L’INFINITO TEMPO Infinito presente SI USA ESEMPIO Per indicare che un’azione è contemporanea o posteriore rispetto a un’altra: CONTEMPORANEITÀ contemporaneità nel presente Penso (adesso) di vedere lei tra la folla (adesso) Vedo (adesso) arrivare (adesso) Marta contemporaneità nel passato Pensavo (adesso) di vedere lei tra la folla (adesso) Vedevo (adesso) arrivare (adesso) Marta POSTERIORITÀ Infinito passato posteriorità rispetto al presente Spero (adesso) di incontrare Paolo (poi) posteriorità rispetto al passato Speravo (prima) di incontrare Paolo (poi) Per indicare che un’azione che è avvenuta prima rispetto a un’altra. ANTERIORITÀ L’infinito passato indica sempre anteriorità sia rispetto ad un’azione presente sia rispetto ad un’altra già passata. Dice (adesso) di non aver dormito (prima) Pensava di aver visto lei tra la folla IL PARTICIPIO Il participio svolge sia la funzione di verbo sia quella di aggettivo o di nome. In funzione di verbo si trova sempre in proposizioni subordinate implicite. Participio presente Come verbo: Il profumo proveniente dalla pasticceria è delizioso. Come aggettivo: Questa è un’idea brillante. Come nome: Gli studenti sono andati in gita. In funzione di verbo equivale ad una proposizione relativa ed esprime i seguenti valori e rapporti di tempo: - valore attivo participio presente - rapporto di contemporaneità La ditta presenta un progetto rispondente agli obiettivi comuni. (che risponde) agli obiettivi comuni. E’ stato presentato un progetto rispondente agli obiettivi comuni. (che rispondeva) agli obiettivi comuni. Participio passato Come verbo Forma i tempi composti e i passivi: Maria ha cantato/ Giacomo è amato da tutti Usato da solo è il predicato di una proposizione implicita: Arrivato in ritardo pensò a quale scusa inventare Spaventato da tuoni e lampi non riuscì a dormire. Come nome : Gli scampati al naufragio furono soccorsi. Come aggettivo: Indossa un paio di jeans strappati In funzione di verbo si trova sempre in proposizioni subordinate implicite ed esprime i seguenti valori e rapporti di tempo - valore attivo nei verbi intransitivi, passivo nei transitivi Arrivata (dopo che era arrivata, valore attivo) in ritardo pensò a quale scusa inventare Spaventato (poiché era stata spaventata) da tuoni e lampi non riuscì a dormire. Valore passivo - rapporto di anteriorità Laura, spaventata (poiché era stata spaventata: azione avvenuta prima di quella espressa nella proposizione reggente) dai rumori, mi chiamò. In funzione di aggettivo o di nome entrambi i participi hanno un uso molto ampio: numerosi participi sono diventati veri e propri aggettivi (ammettono anche il grado comparativo e superlativo) o nomi, registrati come tali anche nel dizionario. Participi Presenti Aggettivi Abbondante, angosciante, apparente, potente, preoccupante, seguente, indisponente, logorante, sorridente, ubbidiente, vincente ecc… passati Abbronzato, afflitto, atterrito, educato, fidato, ghiacciato, maledetto, profumato, soddisfatto ecc… Nomi Affluente, sorgente, dirigente, cantante, insegnante, commerciante, presidente, abitante, concorrente, credente, ente (derivato dal verbo essere) ecc.. Accusato, contenuto, detenuto, dipinto, evaso, gelato, invitato, mandato IL GERUNDIO Il gerundio è il modo verbale che esprime un’azione mettendola in rapporto di causa, tempo, mezzo o modo con l’azione espressa dal verbo della proposizione reggente. Gerundio presente Gerundio passato Si usa per esprimere Esempio La contemporaneità con l’azione della proposizione reggente, che può essere sia al passato sia al presente sia al futuro Raccontando quelle vicende si emoziona/si emozionava/ si emozionerà. L’anteriorità rispetto al tempo proposizione reggente, che può essere sia al passato sia al presente sia al futuro Avendo compiuto diciotto anni poteva/ può/ potrà prendere la patente