissione radio
dei dati invece che tramite i cavi.
COBOL (Common Business-Oriented Language): linguaggio di programmazione
adatto allo sviluppo di applicazioni commerciali e gestionali.
CLI (Command Line Interface): sistema operativo che utilizza, come interfaccia, il solo testo. I
comandi vanno digitati nella forma opportuna e con l'esatta sintassi stabilita. Sono di questo
tipo MS-DOS e Unix.
Coda di stampa: i file inviati ad una stampante ed ancora in attesa di essere stampati.
Client: personal collegato ad un server tramite rete locale o geografica. Alcuni software, come i
database, sono divisi in una parte client (residente ed in esecuzione sul personal per la
consultazione o la modifica del database) ed una parte server (residente ed in esecuzione sul
server per gestire il database e rispondere alle interrogazioni dei client).
Newser
CODEC (COder-DECoder or COmpressor/DECompressor): hardware (processore) o
software che effettua una conversione di dati (audio o video) fra analogico e digitale o
viceversa, effettuando anche la compressione o decompressione dei dati (separatamente o
contemporeaneamente). Esiste uno standard Audio CODEC '97 (AC '97).
Codice sorgente: un programma prima di essere stato compilato. Il codice sorgente può
essere letto e interpretato, nonché corretto o modificato, mentre il programma compilato è
pressoché incomprensibile (infatti il codice sorgente può contenere dei commenti che non
verranno compilati) e immodificabile.
COLD (Computer Output to Laser Disk): sistema che permette l'acquisizione di documenti
prodotti da computer interni ad una rete. I documenti vengono "stampati" su disco laser, in
modo analogo a lo sarebbero su una stampante di rete, quindi archiviati, catalogati e resi
disponibili per l'uso o la consultazione. Con questo sistema software/hardware si crea un
archivio digitalizzato dei documenti in modo quasi automatico.
Collegamento multiplo: funzione di Windows '98 che consente un collegamento Internet o con
rete ad accesso remoto, utilizzando due connessioni telefoniche contemporanee. Il personal
utilizza le due connessioni come se fossero una sola, raddoppiando quindi la velocità di
comunicazione e di trasferimento, e dividendo il carico di lavoro sui due canali.
Commento: testo esplicativo contenuto in un codice sorgente elaborato in un linguaggio di
programmazione, al fine di spiegare la funzione di quella parte del codice, di un valore, di un
calcolo o di una variabile.
Commodore: società produttrice di computer. Produsse i primi home computer: il VIC 20 ed il
Commodore 64. Quest’ultimo (prodotto nel 1982) ebbe un notevole successo grazie alla grande
quantità di software disponibile (soprattutto giochi) ed all’utilizzo di un floppy drive da 5. 25".
Poteva essere collegato alla televisione (a colori) ed aveva 64Kb di RAM. Dal costo contenuto,
è stato venduto in oltre 20 milioni di unità, record tuttora imbattuto.
Common interface: standard per la costruzione di ricevitori/decodificatori e Sat Card per
trasmissioni televisive o radiofoniche satellitari con diversi sistemi di criptatura.
Compact Flash: schede con memoria Flash RAM per computer palmari e tascabili o
fotocamere digitali.
Colore primario: i milioni di colori visualizzabili su un monitor od in una stampa, sono realizzati
tramite puntini minuscoli nei colori primari. I punti di ciascun colore devono allinearsi su linee
inclinate a determinate e precise angolazioni. Nei monitor, che seguono il metodo RGB, i colori
primari sono rosso, verde e blu; nella stampa, che segue il metodo CMYK, i colori primari sono
ciano, magenta, giallo e nero. A causa dei diversi colori primari, può capitare che un'immagine
appaia sullo schermo RGB diversa da come appare in una stampa CMYK. E' comunque
necessario convertire il file grafico al formato CMYK se si vuole utilizzarlo per una
pubblicazione tipografica. I file CMYK sono più lunghi dei file RGB.
Compaq: società statunitense produttrice di computer. E’ nata nel 1982 e fu la prima a produrre
computer IBM-compatibili senza utilizzare il BIOS IBM, ma realizzandone uno proprio.
COM: porta seriale.
Compilazione: tradurre un codice sorgente con un compilatore.
COMAL (COMmon Algorithmic Language): linguaggio di programmazione che fu sviluppato
da Borge Christensen per sostituire il Basic nell'insegnamento della programmazione.
Compressione: ridurre la lunghezza di un file utilizzando dei metodi matematici per evitare la
ripetizione di bit simili. Il file, compresso, occupa meno posto su un disco rigido e meno tempo
durante la trasmissione con il modem. La compressione è maggiormente efficace nelle
immagini a colori, nei suoni e nei file di testo.
Comma pause: pausa che viene rispettata dai modem/fax quando, nel numero da selezionare,
è presente una virgola. Non è necessario inserirla per le chiamate ordinarie se la linea è in
multifrequenza, ma è necessaria se la chiamata parte da un telefono con centralino interno (es:
9,06555444).
COMMAND. COM: il file di sistema che mostra il prompt (C) per i comandi in DOS, li interpreta
ed esegue.
Newser
Compilatore: programma che rende eseguibile direttamente un codice sorgente. Il file viene
tradotto dalla forma testuale del linguaggio di programmazione alla forma binaria. Il file diventa
così di tipo EXE. Qualora vi siano degli errori, bugs, il codice sorgente compilato non può
essere modificato: si deve lavorare sul codice sorgente originario, e quindi effettuare di nuovo la
compilazione.
Concurrent PCI: evoluzione del bus PCI, che consente un passaggio diretto di dati fra PCI e
ISA. In tale modo i due bus possono cooperare (es: in presentazioni multimediali, un video PCI
e una scheda audio ISA).
Condex: la maggiore fiera informatica del mondo, che si tiene due volte all’anno negli Stati
Uniti. La prima edizione ebbe luogo nel 1979 a Las Vegas. Viene scelta dai produttori hardware
e software di tutto il mondo per presentare le novità ed i prodotti più importanti.
Consumer: area di mercato per i computer da casa, spesso venduti negli stessi negozi di
elettrodomestici o apparecchi televisivi. Hanno una configurazione media o media/alta,
multimediale, orientata ai giochi e al software di intrattenimento o di piccola produttività
personale.
Corporate: area di mercato per i computer destinati alle società medie, grandi e multinazionali.
Vede soprattutto configurazioni di rete, senza dispositivi multimediali, molta RAM ed un hard
disk di grande capacità, su misura per il software di office automation.
COSE (Common Open Software Environment): organismo creato da produttori di software
Unix per dettare standard comuni che consentissero al software di essere indipendente
dall'hardware. Nel 1993 emise le specifiche del CDE, dopo di che scomparve.
Controller: scheda, installata sulla scheda madre, che controlla il traffico dei dati fra il computer
ed una periferica. Ad esempio, per poter utilizzare una periferica SCSI è necessario un
controller SCSI.
Country Code: nome, secondo lo standard OSI, del dominio di primo livello nelle URL Internet.
Convington: nome del progetto del processore Intel Celeron.
Cookie: file che viene creato durante una sessione di collegamento in Internet e che viene
registrato sull'hard disk del proprio computer. Il cookie è un file di dati che contiene informazioni
per il collegamento ad un determinato sito (prima data di connessione, ultima data di
connessione, data di scadenza del cookie, ed altri dati come l'e-mail dell'utente, il suo user-id,
preferenze. . . ). Alla data di scadenza i cookie si cancellano automaticamente. Il browser ha di
solito, comunque, una limitazione nel numero dei cookie che può registrare, e deve essere
abilitato dall'utente ad accettarli (senza conferma o con la conferma). Di solito non registra dati
riservati o password, ma è bene non consentire la registrazione di cookie quando ci si collega
da un computer utilizzato da persone diverse.
Coppermine: nome del progetto che porterà alla produzione del microprocessore successivo al
Pentium III. Verrà realizzato con tecnologia da 0. 18 micron. Avrà una cache di secondo livello
da 256Kb e una velocità di 600MHz. Probabilmente no userà lo Slot 1 ma un nuovo Socket
370.
Coprocessore: processore che, occupandosi di particolari operazioni, solleva il processore
CPU da funzioni specializzate (es. calcoli matematici complessi, la visualizzazione sul monitor. .
. ).
CORBA (Common Object Request Broker Architecture): architettura di sviluppo software
che consente di creare "oggetti" utilizzabili in ambienti diversi, consentendo una completa
interoperabilità fra software, senza riguardo ai sistemi operativi od ai processori utilizzati.
Utilizzato anche per la creazione di siti Internet. Gli standard CORBA sono definiti dal OMG. Il
nucleo centrale di CORBA è il ORB.
Newser
COW (Character Oriented Windows): ambiente operativo intermedio fra quello testuale
(DOS) e quello grafico (Windows). Lo schermo era suddiviso in finestre, disegnate sullo
schermo in modalità testo utilizzando dei caratteri speciali. Alcuni programmi DOS erano stati
resi COW, come l'utility di sistema Edit, o come il software WordStar.
CP/M: sistema operativo di tipo testo, uno dei primi e più diffusi, ora in disuso, utilizzato negli
anni '70. Fu scritto da Gary Kildall, fondatore della Digital Research, per i sistemi a 8 bit.
CPGA (Ceramic Pin Grid Array): tipo di contenitore per processori, in ceramica. I piedini sono
organizzati in una griglia, spesso quadrata.
CPI (Character Per Inch): caratteri per pollice. Misura utilizzata nelle stampanti a matrice o a
testina, e definisce il numero di caratteri stampabili per pollice. Esistevano caratteri più larghi e
più stretti: i due più utilizzati erano "pica" a 10 cpi e "elite" a 12 cpi.
CPS (Character Per Second): caratteri per secondo. L'unità di misura della velocità delle
stampanti ad impatto che utilizzano, in genere, carta in modulo continuo.
CPU (Central Processing Unit): è la parte più importante del computer, il suo processore
principale. I personal computer IBM-compatibili usano i processori della serie 80x86,
attualmente il 80586, chiamato Pentium. I computer Apple Macintosh hanno usato la serie
680x0, fino al 64040, per passare ai processori RISC60x nei modelli attualmente prodotti.
CR (Carriage Return): byte che ordina al monitor od alla stampante di spostarsi all'inizio della
riga stessa. Per ottenere anche lo spostamento alla riga successiva deve essere abbinato ad
un LF. Nei sistemi Apple Macintosh e PPC, il CR svolge anche le funzioni di LF. Un file di testo
realizzato su tali sistemi, non viene quindi visualizzato correttamente sui computer che usino
altri sistemi operativi, ed ha bisogno di una conversione che inserisca i LF. Procedimento
inverso per portare i file di testo al sistema Apple Macintosh e PPC (togliere i LF).
Cracker: pirata informatico che penetra dentro reti o computer altrui. E' distinto da hacker, in
quanto il cracker entra nei sistemi seguendo istruzioni ed indicazioni ricevute o lette. Il cracker
di solito si limita ad entrare nei sistemi ed a curiosare, ma a volte capita che, volontariamente o
meno, modifichi o cancelli dati.
CRAY-1: il primo modello della Cray Research, un supercomputer a 75MHz, a 64-bit con una
velocità di 160 megaflops, che lo rendeva il più veloce in assoluto. Il primo esemplare fu
venduto al Laboratorio Nazionale di Los Alamos.
Cray Computer: produttore di supercomputer, con sede a Colorado Springs, USA, e fondata
da Seymour Cray nel 1989 dopo aver lasciato la Cray Research. La società produsse il Cray-3,
un supercomputer con 1 Ghz di velocità, ma molto costoso; tanto che la società, in piena fase
di sviluppo del Cray-4, dovette chiudere i battenti nel 1995per mancanza di clienti.
Cray Research: uno dei maggiori produttori di supercomputer, con sede a Eagan, Minnesota,
USA, fondata da Seymour Cray nel 1972. Nel 1976 la Cray vendette il suo primo
supercomputer, il Cray-1, al Laboratorio Nazionale di Los Alamos. Latri modelli sono stati: XMP, Y-MP, C90, T90, J90 e T3E. Tutti utilizzano il sistema operativo Unix. Nel 1989 Seymour
Cray lasciò la Cray Research per fondare la Cray Computer. Nel 1996 la Cray Research fu
acquistata dalla Silicon Graphics.
CRC (Cyclic Redundancy Check): metodo per controllare l'esattezza dei dati trasmessi fra
due modem tramite linea telefonica. I dati vengono suddivisi in pacchetti, e per ciascun
pacchetto viene calcolato un checksum di controllo. Il modem ricevente ricalcola il checksum:
se non è uguale chiede un altro invio dello stesso pacchetto di dati.
CRC32: evoluzione del CRC.
Criptatura: invio di dati resi incomprensibili e che è possibile decodificare solamente tramite
apposito hardware e/o software. Esistono diversi tipi di criptatura e la decodifica dipende,
comunque, da una parola chiave o da una smart card.
CryptoAPI: funzionalità, introdotta in Windows '98, che consente una comunicazione più sicura
con l'uso dei sistemi di cifratura a chiave pubblica o privata. Consente l'uso e la verifica dei
certificati digitali e della firma digitale.
CRT (Cathode Ray Tube): monitor a tubo catodico. Può essere di tipo shadow mask, slot
mask o aperture grille. Si prevede che i monitor CRT verranno sostituiti dai monitor LCD. La
misura di un monitor viene espressa in pollici (1 pollice = 2,45 cm) e rappresenta la misura della
diagonale dello schermo.
Newser
CS (Clear to Send): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il
modem è pronto a ricevere un qualsiasi comando dal computer.
CSMA/CD (Carrier-Sensing Multiple Access with Collision Detection): protocollo per il
trasferimento di dati in reti locali come la Token Ring. La rete può essere utilizzata da un solo
computer per volta per inviare dati al server, ad una stampante od un altro computer. Qualora
un secondo computer tenti di trasmettere dati, la collisione viene rilevata dal sistema ed il
secondo computer viene momentaneamente fermato ed invitato quindi a ripetere la
trasmissione, finché non trova la linea libera.
CSS (Cascading Style Sheet): tecnica di gestione degli stili di testo in HTML dinamico
(DHTML), che consente di assegnare modificare le caratteristiche di formattazione delle pagine
di un sito Internet tramite gli stili, a similitudine (anche se non a somiglianza) di un word
processor. Si serve di un file con estensione CSS, che registra le definizione degli stili utilizzati
dai file HTML. La modifica del singolo file CSS ha come conseguenza la modifica nella
formattazione di molti file di un sito.
CSV (Comma Separated Variables): formato per un file utilizzato per lo scambio di dati fra
fogli di calcolo o database. I singoli campi di dati sono separati da una virgola. Ciò rende il file
facilmente trasferibili e convertibili da ogni software, ma se un campo di dati contiene già una
virgola al suo interno, questa deve essere preceduta e seguita da doppie virgolette.
CTO (Configure To Order): strategia del just-in-time, che prevede la costruzione e
l'immagazzinamento di una certa quantità di componenti e l'assemblaggio definitivo solamente
all'atto dell'ordine di acquisto. Ciò permette di utilizzare gli impianti produttivi con un ritmo
costante e di soddisfare il mercato fornendo esattamente le configurazioni richieste.
CTS (Clear To Send): controllo hardware del flusso di dati da parte del modem.
CTS (Carpal Tunnel Syndrome): sindrome di tipo RSI che colpisce il polso e che è derivata
dall'uso del mouse.
Cursore: barra, rettangolo o sottolineatura lampeggiante che indica il punto esatto nel quale si
sta lavorando all'interno di un documento o serie di dati. Il cursore si sposta tramite i tasti
cursore (con le quattro frecce di direzione), con il puntatore e, in alcuni software, con il tasto di
tabulazione.
Curva di Bézier: linea, retta o curva, che unisce due punti in un programma di grafica o di
disegno e che viene registrata dal computer come un'espressione matematica. Serve al
computer per rendere la curva modificabile in ogni momento e per risparmiare spazio di
memoria. Cambiando alcune caratteristiche del singolo punto, si cambiano le caratteristiche
della curva.
nastro magnetico di alta qualità. E' stata utilizzata per streamer, unità di memoria di massa a
nastri. Una cassetta può contenere oltre 1Gb, su un nastro di 3,81 mm, registrando i dati in
settori obliqui (come nel VHS video).
Cyrix: produttore di processori alternativi a quelli Intel. Secondo le leggi della concorrenza
cercano di produrne di più economici e/o più efficienti.
DAT: estensione dei file che registrano i collegamenti OLE e le associazioni fra applicazione e
tipo (estensione) di documento. Da Windows '95 i file DAT registrano anche i parametri di
configurazione software (desktop) e hardware.
D
Database relazionale: insieme di database collegati fra loro tramite campi chiave. Ad esempio,
un database relazione vede il collegamento fra un database anagrafico degli impiegati in una
società ed il database delle retribuzioni, tramite un codice univoco che identifica il singolo
impiegato. .
D2T2 (Dye diffusion thermal transfer): tecnologia per la stampa a colori. La stampante
utilizza un nastro inchiostrato con tre colori (CYM, giallo, ciano e magenta), la testina effettua il
trasferimento del colore dal nastro alla carta lavorando a temperature di 400 gradi C.
D-Channel: il canale per la trasmissione dei comandi di controllo, a 16Kbps, nelle linee ISDN.
DAC (Digital to Analog Converter): componente che converte il segnale digitale elaborato dal
processore e/o dalla scheda grafica o sonora in un segnale elettrico analogico per la
visualizzazione sul monitor e l'ascolto audio.
Daemon: il software che, in un server HTTP, attende, accetta ed inoltra le richieste dei browser
degli utenti collegati, comprese i trasferimenti di e-mail. Quando si invia una e-mail ad un
indirizzo inesistente, è il Daemon che automaticamente ci restituisce la lettera specificando che
il server non conosce il destinatario.
DAO (Disc At Once): metodo di registrazione di CD-R audio in modalità a sessione unica. I
brani vengono registrati senza interruzione ed in una singola operazione (che non è possibile
interrompere, pena la perdita del CD-R).
DARPA (Defense Advanced Research Project Agency NETwork): denominazione della
nuova versione di ARPANET.
Darwin: sistema operativo di tipo Unix, sviluppato da Apple e rilasciato nel 1999 per i suoi Mac
OS Server per applicazioni Internet e Intranet. Darwin può girare anche su architetture diverse
da quelle Apple, ed il suo codice sorgente è aperto e modificabile.
DAT (Digital Audio Tape): inizialmente utilizzata dalle apparecchiature degli studi di
registrazione, questa tecnica consente di archiviare grandissime quantità di dati in cassette con
Newser
Database: insieme di dati strutturati in record ed in campi.
Data bits: nella trasmissione dati, il pacchetto di bit che forma un byte, cioè il singolo carattere.
Possono essere 7 oppure 8.
Daughterboard: "scheda figlia". Scheda che si abbina ad una scheda grafica o audio per
ottenere prestazioni e velocità maggiori.
dB (Decibel): unità di misura del suono. Può essere indicato sia sulle caratteristiche delle
apparecchiature o schede audio, come capacità di riproduzione, sia in qualsiasi altra
apparecchiatura per indicare il rumore che provoca. In questo caso bisogna tenere presente
che il rumore ambientale non dovrebbe superare i 70 dB, e che oltre i 90 dB il rumore può
causare danni all'udito. Ogni 3 dB, il rumore raddoppia: una stampante che produce 53 dB fa il
doppio del rumore di una che produce 50 dB.
DB-9/DB-15/DB-25: connettori trapezoidali dotati rispettivamente di 9, 15 o 25 piedini, utilizzati
nelle porte seriali o parallele.
DBase: programma per la creazione e la gestione di database, ideato nel 1979 Wayne Ratliffe
con il nome di Vulcan, e commercializzato dalla Ashton-Tate. Ha avuto successo per molti anni.
DBMS (DataBase Management System): software che consente di creare e gestire un
database. Se compatibile SQL permette di essere interrogato e modificato da parte di altre
applicazioni (es. un foglio di calcolo).
DC (direct current): corrente continua. Serve per alimentare il computer o altre
apparecchiature elettroniche.
DCA (Document Content Architecture): standard elaborato da IBM per files di word
processor.
DCE (Data Circuit-terminating Equipment):. una apparecchiatura che permette la
comunicazione tramite il cavo telefonico. Sinonimo di modem.
DCT (Discrete Cosine Transform): metodo di compressione delle immagini utilizzato per la
registrazione su CD-ROM.
però le fasi di lettura e registrazione del file. Il software di deframmentazione cerca di riunire
tutti i cluster di tutti i file frammentati, operando una serie di letture, cancellazioni e registrazioni
su disco, con il risultato di velocizzare il caricamento sia dei documenti che del software. Alcune
utility di deframmentazione hanno la capacità di assegnare particolari zone del disco rigido,
dalle quali il caricamento è più veloce, ai file più utilizzati e/o a quelli del sistema operativo.
Delimitatore: carattere speciale che separa i campi ed i record, o comunque delimita gruppi
diversi di dati. Nel primo caso è frequente utilizzare il TAB (tabulatore) per separare i campi ed
il CR (fine paragrafo) per delimitare i record. Come delimitatori possono anche essere utilizzati
virgola, virgolette. . . ed altri caratteri se non utilizzati nel testo.
DD (Double Density): dischetto floppy che può contenere fino a 720 Kb di dati (800 Kb per i
computer Apple Macintosh).
Demo: software scaricabile da Internet o inserito in CD, che consente di provare il software
senza limiti di tempo, ma fornendo solamente un numero limitato di funzioni (es. non permette il
salvataggio su disco).
DDE (Dynamic Data Exchange): metodo, sviluppato da Microsoft, che consente di
incorporare, in un documento, parte di altri documenti, anche prodotti con software diversi,
mantenendoli aggiornati automaticamente con le modifiche effettuate nei documenti originali.
Densità ottica: valore che rappresenta la qualità nell'acquisizione di un'immagine. Si esprime
con un valore da 1 (scarsa) a 4 (ottima) ed effettuando l'esame in una zona critica, con
variazioni limitate di tonalità.
DDL (Data Definition Language): parte di un database, che contiene le definizioni e la
struttura dei file, dei campi e dei record, e delle relazioni fra le tabelle dei dati.
DES (Data Encription Standard): metodo di criptatura dei file. Il governo degli USA vieta
l'esportazione di software DES fuori dai propri confini, anche se disponibile via Internet.
DDR (Double Data Rate): tipo di RAM presente sui moduli DIMM che costituisce una
evoluzione delle SDRAM. E' in grado di elaborare due dati per ciascun ciclo di clock, lavorando
quindi ad una velocità doppia rispetto al bus di sistema. Chiamata anche SDRAM-II.
Deschutes: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, superscalare, seconda
generazione del Pentium II, presentato nel 1998. Ha una cache di primo livello di 32Kb ed una
di secondo livello di 512Kb. Ha 7,5 milioni di transistor ed arriva a una velocità di 450 Mhz. Ha
una doppia unità di calcolo in parallelo. E' racchiuso in una cartuccia per lo Slot 1 con 242
piedini.
DDS (Digital Data Storage): specifiche per le memorie di massa digitali su nastro (come i
DAT).
Desk Top Publishing: DTP.
Debug, debugging: ricerca di eventuali errori di programmazione che si effettua dopo la
scrittura di un programma e prima della sua compilazione.
DEC (Digital Equipment Corporation): produttore di computer.
Deframmentazione: ogni file registrato su hard disk viene suddiviso in tante piccole porzioni,
chiamate cluster. La dimensione dei cluster dipende dal file system. Non sempre è possibile
registrare questi cluster uno di seguito all'altro. Se lo spazio libero contiguo presente su disco
non è sufficiente a contenere tutti i cluster di un file, questi vengono registrati sparsi per il disco
rigido ("frammentazione"), negli spazi liberi disponibili. La frammentazione dei cluster rallenta
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Desktop Presentation: DP.
Desktop: area dello schermo su cui appaiono le icone e le finestre rappresentanti le memorie
di massa collegate al computer ed il loro contenuto. In italiano, "scrivania".
DeskView: sistema operativo GUI per PC, sviluppato da Quaterdeck nel 1985. Ha un breve
successo, ma cade in disuso all'avvento di Windows.
DFT (Drive Fitness Test): software di autodiagnosi per dischi rigidi, capace di prevedere non
solo i difetti di costruzioni ed i guasti attuali, ma anche i guasti che stanno per avvenire. Inoltre
in DFT è capace di distinguere i malfunzionamenti dovuti al disco rigido da quelli dovuti a difetti
nei cavi, nelle interfacce, o nel software, prevenendo molti interventi di riparazione inutili.
DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol): protocollo che consente ad un server di rete
TCP/IP di assegnare automaticamente un indirizzo identificativo ad ogni dispositivo (computer,
stampante, fax. . . ) collegato.
Dial Tone: segnale di centrale che si sente alzando la cornetta nelle linee telefoniche
americane. In Italia non è presente, e quindi bisogna disabilitare il "Detect Dial Tone" per
modem e fax.
Dial-up: quando il modem compone il numero telefonico (quindi non si tratta di una linea
dedicata) per connettersi ad un altro modem.
DiamondTron: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor sviluppata dalla Mitsubishi.
E' di tipo aperture grille.
DIB (Dual Indipendent Bus): architettura dei processori Pentium II con due bus operanti
indipendentemente: uno per l'accesso alla cache, l'altro alla memoria RAM.
DICE (Digital Image Correction Enhancement): tecnologia che, con un insieme di software
ed hardware, migliora la qualità di resa nella scansione di fotogrammi e diapositive, riuscendo
ad escludere il supporto di plastica e scansendo solamente l'emulsione fotografica. In questo
modo vengono escluse tutte le impurità che potevano deformare l'immagine. Messa a punto
dalla Applied Science Fiction, viene implementata da alcuni scanner per diapositive.
DlF (Data Interchange Format): specifiche per la creazione di file che servano a passare dati
fra software diversi (es: da un database ad uno spreadsheet).
DIMM (Double In-line Memory Module): moduli di memoria RAM con una doppia linea di
contatti (DIL), utilizzato come memoria principale dei personal di tipo Pentium e successivi.
Hanno 168 piedini. La loro velocità è di 60 o 70 nanosecondi. Un modulo DIMM può arrivare a
256 Mb. Sono più lunghi dei moduli SIMM. I connettori per DIMM sono grigi ed hanno due
interruzioni.
DIN-8: connettore rotondo a 8 piedini usato per collegare mouse e tastiera nei computer Apple
Macintosh.
Dingbats: si chiamano così, in inglese, le font di caratteri che, invece delle lettere, hanno
disegni e simboli vari.
DIP (Document Image Processing): sistema, spesso composto da hardware e software
specializzato, utilizzato per la registrazione, l'archiviazione e la ricerca di documenti. Di solito
comprende, oltre il computer, uno scanner ed un disco ottico.
DIP (Dual In-line Package): disposizione dei pin di un chip su due file, una per ciascun lato nel
senso della lunghezza.
Direct RDRAM: evoluzione della RambusDRAM. Con velocità quattro volte superiore
alle SDRAM e due volte più veloce delle DDR. Usa però moduli di tipo diverso: i RIMM. Hanno
un concorrente più economico nelle SLDRAM.
Direct3D: parte di DirectX5 dedicata alle capacità grafiche tridimensionali, cioè delle schede
3D.
DirectAnimation: parte di DirectX5 dedicata alla gestione delle animazioni e delle
presentazioni dinamiche.
DirectDraw: parte di DirectX5 dedicata alla grafica in 2D. Interviene anche nella gestione dei
monitor multipli, ottenibili con il MultiMon.
DIL (Dual InLine): chip o connettori che abbiano i piedini disposti su due linee parallele.
DIME (Direct Memory Execute): metodo utilizzato in alcune schede grafiche (AGP) che
consente di utilizzare la memoria di sistema (RAM) come se fosse parte della memoria locale
(presente sulla scheda). Il processore grafico della scheda può elaborare direttamente vasti
volumi di dati immediatamente, senza dover aspettare lo scambio di dati con la memoria locale,
più limitata. Viene utilizzato, ad esempio, per velocizzare l'elaborazione delle texture.
DirectInput: parte di DirectX5 dedicata alla getsione di joystick ed altri dispositivi di puntamento
ed input.
Directory: una zona del disco rigido o di altra unità di memoria di massa, contenente file ed
altre directory (o sub-directory). Nei sistemi operativi GUI come Windows, viene rappresentata
dall'icona di una cartella.
DirectPlay: componente di DirectX.
Newser
DirectShow: parte di DirectX5 dedicata alla gestione delle periferiche video, come i DVD, sia in
input che in output. Presenta anche nella OSR2 di Windows '95, aveva il nome di ActiveMovie.
DirectSound: parte di DirectX5 dedicata alla gestione delle schede audio.
DirectSound 3D: parte di DirectX5 per la gestione dei file audio per l'audio posizionale. Può
gestire fino a 32 file contemporaneamente.
DirectX: parte dell'API di Windows '9x e Windows NT che si occupa della gestione della parte
hardware. E' composto da diversi componenti specializzati:
DirectDraw
DirectSound
Direct3D Retained
Direct3D Immediate
DirectInput
DirectPlay
DirectMusic
DirectSound3D
Elaborazione delle immagini, trasparenze,
controllo diretto del monitor
Registrazione, modifica, posizione e mixaggio
dei suoni
Visualizzare, creare, caricare, modificare e
animare immagini geometriche in 3D
Disegnare immagini in 3D (tramite triangoli)
Controllo del joystick, del mouse, della tastiera
e delle periferiche USB
Gestione delle connessioni
Riproduzione sonora
Audio posizionale. Permette di gestire 32 file
audio contemporaneamente.
DirectX5: parte dell'API di Windows '9x che consente al software (tipicamente di gioco)
l'accesso all'hardware multimediale. E' diviso in più componenti.
Disaster recovery: strategia che viene studiata nella previsione di un qualsiasi incidente che
metta in crisi il sistema informatico, come il danneggiamento o il guasto di un server, il
danneggiamento di un disco rigido, la perdita o la manomissione di dati, un incendio. . . e che
ha come obiettivo di consentire il più rapido e completo possibile ripristino delle funzioni e dei
dati.
Disk drive: apparecchiatura che serve alla lettura e scrittura dei dati su floppy disk. Il disk drive
è, di solito, compreso nella configurazione standard dei computer, salvo alcuni portatili, che
l'hanno abolita in favore del lettore di CD-ROM. I disk drive, hanno due formati, corrispondenti a
Newser
quelli dei dischi che possono ospitare, da 5,25 e da 3,5 pollici. I disk drive hanno anche diversa
capacità. I disk drive con due testine sono adatti all'utilizzo dei floppy a doppio lato. Ecco un
elenco dei tipi e delle capacità dei disk drive:
capacità
143Kb
160Kb
180Kb
320Kb
360Kb
400Kb
720Kb
800Kb
1200Kb
1440Kb
dimensioni
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
3,5 pollici
3,5 pollici
3,5 pollici
5,25 pollici
3,5 pollici
Testine
Una
Una
una
due
due
una
due
due
due
due
ambiente
ProDOS
DOS
DOS
DOS
DOS
Macintosh, ProDOS
DOS, Windows
Macintosh, ProDOS
DOS, Windows
DOS, Windows, Macintosh
Disco RAM: parte della RAM che viene utilizzata e considerata dal computer come se fosse un
disco rigido.
Disco rigido: unità di memoria di massa che costituisce il principale archivio per il sistema
operativo, il software ed i dati, di un computer. Ogni computer ha un disco rigido al suo interno.
I sistemi operativi MS-DOS e Windows assegnano al disco rigido interno la lettera identificativa
C.
Dissipazione termica: l'emissione di calore da parte dei processori. Spesso deve essere
ridotta tramite ventole o lamelle.
Dixon Mobile: processore, della famiglia Pentium II, appositamente progettato per i computer
portatili. Ha una cache di secondo livello di 256Kb, velocità da 266, 300, 333, 366 MHz ed oltre,
alimentazione a 1,6 V, ridotta dissipazione di calore, 8,6 watt assorbiti, 20,6 milioni di transistor,
adatto ad un bus da 66MHz, utilizza schede madri con chipset 440BX, ha un contenitore MiniCatridge o BGA e supporta l'AGP.
DLL (Dynamic Link Library): libreria di routine che consentono di accedere, da un documento
di word processor o spreadsheet, ai dati contenuti in file creati da un database.
DM: document management.
DMA (Direct Memory Access): metodo di comunicazione dei dati fra disco o scheda, che vede
i dati arrivare direttamente alla memoria di sistema, senza passare attraverso la CPU. Il chip
DMA entra in azione quando una grossa quantità di dati deve transitare dal disco rigido alla
memoria del computer, in modo tale da evitare il passaggio attraverso la CPU, che
rallenterebbe l'operazione.
compressione di 10 a 1, una risposta tra 20 e 20'000 Hz ed una gamma dinamica di 120 dB.
Oltre che nei DVD audio e video, è utilizzato nei cinema e nelle trasmissioni satellitari digitali.
DOM (Document Object Model): modello di file Internet che definisce la formattazione (tramite
CSS) di molte e diverse pagine HTML, in modo indipendente dalla piattaforma hardware, dal
browser e dal linguaggio di programmazione usati.
Dmac: DMA.
DMI (Desktop Management Interface): specifiche che devono seguire i software per la
gestione in remoto dei personal client in rete, per effettuare la diagnostica, il controllo
dell'efficienza, della configurazione, dell'installazione delle applicazioni e del sistema,
l'aggiornamento del BIOS. . . direttamente dal server senza la necessità di recarsi fisicamente a
lavorare sul personal.
DML (Data Manipulation Language): linguaggio per la creazione di procedure, che
visualizzano schede e tabelle per la visualizzazione dei dati o per ricerche o modifiche dei dati,
all'interno di un programma per la gestione di database (DBMS).
DNS (Domain Name Server): server Internet che gestisce le richieste di URL da parte degli
utenti. La URL digitata viene esaminata e, dal formato alfabetico mnemonico, viene trasformata
nel relativo indirizzo IP numerico. Ciascun ISP ha un DNS, costantemente aggiornato con i
nuovi domini. Qualora non riesca ad interpretare la URL, il DNS inoltra la richiesta ad un Root
Server.
Docking station: postazione che ospita, su una scrivania, un computer portatile e ne rende
possibile, tramite un solo connettore, di utilizzarlo come un desktop. Alla docking station sono
collegati tastiera, mouse e monitor, nonché la stampante, eventuali altre periferiche (come unità
per il backup), e la rete locale e/o linea telefonica.
Document management: sistema informatico che consente la gestire un documento, dalla
creazione (se è un documento interno) o dall'acquisizione (se è un documento esterno
cartaceo), alle modifiche, all'utilizzo, alle copie effettuate, all'archiviazione. I documenti cartacei
vengono acquisiti tramite scanner ed un sistema di imaging. I documenti interni tramite un
sistema Cold. L'archiviazione avviene su laser disk e, dopo essere stati indicizzati sono
condivisibili, riutilizzabili con o senza modifiche.
Dolby Digital 5:1: formato per file audio con cinque canali audio (tre frontali: destra, centro e
sinistra; due posteriori: sinistro e destro) ed uno per il subwoofer. Ha un rapporto di
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Dominio: nome alfabetico che identifica un server Internet. Il nome di dominio può essere
definito secondo la standard IPS (prevalente perché facilmente memorizzabile) oppure OSI (più
complesso). Ad esso è abbinato un indirizzo IP numerico utilizzato per il trasferimento dei dati,
e la traduzione è affidata al DNS. Il nome di dominio è diviso in più parti:
- il dominio di primo livello (top level domain), la parte a destra della URL, che identifica
spesso la nazione del dominio (es: it=italia, uk=inghilterra, fr=francia. . . ) oppure la sua
qualificazione (com=commerciale, org=organizzazione, mil=militare, edu=universitaria. . . ).
