I popoli germanici attraversano le frontiere

I popoli germanici attraversano le frontiere
I POPOLI “BARBARI” erano considerati dai romani popolazioni primitive e
selvagge. I romani avevano ereditato questa parola dai greci, che la usavano il greco.
Le popolazioni barbare provenivano da regioni diverse e potevamo nomi esotici:
scoti, iuti, sassoni, turingi, slavi, alamanni, bavari, longo bardi, gepidi, goti, Franchi
Longobardi ,Sassoni, Unni, Visigoti Vandali, Ostrogoti. Per parlare di loro, d’ora in
geerrm
poi, useremo il termine “g
maannii””..
Inferiori o semplicemente diversi?
I popoli cosiddetti barbari, in realtà, non erano né migliori né peggiori dei romani, ma
semplicemente diversi. Tale diversità incuteva paura.
Del resto, agli occhi dei romani, la diversità dei germani era davvero profonda: i
romani erano stanziali, mentre loro erano nomadi; i romani vivevano di agricoltura e
commercio, loro di caccia e pesca; i romani avevano “inventato” un grande stato, loro
invece, vivevano in clan e tribù fiere e bellicose.
La struttura sociale dei germani
I germani vivevano in tribù, all’interno delle quali c’erano varie classi sociali.
 Adalingi
Ne fanno parte i germani nobili per
nascita o che ci sono dimostrati i più
valorosi in battaglia.
 Arimanni
Sono gli uomini liberi.
Godono di molti privilegi e sono i
soli a poter portare le armi.
 Aldii
Sono semiliberi.
Coltivano la terra e lavorano alle dipendenze
di un arimanno.
 Schiavi
Non hanno alcun diritto, svolgono i lavori più
pesanti e sono proprietà degli uomini liberi.
Le popolazioni germaniche, cominciarono a minacciare le frontiere romane tra la
fine del IV e l’inizio del V secolo.
Sul finire dell’anno 406 varie popolazioni germaniche (i vandali, gli svevi, i
burgundi, i franchi) si misero in marcia verso i domini romani oltrepassarono il
Reno ghiacciato, e si riversarono in Gallia, conquistandola. Di qui proseguono verso
la penisola italiana, iberica, che subì la stessa sorte. Lo stesso accade nella penisola
italiana cuore dell’antica potenza imperiale riuscì a resistere. Guidati da un generale
vandalo, Stillicone, nelle battaglie di Pollenzo (402) e di Verona (403).
INCOLLA QUI IMMAGINE I GERMANI
ENTRANO NELL’IMPERO
ROMANO
Per rafforzare le legioni e mantenerle numerose, Stillicone aveva pensato di seguire
l’esempio di Teodosio e cioè di arruolare anche i soldati germanici.
La scelta, però, insospettì gli aristocratici romani si opposero alla proposta di
Stillicone e lo accusarono di tradimento.
Privato dalla guida esperta di Stillicone e della forza dei soldati di origine germanica,
l’esercito si indebolì e non riuscì a difendere l’impero.
Gli unni guidati da Attila penetrarono in profondità nei territori imperiali, prima in
Gallia e poi in Italia, dove saccheggiarono Aquileia e Milano (452). La stessa Roma,
la città per secoli aveva dominato il Mediterraneo e gran parte dell’Europa, fu
saccheggiata per ben due volte, prima dei visigoti nel 410 e poi, nel 455, dai vandali.
SIGNIFICATO DELLE SEGUENTI PAROLE
Primitive = Del periodo iniziale. Che appartengono alle popolazioni della preistoria.
Selvagge = Primitive arretrate rispetto allo sviluppo della civiltà.
Stanziale = Che risiedono stabilmente in un luogo.
Nomadi = Detto di popolazione e tipi di vita senza una sede fissa e stabile. Coloro
che non hanno un domicilio fisso e sono sempre in giro per lavoro o altro.
Legioni = Unità militare dell’antico esercito romano, comprendenti fino a 6000
uomini.
Saccheggiata = Devastata e depredata portando via tutto.
Depose = Voce del verbo deporre: mettere giù, posare, depositare.
ESERCIZI
Rispondi alle richieste
1. I romani come consideravano i barbari? No non erano considerati barbari. I
romani pensarono che i romani erano dei primitivi.
2. Elenca alcuni nomi di popoli barbari.
scoti, iuti, sassoni, turingi, slavi, alamanni, bavari, longo bardi, gepidi, goti,
Franchi Longobardi ,Sassoni, Unni, Visigoti Vandali, Ostrogoti.
3. I popoli barbari sono la stessa cosa dei popoli germani.
Vero
F
4. I barbari erano agricoltori. .
5. I barbari erano nomadi .
V
Vero
Falso
F
6. Le popolazioni nomadi vivono stabili e fisse sempre nello stesso posto. V
Falso
7. I romani vivevano in un grande stato (come noi).
Vero
8. I barbari vivevano in gruppi di persone chiamate tribù.
F
Vero
F
9. Quali erano i gruppi sociali cioè di persone in cui erano divisi i barbari?
Sassoni, Slavi, Alemanni, Bavari, Longo Bardi, Goti ecc
Domande di Comprensione del testo
1. Come erano considerate dai romani i popoli barbari?
2. Che differenze ci sono tra i germani e i romani?
3. Descrivi la struttura sociale dei germani?
4. Chi era Stillicone? Di cosa venne accusato?
5. Quando e da chi venne saccheggiata Roma?
6. Chi fu l’ultimo imperatore Romano?
7. A che data si fa risalire la fine dell’impero romano d’occidente?
1. I POPOLI “BARBARI” erano considerati dai romani popolazioni primitive e
selvagge.
2. Le differenze tra i germani e i romani sono: i romani erano stanziali, vivevano
di agricoltura e commercio e avevano inventato un grande stato mentre i germani
erano nomadi, vivevano di caccia e pesca in clan e tribù fiere e bellicose.
3. I germani vivevano in tribù, all’interno c’erano varie classi sociali: Adalingi ne
fanno parte dei germani nobili per nascita o che ci sono dimostrati i più valorosi in
battaglia.
Arimanni Sono gli uomini liberi. Godono di molti privilegi e sono i soli a poter
portare le armi.
Aldìì Sono semiliberi.
Coltivavano la terra e lavorano alle dipendenze di un arimanno.
Non fanno alcun diritto, svolgono i lavori più pesanti e sono proprietà degli
uomini liberi.
4. Stillicone era un generale vandalo che venne accusato di tradimento.
5. Roma venne saccheggiata prima dai visigoti nel 410 poi dai vandali nel 455
6 L’ultimo imperatore romano fu Romolo Augusto
7. La fine dell’impero Romano d’Occidente si fa risalire al 476.