01/10/2013
Piano di dispiegamento
Versione
: 1.0
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procedura Genio Civile
Piano di dispiegamento Versione 1.0
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INDICE
INTRODUZIONE ........................................................................................................................................................................ 4
1.
AMBIENTE DI CHANGE: OSCAT ............................................................................................................................ 5
2.
CONFIGURAZIONE DB2............................................................................................................................................ 7
3.
CONFIGURAZIONE LIFERAY ................................................................................................................................. 8
3.1. CONFIGURAZIONE SISTEMISTICA AMBIENTE ..................................................................................................... 8
3.2. CONFIGURAZIONE E RILASCIO WAR PER PORTALE ......................................................................................... 11
3.2.1. CONFIGURAZIONE E RILASCIO WAR AREA PUBBLICA (FE) ........................................................................ 11
3.2.2. CONFIGURAZIONE E RILASCIO WAR AREA PRIVATA (BO) .......................................................................... 12
3.3. CONFIGURAZIONE APPLICATIVA DELL’AMBIENTE ........................................................................................ 14
4.
WORK FLOW PER JBPM ........................................................................................................................................ 28
5.
RILASCIO INTERFACCE ........................................................................................................................................ 29
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INTRODUZIONE
Questo documento rappresenta il piano di rilascio del software Genio Civile.
Il piano ha lo scopo di documentare e descrivere tutte le azioni necessarie affinchè il software
prodotto da Almaviva possa essere rilasciato in ambiente di produzione.
Il presente documento assume che l’ambiente di esercizio sia identico a quello presente in ambiente
di stage.
Pertanto si assume tale identità tra i due ambienti per:
le versioni di Liferay e JBPM
le configurazioni di base di Liferay e JBPM
le configurazioni di base dei Data base utilizzati
i servizi richiamati (protocollo, Iris, Firma Trasverasale)
Inoltre nel presente documento non viene considerato il layout di Liferay, che non è di competenza di
Almaviva; le componenti prodotte da Almaviva ereditano infatti il layout dalla configurazione base
del portale Liferay.
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1. AMBIENTE DI CHANGE: OSCAT
Si riporta nella tabella sottostante gli elementi censiti sul portale OSCAT nella sezione dedicata
al Genio Civile.
Tipo
Nome logico
Nome fisico
Descrizione
Front-end
cittadini
lr-geniocivile-fe-portlet.war
Front-End Web Liferay per i
cittadini
Back-office
lr-geniocivile-portlet.war
“Presentazion” Web Liferay
per il back-office
Proxy JBpm
lr-workflowweb-web.war
Proxy client Liferay
dei servizi REST esposti da
JBpm
WAR
Reorting
lr-report-web.war
Motore che gestisce la libreria
di documenti
Hook
accesso
utenti
lr-geniocivile-utentiportlet.war
Permette il recupero dei ruoli
Business
Logic (Web
Service)
ws-genio-civile.war
Web Service contenenti
Ddl + sql
DataBase_BO.zip
SQL
Xml
Bpmn2
Html Freemarker
File di
properties
degli utenti di back-office
la logica applicativa per i
front/end
DataBase_FE.zip
DDL per creazione database
DB2 e SQL per popolamento
iniziale (configurazioni)
Processi
bpmn2
Files in notazione BPMN2
(5 processi)
La definizione XML in
notazione
BPMN2
del
processi
composti
principalmente da Human
Task
Form Human
Task
File HTML e Freemarker
(circa 20 file)
Template per la generazione
HTML per il completamento
dei task umani
Properties
file
File
di
configurazione
chiave-valore
Per la configurazione
WAR applicativi
dei
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La sezione del portale OSCAT possiede 3 tipi di cartelle nelle varie versioni rilasciate:
a) Dedicata ad elementi per Front End
b) Dedicata ad elementi Back Office
c) Dedicata ad elementi DB2
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2. CONFIGURAZIONE DB2
Lanciare in ambiente di produzione gli script presenti nel file
DataBase_FE_BO_Dispiegamento.zip presente su Oscat
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3. CONFIGURAZIONE LIFERAY
3.1. CONFIGURAZIONE SISTEMISTICA AMBIENTE
Di seguito tutte le configurazioni da effettuare sul file config.properties:
###################################################################
# #
# Configurazioni dell'ORM Hibernate per l'interazione con il #
# database dell'applicazione. #
# #
###################################################################
hibernate.dialect = org.hibernate.dialect.DB2Dialect
hibernate.show_sql = false
hibernate.format_sql = true
hibernate.hbm2ddl.auto = update
