di Gioele Fantato classe 1°B di Castelveccana (VA La Toscana si affaccia sul Mar Tirreno ad ovest ed a est è delimitata dall’Appennino Tosco – Emiliano. La sua superficie è di 22987 km². Il territorio è prevalentemente collinare ed è costituito da molti boschi. Confina a nord con l’Emilia Romagna e un pezzo di Marche, a est con un pezzo di Marche, con l’Umbria e con il Lazio e a sud con il mare e una parte di Lazio. Fanno parte della Toscana, alcune isole: l’Isola d’Elba, di Capraia, di Pianosa e del Giglio. La sua popolazione è di 3598269 ab. e questa regione ha una densità di 156 ab. per km². La popolazione si concentra di più nelle zone balneari industriali. Il capoluogo è Firenze (368059 ab.). Le altre province sono: Prato, Livorno, Arezzo, Pisa, Pistoia, Lucca, Grosseto, Massa – Carrara e Siena. Lo stemma rappresenta Pegaso, il cavallo alato mitologico. Monti toscani appartengono all’Appennino Tosco – Emiliano e all’Antiappennino. Sull’Appennino vi sono tante valli: della Lunigiana, della Garfagnana, del Mugello, del Casentino e la Val di Chiana. Le colline occupano il 67% della regione. La principale pianura è quella del Valdarno Inferiore ed è stata creata dal fiume più lungo della regione [Arno( 241 km)].Gli altri fiumi importanti sono: l’Ombrone (161km ), il Magra, il Serchio, il Cecina e l’Albenga. Le vette della regione, raramente, superano i 2000 metri. Il monte più alto è il Monte Prato (2057m ), al confine con l’Emilia Romagna. Si stagliano anche le Alpi Apuane a nord – est, ricche di marmi pregiati e il monte Pisano è il più alto (1946m). Qui sotto una foto del monte Pisano Al confine con il Lazio troviamo il monte Amiata (1738m ), un antico vulcano spento. In questa regione si estendono anche le Colline Metallifere, che prendono questo nome per la grande risorsa di minerali che contengono. Altre colline sono quelle del Chianti, dove vengono poi coltivate le viti. La Maremma è una zona pianeggiante, un tempo acquitrinosa, poi è stata bonificata rendendola molto richiesta dai turisti. Le coste sono più lunghe di 300 km e sono basse e sabbiose con delle pinete. Vi si trovano anche dei promontori: Monte Massoncello e Monte Argentario. Nell’agricoltura si coltivano le viti, gli ulivi, gli ortaggi, il frumento e i fiori. L’industria è sviluppata grazie al rifornimento dei minerali. Le aziende più diffuse sono quelle estrattive, siderurgiche, meccaniche e tessili. Importante è anche l’artigianato. Il terziario si sviluppa con il turismo e il commercio.