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S.P. n. 15 “Offanengo – Castelgabbiano”
Riqualifica a rotatoria dell'intersezione con le SS.CC. “Via Umberto I” e “Via delle Robinie” in Comune di Casale Cremasco Vidolasco
INSERIRE INTESTAZIONE COMUNE E FIRME
RELAZIONE SULL’INCIDENTALITA’
STRADALE
ED ANALISI DEI FATTORI DI
RISCHIO
Analisi incidentalità
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S.P. n. 15 “Offanengo – Castelgabbiano”
Riqualifica a rotatoria dell'intersezione con le SS.CC. “Via Umberto I” e “Via delle Robinie” in Comune di Casale Cremasco Vidolasco
Premessa
Scopo della presente relazione è l’individuazione delle criticità, dal punto di vista della sicurezza
stradale, interessanti la rete stradale a valenza principale situata in comune di Casale Cremasco
Vidolasco. Tale rete corrisponde, di fatto, alle Strade Provinciali, che costituiscono l’ossatura
portante del sistema viabilistico del comune.
La relazione è redatta al fine della partecipazione al Bando emesso dalla Regione Lombardia
denominato “Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS): assegnazione a Province e Comuni
dei fondi ancora disponibili per la realizzazione di progetti volti alla riduzione dell'incidentalità
stradale (Legge 144/1999 e L.R. 9/2001)”.
L’impegno degli enti locali per il miglioramento della sicurezza si è concretizzato negli anni scorsi
nella realizzazione di alcuni interventi puntuali che hanno permesso una migliore transitabilità e
riduzione concreta degli incidenti rilevati.
Si ritiene, però, da un’analisi sommaria dei dati dell’incidentalità, che nel territorio comunale siano
ancora presenti situazioni e criticità puntuali che necessitano di adeguati interventi, al fine, anche,
di non vanificare gli sforzi, soprattutto in termini economici, messi in campo dagli enti locali su tale
tema nell’ultimo decennio.
Per caratterizzare l'incidentalità del comune di Casale Cremasco Vidolasco (CR) si analizzano nella
presente relazione i dati disponibili relativamente al triennio 2010-2012, così come richiesto dal
Bando. All'interno dell'analisi generale dell'incidentalità verranno utilizzati i dati resi disponibili da
Regione
Lombardia
sul
sito
http://www.sisel.regione.lombardia.it
mentre
in
sede
di
caratterizzazione dell'area di studio, di individuazione dei punti da sottoporre ad analisi di sicurezza
e di analisi di sicurezza nei siti critici si disporrà dei dati in possesso dell'Osservatorio della Sicurezza
Stradale della Provincia di Cremona, dati senza dubbio più circostanziati e dotati di informazioni
preziose ai fini delle analisi necessarie.
La presente trattazione è articolata in una parte di indagine statistica, con studio particolareggiato
della caratterizzazione temporale degli incidenti, della loro localizzazione e della loro natura, e da
una seconda parte dove si individuano nel dettaglio le criticità presenti sulla rete stradale
provinciale e si forniscono delle proposte di intervento, che possono avere maggiore valenza se
viste soprattutto come possibili interventi tipo.
Confronto con altri comuni della provincia di Cremona
Casale Cremasco Vidolasco, in ordine alla popolazione residente, si colloca in posizione media tra
i comuni della provincia di Cremona registrando al 31.12.2013 un numero di residenti pari a 1.895.
Casale Cremasco Vidolasco, situato a Nord–Est della città di Crema, si articola nel Capoluogo di
Casale Cremasco, nella Frazione di Vidolasco ed in alcune località minori. Le SS.PP. attraversanti il
territorio comunale sono le seguenti:

S.P. n. 12 “Sergnano – Camisano”;
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
S.P. n. 15 “Offanengo – Castelgabbiano”.
Al fine di inquadrare la situazione del comune in esame si confronteranno nel seguito i dati di
incidentalità relativi al triennio considerato con quelli di altri comuni facenti parte della medesima
provincia e caratterizzati da peculiarità per quanto possibile confrontabili. Il criterio del numero di
residenti non può essere, infatti, preso come rappresentativo in termini assoluti in quanto
l'attraversamento dei centri urbani da parte delle arterie di maggior traffico non sempre si sviluppa
nello stesso modo.
Si riporta allo scopo, nella pagina seguente, una planimetria del territorio comunale di Casale
Cremasco Vidolasco comprensiva dell'indicazione delle strade provinciali.
Le strade provinciali che attraversano il Comune di Casale Cremasco Vidolasco hanno le seguenti
classi funzionali ai sensi della DGR del 03/12/2004 n. 7/19709:

S.P. n. 12: L;

S.P. n. 15: L;
Sono stati selezionati per i confronti i comuni di

Azzanello;

Casaletto di Sopra;

Trigolo.
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Appare opportuno pertanto confrontare i dati relativi all'incidentalità del comune in esame con
quelli di altri comuni aventi non solo il territorio comunale attraversato da strade aventi la
medesima classificazione funzionale o comunque paragonabile per caratteristiche, al fine di
inquadrare nel miglior modo il contesto che si va ad analizzare.
Confronto dati incidentalità con altri Comuni della Provincia di Cremona
Dopo un primo studio di confronto tra diverse realtà all'interno del territorio provinciale di Cremona,
si può proseguire nell'analisi focalizzando l'attenzione sui dati relativi al solo comune di Casale
Cremasco Vidolasco, osservandone l'andamento nel triennio 2010-2012. I dati sono sempre quelli
ricavati dalla banca dati disponibile all'indirizzo http://www.sisel.regione.lombardia.it, che quindi
sono relativi ai soli eventi incidentali con lesioni.
Come primo inquadramento si riporta nella tabella seguente l'andamento nei tre anni del numero
di incidenti, dei feriti e dei morti.
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Totale incidenti, feriti e morti a Casale Cremasco Vidolasco nel triennio 2010-2012
Si è ritenuto poi utile estendere il periodo di indagine del numero di incidenti accaduti in Casale
Cremasco Vidolasco relativi al periodo 2000-2013, al fine di avere un quadro più generale del trend
dell’incidentalità. I dati sono riportati nella tabella seguente.
Totale incidenti a Casale Cremasco Vidolasco nel periodo 2000-2013
Analisi incidentalità
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Può risultare utile studiare la distribuzione degli incidenti durante i diversi mesi dell'anno per
indagare l'eventuale esistenza di un fenomeno stagionale. Si riportano quindi, nel seguito, i dati
organizzati in grafici del numero di incidenti, feriti e morti registrati mese per mese nel 2010, nel 2011
nel 2012.
Andamento degli incidenti, feriti e morti a Casale Cremasco Vidolasco nel triennio 2010-2012
Una successiva analisi sarà quella che mette in relazione il verificarsi degli incidenti con i giorni nella
settimana in cui questi incidenti si sono verificati. Questo permetterà di individuare eventuali
tendenze di concentrazione degli eventi incidentali nei giorni feriali o piuttosto nel fine settimana.
Andamento nell'arco della settimana di incidenti, feriti e morti a Casale Cremasco Vidolasco nel
triennio 2010-2012
La suddivisione di tutti gli eventi incidentali anche sulla base della fascia temporale in cui si sono
verificati può aiutare a meglio inquadrare le tipologie degli spostamenti coinvolte negli incidenti.
Una prima suddivisione di massima può essere fatta separando i dati tra giorno e notte, vale a dire
nei due intervalli orari 6-21 e 21-6.
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Andamento di incidenti, feriti e morti suddivisi tra diurni e notturni a Casale Cremasco Vidolasco
nel triennio 2010-2012
Un altro quadro di lettura dei dati può derivare dall'analisi dell'ambito in cui si sono verificati gli
incidenti, suddivisi tra esterni ed interni al centro abitato. Resta da considerare che non è possibile
uniformare situazioni troppo diverse da comune a comune: l'analisi non può tener conto di
estensioni differenti del centro abitato o di quanto queste pesino sulla rete stradale totale nel
contesto comunale.
Nella tabella sono riportate le percentuali di incidenti, feriti e morti verificatisi all'interno ed
all'esterno del centro abitato.
Un ultimo criterio con cui suddividere i dati a disposizione consiste nell'osservare il numero di
incidenti al variare delle dinamiche. A tale scopo sono riuniti nelle tabelle che seguono i dati
relativi al triennio in esame che raggruppano tutte le dinamiche degli incidenti occorsi nel comune
di Casale Cremasco Vidolasco.
Analisi incidentalità
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Distribuzione di incidenti, feriti e morti per tipologia di collisione a Casale Cremasco Vidolasco nel
triennio 2010-2012
Segue, infine, il calcolo e la rappresentazione degli indici di lesività e mortalità.
Andamento degli indici di lesività e mortalità a Casale Cremasco Vidolasco nel triennio 2010-2012
analisi dati
Analisi incidentalità
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Analisi generale dell’incidentalità e dei fattori di rischio
Dalle informazioni desumibili dai grafici e dalle tabelle sopra riportate, sono possibili alcune
considerazioni generali al fine di analizzare le dinamiche degli incidenti e risalire con maggiore
efficacia ai fattori di rischio esistenti:

l’andamento del numero di incidenti nei comuni analizzati è pressoché costante; si tenga
presente comunque che gli anni indagati sono limitati e per un’analisi più di dettaglio
sarebbe interessante estendere l’indagine almeno ad un decennio (effettuata solo per il
comune di Casale Cremasco Vidolasco);

il trend degli incidenti in Casale Cremasco Vidolasco rimane abbastanza costante: questo
probabilmente anche perché non sono intervenute nel territorio comunale nel periodo
analizzato, rilevanti trasformazioni urbanistiche che hanno impattato sul sistema mobilità;

il numero di incidenti in Casale Cremasco Vidolasco, normalizzato rispetto la popolazione è
pari a 0.16% inferiore al dato su scala provinciale pari al 0.31%;

dal confronto con altri Comuni della Provincia di Cremona Casale Cremasco Vidolasco
presenta un’incidentalità maggiore; anche l’indice di mortalità è maggiore rispetto a
quello su scala provinciale;

in Casale Cremasco Vidolasco non ci sono significativi elementi di stagionalità degli
incidenti;

benché il numero di incidenti sia limitato, non si evidenziano picchi in corrispondenza del
fine settimana, ma piuttosto sembrerebbero essere concentrati in giornate lavorative;

anche la distribuzione nella fascia oraria giorno / notte porta alla medesima conclusione:
gli incidenti sembrano avvenire prevalentemente in fascia diurna;

il numero maggiore di incidenti si verifica su strada extra urbana;

le dinamiche di avvenimento dei vari incidenti rappresentano che in generale sono
avvenuti per scontro tra veicoli o sbandamenti.
Grazie alle elaborazioni riportate nelle precedenti pagine è possibile iniziare ad individuare quali
siano i punti critici, dove cioè si abbia il maggior beneficio da un intervento, sulla base della analisi
dei seguenti criteri:

presenza di incidenti mortali o con elevato indice di lesività;

numero significativo di incidenti nel periodo di osservazione;

ricorsività degli incidenti, ovvero la presenza di incidenti in anni differenti (almeno due su
tre).
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Scendendo nel dettaglio degli incidenti accaduti nel comune di Casale Cremasco Vidolasco,
attraverso il monitoraggio georeferenziato operato dall’Osservatorio della Provincia di Cremona,
risulta che lungo la S.P. n. 15 al km 9+300 è avvenuto un sinistro con esito mortale (si veda
censimento allegato). Riguardo a tale sinistro sono disponibili le seguenti informazioni:

è avvenuto al limite del centro abitato;

è avvenuto in estate;

è avvenuto nel fine settimana;

è avvenuto in orario notturno;

è stata coinvolta l’utenza debole;