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hibernate.max_fetch_depth = 0
#################################################################
# #
# Configurazioni dei percorsi delle cartelle in cui #
# memorizzare gli allegati. #
# #
#################################################################
config.attachments.inbox.dirpath = C:\\Temp\\inbox
config.attachments.outbox.dirpath = C:\\Temp\\outbox
#################################################################
# #
# Configurazioni delle scadenza di persistenza delle #
# pratiche. #
# #
#################################################################
config.praticainviata.scadenzapersistenza = 48
#################################################################
# #
# Configurazioni delle cron expression dei task interni al #
# Web Service. #
# #
#################################################################
config.genioCivileElaborazioneDomandeTask.cronExpression = 0/5 * * * * ? *
config.genioCivileRiElaborazioneDomandeTask.cronExpression = 0 0/10 * 1/1 * ? *
config.genioCivileCancellazioneDomandeInviateTask.cronExpression = 0 0 10 ? * MON-FRI *
###################################################################
# #
# Configurazioni dei dati di connessione ai Web Services con #
# con si interfaccia il Web Service stesso. #
# #
###################################################################
webservice.geniocivile.url.service = http://192.168.250.141:8081/almaviva-geniocivileportlet/api/secure/axis/Plugin_gc_PraticaRemoteService
webservice.geniocivile.username = [email protected]
webservice.geniocivile.password = test
webservice.geniocivilevalidator.url.service = http://192.168.250.141:8081/almaviva-geniocivileportlet/api/secure/axis/Plugin_gc_PraticaRemoteValidatorService
webservice.geniocivilevalidator.username = [email protected]
webservice.geniocivilevalidator.password = test
#################################################################
# #
# Configurazione per l'accesso al backoffice #
# #
#################################################################
auth.backoffice.username = test
auth.backoffice.password = test
1) config.attachments.inbox.dirpath Proprietà in cui dovrà essere specificato il percorso alla cartella in cui
memorizzare I file fisici (allegati) analizzati dal Web Service.
2) config.attachments.outbox.dirpath Proprietà in cui dovrà essere specificato il percorso alla cartella in cui
memorizzare I file fisici (allegati) che dovranno essere inviati al Genio Civile.
3) config.praticainviata.scadenzapersistenza Proprietà in cui dovrà essere specificato un valore intero che
rappresenta la scadenza di una pratica all’interno del database del Web Service.
Per far si che tali dati siano cancellati è essenziale che la pratica a riguardo risulti essere in uno stato di
pratica correttamente inviata al Genio Civile.
4) config.genioCivileElaborazioneDomandeTask.cronExpression Cron expression che regolamenta l’avvio
del thread che si occupa dell’elaborazione ed invio pratiche.
5) config.genioCivileRiElaborazioneDomandeTask.cronExpression Cron expression che regolamenta
l’avvio del thread che si occupa del rinvio delle pratiche al Genio Civile che sono andate in errore durante
la trasmissione a quest’ultimo soggetto.
6) config.genioCivileCancellazioneDomandeInviateTask.cronExpression Cron expression che regolamenta
l’avvio del thread che si occupa della cancellazione dei dati relative a tutte quelle pratiche che risultano
essere state inviate con successo al Genio Civile.
7) webservice.geniocivilevalidator.username e webservice.geniocivilevalidator.password devono essere
valorizzati con un utente liferay che faccia parte di tutte le organizzazioni del genio civile in modo da porte
registrare le pratiche e gli allegati nel sistema.
8) webservice.geniocivile.username e webservice.geniocivile.password vedi punto 7).
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9) auth.backoffice.username e auth.backoffice.password credenziali per accedere a un pannello di controllo
dell’applicazione accessibile all’url “<protocollo>://<url>:<porta>/ws-genio-civile/web”.
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3.2. CONFIGURAZIONE E RILASCIO WAR PER PORTALE
3.2.1. CONFIGURAZIONE E RILASCIO WAR AREA PUBBLICA (FE)
Installazione lr-genio-civile-fe-portlet
Componenti
I componenti di questo applicativo sono:
1) Web plugin liferay: lr-genio-civile-fe-portlet;
2) Script sql di creazione del database;
3) Contex.xml per la configurazione del datasource.
Requisiti
Questo web plugin realizzato può essere utilizzato se la piattaforma di liferay è la 6.1.
Procedura di installazione
1) Copiare in %TOMCAT%/lib la dei driver JDBC libreria per accedere a DB2;
2) Inserire nel contex.xml il data source relativo a questa applicazione;
3) Effettuare il Deploy del web plugin seguendo la procedura standard di liferay;
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3.2.2. CONFIGURAZIONE E RILASCIO WAR AREA PRIVATA (BO)
Installazione lr-genio-civile-portlet
Componenti
I componenti di questo applicativo sono:
1) Web plugin liferay: lr-genio-civile-portlet;
2) Script sql di creazione del database;
3) Contex.xml per la configurazione del datasource.