Nello
standard
OSI
viene
chiamato
Country
code;
- il PRMD (Private Domain) name, in genere la parte intermedia della URL, ad esempio virgilio
in
www.
virgilio.
it.
Chiamato
spesso
dominio
di
secondo
livello;
- il sottodominio, la parte più a sinistra della URL, ad esempio mappe in mappe. virgilio. it.
Il dominio di primo livello viene richiesto ad un organismo apposito (per l'Italia è il NIC,
http:www. nci. it) per ciascuna nazione, ma è possibile rivolgersi anche ad organizzazioni
private che possono attribuire (più rapidamente e, soprattutto, più economicamente), un
dominio di tipo net, org, com. . . Il nome PRMD deve essere univoco per ciascun dominio di
primo livello. Il sottodominio può essere scelto arbitrariamente dal titolare del PRMD senza
limitazione.
DOS (Disk Operating System): software che consente l'uso del computer. E' composto
principalmente da tre parti: a) il BIOS, che si avvia all'accensione del computer, effettua il test di
tutte le componenti e fornisce gli strumenti di collegamento con le memorie di massa e le
periferiche; b) il kernel, insieme di istruzioni che sono il cuore vero del sistema operativo e che
intervengono su ogni attività del computer; c) la shell, ovvero l'interfaccia utente, che consente
all'utente di impartire ordini di funzionamento al computer. La shell può essere testuale (CLI) o
grafica
(GUI).
Il DOS più utilizzato nei personal è il MS-DOS per le shell CLI e Windows per le shell GUI.
Dot pitch: distanza fra i fosfori di uguale colore nei monitor shadow mask e slot mask. Il suo
valore deve essere il più piccolo possibile (<0,28 mm).
Download: registrare sul proprio disco rigido un file richiamandolo, tramite modem o rete, da
un computer, da un server o da un host (tramite Internet, rete locale o geografica).
DP (Desktop Presentation): creazione e realizzazione di serie di "schermate" per presentare o
illustrare un argomento. Le schermate possono essere visualizzate su un monitor, proiettate su
uno schermo, stampate su carta o lucido o come diapositive fotografiche.
dpi (Dots Per Inch): misura, espressa in punti per pollice, della risoluzione grafica di una
periferica (monitor, stampante, scanner. . . ) o di una immagine. Più la misura è grande,
migliore è la resa grafica. Il monitor ha 72 dpi, le stampanti laser hanno un minimo di 300 dpi,
quelle ad alta definizione arrivano fino a 1200 dpi.
DPMS (Display Power Management System): sistema che cerca di ridurre il consumo di
energia elettrica dei monitor. Esso introduce quattro diversi stati di funzionamento: acceso,
stand-by, sospeso e spento; per ognuno dei quali è previsto un consumo diverso di energia
elettrica. Per ottenere ciò, serve che sia il monitor che la BIOS siano predisposti.
Draft: modalità di stampa veloce, usata per le correzioni.
Drag & Drop: trascina e lascia. Tecnica, nei sistemi operativi di tipo GUI, che consente di
aprire un documento trascinandone l'icona sopra l'icona del software con il quale si vuole
elaborarlo. E' molto utile con i file "universali", come i file di immagini (GIF, TFF, JPG. . . ) che
possono essere aperti da diversi software (di fotoritocco, di conversione, di visualizzazione. . . ).
DRAM (Dynamic RAM): è il tipo di RAM montata sulle SIMM e sulle DIMM. Hanno un tempo di
accesso ai dati di 70 o 60 nanosecondi. Prodotte dal 1980.
DRDOS: sistema operativo testuale per PC sviluppato da Digital Research nel 1988. Era un
ottimo prodotto, potente, superiore al MS-DOS, ma l'avvento di Windows l'ha stroncato sul
nascere. Nel 1993 fu acquistato da Novell, che lo ristrutturò e lo commercializzò come sistema
operativo con funzionalità di rete con il nome di DOS 7, ovvero NDOS.
particolare driver registrato dal sistema operativo (e compatibile con esso) per poter funzionare
correttamente. Ciascun driver è soggetto ad aggiornamenti continui, per nuove versioni del
sistema operativo o per modifiche hardware. All'acquisto di una scheda o periferica è
indispensabile accertarsi di possedere o di farsi consegnare l'apposito driver compatibile con il
sistema operativo del personal.
DRW: estensione per i file di grafica elaborati con Microsoft Draw e Micrografx Draw.
DS (Double Sided): dischetti che possono contenere registrazione di file da entrambi i lati. I
primi floppy avevano un solo lato magnetizzabile. Con due testine nel disk drive, una per il lato
di sopra e l'altra per il lato di sotto, i dischetti DS consento un raddoppio della capacità del
disco. Attualmente tutti i floppy sono DS.
DS3D:DirectSound 3D.
DSL (Digital Subscriber Line): tecnologia che consente una maggiore velocità di
trasferimento dei dati tramite le linee telefoniche. Esistono due tipi di DSL: asimmetrica (che
consente maggiore velocità solamente in ricezione, utilizzabile per accessi ad Internet o per
servizi di Video on demand) e simmetrica (che consente maggiore velocità sia in ricezione che
in trasmissione). Non è adatta per la videoconferenza, poiché non istituisce un canale
ininterrotto.
DSN (Data Source Name): il nome e il percorso (eventualmente di rete) di un file che sia una
fonte dati ODBC.
Driver virtuale: metodo di Windows '9x per agire come intermediario fra le applicazioni ed i
driver delle periferiche. Ne consente una migliore gestione e cerca di evitare eventuali conflitti.
DSP (Dye-Sublimation Printing): tipo di stampanti a sublimazione di colore. Quattro diverse
pellicole in poliestere, con una sostanza colorante, vengono portate a contatto con la carta.
Dalla parte opposta scorre la testina: là dove questa produce un forte calore, la sostanza
colorante diventa gassosa e macchia la carta speciale. La stampante trae il nome da questo
processo, in quanto la sublimazione è il passaggio di una materia solida a gas. La testina non
produce punti sulla carta, ma superfici colorate, ed è capace di variare il proprio calore,
ottenendo percentuali diverse di sublimazione e, quindi, di colorazione. Tutte le diverse
combinazioni di colori vengono prodotte con sfumature sovrapposte in diverse gradazioni, con
un risultato molto simile ad una normale fotografia a colori. La velocità di stampa è lenta. Il
costo di queste stampanti è abbastanza alto, così come è alto il costo d'esercizio (utilizzando
quattro pellicole in poliestere per ciascun foglio stampato).
Driver: file accessorio al sistema operativo e che consente la comunicazione fra il computer ed
una periferica. Ogni stampante, scanner, lettore di CD-ROM, modem. . . deve avere il suo
DSP (Digital Signal Processor): processore posto sulla scheda audio con funzioni
specializzate per la resa dell'audio in tempo reale per l'audio posizionale. Processori DSP
Drive bay: alloggiamento per il disco rigido.
Driver ODBC: software accessorio di un'applicazione, che le permette di consultare fonti dati
ODBC.
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vengono usati anche in telefoni cellulari, TV digitali, riproduttori MP3 ed altre apparecchiature
audio.
DSTN: monitor LCD a matrice passiva.
Duart (Dual Universal Asynchronous Receiver/Transmitter): chip che contiene due Uart.
Dumb: stupido. Identifica i terminali dei mainframe, che non sono dotati di né di memoria, né di
processore, né di unità di memoria di massa.
Dump: la stampa di un'area della memoria.
DSTN-HCA: monitor LCD a matrice passiva. Migliore del DSTN.
Duplex: trasmissione di dati fra due computer, può essere half-duplex o full-duplex.
DSTN-HPA: monitor LCD a matrice passiva. Migliore del DSTN-HCA.
DTE (Data Terminal Equipment): il computer, come terminale della comunicazione via modem
con un altro computer.
DTL: streamer, unità di memoria di massa a nastro, per l'archiviazione di grandi quantità di dati
a grande velocità su nastri magnetici, sviluppato da Quantum. Quantità di dati ancora più grandi
sono archiviabili con i SuperDTL.
DTL (Diode-Transistor Logic): SSI.
DTP (Desk Top Publishing): l'uso di un personal computer (invece di una workstation
specializzata) per la realizzazione di pubblicazioni (giornali, riviste, libri, depliant. . . ). Richiede
sotware apposito (costoso, oltre che complesso ad usarsi) ed operatori con conoscenza della
grafica. Può consentire grossi risparmi di denaro e di tempo, potendo effettuare l'impaginazione
e tutte le lavorazioni che prima si svolgevano in tipografia o in service specializzati e, tramite il
collegamento con una fotounità Postscript, la produzione diretta delle pellicole per la stampa
tipografica.
DTR (Data Terminal Ready): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende
indica il modem ha stabilito la comunicazione con il computer remoto e che è pronto a ricevere
od inviare dati.
DTS (Digital Theater System): formato per file audio con cinque canali audio (tre frontali:
destra, centro e sinistra; due posteriori surround: sinistro e destro) ed uno per il subwoofer. Ha
un rapporto di compressione di 4 a 1 e una risposta tra 20 e 20'000 Hz. Oltre che nei DVD
audio e video, è utilizzato nei cinema e nelle trasmissioni satellitari digitali.
DTV: HDTV.
Dual-scan: monitor LCD a matrice attiva.
Newser
DVB (Digital Video Broadcasting): standard di trasmissione televisiva digitale utilizzato in
Europa. Il segnale viene compresso utilizzando il metodo MPEG-2. Ha tre varianti: il DVB-S per
la trasmissione via satellite, il DVB-C per la trasmissione via cavo ed il DVB-T per la
trasmissione tramite ripetitori terrestri.
DVD (Digital Video Disc): standard che sostituisce i CD-ROM. Dello stesso formato
fisico, ma può registrare dati su entrambe le facce su due livelli. Ve ne sono di diverso tipo: per i
computer, non scrivibili (DVD-ROM da 3,9 Gb per faccia) e scrivibili (VDV-RAM da 2,5 Gb per
faccia) o preregistrati (DVD). Questi ultimi possono essere di diversa capacità: 4,7 Gb singola
faccia singolo livello (DVD-5), 8,5 Gb singola faccia doppio livello (DVD-9), 9,7 Gb doppia faccia
singolo livello (DVD-10), 17 Gb doppia faccia doppio livello (DVD-18). I DVD-R sono DVD
registrabili in casa e sostituiranno i videoregistratori. I DVD a singola faccia sono argentati,
quelli a doppia faccia sono dorati. Un DVD-5 può contenere 90 minuti di registrazione
audio/video in formato MPEG2, stereo digitale a 5+1; un DVD-18 conterrà 8 ore di registrazione
audio/video, stereo digitale a 5+1, trentadue tracce di sottotitoli, nove inquadrature differenti.
I DVD preregistrati con film (che è possibile vedere anche nei lettori DVD-ROM e DVD-RAM)
hanno una particolare codifica su una traccia, che identifica la zona geografica nella quale si ha
diritto di vederlo. Acquistando un DVD preregistrato negli USA sarà impossibile vederlo in
Europa, e viceversa.
DVI (Digital Video Interactive): capacità di elaborazione dei video interattivi per la
registrazione su CD-ROM, nei chip prodotti da Intel.
DVMT (Dynamic Video Memory Technology): tecnologia messa a punto da Intel che
consente di utilizzare una parte della memoria RAM di sistema come memoria video.
Dvorak: tipo di tastiera nella quale i tasti sono distribuiti diversamente dalle tastiere QWERTY,
al fine di facilitare la digitazione. Le lettere più utilizzate (nella lingua inglese: A O E U I D H T N
S -) sono distribuite nella fila centrale della tastiera. E' stata progettata negli anni '30 da August
Dvorak, dell'Università di Washington, con suo cognato William Dealey.
DWCFGMG. SYS: il driver che implementa il Pulg and Play sui vecchi computer x86.
DXF (Data eXchange Format): estensione per i file grafici elaborati con AutoCAD e
Autosketch.
EDO (Enhanced Data Output): tipo di RAM utilizzata nelle SIMM per la memoria principale dei
personal di tipo Pentium o successivi, più veloce del 5% delle precedenti FPM. L'aumento della
velocità è reso possibile in quando la EDO RAM può iniziare a ricevere dati mentre ancora ne
sta inviando.
E
EDP (Electronic Data Processing): sigla che, sin da prima dell'avvento dei personal, identifica
l'informatica, e cioè l'elaborazione di dati tramite elaboratori elettronici.
EAX (Enviromental Audio eXtensions): tecnologia software, algoritmo per l'audio posizionale,
sviluppata da Creative Labs. Può rendere la presenza di 64 suoni nello spazio tridimensionale.
EBCDIC (Extended Binary-Coded Decimal Interchange Code): codice alternativo a quello
ASCII, ideato dalla IBM. Utilizza 8 bit per ciascun carattere, per un totale di 265 codici.
ECC (Error Correction Code): settore di una memoria (es: SDRAM) o di una memoria di
massa (es: CD-ROM) che contiene un codice di 288 bytes per il rilevamento e la correzione
degli errori durante la fase di lettura dei dati. Durante la fase di scrittura, il software effettua un
checksum dei dati scritti e ne registra il risultato nello ECC, questo checksum viene quindi
confrontato con quello risultante in fase di lettura, e se i due non coincidono si è verificato un
errorre.
ECD (Enhanced Colour Display): interfaccia grafica di Amstrad per i monitor EGA.
Echo: quando, nella connessione fra due computer via modem, il carattere digitato sulla
tastiera di un computer viene inviato indietro per controllo. Con Echo On, quindi, il carattere che
vediamo sul monitor non è quello che abbiamo digitato, ma quello che ci viene restituito per
conferma dall'altro computer; con Echo OFF, invece, vediamo il carattere che digitiamo, ma un
errore di trasmissione potrebbe averlo alterato per l'altro computer.
ECL (Emitter-Coupled Logic): tipologia di chip a tecnologia bipolare, molto veloci.
EDC (Error Detection Code): ECC.
Edge router: router interfacciato con una rete ATM.
EDI (Electronic Data Interchange): scambio di documenti tramite telecomunicazione digitale.
Insieme di protocolli che rende possibile lo scambio di documentazione legale (fatture, ordini,
bonifici. . . ) di cui è richiesta l'autenticità.
Newser
EE (Emotional Engine): chip grafico cuore della versione del 2000 della console Sony
Playstation, capace di elaborare fra 1 e 2 miliardi di pixel al secondo, sviluppato dalla stessa
Sony e dalla Toshiba.
EEPLD (Electrically Erasable Programmable Logic Device): chip che può essere
programmato, cancellato e riprogrammato per via elettrica, senza doverlo estrarre dalla scheda
madre. , per contenere firmware od altro software su schede, dispositivi e periferiche.
EEPROM (Elettronically Erasable Programmable Read-Only Memory): ROM di tipo
programmabile che ha sostituito le EPROM. Contiene il BIOS, il firmware od altro software per il
caricamento rapido in memoria. E' presente in molti dispositivi e schede. La sua
programmazione viene effettuata con un impulso elettromagnetico. E' quindi possibile
modificarne il contenuto anche quando già installata sulla scheda e sul personal, senza alcuna
necessità di estrazione o di intervento hardware, ma semplicemente via software. Quelle
presenti nei modem, ad esempio, permettono l'implementazione di standard di trasmissione
(velocità, compressione) successivi alla costruzione del modem, rendendolo quindi aggiornabile
e meno soggetto all'invecchiamento tecnologico.
EFF (Electronic Frontier Foundation): associazione statunitense per l'uso libero di Internet.
Distribuisce documentazione, comunicati, e contribuisce alla creazione di una legislazione il
meno possibile restrittiva.
EFTPOS (Electronic Funds Transfer at Point Of Sale): sistema per il pagamento tramite
carta di credito o Bancomat e l'utilizzo di codici elettronici (PIN), direttamente nel punto di
vendita.
EFTS (Electronic Funds Transfer System): sistema per il trasferimento elettronico del denaro
fra banche od altri soggetti finanziari.
EGA (Enhanced Graphics Adapter): interfaccia grafica per monitor, ora in disuso, che
consente la visualizzazione di 16 colori con una risoluzione di 320 per 200 pixel o di 640 per
200 pixel.
EMS (Expanded Memory Specification): tecnica che consente di gestire più memoria RAM di
quella effettivamente indirizzabile, tramite lo scambio dello stesso indirizzo fra banchi diversi di
memoria.
EIA (Electrical Industries Association): organizzazione statunitense che stabilisce gli
standard elettrici. Ha emesso la specifica per le porte RS232.
Emulatore di terminale: in un programma di comunicazione, la capacità di simulare il
funzionamento di un terminale specializzato di un mainframe (es. VT52, VT100. . . ).
EIDE (Enhanced IDE): bus per la connessione di periferiche, come hard disk, più veloce del
precedente IDE.
Emulazione: capacità di una stampante, per la quale non esista un driver di stampa nel
sistema operativo, di emulare il funzionamento di un altro tipo di stampante, utilizzandone il
driver.
EISA (Enhanced ISA): bus per il trasferimento di dati da e per schede grafiche od altre schede,
con una capacità di 32 bit. Fu progettata da un gruppo di costruttori di computer nel 1988, sia
per combattere il pagamento dei diritti pretesi dall'IBM per l'uso del bus MCA, sia per
mantenere la compatibilità con il precedente bus ISA (e quindi lasciare la possibilità di utilizzare
ancora le vecchie schede), caratteristica che MCA non forniva. Attualmente non è più utilizzata,
sostituita dal bus PCI.
Energy Star: marchio che garantisce che l'apparecchiatura (monitor, stampante. . . ) sia
conforme al programma internazionale Energy Star per il risparmio energetico.
Entry level: il modello più economico di un prodotto (personal, periferica, processore. . . ).
EOB (End Of Block): byte che segnala la fine di un blocco di dati.
EL (Electro Luminescent): tipo di monitor in fase di sviluppo, alternativa ai CRT ed LCD. Lo
schermo è composto da file di fosfori, che si illuminano al passaggio della corrente. L'immagine
risulta migliore rispetto ai monitor LCD, e il consumo di corrente comunque minore rispetto ai
CRT. Vi sono tuttavia difficoltà nella produzione di EL a colori.
EOF (End Of File): byte che segnala la fine di un file.
EPLD (Erasable Programmable Logic Device): EPROM.
Elite: carattere per stampanti a matrice di punti o a testina, a 12 cpi, formato da una matrice di
10 per 24 punti.
EPP (Enhanced Parallel Port): porta parallela veloce. Interfaccia che utilizza circuiti che
consentono un trasferimento più rapido dei dati.
E-mail: posta elettronica.
EPROM (Erasable Programmable ROM): ROM di tipo programmabile che ha sostituito le
PROM. Contiene il BIOS, il firmware od altro software per il caricamento rapido in memoria. E'
presente in molti dispositivi e schede. La sua programmazione viene effettuata con un raggio
ultravioletto attraverso una finestrella trasparente presente sul chip. E' stata sostituita dalle
EEPROM.
EMI (Electromagnetic Interference): il passaggio di energia elettrica in un cavo, oppure il
rapido e continuo variare della corrente elettrica in un circuito, provocano la creazione di
interferenze elettromagnetiche, sotto forma di onde che si propagano e che possono
influenzare altre apparecchiature. Ciò capita nei computer (principalmente l'alimentatore ed i
circuiti video) ma anche, e soprattutto, con i telefoni cellulari. Queste apparecchiature possono
interferire fra di loro, oppure alterare il funzionamento di altri dispositivi (comunicazioni radio,
dispositivi automatici come l'ABS, segnali d'allarme, trasferimenti di dati. . . ).
EMM (Expanded Memory Manager): EMS.
Newser
EPS (Encapsulated PostScript): formato grafico adatto per file di immagini vettoriali. Il file
EPS può essere importato in programmi di Desk Top Publishing. I file sono identificati
dall'espansione EPS. Il file EPS è in pratica un file di testo, scritto nel linguaggio PostScript
creato da Adobe, che descrive l'immagine e che ne consente la riproduzione perfetta anche in
scala o deformandone le dimensioni. Può anche contenere testo a colori, o con effetti particolari
come sfumature o fusioni, ma il testo difficilmente può essere modificato dopo la sua
trasformazione in EPS.
ERP (Enterprise Resource Planning): sistema informatico integrato che copre tutti gli aspetti
della vita di un'azienda, dal ricevimento degli ordini, alla produzione, al magazzino, alla
gestione delle risorse umane (ferie, permessi, presenze, paghe. . . ). Il tutto può essere
composto da un unico software o da diversi moduli software, interagenti od integrati (di uguale
o diverso produttore).
Esadecimale: sistema di rappresentazione dei numeri in base 16. I numeri da 0 a 9 vengono
rappresentati dagli stessi numeri da 0 a 9, mentre i numeri da 10 a 15 sono rappresentati dalle
lettere da A ad F. Il metodo di trasformazione da decimale a esadecimale, e viceversa, è
alquanto complesso, ma il suo uso è indubbiamente utile, quando si usano numeri di molte
cifre, al posto dei numeri binari. Ad esempio, il numero decimale 1'048'575 viene rappresentato
con il binario 11111111111111111111 oppure con l'esadecimale FFFFF (5 caratteri al posto di
20);
il
decimale
2'757'164'935
viene
rappresentato
con
il
binario
10100100010101101111111110000111 oppure con l'esadecimale A456FF87 (8 caratteri al
posto di 32). E' quindi comprensibile il motivo per il quale alcuni programmi (come quelli che
consentono di visualizzare il contenuto delle tracce del disco rigido) visualizzino i dati (che sono
registrati in formato binario) come esadecimali.
ESD (Electronic Software Distribution): vendita di software tramite la rete Internet.
Presentando il software tramite un sito, mettendo a disposizione demo che possono essere
caricate sul proprio computer per la prova, tramite il pagamento con carta di credito e la
spedizione via corriere, è possibile ridurre il costo del software di un terzo rispetto alla vendita
tramite i canali tradizionali.
ESDI (Enhanced Small Device Interface): interfaccia per la connessione di dischi rigidi,
successiva alla ST506 (creata da Seagate). Fu creata negli anni '80 per ottenere maggiore
velocità nei trasferimenti di dati. Ha poi ceduto alla IDE.
Esecuzione dinamica: modalità di lavoro di un processore per sveltire le operazioni. Dopo
aver elaborato un'istruzione, nella eventuale pausa il processore cerca di "indovinare" quali
elaborazioni saranno richieste dal software (o dall'utente) e le effettua in anticipo. Svolgendosi
nelle pause, l'esecuzione dinamica non rallenta il lavoro, anzi, quando il processore ha
indovinato la strada giusta, lo accelera considerevolmente.
ESDRAM (Enhanced SDRAM): architettura di moduli DIMM che prevede la presenza sui
moduli di memorie SRAM, oltre alle DRAM, con funzione di cache. Sono molto più veloci, però
costose ed adatte ad architetture multitasking. Sviluppata dalla Enhanced Memory System.
Newser
ESS (Environmental Stress Screening): serie di prove (caduta, schiacciamento, urti, sbalzi di
temperatura. . . ) cui vengono sottoposti i computer che devono essere utilizzati per applicazioni
nelle quali l'affidabilità è vitale. Può essere, ad esempio, provato il funzionamento a
temperature di -60C° e di +125C°.
Estensione: il punto e le tre lettere che appaiono, nel sistema operativo MS-DOS, dopo il nome
di un file. L'estensione serve al sistema operativo e ai diversi software per identificare il tipo di
dati contenuti nel file. Con il sistema operativo Windows '95 l'estensione non è più mostrata
all'utilizzatore, ma è ancora presente. Con il sistema operativo degli Apple Macintosh,
l'estensione non serve.
Ethernet: sistema standard di schede e cavi per il collegamento veloce fra computer in rete
locale (10Mbit). I computer in rete Ethernet possono anche essere di diverso tipo o utilizzare
diversi sistemi operativi. Si è evoluta nella Fast Ethernet. Fu ideata da Bob Metcalfe nel 1973 e
prodotta per la prima volta nel 1982 dalla 3Com.
EVGA (Enhanced Video Graphics Array): SVGA.
Excel: software di foglio di calcolo della Microsoft, impostosi come standard di mercato
surclassando il precedente standard, Lotus 1-2-3. La versione 1 per Windows fu rilasciata nel
1987.
F
FAST (Federation Against Software Theft): associazione fra produttori di software creta per
lottare contro la produzione e l'uso di software "piratato".
Fast Ethernet: protocollo di rete locale che arriva alla velocità di 100Mbit. Evoluzione della
Ethernet.
FAT (File Allocation Table): file system, cioè quella parte del sistema operativo che gestisce
l'archiviazione dei file. Il file system del DOS e di Windows 3. x è il FAT16, Windows '9x ha il
FAT32, Windows NT ha il NTFS e OS/2 il HPFS.
FAT16: file system, a 16 bit, del DOS e di Windows 3. x. Può gestire, con un massimo di 65.
536 cluster di 32 Kb ciascuno, hard disk al massimo di 4 Gb.
FAT32: file system di Windows '98 (ma introdotto anche nella OSR2 di Windows '95), utilizza
cluster di 4 Kb e quindi permette di registrare i piccoli file utilizzando meno spazio su disco del
FAT precedente. In questo modo la dimensione minima di un file è 4 Kb contro i precedenti 32
Kb. FAT32 può utilizzare memorie di massa fino a 2 Tb.
Fax modem: modem con capacità si spedire o ricevere fax.
FC (Fiber Channel): installazione di rete con cavi ottici, per un alto e veloce traffico di dati. E'
compatibile con tutti i protocolli, ma richiede hub, switches. . . appositi o con adattatori.
FCC (Federal Communications Commission): l'organismo federale statunitense che
stabilisce se una determinata apparecchiatura elettronica (computer, modem, telefoni cellulari. .
. ) produca emissioni radio rischiose per l'uomo o per le telecomunicazioni. Le apparecchiature
approvate devono avere un codice di identificazione e la classe di appartenenza impresse su
una etichetta.
FDD (Floppy Disk Drive): il lettore di dischetti floppy.
FDDI (Fibre-Distributed Data Interface): standard per le reti realizzate con cavi in fibra ottica,
che consentono una velocità di 100Mbits/secondo.
File system: la parte del sistema operativo che si occupa della gestione dei file, formattando
opportunamente le unità di memoria di massa, registrando e leggendo i file.
Filtro: software accessorio che aggiunge determinate funzioni di elaborazione dell'immagine
nei programmi di grafica. In genere sono composti da algoritmi che modificano l'immagine
dando, ad esempio, trasparenza, ondulazione, effetto sferico, ombreggiatura, effetto neon. . .
Finestra: elemento dei sistemi operativi GUI. Una finestra serve a mostrare il contenuto di un
disco o di una directory (finestre di navigazione del sistema operativo), un documento (finestra
di documento) in lavorazione, un'applicazione (finestra di applicazione) in funzione, un
messaggio per l'utilizzatore (finestra di avviso) o per inserire i parametri per l'esecuzione di un
comando (finestra di dialogo).
Finger: servizio di host Unix e Windows che fornisce, localmente o via Internet, informazioni
sugli utenti registrati.
Firewall: software usato per proteggere un server da attacchi pervenuti via rete locale o via
Internet. Consente il passaggio solamente di determinati tipi di dati, da determinati terminali e
determinati utenti.
FireWire: IEEE 1394.
FFT (Final-Form Text): tipo di file di word processor secondo lo standard DCA di IBM.
F-IDE (Fast-IDE): tipo di disco rigido più veloce del tipo IDE.
Field: campo.
File server: server dedicato a contenere i file personali di lavoro appartenenti gli utenti della
rete. I file personali di lavoro non sono registrati sul computer locale, che contiene solamente il
software di rete e quello necessario a lavorare (word processor, foglio di calcolo. . . ), ma sul file
server, cioè un grosso server con una o più memorie di massa di grande capacità e velocità.
Questo permette agli utenti di collegarsi alla rete e di poter accedere comunque ai propri file,
indipendentemente dal computer sul quale lavorano (il proprio o qualsiasi altro sulla rete).
D'altra parte, archiviare i file su un file server invece che sul proprio computer, consente di
attivare procedure automatiche che, durante le fasi di inattività del server (es. di notte),
effettuano una copia di riserva di tutti i file contenuti, e quindi garantiscono sempre il recupero
dei file personali anche se il proprio personal si guasta.
Firmware: software registrato in una memoria particolare del computer e che comprende le
istruzioni basilari per la "vita" del computer, ad esempio il BIOS, che il computer esegue al
proprio avvio e le istruzioni elementari che vengono eseguite per colloquiare con le periferiche.
Nei primi personal il firmware era registrato in una memoria ROM, quindi non era possibile
modificarlo. Sono poi state usate PROM, EPROM e le EEPROM, rendendo possibile le
modifiche anche da parte dell'utilizzatore (anche se la modifica del firmware è un'operazione
pericolosa e che può rendere inutilizzabile il computer). E' necessaria la modifica del firmware
quando si debbano collegare schede o periferiche particolari, e nel caso il produttore deve
fornire un programma che effettui la modifica.
Flash ROM: tipo di ROM, contenente il BIOS od altro software per il caricamento rapido in
memoria. E' presente in molti dispositivi e schede ed ha sostituito le EPROM in quanto
consente l'aggiornamento del software anche dopo l'installazione sul personal. E' utilizzata
anche nelle macchine fotografiche digitali per registrare le immagini.
Flat panel: monitor a schermo piatto.
Newser
Flat shading: metodo di sfumatura delle immagini che però rende le curve delle immagini con
uno sfaccettamento fastidioso.
FLCD (Ferroelectric Liquid Crystal Display): tipo di cristalli liquidi, da utilizzarsi per schermi
LCD, realizzati dalla Thorn EMI nel 1992. I cristalli liquidi normali sono trasparenti e diventano
opachi solo al passaggio di corrente elettrica. I FLCD non solo diventano opachi più
velocemente dei normali cristalli liquidi ma, al contrario di questi, non hanno bisogno che la
corrente elettrica sia continuamente applicata per farli restare opachi. Ciò si traduce in un
consumo inferiore di energia elettrica, particolare importante nella realizzazione di monitor LCD
per computer portatili.
Flickering: tremolio dell'immagine di un monitor dovuto ad un refresh lento.
Floptical: VHDF.
Floppy disk: i "dischetti" utilizzati per fare copia di file o per copiare un file fra computer non
collegati in rete, e di cui è possibile la lettura e scrittura tramite un apparecchiatura chiamata
"disk drive" compresa in quasi tutti i computer (salvo alcuni portatili, che l'hanno abolita in
favore del lettore di CD-ROM). Di vari formati e capacità, sono formati da un sottile disco di
plastica sul quale, da entrambi i lati, si trova una sostanza magnetizzabile formata da particelle
di un ossido metallico. Poiché il supporto di plastica è molto leggero e flessibile, questo tipo di
dischi vengono chiamati floppy disk. I formati utilizzati nei personal sono da 5,25 pollici e da 3,5
pollici. Per formato si intende il diametro del disco di plastica. Sono esistiti, nei primi computer,
anche floppy da 8 pollici, ma questi non sono mai stati utilizzati nei personal. I dischi da 5,25
pollici hanno una custodia in plastica flessibile e la superficie magnetizzabile è esposta
attraverso una fessura su entrambi i lati del disco. Quelli da 3,5 pollici, di dimensioni inferiori ma
di capacità maggiore, hanno una custodia in plastica rigida e la superficie magnetizzabile è
esposta attraverso una fessura su entrambi i lati ricoperta da un pannello scorrevole tenuto
chiuso da una molla. Entrambi i formati possiedono un metodo per venire protetti dalla scrittura.
I dischi da 5,25 pollici hanno una tacca su un lato: per proteggere il disco è necessario ricoprire
questa tacca con una piccola etichetta autoadesiva. I dischi da 3,5 pollici hanno una finestrella
che, dal lato inferiore, è possibile aprire tramite un piccolo pannello in plastica per proteggerli.
Quando è stata attivata la protezione di un disco è possibile inserirlo nel disk drive per leggerne
i dati contenuti, ma non è possibile registrarne di nuovi né modificare quelli esistenti. Per farlo è
necessario estrarre il disco dal drive e togliere materialmente la protezione. I dischi sono
rimovibili, cioè il supporto di registrazione magnetica è separato dalla unità di lettura e
registrazione. Questa è formata da un motore, che fa girare ad alta velocità il dischetto, e due
testine che, da sopra e da sotto, sfiorano la superficie del dischetto in movimento. Le testine,
attraverso impulsi elettromagnetici, sono in grado di modificare la polarizzazione delle particelle
Newser
magnetizzabili, oppure di percepirne lo stato. In fase di scrittura, l'impulso elettrico che viene
inviato alla testina crea un campo magnetico che alterala polarizzazione delle particelle di
ossido ottenendo la registrazione dei dati. In fase di lettura, è la testina che viene influenzata
dal campo magnetico esistente nelle particelle, trasformando i dati in forma di impulsi elettrici.
Le particelle dei dischetti sono stabili: una volta polarizzate non sono soggette ad una
smagnetizzazione spontanea. I dati, così registrati, possono essere letti molteplici volte senza
nessuna influenza sulla loro consistenza. Viceversa, la stessa particella può essere polarizzata
più volte dalla testina, per immagazzinare dati diversi. Pur essendo a polarizzazione
permanente, essa non conserva memoria delle magnetizzazioni precedenti e ritorna come
nuova
ad
ogni
riscrittura
di
dati.
La crescita di capacità di dischetti è dovuta ai progressi tecnologici. Le aziende produttrici sono
riuscite a mettere a punto sostanze sempre più fitte di particelle magnetizzabili, testine sempre
più piccole ed accurate nella lettura e nella scrittura, motori e meccanismi di movimento dei
dischi
e
della
testina
sempre
più
precisi.
I primi dischi erano magnetizzabili da un solo lato e il disk drive aveva una sola testina. La
capacità di registrazione era limitata anche nei tipi ricoperti con un ossido metallico a doppia
densità di particelle. Più sono numerose le particelle di ossido metallico e più è piccola la
testina, più è possibile immagazzinare dati. Come si vede dalla tabella, oggi è possibile
registrare una quantità venti volte maggiore di dati su dischetti con una superficie quasi
dimezzata.
formato
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
5,25 pollici
3,5 pollici
3,5 pollici
3,5 pollici
3,5 pollici
Lati
singolo
singolo
singolo
doppio
doppio
doppio
singolo
doppio
doppio
doppio
densità
singola
doppia
doppia
doppia
doppia
alta
doppia
doppia
doppia
alta
capacità
143Kb
160Kb
180Kb
320Kb
360Kb
1200Kb
400Kb
720Kb
800Kb
1440Kb
Ovviamente, i floppy a lato doppio hanno bisogno di un disk drive con due testine.
Nella terminologia tecnica i dischi con un solo lato magnetizzabile vengono etichettati Single
Sided, o SS. Quelli magnetizzabili su entrambi i lati Double Sided, o DD. La densità più bassa
viene definita Single Density o SD, quella doppia Double Density o DD, quella alta High Density
o HD. E' quindi molto comune leggere sulle confezioni dei dischetti l'indicazione SS/SD, oppure
DD/DD, od anche DD/HD. Fra capacità del dischetto e capacità del drive esiste una relazione
molto stretta. Ad ogni diversa capacità di archiviazione corrisponde un diverso meccanismo di
lettura e registrazione sempre più accurato. Un drive può leggere o scrivere su un dischetto che
abbia una capacità pari o inferiore, ma non su quelli che abbiano capacità superiore: la testina,
proprio per limiti costruttivi, non ne è capace. I dati, su dischi di diversa capacità, sono registrati
in un modo fisicamente diverso. Anche nel caso in cui il dischetto abbia capacità minore, non
sempre il drive a maggiore capacità può essere in grado di lavorarvi correttamente. Fra i
meccanismi di registrazione di un drive a 1200Kb e quelli necessari per un dischetto da 360Kb
c'è molta differenza e molto spesso questo tipo di drive può lavorare solamente in lettura.
