La percezione La luce è formata da onde elettromagnetiche che agiscono sulla retina e arrivano all’area visiva della corteccia cerebrale attraverso gli impulsi nervosi trasmessi dal nervo ottico L’essere umano non vede le radiazioni ultraviolette, che vedono le api, ma vede altre radiazioni (i colori) invisibili ad altre specie. La sensazione -2 Alcune culture non distinguono i diversi colori chiari ( giallo, arancione) Alcune persone associano delle emozioni ad alcuni colori Fin da subito gli uomini percepiscono un tutto organizzato ( esempio un tavolo) e non semplici sensazioni ( come sosteneva Wundt) l’occhio umano Cristallino: lente elastica che consente la messa a fuoco a seconda della distanza dell’oggetto Retina: reticolo di cellule nervose che reagisce alla luce con processi elettrochimici Iride: muscoli e fibre che si allargano e restringono a seconda della luce che lasciano entrare L’occhio umano Coni: specializzati nella percezione dei colori (contengono pigmenti che si decompongono con la luce generando impulsi elettrici che arrivano alla corteccia) Bastoncelli: sensibili alla luce deboli permettono di vedere con poca luce L’udito Le onde sonore sono delle vibrazioni prodotte dagli oggetti e percepite dall’uomo Dall’ampiezza di tali onde dipende il volume del suono che percepiamo Dalla loro vibrazione dipende il tono del suono Dalla regolarità di tali vibrazioni dipende se percepiamo suoni o rumori L’orecchio Ossicini: amplificano di 20 volte la vibrazione Membrana: vibra impercettibilmente con le onde sonore L’udito Dalle cellule ciliate, tramite terminazioni nervose, l’impulso arriva all’area acustica, nel lobo temporale della corteccia celebrale, che decodifica, identifica e memorizza i suoni. L’uomo non è in grado di udire frequenze troppo basse (infrasuoni) o troppo alte (ultrasuoni)