COMUNICATO STAMPA 25.02.11 Siglata convenzione tra l’Università e il policlinico di Caen e l’Università e il policlinico di Siena Potenziata l’attività ultraspecialistica in cardiochirurgia e gli scambi professionali internazionali nel settore anestesiologico Crescono le attività ultraspecialistiche in cardiochirurgia a Siena grazie ad un accordo di collaborazione internazionale tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, l’Università di Siena, il Centro Ospedaliero e l’Università di Caen. E’ stata siglata e presentata oggi, infatti, una convenzione per attività di cooperazione scientifica nell’ambito della ricerca, didattica e assistenza, con scambi di professionisti tra le due strutture, organizzazione comune di convegni e seminari e partecipazione congiunta a programmi di ricerca. “Consolidiamo un percorso professionale iniziato 35 anni fa – ha detto il dottor Paolo Morello Marchese, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera - I due ospedali hanno caratteristiche simili e un’ottima tradizione nell’alta specializzazione relativa al trattamento delle patologie del cuore e dei grossi vasi”. Presente all’incontro anche Alberto Monaci, presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, che ha premiato con il Pegaso d’argento i due padri fondatori delle cardiochirurgia di Siena e Caen, i professori Adalberto Grossi e André Khayat per l’importante scambio formativo e professionale internazionale avviato in tutti questi anni. Angel Piquemal, direttore generale dell’ospedale di Caen ha sottolineato che “si tratta della conclusione di un percorso che parte da lontano e di un nuovo inizio per sviluppi futuri sempre più importanti”. La convenzione prevede anche un potenziamento della collaborazione con il professor Massimo Massetti, direttore della Cardiochirurgia di Caen che ha un’ottima reputazione per quanto riguarda le tecniche di chirurgia mininvasiva, quelle della chirurgia ricostruttiva della valvola aortica e mitralica, e l’impianto di supporti meccanici e cuori artificiali su pazienti con malattia cardiaca terminale. Già da tempo il professor Massetti collabora con la cardiochirurgia senese e, in particolare, con i professionisti della Chirurgia del Cuore e dei grossi Vasi, diretta dal dottor Carlo Sassi. “Le attività di collaborazione che rientrano in questa convenzione – ha spiegato Massetti puntano anche su terapie innovative in cardiochirurgia e approcci ibridi con tecniche percutanee per pazienti con insufficienza cardiaca cronica e condizioni emodinamiche altamente critiche, con lo sviluppo di programmi di assistenza meccanica cardio-circolatoria cioè cuori artificiali”. Il programma di cuore artificiale è stato avviato a Caen nei primi anni ’90 e, alle Scotte, è iniziato nel 2009, con 11 interventi effettuati. “Siena è il primo centro di implementazione in Italia di cuori artificiali – ha detto Khayat - come valida alternativa al trapianto di cuore. Il centro senese rappresenta un polo di eccellenza per lo sviluppo di questa terapia”. L’accordo sarà probabilmente allargato anche ad altre specialistiche. “Le tre generazioni di scuole accademiche presenti – ha aggiunto Gian Maria Rossolini, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Siena - hanno realizzato e fatto crescere un’attività importante e di assoluto rilievo e il nostro intento è quello di raggiungere questi risultati anche in altre discipline”. Gli ospedali di Caen e di Siena sono centri di eccellenza e per favorire una crescita professionale e culturale dei professionisti che vi lavorano saranno effettuati scambi formativi reciproci nel settore cardiaco, cardiochirurgico e anestesiologico. Alla conferenza hanno partecipato anche Roberto Favilli, direttore DAI Cardio-toraco-vascolare, Bonizella Biagioli, direttore della Terapia Intensiva Cardiotoracica, Pasquale D’Onofrio, direttore dell’Anestesia e Lara Vinauger, direttore delle Relazioni Internazionali dell’ospedale di Caen.