I.S.I.S.S.
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
PIETRO GIORDANI
Via Lazio, 3 - 43122 Parma - Tel. 0521272405/272418 Fax 0521272435
e-mail: [email protected] sito: www.ipsgiordani.it
Codice Fiscale 80011950344
LA PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO
CORSO PROFESSIONALE
PRESENTAZIONE
La vera vocazione della scuola, ed in particolare della Nostra scuola, è quella di offrire a tutti la possibilità di
“partorire se stessi”. Secondo i principi della maieutica socratica, l’insegnante deve aiutare ogni ragazzo, come fa
una levatrice per la partoriente, a far uscire la vita che ha dentro, a diventare ciò che già, in potenza, è.
In quest’ottica, affermare che “non tutti sono adatti allo studio”, che è meglio se qualcuno di loro “va a
lavorare” è come assolversi per non aver portato a termine un compito: vuol dire rinunciare a questa funzione di
collaboratore nella nascita alla vita individuale e sociale dei nostri ragazzi. La cultura, la formazione sono
PREREQUISITI per la vita, non una semplice opzione che si può scegliere o no (seguo la via scolastica o la via
del lavoro).
Pertanto il compito, che si definisce prima di tutto ETICO, della scuola è “NON PERDERE NESSUNO”.
Scrive Don Milani in “Lettera ad una professoressa”, rivolgendosi proprio agli insegnanti: “Se ognuno di voi
sapesse che ha da portare innanzi a ogni costo tutti i ragazzi e in tutte le materie, aguzzerebbe l’ingegno per farli
funzionare. Io vi pagherei a cottimo. Un tanto per ragazzo che impara tutte le materie. O meglio multa per ogni
ragazzo che non ne impara una. Allora l’occhio vi correrebbe sempre su Gianni. Cerchereste nel suo sguardo
distratto l’intelligenza che Dio ci ha messo certo eguale agli altri. Lottereste per il bambino che ha più bisogno,
trascurando il più fortunato, come si fa in tutte le famiglie. Vi svegliereste la notte col pensiero fisso su lui a
cercare un modo nuovo di fare scuola, tagliato su misura sua. Andreste a cercarlo a casa se non torna. Non vi
dareste pace, perché la scuola che perde Gianni non è degna di essere chiamata scuola”.
Perché tutto questa sia reso possibile è necessario crearsi le condizioni e la struttura per farlo; vuol dire
ripensare coraggiosamente alla didattica e non avere paura dei cambiamenti.
Il BIENNIO diventa sempre di più luogo in cui si rimuovono gli ostacoli all’apprendimento: i progetti, le
attività, la didattica sono funzionali al riavvicinamento dei nostri studenti alla SCUOLA; i principi di RISPETTO
DELLE REGOLE ed INCLUSIONE saranno contenuti dentro l’idea (che dovrà essere pian piano, pazientemente
ricostruita) che, comunque, NE VALE LA PENA.
Nel TRIENNIO, una volta riaperta la partita con l’apprendimento, è dovere della scuola offrire proposte
culturali sempre più qualificate e alte, in modo da permettere che i nostri ragazzi, una volta fuori di qui, abbiano
imparato a cogliere le opportunità che la vita vorrà loro presentare e affrontare le fatiche che incontreranno.
1
La progettazione didattica della Nostra scuola ha le sue radici nell’indubbia tradizione storica delle
programmazioni condivise dai Dipartimenti Disciplinari; nell’ultimo quinquennio ha tenuto conto delle
Linee Guida del Nuovo Ordinamento degli Istituti Professionali (d.P.R. 15 marzo 2010), degli Assi
Culturali e del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze per le nuove
Qualifiche. Tutto ciò ha implicato la costituzione di una rete di soggetti che lavorano tutt’oggi in modo
gerarchico senza perdere però il carattere funzionale di ognuno rispetto agli altri.
L’Istituto volge l’offerta formativa su due corsi, uno Professionale, tradizione storica dal 1961 sia
con corsi diurni e serali, e uno Tecnico, attivo dall’anno scolastico 2014/2015 con due classi prime.
Per l’offerta sui corsi professionali, l’Istituto ha attivato due dei quattro indirizzi del settore “servizi”
ovvero “servizi sociosanitari” e “servizi commerciali”.