Esistono disk drive interni ed esterni. Nel primo caso sono compresi nell'unità centrale, nel
secondo sono indipendenti e devono essere collegati tramite un apposito connettore ed una
scheda
di
interfaccia
supplementare.
L'inserimento del dischetto nel drive, purché del giusto formato, è semplice. Basta far entrare il
dischetto nella fessura del drive, con la zona nella quale è espostala superficie magnetizzabile.
I dischetti da 3,5 pollici possono essere inseriti solo nel verso giusto, mentre per i dischetti da
5,25 è necessario porre maggiore attenzione. I dischi da 3,5 pollici vengono agganciati
automaticamente dal meccanismo del disk drive, per quelli da 5,25 si deve abbassare una
levetta
che
chiude
di
traverso
la
fessura
del
drive.
Su tutti i drive disk è presente un meccanismo per l'estrazione del dischetto. Nei drive da 5,25 è
sufficiente rialzare la levetta che chiude di traverso la fessura del drive, perché il disco
fuoriesca; nei drive da 3,5è presente un pulsante che lo fa espellere dal meccanismo interno. E'
indispensabile effettuare questa operazione solamente a drive fermo: se si effettua l'estrazione
del disco mentre è in corso una operazione di lettura o di registrazione, si corre il rischio di
danneggiare i dati, il dischetto o il drive stesso.
FLOPS (Floating-Point Operations Per Second): unità di misura per la velocità nei calcoli a
virgola mobile.
FIFO (First In, First Out): "prima dentro, prima fuori". Sistema di registrazione e lettura dei dati
in un file, nel quale la lettura dei dati avviene in modo sequenziale: parte dal primo dato che sia
stato registrato e prosegue dato per dato fino a trovare quello cercato, o fino alla fine del file.
FM (Frequency Modulation): metodo di scrittura di dati su dischi rigidi, chiamato anche a
singola densità. In disuso.
FMV (Full-Motion Video): visualizzazione a velocità reale, di ripresa, di un file su un computer.
E' necessario utilizzare metodi sofisticati di compressione e decompressione, ed essere dotati,
oltre che di un computer veloce, preferibilmente anche di una scheda grafica all'altezza del
Newser
compito. Un file video, infatti, è composto da una quantità enorme di dati, che vanno
decompressi ed elaborati.
Foglio di calcolo: programma che consente di effettuare calcoli complessi, calcoli finanziari,
stime e proiezioni di calcoli, nonché grafici di vario tipo rappresentanti i calcoli.
Font: disegno grafico di lettere, numeri e simboli tipografici. Ogni font ha un diverso disegno
(stretto, lineare, rotondeggiante, basso, largo, marcato, rifinito da curve. . . ) ed è rappresentato
da un nome (es. Times New Roman). Ogni tipo di font può assumere diversi stili (normale,
grassetto, corsivo e corsivo grassetto). Le font che riescono meglio in fase di stampa sono le
font di tipo PostScript e TrueType.
Formattazione: in un programma WYSIWYG è la serie di azioni per variare l'aspetto grafico dei
dati e del documento (es. scelta di un font e di uno stile).
Formattazione: inizializzazione di un disco già utilizzato per svuotarlo e renderlo di nuovo
completamente disponibile per la registrazione dei dati.
FORTRAN (FORmula TRANslation): linguaggio di programmazione sviluppato dalla IBM e
rilasciato nel 1957. Il suo scopo principale, e la sua innovazione, consisteva nel consentire di
utilizzare sofisticate formule matematiche tramite il loro nome.
Fotounità: apparecchiatura che stampa, utilizzando un raggio laser, su carta o pellicola
fotografica, ad alta od altissima risoluzione (tipicamente 1200 o 2500 dpi). Viene utilizzata per
produrre le pellicole da utilizzarsi per la stampa di libri, giornali e riviste, collegandola
direttamente ad un computer, utilizzando i file preparati con un software di videoimpaginazione
o di grafica. Contiene un RIP, e spesso viene essa stessa chiamata RIP. Usa il linguaggio
PostScript.
FPM (Fast Page Memory): primo tipo di RAM utilizzata nelle SIMM per la memoria principale
dei personal. Prevede il trasferimento di dati al processore per gruppi contigui di memoria.
Sostituite dalle EDO.
FPS (Frame Per Second): fotogrammi al secondo. Velocità di ripresa di un video con camera
digitale. Chiamato anche "Frame rate". E' in rapporto con la risoluzione dell'immagine e la
profondità del colore.
FPU (Floating Point Unit): la parte di un processore che effettua calcoli in virgola mobile,
oppure coprocessore dedicato a questo compito.
FRAM (Ferroelectric Random-Access Memory): tipo di memoria Ram che utilizza celle
cristalline per registrare i dati. Al centro della cella vi è un atomo, che ha solamente due
posizioni stabili e che può cambiare posizione grazie ad un campo elettrico esterno alla cella.
L'atomo ruota da una posizione all'altra e rimane nella stessa posizione finché non viene
applicato un diverso campo elettrico. D'altra parte, l'atomo emette due campi diversi a seconda
della sua posizione, e quindi questa può essere letta come 0 od 1, e quindi come bit. Le
memorie FRAM sono più veloci ed affidabili di quella attuali (SRAM, DRAM. . . ), ma anche più
costose (all'attuale livello tecnologico).
Frame: pagina in Internet che sia composta da diversi documenti. Ad esempio: una parte
superiore fissa con un banner pubblicitario o con la testata del sito, una parte sulla sinistra con
un menu di scelta ed una parte sulla destra che visualizza il contenuto del documento scelto dal
menu.
essere sentiti tramite l'altoparlante del modem. I bit, cioè gli "1" e gli "0", sono trasformati in
suoni di frequenza diversa: 1300 Hz per gli "1" e 2100 Hz per gli "0".
FTA (Free To Air): trasmissione televisiva o radiofonica satellitare analogica o digitale in
chiaro, cioè ricevibile senza nessun pagamento né l'uso di smart card.
FTP (File Tranfer Protocol): protocollo per il download e l'upload di un file tramite una rete
TCP/IP. Si usa, ad esempio, per ricevere un software shareware o per inviare al server i file del
proprio sito in Internet.
Full duplex: nella trasmissione di dati fra due computer, è l'inoltro contemporaneo di segnali
uno in arrivo e l'altro in partenza. Nelle schede audio è la possibilità di registrare e riprodurre
contemporaneamente il suono.
Full-Motion Video: FMV.
Frame rate: velocità di ripresa di un video con camera digitale. Si misura in FS.
Freeware: software realizzato e distribuito da privati o piccole società, attraverso Internet od i
CD-ROM allegati alle pubblicazioni in edicola. Il programma è pienamente funzionante e non è
necessario pagare nulla, anche se a volte si tratta di software molto utile. A volte l'autore chiede
l'invio di una cartolina di ringraziamento (cardware), altre volte un versamento per beneficenza
ad ospedali od altri organismi.
G
G200: chip grafico, prodotto da Matrox, per schede 3D. Clock a 74 e 77 MHz, RAMDAC a 250
MHz, memoria massima di 16 Mb, supporta OpenGL, Glide e AGP 2x.
FRC (Functional Redundancy Checking): architettura basata sulla presenza di due CPU: la
seconda controlla il lavoro compiuto dalla prima. E' presente in computer che svolgono lavori
critici, nei quali la sicurezza dei calcoli deve essere assoluta ed il funzionamento senza alcun
errore.
G400: chip grafico, prodotto da Matrox, per schede 3D. RAMDAC a 360 MHz (con un controller
per un RAMDAC secondario, per la gestione di un secondo monitor), memoria massima di 32
Mb SDRAM o SGRAM, supporta OpenGL, Glide e AGP 4x, Z-buffer a 24 bit. . E' possibile
ottenere risoluzioni di 2048 x 1536 pixel a 85 MHz sul monitor principale e di 1280 x 1024 a 60
MHz sul secondo monitor.
Freeware: software che è possibile utilizzare gratuitamente. E' possibile rintracciarlo e farne un
download tramite Internet.
Gamma: nei programmi di elaborazione delle immagini ed in quelli di scannerizzazione è la
misura del contrasto che determina i mezzitoni di un'immagine.
Front end: quella parte del sistema informatico a contatto con gli utilizzatori. Sono tipicamente
front end i punti di inserimento delle informazioni, le postazioni degli utenti che elaborano i
documenti, il software che visualizza i dati di un database. . .
Gateway: collegamento fra un sistema informatico ed un altro. Gli utenti di un sistema possono,
attraverso il gateway, consultare gli archivi dell'altro.
FSB (Front Side Bus): quella parte del bus di sistema in collegamento con il processore.
FSK (Frequency-Shift Keying): quando un modem comunica con un altro modem tramite una
linea telefonica commutata, i dati vengono convertiti in segnali acustici che possono anche
Newser
Gb (Gigabyte): 1 Gb è uguale a 1'024 Mb (1'073'741'824 bytes).
GDI (Graphics Display Interface): API di Windows che riguarda la gestione delle icone, dei
menu, delle finestre e degli altri oggetti grafici.
GDM (Global DOS Memory): la prima parte della memoria RAM. E' divisa in: memoria
convenzionale (i primi 640 Kb), UMA (dai 640 ai 1024 Kb) e HMA (dai 1024 ai 1088 Kb).
operativo né al tipo di computer utilizzato. E' stato sviluppato dalla Red Hat Software per il
sistema operativo Linux, come alternativa al KDE.
GEM (Graphics Environment Manager): sistema operativo GUI per PC, sviluppato da Digital
Research nel 1984. Non venne adottato quasi da nessuno (solo dalla Atari per i suoi ST)
perché non rendeva possibile utilizzare software DOS.
GNU (Gnu's Not UNIX): progetto sostenuto dalla Free Software Foundation per creare un
completo ambiente di sviluppo (kernel, utilities, editor, compiler e debugger) assolutamente
indipendenti dall'architettura hardware/software. Realizzato su base volontaria, GNU viene
ceduto gratuitamente e con una licenza che consente ad ognuno il diritto di apportare qualsiasi
modifica (open source).
GEM: estensione per i file prodotti con GEM Draw.
GEOS: sistema operativo di tipo GUI, sviluppato da prima per i computer Amiga, quindi per PC,
per i quali esce nel 1990. Di breve durata.
GHz (Gigahertz): equivale a 1'000'000'000 Hz (un milione di Hertz) di frequenza.
GIF (Graphic Interchange Format): standard per immagini di tipo grafico, molto utilizzato in
Internet e messo a punto da CompuServe per archiviare immagini in modo compresso, però
visualizzabili immediatamente e con gli stessi colori anche su sistemi diversi. Utilizza la
compressione LZW. I file hanno estensione GIF.
GIF-86: standard per immagini di tipo grafico, molto utilizzato in Internet, evoluzione del GIF.
Questo formato, in più, da la possibilità di rendere trasparente un colore: invece del colore
apparirà lo sfondo della pagina Web, dando l'impressione di "ritaglio" o "scontornatura"
all'immagine. I file hanno estensione GIF.
GIS (Geographic Information System): software che, spesso interfacciato con un
ricetrasmettitore satellitare GPS, consente di conoscere l'esatta posizione in cui ci troviamo
(visualizzando la mappa geografica e/o stradale della zona da un CD-ROM) e ci evidenzia la
strada più breve per raggiungere un luogo, calcolando la direzione, la distanza ed il tempo
necessario. Se è presente il ricetrasmettitore, le indicazioni di direzione, distanza e tempo
vengono variate ad ogni nostro spostamento.
GM (General Midi): standard che consente a apparecchiature Midi diverse di interpretare i file
Midi in modo identico.
GML (Generalised Markup Language): linguaggio precursore del HTML, elaborato dalla IBM
nel 1969 con l'obiettivo di creare documenti leggibili da diversi sistemi.
GNOME (GNU Network Object Model Environment): insieme di software (interfaccia grafica,
applicazioni ed utilità) di tipo GUI ed user-friendly, libero da diritti e quindi gratuito. GNOME usa
l'architettura CORBA per consentire ai suoi componenti di interagire senza riguardo al sistema
Newser
Gouraud shading: metodo di sfumatura delle immagini che consente di rendere perfettamente
curve le immagini, evitandone lo sfaccettamento che si aveva con il precedente metodo flat
shading.
GPIB General-Purpose Interface Bus): IEEE 488.
Grafica fotorealistica: rendering.
Grafica per punti: il disegno è rappresentato, in memoria, come una serie di punti. Ciascun
punto ha un solo parametro: il colore. I disegni sono composti dall'accostamento di punti dello
stesso o di altri colori, ed il programma di disegno provvede a modificare questo parametro
secondo le istruzioni dell'utilizzatore: per linee, per zone, per aree geometriche. Quando si
disegna una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno a punti,
questa viene immediatamente incorporata nel disegno. Qualsiasi figura, segno o colore che si
trovava in quella zona precedentemente, viene sostituita dalla nostra modifica. Il nostro stesso
intervento non è più isolabile dal resto del disegno (se non annullandolo con il comando
Modifica/Annulla).
Il disegno a punti viene utilizzato principalmente per due applicazioni: il disegno a mano libera e
l'elaborazione di fotografie digitalizzate.
Grafica vettoriale: nella grafica vettoriale le linee che compongono i disegni non sono
realizzati come semplici pixel colorati, ma sono composti da una serie di oggetti. Esiste un
numero limitato di oggetti standard, definiti da equazioni: la retta, il poligono e la curva. Tutte le
altre forme vengono concepite come formate da questi oggetti basilari. La rappresentazione in
memoria non è punto per punto, ma oggetto per oggetto e ciascuno di questi è sintetizzato da
una
formula
e
da
alcuni
parametri
o
proprietà.
Un rettangolo, ad esempio, è rappresentato come un poligono con parametri per altezza,
larghezza, spessore della linea perimetrale, tipo di riempimento, colore e tipo delle linea
perimetrale, colore e tipo del riempimento, trasparenza. Inoltre, per collocare l'oggetto
rettangolo correttamente nell'ambito del disegno, è necessario stabilire le coordinate dell'angolo
in alto a sinistra ed il livello di appartenenza. Quest'ultimo parametro permette la
sovrapposizione di oggetti senza che questi, sul video, si fondano. La visualizzazione viene
effettuata come se fosse composta da innumerevoli livelli immaginari sovrapposti, su ognuno
dei quali è presente un solo oggetto. Gli oggetti che si trovano sui livelli superiori coprono quelli
che
si
trovano
sui
livelli
inferiori.
Se si realizza una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno ad
oggetti, questa non sostituisce la parte di disegno già esistente, bensì vi si sovrappone. Inoltre,
trovandosi su un livello a se stante, può essere sempre individuata, spostata, modificata,
annullata
o
portata
in
un
livello
sottostante
al
disegno
preesistente.
Il disegno ad oggetti trova applicazioni in campi molto disparati: disegno pittorico o illustrativo,
disegno geometrico, disegno tecnico. . .
H. 231: specifiche per il controllo delle unità dislocate in punti diversi nelle trasmissioni in
videoconferenza, elaborate dalla ITU-T.
Groupware: software che consente la collaborazione di più persone, da più computer collegati
in rete. Tipicamente consente la posta elettronica, la messaggistica personale o generale, i
gruppi di discussione, la gestione degli archivi comuni, la distribuzione di documenti,
l'organizzazione di riunioni. . .
H. 263: specifiche per ampliamento del H. 261 nelle trasmissioni in videoconferenza, elaborate
dalla ITU-T.
Gruppo di continuità: apparecchiatura che consente un'alimentazione elettrica senza
interruzioni. Contiene un accumulatore che si sostituisce immediatamente alla linea elettrica
qualora questa venga ad interrompersi.
GS (German technical Safety standard): marchio che garantisce che l'apparecchiatura è
conforme agli standard ergonomici per la tutela della salute dell'utilizzatore.
GUI (Graphic User Interface): interfaccia utente che riceve comandi non tramite la digitazione
sulla tastiera, ma utilizzando forme grafiche come puntatori, icone, finestre, menu e pulsanti.
Sono di tipo GUI le shell di Windows e di MacOS.
GW Basic (Gee-Whiz Basic): versione del Basic prodotta da Microsoft, ora in disuso.
H. 245: specifiche per il flusso e la codifica dei dati nelle trasmissioni in videoconferenza,
determinando il terminale che gestisce le funzioni; elaborate dalla ITU-T.
H. 261: specifiche per la compressione di una videoconferenza in H. 320 (ISDN) con l'uso di
uno o più canali a 64 Kbits al secondo, elaborate dalla ITU-T.
H. 262: specifiche per compressione in MPEG-2 nelle trasmissioni in videoconferenza,
elaborate dalla ITU-T.
H. 310: specifiche per videoconferenza su una linee ATM o ISDN, con l'utilizzo di MPEG,
elaborate dalla ITU-T.
H. 320: specifiche per standard per le videoconferenze tramite linee digitali ISDN, utilizzando la
compressione H. 261/H. 263, elaborate dalla ITU-T.
H. 321: specifiche per videoconferenza su una linee ATM o ISDN, elaborate dalla ITU-T.
H. 322: specifiche per videoconferenza su una rete locale utilizzando un protocollo adeguato di
trasmissione (es: Ethernet), elaborate dalla ITU-T.
H. 323: specifiche per videoconferenza su una rete locale, una rete geografica o Internet,
utilizzando la compressioni H. 261/H. 263 ed altri protocolli audio/video come G. 711 o G. 723,
elaborate dalla ITU-T (vengono utilizzate anche per la telefonica tramite Internet, anche senza
video).
H
H. 324: specifiche per videoconferenza su linee telefoniche analogiche, con l'uso di modem,
elaborate dalla ITU-T. .
H. 221: specifiche per le trasmissioni in videoconferenza su un canale da 64 a 1920 Kbits al
secondo, elaborate dalla ITU-T.
H. 230: specifiche per il controllo della sincronizzazione delle immagini nelle trasmissioni in
videoconferenza, elaborate dalla ITU-T.
H. xxx: serie di specifiche elaborate dalla ITU-T per le trasmissioni in videoconferenza.
Newser
Hacker: pirata informatico che penetra dentro reti o computer altrui forzando le protezioni,
scoprendo le password o eventuali "buchi" nel sistema operativo installato. Di solito l'hacker si
limita ad entrare in un sistema per la soddisfazione intellettuale di forzare la protezione, altre
volte per curiosare, raramente al fine di sabotare, modificare o distruggere i dati. Si sono anche
verificati casi di spionaggio militare, politico o industriale, sia a fini di lucro, che per semplice
attivismo politico od ecologista.
HDML (Hand-held Device Markup Language): versione ridotta del linguaggio HTML. HDML
viene utilizzato per realizzare pagine e siti Internet consultabili da telefoni cellulari e computer
palmari tramite connessioni WAP.
Half duplex: trasmissione di dati fra due computer, con l'inoltro alternato dei segnali.
HDTV (Hight Definition TV): standard televisivo ad alta definizione. Offre un'immagine
composta da 720 linee, con 1'280 pixel per linea, per un totale di 921'600 pixel. Viene chiamata
anche 16:9, dalla proporzione fra base ed altezza dello schermo.
HMA (High Memory Area): la parte da 1024 a 1088 Kb della memoria RAM. Può essere
utilizzata se è presente il file HIMEM. SYS.
Handshaking: processo attraverso il quale due computer, tramite software o hardware
stabiliscono le regole comuni, ovvero la velocità, i protocolli di compressione. . .
Hard disk: disco rigido. Il principio di funzionamento è identico a quello dei floppy disk e la
tecnologia è magnetica. Il disco rigido comprende in un unico dispositivo sia il supporto di
registrazione magnetica che la parte meccanica di motore e testine. Nella maggior parte dei
computer è presente un disco rigido nella configurazione di base, nel qual caso è compreso
nella stessa unità centrale e viene chiamato disco interno. Se il computer ne è sprovvisto, o se
ne occorre un altro per necessità di archiviazione, si tratta di una apparecchiatura autonoma,
chiamata disco esterno. Il supporto di registrazione è formato da un disco di acciaio sul quale è
presente la sostanza di ossido metallico. Il disco di acciaio può essere singolo o multiplo,
rendendo così maggiore la capacità di archiviazione del drive. La capacità di un disco rigido è
nettamente superiore a quella di un dischetto su supporto flessibile. I primi dischi rigidi avevano
una capacità di 2Mb o di5Mb. Con il diffondersi dei personal e con il progresso tecnologico, è
stato possibile produrre dischi di grande capacità. Oggi è comune trovare dischi di 8 Gb anche
nei computer economici, per arrivare ad alcune diecine di Gb soprattutto per applicazioni
grafiche o come unità di memoria di massa per server di rete.
Hayes: il codice dei comandi che il computer (o l'utilizzatore) invia al modem. Tutti i comandi
sono preceduti dalle lettere "AT" e consistono in una o più lettere o numeri. "ATH0", ad
esempio, ordina al modem di chiudere la linea telefonica.
HCA (High Contrast Addressing): tecnologia per i monitor LCD a matrice passiva che li rende
molto vicini, come qualità dell'immagine, a quelli a matrice attiva.
HD (High Density): dischetto floppy che può contenere 1'440 Kb di dati.
HDD (Hard Disk Drive): disco rigido interno al computer.
Newser
Header: intestazione. Termine usato sia nei word processor (per intendere la parte alta della
pagina che contiene testo comune a tutte le pagine) sia nei software di e-mail (per indicare le
informazioni di instradamento del messaggio fra i server Internet) che nel file system (ciascun
file ha un header che ne descrive le proprietà).
Hercules: HGC
Hex: esadecimale.
HGC (Hercules Graphics Card): interfaccia grafica dei primi personal computer. Consentiva la
visualizzazione di 720 per 348 pixel ad un solo colore ovvero una schermata di testo di 80
caratteri per 25 righe.
High level: fascia di computer con le prestazioni migliori, ma ovviamente più costosi. Spesso
con schede di rete, multiprocessori, connessioni digitali e monitor di alta qualità.
High Sierra: formato standard per i CD-ROM.
Hi-FD: unità di memoria di massa a dischetti, simili ai floppy disk 3. 5", con capacità di 200 Mb,
sviluppata dalla Sony. I drive sono compatibili con i dischetti tradizionali da 1’440Kb.
HIMEM. SYS: il file che consente di utilizzare la HMA.
HLL (High-Level Language): linguaggio di programmazione di alto livello. Indica un linguaggio
di programmazione il più possibile vicino ai concetti, alla mentalità ed alla scrittura umana. Non
usa il codice binario né quello esadecimale, bensì determinate parole chiave che, abbinate ad
argomenti, parametri, metodi, funzioni. . . compongono un programma. Poiché non è scritto il
binario od esadecimale, è necessario effettuarne la compilazione per poterlo rendere eseguibile
dal computer. Esempi di HLL sono BASIC, COBOL, LISP, C++. . .
HMA (High Memory Area): i processori 80286 e 80386 avevano uno speciale modo operativo,
chiamato Real Mode, che ne consentiva il funzionamento in emulazione dei processori
precedenti, 8086 e 8088. In Real Mode, gli 80286 ed 80386 potevano utilizzare solamente 1 Mb
di memoria (anche se dotati di RAM maggiore)e una parte in più di 64 Kb, che era chiamata
HMA.
MOS (High-density MOS): tipologia di chip costruito con un'alta densità di transistor NMOS.
Home page: in Internet, la pagina principale, di presentazione, di un sito.
Housing: soluzione per avere un proprio sito Internet, dotandosi di un dominio autonomo,
senza tuttavia affrontare le spese di installazione e di collegamento di un server indipendente.
Si tratta di acquistare un computer adatto a fungere da server e di farlo ospitare (a pagamento)
da un ISP od altra società che offre questo servizio. Il computer rimane di proprietà, si può
usare un nome di dominio proprio (ad esempio www. società. it), è necessario però risolvere il
problema del mantenimento, dell'aggiornamento e della manutenzione software e hardware. Ci
si può anche dotare di un servizio di posta elettronica con indirizzi personalizzati del tipo
nome@società. it.
HomePC: configurazione di un personal (processore, memoria, schede. . . ) adatta all'uso
casalingo (non prevede schede di rete, ad esempio, ma di una buona schede grafica per i
giochi).
HP/UX: versione del sistema operativo Unix per i computer Hewlett Packard.
Home Theater: insieme di apparecchiature multimediali per la visione di video. Consiste in una
serie di apparecchiature per il video e l'audio di qualità. Ad esempio: un televisore a grande
schermo (possibilmente panoramico, nel formato 10:9), 5 altoparlanti (davanti: destra, centro e
sinistra; dietro: destra e sinistra surround), 1 subwoofer, un riproduttore DVD, un
videoregistratore o un registratore DVD/RAM, un ricevitore/decodificatore satellitare, un
impianto audio stereo con amplificatore a 5 canali, un personal con lettore DVD collegato al
televisore e all'impianto stereo.
HPGL (Hewlett-Packard Graphics Language): linguaggio grafico sviluppato da HewlettPackard per la registrazione e la stampa di grafica vettoriale.
Hop: il tratto di una rete fra uno switch e l'altro.
Host: computer che accetta, tramite linee di collegamento, le richieste di terminali stupidi o di
personal computer, che possono così utilizzare programmi presenti nell'host, registrarvi o
prelevare dati.
Hosting: disponibilità (a pagamento o gratuita) di spazio su un server Internet per la
registrazione di file personali o per la realizzazione di un sito. In questo caso la URL del sito
deve per forza apparire come una sottodirectory dell'host scelto, es: web. server. it/società.
L'hosting a pagamento può arrivare anche a cifre ingenti se avviene con un ISP italiano, mentre
ha un costo molto inferiore se avviene con un server estero. Esistono poi dei server (Geocities,
FortuneCity, Xoom, Tripod. . . ) che forniscono spazio gratuito (fra i 5 ed i 15 Mb) per ospitare
pagine e siti, ma non a fini commerciali. In ogni caso, anche per la posta elettronica bisognerà
utilizzare indirizzi non personalizzati, tipo nome@server. it.
Hot swap: possibilità di sostituzione di un componente (disco rigido, processore, scheda di
rete. . . ) a computer acceso e funzionante, senza la necessità di spegnimento e riavvio.
Newser
HPFS (High-Performance Filing System): file sistem del sistema operativo OS/2.
HSB (Hue, Saturation, Brightness): metodo di composizione del colore per
rappresentazione sul monitor ed espresso con tre valori: colore, saturazione e luminosità. .
la
HTML (HyperText Markup Language): linguaggio di programmazione utilizzato in Internet e
pubblicato nel 1991. Serve a creare documenti di testo e grafica che siano visualizzabili da
qualsiasi sistema, tramite comandi incorporati nel documento stesso. Rispetto ai precedenti
GML e SGML ha dei comandi che rendono "attive" parti del testo o della grafica: cliccando su
uno di questi punti, il link, viene richiamato sullo schermo un altro documento. Il documento,
quando viene visualizzato, viene chiamato pagina. Una pagina, se divisa in frame, può essere
composta da più di un documento, uno per ciascuna frame. Per visualizzare le pagine Internet
è necessario un software apposito chiamato browser, e visualizzare una serie di pagine viene
chiamato navigare. Un gruppo di pagine registrate sullo stesso server ed aventi, in genere, lo
stesso argomento, si chiama sito.
http://: prefisso per l'indicazione dell'indirizzo di un sito in Internet per la ricezione in protocollo
HTTP.
HTTP (HyperText Transfer Protocol): protocollo per il trasferimento, in una rete TCP/IP, di file
contenenti testi e comandi di visualizzazione grafica e multimediale. E' il protocollo principale di
Internet.
HTX: file che, registrato su un server Internet, serve da modello per la visualizzazione dei dati
estratti da un database.
da una finestra di navigazione diversa da quella dove risiede il file, o dal desktop. Nei computer
Apple Macintosh vengono chiamate alias.
Hub: chiamato anche "moltiplicatore di porte", l'hub consente di collegare più dispositivi ad una
singola porta. Ad esempio, è necessario un hub per collegare più periferiche alla porta USB.
Icona: elemento dei sistemi operativi GUI. Rappresentazione grafica di un file registrato sul
disco (un programma, un documento, una directory), una periferica (un disco rigido, un CDROM, una stampante. . . ) o un altro computer.
Hub: è un dispositivo nel quale convergono i dati provenienti da molti computer collegati in rete,
e dal quale i dati vengono inviati verso una o più destinazioni (server, altri computer,
periferiche…). Spesso i dispositivi comprendono hub e switch: hub è la parte che riceve i dati
da più direzioni, switch è la parte che determina dove e come i dati vengono inviati. Nell'insieme
del suo funzionamento, un hub può essere anche utilizzato e considerato come un router.
ICQ: software che permette, in Internet, di rintracciare una serie di persone (amici, colleghi. . . )
non appena questi si colleghino ad Internet, anche con diversi ISP e da qualsiasi parte del
mondo, e di scambiare messaggi in diretta (chat) o il trasferimento di file.
Hub network: topologia di rete che consiste in una linea principale (backbone) o dorsale, alla
quale sono collegate "a cascata" un certo numero di linee, ognuna delle quali collegata ad uno
o più computer o periferiche. E' la topologia tipica utilizzata dai ISP in Internet.
IDC (Internet Database Connector): un file di testo che contiene informazioni per la
consultazione di un database tramite Internet. Il file (che ha estensione. IDC) può essere già
presente sul server (per consultazioni standard) o generato dal server dietro specifica richiesta
di consultazione, e quindi visualizzerà i dati seguendo le indicazioni di visualizzazioni contenute
in un file HTX.
I
I2L (Integrated Injection Logic): LSI.
IA32 (Intel Architecture 32 bit): processori Intel con architettura a 32 bit (serie Pentium,
Pentium II e III).
IA64 (Intel Architecture 64 bit): processori Intel con architettura a 64 bit.
IBM (International Business Machines): costruttore di computer, sia mainframe che personal.
ICC (International Color Consortium): associazione formata dai maggiori produttori di
software ed hardware grafico per stabilire dei protocolli grafici comuni. I protocolli grafici
consentono alle immagini di apparire (sul monitor ed in stampa) con gli stessi colori a
prescindere dal software e dall'hardware utilizzato.
ICD (Installable Client Driver): tipo di driver che si installa automaticamente tramite
l'installazione del software che lo utilizza.
Icona di collegamento: elemento dei sistemi operativi GUI. Icona che non rappresenta il file o
la cartella vera e propria, ma è un "puntatore", cioè consente di aprire il file o la cartella anche
Newser
IDCT (Inverse Discrete Cosine Transform): una delle fasi di codifica/decodifica MPEG-2.
IDE (Integrated Drive Electronics): bus progettato per la connessione di periferiche, come
hard disk, ai personal di modello AT. Chiamata anche ATA.
Idruro di nichel: componente delle batterie più diffuse per computer portatili.
IEC (International Electrotecnical Commission): commissione di esperti per la definizione
degli standard in campo elettronico ed elettrico.
IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers): organismo statunitense che emette
le specifiche IEEE.
IEEE 488: interfaccia utilizzata per le apparecchiature scientifiche. Tramite questa interfaccia, il
computer può raccogliere e registrare i dati, nonché assumere il controllo delle apparecchiature
scientifiche.
IEEE 754: specifiche per i calcoli in virgola mobile nell'aritmetica binaria.
IEEE 854: specifiche per i calcoli in virgola mobile nell'aritmetica decimale
IEEE 1149. 1: specifiche per il controllo dei difetti di connessione (saldature difettose, piedini
storti, disallineamenti dei pin. . . ) nelle connessioni del bus PCI. Elaborata dal JTAG. Il test
effettuato si chiama "Boundary scan".
IEEE 1284/IEEEP-1284: interfaccia per la porta parallela (es. stampanti).
IEEE 1394: interfaccia digitale per periferiche (chiamata anche FireWire) utilizzata per le porte
seriali del Macintosh e quindi implementata anche sui PC da Windows '98 e su dispositivi quali
le telecamere digitali. Ha una velocità di 400 Mb al secondo. Verrà presto utilizzata anche per
dischi rigidi ultraveloci. Le periferiche si collegano "a catena", cioè è possibile collegarne più
d'una utilizzando un solo connettore sul PC. Si possono collegare fino a 127 periferiche ad una
singola porta.
IFF (Image File Format): estensione dei file grafici usati dal computer Commodore Amiga, tipo
di file che è possibile trovare su Internet. È possibile convertirli, tramite software grafico, in altri
formati.
IIOP (Internet Inter-ORB Protocol): protocollo di server Internet che consente l'uso di oggetti
CORBA.
IIS (Internet Information Server): software Microsoft per la gestione di un server Internet con il
sistema operativo Windows NT, cui è strettamente correlato. Non è compatibile, infatti, con altri
sistemi operativi come OS/2 o Unix.
IIS (Fraunhofer Institut Integrierte Schaltungen): ente tedesco che ha elaborato il Layer III,
algoritmo di codiifica/decodifica alla base del MP3( MPEG-4).
IMAP (Internet Messaging Access Protocol): protocollo per la posta elettronica in Internet,
più evoluto del POP. Consente di lavorare offline come il POP e di ricevere/spedire i messaggi
tutti insieme. Consente anche di selezionare i messaggi da scaricare, di archiviare i messaggi
sia sul computer che sul server e, dalla versione IMAP4, di condividere caselle di posta con altri
utenti.
Imaging: sistema hardware software che consente l'acquisizione di documenti tramite scanner,
la loro archiviazione su laser disk o altro dispositivo, l'indicizzazione, la condivisione, l'utilizzo e
la modifica dei documenti. Se possibile, i documenti vengono passati tramite un software OCR
che rende disponibile il loro contenuto in formato testo.
IMG (Image File Format): estensione per i file grafici creati con il sistema operativo GEM e che
è possibile trovare su Internet. È possibile convertirli, tramite software grafico, in altri formati.
Newser
IMQ (Istituto italiano del Marchio di Qualità): marchio che contraddistingue apparecchiature
che soddisfano alta qualità e sicurezza dei componenti e del loro montaggio.
IMSP (Internet Messaging Support Protocol): protocollo per la gestione di indirizzi di posta
elettronica su un server.
Indirizzo IP: siamo abituati a richiedere la visualizzazione di una pagina in Internet con la
digitazione di una URL, cioè di un indirizzo alfabetico facile da memorizzare, esempio
http://www. server. com/directory/file. htm. Tuttavia i server in Internet hanno un indirizzo IP
numerico (esempio 194. 185. 16. 129 che corrisponde a virgilio. it). La traduzione da URL a
indirizzo IP viene effettuata dal DNS.
INI: estensione dei file che registrano la configurazione del sistema. I principali sono: Win. INI,
System. INI e Protocol. INI.
Ingres: software per la creazione e gestione di database relazionali.
Inizializzazione: procedura svolta dal computer per predisporre un dispositivo inviandogli una
serie di comandi e/o parametri. Nel caso di un disco rigido, floppy disk od altra memoria di
massa,
è
sinonimo
di
formattazione.
La stringa di inizializzazione è un insieme di caratteri che, in un determinato ordine e con un
determinato codice, impongono al modem o modem/fax la velocità, la compressione, il metodo
di handshake. . . La stringa di inizializzazione (al massimo 40 caratteri) inizia sempre con "AT",
abbreviazione di "attention", e quindi codici di due tipi: i comandi Hayes standard ed i comandi
aggiuntivi (che non tutti i modem traducono allo stesso modo); questi ultimi si servono di
indicatori come "&", "%" e "\".
Intel: produttore della maggior parte dei processori utilizzati nei personal computer. I più
utilizzati sono stati gli 80486 ed i Pentium MMX.