è stato coinvolto anche un autoveicolo.
Sulle dinamiche e circostanze sopra evidenziate in cui è avvenuto il sinistro e sui fattori ad esse
collegati, è necessario quindi focalizzare l’attenzione per eliminare le criticità attinenti la rete
stradale.
E’ da evidenziare però che un’analisi limitata agli indici proposti potrebbe essere non
rappresentativa delle criticità attinenti la rete stradale, benché a queste, nell’ultimo triennio non
abbia corrisposto un numero eccezionalmente rilevante di sinistri.
Per questo motivo, sulla base della conoscenza territoriale da parte dell’Ufficio Tecnico del
comune, sulla scorta anche degli incidenti che si sono verificati, talvolta non censiti nella banca
dati SISEL, (per esempio perché non rilevati o perché con soli danni a cose), considerata la gravità
dell’incidente che si è verificato nel 2010 (coinvolti 4 velocipedi di cui uno decesso), si ritiene che il
tratto stradale prossimo al km 9+300 della S.P. n. 15 presenti particolari criticità. In particolare la
soluzione dell’intersezione fra la S.P. e le strade Comunali “Via delle Robinie” e “Via Umberto I”
potrebbe giovare a tutta l’asta stradale in termini di maggiore sicurezza.
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Caratterizzazione dell’area
L’intersezione attuale è costituita da un incrocio a raso a croce, con un'isola direzionale posta sulla
S.C. “Via delle Robinie” e con un innesto delimitato solo con segnaletica orizzontale bianca sulla
S.C. “Via Umberto I”.
La conformazione geometrica dell’incrocio è tale da assicurare elevati livelli di servizio in termini di
mobilità lungo la S.P. n. 15, ma non garantisce altrettanta sicurezza alla circolazione per le elevate
velocità di percorrenza dei veicoli lungo la medesima strada.
La S.P. n. 15 rappresenta l'ossatura portante della maglia viabilistica della Frazione di Vidolasco;
infatti, lungo ad essa oltre a svilupparsi tutto il centro abitato, sono presenti negozi di vicinato,
fermate degli autobus, zone frequentate da utenza debole ecc... Per tale motivo è di primaria
importanza comunicare all'utenza stradale, anche indirettamente attraverso la modifica del
paesaggio circostante la strada, che si trova in un contesto urbano e pertanto il comportamento
di guida deve essere adeguato al territorio attraversato ed alle funzioni svolte.
Nell'intorno del nodo stradale oggetto di intervento, sono presenti oltre a numerose aree
residenziali, anche zone frequentate dall'utenza debole: in particolare si evidenza il Cimitero e la
scuola materna; quest'ultima ha vodagione tramite la S.C. Via Umberto I. In generale le aree poste
vicino al sito di intervento sono servite, seppur in modo discontinuo, da collegamenti ciclo-pedonali
in sede propria.
Zona di intervento
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Al fine di meglio caratterizzare il sito d’intervento ed individuare i fattori di criticità sono state
compilate le “Checklist per le analisi di sicurezza dei siti esistenti, del progetto degli interventi,
nonché in fase di apertura ed esercizio della strada” proposte dalle “Linee Guida per l'analisi dei
fattori di rischio con particolare riferimento all'utenza vulnerabile” predisposte da EUPOLIS ed.
Maggio 2012. Tale strumento di indagine, allegato al presente documento, sarà utilizzato anche
per le verifiche ex post, di quegli interventi che si andranno a realizzare.
Sinteticamente si richiamano comunque i seguenti elementi ritenuti critici:
N.
Fattori di rischio
1
L’attuale geometria consente alte velocità di transito nell’incrocio
2
Velocità eccessiva lungo la S.P. n. 15
3
Attraversamenti ciclo-pedonali non coordinati con i percorsi
4
Visibilità di alcune categorie di utenza stradale (pedoni, velocipedi)
5
Ostacoli visivi ai lati delle intersezioni
6
Scarsa visibilità ostacoli fissi / isole
7
Spazi pedonali per l’attesa insufficienti
8
Fermate trasporto pubblico nell’intersezione
9
Sosta e fermata di veicoli in posizioni non consentite
10 Segnaletica orizzontale e verticale non efficace, poco coerente con il contesto
11 Segnaletica verticale ridondante
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Analisi dei dati di traffico
Nei pressi del sito oggetto di intervento è stato effettuato uno studio della circolazione stradale,
impiegando strumentazione di rilievo mobile. I dati rilevati sono riassunti nelle schede allegate a
questo documento.
Dai dati ottenuti si può desumere che:

la percentuale di veicoli pesanti che transitano nel sito individuato lungo la S.P. n. 15 è pari
al 26% circa; i leggeri pari al 67% circa;