La progettazione didattica tiene conto dell’identità degli Istituti Professionali connotata, in linea
con le indicazioni dell’Unione Europea, da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico, acquisita attraverso saperi e competenze di due aree: area di istruzione generale e area
di indirizzo, distinte ma non nettamente separabili, pur avendo una loro specificità.
Il peso dell'area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in raccordo con l'area
di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future, mentre decresce nel
secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti
specialistici, per consentire, nell'ultimo anno, una scelta responsabile per l'inserimento nel mondo
del lavoro o il prosieguo degli studi.
Nel primo biennio i risultati di apprendimento dell'area di istruzione generale sono in linea di
continuità con gli assi culturali dell'obbligo di istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le
discipline di indirizzo.
Il secondo biennio poggia su quanto acquisito durante il primo biennio. Conseguito l’obbligo di
istruzione, focalizza la sua attenzione sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che
costituiscono il cuore della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa, stabile e
fruibile nell’affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più direttamente connessi con
l’ambito tecnico e professionale.
Il quinto anno si caratterizza per essere il segmento del percorso formativo in cui si compie
l'affinamento della preparazione culturale, tecnica e professionale che fornisce allo studente gli
strumenti idonei ad affrontare le scelte per il proprio futuro di lavoro o di studio. In questo senso, lo
sviluppo delle competenze si realizza attraverso un collegamento forte con la realtà produttiva del
territorio, locale, nazionale o internazionale. In tale anno sarà possibile approfondire, anche
mediante attività di alternanza scuola-lavoro, tirocini, stage, nuclei tematici funzionali
all'orientamento alle professioni o alla prosecuzione degli studi preparando, al tempo stesso, gli
studenti al superamento dell'Esame di Stato.
2
La programmazione di Istituto non prescinde dal collegamento fra area generale, area di
indirizzo e assi culturali.
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI GENERALI
comuni agli indirizzi di tutti i corsi professionali identificati con la sigla I.G.
Lingua e letteratura italiana
ASSE dei LINGUAGGI
Lingua inglese
Storia, cittadinanza e Costituzione
Diritto ed economia
Matematica
ASSE STORICO SOCIALE
ASSE MATEMATICO
Scienze integrate: Scienze della terra e Biologia
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
per il settore servizi commerciali identificati con la sigla I.C.
Scienze integrate: Fisica
Scienze integrate: Chimica
Informatica e laboratorio
ASSE SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
Tecniche professionali dei servizi commerciali
Seconda lingua straniera: francese o spagnolo
Tecniche di comunicazione
Diritto/Economia
ASSE dei LINGUAGGI
ASSE STORICO SOCIALE
ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
per il settore servizi sociosanitari identificati con la sigla I.S.
Scienze integrate: Fisica
Scienze integrate: Chimica
Tecnica amministrativa ed economia sociale
ASSE SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
Igiene e cultura medico-sanitaria
Seconda lingua straniera: francese o spagnolo
Educazione musicale
ASSE dei LINGUAGGI
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
Psicologia generale ed applicata
Metodologie operative
ASSE STORICO SOCIALE
Diritto e legislazione socio-sanitaria
Scienze umane e sociali
3
Per meglio rispondere alla molteplicità degli interessi e delle aspirazioni dei giovani ed alle
esigenze del territorio, del mondo produttivo e delle professioni; per essere il più coerenti con la
propria tradizione formativa, l'Istituto ha utilizzato, coerentemente ai riferimenti normativi, le quote di
autonomia e di flessibilità caratterizzando gli ambiti
In particolare:

per il settore servizi sociosanitari si è modificata l’offerta formativa deliberando il
seguente quadro orario
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
AREA COMUNE
Primo
Primo
biennio
biennio
minist.
Istituto
1^
2^
1^
2^
4
4
Lingua inglese
3
3
Storia, cittadinanza e Costituzione
2
2
Geografia
1
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
2
2
2
1
21
20
Scienze integrate: Scienze della Terra e
Biologia
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti generali
DISCIPLINE
Scienze integrate: Fisica
biennio
Istituto
3^
4^
Quinto
anno
5^
4
4
3
3
3
2
2
2
3
3
3
2
2
2
2
1
1
1
1
15
15
-1
20
19
15
15
Secondo
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
15
Quinto
anno
5^
2
Scienze integrate: Chimica
2
4
di cui in compresenza
Elementi di storia dell’arte ed espressioni
grafiche
di cui in compresenza
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
4
-1
AREA DI INDIRIZZO
Primo
Primo
biennio
biennio
minist.