Interallacciato: metodo di visualizzazione delle immagini in movimento. Un video è composto
da immagini successive ciascuna diversa dalla precedente, ma la visualizzazione delle
immagini intere una dopo l'altra darebbe un fastidioso effetto "a scatti", dovuto alla velocità
insufficiente di visualizzazione. Poiché ciascun fotogramma è composto da una serie di righe,
viene suddiviso in due semi-immagini: una composta dalle righe pari e l'altra dalle righe dispari
del fotogramma. Essendo solo metà delle righe, il monitor fa in tempo a visualizzarla sullo
schermo ad una velocità impercettibile all'occhio umano e, mentre i fosfori ancora "ricordano" la
prima semi-immagine, il monitor visualizza la seconda, ottenendo così il fotogramma intero.
Interfaccia: collegamento fra computer e periferiche che segue un determinato standard (es.
Centronics per le stampanti, PCI per le schede interne) sia per quel riguarda i connettori
(numero, posizione e forma dei piedini) che la modalità di trasferimento dei dati. Le interfacce si
differenziano, sul lato hardware, per i connettori diversi, e sul lato software per le diverse
velocità:
Interfaccia
ISA
EISA
PCI
Utilizzo
modem, schede audio
schede grafiche, controller SCSI
schede grafiche, controller SCSI
AGP
schede grafiche
ATA/IDE
hard disk, CD-ROM, DVD, CD-R, CD-RW
SCSI
USB
IEEE 1394
PC Card
CardBus
hard disk, CD-ROM, DVD, CD-R, CD-RW,
scanner, rimovibili
mouse, monitor, scanner, telecamere,
videocamere
videocamere, telecamere, hard disk
modem, hard disk, schede di rete, memorie
(portatili)
modem, hard disk, schede di rete, memorie
(portatili)
Velocità
da 2 a 8,3 Mb/secondo
33 Mb/secondo
133 Mb/secondo
266 (1x), 528 (2x), e
1064 Mb/secondo (4x)
da 3,3 a 33,3
Mb/secondo
Interpolazione: metodo software grazie al quale si riesce a raggiungere (nella riproduzione
tramite scanner, telecamera o fotocamera digitale) una risoluzione maggiore rispetto a quella
possibile tramite l'hardware.
Interrupt: IRQ.
Intranet: rete in tutto simile (hardware e software) a quella Internet, ma con accesso riservato
agli impiegati di una azienda dalle diverse sedi.
Ioni di litio: componente delle batterie per computer portatili. Permettono una durata maggiore
delle batterie a idruro di nichel, ma sono più costose e pesano di più.
IO. SYS: file dei sistemi operativi DOS (presente anche in Windows 3. x) e Windows '9x.
Gestisce tutti i dispositivi e le periferiche di I/O. In Windows '9x fa anche le veci dei file
CONFIG. SYS (configurazione del sistema) e AUTOEXEC. BAT (avvio di altre parti del sistema
operativo per la gestione della memoria di sistema, di driver, di utility, di settaggi).
da 5 a 80 Mb/secondo
IP (Internet Protocol): TCP/IP.
12 Mb/secondo
400 Mb/secondo
IP V6: protocollo per Internet, in fase di sviluppo, che consentirà maggiore velocità e capacità,
oltre che integrazione con tecnologie di rete come Ethernet.
8 Mb/secondo
132 Mb/secondo
IPS (Internet Protocol Suite): standard per le URL, forma mnemonica dei nomi di dominio
Internet, di tipo posizionale, secondo le specifiche RFC822. Esempio: www. virgilio. it.
IPX (Internetwork Packet eXchange): protocollo utilizzato per le reti NetWare (Novel).
Interfaccia utente: la parte del sistema operativo dedicato al dialogo con l'utilizzatore. I sistemi
operativi DOS e UNIX hanno un'interfaccia utente di tipo testuale, cioè i comandi vanno digitati
sulla tastiera, invece i sistemi operativi Windows e MacOS hanno un'interfaccia grafica di tipo
GUI. I comandi così ricevuti, vengono inviati al kernel, e da qui alla CPU o al file system.
Internet: rete formata dal collegamento di molte reti, che hanno in comune solamente il
protocollo di trasferimento dei dati, il TCP/IP. Nata come rete militare (ARPAnet), si è evoluta
prima come collegamento fra le reti universitarie, per aprirsi prima ai privati e quindi alle società
commerciali.
IRC (Internet Relay Chat): protocollo per i chat in Internet. Un server può avere numerose chat
room, chiamate anche channels.
IRD (Integrated Receiver Decoder): ricevitore per trasmissioni televisive, radiofoniche o
Internet satellitari che incorpora un decodificatore per le trasmissioni criptate. Se aderisce allo
standard Common Interface può ricevere trasmissioni codificate con diversi sistemi di
criptatura.
IrDA (InfraRed Data Association): interfaccia che utilizza un fascio di raggi infrarossi per
scambiare dati con periferiche dotate della stessa interfaccia.
Irdeto: sistema di criptatura utilizzato per trasmissioni satellitari.
Newser
ISO 11172: MPEG-1.
IRIX: versione di Unix sviluppata dalla Silicon Graphics per le sue workstation, a partire da Unix
V4. Irix è integrato con X-Windows ed OpenGL, dando vita al primo ambiente in 3D. Irix è un
sistema operativo scalabile, ma adottabile solamente su macchine Silicon Graphics.
ISO 13490: standard per i CD-R ed i CD-RW
ISO 14772: standardizzazione del linguaggio VRML 97.
IRQ (Interrupt ReQuest): le IRQ sono delle richieste di interruzione che arrivano al
microprocessore mentre questo sta lavorando, eseguendo le istruzioni contenute in un
programma. Le IRQ arrivano tipicamente dalle periferiche (pressione su un pulsante del mouse,
digitazione sulla tastiera, avviso da una stampante, fax in arrivo, e-mail arrivata. . . ) e chiedono
al microprocessore di interrompere il proprio lavoro per rispondere alle necessità della periferica
(visualizzazione
di
una
finestra
d'avviso,
ad
esempio).
In certi casi, il microprocessore può respingere la richiesta e rifiutarsi di interrompere il proprio
lavoro. Se invece accetta, accudirà alle necessità della periferica, quindi riprenderà
l'esecuzione
del
programma
lì
dove
era
stato
interrotto.
Un altro tipo di interrupt, questa volta non respingibile, è il NMI.
ISA (Industry Standard Architecture): bus utilizzato nei computer dei tipo PC, XT (bus a 8 bit)
ed AT (bus a 16 bit) per il trasferimento dei dati fra scheda madre e schede utilizzate per il
collegamento di periferiche come modem e schede audio. I connettori ISA sono di colore nero.
E' un'architettura in via di scomparsa, sostituita dal bus PCI.
ISO 9002: certificazione di qualità riguardo la costruzione e l'assemblaggio di computer.
ISO 9241-3: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme agli standard ergonomici
per la tutela della salute dell'utilizzatore.
ISO 9660: standard per i CD-ROM.
ISO/IEC 10021-1: specifiche per i nomi di dominio in standard OSI.
ISP (Internet Service Provider): società che gestisce gli accessi ad Internet. Pagando un
abbonamento e collegando il proprio computer (via modem) al server del ISP, si entra nella rete
Internet.
ISS (Installable file system manager): gestore dei file di sistema installabili in Windows '9x.
ISDN (Integrated Services Digital Network): lo standard della telefonia digitale in Europa.
Tramite ISDN i computer (ed i fax) possono trasmettere molto più velocemente rispetto alla
tradizionale TRC ed utilizzare la stessa linea per più comunicazioni, o contemporaneamente a
comunicazioni telefoniche vocali, grazie alla presenza di più canali. Una linea ISDN di solito
comprende almeno due canali per la trasmissione di dati o voce (chiamati B-Channel, a 64
Kbps) a disposizione dell'utente ed un canale (chiamato D-Channel, a 16Kbps) di servizio per i
segnali di controllo. Per sfruttare i vantaggi e la velocità della linea ISDN, è necessario che ad
entrambi gli estremi della linea (quindi sia dal lato del chiamante che del ricevente) ci siano
apparecchiature apposite (es. modem per linee ISDN). Nelle linee ISDN-2, i due canali di
trasmissione dati (B-Channel) possono essere unificati per ottenere una singola linea di
trasmissione a 128 Kbps.
ISV (Internet Software Vendor): società che vende software on-line tramite Internet. Il
software viene scaricato dal sito del venditore dopo pagamento con carta di credito. Consente
prezzi più bassi non solo rispetto alla vendita tramite il canale tradizionale dei negozi, ma anche
rispetto alle società di vendita per corrispondenza.
ISGA (Intel Scalable Graphics Architecture): set di istruzioni grafiche comune ai processori
grafici Intel, come il chipset 810 ed il chip 752.
J
ISO (International Standards Organization): organismo internazionale (appartenente alle
Nazioni Unite) per la definizione degli standard industriali in vari campi.
JANET (Joint Academic NETwork): rete che collega scuole ed università per fini di ricerca e
di scambio di informazioni.
Newser
IT (Information Technology): abbreviazione usata per intendere l'applicazione dell'informatica
in una società od azienda.
ITU (International Telecommunications Union): nuova denominazione del CCITT. Agenzia
delle Nazioni Unite per la definizione degli standard nelle telecomunicazioni.
Java: linguaggio di programmazione dei siti Internet sviluppato da Sun Microsystems. Riguarda
la visualizzazione di grafica in movimento, i suoni e l'esecuzione di procedure interattive
incorporate in documenti HTML. Il codice Java non è scritto direttamente nel documento HTML,
ma si serve di applet: piccoli programmi che vengono inviati dal server al computer collegato e
qui registrati e mandati in esecuzione locale, per ottenere una maggiore velocità rispetto
all'esecuzione in remoto. Deriva da un altro linguaggio di programmazione, il C. Programmare
in Java è abbastanza complesso, tuttavia sono disponibili per essere scaricati da Internet molti
applets già pronti.
JavaScript: linguaggio di programmazione più semplice di Java, elaborato da Netscape.
Consente l'esecuzione di procedure interattive in documenti HTML. Le procedure JavaScript
sono scritte direttamente all'interno del documento HTML.
JAZ: tipo di periferica per la registrazione di dati su cartucce rimovibili. Ogni cartuccia JAZ ha
una capacità di 1Gb. Il dispositivo JAZ può essere collegato tramite la porta seriale o SCSI
JPEG (Joint Photographic Expert Group): standard per la compressione di immagini
fotografiche o pittoriche. Utilizzato molto in Internet. A volte provoca la perdita di definizione o di
colori nella compressione (cioè l'immagine scompattata non è uguale all'immagine originale
prima della compattazione). I file di immagini compresse JPEG sono identificabili
dall'estensione JPG.
K
K: prefisso che si antepone (in minuscolo) ad una unità di misura per indicare 1'000 volte l'unità
di misura (kHz= 1'000Hz). In informatica il prefisso K (in maiuscolo) indica invece 1'024
(Kb=1'024 byte).
K56flex: tecnologia per trasmissione via modem ad alta velocità, elaborata dalla Rockwell e da
Lucent Technologies, e poi confluita nel V. 90.
K6-2: processore AMD. E' un processore SIMD con architettura RISC superscalare. Ha una
cache di primo livello di 64 Kb (32 Kb per le istruzioni e 32 Kb per i dati) ed utilizza il bus a 100
MHz. Supporta i set di comandi 3Dnow! e MMX, l'AGP il SMM, l'IEEE 1149. 1, i calcoli in virgola
mobile secondo IEEE 754 e IEEE 854. Ha un contenitore CPGA con 321 piedini per il Socket 7
(in modalità Super7).
JPG: estensione per i file di immagini compresse in JPEG.
K6-3: processore AMD. E' un processore SIMD con architettura RISC superscalare. Ha una
cache di primo livello di 64 Kb (32 Kb per le istruzioni e 32 Kb per i dati) ed una cache di
secondo livello di 256 Kb che lavora alla stessa velocità del processore. Prevede anche una
cache esterna di terzo livello. Utilizza il bus a 100 MHz. Supporta i set di comandi 3Dnow! e
MMX, l'AGP il SMM, l'IEEE 1149. 1, i calcoli in virgola mobile secondo IEEE 754 e IEEE 854.
Ha un contenitore CPGA con 321 piedini per il Socket 7 (in modalità Super7).
JTAG (Joint Test Action Group): comitato IEEE che ha emesso la specifica IEEE 1149. 1.
Katmai: nome del progetto che ha portato alla realizzazione del Pentium III.
Junk mail: posta spazzatura. In Internet: messaggi di posta elettronica non richiesti, inviati per
fini pubblicitari od altro. Alcuni server di posta hanno una funzione anti-spamming per bloccarla.
Kbps: Kbit per secondo, nella trasmissione dati.
Just-in-time: metodo aziendale che vede la costruzione (BTO) oppure l'assemblaggio (CTO)
dei computer, o di altri dispositivi, all'atto dell'ordine. A causa del veloce rinnovamento
tecnologico, il just-in-time evita la produzione anticipata e l'immagazzinamento, per preferire la
scelta dei componenti più aggiornati al momento della richiesta. Con questo metodo, però, la
fase di assemblaggio deve essere rapidissima, ed è per tale motivo che si cerca di costruire
computer che richiedano il numero minore di viti e bulloni, e che prevedano un montaggio
modulare intercambiabile.
Newser
Kermit: protocollo di compressione di file per la trasmissione via modem. Consente l'invio di file
binari a 8 bit anche su vecchie linee a 7 bit. I dati vengono inviati a pacchetti uno di seguito
all'altro anche senza aspettare la conferma di ricezione esatta del pacchetto precedente. Usa il
CRC come metodo per il controllo degli errori e consente il trasferimento di un solo file per
volta.
Kernel: la parte principale del sistema operativo. Viene caricato in memoria subito dopo il BIOS
e si occupa del trasferimento dei dati fra le componenti del sistema (disco fisso, RAM, CPU,
schede, interfacce. . . ) e della gestione della CPU. Riceve ed inoltra i comandi dell'utente
tramite la shell.
Klamath: processore Intel con bus a 32 bit della famigliaP6, superscalare, seconda
generazione del Pentium II, presentato nel 1997. Ha una cache di primo livello di 32Kb ed una
di secondo livello di 512Kb. Ha 7,5 milioni di transistor ed arriva a una velocità di 300 Mhz. Ha
una doppia unità di calcolo in parallelo. E' racchiuso in una cartuccia per lo Slot 1 con 242
piedini.
Landscape: quando il lato più lungo dello schermo del monitor è in orizzontale. Posizione
normale dei monitor.
Kb (Kilobyte): 1 Kb è uguale a 1'024 byte.
Laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation): il raggio laser, grazie alla
sua capacità di essere anche molto sottile, viene utilizzato nelle stampanti. Un raggio laser
colpisce un tamburo in metallo elettrofotosensibile come il selenio, modificandone la carica
elettrica. Il tamburo passa quindi attraverso una sostanza in polvere (toner), che si attacca
solamente alle zone caricate elettricamente. Un rullo preme un foglio sul tamburo e la polvere si
trasferisce sulla carta. Questa passa poi attraverso due rulli ad alta temperatura che fondono la
polvere, facendola solidificare sulla carta. I caratteri sulla carta sono quindi composti da piccoli
punti, nelle posizioni colpite dal raggio laser: essendo questo molto sottile, i punti sono
minuscoli ed il risultato è ottimo.
Kbps: uguale a 1'024 bps.
KDE (K Desktop Environment): interfaccia grafica GUI per il sistema operativo Unix (viene
utilizzato principalmente con Linux) sviluppata e aggiornata da molti sviluppatori su base
volontaria. E' libera da diritti, quindi di uso gratuito.
KM (Knowledge Management): processo aziendale grazie al quale le conoscenze del singolo
vengono rese disponibili a tutti gli altri colleghi ed integrate in un sistema informatico che le
gestisce. Il sistema informatico, che può agire tramite posta elettronica, bacheca elettronica,
newsgroup o forum, archivia e cataloga le informazioni e ne consente l'utilizzo se viene
proposta una domanda attinente.
KNI (Katmai New Instructions): set un set di 70 istruzioni, per i calcoli geometrici necessari
alla grafica in 3D, introdotti con il processore Pentium III (il nome del progetto era "Katmai").
Utilizzano il calcolo in parallelo del processore e il calcolo in virgola mobile.
KSO127: chip per l'acquisizione video in schede grafiche, prodotto da Samsung.
L
L1: cache di primo livello.
L2: cache di secondo livello.
LAN (Local-Area Network): una rete che collega computer e periferiche (es. stampanti, fax,
scanner. . . ) installate nella stessa sede (es. stesso palazzo, anche a piani diversi) oppure in
sedi vicine (es. due palazzi adiacenti) in modo che non serva ricorrere a servizi di trasmissione
dati esterni, cittadini, regionali, nazionali od internazionali.
Newser
LAPM: metodo per la correzione degli errori durante il trasferimento di dati via modem, con la
richiesta di reinvio dei pacchetti di dati corrotti.
Latency: (latenza) il tempo impiegato da uno switch per instradare ad un pacchetto di dati.
Layer: livello, es: nella grafica vettoriale.
Layer: tipo di algoritmo per la codifica/decodifica dei suoni, utilizzati negli standard MPEG. Il
Layer I elabora una banda audio tra 32 Kb/sec e 448 Kb/sec; viene utilizzato nei CD-i. Il Layer II
elabora bande tra 32 Kb/sec e 192 Kb/sec per l'audio nono e tra 64 Kb/sec e 384 Kb/sec per
l'audio stereo; viene utilizzato nei CD-Video, nelle trasmissioni radio e televisive digitali e
satellitari (in standard MPEG-2) e nei DVD. Il Layer III (utilizzato negli MPEG-2, MPEG-4)
elabora dagli 8Kb/sec ai 320 Kb/sec; viene utilizzato per i CD musicali. Quest'ultimo, grazie al
VBR, consente una migliore compressione là dove il segnale musicale è più semplice (es: voce
umana).
LC (Liquid Crystal): i cristalli liquidi sono un materiale perfettamente trasparente che, posto fra
due elettrodi sotto tensione, diventa opaco. Costruendo una griglia di celle molto piccole,
ciascuna formata da cristalli liquidi, e applicando tensione elettrica ad alcuni di questi, possiamo
ottenere un'immagine od una scritta su uno schermo. Sono utilizzati per i monitor LCD, ma
anche per i piccoli display presenti su stampanti, monitor, telefoni cellulari. . .
LCD (Liquid Crystal Display): tipo di tecnologia utilizzata per i monitor, soprattutto dei
computer portatili e dei notebook. Possono essere a "matrice passiva" ed a "matrice attiva"
TFT, questi ultimi sono migliori. I monitor LCD sostituiranno i monitor CRT anche per i sistemi
desktop non appena i costi tecnologici lo permetteranno. I monitor LCD hanno molti vantaggi:
sono leggibili anche da angolazioni fino a 120/160 gradi; non producono riscaldamento
dell'ambiente; non emettono campi elettromagnetici; possono essere ruotati dalla posizione
landscape a quella portrait; hanno uno schermo piatto e senza deformazione sferica; hanno
uno spessore ridotto. . . Il problema della qualità di visualizzazione viene risolto con i monitor
LCD digitali.
LDAP (Lightweight Directory Access Protocol): protocollo dei server di posta elettronica che
consente la ricerca di indirizzi di posta elettronica negli elenchi presenti su Internet. Consente
inoltre di tenere un elenco degli utenti locali del server e di condividerli con gli altri server LDAP.
LED (Light-Emitting Diode): le spie e gli indicatori luminosi presenti sulla maggior parte delle
apparecchiature elettroniche (modem, monitor, tastiera. . . ) sono led (in genere verdi, per
indicare che l'apparecchio funziona, o rossi, per indicare un guasto od un problema).
LF (Line Feed): byte che ordina al monitor od alla stampante di scendere di una riga pur
rimanendo nella stessa posizione di colonna. Per ottenere anche il ritorno a capo deve essere
abbinato ad un CR. Nei sistemi Apple Macintosh e PPC, il CR svolge anche le funzioni di LF.
Un file di testo realizzato su tali sistemi, non viene quindi visualizzato correttamente sui
computer che usino altri sistemi operativi, ed ha bisogno di una conversione che inserisca i LF.
Procedimento inverso per portare i file di testo al sistema Apple Macintosh e PPC (togliere i
LF).
Li-Ion: batteria ricaricabile al Litio per computer portatili e notebook (ha una durata maggiore di
quelle NiMH).
LICS (Lotus International Character Set): sistema di codifica dei caratteri ideato dalla Lotus.
LIF (Low Insertion Force): i microprocessori, ed altri chip come quelli delle memorie RAM,
possono essere saldati sulla scheda oppure inseriti in un connettore (socket). In questo caso è
possibile estrarli per sostituirli in caso di guasto o di upgrade. Se il socket è di tipo LIF,
l'estrazione e l'inserimento del chip nel socket è più facile, mentre di solito occorre esercitare
una certa forza che potrebbe anche provocare la piegatura o la rottura di un piedino (pin) del
chip.
LIFO (Last In, First Out): "ultimo dentro, prima fuori". Sistema di registrazione e lettura dei dati
in un file, nel quale la lettura dei dati avviene in modo sequenziale inverso: parte dall'ultimo dato
che sia stato registrato e risale dato per dato fino a trovare quello cercato, o fino all'inizio del
file.
Newser
Light: suffisso che, applicato al nome di un software, ne identifica una versione semplificata ed
economica.
Link: testo o immagine presente sulle pagine Internet che, con un click, trasporta in un'altra
pagina dello stesso sito oin un altro sito. In genere il testo con proprietà di link è di colore blu e
sottolineato.
Linux: sistema operativo multiutente simile e derivato da Unix, ma più compatto e semplice,
che usa una interfaccia GUI a finestre. Deriva il suo nome dall'ideatore, Linus Trovalds, un
programmatore norvegese. La versione 1 fu rilasciata nel 1994, con la particolarità di rendere
gratuito l'uso del codice sorgente, e quindi utilizzabile da tutti. Ne esistono più versioni, la più
facile delle quali è Red Hat.
Lynx: browser, programma per navigare in Internet, che visualizza solamente testo. Dato che
ormai quasi tutti i siti fanno largo uso di grafica, il suo uso è quasi impossibile. Era adatto a chi
usava un modem lento.
Lisa: personal computer prodotto dalla Apple nel 1983. Seguiva Apple IIe ed Aple III e ha
preceduto il Macintosh. Fu il primo computer ad utilizzare un sistema operativo GUI ed il
mouse. Aveva un microprocessore 68000 a 5 MHz, 1Mb di Ram e 2Mb di ROM. Il monitor,
piccolo, da 12 pollici, era integrato nell'unità centrale, così come un floppy drive da 3. 5". Molto
costoso, non incontrò il successo e fu sostituito dal più economico Macintosh.
LISP (LISt Processing): linguaggio di programmazione sviluppato da John McCarthy del
Massachusetts Institute of Technology (MIT) nei primi anni '60. E' stato utilizzato per programmi
di intelligenza artificiale.
List Server: server di Internet che gestisce una o più mailing list. Di solito il list server accetta
messaggi/istruzioni come "Subscribe", "Unsubscribe", "List"ed "Help" rispettivamente per
iscriversi, cancellarsi, avere l'elenco degli altri iscritti e un file di aiuto.
LLL (Low-Level Language): linguaggio di programmazione di basso livello. Indica un
linguaggio di programmazione il più possibile vicino al linguaggio macchina (espresso il binario
o esadecimale) e quindi praticamente incomprensibile. Un linguaggio LLL è l'Assembler.
LNB (Low Noise Block): dispositivo che si pone nella posizione focale di una parabola per la
ricezione di trasmissione televisive, radiofoniche o Internet satellitari. E' necessario accertarsi
che sia compatibile con le frequenze che vogliamo ricevere.
Load balancing: metodo con il quale le richieste di connessione ad un sito Internet vengono
deviate fra server diversi che mantengono lo stesso sito. Il sito, formato dagli identici files, viene
registrato su tre diversi server, con tre diversi indirizzi IP numerici, ma con lo stesso DNS (la
stessa URL). Esempio: un sito (www. abc. xx) viene registrato su tre server con tre indirizzi
numerici IP diversi. Quando un utente chiede la connessione al sito, la sua richiesta viene
inoltrata al server che, fra i tre, in quel momento ha un traffico inferiore.
Local Talk: Apple Talk.
Locale: si lavora in locale quando si lavora con un software od un documento registrato
sull'hard disk del proprio computer.
LPT: porta parallela.
LQ (Letter Quality): modalità di stampa nella quale i caratteri vengono ripassati più volte per
migliorarne la definizione, ovvero sono disegnati componendo punti molto piccoli e ravvicinati.
Può essere utilizzata una testina rotante od a margherita, ovvero un meccanismo laser o una
testina a getto d'inchiostro. Anche alcune stampanti a matrice di punti hanno una modalità di
stampa LQ.
LSI (Large-Scale Integration): tipologia di chip che contengono fra 3'000 e 100'000 transistor.
A tecnologia bipolare.
LZW (Lempel-Ziv-Welch): algoritmo di compressione utilizzato dai software di compressione e
applicato nei file GIF e TIFF.
M
Macintosh: personal della Apple. Il primo modello fu commercializzato nel 1984, con
microprocessore 68000 a 32 bit e velocità di 8MHz, con 128Kb di RAM, video monocromatico
da 9 pollici incorporato (risoluzione di 512 per 342 pixel), floppy drive da 3. 5" e capacità di
400Kb, e mouse. Negli anni ha avuto numerose versioni ed alterne fortune. Uno dei punti di
forza era il sistema operativo GUI, il primo realizzato, e quindi l’estrema facilità di uso, e
l’interfaccia grafica anche in ambiente testo (che ha consentito di realizzare il primo
WYSIWYG). Il punto debole era il costo elevato. Il Mac (abbreviativo molto usato) e le sue
successive evoluzioni (PowerMac, G3 ed I-Mac) hanno avuto notevole successo nelle
applicazioni grafiche e nel mercato di case editrici, agenzie di pubblicità e nelle case di
produzione musicale (grazie alle gestione dell’audio).
Newser
Macro: le macro consentono di ottenere una serie di operazioni con l'invio di un solo comando.
Alcuni programmi hanno all'interno la capacità di registrare ed eseguire macro, in alternativa
esistono software di automazione che consentono di realizzare macro a livello superiore, e
quindi per tutti i programmi che non le prevedono. Il concetto originario di macro non prevede
l'uso di un linguaggio di programmazione, trattandosi di una semplice registrazione di una serie
di comandi già disponibile all'interno del software (es: la macro "FileApri(XY. DOC), FileStampa,
FileChiudi" apre, stampa e quindi chiude un documento utilizzando solamente i comandi
disponibili
dai
menu).
Evolvendosi nella forma attuale, le macro hanno acquisito un linguaggio di programmazione
(es: VBA), con tanto di strutture condizionali (If. . . Then. . . Else. . . ), subroutine, dialogo con
l'utilizzatore attraverso finestre per l'introduzione di dati. . . raggiungendo un'efficienza molto
maggiore, ma anche maggiore complessità nella loro stesura.
Mailing list: lista di distribuzione automatica di messaggi di posta elettronica, riguardanti un
determinato argomento. I messaggi sono inviati ad un list server, che li archivia e provvede ad
inviarli automaticamente agli iscritti.
Mailmerge: operazione che consente di creare un documento(es. una lettera circolare) che
utilizza nel testo delle variabili, e una lista di dati che, al momento della stampa, vanno a
sostituirsi alle variabili nel testo. Presente nei programmi di videoscrittura.
Mainframe: tipo di computer di elevata capacità e complessità. Ha bisogno di una grande sala
attrezzata con atmosfera controllata ed è utilizzato dalle grandi aziende, università e dagli
organismi statali e internazionali. I mainframe utilizzano dei terminali stupidi, cioè senza CPU,
per la consultazione e l'inserimento dei dati.
MapCache: funzionalità, introdotta in Windows '98, che configura il contenuto della cache su
disco esattamente come se fosse contenuta nella memoria di sistema, in modo tale che sia
possibile eseguire il codice direttamente dalla memoria cache, senza doverla ricaricare nella
memoria di sistema. Lavora in combinazione con WinAlign.
Masterizzatore: periferica che consente non solo di leggere, ma anche di scrivere dati su CDR, CD-RW, DVD/RAM.
Matrice attiva: tipo di monitor LCD (la migliore).
Matrice passiva: tipo di monitor LCD.
MAU (Multi-station Access Unit): apparato che consente di collegare in rete più computer.
Poiché ciascun computer è collegato al MAU, e questo si trova "al centro" della rete, si ottiene
una conformazione a "stella" ("star"). Ciascun MAU può essere collegato ad altri MAU con una
connessione ad "anello" ("ring").
Mb (Megabyte): 1 Mb è uguale a 1'024 Kb (1'048'576 byte). Unità di misura della memoria
RAM e delle unità di memoria di massa.
Mbps: uguale a 1'024 Kbps.
MCA (Micro Channel Architecture): bus a 32 bit progettato da IBM ed introdotto con la linea
di personal PS/2. Questo bus voleva sostituire il bus ISA, a 16 bit, ma non fu bene accolto dal
mercato perché era incompatibile con le vecchie schede ISA (e quindi avrebbe costretto ad un
costoso ricambio). IBM dovette arrendersi al bus EISA, a 32 bit ma compatibile con ISA.
MCGA (MultiColour Graphics Array): standard video utilizzato dalla IBM nei suoi PS/2,
compatibile con il CGA.
MCL (Microsoft Compatibility Labs): laboratorio di prove della Microsoft che concede il
certificato MHQL, che consente ai produttori hardware di fregiarsi del marchio Windows.
MDA (Monochrome Display Adapter): standard video monocromatico, utilizzato per
visualizzare solo testo, con 25 righe di 80 caratteri, ciascuno rappresentato con una matrice di 9
per 14 punti.
Memoria di massa: dispositivo che consente la registrazione, la conservazione e la rilettura dei
dati (files, documenti, programmi, sistema operativo). Può essere di tipo fisso (come l'hard disk
del computer) e rimovibile (come le unità a cartuccia);può essere installato all'interno del
computer o collegato ad esso tramite cavo diretto o tramite la rete locale; può essere solo di
lettura (come i CD-ROM) o di lettura/scrittura(come gli hard disk ed i CD-RW).
Memoria di sistema: RAM.
Memoria virtuale: emulazione, tramite software, della presenza di memoria RAM superiore a
quella fisica, effettivamente installata. Ne viene simulata la presenza utilizzando il disco rigido e
tecniche di compressione.
Mendoncino: nome del progetto del processore Intel Celeron.
Menu Avvio: menu che viene attivato dal pulsante Avvio in Windows '9x e che riporta una lista
di programmi ognuno dei quali è possibile mandare in esecuzione scegliendolo con il mouse.
Menu: elemento dei sistemi operativi GUI. Ciascun menu raccoglie una categoria di comandi
fra quelli a disposizione. I menu appaiono facendo click sul rispettivo nome nella barra dei
menu.
MF: multifrequenza.
MFM (Modified Frequency Modulation): metodo utilizzato per registrare dati su dischi rigidi,
ora in disuso, a densità doppia rispetto all'ancor più obsoleto metodo FM (singola densità).
MDI: estensione per i file audio MIDI. I file MIDI non contengono una registrazione digitale che
possa essere replicata da una scheda audio, bensì una serie di istruzioni da inviare ad un
sintetizzatore MIDI esterno o ad una apposita scheda MIDI interna.
MHS (Message-Handling Service): definizione ufficiale della posta elettronica secondo il
CCITT.
Megapixel: soprannome dei modelli di macchine fotografiche digitali con oltre 1024 per 768
pixel di risoluzione.
MHTML: protocollo per includere grafici e documenti HTML in messaggi di posta elettronica
tramite allegati MIME.
Megapixel: un milione di pixel. Misura la capacità di risoluzione dei sensori presenti nelle
fotocamere digitali.
MHz: unità di misura della velocità di un processore.
Memoria convenzionale: i primi 640Kb della memoria RAM, corrispondenti alla RAM che
poteva essere installata nei primi computer, dotati di microprocessore Intel 8086/8088. La parte
da 640Kb a 1Mb viene chiamata UMB, e la parte oltre 1Mb viene chiamata XMS.
Newser
Microcomputer: tipo di computer di capacità bassa, come i personal computer o le stazioni
grafiche.
Microdrive: disco rigido che misura solamente 4,2x3,6x5centimetri, ideato per consentirne
l'uso a fotocamere digitali, computer portatili o palmari. . . Si collega tramite porta PCMCIA di
tipo II.
MIPS (Millions of Instructions Per Second): unità di misurazione della velocità di un
computer, in milioni di operazioni al secondo. Viene utilizzata nelle prove (benchmark) per
confrontare le prestazioni dei diversi modelli.
Micron: millesimo di millimetro. E' l'unità di misura delle dimensioni dei componenti interni dei
processori. Da 1,5micron dei primi processori, si è arrivati agli attuali0,25 micron, arrivando in
breve a 0,18 micron.
mIRC: programma per fare chat in IRC tramite Telnet.
MIT (Massachusetts Institute of Technology): istituto universitario americano, molto
rinomato, nei cui laboratori sono state studiate e sviluppate molte innovazioni.
Microprocessore: CPU.
Mid range: tipo di computer intermedio (fra entry level e high level). Rappresenta, cioè, la
media, il compromesso fra prestazioni e costo.
MIDI (Musical Instrument Digital Interface): interfaccia che consente il collegamento di
periferiche musicali (tastiera, sintetizzatore. . . ) al computer, il quale le può gestire con
l'esecuzione di un file MIDI (che non contiene musica digitalizzata, bensì la descrizione di un
brano, note ed accordi) a 32o 64 voci.
MII: processore della Cyrix, superscalare, con una cache di primo livello di 64 Kb. Supporta le
istruzioni MMX, IEEE 574, l'SMM. Utilizza il Socket 7. Lavora a 3,3 V.
MIME (Multipurpose Internet Mail Extension): protocollo di posta elettronica che consente
l'invio di messaggi con formattazioni del testo, inserti HTML e grafici.
Mini ATX: scheda madre ATX di formato 32,5 x 18,8 cm.
Mini-Cartridge: cartuccia a 240 pin che ospita un processore Celeron Mobile e Dixon Mobile.
Dimensioni: 5,7x0,65x6 cm.
Minicomputer: tipo di computer di capacità intermedia, fra i mainframe ed i microcomputer.
Utilizzato da società di medie dimensioni. Si serve sia di terminali stupidi che di personal per la
consultazione e l'inserimento dei dati.
MiniDIN: tipo di connettore utilizzato per il collegamento di tastiera e mouse al computer.
Minitel: sistema telematico francese, equivalente del Videotel italiano ed al Prestel inglese. Di
buon successo negli anni ‘80, poiché l’apparecchio necessario veniva fornito gratuitamente e
non c’erano canoni di abbonamento. E’ stato eclissato da Internet.
Newser
MJPEG (Motion JPEG): formato di file video, formati da una serie di fotogrammi compressi in
formato JPEG.
MMDS (Multipoint Microwave Distribution System): sistema di trasmissione di dati (anche
video o audio) effettuati in locale tramite un sistema di ripetitori. In pratica consente il
collegamento di personal in rete senza l'installazione di cavi.
MMO (Mobile MOdule): cartuccia a 280 pin che ospita un processore Pentium II Mobile.
Dimensioni: 10,16x6,35 cm.
MMU (Memory Management Unit): chip, o parte della CPU, che si occupa di gestire
l'indirizzamento della memoria di sistema.
MMX (Multi Media eXtension): nuova tecnologia sviluppata da Intel per il potenziamento del
suo processore Pentium, per renderlo adatto ad applicazioni multimediali. Si tratta di un set di
57 istruzioni per la gestione di grafica 2D e 3D, video, audio, riconoscimento e sintesi vocale, e
la trasmissione dei dati. I primi processori con queste istruzioni avevano la sigla MMX aggiunta
nel nome, in seguito le istruzioni MMX sono diventate dotazione standard delle CPU.