Requisiti
Questo web plugin realizzato può essere utilizzato se:
1) La piattaforma di liferay è la 6.1;
Procedura di installazione
1) Copiare in %TOMCAT%/lib la dei driver JDBC libreria per accedere a DB2;
2) Inserire nel contex.xml il datasource relativo a questa applicazione;
3) Effettuare il Deploy del web plugin seguendo la procedura standard di liferay;
Configurazione ws-genio-civile
Requisiti
Il sistema è stato testato con le seguenti configurazioni:
1) Apache Tomcat 6.0.36 con java 1.7;
2) Apache Tomcat 6.0.36 con java 1.6.0.20;
3) Apache Tomcat 6.0.18 con java 1.6.0.22
Per il corretto funzionamento si consiglia di utilizzare le seguente impostazioni mimime:
- -Xmx1024M -Xms1024M -XX:PermSize=512M -XX:MaxPermSize=512M
Procedura di installazione con tomcat 6.0.x
1) Copiare in %TOMCAT%/lib la dei driver JDBC libreria per accedere a DB2;
2) Inserire nel contex.xml il datasource;
3) Inserire nel context.xml anche il seguente environment per differenziare le configurazioni da produzione
a certificazione
<Environment
name = "env/genioCivileConfigFile"
value = "classpath:/META-INF/config/config.properties"
type = "java.lang.String">
</Environment>
4) Deployare la webapp;
E’ possibile specificare un file di properties esterno all’applicazione modificando la proprietà:
value = "classpath:/META-INF/config/config.properties"
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Configurazione lr-report-web
Componenti
I componenti di questo applicativo sono:
1) Web plugin liferay: lr-report-web;
2) Script sql di creazione del database;
3) Contex.xml per la configurazione del datasource.
Requisiti
Questo web plugin realizzato può essere utilizzato se:
1) La piattaforma di liferay è la 6.1;
Procedura di installazione
1) Copiare in %TOMCAT%/lib la dei driver JDBC libreria per accedere a DB2;
2) Inserire nel contex.xml il datasource relativo a questa applicazione;
3) Effettuare il Deploy del web plugin seguendo la procedura standard di liferay;
Procedura di configurazione
Il componente non necessita di nessuna configurazione.
Configurazione lr-workflowweb-web
Componenti
I componenti di questo applicativo sono:
1) Web plugin liferay: lr-workflowweb-web;
2) Script sql di creazione del database;
3) Contex.xml per la configurazione del datasource.
Requisiti
Questo web plugin realizzato può essere utilizzato se:
1) La piattaforma di liferay è la 6.1;
2) Se il motore kaleo workflow non è presente, perché questa applicazione è un motore alternativo di
workflow che si interfaccia con un jbpm esterno tramite servizi rest.
Procedura di installazione
1) Copiare in %TOMCAT%/lib la dei driver JDBC libreria per accedere a DB2;
2) Inserire nel contex.xml il datasource relativo a questa applicazione;
3) Effettuare il Deploy del web plugin seguendo la procedura standard di liferay;
Procedura di configurazione
Dopo aver installato il web plugin in liferay il sistema renderà disponibili le seguenti portlet, standard
liferay, per la gestione del workflow:
1) My Workflow Tasks, portlet dove visualizzare tutti i task assegnati all’utente.
2) My Submissions, portlet dove visualizzare tutti i processi avviati dall’utente;
3) Workflow Configuration, portlet dove abbinare gli workflow agli asset del sistema;
4) Workflow, portlet dove configurare i parametri di connessione verso jbpm.
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3.3. CONFIGURAZIONE APPLICATIVA DELL’AMBIENTE
Procedura di configurazione
Dopo aver installato l’applicazione in liferay il sistema renderà disponibili le seguenti portlet per la
gestione del back office del genio civile:
1) 2 Portlet Amministrative.
a. Admin Genio Civile;
b. Site Admin Genio Civile;
2) 6 portlet non amministrative.
a. Avvisi Genio Civile;
b. Ricerca Avvisi Genio Civile;
c. Scadenze Genio Civile;
d. Sorteggio Genio Civile;
e. Status Genio Civile.
f. Pratiche genio civile
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Configurazioni del portale
Di seguito elenchiamo i passi necessari da effettuare prima di configurare le portlet amministrative.
Fasi preliminari
Prima di cominciare le configurazioni delle portlet del genio civile e necessario configurareil portale con i
seguenti passi:
- Creare un’organizzazione per genio civile.
- Attivare i siti per l’organizzazione e creare una pagina home per il sito privato e il sito pubblico.
- Creare le seguenti cartelle per la memorizzazioni dei file nella document library di liferay;
o Una per i template degli avvisi;
o Una per le pratiche inviate dai front office;
o Una per ogni tipologia di comunicazione gestita dal sistema (è possibile anche utilizzare la stessa cartella
per tutte le comunicazioni o raggrupparle per tipologia). Per vedere le tipologia controllare le tipologia
attualmente gestite le configurazione delle portlet di amministrazione.