Istituto
1^
2^
1^
2^
Scienze umane e sociali
Secondo
4
2(*)
2
1(*)
Educazione musicale
di cui in compresenza
Metodologie operative
2
2
Seconda lingua straniera
2
2
1
1
1
3
2
-1
3
3
Igiene e cultura medico-sanitaria
4
4
Psicologia generale ed applicata
4
5
-1
5
Diritto e legislazione socio-sanitaria
3
3
-1
3
Tecnica amm.va ed economia sociale
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore sett.li
3
4
2
2
12
12
13
13
17
17
17
17
17
33
32
33
32
32
32
32
32
32
4

per il settore servizi commerciali si è modificata l’offerta formativa garantendo gli ambiti
 GESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE D’AZIENDA con il quadro orario seguente
AREA COMUNE
Primo
biennio
minist.
1^
2^
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
4
4
Lingua inglese
3
3
Storia, cittadinanza e Costituzione
2
2
Geografia
1
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
RC o attività alternative
1
21
20
Scienze integrate: Scienze della Terra e Biologia
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti generali
Primo
biennio
Istituto
1^
2^
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
Quinto anno
5^
4
4
4
3
3
3
2
2
2
3
3
3
2
2
2
2
1
1
1
1
15
15
-1
-1
21
18
AREA DI INDIRIZZO
Primo
Primo
biennio
biennio
minist.
Istituto
1^
2^
1^
2^
DISCIPLINE
Scienze integrate: Fisica
Secondo
15
15
Secondo
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
8
-1
15
Quinto anno
5^
2
Scienze integrate: Chimica
2
Informatica
2
Tecniche prof.li dei servizi commerciali
5
di cui laboratorio
Seconda lingua straniera
2
5
-1
4(*)
3
4(*)
3
8
-1
2(*)
3
3
Diritto/Economia
4
4
Tecniche di comunicazione
2
2
Lab. trattamento testi e dati
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore sett.li
8
4(*)
2
2
3
-1
4
2
2
12
12
12
14
17
17
17
17
17
33
32
33
32
32
32
32
32
32
5
 COMPUTER GRAPHIC con il quadro orario seguente
AREA COMUNE
Primo
Primo
biennio
biennio
minist.
Istituto
1^
2^
1^
2^
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
4
4
Lingua inglese
3
3
Storia, cittadinanza e Costituzione
2
2
Geografia
1
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate: Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
RC o attività alternative
1
21
20
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti generali
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
Quinto anno
5^
4
4
4
3
3
3
2
2
2
3
3
3
2
2
2
2
1
1
1
1
15
15
-1
-1
21
18
AREA DI INDIRIZZO
Primo
Primo
biennio
biennio
minist.
Istituto
1^
2^
1^
2^
DISCIPLINE
Scienze integrate: Fisica
Secondo
15
15
Secondo
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
8
-1
15
Quinto
anno
5^
2
Scienze integrate: Chimica
2
Informatica
2
2
Tecniche prof.li dei servizi commerciali
5
5
-1
3
-1
di cui laboratorio
Seconda lingua straniera
4(*)
3
4(*)
8
4(*)
2(*)
3
3
Diritto/Economia
4
4
Tecniche di comunicazione
2
2
Lab. trattamento testi e grafica
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore sett.li
8
2
2
3
-1
4
2
2
12
12
12
14
17
17
17
17
17
33
32
33
32
32
32
32
32
32
6
 TURISTICO (per le sole classi terze, quarte e quinte)
AREA COMUNE
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Secondo
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
Quinto anno
5^
4
4
Lingua inglese
3
3
4
Storia, cittadinanza e Costituzione
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
15
15
3
1
2
Diritto ed economia
Scienze integrate: Scienze della Terra e Biologia
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti generali
16
15
15
AREA DI INDIRIZZO
DISCIPLINE
Secondo
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
Quinto anno
5^
Scienze integrate: Fisica
Scienze integrate: Chimica
Informatica
Tecniche prof.li dei servizi commerciali
8
di cui laboratorio
8
8
4(*)
2(*)
Seconda lingua straniera
3
3
Diritto/Economia
4
4
3
Tecniche di comunicazione
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore sett.li
2
2
17
17
16
17
17
32
32
32
32
32
-1
4
2
7
 TURISTICO SPORTIVO (per le sole classi terze, quarte e quinte)
AREA COMUNE
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Secondo
Secondo
biennio
minist.