in generale, il traffico pesante rappresenta una significativa frazione del traffico totale e
può generare pertanto criticità e perturbazioni nello svolgimento della circolazione
stradale, con particolare all’utenza debole ed al fatto che il nodo stradale indagato si
trova in un centro abitato;

la velocità media di transito lungo la Strada Provinciale è nettamente al di sopra dei limiti
localmente imposti.
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Proposta di intervento
Alla luce dell'inquadramento generale e delle dinamiche degli incidenti verificatisi si può dunque
desumere che le criticità insite nel punto in esame riguardino:

la promiscuità tra i diversi flussi veicolari;

la parziale mancanza di visibilità;

le velocità di percorrenza della strada provinciale.
Per quanto riguarda il primo fattore di rischio si può osservare che, nonostante la presenza di una
pista ciclo-pedonale di adeguate dimensioni e parzialmente separata dalla sede stradale, nelle
aree di intersezione, tra i velocipedi ed il flusso degli autoveicoli, mancano gli accorgimenti volti
alla protezione degli utenti vulnerabili, come attraversamenti protetti od adeguatamente
segnalati.
I restanti due fattori di rischio risultano strettamente correlati fra loro: una minore velocità dei veicoli
in arrivo da Nord e Sud potrebbe infatti mitigare gli effetti della parziale visibilità in quelle direzioni.
Alla luce delle problematiche esposte, degli eventi incidentali accaduti e documentati, e dei
fattori di rischio elencati si può quindi giungere ad un'ipotesi di intervento che possa mitigare le
criticità.
Nella situazione in esame si ritiene necessario creare continuità nei percorsi ciclo-pedonali prima e
dopo l'intersezione tra la provinciale e le due strade comunali, ed allo stesso tempo proteggere tali
percorsi. Occorre inoltre indurre una moderazione della velocità nei veicoli che percorrono la
provinciale in direzione Castelgabbiano e Casale Cremasco, in modo da compensare la parziale
mancanza di visibilità da parte di chi si immette dalla Via Umberto I, Via delle Robinie o di chi, dalla
provinciale, si deve immettere su Via Umberto I mediante una manovra di svolta a sinistra.
L'intervento proposto è quindi di tipo infrastrutturale e consiste nella ridefinizione delle correnti
veicolari attraverso la trasformazione dell'intersezione dall'attuale configurazione ad una di tipo
rotatorio. In tal modo, infatti, oltre alla riduzione dei punti di conflitto tra le diverse correnti veicolari,
si potrà prevedere, su ogni isola spartitraffico, un attraversamento per il flusso ciclo-pedonale che
vedrà in tal modo risolvere il problema della continuità dei percorsi.
Allo stesso tempo l'intervento indurrà sicuramente una riduzione nelle velocità di percorrenza del
tratto stradale da parte dei veicoli, in special modo quelli pesanti.
Ulteriori dettagli dell’intervento proposto sono riportati nei seguenti elaborati:

Relazione Illustrativa, allegata alla richiesta di partecipazione al Bando;

Relazione Tecnico-Illustrativa, allegata al progetto preliminare dell’opera;

Elaborati del progetto preliminare dell’opera.
Analisi incidentalità
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Monitoraggio degli interventi eseguiti
Il monitoraggio previsto per la valutazione ex-post dell'efficacia dell'intervento, sarà condotto dal
comune di Casale Cremasco Vidolasco, avvalendosi della collaborazione della Provincia di
Cremona per quanto riguarda il monitoraggio degli incidenti e del traffico. Quest'ultima, all'interno
della propria struttura ha istituito l'Osservatorio della Sicurezza Stradale. In generale il monitoraggio
avverrà con sopralluoghi e conteggi tramite strumentazione mobile, avvalendosi altresì delle
“Checklist” già compilate al fine della redazione di questo documento.
Ulteriori dettagli circa le modalità di monitoraggio sono riportate nella Relazione Illustrativa,
allegata alla richiesta di partecipazione al Bando.
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Allegato 1
Check list per l'analisi di sicurezza
del sito esistente
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Allegato 2
Dati di traffico
S.P. n.15
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Allegato 3
Censimenti sinistri stradali su
SS.PP. in Comune di Casale
Cremasco-Vidolasco
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