MNP (Microcom Networking Protocol): set di standard (da Class 1 a Class 10, ma non c'è
Class 8) per il trasferimento di dati via modem, eventualmente con compressione o controllo
degli errori, elaborati negli USA. Sono preminenti gli standard internazionali V. xx.
MNP5: metodo per la compressione e la decompressione automatica dei dati per il
trasferimento via modem.
MO (Magneto-Optical): magneto-ottico. Tipo di unità di memoria di massa rimovibile. I dati
vengono registrati grazie ad un raggio laser che colpisce la superficie del disco, che si
magnetizza. Poiché le parti magnetizzate hanno una diversa capacità di riflessione rispetto a
quelle non magnetizzate, i dati vengono letti dal disco facendo riflettere sulla sua superficie un
altro raggio laser, questa volta più debole. I dischi MO possono essere cancellati e scritti più
volte, anche parzialmente. Contenuti in una custodia di plastica rigida, con uno sportello
metallico, i dischi MO da 5. 25 pollici contengono 600 Mb.
MOD (Magnetical Optical Disk): unità di memoria di archiviazione riscrivibile che utilizza un
disco magnetico/ottico. La scrittura dei dati avviene in modo magnetico, la lettura in modo
ottico.
Modem (MOdulator/DEModulator): apparecchiatura che consente di inviare e ricevere i dati
digitali dei computer tramite le linee analogiche del telefono oppure le linee digitali ISDN.
Moire: difetto che consiste nella disposizione erronea dei punti di diverso colore primario
(rosso, verde e blu per i monitor RGB; ciano, magenta, giallo e nero per la stampa a colori
CMYK). Sia nello schermo che nella stampa, la composizione dei colori viene affidata a puntini
minuscoli nei colori primari. I punti di ciascun colore devono allinearsi su linee inclinate a
determinate e precise angolazioni: se queste angolazioni non sono precise, si verifica l'effetto
moire che si manifesta, visivamente, confondendo i colori e le forme.
MOS (Metal Oxide Semiconductor): tecnologia per la costruzione di chip. Vi appartengono i
chip PMOS, NMOS e CMOS.
Motif: interfaccia grafica creata dalla Open Software Foundation per il sistema operativo Unix,
nelle sue diverse versioni.
da un Cd audio) di ben 11 volte la lunghezza originale. Un file che contiene 5 minuti di musica
stereo (in due canali da 16 bit a 44. 100 MHz) passa dai 60 Mb del file originale, ai soli 5 Mb del
file MP3, pur mantenendo la stessa qualità che si otterrebbe da un CD audio. La compressione
può variare da un minimo di 5 volte (con un brano da CD audio a 32 Kb al secondo) ad un
massimo di 176 volte (audio solo vocale, senza musica a 1 Kb al secondo).
L'MP3 ha infatti fatto sviluppare la pirateria musicale sul fronte di Internet: un file MP3 viene
trasferito dal server al computer in circa 20 minuti. Da molti siti è possibile scaricare file audio di
canzoni, anche le più recenti; dotandosi di un masterizzatore CD (compatibile con i CD audio) è
possibile riprodurre un CD audio pirata perfetto, oppure prepararsi un CD personalizzato con
canzoni di cantanti diversi. Alla base del MP3 c'è il Layer III, elaborato dal IIS.
MPC (Multimedia PC): specifiche emesse dal Multimedia PC Marketing, una associazione fra
produttori di PC che stabilisce le caratteristiche standard perché un modello di computer possa
essere definito "multimediale".
MPEG (Motion Picture Experts Group): comitato formato nel 1988 da membri ISO e IEC che
stabilisce gli standard digitali per audio e video. Nel 1993 ha emesso la standard MPEG-1 (ISO
11172), che regolava lo standard per la registrazione di file audio e video su CD. Nel 1994 è
stato presentato lo standard MPEG-2, che regola la televisione digitale, terrestre e via satellite,
ed è stato adottato anche dai produttori di DVD. Nel 1998 è arrivato il
MPEG-4, che presenta notevoli miglioramenti nelle tecniche di compressione, più conosciuto
come MP3.
Motherboard: scheda madre.
MPR II: standard per il contenimento delle radiazioni elettromagnetiche nei monitor.
Motore di ricerca: server Internet che consente la ricerca di informazioni presenti in rete. Può
effettuare ricerche semplici, come per parole singole, oppure complesse, abbinando parole fra
di loro nello stesso documento, adiacenti, oppure escludendone altre, oppure per argomenti o
concetti. Dalla ricerca possono risultare singoli file di testo, interi siti, immagini, suoni, file
multimediali…
Motorola: società americana produttrice (oltre che dei famosi telefonini) di molti chip, come la
serie 68000/68020/68030/68040 adottata dalla Apple per i Macintosh, e dei RISC PowerPC,
adottata sempre da Apple per i PowerMac.
MQFP (Metal Quad Flat Package): contenitore per processori in lega metallica.
MSA (Memory Streaming Architecture): insieme di metodi e tecniche che consentono di
rendere più veloce ed efficiente il trasferimento di dati da e verso la memoria.
MSDOS (Microsoft Disk Operating System): il primo sistema operativo dei personal
computer IBM-compatibili, rilasciato nel 1981. Era un sistema operativo di tipo testo, cioè
riceveva i comandi tramite la digitazione sulla tastiera. Dalla versione 2 ha supportato anche
hard disk e subdirectory.
MOV: estensione di file multimediali (QuickTime).
MP3 (MPEG-4 Audio Layer III): tecnologia per la compressione/decompressione di file audio,
che consente di mantenere una perfetta fedeltà e qualità anche riducendo il file audio (ripreso
Newser
MSDOS. SYS: file dei sistemi operativi DOS (presente anche in Windows 3. x) e Windows '9x.
Nel DOS contiene quella parte del sistema operativo che riceve i comandi dalle applicazioni e le
invia ad IO. SYS. In Windows '9x contiene le opzioni d'avvio e di caricamento di altri file di
sistema.
Multiplexer: dispositivo che consente l'uso di un singolo canale di dati per trasmettere due o
più canali di dati.
MSI (Medium Scale Integration): tipologia di chip che contengono fra 100 e 3'000 transistor.
Multiprocessore: computer che utilizza più di un processore (2, 4, 8. . . ). Le elaborazioni di un
processore vengono replicate e controllate da un processore gemello, per garantire l'integrità e
l'esattezza dei dati. Viene utilizzato in ambienti dove le informazioni sono di importanza vitale.
MSP: estensione per i file di grafica bitmap prodotti da Microsoft Paint.
MSP 3410D: chip per l'acquisizione audio, prodotto da ITT.
MTBF (Mean Time Between Failure): tempo medio (in ore) tra due guasti. Misura (su
dichiarazione del costruttore) l'affidabilità dell'apparecchiatura.
MTF (Modulation Transfer Function): misura l'accuratezza della riproduzione in un monitor od
altro dispositivo video (es: scanner). Si ricava dalla comparazione di una serie di linee bianche
e nere (o bianche e verdi) ciascuna larga un pixel ed il suo valore può andare da 1
(riproduzione perfetta) a 0.
MUG (Multi-User Game): gioco che può essere giocato in rete (es: in Internet) da più giocatori
collegati contemporaneamente. Spesso si tratta di giochi di ruolo, nei quali ciascun giocatore
collegato in quel momento è rappresentato da un personaggio.
Multitasking USB: capacità, da parte di un dispositivo (es. uno scanner), di essere utilizzato da
più di un computer, tramite la porta USB.
Multitasking: capacità, da parte del processore, di elaborare contemporaneamente più
programmi e di gestirli l'uno indipendentemente dall'altro. Nel multitasking effettivo il blocco di
un programma non deve provocare il blocco degli altri programmi in esecuzione, né tanto meno
il blocco del sistema operativo e quindi del computer stesso.
Multitexture: capacità di un processore grafico o di una scheda grafica di calcolare ed
applicare più texture contemporaneamente.
MVS (Multiple Virtual Storage): vecchio sistema operativo di IBM per i suoi mini e mainframe.
Multicast: metodo per la trasmissione di dati attraverso reti, da un singolo punto che trasmette
un solo flusso di dati verso più punti riceventi. Ottimizza l'uso della rete, rispetto ai metodi
unicast (molti flussi di dati, uno per ciascun punto che vuole riceverlo) e broadcast (un singolo
flusso di dati per tutti i riceventi, anche se non vogliono riceverlo).
MWF (Map Windows File): file utilizzati per la visualizzazione di mappe geografiche interattive.
Multifrequenza: linea telefonica che accetta la selezione in modalità Touch Tone.
NAS (Network Attached Storage): tecnologia per dischi rigidi per reti RAID.
Navigare: visualizzare più siti di Internet, andando dall'uno all'altro tramite i link. Per navigare
serve un browser.
NCF (NetWare Command File): un file di comando del sistema operativo di rete NetWare.
Corrisponde ad un file BAT del DOS (es. il file AUTOEXEC. NCF viene eseguito ad ogni avvio
del server).
NCSA (National Centre for Supercomputing Applications): istituto dell'università di UrbanaChampaign, nello stato dell'Illinois negli Stati Uniti, nel quale sono state elaborate alcune
tecnologie utilizzate in Internet. Ha anche sviluppato un browser: Mosaic.
NDOS (Novell Disk Operating System): sistema operativo con funzionalità di rete della
Novell, già conosciuto come DRDOS prima del 1993, quando era ancora proprietà della Digital
Research. Conosciuto anche come DOS 7.
Multifunzione: periferiche che svolge funzioni diverse. Ne esistono di
• stampanti che svolgono anche funzione di fax, di fotocopiatrice e di
• fax che volgono anche funzione di stampante, fotocopiatrice e
Anche se entrambi svolgono tutte e tre le funzioni, è importante scegliere la
multifunzione in base all'uso prevalente (stampante oppure fax).
due tipi:
scanner;
scanner.
periferica
Multimedia: tipo di software che integra testo, suoni, immagini ferme ed in movimento.
MultiMon: funzionalità, introdotta in Windows '98, che consente di usare più schede grafiche
sullo stesso computer, e quindi di usare più monitor. E' possibile lavorare spostandosi fra i
monitor (ad esempio, trascinando una finestra dall'uno all'altro).
Newser
N
Netscape: società statunitense fondata da Jin Clark e Marc Andreessen nel 1994. Produce
Netscape Navigator e Netscape Communicator, un browser per Internet che venne (e viene
tuttora) distribuito gratuitamente e che ha dato un fondamentale impulso al World Wide Web.
Produce anche un Web Server, un software per la gestione di server Internet compatibile con
diversi sistemi operativi, come Windows NT, OS/2 e Unix.
NetWare: sistema operativo di rete della Novell, che consente la connessione in rete (con
diverse tipologie e protocolli) di computer DOS, Windows, Unix e MacOS.
Network: connessione, di solito permanente, fra computer. Richiede la presenza di un server
(cioè un computer che gestisca la rete) e di un sistema operativo di rete. Spesso è diviso in più
parti, collegate fra loro da bridge e router. Un network che collega personal (chiamati client)
presenti tutti nello stesso edificio viene chiamato LAN (o rete locale), un network che collega
personal in sedi distanti viene chiamato WAN (o rete geografica).
NexGen: società produttrice di CPU, acquisita dalla AMD.
Newsgroup: in Internet, insieme di messaggi di posta elettronica di interesse pubblico
(chiamati anche "gruppi di discussione"). Ogni newsgroup riguarda un particolare tema. Può
esserne richiesto l'invio automatico alla propria casella elettronica, si possono consultare i nuovi
messaggi direttamente sul server o se ne possono scaricare le intestazione tramite un
programma di posta elettronica o un browser. Alcuni newsgroup hanno un accesso
regolamentato e/o riservato agli utenti autorizzati, sia in lettura che scrittura. Altri, come quelli di
annunci economici o di lavoro, sono a disposizione di tutti. Le newsgroup che iniziano con la
sigla "it. " sono in italiano (es. "it. lavoro. offerte"),le altre quasi sempre in inglese.
Newton: PDA prodotto da Apple nel 1993. Costoso e poco pratico.
Next: società fondata da Steve Jobs nel 1987 (dopo la fuoriuscita dalla Apple) per la
produzione del Next, che fu presentato nel 1988. Aveva un microprocessore 68030 di Motorola
(come i Macintosh), un monitor da 17" ed un drive magneto-ottico. Costosissimo, anche se
molto innovativo, fu un fallimento.
nDRAM (next generation DRAM): Direct RDRAM.
NDIS (Network Driver Interface Specification): interfaccia realizzata da Microsoft e 3Com per
lo sviluppo di driver che permettono ad una scheda di rete di supportare più protocolli (PPTP,
ATM, ISDN…).
NDS (Novell Directory Services): sistema operativo di rete Novell.
NichelCadmio: tipo di batteria per computer portatili, caduta in disuso.
NiMH: batteria ricaricabile al Nichel Metal Idruro per computer portatili e notebook.
NLX: nuovo formato (dimensioni) di scheda madre.
NMOS (N-Channel MOS): tipologia di transistor contenuti in chip con tecnologia MOS, più
veloce dei PMOS.
NNTP (Network News Transfer Protocol): protocollo per la gestione delle newsgroup
USENET.
Nodo: punto di accesso in Internet, attraverso un numero telefonico urbano.
Newser
Nodo: in una LAN o WAN, è il punto nel quale un computer (od una periferica) viene collegato
alla rete.
NOS (Network Operating System): sistema operativo di rete. I sistemi di rete più diffusi sono
NetWare e WindowsNT.
Novell: società statunitense, famosa ed importante grazie al suo sistema operativo di rete
NetWare.
NTFS: file system di WindowsNT.
NTSC (National Television StandardCommittee): standard televisivo utilizzato in America e
Giappone che utilizza 525 righe per visualizzare le immagini, ad una frequenza di 60 Hz per
ogni semiquadro. Viene considerata di qualità scadente, tanto che l'acronimo viene anche
interpretato come " never twice the same colour" (mai due volte lo stesso colore).
NUTEK: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme alle normative internazionali
per il risparmio energetico.
NVidia: produttore di processori grafici.
NVRAM (Non-volatile Random-Access Memory): tipo di RAM che, una volta caricati dei dati,
non li perde nemmeno in caso di interruzione di corrente, grazie al collegamento di una batteria
o di un accumulatore. Può essere presente in alcune schede per conservare i parametri di
funzionamento anche a computer spento, oppure può essere installata ed utilizzata per
permettere l'accensione quasi immediata di un server (il computer carica il sistema operativo
dalla VRAM e non dal disco rigido).
Nx586: famiglia di CPU della classe Pentium, prodotta dalla NexGen e discontinuata quando la
NexGen venne acquisita dalla AMD.
NZ (Non Zero): un valore diverso da zero.
O
O/S address: standard di tipo etichetta per i nomi di dominio in Internet in formato OSI.
Esempio "P=www ; A=virgilio ; C=it" è l'equivalente di www. virgilio. it in formato IPS. Viene
definito dalle specifiche ISO/IEC 10021-1.
OCR (Optical Character Recognition): software che consente, tramite uno scanner, di
"leggere" un testo stampato e di trasformarlo in un file di testo come se fosse stato digitato sulla
tastiera. I programmi più evoluti riescono anche a ricostruire la formattazione sia del testo
(grassetto, allineamento. . . ) che della pagina (colonne, immagini. . . ).
ODA (Open Documents Architecture): standard per documenti (contenenti testo, immagini o
foglio di calcolo) interpretabili da software e hardware diversi, messo a punto da ISO e CCITT.
ODBC (Open DataBase Connectivity): una fonte dati ODBC è un file o archivio di database
che consente l'accesso ai dati (consultazione e modifica) da parte di un qualsiasi programma
Windows (videoscrittura, foglio di calcolo. . . ). Sono fonti di dati ODBC, ad esempio, gli archivi
creati con Access, FoxPro, dBase, Paradox. . . Gli archivi ODBC possono essere interrogati e
modificati tramite il linguaggio SQL. Il programma (non database)che ne chiede la
consultazione deve essere dotato di un apposito driver ODBC.
ODI (Open Datalink Interface): protocollo per il collegamento di schede di rete diverse ad una
rete Novell, con versioni diverse del sistema operativo di rete NetWare.
OEM (Original Equipment Manufacturer): identifica il costruttore di componenti che non
commercializza esso stesso, ma che vende ad altri costruttori, che a loro volta assembleranno il
prodotto con i propri o con altri prodotti OEM per la vendita. Per esteso identifica anche il
componente o scheda proveniente da un costruttore diverso rispetto al costruttore del
computer. Ad esempio: una scheda grafica originale prodotta da A inserita in un computer
prodotto da B. OEM si applica anche al software, ad esempio OSR2, la versione OEM di
Windows '95, è quella che la Microsoft non vende autonomamente e con il proprio marchio, ma
che vende ai costruttori di personal e che questi rivendono al pubblico aggiungendo il proprio
marchio, compresa nell'acquisto di un personal.
Office automation: insieme del software necessario al lavoro d'ufficio. Prevede almeno un
programma di videoscrittura, un foglio di calcolo con la creazione di grafici, un software di
presentazione con semplici strumenti, di grafica vettoriale, un sistema di posta elettronica e di
trasferimento di file tramite la rete locale, la condivisione di memorie di massa, ed infine
software di produttività personale.
Office: abbreviazione per Microsoft Office, un insieme di software di office automation.
OH (Off Hook): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem
sta utilizzando la linea telefonica.
OLAP (On-Line Analytical Processing): tipologia di database che consente l'accesso ai dati
tramite query con la creazione di report multidimensionali.
OLE (Object Linking and Embedding): metodo, sviluppato dalla Microsoft con Windows '9x,
che permette di inserire in un documento, parte di un altro documento (un grafico, un'immagine,
una tabella. . . ) preparato con un altro programma. La parte inserita rimane modificabile
attraverso il programma originario e le modifiche sono riportate automaticamente nel
documento che la contiene. Per esempio, è possibile creare un foglio di calcolo ed un grafico in
Excel e quindi inserire il grafico in un documento di Word. Tutte le volte che si modifica il
grafico, la sua immagine all'interno del documento Word viene aggiornata. OLE ha due livelli:
con OLE 1 quando si fa doppio click sul documento inserito viene caricata l'applicazione ed il
documento originari; con OLE 2 quando si fa doppio click sul documento inserito, si rimane
all'interno della stessa applicazione, ma la barra dei menu e le barre degli strumenti vengono
sostituite con quelle dell'applicazione originaria.
OLE-DB (OLE-DataBase): metodo OLE specifico per DataBase, per la condivisione e
l'acquisizione dei dati.
OLR (Off-Line Reader): software che consente di scaricare messaggi di e-mail e di newsgroup
con un collegamento brevissimo ad Internet. A collegamento chiuso, è possibile leggere i
messaggi, eventualmente preparare delle risposte o messaggi del tutto nuovi, che è possibile
Newser
spedire tutti insieme in un nuovo breve collegamento, nel quale vengono di nuovo scaricati
eventuali nuovi messaggi pervenuti nel frattempo. Per fare ciò è necessario un server di posta
POP3 ed un programma adatto (di e-mail come Eudora od un browser con funzioni di e-mail
come Netscape). Il vantaggio risiede nel tempo brevissimo necessario a scaricare i file dei
messaggi, e quindi nei limitati costi telefonici paragonati ai tempi lunghi necessari alla lettura e
scrittura dei messaggi on-line, cioè a collegamento aperto.
OMG (Open Management Group ): organismo che stabilisce gli standard CORBA.
On-Line: tutto ciò che si esplica con un collegamento telematico. Esempi: un servizio on-line
richiede l'uso di modem e telefono per usufruirne, un aggiornamento on-line viene effettuato in
remoto tramite modem e telefono. . . Viene spesso utilizzato per dare la sensazione di
immediatezza.
OnNow: tecnologia per la realizzazione di sistemi con accensione e spegnimento istantaneo.
Lo scopo è di rendere il computer il più simile possibile ad un elettrodomestico. Prevede l'uso di
ACPI.
OOP (Object-Oriented Programming): metodo di programmazione nel quale gli elementi
software vengono considerati "oggetti", con proprietà definite (es: la proprietà testo [Text]) e
possono essere modificate attraverso metodi (es: se un testo è contenuto nella variabile Beta,
si trasforma in grassetto con il metodo Beta. Bold = True) o funzioni (es: la funzione MyNumber
= Asc("a") restituisce 97, il valore ASCII di "a" e lo assegna alla variabile MyNumber). Vi sono
oggetti già definiti dal software (es: vari tipi di pulsanti, di finestre, di caselle testo. . . ) ai quali
basta modificare poche proprietà per personalizzarli (es: Button. Text == "Chiudi" per
assegnare un nuovo testo ad un pulsante), oppure è possibile definire nuovi oggetti. Il
vantaggio consiste nella facilità con la quale gli oggetti possono essere trattati, inseriti, spostati,
modificati semplicemente attraverso il loro nome, quello delle proprietà o dei metodi.
Open Type: standard, sviluppato da Microsoft e Apple, per font comuni ad entrambe le
piattaforme. Lo stesso file va bene sia per Apple che Windows.
OpenGL (OPEN Graphics Language): linguaggio grafico, serie di comandi grafici, per la
rappresentazione 3D sviluppato da Silicon Graphics. Viene utilizzato dalla maggior parte delle
schede grafiche e dai software per Unix, Windows w X-Windows.
OPI (Open Prepress Interface): metodo utilizzato nel Desk Top Publishing. Le illustrazioni da
inserire nella pubblicazione vengono scannerizzate e registrate in due versioni: una in bassa
risoluzione per essere inserita nell'impaginato durante la realizzazione delle bozze, una in alta
risoluzione che viene sostituita automaticamente alla prima solo al momento della stampa delle
pellicole (o del bozzetto definitivo). In questo modo la realizzazione, la correzione e la stampa
delle bozze è più veloce, utilizzando un file in bassa risoluzione, e quindi più piccolo. E'
necessario che il software di impaginazione sia compatibile con OPI, ed inoltre che venga
predisposto un server OPI (dove archiviare i file in alta risoluzione) collegato con la fotounità
che produce le pellicole.
ORB (Object Request Broker): nucleo centrale operativo di CORBA. ORB intercetta le
richieste effettuate dal software client di tipo CORBA, sia che risieda sulla stessa macchina che
in rete, quindi si incarica di trovare l'oggetto software che può soddisfare la richiesta, gli passa i
parametri e ne riceve i risultati che quindi passa al software client. Il software client è del tutto
all'oscuro, ed anzi deve esserlo, di quale oggetto software abbia risposto alla sua richiesta, nè
dove si trovi, nè importa l'uniformità dei sistemi operativi e del processore, nè del linguaggio di
programmazione utilizzato. E' così possibile utilizzate computer con sistemi operativi diversi e
con architettura diversa nella stessa rete, senza alcuna controindicazione nè inconveniente,
conservando la completa compatibilità del software e dei dati.
OS (Operative System): sistema operativo.
OS/2 Warp: sistema operativo di tipo GUI realizzato dalla IBM.
OS/2: sistema operativo per PC, sviluppato dalla IBM. La versione 1, rilasciata nel 1987, di tipo
testuale ma multitasking, fu un buco nell'acqua. La versione 1. 1, di tipo GUI, la cui shell era
chiamata Presentation Manager, ebbe maggiore fortuna ma pur sempre di limitata diffusione.
Nel 1992 viene rilasciata le versione 2. 0, di migliore efficienza e successo, ma penalizzata
dagli allora alti costi della memoria RAM e dalla lentezza delle CPU.
Osborne: società produttrice di personal, creata da Adam Osborne per la produzione del
Osborne 1. Questo era un computer trasportabile, nel senso che non era dotato di una batteria
autonoma, ma (contenuto in una specie di valigia insieme ad un monitor da 5 pollici, un floppy
da 5. 25 pollici ed una tastiera che fungeva da coperchio) poteva essere trasportato da una
località all’altra, quindi collegato alla corrente ed acceso.
OSD (On Screen Display): metodo che consente di impostare i parametri di funzionamento del
monitor (contrasto, luminosità, centratura. . . ) tramite menu che appaiono direttamente sullo
schermo.
OSF (Open Software Foundation): fondazione sostenuta da produttori hardware (IBM, DEC. .
. ) per lo sviluppo di applicazioni Unix.
OSI (Open System Interconnect): standard per le connessioni di rete elaborato per consentire
la connessione alla rete e l'accesso alle medesime risorse a computer con diversi sistemi
operativi.
OSI address: O/S address.
OSR2 (OEM Service Release 2): versione OEM di Windows '95 che contiene numerose
correzioni ai principali bug del sistema operativo, rilasciata da Microsoft nel 1996 per gli
assemblatori di PC e mai commercializzata direttamente. Vi sono anche molte innovazioni che
verranno rese disponibili solamente con Windows '98, come la FAT32.
Outsorcing: strategia aziendale che si basa sul noleggio di hardware e software presso società
specializzate. Macchine e programmi non vengono acquistati, e quindi non è necessario
l'immobilizzazione di un capitale ingente, né l'assunzione di personale informatico. L'azienda
paga in proporzione all'utilizzo dell'hardware e/o del software.
Newser
Overclock: aumentare la velocità della CPU utilizzando mezzi hardware (aumento della
tensione di alimentazione) e/o mezzi software. A volte è presente un apposito moltiplicatore
della velocità su parametri fissi. L'aumento della velocità oltre quella nominale, ufficiale, del
processore, spesso causa un aumento della produzione di calore e quindi un funzionamento
instabile e non attendibile, fino al blocco del sistema. Aumenta inoltre lo stress dei componenti
del processore e quindi accorcia la sua vita. In certi casi si arriva ad un corto circuito interno. E'
quindi necessario effettuare sempre un raffreddamento della CPU con una ventola e/o stendere
sulla CPU uno strato di materiale dissipatore di calore (silicone e ossido di zinco) ed un
radiatore a lamelle. Con i processori di nuova generazione, già impegnati al massimo delle
proprie risorse, l'overclock può essere pericoloso e costare l'integrità dei dati elaborati, se non
addirittura quella fisica del processore: tanto che Intel ed AMD hanno iniziato a produrre CPU
che bloccano eventuali overclock: ad esempio, i processori Pentium II e Pentium III hanno un
blocco contro l'overclock, che spegne il processore.
Overdrive: una CPU già preparata, da un assemblatore, per funzionare in overclock.
Overflow: errore che si verifica quando il numero da calcolare è troppo grande rispetto a quello
previsto.
P
P6: famiglia di processori Intel successivi a Pentium e Pentium MMX, cioè a partire da Pentium
Pro e Pentium II.
PABX: PBX.
Packet Radio: trasmissione di dati attraverso le onde radio.
Packet writing: tecnica implementata nei masterizzatori di CD-R e CD-RW che consente di
scrivere sul CD in varie sessioni, a pacchetti di dati. Si elimina quindi il pericolo del fatale errore
di buffer underrun.
PAD (Packet Assembler Disassembler): apparecchiatura, e software, situata fra un terminale
e la rete. Raccoglie ed assembla in pacchetti i caratteri emessi dal terminale e li invia sulla rete,
oppure accoglie i pacchetti pervenuti dalla rete e li disassembla in caratteri per consegnarli al
terminale.
PARC (Palo Alto Research Centre): famoso laboratorio di ricerca della Xerox, dove sono stati
ideati i prototipi di mouse, stampanti laser, Ethernet, interfaccia grafica.
PAL (Phase Alteration Line): standard televisivo utilizzato in Europa (tranne la Francia) che
utilizza 625 righe per visualizzare le immagini, ad una frequenza di 50Hz.
PAL Plus: standard PAL per le trasmissioni televisive 16:9.
Palette: in un programma è una piccola finestra sul monitor che rappresenta gli strumenti di
lavoro a disposizione(es. gli strumenti di disegno in un programma di grafica) o la serie dei
colori. A volte le barre degli strumenti, trascinate sul desktop diventano palette.
Pantone: sistema di identificazione del colore ideato dalla Letraset. Contrassegna i colori con
dei numeri (es. il "rosso fuoco" é il Pantone 185) invece che con le percentuali dei componenti
base, come nel CMYK.
Parallela: trasmissione di dati, un byte alla volta, attaverso otto cavetti (più altri di
alimentazione elettrica, messa a terra ed altre funzioni). E' più veloce di quella seriale, ma i dati
transitano in una sola direzione (dal computer alla periferica).
Partizione: suddivisione di un disco rigido (locale o sudi un server) in più unità logiche, in modo
tale che appaia all'utilizzatore come due o più dischi distinti.
Pascal: linguaggio di programmazione di alto livello, sviluppato da Niklaus Wirth negli anni '70,
così chiamato in omaggio al matematico/filosofo francese Blaise Pascal. Il Pascal, con il quale
è stata introdotta la programmazione strutturata e la dichiarazione delle variabili, ha influenzato
molti altri linguaggi, come ADA e dBase. Si è poi evoluto nel TurboPascal.
Password: parola che consente l'accesso di un utente aduna rete, ad un servizio telematico o
ad un sito Internet. E' necessario digitarla esattamente, assieme alla user-id. Alcuni software
distinguono fra lettere maiuscole e minuscole. E' consigliabile non scriverla su bigliettini od
agende, né utilizzare parole troppo semplici da indovinare (es: il proprio nome, il numero di
telefono o la data di nascita). Se l'accesso è ad alta protezione, la password deve avere un
numero minimo di caratteri, deve essere alfanumerica, e può essere previsto un intervallo
regolare per la sua modifica (es: ogni mese). Occorre anche fare attenzione alle finestre di
dialogo che richiedono la password: spesso è possibile istruire il programma od il sistema a
ricordare ed immettere automaticamente la password, ma allora chiunque si collega con lo
stesso computer ha libero accesso.
Path: indirizzo che identifica la posizione di un file all'interno di una memoria di massa. Es.
"C:\LAVORI\BUDGET\TRIM1. XLS" identifica l'indirizzo del file TRIM1. XLS dentro la subdirectory BUDGET che si trova dentro la directory LAVORI del disco rigido(C);
"Contabilità:Lavori:Budget:Trimestre 1"identifica l'indirizzo del file "Trimestre 1" dentro la subdirectory "Budget" che si trova dentro la directory "Lavori" del disco rigido "Contabilità" nei
computer Apple Macintosh.
PBX (Private Branch eXchange): sistema telefonico interno, con un centralino ed un
meccanismo automatico che consente di chiamare da fuori direttamente i numeri interni, ed a
questi di chiamare direttamente i numeri esterni.
PC (Personal Computer): questa sigla identificò il primo personal IBM, che usava floppy da
5,25", senza disco rigido e con 256Kb di memoria RAM, del 1981. Con la nascita dei cloni è
passata ad identificare un qualsiasi personal computer, anche con diverso sistema operativo.
PC Card: prima versione delle porte PCMCIA, a 16 bit.
PC66: specifiche Intel per la produzione di componenti adatti a funzionare il bus a 66 MHz dei
Pentium.
PC95: specifiche Intel e Motorola per la produzione di schede ISA Plug and Play.
Newser
PC97: specifiche Intel e Motorola per la produzione di computer e componenti compatibili con
Windows 98 (era previsto nel 97), Windows NT 5. 0 e Windows 2000. Si divide in tre tipologie:
Basic, Workstation e Entertainment. Supporta le porte USB e FireWire. Prevede almeno
processori da 120 MHz e 16 Mb di RAM.
PC98: specifiche Intel e Motorola per la costruzione di computer e componenti adatti a
funzionare con il bus a 100 MHz dei Pentium II, emesse nel 1998. Si divide in cinque tipologie:
Consumer, Office, Mobile, Entertainment e Workstation. Il bus ISA non è richiesto, ma è
possibile prevederne la presenza per compatibilità con le vecchie schede. I requisiti minimi
sono: CPU almeno a 200 MHz, 32 Mb di RAM, 256 Kb di cache di secondo livello. Supporta
OnNow. Il BIOS può essere caricato da CD-ROM. Deve essere compatibile con l'anno 2000.
PC99: specifiche Intel e Motorola per la costruzione di computer e componenti. I requisiti minimi
sono: CPU di almeno 300 MHz, 128 Kb di cache di secondo livello e due porte USB. La
tipologia Consumer prevede almeno 32 Mb di RAM, e la tipologia Office prevede 64 Mb di
RAM. . Il bus ISA viene eliminato.
PCB (Printed Circuit Board): circuito stampato.
PC-DOS: sistema operativo dei personal prodotti dalla IBM, la cui prima versione venne
rilasciata nel 1981. Veniva installato con i personali IBM, e ne fu commercializzata solamente le
versione 6, nel 1993, per un breve periodo.
PCI (Peripheral Component Interconnect): bus per il trasferimento di dati fra la CPU e
schede e periferiche, come la scheda grafica, quella audio, il modem. . . Gli slot PCI sono di
colore bianco. E' un'architettura recente, che ha rimpiazzato ISA, EISA ed MCA, rispetto alle
quali permette una maggiore velocità.
PCI-X: evoluzione, più veloce, del PCI.
PCjr: "fratello minore" dei personal computer XT, di cui era le versione home. Un fallimento.
PCL (Printer Control Language): linguaggio di descrizione della pagina (per la stampa a
qualità tipografica, con la resa fedele dei caratteri, delle linee, delle proporzioni e delle
immagini) sviluppato dalla Hewlett-Packard per le proprie stampanti, ma adottato in emulazione
da molte altre. Lavorando in PCL, la pagina da stampare viene elaborata direttamente dalla
stampante (che comprende quindi anche una scheda con processore e una memoria RAM)
anziché dal computer.
PCM (Pulse Code Modulation): metodo con il quale un apparato ADC converte un suono
analogico in digitale.
PCMCIA (Personal Computer Memory Card International Association): comitato che ha
prodotto uno standard per la connessione di schede di memoria a computer portatili o
notebook. Le schede, del formato "carta di credito", consentono l'uso di memoria aggiuntiva (da
128 Kb a 2 Mb ed oltre) o dispositivi come modem. Esistono due tipi di PCMCIA, Tipo II e Tipo
III. Le porte denominate PC Card sono a 16 bit, quelle CardBus sono a 32 bit.
PCX (PiCture eXchange format): estensione per file di grafica bitmap, creata o utilizzabile da
vari software.
PD (Public Domain): software che è possibile utilizzare gratuitamente. E' possibile rintracciarlo
e farne un download tramite Internet. Chiamato anche Freeware.
PDA (Personal Digital Assistant): tipo di computer progettato dalla Apple (sotto la direzione di
John Sculley) che doveva avere caratteristiche innovative: piccole dimensioni (tascabile),
riconoscimento della scrittura (non ha tastiera, ma uno stilo di plastica con il quale tracciare le
parole direttamente sul piccolo schermo monocromatico, mentre l’apposito software le decifra e
le trasforma in testo editabile), estrema versatilità, collegamenti telematici semplici tramite i
quali accedere ad informazioni economiche, turistiche, culturali (e di qualsivoglia tipo). . . La
Apple produsse un PDA, chiamato Newton, il quale però non manteneva le promesse teoriche,
ed era alquanto costoso.
PDF (Portable Document Format): formato per file grafici elaborato dalla Adobe Systems.
Viene utilizzato per rendere disponibili, attraverso CD-ROM o Internet, documenti
rappresentanti pagine stampate (libri, riviste, depliant, cataloghi, listini. . . ). Le pagine appaiono
a schermo e possono essere stampate, ma non modificate.
PDL (Page Definition Language): insieme di comandi, riuniti in un linguaggio, per la
composizione, registrazione e stampa di documenti composti da testi, grafica e immagini. Il
PDL più diffuso è il PostScript.