3^
4^
biennio
Istituto
3^
4^
Quinto
anno
5^
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia, cittadinanza e Costituzione
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
RC o attività alternative
1
1
15
15
Diritto ed economia
Scienze integrate: Scienze della Terra e Biologia
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti generali
1
2
1
16
15
15
AREA DI INDIRIZZO
Secondo
biennio
ministeriale
3^
4^
DISCIPLINE
Scienze integrate: Fisica
Secondo
biennio
Giordani
3^
4^
Quinto
anno
5^
Scienze integrate: Chimica
Informatica
Tecniche prof.li dei servizi commerciali
8
di cui laboratorio
8
8
4(*)
2(*)
Seconda lingua straniera
3
3
Diritto/Economia
4
4
Tecniche di comunicazione
2
2
17
17
16
17
17
32
32
32
32
32
Totale ore settimanali di attività e
insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore sett.li
3
-1
4
2
Particolare attenzione si ripone sull'insegnamento di scienze motorie e sportive che, oltre ad
essere un profilo di identificazione del corso tecnico strutture sportive, costituisce un ambito
essenziale per favorire negli studenti il perseguimento di un equilibrato sviluppo e un consapevole
benessere psico-fisico. Nei riferimenti normativi e nell'obbligo di istruzione non sono indicate
specifiche competenze per ciò che riguarda l'insegnamento di scienze motorie e sportive ma, nel
rispetto dell'autonomia scolastica e didattica sono indicati i risultati di apprendimento e alcune
concrete conoscenze e abilità perseguibili al termine del primo biennio; queste ultime riguardano non
solo aspetti collegati alla pratica motoria e sportiva ma anche alla consapevolezza del ruolo culturale
ed espressivo della propria corporeità in collegamento con gli altri linguaggi.
L’insegnamento della religione cattolica – Irc - negli istituti professionali è regolamentato
dall’Intesa tra il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca e la Conferenza episcopale
italiana del 28 giugno 2012. In essa sono indicate le linee guida in merito alle quali “l’Irc negli Istituti
Professionali, risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura
religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e
al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano… l’Irc si colloca nel quadro delle finalità
8
della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene.
Contribuisce alla formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed
etici dell’esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita sociale, nel mondo universitario e
professionale. L’Irc , con la propria identità disciplinare, si colloca nell’area di istruzione generale,
arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assi culturali, interagendo con essi e
riferendosi in particolare all’asse dei linguaggi per la specificità del linguaggio religioso nella lettura
della realtà.
Agli gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica l’Istituto
propone:
a)
b)
attività didattiche e formative intorno al tema “tante storie in un’unica storia”, elementi di
antropologia culturale). La realtà composita del Nostro Istituto chiama a progettare attività
che promuovano il benessere e l’integrazione degli studenti, attraverso la conoscenza della
diversità, non più origine di paura “dell’altro”, ma strumento di arricchimento personale e di
promozione del benessere sociale. L’alunno può scegliere fra due ambiti, il primo “il folklore
e l’arte nelle diverse culture” e il secondo “i diritti umani”; la scelta degli ambiti è nell’ottica
della valorizzazione dei prodotti umani, dai più semplici – fiaba, musica popolare- fino ai più
complessi – architettura, pittura, musica colta. Finalità di entrambi gli ambiti sta nella
scoperta dell’esistenza di archetipi all’interno delle diverse culture del mondo.
attività didattiche individuali o di gruppo con assistenza di personale docente (studio assistito
individuale o di gruppo).
L’alunno può optare per la non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della Religione
cattolica; la scelta prescinde dall’orario delle lezioni e lo studente è tenuto ad uscire dall’Istituto.
9