CJJC Roma Sancta Maria Mater Ecclesiae, Santo Natale 2013 “Oggi è nato per noi un Salvatore” (Lc 2,10). Il Natale è veramente Natale quando si celebra portando luce e amore a chi è nel bisogno. (Ruth Carter Stapleton) Prot. 5/ 2013 * 6 Mie carissime Sorelle, il Natale è una festa attesa da tutti, senza distinzione di grandi e piccoli, di caste e religioni; tutti ci ritroviamo con stupore davanti al Presepe per guardare il Bambino che giace in esso. È la festa del dono: Dio ci offre tutto Se stesso; Maria piena di grazia ci fa dono della Parola accolta, custodita nel suo grembo-cuore; la Chiesa e con lei anche noi accogliamo il Dono dei doni, Gesù, il Salvatore del mondo e vogliamo portarlo con gioia fino ai confini della terra. Raccogliamoci interiormente davanti al Cristo-Bambino e contempliamo il mistero dell’amore infinito di Dio Padre verso l’umanità intera. Gesù, il Verbo incarnato, è l’estasi del Padre; esce da Sé per raggiungere l’uomo perduto, per ricondurlo a casa. È Natale ogni volta che apriamo il nostro cuore a Cristo e diventiamo canale dell’amore di Dio ai nostri fratelli e sorelle. Sì, è Natale ogni volta che tu sorridi al tuo prossimo e offri a lui la tua mano, dice la Beata Madre Teresa di Calcutta. Sorelle care, non facciamo del Natale solamente un’occasione per portare agli amici doni materiali, ma un’occasione propizia per uscire dal nostro piccolo cerchio e raggiungere soprattutto quelli delle periferie, in particolare le periferie del cuore, come ci invita il nostro caro Papa Francesco. Passando di fronte alla Basilica di S. Pietro in questi giorni, ci attira l’albero di Natale addobbato e illuminato nella Piazza accanto al Presepe, con in cima una stella luminosa. Tra l’albero del paradiso terrestre e l’albero della croce possiamo collocare quest’albero dell’amore universale. Innalziamo anche noi il nostro albero di Natale, slanciato verso l’Alto e radicato nel Bene; decoriamolo con doni di gentilezza, bontà, calma, mitezza, stima e rispetto reciproco, gratuità, comprensione e perdono, avvolti nella carta d’oro dell’amore del Padre e legati con il nastro d’argento della nostra comunione fraterna. Siano questi i regali per le nostre Sorelle e per tutte le persone che raggiungeremo in questo tempo! Condividiamo con tutti la gioia della nascita di Cristo nella nostra mente, nel nostro cuore. Maria, la Madre di Gesù, dilati il nostro spazio interiore per accoglierLo: allora il nostro cuore palpiterà con Lui in ogni cosa. Così facciamo di questo Natale una vera festa di comunione: con Cristo e tra noi! Alla Trinità Santa, fonte di ogni comunione, eleviamo il nostro canto di lode e ringraziamento anche per i doni eccezionali di quest’anno 2013, centenario dell’ispirazione carismatica. La conferma delle virtù eroiche della nostra Madre Fondatrice Maria Oliva del Corpo Mistico e della nostra Sorella Olga della Madre di Dio da parte della Chiesa, è il coronamento di tutte le celebrazioni dell’anno; questo avvenimento è un invito per noi a percorrere decisamente come loro la via della santità. Chiediamo perciò con decisione e costanza la loro intercessione per le necessità della nostra Famiglia, della Chiesa e del mondo intero e sensibilizziamo anche i fedeli a invocare il loro aiuto. La Chiesa, attraverso i teologi consultori, ha definito la nostra Madre “mistica della vita quotidiana”. Coltiviamo come lei la vita interiore, perché s’irradi nella preghiera, nel silenzio, nella parola, in tutta la nostra persona. Gesù Eucaristia affascini il nostro cuore adorante; Maria sia il nostro respiro; l’amore alla Chiesa sia contagioso come il suo e ci stimoli in un servizio che porti la gioia del Vangelo ai fratelli e sorelle; la passione per l’unità ci porti ad abbracciare tutti con una carità senza confini. La vita della nostra Sorella Olga è un esempio luminoso di carità e di abbandono fiducioso alla volontà del Padre. La sua testimonianza ci spinga a offrire la vita per la Chiesa e ad essere donne di speranza, di gioia e fraternità; il suo amore appassionato per i poveri e i piccoli ci sproni a fare altrettanto. Il ramoscello della nostra Famiglia religiosa cresce umilmente; il 2 febbraio, giornata mondiale della Vita Consacrata, nelle tre Delegazioni dell’America Latina, tre giovani stanno procedendo nel cammino della vita religiosa. Infatti, faranno la Prima Professione in Bolivia: Ricarda Condori Sancari di Gesù Crocifisso in Brasile: Liz Pereira Oliveira del Divino Maestro. Nella Delegazione di Colombia Ecuador, entrerà in Noviziato la postulante Nubia Tobar della Divina Misericordia. Ringraziamo il Signore per questi nuovi germogli e li affidiamo alla Vergine Maria, perché continui a farli crescere nell’amore e nella fedeltà a Gesù. Unita alle Sorelle del Consiglio vi saluto rinnovando gli auguri per un Natale Santo e un nuovo anno illuminato da Cristo, Fonte della luce. Maria Santissima, Madre di Dio, ci prenda per mano e ci introduca nel cammino che ci attende. Aff.ma Inseriamo nel Calendario di Famiglia: Il battesimo di Ricarda Condori Sancari GC (31 luglio) e di Liz Pereira Oliveira DM (25 dicembre). Ricordiamo nella preghiera la cognata di Sor. Remonato Anna SMG e il fratello di Sor. Battistella Margherita SM, perché gioiscano per sempre nella casa del Padre. Allego a questa circolare copia della lettera che abbiamo mandato al Santo Padre Francesco in ringraziamento per la venerabilità della nostra Madre Maria Oliva e della nostra Sorella Olga.