Pentium: processore Intel con bus a 32 bit. Introdotto nel 1993, è stato il successore dei
processori 80486, ma è stato rapidamente sostituito dal Pentium MMX. Ha 3,1milioni di
transistor ed è arrivato a 200Mhz di velocità. Ha una cache di primo livello di 16 Kb. Ha una
doppia unità di calcolo. I Pentium fino a 75 Mhz hanno 273 piedini ed utilizzano il Socket 5, i più
veloci hanno 296 piedini ed usano il Socket 7.
Pentium II: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, di tipo superscalare, presentato
nel 1997. Ha una cache di primo livello di 32Kb e di secondo livello di 512Kb (che funziona a
metà della velocità del processore). E' chiuso in una apposita cartuccia che utilizza lo Slot 1,
connettore esclusivamente Intel. Ha 7,5 milioni di transistor ed arriva ad una velocità di 450
Mhz (sono previste sue evoluzioni a 500MHz). Ha 528 piedini, ridotti a 242 tramite la cartuccia.
Ha una tripla unità di calcolo.
Pentium II Mobile: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, derivato dal Pentium II
ma a basso consumo, realizzato per i computer portatili. Arriva ad una velocità di 333Mhz.
Contiene 7,5 milioni di transistor, utilizza una tensione di 1,7 V, consuma da 10,6 a 12,1 watt,
funziona con un bus a 66 MHz ed utilizza il chipset 440BX ed ha un contenitore MMO.
Pentium III: Processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, superscalare, di tipo SIMD. I
primi modelli sono stati prodotti ad una velocità di 400 e 500MHz. I futuri modelli avranno
maggiore velocità anche grazie al bus a 133MHz presente sul chipset 820, appositamente
realizzato. Ha una cache di primo livello di 32Kb ed una di secondo livello di 512Kb. Ha una
doppia unità di calcolo in parallelo. E' statu prodotto con tecnologia da 0. 25 micron. E'
racchiuso in una cartuccia per lo Slot 1 con 242 piedini. Dispone del KMI (Katmai New
Newser
Instructions), un set di 70 istruzioni per i calcoli geometrici necessari alla grafica in 3D e che
sono in grado di operare calcoli in virgola mobile senza incorrere in errori di underflow. E'
possibile utilizzarlo con il nuovo sistema operativo Windows 2000 oppure con una versione
modificata di Windows '98.
Pentium III Xeon: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia Pentium III, presentato nel
1999. E' stato costruito appositamente per lavorare in gruppi di due, quattro od otto in computer
multiprocessore. Ha due unità di elaborazione, 64Kb di cache di primo livello e 512 Kb, 1 Mb
oppure 2 Mb di cache di secondo livello (che funziona alla stessa velocità del processore). Ha
9,3 milioni di transistor, ha una velocità di 450 MHz ed oltre. E' chiuso in un cartuccia con 330
piedini ed utilizza lo Slot 2, appositamente creato.
Pentium MMX: processore Intel con bus a 32 bit, derivato dal Pentium, che contiene il set
speciale di istruzioni MMX, cioè dedicate alla multimedialità (grafica, video, giochi. . . ). Ha 4,5
milioni di transistor ed è arrivato ad una velocità di 233 MHz. Ha una cache di primo livello di 32
Kb. Ha una doppia unità di calcolo. Ha 296 piedini ed usa il Socket 7.
Pentium MMX TCP: processore Intel con bus a 32 bit, derivato dal Pentium MMX ma a basso
consumo, realizzato per i computer portatili. Arriva ad una velocità di 166 Mhz. Sostituito dal
Tillamook.
Pentium Pro: processore Intel con bus a 32 bit della famigliaP6, il primo di tipo superscalare ed
a esecuzione dinamica, presentato nel 1995. Ha una cache di primo livello di 16Kb ed una di
secondo livello di 1Mb. Ha 5,5 milioni di transistor ed arriva a una velocità di 200 Mhz. Ha una
tripla unità di calcolo. Utilizza il Socket 8, realizzato appositamente, con 387 piedini.
Periferica: apparecchiatura elettronica che può essere connessa ad un computer per ricevere
od inviare dati. Si distinguono in periferiche di output (stampanti, plotter, monitor, fotounità. . . ),
di input (scanner, penna ottica, telecamera. . . ) e di input/output (modem, touchscreen. . . ).
Permedia 2: processore grafico della 3Dlabs.
Permedia 3: processore grafico della 3Dlabs. Velocità a 125 MHz, RAMDAC a 270 MHz,
memoria massima di 16 Mb, supporta OpenGL e AGP 2x.
PIC: estensione per file grafici bitmap prodotti dal software Windows Draw.
PGA (Pin Grid Array): tipo di contenitore per processori. I piedini sono organizzati in una
griglia
quadrata.
PGP (Pretty God Privacy): standard di cifratura di file, documenti e messaggi di posta
elettronica.
PGP/MIME (Pretty God Privacy / Multipurpose Internet Mail Extension): protocollo di posta
elettronica per la cifratura e l'invio di messaggi MIME.
Pica: carattere per stampanti a matrice di punti o a testina, a 10 cpi, formato da una matrice di
12 per 24 punti.
PICT/PICT2: formato grafico per semplici disegni. Il formato PICT utilizza un solo colore, PICT2
utilizza più colori.
PII PE (Pentium II Performance Enhancement): Dixon Mobile.
PIL (Page Interchange Language): sistema che consente di realizzare documenti di testo
formattato (diversi caratteri, colori e dimensioni) utilizzando i soli caratteri ASCII, per lo scambio
fra software e computer differenti.
PIM (Personal Information Manager): software che comprende agenda di indirizzi, calendario
e gestione degli appuntamenti, sia personale che in connessione con il software PIM di altri
componenti lo stesso ufficio per coordinare riunioni ed impegni.
PIN (Personal Identification Number): codice numerico che consente il riconoscimento, e
quindi l'autorizzazione, di pagamenti tramite carta di credito o Bancomat direttamente nel punto
di vendita oppure tramite cash dispenser.
Pin: in italiano "piedino". Linguetta o cilindretto metallico che sporge da un chip o da una spina
per l'inserimento nell'apposito connettore. Posizione, numero e forma dei piedini sono descritti
dalle specifiche dell'interfaccia (hardware).
Ping: servizio gestito da server Unix o Windows, localmente o via Internet, per sapere se il
server è in funzione.
PIO (Programmed Input/Output): metodo di comunicazione dei dati fra hard disk o scheda,
nel quale i dati, prima di arrivare alle memoria di sistema, passano attraverso la CPU.
Pipeline: metodo che consente l'elaborazione di nuovi dati senza necessità di attendere che i
dati precedentemente inviati termino la loro elaborazione. Con questo metodo i processori
centrali, CPU, o quelli della scheda grafica, possono ricevere dati mentre ne elaborano altri,
migliorando l'efficienza del sistema.
PIX (PIcture eXchange format):estensione per file di grafica bitmap, prodotti ed utilizzabili da
vari software.
Pixel: il singolo "puntino" che compone un'immagine sul monitor. Il numero dei pixel determina
la definizione dello schermo, più il numero è alto e più l'immagine sarà ben definita e realistica. I
monitor SVGA, ad esempio, hanno una trama di pixel ripartiti in 1'024 colonne e 768 righe di
punti.
PLCC (Plastic Leaded Chip Carrier): contenitore in plastica per chip.
Plug & Play: possibilità di utilizzare il computer non appena acquistato, con la semplice
connessione alla corrente elettrica. Prevede quindi che il sistema operativo sia già installato.
Plug-in: software accessorio che aggiunge determinate funzioni ai programmi, ad esempio ai
programmi di grafica od ai browser. Nei programmi di grafica i plug-in possono consentire l'uso
di determinate periferiche, oppure l'esecuzione sull'immagine di effetti e di elaborazioni, di
applicazioni di filtri. Ad un browser consentono funzioni come la visualizzazione di video, il
collegamento con telecamere in diretta, l'ascolto di musica, il dialogo a voce fra più utenti, ed
altro durante la visualizzazione delle pagine Internet.
PMOS (Positive channel MOS): ): tipologia di transistor contenuti in chip con tecnologia MOS,
nel quale il materiale base è caricato positivamente. Sono stati usati nei primi computer, mentre
Newser
attualmente vengono usati nei prodotti elettronici di consumo economici (orologi, calcolatrici. . .
).
PNG (Portable Network Graphic): standard per immagini, molto utilizzato in Internet.
Consente la compressione dell'immagine senza alcuna perdita né di definizione né di
colori(come accade con il JPEG). E' un formato evoluto, che consente l'uso di 16 milioni di
colori, del canale Alfa e la registrazione dei valori Gamma. I file hanno estensione PNG.
POD (Power-On Diagnostics): serie di test che vengono compiuti all'accensione del computer.
Poligoni: le immagini prodotte con il computer sono, in realtà, composte da poligoni, anzi da
triangoli, anche nelle parti curve.
POP (Point Of Presence): server che, con un numero telefonico urbano, consente il
collegamento ad Internet in quel distretto telefonico, senza dover ricorrere a teleselezione.
POP (Post Office Protocol): primo protocollo di posta elettronica. Il server POP immagazzina
la posta arrivata e la rende disponibile quando l'utente si collega. Dalla versione POP3 la lettura
dei messaggi arrivati e la composizione dei nuovi messaggi può essere effettuato off-line,
collegandosi poi per un brevissimo periodo per consentire l'invio e la ricezione automatica. I
messaggi giacenti vengo scaricati tutti insieme e quindi cancellati dal server. Un protocollo più
avanzato è quello IMAP.
Porta parallela: connettore del computer per il collegamento di periferiche. La porta parallela
effettua soprattutto l'invio dei dati dal computer alla periferica (es. stampante).
Porta seriale: connettore del computer per il collegamento di periferiche. La porta seriale
consente il traffico dei dati in entrambi i sensi fra periferica (es. modem) e computer.
Portal: sito di Internet che propone una serie di servizi gratuiti (posta elettronica, notizie,
quotazioni, meteo, ricerche, shareware, chat, acquisti. . . ) a partire da una stessa pagina. Lo
scopo è quello di convincere gli utilizzatori ad accedere a tutti i servizi sempre a partire da un
solo sito, di utilizzarlo per qualsiasi scopo, quindi di settarlo come home page all'avviodel
browser e della navigazione in Internet. Più persone si collegano al portal, più questo potrà
avere introiti pubblicitari. La pagina, poi, può essere addirittura personalizzata(tramite un
cookie) con il nome, altre scritte, con la scelta e la disposizione dei servizi nella pagina, la
notificazione della posta arrivata, il meteo della città di residenza, le notizie del giornale
preferito. . .
Portante: frequenza emessa da un modem per farsi riconosce da un altro modem con cui
cerca di collegarsi.
Portrait: quando il lato più lungo dello schermo del monitor è in verticale. Posizione dei monitor
adatta a visualizzare pagine intere di testo (formato A4).
POSIX (Portable Operating System Interface for uniX): interfaccia standard per il sistema
operativo Unix. La sua necessità è dovuta alle molteplici versioni di Unix, in modo da avere
un'interfaccia unica e poter realizzare ed utilizzare programmi in Unix indifferentemente dalla
versione installata. POSIX. 1 è l'interfaccia standard di programmazione in C, POSIX. 2 è
l'interfaccia standard per l'utilizzo. POSIX è stato compreso nel X/Open Programming Guide,
conosciuto anche come Unix 95.
POST (Power-On Self-Test): auto test effettuato dal BIOS all'accensione del computer.
Posta elettronica: scambio di messaggi e di file attraverso una rete locale o Internet. Avviene
in tempo reale ed è indipendente dalla posizione fisica dei computer mittente e destinatario. I
messaggi e file vengono conservati da un server di tipo POP e/o IMAP che provvede a inoltrarli
al destinatario quando questo si collega.
PostScript: linguaggio di descrizione della pagina, sviluppato da Adobe. Codifica le pagine di
un documento, contenenti testo formattato (font, dimensioni, colori. . . ), grafica ed immagini in
modo da poterle inviare ad un dispositivo (stampante laser, stampante a getto, fotounità. . . )
compatibile per la stampa ad alta definizione e di qualità tipografica. Il testo viene reso alle
migliori condizioni se formattato con font PostScript o TrueType, la grafica se registrata in file
EPS e le immagini in formato TIFF. Le font PostScript sono divise in più files: uno per ogni
dimensione da visualizzare sullo schermo ed uno per la stampa per ciascuno stile (plain, italic,
bold…), in tal modo un singolo font Postscript (es: Helvetica) visualizzabile in 10 dimensioni e
tre stili ha bisogno di 33 files. Le piattaforme Apple e Windows possono usare le stesse font
(es. Times New Roman), ma i file sono differenti.
Power VR 250: processore grafico della Videologic. Velocità di 100 MHz, RAMDAC a 230
MHz, memoria massima di 32 Mb, supporta OpenGL, Glide e AGP 2x.
PowerMac: computer prodotto dalla Apple nel 1994, con processore PowerPC.
PowerPC: processore RISC a 32 bit prodotto da Motorola con la collaborazione di Apple ed
IBM. Doveva anche essere utilizzato da IBM che tuttavia, dopo un primo tentativo, ritorno ai
processori Intel. La Apple, invece, lo adottò per i PowerMac.
PQFP (Plastic Quad Flat Package): contenitore per processori, in plastica. Saldato sulla
scheda.
PPGA (Plastic Pin Grid Array): contenitore per processori per l'inserimento in schede madri
dotate di connettore Socket 370. E' stato usato la prima volta con il Intel Celeron.
PPD (Postscript Printer Definition): file che consentono, ai programmi di Desk Top
Publishing, di utilizzare le stampanti Postscript e di ottenere lo stesso risultato su qualsiasi
stampante (ink-jet, laser o fotounità).
PPM (Page Per Minute): pagine per minuto. L'unità di misura della velocità delle stampanti
laser o con altra tecnologia che stampano su fogli singoli.
PPSS (Public Packet-Switching Stream): rete pubblica a pacchetto. Usa il metodo PSS. In
Italia è la rete Itapac, ma ogni nazione ha almeno un gestore telefonico che gestisce una PPSS.
PPTP (Point-To-Point Tunneling Protocol): protocollo utilizzato da Windows '98 che permette
l'implementazione di reti virtuali VPN in Internet o Intranet, consentendo di utilizzare protocolli
diversi del TCP/IP, come il protocollo IPX per reti NetWare.
Newser
PRAM (Parameter RAM): parte della RAM utilizzata dal pannello di controllo del sistema
operativo per registrare alcuni settaggi (come la data e l'ora corrente). La PRAM è tenuta
sempre sotto tensione da una pila o da un accumulatore.
Presentazione: serie di schermate, contenenti testo, immagini, grafici, animazioni, che
vengono visualizzate in successione tramite un televisore, un video proiettore o una lavagna
luminosa, per illustrare un discorso, una conferenza, un seminario, un corso. . . Vengono
preparate con software apposito.
Prestel: sistema telematico simile al Minitel francese ed al Videotel italiano. Ebbe un buon
successo negli anni ’80, con il grosso difetto di essere facile obiettivo degli hacker. Famoso fu
l’accesso alla rete tramite la password del Principe di Galles. Fu eclissato da Internet.
PRI (Primary Rate ISDN): linea ISDN-2 che comprende 30 canali B-channel per il traffico di
voce o dati ed un canale D-channel per i segnali di controllo. Negli Stati Uniti i B-channel sono
23. Questa linea permette di attivare 30 modem indipendenti per 30 linee in entrata o uscita,
con una singola connessione con un singolo server.
PRMD (Private Domain) name: la parte intermedia della URL, ad esempio virgilio in www.
virgilio. it. Chiamata anche dominio di secondo livello.
Processo: quando un'applicazione viene mandata in esecuzione, si crea un processo nella
memoria di sistema. Ciascun processo dispone in esclusiva dei propri file, estensioni DLL, di
tutti i dati presenti in memoria, e dei propri thread. Ogni processo è suddiviso in singoli thread,
ed ogni thread dispone di un gruppo di registri nella CPU e di una parte dello spazio di
indirizzamento. Quando l'applicazione viene terminata, i thread vengono chiusi e la memoria
viene liberata, rilasciando anche il possesso dei file e dei DLL.
ProDOS: sistema operativo dei computer Apple II.
Produttività personale: software che, nell'ambito di una rete e di personal che lavorano in
office automation, contiene una serie di strumenti quali: agenda personale con registrazione di
impegni, incontri, allarme per eventi programmati; rubrica di indirizzi, numeri di telefono e posta
elettronica; agenda di gruppo per organizzare riunioni e fissare appuntamenti che si coordina
con le agende personali dei colleghi; ricezione ed inoltro di posta elettronica e di file.
PROLOG (PROgramming in LOGic): linguaggio di programmazione sviluppato presso
l'Università di Aix-Marseilles in Francia. E' stato usato per software di intelligenza artificiale.
PROM (Programmable Read-Only Memory): ROM che contiene il firmware, il BIOS od altro
software per il caricamento rapido in memoria. La sua programmazione deve essere fatta con
un dispositivo apposito prima dell'installazione sulla scheda o nel personale non è più
modificabile. La programmazione, infatti, viene effettuata bruciando fisicamente i circuiti interni.
E' stata sostituita dalle EPROM, programmabili più facilmente e modificabili.
Prompt: carattere di riconoscimento visualizzato sul monitor dai sistemi operativi di tipo testo
per indicare di essere inattesa di un comando dalla tastiera.
Propertary: sistema, software, algoritmo, hardware. . . qualsiasi cosa che possa essere
utilizzata da un singolo produttore (in genere lo stesso che l'ha elaborata). Ad esempio Slot 1 e
Slot2 sono propertary: solo Intel può costruire processori che li usino.
Protocollo: insieme di regole definite a cui ci si deve attenere per la produzione ed il
funzionamento di hardware e software.
PS/2: modello di personal prodotto da IBM nel 1987con il nuovo bus Micro Channel a 32 bit (in
sostituzione del precedente bus ISA a 16 bit).
PS/2: interfaccia di tastiere e mouse per il collegamento al computer. Usa connettori MiniDIN.
E’ un’eredità dei computer PS/2 IBM.
PSN (Processor Serial Number): numero identificativo che contraddistingue tutti i processori
Pentium III di Intel. Il PSN serve ad identificare in modo sicuro il computer durante le
connessioni ad Internet. Intel afferma che il PSN è stato introdotto per garantire la sicurezza,
ma molti utenti sostengono che è stato introdotto per violare la privacy.
PSK (Phase-Shift Keying): metodo con il quale i dati vengono inviati, da un modem, attraverso
la linea telefonica utilizzando la stessa frequenza sonora, ma cambiando la fase.
PSS (Packet-Switching Stream): metodo per l'invio di dati attraverso una rete. I dati sono
inviati a pacchetti, con contrassegni indicanti mittente, destinazione e posizione progressiva, e
vengono inoltrati di nodo in nodo fina alla destinazione.
PSTN (Public Switched Telephone Network): rete telefonica analogica. La normale rete
telefonica per le trasmissioni vocali. Può essere utilizzata per l'invio di dati tramite modem.
PSU (Power Supply Unit): l'alimentatore presente all'interno di ogni computer. La sua capacità
si esprime in Watt e deve essere sufficiente ad alimentare la scheda madre e le schede
aggiuntive (suono, video. . . ). Le PSU attuali sono autoconfiguranti, cioè possono essere
collegate indifferentemente ad una linea a 120 volt o a 220 volt.
Pulsante: elemento dei sistemi operativi GUI. Serve a scegliere rapidamente, tramite un click
con il puntatore un comando o un'opzione.
Pulse: metodo di composizione di un numero telefonico attraverso impulsi (es: cinque impulsi
per il numero 5). E' necessario impostare il modem/fax alla selezione in pulse se la linea
telefonica non è in multifrequenza.
Puntatore: elemento dei sistemi operativi GUI. Serve, tramite gli spostamenti del mouse e la
pressione sul tasto del mouse, a selezionare un oggetto (comando, pulsante, parte di un
documento, serie di dati, icona di un disco o di un file. . . ) o a spostare il cursore.
Punto: unità di misura per la grafica, ovvero per le applicazioni tipografiche (come, ad esempio,
il linguaggio PostScript), che corrisponde a 1/72mo di pollice.
Push: metodo con il quale vengono automaticamente inviate pagine di Internet di determinati
siti, non appena vengano aggiornate o a scadenza predefinita. L'utente non digita l'indirizzo del
sito, né compie alcuna azione, se non l'essersi abbonato al servizio (canale). Questo metodo,
utile per essere aggiornati sulle notizie o sulle quotazioni di borsa o dei cambi, è in esperimento
via satellite dove goderebbe di una velocità10 volte superiore di quella tradizionale.
Newser
Q
Q3D: tecnologia per la costruzione di casse e cuffie adatte all'audio posizionale.
QBE (Query By Example): metodo per effettuare una query su un database senza doverla
scrivere in linguaggio SQL, ma semplicemente fornendo un esempio di ciò che si vuole su un
singolo elemento del database. Questo metodo consente di inserire facilmente i dati estratti in
un word processor od in un foglio di calcolo.
QFP (Quad FlatPack): tipologia di contenitore per chip e processori. Di forma quadrata, ha pin
su tutti i quattro lati. Ha diversi modelli: CQFP, PQFP, SQFP, TQFP.
QIC (Quarter-Inch Cartridge): sistema per il backup dei dati, utilizzando unità di memoria di
massa a nastro con cartucce da 1/4 di pollice. Ciascuna cartuccia contiene 2Gb. Antecedente
al DAT.
QoS (Quality of Service): specifiche per comunicazioni di rete esenti da errori e difetti.
Utilizzate in ambito ATM, ma anche dalla Microsoft.
Query: interrogazione per la consultazione, ricerca, selezione ed estrazione di particolari dati
da un database. Viene espressa nel linguaggio SQL e può essere effettuata solamente con
database compatibili con il linguaggio SQL. I dati selezionati ed estratti possono poi essere
utilizzati da un altro database o da un foglio di calcolo. Le query possono effere registrate per
venire richiamare e eseguite più volte, per ricavare altri dati o per aggiornare quelli già estratti.
Durante la query si può anche effettuare il conteggio dei dati, l'ordinamento, o la somma.
QuickTime: standard definito dalla Apple e utilizzata da tutti i computer per la riproduzione
fedele dei filmati video. E' previsto un plug-in QuickTime per i programmi di navigazione in
Internet.
QZERTY/QWERTY: prendendo le prime quattro lettere che appaiono nella prima fila in altro di
tasti, identifica le tastiere europee (QZERTY)o americane (QWERTY). Le tastiere americane
non hanno le lettere accentate.
R
Radiatore a lamelle: viene posto sulla CPU per dissipare il calore che questa produce, e quindi
ridurre lo stress dei componenti ed aumentarne la vita, nonché per garantire l'esattezza e
l'attendibilità dei dati elaborati.
Rage 128: processore grafico della ATI. Prodotto con tecnologia da 0. 25 micron, con 8 milioni
di transistor, clock a 100 MHz e RAMDAC a 250 MHz. Può gestire 32Mb di memoria SDRAM o
SGRAM, con un bus a 128 bit e 125 MHz oppure con un bus a 64 bit e 143 MHz. Il rendering
viene effettuato a 32 bit e lo Z-buffer è da 32 bit. Può gestire risoluzioni fino a 1920 per 1200
pixel. Supporta OpenGL, AGP 2x, ed i formati MPEG-2, DVD e HDTV. Quest'ultimo con
formato di 1280 per 720 punti a 24 fotogrammi al secondo oppure 60 fotogrammi al secondo
con un formato di 720 per 480 pixel. E' necessario un hardware aggiuntivo per il formato HDTV
integrale di 1920 per 1080 pixel.
RagePro: processore grafico della ATI.
RAID (Redundant Array of Independent Disks): tecnologia che prevede l'uso di molti hard
disk, visti dai computer in rete come uno solo, per consentire una gestione sicura dei dati.
Questi vengono automaticamente salvati in locazioni diverse, effettuando varie copie di
sicurezza in modo da consentire la continuità d'uso degli stessi anche in caso di guasti singoli o
multipli. E' adatta a sistemi che abbiano necessità di grandi quantità di dati continuamente
disponibili. I dispositivi RAID prevedono anche la diagnosi automatica dei drive, il backup
automatico e l'instradamento ottimale dei dati. Sono supportati solamente dai sistemi operativi
di rete, come Windows NT, NetWare, Solaris, Linux ed Unix, possibilmente con l'uso di fibre
ottiche per i collegamenti di rete. I sistemi RAID hanno diversi livelli.
RAID Level 0: livello di sistemi RAID. I dati sono distribuiti su dischi diversi, ai soli fini di una
maggiore velocità di lettura e scritture, ma senza alcuna duplicazione dei dati (nessuna
protezione).
RAID Level 1,0: livello di sistemi RAID. Insieme dei sistemi Level 0 e Level 1.
RAID Level 1: livello di sistemi RAID. Duplicazione dei dati (mirroring) su un altro disco. I dati
sono duplicati nella loro interezza, duplicando quindi anche i costi per le memorie di massa
necessarie.
RAID Level 2: livello di sistemi RAID, poco utilizzato. I bit (piuttosto che i byte) sono distribuiti
su memorie di massa diverse.
RAID Level 3: livello di sistemi RAID. Costituito da almeno tre dischi che operano
contemporaneamente. Il sistema calcola il bit di parità fra un primo bit contenuto sul primo disco
ed un secondo bit contenuto sul secondo disco, e quindi scrive questo bit di parità sul terzo
disco.
RAID Level 4: livello di sistemi RAID, poco utilizzato. Simile al Level 3, ma i dischi non lavorano
contemporaneamente.
RAID Level 5: livello di sistemi RAID, il più utilizzato. I dati sono distribuiti su dischi diversi (per
velocità) e su un altro disco vengono registrati i bit di parità.
RAID Level 6: livello di sistemi RAID. Simile al livello 5, ma la parità viene calcolata e registrata
due volte, su dischi diversi.
RAM (Random Access Memory): la memoria principale di lavoro del computer. Nella RAM
vengono mandati inesecuzione i programmi e vengono elaborati i dati. La RAM, quando si
spegne il computer, perde tutto il suo contenuto. Parte della RAM può essere inclusa nella
scheda madre, anche se di solito è presente sotto forma di moduli intercambiabili SIMM o
DIMM, che ne permettono l'ampliamento. Esistono tipo diversi di RAM nelle SIMM (FPM ed
EDO) e nelle DIMM (SDRAM, DDR e SLDRAM).
RAMDAC (Random Access Memory Digital to Analog Converter): il processore che
converte i dati digitali provenienti, dalla memoria, in segnali analogici diretti al monitor.
Newser
Rambus DRAM: tipo di RAM progettata dalla società Rambus. Sono molto più veloci delle
SDRAM e delle DDR, ma richiedono schede madri diverse. Il tutto risulta molto più costoso, e
quindi adatto a workstation di alto livello. E' stata utilizzata anche nelle console per videogiochi.
RAS (Remote Access Server): server di accesso remoto incluso in Windows NT. Può gestire
connessioni multiple.
Ray-tracing: nei programmi di grafica fotorealistica è il disegno del contorno delle ombre
dovuto ai raggi di luce virtuali.
RCA: connettore per il collegamento a dispositivi audio/stereo o audio-video. Sono presenti
nelle schede grafiche o audio.
RD (Received Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il
modem sta ricevendo dei dati dal computer remoto.
RDBMS (Relational DataBase Management System): software che consente di creare e
gestire un database relazionale. Se compatibile SQL permette di essere interrogato e
modificato da parte di altre applicazioni (es. un foglio di calcolo).
RDRAM: Rambus DRAM. Si tratta di un tipo di memoria molto più veloce dalla DRAM. Ne
esistono di due tipologie: Concurrent RDRAM e Direct RDRAM; queste ultime, più veloci, sono
quelle più utilizzate. Le RDRAM sono montate su moduli RIMM. Possono avere un doppio
canale per i dati, raddoppiando quindi la velocità effettiva.
Read ahead: lettura in anticipo. Tecnica utilizzata nella lettura di dati da hard disk. La testina
lòegge i dati che si trovano nei settori immediatamente successivi a quelli appena richiesti dal
processore, in modo tale che questi siano già disponibili in memoria non appena vengono
richiesti. Questa tecnica, che sfrutta i momenti di inattività del disco rigido, negli intervalli nei
quali l'utilizzatore legge o modifica i dati, consente una maggiore velocità a patto che vengano
richiesti effettivamente i dati letti in anticipo. Effettuare spesso la deframmentazione del disco
rigido, e quindi avere tutti i file su settori contigui, rende questa funzione più efficace.
Real Audio: tecnologia per la riproduzione dei suoni, sviluppata da Performance Technologies,
e per la trasmissione via Internet. E' previsto un plug-in per i programmi di navigazione in
Internet. Invece di dover scaricare completamente il file prima di eseguirlo, il file in Real Audio
può essere eseguito mentre viene scaricato, senza lunghi tempi di attesa.
Real Player: tecnologia utilizzata per la riproduzione fedele dei filmati video e la loro
trasmissione via Internet. E' previsto un plug-in per i programmi di navigazione in Internet.
Invece di dover scaricare completamente il file prima di eseguirlo, il file in Real Player può
essere eseguito mentre viene scaricato, senza lunghi tempi di attesa.
Record: in un database, è l'insieme di campi relativi allo stesso oggetto. Per esempio, i campi
nome, indirizzo, CAP, città, telefono relativi ad una stessa persona formano un record.
Red Hat: versione di Linux.
Refresh: frequenza di rinnovo dell'immagine sul monitor, in senso verticale (dall'alto al basso).
Viene misurata in Hz ed evita lo "sfarfallamento" (flickering) dell'immagine se superiore a 50Hz.
Registro: il file di registro del sistema ha sostituito, da Windows '9x, i file INI, e contiene tutte le
impostazioni relative al sistema, agli utenti e alle applicazioni. Può contenere dati sia in binario
che in testo.
Release: versione di un programma.
REM: etichetta che identifica un commento il un programma in Basic o in un file batch.
Remoto: si lavora in remoto quando si lavora con un software od un documento registrato
sull'hard disk di un altro computer o di un server collegato in rete.
Rendering: software che, grazie a particolari funzioni e algoritmi, rende un disegno vettoriale o
a punti simile ad una fotografia. L'elemento basilare è il calcolo e la resa realistica delle fonti di
luce, che riescono a dare ad un disegno in 2D la profondità di campo di un'immagine in 3D con
luci ed ombre.
Report: è la selezione e l'estrazione di dati da un database ai fini della stampa. Il file di report
registra i criteri di estrazione, ma anche le caratteristiche di formattazione della pagina,
soprattutto il raggruppamento dei dati ed eventuali funzioni di ordinamento, di conteggio o di
selezione. Il report può quindi essere eseguito più volte, ottenendo una stampa dei dati
aggiornati, selezionati e stampati nello stesso identico modo.
Restore: il ripristino sul disco originale dei file archiviati in un backup.
RET (Resolution-Enhancement Technology): tecnologia sviluppata da Hewlett-Packard per
ottenere una maggiore qualità di stampa senza aumentare la risoluzione. Inserisce piccoli punti
nelle curve, per renderle più uniformi.
Rete geografica: rete che collega reti locali di computer residenti in sedi distanti,. Parte del
collegamento, permanente o saltuario, è effettuato tramite modem, linee dedicate o satelliti.
Vengono utilizzati più server, uno per ogni rete locale. Chiamata anche WAN.
Rete locale: insieme di computer e periferiche direttamente e permanentemente collegate
tramite cavi per lo scambio di dati e la condivisione delle periferiche. Deve essere utilizzato un
computer server. Chiamata anche LAN.
RFC822: specifiche per la composizione dei nomi di dominio alfabetici, secondo lo standard
IPS.
RFI (Radio Frequency Interference): emissioni di onde radio accidentali da parte di
apparecchiature elettroniche (computer, telefonini. . . ) che possono interferire su
apparecchiature radio (es: comunicazioni aereo/terra) o televisive, ma anche su linee
telefoniche o cavi di rete. Per questo motivo molti cavi o componenti elettronici o di computer
vengono schermati con maglie metalliche o superfici metallizzate.
RFT (Revisable-Form Text): formato per file di testo dello standard DCA.
RGB (Red, Green, Blue): metodo di composizione del colore basato sui tre colori base dei tubi
catodici dei monitor. Il colore è espresso con tre numeri, per i valori dei colori base: rosso,
verde e blu.
Newser
RIAA (Recording Industry Association of America): l'associazione degli industriali
discografici americani. Una potente organizzazione, che si oppone al formato MP3 ed alla sua
diffusione su Internet.
Ring network: topologia di rete nella quale i computer sono collegati fra di loro uno dopo l'altro
in un anello chiuso.
RIMM (Rambus In-line Memory Module): tipo di modulo RAM con Direct RDRAM.
Rimovibile: unità di memoria di massa per la registrazione di software e dati.
L'apparecchiatura in se stessa è semplicemente il lettore di cartucce intercambiabili che
contengono la memoria di massa.
RIP (Raster Image Processing): interprete del linguaggio PostScript presente nella stampanti
e nelle fotounità (che spesso sono esse stesse chiamate RIP). Consente una migliore qualità di
stampa utilizzando le font di tipo PostScript.
RISC (Reduced Instruction Set Computer): generazione di processori che, avendo meno
istruzioni da eseguire, funzionano più velocemente e con maggiore efficienza. Le istruzioni più
complesse sono state abolite e, se richieste, vengono eseguite componendo insieme alcune
istruzioni semplici.
Risk management: la strategia adottata per prevenire o rimediare a guasti, perdite di dati,
sabotaggi, intrusioni, incidenti, incendi. . . prevede un'analisi dei pericoli e la predisposizione di
procedure e di dispositivi di sicurezza.
Risoluzione: capacità, del monitor o di una stampante, di riprodurre immagini o testi. Viene
misurata dalla quantità di punti per pollice, DPI. Per i monitor, le risoluzioni principali sono:
640x480 (307. 200 pixel), 800x600 (480. 000 pixel), 1024x768 (786. 432 pixel), 1152x864 (995.
328 pixel), 1280x1024 (1. 310. 720 pixel), 1280x960 (1. 228. 800 pixel) e 1600x1200 (1. 920.
000 pixel). Hanno tutte un rapporto di 4:3 fra larghezza ed altezza dell'immagine, cioè lo stesso
rapporto dei monitor, tranne la risoluzione 1280x1024, che ha un rapporto di 5:4 e che, se
adoperata su un monitor standard, distorce l'immagine. Questa risoluzione viene adoperata dal
software CAD/CAM e richiede una interpolazione grafica per una corretta visualizzazione.
RivaTNT: processore grafico della Nvidia. Velocità di 90, 95 e 120 MHz, RAMDAC a 250 MHz,
memoria di 16 Mb, supporta OpenGL e AGP 2x.
Roaming: possibilità di collegarsi ad Internet anche utilizzando un ISP diverso da quello con si
ha aperto un abbonamento(città o nazione diversa). E' utile all'estero e ovunque il nostro ISP
non abbia un accesso telefonico urbano. E' un termine usato anche nella telefonia cellulare.
ROM (Read Only Memory): memoria di sola lettura. Contiene le istruzioni fondamentali per il
funzionamento del computer. I chip ROM mantengono le istruzioni ed i dati anche a computer
spento.
Room: stanza. Ci si incontra in una room durante un chat IRC di Internet per avere un colloquio
privato anziché pubblico.
Root Server: server che gestisce il traffico di dati di Internet, lo scambio di file, di e-mail e
l'inoltro delle pagine tramite indirizzo IP, ovvero l'interpretazione della URL per trasformarla in
indirizzo IP.
Round Robin DNS: metodo con il quale si consente l'accesso ad un sito Internet a più visitatori
contemporaneamente. Il sito, formato dagli identici files, viene registrato su tre diversi server,
con tre diversi indirizzi IP numerici, ma con lo stesso DNS (la stessa URL). Esempio: un sito
(www. abc. xx) viene registrato su tre server con tre indirizzi numerici IP diversi. Il primo utente
che chiede l'accesso al sito, viene portato sul primo IP (primo server), il secondo sul secondo IP
(secondo server), ed il terzo sul terzo IP (terzo server), per riprendere con il primo IP per il
quarto utente. Le comunicazioni vengono inoltrate sempre nello stesso ordine, senza alcuna
rilevanza sul volume di traffico.
