LAUDARIO DI CORTONA
PROGRAMMA
Laudario di Cortona
Altissima luce
Ave donna sanctisima
Cristo è nato
Stella nova
Gloria in cielo
Omne ingannato
Plangiamo
Bene e crudele
Voi k’amate lo criatore
De la crudel morte
Magdalena
Jesù Cristo glorioso
Laudano la resurrectione
coro
Angelo (Marialuisa Venosa),
Maria (Giusy Freddo) e coro
Angelo (Massimiliano Migliaccio) e coro
Angelo (Massimiliano Migliaccio) e coro
coro
Voce del Cristo (Vittorio Starita),
Maria (Giusy Freddo)
Veronica (Keiko Kawano) e coro
Narratore (Antonio Tardelli)
Narratore (Antonio Tardelli)
Maria (Giusy Freddo)
Narratrici (Rosa Ciaramella
e Argentina Varraro) e coro
Magdalena (Cristina Grifone)
Narratore (Antonio Tardelli) e coro
coro
Coro (in ordine alfabetico):
Rosa Ciaramella, Erica Conte, Federica Frattino, Giusy Freddo, Ida
Garofalo, Rossella Gregorio, Cristina Grifone, Mariateresa Grisi, Keiko
Kawano, Elena Renna, Argentina Varraro, Marialuisa Venosa.
Francesco Ciaramella, Giuseppe Criscuolo, Daniele Dogali, Armando Eaco,
Marco Forlano, Antonio Mastantuono, Massimiliano Migliaccio, Antonio
Pipolo, Claudio Riccio, Francesco Rocchino, Vittorio Starita, Antonio
Tardelli.
Regista: Gianfranco De Lama
Organo ed istruttore del coro: Carlo Rocchino
Direttore: Pia Ferrara;
Promotore: Prof. Biagio Napolano
Brevi cenni storici
Codice
cortonese
91
del
XIII
sec,
originariamente
appartenuto alla Confraternita di S. Maria delle Laude in
Cortona, rappresenta la più antica raccolta laudistica –
corredata di notazione musicale – giunta sino a noi. La
lezione dei testi è notevole, e incomparabile il valore delle
melodie. La silloge consta di 47 brani; 46 dei quali completi,
mentre nella quinta (IV bis) (Ave Maria gratïa plena) il rigo
musicale risulta essere orfano di melodia.
Qui, al di là di analisi specialistiche sui testi o sulle melodie, si
desidera soltanto permettere ai comuni lettori di sentirsi, in
qualche modo, partecipi della nostra più nobile tradizione
artistica visionando, e gustando, brani di alto valore
letterario, musicale e – perché no – devozionale.
Gli argomenti trattati nel laudario spaziano tra quelli di tipo
mariano (in prevalenza) a ricorrenze liturgiche durante l'anno
(Natività, Epifania, Pasqua, Pentecoste…); non mancano
inoltre laude di devozione nei confronti di alcuni santi come S.
Francesco, S. Antonio da Padova, S. Michele e altri.
*Lauda o (lauda spirituale) è la forma più importante di
canzone sacra dialettale in Italia nel tardo medioevo e nel
rinascimento. Essa tornerà popolare nel XIX secolo.