- Caricare tutti i template delle comunicazioni forniti nella relativa cartella;
- Creare il ruolo “GENC_RUOLO_ADMIN”.
N.B. questo ruolo viene creato anche dal hook lr-genio-civile-utenti-portlet.
- Assegnare i seguenti permessi al ruolo creato.
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- Assegnare gli user groups alle relative organizzazioni.
- Creare il seguente custom field(JBPM_PASSWORD)
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Con i seguenti permessi
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Configurazioni delle portlet amministrative
E’ necessario configurare prima la portlet di Portale “Admin Genio Civile” e poi per ogni organizzazione
configurare la portlet “Admin Genio Civile”.
Portale - Admin Genio Civile
Accedere alla portlet e configurare i seguenti tab:
Territori
Province
Comuni
Zone
Fasce
Articoli Legge
Tipi Pratica
Tali inserimenti vengono fatti direttamente da database attraverso gli script di popolamento tabelle così
come indicata al paragrafo relativo al DB2 :
Configurare le portlet con i parametri di accesso ai servizi esterni:
1) Client suap che possono accedere al servizio con relativo url al web service per ricevere le
comunicazioni ;
2) Dati di accesso al sistema di firma trasversale di RT
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3) Dati di accesso al sistema di protocollazione di RT
4) Dati di accesso al sistema di protocollazione di RT
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Site Admin Genio Civile
Dopo aver attivato i vari genio civile del territorio seguendo la procedura sovradescritta è possibile
configurare i parametri specifici di ogni genio civile dall’apposita portlet di configurazione denominata
“Site Admin Genio Civile”.
Parametri
Per prima cosa impostare i template e premere sul pulsante salva.
Successivamente completare la configurazione configurando le cartelle e premendo una seconda volta sul
pulsante salva.
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N.B. E’ necessario salvare due volte perché la configurazione delle cartelle apparirà solo dopo aver
impostato i template per le comunicazioni.
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Configurazione Portlet workflow
In questa portlet è stato eseguito un hook in modo da aggiungere un pannello di configurazione per
impostare i parametri di connessione verso jbpm.
- Indirizzo Server: indirizzo del server dove è installato jbpm;
- Username, Password: account di un utente di jbpm con i permessi di avviare e annullare processi,
inviare segnali, assegnare i task e leggere l’elenco dei processi.
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Workflow Pratica
In questo tab è necessario configurare le tipologia pratiche attualmente gestibili dal sistema e il workflow
che deve essere utilizzato in caso di controllo obbligatorio all’inserimento delle pratiche.
Per attivare le pratiche selezionarle e premere sul pulsante Aggiungi.
Successivamente selezionare il Workflow e la modalità di avvio del workflow come da disegno e premere
sul pulsante Salva.
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Workflow Pratica Sorteggio
In questo tab è necessario configurare le tipologia pratiche che possono essere sorteggiata con il relativo
workflow.
Per attivare le pratiche selezionarle e premere sul pulsante Aggiungi.
E successivamente impostare il workflow come da disegno.
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Workflow Pratica Sanatoria
Questi tab gestisce gli workflow ridotti che partono secondo determinate regole che includono anche
quando il sistema riceve un fine lavori o alla scadenza del periodo di controllo delle sanatorie.
attivare le pratiche selezionarle e premere sul pulsante Aggiungi.
E successivamente impostare il workflow come da disegno.
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4. WORK FLOW PER JBPM
I workflow prodotti saranno consegnati direttamente a TAI che provvederà a renderli disponibili
all’applicativo Genio Civile, configurato secondo quanto riportato nel presente documento.
I workflow saranno Rilasciati anche su Oscat all’interno del file: repository_export.zip.
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5. RILASCIO INTERFACCE
L’applicazione del Genio Civile si interfaccia con i seguenti sistemi informativi della Regione
Toscana:
Sistema Trasversale di Firma (STF)
Iris
Per ognuno di questi sistemi occore configurare opportunamente alcune proprietà, come descritto
di seguito.
Sistema Trasversale di Firma (STF)
Per richiamare i servizi di STF occorre impostare i seguenti parametri:
a) URL Sistema Trasversale di Firma
b) URL Applicazione di Firma
c) Keystore e relativa password
d) Truststore e relativa password
Il setting di questi parametri fa parte della fase di configurazione a cui rimandiamo.
IRIS
Per richiamare i servizi di IRIS occorre impostare i seguenti parametri:
a) URL Servizio Posizioni Debitorie del sistema IRIS
b) URL Servizio Verifica Pagamenti del sistema IRIS