Router: dispositivo che effettua l'inoltro di un pacchetto di dati da una rete attraverso una serie
di server, verso la sua destinazione finale. Troviamo router in reti complesse, oppure in Internet.
Il router mantiene costantemente un elenco delle possibili vie di inoltro dei pacchetti di dati,
verificando l'occupazione delle linee e scegliendo la soluzione migliore (incrociando sia le
informazioni sui tempi, che quelle sui costi).
RPM (Revolution Per Minute): giri al minuto. Unità di misura della velocità meccanica (non di
lettura) di un disco rigido. Ovviamente, più un disco gira veloce, più dati possono essere letti o
scritti dalla testina.
RRP (Resource Reservation Protocol): introdotto in Windows '98, riserva la banda passante
della comunicazione in rete di un personal e la controlla ai fini qualitativi (fa parte del QoS).
RS-232/RS-232C: interfaccia per il collegamento alla porta seriale sviluppata dall'Electrical
Industries Association. Utilizza un connettore a D da 25 pin.
RS-422/RS-423: interfaccia per il collegamento a computer Apple Macintosh di stampanti e
modem.
RSI (Repetitive Strain Injury): sindrome medica che si sviluppa ripetendo frequentemente lo
stesso movimento e che genera dolore ed infiammazione. E' di questo tipo la CTS, tipica
dell'uso del mouse.
RTC (Rete Telefonica Commutata): la normale rete telefonica. Si può accedere ad Internet
tramite RTC o ISDN.
RTF (Rich Text Format): formato di registrazione dei documenti di testo ideata dalla Microsoft
per lo scambio di file fra programmi di videoscrittura per poter convertire, oltre, al testo, anche
le principali caratteristiche grafiche.
RTL (Resistor-Transistor Logic): SSI
RTTY (Radio TeleTYpe): radiotelegrafia.
Runtime: versione ridotta di un software. Permette la visualizzazione dei dati (database, video,
audio, immagini. . . ) ma non la modifica o la registrazione.
Newser
RUPA (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione): rete che unisce i sistemi informatici
della Pubblica Amministrazione, uniformando gli standard e rendendo possibile la condivisione
e lo scambio di documentazione ed informazioni.
RUPAR (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale): rete che unisce i sistemi
informatici delle amministrazioni di una singola regione, uniformando gli standard e rendendo
possibile la condivisione e lo scambio di documentazione ed informazioni fra le amministrazioni
e con la rete RUPA della Pubblica Amministrazione.
RXD (Received Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il
modem sta ricevendo dei dati dal computer remoto.
S
S/MIME (Secure Multipurpose Internet Mail Extension): protocollo di posta elettronica per la
cifratura e l'invio di messaggi MIME via Internet.
S/P DIF (Sony/Philips Digital Interchange Format): interfaccia digitale presente sulle schede
audio per ingresso ed uscita del segnale. Utilizza connettori RCA.
SAA (Systems Application Architecture): metodo che consente lo scambio di dati fra
computer di diverso tipo, sviluppato dalla IBM.
SAN (Storage Area Network): settore di una rete, alla quale sono collegate esclusivamente
dispositivi di memoria di massa, disponibili ed accessibili da ogni punto della rete.
SAT Card: scheda PCI che consente la ricezione di emittenti televisive o radiofoniche satellitari
analogiche o digitali (DVB). Può ricevere solo trasmissioni in chiaro (FTA) od avere un
decodificatore (IRD) per le trasmissione criptate. In quest'ultimo caso ha un modulo CAM per
l'inserimento di smart card (per la decodifica). Ha necessità di un impianto apposito di
ricezione(parabola, LNB). Potrà essere utilizzata anche per ricevere pagine Internet con
metodo push.
Savage: processore grafico della S3.
SBA (Side Band Addressing): metodo utilizzato da schede grafiche (AGP) che consiste
nell'inviare una richiesta di dati alla memoria di sistema (RAM) su un canale secondario meno
veloce, mentre sul canale principale più veloce si ricevono le risposte.
SCADA (System Control And Data Acquisition): sistema computerizzato per il controllo
industriale di attrezzature di diverso tipo e la registrazione dei relativi dati.
Scart: connettore a 21 pin per il collegamento di dispositivi televisivi (televisori,
videoregistratori, decoder, lettori DVD. . . ).
Scheda madre: la parte principale del computer, ovverosia la scheda a circuiti stampati che
comprende la CPU, la ROM, i coprocessori e la RAM oppure gli slot per inserire schede,
coprocessori o moduli RAM di tipo SIMM o DIMM. Nelle ultime generazioni la CPU può essere
sostituita (fra quelle compatibili). L'insieme dei componenti integrati nella scheda madre viene
chiamato chipset.
Scheda: circuito stampato che si inserisce in uno slot della scheda madre e che è adibito a
funzioni specializzate(es. collegamento in rete). La scheda comprende uno o più processori,
una memoria ROM, ed a volte memoria RAM, Flash RAM o EPROM.
Scheda: in un database è la visualizzazione di un record sullo schermo. Non coincide
esattamente con il record stesso, in quanto alcuni campi del record potrebbero essere omessi e
potrebbero essere invece inclusi campi da altri database (in un database relazionale) o campi
calcolati.
SCO UNIX (Santa Cruz Operation UNIX): versione di Unix della SCO, molto diffusa.
Scrivania: desktop.
SCSI (Small Computer System Interface): standard per il collegamento di periferiche (dischi
rigidi, lettori CD-ROM, scanner. . . ) ad un computer per un veloce scambio di dati, sviluppato
dqlla by Shugart Associates negli anni '70. Permette la connessione di più periferiche (fino a 7)
adun solo canale ed il loro funzionamento contemporaneo. Ogni periferica assume un numero,
con il 7 assegnato alla CPU e lo 0 al disco rigido interno. Nel caso di presenza di più dischi
rigidi, il sistema viene caricato da quello con numero inferiore. Si è evoluto nello standard SCSI2, che permette una velocità di 40 Mb al secondo.
SD (Send Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem
sta inviando dei dati al computer remoto.
SDRAM (Synchronous DRAM): tipo di RAM utilizzata nelle DIMM per la memoria principale
dei personal di tipo Pentium e successivi. Un segnale di clock temporizza e sincronizza le
operazioni di scambio di dati con il processore, raggiungendo una velocità almeno tre volte
maggiore delle SIMM con EDO RAM.
SDRAM-II: tipo di RAM presente sui moduli DIMM che costituisce una evoluzione delle
SDRAM. Lavora ad una velocità doppia rispetto al bus di sistema. Chiamata anche DDR.
Seagate: costruttore di dischi rigidi. Ha creato l'interfaccia ST506.
SEC (Single Edge Contact): circuito stampato che comprende un processore e la cache di
secondo livello.
SECAM: standard televisivo utilizzato in Francia e nell'Europa dell'Est che utilizza 625 righe per
visualizzare le immagini, ad una frequenza di 50 Hz.
Seek time: tempo di ricerca, sistema di misurazione della velocità di un disco rigido. E' il tempo
che occorre alla testina per posizionarsi sulla successiva traccia del disco per leggere o
scrivere i dati. Da non confondersi con la velocità di trasferimento dei dati.
SEPP (Sinle Edge Plastic Package): contenitore per processore per l'inserimento in schede
madri fornite di Slot 1. Sviluppato per gli Intel Pentium II.
Seriale: trasmissione di dati, un bit alla volta, tramite un solo paio di cavi. Altri cavi possono
essere presenti, per l'alimentazione elettrica, la messa a terra od altre funzioni. E' più lenta di
quella parallela, ma i dati possono transitare nelle due direzioni.
Newser
Server: computer dedicato alla gestione di una rete locale o geografica. Serve alla gestione
delle periferiche, allo scambio e condivisione di dati fra i computer e all'invio o inoltro di posta
elettronica. Utilizza un sistema operativo di rete. I computer collegati si chiamano client.
Set top box: WEBTV o WEB-BOX.
SGI: Silicon Graphics Inc.
SGML (Generalised Markup Language): linguaggio precursore del HTML, elaborato dalla
ANSI nel 1980 con l'obiettivo di creare documenti leggibili da diversi sistemi.
Shading: sfumatura nelle immagini. Si ottiene con il metodo gouraud shading.
Shadow mask: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor tradizionali. Una maschera
in metallo traforata è interposta fra i cannoni elettronici dei tre colori e lo strato di fosfori dello
schermo e le immagini sono composte da piccoli punti formati dai raggi che passano nei fori
della griglia. Un monitor a shadow mask è adatto per i testi e non molto per le immagini.
Shareware: software realizzato e distribuito da privati o piccole società, attraverso Internet od i
CD-ROM allegati alle pubblicazioni in edicola. L'utilizzatore può provare il programma prima di
acquistarlo, nel caso basta inviare un messaggio di posta elettronica all'autore con i dati della
propria carta di credito (o direttamente inviare i soldi via posta ordinaria)per ricevere un codice
che, inserito nel programma, ne consente l'uso completo. Infatti certe funzionalità importanti, o i
livelli finali nei giochi, sono spesso bloccati e disponibili sono dopo la registrazione dell'acquisto.
Il costo, comunque, è molto inferiore a quello dei prodotti commerciali, anche se certi
programmi shareware non hanno nulla da invidiare a quelli commerciali. Visto che il prezzo è
molto basso (dai 10ai 50 dollari), è sempre conveniente registrarsi e pagare, così si potranno
ricevere gli aggiornamenti ed altri programmi dello stesso autore, nonché dare un contributo
allo sviluppo di software a prezzo contenuto.
Shell: interfaccia utente.
Short neck: "collo corto". Tipo di monitor CRT che occupano una profondità inferiore ai monitor
standard, di cui sono più costosi.
Shutdown: la chiusura del sistema operativo alla fine della sessione di lavoro.
SIL (Single In-Line): contenitore per chip che ha una singola fila di pin.
Silicon Graphics Inc: uno dei maggiori produttori di stazioni grafiche, con sede a Mountain
View, California, USA, fondata nel 1982 da James H. Clark. Le workstation e server Silicon
Graphics lavorano preferibilmente con il sistema operativo Unix (sviluppando anche un sistema
operativo proprio, Irix), con processori a 64 bit. Nel 1996 la SGI ha acquistato la Cray
Research, uno dei maggiori produttori di supercomputer. Le stazioni grafiche ed i server SGI o
Cray vengono utilizzati negli impieghi più critici, come la progettazione di aerei, nell'industria
aerospaziale o per gli effetti cinematografici.
SIMD (Single Instruction Multiple Data): capacità di un processore di elaborare più dati con
una singola istruzione. E' possibile grazie alla presenza di più unità di calcolo nel processore.
SIMM (Single In-line Memory Module): moduli, piccole schede, rettangolari di memoria RAM
per le memoria principale del computer. La loro velocità è di 60 o 70 nanosecondi. Le SIMM più
diffuse hanno 30 o 72 contatti, ma in alcune sono presenti 36 contatti (i 6 in più sono utilizzati
per il controllo della velocità), da un solo lato della scheda e sono più corti dei moduli DIMM,
che li hanno rimpiazzati. Tuttavia se ne trovano ancora ospitati su schede madri a fianco dei
DIMM. I connettori per SIMM sono bianchi ed hanno una sola interruzione al centro. Possono
essere di tipo FPM o EDO. Contengono 9 o 3 chip, mentre le SIMM per Macintosh contengono
8 o 2 chip.
Sincrona: trasmissione di dati nella quale le informazioni di temporizzazione per lo scambio dei
dati sono comprese nei datistessi. La trasmissione è più veloce di quella asincrona, che utilizza
la tecnica di start/stop.
Single UNIX Specification: insieme di API per il sistema operativo Unix, già nota come "Spec
1170", da cui è nata con l'integrazione di XPG4, ha l'intento di consentire al software di operare
indipendentemente dall'architettura hardware e software. Venne sviluppata da X/Open, ed
attualmente conta due versioni, la 1 e la 2. La versione 2 è compatibile con l'anno 2000 (Y2K).
Sistema esperto: software che simula l'intelligenza artificiale. Un gruppo di esperti progetta un
sistema di regole e condizioni che devono guidare la risposta del computer ai quesiti dell'utente.
Seguendo queste regole e condizioni, il computer richiede una serie variabile di informazioni e,
infine, basandosi su queste, formula un risultato.
Sistema operativo: software che, tramite l'interfaccia utente, consente l'invio di comandi al
computer, e che controlla e gestisce tutto il traffico di dati all'interno del computer e fra questo e
tutte le periferiche, operando anche come intermediario fra hardware e software di sistema ed i
diversi programmi in esecuzione. Sono sistemi operativi il DOS, Unix, Windows '9x, Mac/OS,
CP/M. I tre elementi (computer/processore/scheda madre, il sistema operativo, i software da
eseguire) devono essere strettamente compatibili. All'acquisto di un programma, ad esempio, è
essenziale controllare che sia compatibile con il sistema operativo installato sul nostro
computer,
oltre
che
con
la
sua
configurazione.
Un sistema operativo è composto da tre parti: l'interfaccia utente (shell), il file system ed il
kernel.
Sito: insieme di pagine Internet relative allo stesso argomento, soggetto, organizzazione. . . I
siti utilizzano vari linguaggi di programmazione, come HTML, DHTML, Java, JavaScript,
VBScript. . .
SLDRAM (SinkLink DRAM): tipo di memoria DRAM successivo alle DDR e alternativo alle
Direct RDRAM (di cui è più economico, in quanto usano moduli DIMM perfettamente compatibili
con le schede madri per DRAM).
SLI (Scan Line Interface): tecnologia che consente di installare due schede grafiche identiche
in parallelo: una si occupa di elaborare e visualizzare le righe pari di scansione, l'altra le righe
dispari, ottenendo una velocità maggiore.
Slide show: presentazione.
Slide: "diapositiva" in inglese. Con questo termine si intende una schermata facente parte di
una presentazione.
Newser
Slot 1: connettore presente sulla scheda madre per inserire una CPU di tipo Pentium II, con
242 contatti. E' di colore bianco.
Slot 2: connettore presente sulla scheda madre per inserire una CPU di tipo Pentium II Xeon,
con 330 contatti. E' di colore nero.
Slot mask: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor sviluppata dalla NEC. Una
griglia metallica con fori ellittici è interposta fra i cannoni elettronici dei tre colori e lo strato di
fosfori dello schermo e le immagini sono composte da barrette ellittiche formati dai raggi che
passano nei fori della griglia. Un monitor a slot mask è adatto per i testi e non molto per le
immagini.
Slot: connettore presente sulla scheda madre del computer per inserire schede specializzate
(come schede di rete, schede grafiche, modem su scheda. . . ) o di memoria RAM aggiuntiva.
SMART (Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology):tecnologia per la costruzione
di dispositivi (principalmente hard disk) capaci di autoanalizzarsi e di prevedere i guasti. E' una
tecnologia che non punta solo sulla prevenzioni dei guasti e delle perdite di dati, ma che riduce
anche i costi di manutenzione.
Smart Card: tipo di carta magnetica che utilizza un chip integrato nella carta stessa. Può
registrare dati di qualsiasi tipo (nomi, indirizzi, numeri di telefono, importi, codici, password. . . )
che, con l'inserimento in un lettore, può rendere disponibili.
Smart Media: schede con un chip integrato per la registrazione di dati e che, tramite un
adattatore, sono utilizzabili al posto di card PCMCIA o CompactFlash per computer portatili,
palmari o fotocamere digitali.
SMB (System Management Bus): sistema per il controllo della ventola, dell'alimentazione e
della temperatura interna del processore.
SMBus: SMB.
SMD (Surface-Mount Device): componenti saldati direttamente sulla scheda, senza usare
connettori o slot.
SMIL (Syncronized Multimedia Integration Language): linguaggio di programmazione per la
realizzazione multimediale via Internet, con la sincronizzazione di immagini, video e suono a
livello sofisticato, di qualità televisiva.
SMM (System Management Mode): sistema per il consumo ridotto di energia, inserito nelle
CPU 486 e successive da Intel. Nei periodi di inattività SMM fa entrare il processore o l'intero
sistema in uno stato di riposo. Lo stato di attività viene conservato in un'apposita area chiamata
SMRAM.
SMP (Symmetrical MultiProcessing): architettura che consente l'utilizzo di più di un
processore sullo stesso computer. Utilizzata su server o stazioni grafiche.
SMPS (Switched-Mode Power Supply): tipo di alimentatore per computer, per trasformare la
corrente elettrica da alternata a continua.
SMRAM (System Management RAM): area di memoria RAM utilizzata dal SMM.
SMS (Short Message Service): sistema con il quale i telefoni cellulari ricevono brevi messaggi
di testo (fino a 168 caratteri). Oltre che tramite un altro cellulare (a pagamento), i messaggi
SMS possono essere inviati (gratuitamente) con un computer tramite appositi siti su Internet
gestiti dalle società telefoniche(anche estere).
SMT (Surface-Mount Technology): le tecnologia per il montaggio di componenti sui circuiti
stampati delle schede.
SNA (System Network Architecture): standard propertary per le connessioni di rete elaborato
dalla IBM per consentire la connessione alla rete e l'accesso alle medesime risorse per
computer con sistema operativo IBM.
Snapshot: istantanea. Termine utilizzato nei programmi di grafica. Rappresenta una fase di
lavoro che si vuole "fermare" nel caso che le variazioni che si stanno per compiere non ci
soddisfino. Le snapshot consentono quindi di vedere versioni alternative di una stessa
immagine, per poter scegliere la migliore.
Socket 370: connettore per i processori Celeron e Coppermine. E' meno costoso dello Slot 1.
Socket 5: connettore per i processori Pentium. Ha 273 contatti.
Socket 7: connettore per i processori Pentium, ed altri processori AMD e Cyrix. Ha 296 contatti.
Socket 8: connettore con 387 contatti utilizzato dal Pentium Pro, per il quale è stato
appositamente realizzato.
Socket: "oggetto" software che consente il collegamento di un'applicazione con un protocollo di
rete.
SODIMM (Small Outline DIMM): tipo di DIMM compatto e miniaturizzato, progettato per i
computer portatili.
SoftModem: WinModem.
SOHO (Small Office, Home Office): identifica la fascia di mercato dei professionisti, le piccole
aziende e dei lavoratori autonomi che lavorano a casa.
Sottodominio: la parte a sinistra della URL, ad esempio mappe in mappe. virgilio. it
Spamming: invio indiscriminato di grosse quantità di messaggi di posta elettronica, tramite
Internet, a lunghi elenchi di indirizzi, spesso a scopo pubblicitario e/o commerciale. Molti server
di posta elettronica hanno una funzione anti-spamming, che ne blocca l'inoltro a richiesta
dell'utente.
Spatializer 3D: algoritmo, tecnologia software, sviluppato dalla Spatializer Labs, per
l'espansione dell'effetto stereo. Viene utilizzato in schede audio, ma anche in tastiere, autoradio
ed altre apparecchiature audio. Può rendere stereo anche una fonte mano.
SPD (Serial Presence Detect): chip presente sui moduli di memoria SDRAM ed indispensabile
per l'utilizzo con schede madri con il chipset Intel 440BX e CPU Pentium II a 350Mhz o
superiore. La presenza del chip SPD serve a informare la CPU dei parametri di
temporizzazione della SDRAM.
Spec 1170: insieme di API per Unix. Venne emessa da X/Open nel 1993, ora è conosciuta
come " Single UNIX Specification".
Newser
SPOOL (Simultaneous Peripheral Operation OnLine): tecnologia che permette lo spooling.
Spooling: tecnica che consiste nell'immagazzinare temporaneamente un grosso numero di dati
su una unità di memoria di massa(disco rigido), e nell'inviarli in seguito alla periferica che li
deve utilizzare. In questo modo il computer effettua la spooling di molte pagine di stampa e può
tornare subito ad essere pienamente disponibile per altro lavoro, mentre il software di spooling
si occupa di inviare le pagine alla stampante.
SpreadSheet: foglio di calcolo.
SQFP (Shrink Quad Flat Package): contenitore per processore, montato direttamente sulla
scheda con espansione termica.
SQL (Structured Query Language): linguaggio standard di interrogazione dei database che
permette la consultazione (e modifica) dei dati indipendentemente dal software e dal sistema
operativo con il quale è stato creato. E' stato elaborato dall'ANSI. Non è un vero linguaggio di
programmazione, in quanto non consente di creare applicazioni indipendenti, ma solamente di
richiamare, stampare, scrivere o modificare i dati presenti in un database che sia stato costruito
con un software compatibile con SQL (ad esempio: Access, FoxPro, dBase, Paradox, Oracle. .
. ).
SRAM (Static Random-Access Memory): tipo di modulo RAM, più complesso ma più veloce
dei moduli DRAM.
SRS (Sound Retrieval System): algoritmo, tecnologia software, sviluppato dalla SRS Labs,
per l'espansione dell'effetto stereo. Viene utilizzato in schede audio, ma anche in tastiere,
autoradio ed altre apparecchiature audio. Può rendere stereo anche una fonte mano.
SS (Single-Sided): dischetti con un solo lato magnetizzabile (contengono 720 Kb).
SSI (Small Scale Integration): tipologia di chip, con meno di 100 transistor.
SSL (Secure Socket Layer): standard di sicurezza per l'invio di documenti tramite posta
elettronica per l'identificazione sicura del mittente tramite certificati digitali o firma digitale.
ST506: interfaccia per il collegamento di computer a dischi rigidi, creata dalla Seagate per i suoi
hard disk e quindi adottata da molti costruttori. Fu sostituita dalla ESDI e dalla IDE.
Stand-by: stato di "animazione sospesa" dei computer portatili. Il motore dell'hard disk viene
spento, così come tutti gli altri componenti interni. Le porte non funzionano ed il processore
lavora a ritmo molto rallentato. In questo modosi possono ridurre quasi a zero i consumi,
evitando di spegnere il portatile durante brevi soste nel lavoro.
Star network: topologia di rete nella quale i computer sono collegati ciascuno direttamente al
server.
Start/stop: tecnica per la trasmissione di dati asincrona, con la quale l'inizio e la fine dei dati
viene segnalato da dueappositi byte, XON per lo start e XOF per lo stop.
Start: Avvio.
Start-up: il processo di accensione e di avvio di un computer, di un dispositivo o di un sistema.
Stazione: computer specializzato in una singola attività software. Le stazioni grafiche, ad
esempio, elaborano grafica; le stazioni videografiche elaborano effetti video. . .
Stop bit: bit che, nella trasmissione di dati, indica la fine del singolo byte che forma un
carattere.
Streamer: periferica che effettua l'archiviazione o il backup di dati registrandoli su cartucce di
nastro magnetico. Così chiamata perché i dati affluiscono e vengono registrati senza
interruzione.
Streaming video: trasmissione video (con o senza audio)tramite Internet. In questo caso le
immagini (compresse) vengono inviate dal server direttamente una dietro l'altra ed
immediatamente scompattate e visualizzate dal computer. Con gli altri metodi il server invia un
file e questo, dopo essere stato registrato sul disco rigido, viene scompattato e visualizzato. Lo
streaming video rende quindi possibile anche la visione in diretta.
Streaming: tipo di trasferimento di dati continuo ed ininterrotto.
Stripe pitch: distanza fra i fosfori di uguale colore nei monitor aperture grille. Il suo valore deve
essere il più piccolo possibile (<0,25 mm).
Sublimazione: DSP.
Subroutine: insieme di comandi che conduce ad un obiettivo. Tutti i programmi hanno
moltissime subroutine, ognuna dedicata ad una funzione determinata, ed il loro uso facilita la
scrittura del software. Quando l'utente chiede una azione al programma, questi esegue una o
più subroutine; quali, quante, ed in quale sequenza, dipende non solo dal comando, ma anche
dalle circostanze nelle quali il comando viene impartito. Ad esempio, la registrazione su floppy
disk: il programma fa partire la serie di subroutine che la eseguono, ma se il dischetto non è
presente nel drive, o se è pieno, o se non è formattato, o se il file già esiste, o se il nome ha
caratteri non accettabili, il programma deve eseguire subroutine diverse.
Subwoofer: altoparlante in grado di riprodurre le frequenze audio più basse (inferiori a 80 Hz).
E' presente nei sistemi di alta fedeltà come il Dolby Digital 5:1.
Suite: insieme di programmi di diverso tipo (un word processor, un foglio di calcolo, un
programma di grafica. . . ) in grado di scambiare file e dati, e di lavorare in sinergia.
Super7: AMD ed altri produttori hardware hanno sviluppato la piattaforma Super7 per
implementare prestazioni elevate (pari a quelle dei processori Pentium) utilizzando il connettore
tradizionale Socket7. E' stato usato per i processori AMD K6-2 e K6-3. Prevede l'uso di un bus
di sistema con la velocità di 100 MHz, la porta AGP per schede grafiche a 133 MHz, ed il
supporto di cache di secondo e terzo livello.
Superdisk: tipo di periferica per la lettura e scrittura di appositi floppy disk con capacità di
120Mb.
SuperDTL: streamer, unità di memoria di massa a nastro, per l'archiviazione di grandi quantità
di dati a grande velocità su nastri magnetici. Evoluzione dei DTL.
Superpipelined: superscalare.
Superscalare: processore che contiene più unità di elaborazione e che suddivide una
istruzione primaria in molte istruzioni più semplici, che vengono elaborate in parallelo dalle unità
di elaborazione.
Newser
Surround: metodo per la riproduzione di effetti sonori, ideato per il cinema ed importato nei
DVD video. Gli altoparlanti surround sono situati alle spalle dello spettatore per dare un effetto
"avvolgente" (ad esempio, i passi di un personaggio fuori campo vengono sentiti arrivare da
dietro).
SVGA (Super Virtual Graphics Array):standard più diffuso per i monitor. Consente la
visualizzazione di 256 colori con una risoluzione di 1'024 per 768 punti.
S-Video: connettore presente sulle schede grafiche per il collegamento di televisori o
videoregistratori.
SYLK (SYmbolic LinK): formato di registrazione dei fogli di calcolo per lo scambio di file fra
programmi diversi.
SVGA (Super Video Graphics Array): standard video che consente la visualizzazione di 800
per 600 pixel in 16 colori.
Switch: dispositivo che consente di utilizzare un singolo computer con più periferiche,
utilizzando una singola porta di comunicazione del computer. Dalla porta del computer parte un
cavo che arriva allo switch, e da questo escono una pluralità di cavi che arrivano a più
periferiche (a patto che siano compatibili con l'interfaccia e con la porta utilizzata). Quale
periferica utilizzate può essere stabilito manualmente di volta in volta tramite interruttori o
manopole (esempio: una stampante a colori, una monocromatica ed un plotter collegati, tramite
switch, ad una singola porta) oppure via software.
Switch: dispositivo che, in una rete, seleziona la via di instradamento dei pacchetti di dati verso
la loro destinazione. E' un dispositivo più veloce e semplice di un router, il quale sceglie
l'instradamento anche giudicando in base ad un resoconto dei costi e dei tempi di trasmissione.
T
T2R4: processore grafico della Number Nine.
TAG: i comandi o le istruzioni di formattazione contenuti in un file, delimitati da un contrassegno
convenzionale che serve per riconoscere i tag dal testo del file. Il linguaggio HTML usa i tag: ad
esempio il tag <B serve ad iniziare una formattazione in grassetto e il tag </B serve per
terminarla ("<Bprova</B" visualizza "prova").
TAO (Track At Once): metodo di registrazione di CD-R audio in modalità multisessione. I brani
vengono registrati con una interruzione di due secondi fra una traccia e l'altra.
TARGA (Truevision Advanced Raster GraphicsAdapter): formato grafico per le immagini
video in movimento. Dall'omonima scheda video utilizzata per la digitalizzazione.
Tb (Terabyte): 1 Tb è uguale a 1'024 Gb.
TCO (Total Cost of Ownership): costo totale di un computer o di un altro dispositivo. Oltre
all'acquisto, si calcola anche l'installazione, i dispositivi accessori ed indispensabili, la
manutenzione, i ricambi programmati ed ogni altro costo necessario al funzionamento corretto.
TCO: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme alle normative internazionali
per la tutela dell'ambiente e degli utilizzatori.
TCP (Tape Carrier Package): contenitore per processori adatto all'inserimento in computer
portatili di dimensioni ridotte (subnotebook).
TCP/IP (Transmission Control Protocol/InternetProtocol): protocollo standard per le reti
locali fra computer di diverso tipo. E' il protocollo utilizzato in Internet e da molte reti locali
quando vogliono usufruire di Internet o installare una Intranet.
Tecnologia: insieme di hardware e software che rende possibile una determinata funzione.
Telnet: servizio per la connessione diretta fra terminali in rete, con diversi sistemi operativi.
Tempest: standard per la produzione di hardware che riducano la possibilità di spionaggio
elettromagnetico. Lo schermo dei normali monitor, ad esempio, emette radiazioni
elettromagnetiche, insieme a quelle luminose: un'apparecchiatura sensibilissima, anche a
distanza di molti metri, anche oltre vetri e tende, può captarle e ricostruire le schermate
(visualizzando password o dati riservati).
Terminale stupido: tipo di terminale utilizzato con i mainframe ed i minicomputer. Non avendo
né CPU né disco rigido, non può elaborare i dati, ma semplicemente leggerli dal mainframe e
chiederne l'elaborazione allo stesso.
Texture: ripetere moltissime volte uno stesso piccolo disegno, in modo da formare una trama
continua che rappresenta superfici anche estese. Con questo metodo si possono rappresentare
immagini grandi (un prato) sullo schermo, utilizzando piccole immagini registrate sul disco.
Viene utilizzato nei videogiochi, nella grafica e in Internet (molte pagine web hanno uno sfondo
grafico realizzato applicando la texture con una immagine piccola, in questo modo lo sfondo
viene realizzato con l'invio di un piccolo file).
Texture mapping: il metodo della texture applicato alle immagini in 3D. Più è accurata la
texture, più è realistica e definita l'immagine, soprattutto con immagini in movimento come nei
videogiochi.
TFF: estensione per i file di immagini TIFF.
TFT (Thin Film Transistor): monitor LCD a matrice attiva. Sono i migliori monitor LCD.
Thin net: tipo di cavi per reti Ethernet 10Base2.
Thread: una delle parti di un processo (applicazione in fase di esecuzione). Ogni thread
dispone di una parte di memoria e di un gruppo di registri della CPU. Quando il thread termina
(quando cioè termina la singola fase all'interno dell'esecuzione dell'applicazione) la memoria e
gli oggetti di sistema che utilizzava vengono liberati. Quando termina l'ultimo thread di un
processo, termina anche il processo, e quindi l'applicazione.
Thread: in un newsgroup di Internet identifica i messaggi con un medesimo argomento.
TIF: estensione per i file di grafica TIFF.
TIFF (Tagged Image File Format): formato grafico per le immagini, in genere fotografiche, a
colori. Utilizza la compressione LZW. I file sono identificati dall'estensione TIF.
Newser
Tillamook: processore Intel con bus a 32 bit, derivato dal Pentium MMX ma a basso consumo,
realizzato per i computer portatili. Arriva ad una velocità di 266 Mhz.
TNT (TwiN Texel): chip grafico di nVidia, utilizzato in schede grafiche 3D. Ha uno Zbuffer a 24
bit e stencil buffer a 8 bit. Elabora fino a 180 milioni di pixel al secondo, RAMDAC a 250 MHz,
supporto AGP, clock a 90 MHz.
TNT2: evoluzione del chip grafico TNT di nVidia, con prestazioni migliorate del 85%. Può
elaborare 300 milioni di pixel al secondo, il RAMDAC è a 300 MHz, clock a 300 MHz, può
visualizzare immagini di 1920x1200 pixel a 85 MHz di frequenza, memoria SDRAM o SGRAM
di 32 Mb, supporta l'AGP 4x. E' compatibile solamente con software Direct3D oppure OpenGL.
Toner: cartuccia con l'inchiostro in polvere delle stampanti laser.
Top Level Domain: Dominio di primo livello.
TopView: sistema operativo di tipo testuale, sviluppato da IBM nel 1985 come tentativo di
alternativa al MS-DOS. Ma non era compatibile al 100% con il software DOS. Fu messa in
cantiere una versione GUI, mai realizzata.
Touch Tone: metodo di composizione di un numero telefonico attraverso toni sonori diversi. E'
possibile impostare il modem/fax alla selezione in Touch tone se la linea è in multifrequenza.
Touchpad: dispositivo che sostituisce il mouse nei computer portatile e notebook. Consente di
spostare il puntatore tramite lo spostamento e la pressione del dito su una superficie
rettangolare sensibile.
TPI (Tracks Per Inch): rappresenta, nelle specifiche dei dischi rigidi, il numero di tracce per
pollice (misurate radialmente, dal centro all'esterno).
TR (Terminal Ready): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il
modem ha stabilito la comunicazione con il computer remoto e che è pronto a ricevere od
inviare dati.
Trailware: software scaricabile da Internet o inserito in CD demo, che consente di provare il
software senza limitazioni di funzioni, ma per un periodo limitato di tempo.
Triangoli: gli oggetti visualizzati in 3D sono in realtà formati da tanti piccoli triangoli che
riescono a rendere anche l'apparenza di superfici curve. I triangoli sono visualizzati
calcolandone i vertici.
Trinitron: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor sviluppata dalla Sony. E' di tipo
aperture grille.
Triton II: 430HX.
Triton VX: 430VX
Triton: 430FX.
TrueType: standard sviluppato da Apple per font alternativi ai font PostScript, ma per ottenere
una identica qualità di stampa. Sono più "leggeri" sia nell'uso di memoria che di hard disk, in
quanto basta un singolo file per visualizzare su schermo e su carta tutti le possibili dimensioni. I
font TrueType sono comuni per le piattaforme Apple e Microsoft Windows, tuttavia sono
necessari files di diverso tipo.
TrueType: formato di caratteri creato da Microsoft ed Apple in alternativa ai caratteri
PostScript, per poter stampare documenti ad alta qualità su qualsiasi tipo di stampante.
TrueX: tecnologia che consente velocità di lettura da CD-ROM maggiori di 32x utilizzando un
raggio laser più ampio di quelli tradizionali.
TSR (Terminate and Stay Resident): programmi che vengono caricati nella memoria di
sistema e che lì rimangono in attesa di entrare in funzione su esplicita richiesta (pressione di
una combinazione di tasti). Appartengono tipicamente al DOS, in quanto non necessari con
Windows, sistema operativo multitasking.
TTL (Transistor-Transistor Logic): tipologia di chip SSI sviluppata da Texas Instruments, nel
1965. Tecnologia bipolare.
TTY (TeleTYpewriter): opzione, in programmi di comunicazione, per l'emulazione di una
telescrivente. In particolare, setta il programma per funzionare in formato solo testo.
Turbo Pascal: linguaggio di programmazione derivato dal Pascal, commercializzato da Borland
nel 1983.
TÜV/Rheinland Ergonomie Geprüft: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è
conforme agli standard ergonomici per la tutela della salute dell'utilizzatore.
TWAIN (Technology Without An Important Name): tipo di driver che consente, per gli
scanner compatibili, l'esecuzione di riprese senza utilizzo di software specializzato, ma
all'interno delle applicazioni grafiche.
Twisted pair: tipo di cavi per reti Ethernet 10Base-T.
TXD (Transmitted Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica
il modem sta inviando dei dati al computer remoto.
U
U-SCSI/W-SCSI (UltraSCSI, WideSCSI): standard per il collegamento di periferiche (dischi
rigidi, lettori CD-ROM, scanner. . . ) al computer per un veloce scambio di dati, evoluzioni dello
SCSI.
UART (Universal Asynchronous Receiver/Transmitter): chip che si interpone fra il computer
e l'interfaccia seriale, e che trasforma i dati da paralleli a seriali, bit per bit, nei due sensi.
Programmando il chip UART, si possono impostare i parametri di comunicazione: data bits,
stop bit, controllo degli errori, velocità.
UDF (Universal Disk Format): rende possibili le normali operazioni che si effettuano su hard
disk e floppy (copia, taglia, incolla. . . ) anche sui CD-R.
UDG-PI (Unix Developer Guide - Programming Interface): insieme di regole e standard per
la realizzazione di interfacce grafiche per Unix, a cura dei maggiori produttori di hardware e
software (es: Interl. Motorola)
ULSI (Ultra Large Scale Integration): tipologia di chip con oltre 1'000'000 di transistor.
Newser
Ultra ATA: bus per la connessione di periferiche, come hard disk, più veloce ed efficiente della
precedente ATA/IDE.
Ultra DMA: Ultra ATA
Ultra DMA/33: Ultra ATA
Ultra DMA/66: versione più potente della Ultra DMA/33.
UMA (Upper Memory Area): la porzione di memoria RAM compresa fra 640 e 1024 Kb.
UMB (Upper Memory Block): la parte di memoria RAM compresa fra i 640Kb ed 1Mb. I primi
computer (dotati di microprocessore Intel 8086/8088) avevano un massimo di 640Kb di RAM.
La serie successiva era dotata di 1Mb di memoria, anche se molti programmi DOS potevano
utilizzare solamente la memoria convenzionale di 640Kb. Era necessario ricorrere a software
apposito per utilizzare la parte rimanente.
Underflow: errore che si verifica quando il numero da calcolare è troppo piccolo rispetto a
quello previsto.
Unicast: metodo per la trasmissione di dati attraverso reti, da un singolo punto che trasmette
molti flussi di dati identici, uno per ciascun punto che vuole riceverlo. Utilizzato nelle reti TCP,
come Internet.
Unità di memoria di massa: dischi rigidi, flessibili, ottici, magneto-ottici, nastri DAT. . .
Apparecchiature o sistemi per la registrazione, l'archiviazione e la lettura di programmi e dati. I
sistemi operativi MS-DOS e Windows assegnano a ciascuna unità di memoria di massa una
lettera identificativa. A è il floppy disk; B l'eventuale secondo floppy disk; C è il disco rigido
interno. Le altre lettere sono assegnate per le altre unità collegate (direttamente o tramite la
rete). Alcune unità, come i CD-ROM, sono asola lettura.
Unix (Uniplexed Information and Computing System): sistema operativo creato dalla Bell
Laboratories da Ken Thompson ed utilizzato dai mainframe e dai minicomputers. Alcune
versioni di Unix sono utilizzate anche sui personal computer.
Unix 95: standard per il sistema operativo Unix elaborato da X/Open. Chiamato anche X/Open
Programming Guide.
Upgrade: nel software, installare una versione più recente. Spesso esistono versioni di
aggiornamento del software vendute, ai possessori delle versioni precedenti, ad un prezzo
scontato.
Upgrade: nell'hardware, la possibilità di sostituirei componenti esistenti (processore, scheda
madre, memoria di sistema, schede. . . ) con componenti più potenti e/o veloci.
Upload: inviare un file dal proprio computer ad un altro computer, un server od un host, via
modem (tramite Internet, rete locale o geografica). Ad esempio, in Internet si usa il protocollo
FTP per fare l'upload delle pagine del proprio sito.
UPS (Uninterruptible Power Supply):gruppo di continuità. Serve a fornire una alimentazione
elettrica continua e costante, filtrando sbalzi, cali, sovratensioni, microinterruzioni, ed
intervenendo in caso di mancanza di energia elettrica ad alimentare il computer per il tempo
necessario a terminare il lavoro in atto, registrare e chiudere il sistema(almeno mezz'ora).
URL (Uniform Resource Locator): l'indirizzo di una pagina su Internet, cioè l'indirizzo
completo da digitare per ricevere una pagina, in formato alfabetico facile da memorizzare (IPS).
Identifica il server, la (oppure le) directory, ed infine la pagina. La URL viene trasformata in
indirizzo IP dal DNS.
USB (Universal Serial Bus): interfaccia per periferiche di tipo digitale, come telecamere,
tastiere, mouse, scanner. . . Consente la trasmissione dei dati a velocità elevata. Consente il
trasferimento di dati a 12 Mb al secondo. Viene gestita solamente dai sistemi operativi Windows
'98 e MacOS. Le periferiche si collegano "in parallelo", cioè ad un connettore si collega una sola
periferica. Per collegarne più di una (se ne possono collegare fino a 63) è necessario disporre
di un hub.
User-friendly: tipo di software di facile utilizzo anche per l'utilizzatore meno esperto, senza la
necessità di studiare manuali o frequentare corsi. Prevede una interfaccia GUI e l'uso di menu,
pulsanti, icone, mouse. . .
User-id: username.
Username: parola che identifica l'utente di una rete, di un servizio telematico o di un sito
Internet. E' necessario digitarla esattamente, assieme alla password. Alcuni software
distinguono fra lettere maiuscole e minuscole. L'username può essere composta da lettere,
numeri, oppure lettere e numeri. L'username può essere resa pubblica, poiché è sempre
necessaria abbinarla alla password (segreta); è anzi indispensabile conoscere l'username di un
altro utente per potergli indirizzare un messaggio e-mail (negli indirizzi di posta elettronica,
l'username costituisce la prima parte: username@server).
USENET: sistema di newsgroup precedente ad Internet ed ora integrato. Consente a persone
con interessi in comune, di comunicare e scambiarsi commenti, notizie ed aiuto.
UTP (Unshielded Twisted Pair): il "doppino", cioè un cavo formato da due soli fili, senza
schermatura, utilizzato nelle connessioni telefoniche o di rete.
UUCP (Unix-to-Unix Copy): protocollo per la copia di file fra computer Unix.
UUencode / UUdecode: formati di interscambio di file via posta elettronica con o fra sistemi
Unix.
UV (Ultra-Violet): raggi ultravioletti. Possono essere utilizzati per la cancellazione delle
EPROM.
V
V. 22: Velocità 1'200 bps (a 600 baud), standard per le trasmissioni di dati per via telefonica,
elaborato dalla ITU-T.
V. 22bis: Velocità 2'400 bps (a 600 baud), standard per le trasmissioni di dati per via telefonica,
elaborato dalla ITU-T.
V. 32: Velocità 4'800 bps oppure 9'600 bps (a 2'400 baud), standard per le trasmissioni di dati
per via telefonica, elaborato dalla ITU-T.
Newser
V. 32bis: Velocità 14'400 bps, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato
dalla ITU-T.
V. 32terbo: Velocità 19'200 bps, od a velocità maggiore grazie alla compressione dei dati,
standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T.
V. 34: Velocità 28'800 bps, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla
ITU-T.
V. 34bis: Velocità 33'600, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla
ITU-T.
V. 35: Standard per una rete locale ad alta velocità, che accede ad una rete geografica a
velocità più bassa: per mantenere la velocità originaria, può utilizzare più connessioni a bassa
velocità come se fosse una singola connessione. Elaborato dalla ITU-T
V. 42: Come V. 32 e V. 32bis, ma con l'utilizzo di un metodo per la correzione di errori.
Standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T.
V. 80: Standard per videoconferenza per via telefonica, elaborati dalla ITU-T
V. 90: Velocità 56'000 bps in ricezione e di 33'600 in trasmissione dei dati. Richiede che
l'Internet Provider sia adeguatamente attrezzato con un modem V. 90 compatibile. Questa
tecnologia è stata elaborata dalla 3Com/USRobotics (X2) e Rockwell/Lucent (K56flex).
Standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborati dalla ITU-T
V. xx: serie di standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborati dalla ITU-T. Le
apparecchiature per la trasmissione dati (es. modem) riportano le sigle degli standard che
supportano.
VA (Volt Ampere): unità di misura elettrica che indica il consumo di un'apparecchiatura. Nel
caso che non sia indicata, la si ottiene moltiplicando il valore dei Watt per 1,4.
Vanta: versione economica del processore grafico TNT di nVidia. Ha un clock a 100 MHz, il
controller di memoria lavora a 64 bit.
VAR (Value-Added Reseller): venditore di computer che "aggiunge" valore, nel senso che
fornisce servizi aggiuntivi alla sola vendita, come assemblaggi, corsi di formazione, progetti di
reti, manutenzione. . .
VAX: famiglia di computer mini e mainframe prodotti dalla DEC spesso utilizzati come host in
ambiente universitario. Utilizzano il sistema operativo Unix o il VMS.
VBA (Visual Basic for Application): linguaggio di programmazione per oggetti di tipo Basic,
che consente l'elaborazione di procedure che operano con software diversi.
VBR (Variable Bit Rate): tecnica che consente ad un canale di variare la propria larghezza di
banda, e quindi quantità di dati che veicola, a seconda della loro quantità. Viene utilizzato in
uno dei canali ISDN (che ne prende il nome), ma anche nel Layer III (MP3, MPEG-4) per
consentire una maggiore capacità di compressione.
VBScript: linguaggio di programmazione più semplice di Visual Basic. Consente l'esecuzione
di procedure interattive in documenti HTML. Le procedure VBScript sono scritte direttamente
all'interno del documento HTML.
VCM (Virtual Channel Memory): architettura di moduli DIMM che prevede la presenza sul
modulo di 16 buffer che accelerano l'accesso ai dati in memoria da parte delle altre componenti
del computer (processore, schede PCI. . . ). Queste possono quindi accedere ai dati in
contemporanea, senza nessuno stato d'attesa. Si tratta di una soluzione più economica rispetto
alle CacheDRAM e alle ESDRAM e non richiedono schede madri particolari. E' stata sviluppata
dalla NEC.
VDU (Visual Display Unit): monitor.
Veiwable image size: area visibile.
Velocità di trasferimento: velocità con la quale i dati vengono letti da un hard disk ed inviati
alla memoria di sistema. E' misurata in Mb al secondo e può avvenire con l'intervento del
processore (PIO mode) o senza il suo intervento(DMA e UltraDMA), quest'ultima è la soluzione
più veloce. Leggendo le caratteristiche di un hard disk, bisognerebbe distinguere la velocità di
trasferimento interna (dal disco al suo buffer interno), burst (la velocità ideale massima
raggiungibile solo per brevissimi istanti) o esterna (dal disco alla RAM): quest'ultima è la sola
che conta.
Ventola: viene posta sulla CPU per dissipare il calore che questa produce, e quindi ridurre lo
stress dei componenti ed aumentarne la vita, nonché per garantire l'esattezza e l'attendibilità
dei dati elaborati.
Versione: numero progressivo che segue il nome di un software(es. "Microsoft Word 6") e che
indica il suo aggiornamento con miglioramenti e correzione dei bug. Prima della sua
commercializzazione, di solito esiste una versione "Beta" per collaudarne le prestazioni. Di
alcuni software esiste una versione "Demo" o "Trial" che ne consente di provare le prestazioni
ma che ha alcune funzioni ridotte (es. non permette il salvataggio su disco).
VESA (Video Equipment Standards Association): associazione fra produttori di hardware
per l'uniformità e la definizione degli standard (es: le risoluzioni dei monitor).
VESA DPMS: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme alle normative
internazionali per il risparmio energetico.
Vettore: gruppo di numeri che rappresentano i dati di posizione dei vertici, colore ed altri
parametri per i triangoli che rappresentano le immagini di oggetti in 3D.
VGA (Virtual Graphics Array): standard grafico per i monitor che consente la visualizzazione
di 256 colori con una risoluzione di 640 per 480 punti.
VHDF (Very-High-Density Floppy: floppy disk con capacità di 20 Mb, del formato di 3,5 pollici.
Questa tecnologia richiede un'estrema precisione di lettura, prevedendo molte più tracce dei
normali floppy, tanto da richiedere un sensore ottico che consenta alla testina di lettura/scrittura
di essere accuratissima.
VIA (Versatile Interface Adapter): chip addetto alla comunicazione fra computer e
apparecchiature esterne, attraverso due porte a 8 bit.
VIC 20: il primo home computer, prodotto dalla Commodore. Per la registrazione dei dati ed il
caricamento del software utilizzava un registratore a cassette.
Newser
Videoscrittura: programma che consente di scrivere documenti(lettere, annotazioni, articoli,
libri. . . ). Ogni documento può avere formati diversi (dimensioni della pagina, impostazione dei
paragrafi, caratteristiche del testo come font e stile. . . ) ed essere in ogni momento modificato o
stampato.
Videotel: sistema telematico per lo scambio di informazioni, gestito dalla SIP (e quindi da
Telecom) negli anni ’80. Con procedure complesse (era necessario noleggiare un apposito
apparecchio con monitor da 9 pollici) e costose (canone di abbonamento più costi di consumo
telefonico), fu un sonoro fallimento, nonostante che gli equivalenti Prestel (Inghilterra) e Minitel
(Francia) fossero stati un successo. La trasmissione avveniva a 1220 baud in ricezione ed a 75
baud in trasmissione, quindi un formato fuori standard per i modem. Ebbe pochissimi abbonati
e sparì prima ancora dell’avvento di Internet. Oltretutto era un sistema a password, il cui
consumo veniva addebitato al proprietario della password, indipendentemente dalla linea
telefonica utilizzata (e quindi una pacchia per gli hacker).
Virgola mobile: tipo di calcolo complesso che è necessario nelle elaborazioni grafiche,
soprattutto in 3D. La capacità di calcolo in virgola mobile del processore è quindi essenziale per
applicazioni multimediali, di grafica, animazione e di gioco.
Virus: un programma creato per diffondersi da computer a computer, spesso danneggiando i
dati e gli altri programmi registrati.
VisiCalc: primo programma di foglio elettronico sviluppato da Dan Bricklin e Bob Frankston,
rilasciato dalla Personal Software nel 1979 per i computer AppleII e quindi dalla VisiCorp nei
primi anni '80 per la piattaforma DOS. Il programma ebbe grande successo, ma scomparve
all’avvento di Lotus 1-2-3 e di Microsoft Excel.
VisiOn: sistema operativo grafico, primo tentativo di un GUI per PC, sviluppato da VisiCorp nel
1983. Fu subito abbandonato.
Visual Basic: Basic.
VL: bus che dispone di una linea che consente di collegare direttamente le schede (VL
compatibili) alla CPU, con un grosso vantaggio in termini di velocità.
VLSI (Very-Large Scale Integration): tipologia di chip che contengono fra 100'000 e 1'000'000
transistor.
VM (Virtual Machine): macchina virtuale creata dal VMM.
VM (Virtual Memory): memoria virtuale.
VMM (Virtual Machine Manager): parte del sistema di Windows '9x che consente di creare
una singola Virtual Machine per le applicazioni in 32 bit e diverse VM per ciascuna applicazione
DOS. In questo modo il codice delle applicazioni è separato, in memoria, dal codice di sistema,
consentendo maggiore sicurezza e stabilità.
VMS: sistema operativo dei VAX, spesso usati come host, alternativo ad Unix.
VooDoo Banshee: processore grafico per schede grafiche 2D e 3D della 3Dfx. Ramdac a 230
o 250 MHz, 16 Mb di memoria, supporta Glide e AGP, velocità a 100 e 105 MHz.
VooDoo Graphics: 3Dfx.
VooDoo2: processore grafico per schede grafiche 2D e 3D della 3Dfx. Ha un rendering a 24
bit, Z-buffer a 16 bit per pixel, da 2 a 4 Mb di DRAM di memoria e da 2 a 4 Mb di DRAM per il
buffer. Elabora 180 milioni pixel per secondo.
VooDoo3: processore grafico per schede grafiche 2D e 3D della 3Dfx evoluzione del VooDoo2.
Viene
prodotto
in
tre
modelli:
2000.
3000
e
3500:
VooDoo3 2000: 16MB di SDRAM, velocità di 143 MHz, elabora 6 millioni di triangoli al secondo
e 286 Megatexels/sec, supporta risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel, ha una RAMDAC a 300
MHz,
compatibile
con
l'hardware
DVD,
con
DirectX,
Glide
e
OpenGL;
VooDoo3 3000: 16MB di SDRAM, velocità di 166 MHz, elabora 7 millioni di triangoli al secondo
e 333 Megatexels/sec, supporta risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel, ha una RAMDAC a 350
MHz, compatibile con l'hardware DVD, con DirectX, Glide e OpenGL, ha una uscita TV/S
Video;
VooDoo3 35000:16MB di SDRAM, velocità di 183 MHz, elabora 8 millioni di triangoli al
secondo e 286 Megatexels/sec, acceleratore video a 128 bit, supporta risoluzioni fino a 2048 x
1536 pixel, ha una RAMDAC a 300 MHz, compatibile con l'hardware DVD, AGP2x, DirectX,
Glide e OpenGL, ha un sitonizzatore TV, Digital VCR e un sintonizzatore FM.
VPN (Virtual Private Network): rete virtuale realizzata su Internet o Intranet.
VR (Virtual Reality): realtà virtuale.
V-RAM (Video RAM): RAM dedicata alla gestione del monitor.
VRML (Virtual Reality Markup Language): set di comandi di programmazione per file di
grafica in 3D per la realtà virtuale in Internet. Con questo linguaggio è possibile creare un
ambiente tridimensionale nel quale l'utente può navigare ed interagire con i contenuti del sito. È
possibile, per esempio, creare un Avatar che rappresenta ciascun utente che in quel momento
visita il sito. Gli avatar possono dialogare ed interagire fra di loro, simulando un reale incontro
"fisico".
VRML Consortium: consorzio di società fondato nel 1994 per lo sviluppo del linguaggio VRML.
VT52/VT100: la sigla VT (Video Terminal), accompagnata da un numero, identifica un tipo di
terminale stupido utilizzato per i mainframe e che i programmi di comunicazione dei personal
riescono ad emulare. I terminali VT, prodotti da DEC, non hanno né disco rigido, né CPU, né
RAM.
W
W3 Consortium: ente che determina gli standard dei linguaggi di programmazione utilizzati su
Internet (HTML, DHTML, VRML, SMIL, CSS. . . ). E' finanziato dalle società che hanno
interesse allo sviluppo omogeneo di Internet, tramite una quota annua da 5mila a 50mila dollari.
WAN (Wide Area Network): rete geografica. E' una rete che collega computer situati in sedi
distanti geograficamente. Spesso unifica diverse reti locali, una per ciascuna sede, fra di loro
Newser
creando una WAN. Utilizza apparecchi per la trasmissione dati a distanza, come bridge o
router, e reti di terze parti.
WAP (Wireless Application Protocol): tecnologia (messa a punto da Motorola, Ericsson e
Nokia) per il collegamento di telefoni cellulari a sistemi Internet di posta elettronica o a siti
Internet appositamente realizzati (o formati da solo testo). Le pagine Internet consultabili da
cellulari tramite Wap usano il linguaggio WML, derivazione del HDML.
Watt: unità di misura elettrica che indica il consumo di un'apparecchiatura. Nel caso che non
sia indicata, la si ottiene dividendo il valore dei VA per 1,4.
WAV: estensione di file audio digitalizzato.
Wavetracing: tracciamento delle forme d'onda per la creazione di un modello acustico che
tenga conto delle proprietà di riflessione acustica delle superfici, delle posizione delle fonti
sonore e della posizione dell'ascoltatore, ai fini dell'audio posizionale.
WBEM (Web-Based Enterprise Management): una rete aperta, cioè con computer di diverso
tipo e con diverso sistema operativo (Windows, MacOs, Unix. . . ), che condivide i documenti
basandosi su un browser (programma di navigazione in Internet).
WC (Write-Combining): metodo con il quale i dati vengono prima allineati e registrati nella
cache e quindi trasferiti in una sola volta nella memoria, rendendo più veloce ed efficiente il
trasporto dei dati.
WDM (Windows Driver Model): modello per la scrittura di driver di periferica introdotto con
Windows '98. I driver sono utilizzabili anche in Windows NT e nel futuro Windows 2000. Si
possono realizzare driver per periferiche USB e IEEE 1394. Hanno estensione WDM.
Weareable PC: computer "indossabile", che racchiude nelle dimensioni di un walkman un
completo computer, con disco rigido interno, che si può portare agganciato alla cintura o in una
tasca. Si collega ad una cuffia monoauricolare dotata anche di un visore minuscolo che si
sovrappone ad un solo occhio. Ovviamente non ha tastiera, e viene comandato tramite una
"manopola" con pulsante, trackpoint e microfono incorporato. Interfacciato ad un GSM,
permette anche il collegamento ad Internet per la posta elettronica o l'uso di sistemi GIS.
Web-box: dispositivo collegato ad un ricevitore satellitare digitale, ad una linea telefonica e ad
un televisore. Tramite una tastiera od un telecomando, l'utilizzatore richiede la visualizzazione
di una pagina Internet: il Web-box inoltra la richiesta telefonicamente(ha un modem
incorporato), quindi riceve la pagina via satellite(quindi a grandissima velocità) e la visualizza
sul televisore. E' una evoluzione del WebTV, ottenuta semplicemente adattando i già esistenti
ricevitori satellitari digitali. Il sistema operativo ed il browser sono registrati in Flash RAM e
vengono aggiornati automaticamente. La prossima evoluzione prevede un dispositivo (es:
ARCS) per la trasmissione direttamente via satellite delle richieste delle pagine con l'abolizione
del modem.
Web: www.
Web3D Consortium: consorzio per lo sviluppo di linguaggio e di standard di applicazioni 3D
per Internet.
WebDAV (Web Distributed Authoring and Versioning): standard per la gestione di siti
Internet, l'aggiornamento e la modifica dei file.
WebTV: dispositivo in grado di collegarsi ad Internet tramite la linea telefonica e di visualizzare
le pagine su un normale televisore. Può essere dotato di una tastiera con mouse, ma anche di
venire pilotato da un telecomando. Non ha la possibilità di eseguire nessuna altra applicazione.
Il sistema operativo ed il browser sono registrati in Flash RAM e vengono aggiornati
automaticamente. Il costo, ovviamente, è molto inferiore a quello di un personal, e verrà
considerato un accessorio televisivo.
WHQL (Windows Hardware Quality Lab): certificazione che permette di inserire il marchio
Windows e diciture che affermano la compatibilità con Windows, per prodotti hardware. Viene
concessa dalla Microsoft dopo un esame nei Microsoft Compatibility Labs (MCL).
WHS (Windows Scripting Host): sistema di scripting, nato con Windows NT e potenziato con
Windows '98, che consente di scrivere procedure a livello del sistema operativo simili a quelle
batch del vecchio DOS (settaggi, avvio di applicazioni…). E' basato sullo stesso nucleo del ASE
e consente di utilizzare linguaggi come JavaScript, Visual Basic, VBScript, Perl, Python e
REXX. Può utilizzare anche i controlli ActiveX. Può intervenire su qualsiasi parte del sistema,
inclusi shell, file system, registro, connessioni in rete…
WIMP (Windows, Icons, Mice, Pointer): termine spregiativo (in inglese vuol dire "buono a
nulla") con il quale i sostenitori del MS-DOS chiamavano il sistema operativo GUI del
Macintosh.
WinAlign: funzionalità, introdotta in Windows '98, che configura il contenuto della cache su
disco esattamente come se fosse contenuta nella memoria di sistema (allineandola entro
confini di 4 Kb), in modo tale che sia possibile eseguire il codice direttamente dalla memoria
cache, senza doverla ricaricare nella memoria di sistema. Lavora in combinazione con
MapCache.
Windows: sistema operativo di tipo GUI realizzato dalla Microsoft e che ha sostituito il MSDOS. Con la versione Windows3. 11 ha riscosso grande successo e diffusione, mentre con la
versione Windows '95 (che ha apportato notevoli miglioramenti) è diventato il sistema operativo
standard
per
i
personal
computer.
Versione
Windows 1. x
Windows/386
Windows 2. x
Windows 3. 0
Windows 3. 1
Windows for Workgroup 3. 1
Windows for Workgroup 3. 11
Newser
Data
1985
1987
1987
1990
1992
1992
1993
Codice
16 bit
16 bit/32 bit
16 bit
16 bit/32 bit
16 bit/32 bit
16 bit/32 bit
16 bit/32 bit
Programmi
16 bit
16 bit
16 bit
16 bit
16 bit
16 bit
16 bit
Windows 3. 11
1993
16 bit/32 bit
16 bit
Windows NT 3. 1
1993
32 bit
32 bit/16 bit
Windows NT Advanced Server
1993
32 bit
32 bit/16 bit
Windows NT Workstation 3. 5
1994
32 bit
32 bit/16 bit
Windows NT Server 3. 5
1994
32 bit
32 bit/16 bit
Windows NT Workstation 3. 51
1995
32 bit
32 bit/16 bit
Windows NT Server 3. 51
1995
32 bit
32 bit/16 bit
Windows 95
1995
32 bit/16 bit
32 bit/16 bit
Windows NT 4. 0
1996
32 bit
32 bit/16 bit
Windows 98
1998
32 bit/16 bit
32 bit/16 bit
Windows 2000 (NT 5)
1999
32 bit
32 bit/16 bit
Windows 2000: versione futura di Windows, nuovo nome della versione Windows NT 5, che
vede confluire in un'unica versione i "rami" NT e '98.
Windows 2000 Ready: marchio che identifica una configurazione di computer in grado di
funzionare con il sistema operativo Windows 2000 (processore ad almeno 300 MHz e RAM di
almeno 64 Mb).
Windows CE: sistema operativo Windows realizzato dalla Microsoft per i computer palmari e
tascabili. Consente lo scambio e la sincronizzazione dei dati con i personal desktop e portatili.
Windows for Workgroup: variante del sistema operativo Windows3. 11 realizzato dalla
Microsoft per i personal collegati in rete locale, precedente alla versione Windows NT.
Windows NT: sistema operativo Windows realizzato dalla Microsoft per i personal collegati in
rete locale.
Windows NT Embedded: sistema operativo installabile su apparecchiature diverse da
personal computer (centralini telefonici, lavastoviglie, televisori, caldaie. . . ) che rende possibile
lo scambio di comandi con il personal (accensione, spegnimento, timer, regolazione. . . ).
Windows NT Server: sistema operativo Windows realizzato dalla Microsoft per i server che
gestiscono una rete locale di personal computer.
WinModem: modem che utilizza la CPU del computer per effettuare la compressione e
decompressione dei dati, la correzione d'errore, la gestione dei protocollo di trasmissione, ed
altre funzioni. Hanno un numero di componenti interni molto minore dei modem tradizionali, e
quindi sono meno costosi. Richiedono però che il computer abbia sufficiente memoria RAM ed
una CPU veloce.
Winsock: software che consente ai personal Windows di comunicare, tramite una rete, con altri
computer Windows, Unix, e con altri sistemi che supportano i socket. La versione 1 supportava
solamente il protocollo TCP/IP, la versione 2 supporta tutti i principali protocolli di rete.
Wire-frame: tipo di visualizzazione possibile in software grafici, CAD o di architettura, nella
quale gli oggetti sono visualizzati esclusivamente tramite sottili fili che formano angoli e vertici
(una specie di "scheletro") senza alcuna superficie (né piana né curva).
Wizard: programma che guida e aiuta l'utente nell'installazione di software (programmi, driver,
plug-in. . . ).
WMF (Windows Metafile Format): estensione per file di Windows utilizzabili da diversi
programmi, spesso file di grafica.
WML (Wireless Markup Language): linguaggio di programmazione per la creazione di pagine
Internet consultabili da telefoni cellulari con lo standard WAP. Il WML è una derivazione del
HDML.
Word Processor: videoscrittura.
Word Wide Web: soprannome di Internet, coniata da Tim Berners-Lee (sviluppatore del
linguaggio HTML) nel 1990.
WordStar: programma di videoscrittura sviluppato da Rob Barnaby nel 1979. Ebbe molto
successo ed ebbe il monopolio del mercato fino all’avvento di Microsoft Word.
Workstation: stazione.
WORM (Write Once Read Many):tipo di disco ottico che consente di registrare i dati anche in
diverse sessioni, ma ogni file rimane definitivamente archiviato e non modificabile. Un raggio
laser debole serve per leggere i dati, mentre un raggio laser più potente viene utilizzato per
scrivere.
WPG (WordPerfect Graphic): estensione di file di grafica creato, o che può essere caricato,
da WordPerfect (un word processor).
WPS (Windows Printing System): parte di Windows che sovrintende alla stampa, elaborando
l'immagine grafica WYSIWYG della pagine, con caratteri, immagini e linee, e quindi inviandolo
alla stampante.
www: World Wide Web.
WYSIWYG (What You See Is What You Get): indica l'esatta corrispondenza fra quello che
viene mostrato sul monitor e quello che viene stampato.
X
X2: tecnologia per trasmissione via modem ad alta velocità, elaborata dalla 3Com/Robotics, e
poi confluita nel V. 90.
X. 25: interfaccia per il trasferimento di dati fra computer e/o terminali, definito dalla ITU-T.
X. 29: definizione delle caratteristiche del pacchetto di controllo dei dati fra un computer o
terminale e la rete, definito dalla ITU-T.
X. 400: standard di posta elettronica fra mainframe Unix, precedente ad Internet, definito dalla
ITU-T.
X. 500: standard di rete locale o geografica, definito dalla ITU-T.
X. 509: standard per l'invio di certificati digitali tramite posta elettronica con la sicurezza
dell'autenticità, definito dalla ITU-T.
Newser
X/Open: consorzio fondato nel 1984 dai maggiori produttori di computer al fine di stabilire
standard univoci e comuni per rendere Unix il più possibile uniforme ed i suoi programmi
trasparenti rispetto l'hardware utilizzato e rispetto alla versione diversa di Unix. Nel 1987
divenne una società indipendente con base a Londra ed a San Francisco. Nel 1996 venne
inglobata nella The Open Group. Nel 1993 emise la "Spec 1170", più tardi rinominata "Single
UNIX Specification", che conteneva più di 1100 API. Attualmente gestisce anche il CDE. Ha
emesso il X/Open Programming Guide, che ha incorporato POSIX.
Xeon: Pentium III Xeon.
XGA (eXtended Graphics Array): interfaccia grafica per monitor che consente la
visualizzazione di 256 colori con una risoluzione di 1024 per 678 pixel. Tramite software, la
scheda XGA può visualizzare 65000 colori. Può utilizzare i monitor VGA.
X-Modem: protocollo di compressione di file per la trasmissione via modem. I dati vengono
inviati a pacchetti e ciascun pacchetto deve aspettare che sia andata a buon fine la
trasmissione del precedente pacchetto. Usa il CRC come metodo per il controllo degli errori e
consente il trasferimento di un solo file per volta.
XMS (eXtended Memory Specification): metodo che consente di utilizzare la memoria RAM
installata oltre il primo 1Mb. I microprocessori 8086 e 8088 potevano utilizzare solamente 1Mb
di memoria RAM. Tutte le CPU successive, invece, possono utilizzare quantità maggiori di
memoria. Tutta la memoria installata oltre il primo 1Mb, viene chiamata Extended Memory.
XON/XOF: start/stop. Metodo per la trasmissione asincrona dei dati, nella quale l'inizio e la fine
dei dati sono segnalati dalla trasmissione di due byte appositi: XON (ASCII 17) per lo start e
XOF (ASCII 19) per lo stop.
XOT: il protocollo X. 25 in un artete TCP/IP.
XPG (X/Open's Portability Guide): insieme di standard, emessi da X/Open secondo le norme
OSI, che consentono la compatibilità CAE. Le versioni XPG3 (emessa nel 1989) ed XPG4
(emessa nel 1992) definiscono gli standard (sistema operativo, protocolli. . . ). Da XPG4 ha
avuto origine "Single UNIX Specification".
XT (eXtended [or eXTended] Technology): modello di personal prodotto dalla IBM nel 1983 e
dotato di microprocessore Intel 8086/8088, di 640Kb di memoria RAM, di un hard disk da 10Mb
e di 8 slot di espansione ISA.
XXencode / XXdecode: formati di interscambio di file via posta elettronica con o fra sistemi
Unix.
Y
Y-modem: protocollo per il trasferimento di file tra computer via modem e collegamento diretto
o telefonico. I dati vengono trasferiti a pacchetti, e per ciascun pacchetto di dati viene calcolato
e controllato il checksum per garantirne l'esattezza. Consente l'invio di più file con un'unica
operazione. Migliore del protocollo X-modem.
Y2K (Year 2000): sigla che identifica il problema del cambio di formato di data nell'anno 2000.
Il software per PC (non quello per Macintosh) e per Unix ed altri sistemi operativi, ha utilizzato
per la registrazione delle date un formato a 6 cifre: due per il mese, due per il giorno e due per
l'anno (es: 071299 per il12 luglio 1999). Queste ultime, con l'anno 2000, costituiscono il
problema Y2K, in quanto per un computer l'anno 00 (2000) sarà inferiore all'anno 99 (1999) di
ben 99 anni! Per risolvere questo è necessaria la riscrittura di moltissimo software, soprattutto
quello di organismi come banche e grosse società, scritto appositamente.
Z
Z80: microprocessore della Zilog, del 1976. Con velocità da 2,5 MHz a 10 MHz, fu utilizzato nei
primi microcomputer. Usava un contenitore CERDIP a 40 pin.
Z-buffer: memoria della scheda grafica addetta ai dati relativi all'asse Z delle immagini. L'asse
Z è quello della profondità. La memoria dello Z-buffer consente quindi di gestire la
sovrapposizione degli oggetti. Quando in un videogioco un personaggio passa dietro ad un
pilone, la scheda grafica deve cancellare la parte del personaggio che non deve essere
visualizzata, e deve cancellare anche la parte di sfondo che sta dietro il personaggio e dietro il
pilone; per questa operazione si serve dello Z-buffer.
Z-modem: protocollo per il trasferimento di file tra computer via modem e collegamento diretto
o telefonico. I dati vengono trasferiti a pacchetti, e per ciascun pacchetto di dati viene calcolato
e controllato il checksum per garantirne l'esattezza. Consente l'invio di più file con un'unica
operazione. Migliore dei protocolli X-modem e Y-modem.
ZAK (Zero Administration Kit): software che consente una gestione semplificata di una rete
con personal Windows '9x e Windows NT, spesso regolando e limitando le possibilità
dell'utente di modificare configurazioni e parte del proprio hard disk (cancellare file di sistema,
caricare software. . . ) e di accesso al server.
ZAW (Zero Administration initiative for Windows): iniziativa di Microsoft che ha generato
ZAK.
ZIF (Zero Insertion Force): i microprocessori, ed altri chip come quelli delle memorie RAM,
possono essere saldati sulla scheda oppure inseriti in un connettore (socket). In questo caso è
possibile estrarli per sostituirli in caso di guasto o di upgrade. Se il socket è di tipo ZIF,
l'estrazione e l'inserimento del chip nel socket è più facile, mentre di solito occorre esercitare
una certa forza che potrebbe anche provocare la piegatura o la rottura di un piedino (pin) del
chip.
ZIP: formato di file compressi in ambiente MS-DOS e Windows.
ZIP (Zigzag In-line Package): tipo di piedinatura per chip che vede i pin sui due lati nel senso
della lunghezza, ma sfalsati.
ZIP: tipo di periferica per la registrazione di dati su cartucce rimovibili. Ogni cartuccia ZIP ha
una capacità di 100Mb. Il dispositivo ZIP può essere collegato tramite la porta seriale o SCSI.
Newser
Zoomed Video: interfaccia veloce per il collegamento di periferiche audio e video.
ZR36060: chip per l'acquisizione video in schede grafiche, prodotto da Zoran.
ZV (Zoom Video): interfaccia presente sui portatili e note book per le schede PCMCIA.