Note di regia
Compagnia “Sesto Atto” in
Non è rompere con certe consuetudini di rappresentare i “classici” sempre allo stesso modo
che mi ha spinto a fare questo allestimento; piuttosto è il guardare il testo da un’altra
prospettiva, provando a raccontarlo in modo meno drammatico.
Il personaggio principale è una donna d’affari, una bottegaia scaltra e decisamente autonoma
per l’epoca, con modi di fare, pensieri e ambizioni che forse nemmeno un uomo poteva
permettersi.
Ho immaginato che l’anima maschile della protagonista fosse interpretata da un uomo. In un
secondo tempo ho maturato l’idea che mi ha fatto preferire tutti interpreti maschili.
Senza andare a scomodare Freud, che ci ha spiegato che in ogni uomo e in ogni donna i
generi non sono così distinti e separati, a me interessava più usare il travestimento per dare
allo spettacolo un alone di parodia, di spiazzamento e distacco dalla storia.
Ribaltando la prospettiva, ciò che poteva apparire come cattiveria o amarezza dei personaggi,
si trasforma in burla e ridiamo degli atteggiamenti ridicoli della protagonista che non si
rassegna all’avanzare dell’età, mossa dal suo desiderio: sogno da realizzare anche rischiando
di perdere decoro e rispettabilità. Così come ogni personaggio è mosso da un desiderio.
D’altra parte, i sogni sono la speranza che mette in moto il mondo.
Tiziano Ortugno
L’autore
Commedia fiorentina in 3 atti di Augusto Novelli. Adattamento di Tiziano Ortugno
personaggi e interpreti
Nunziata
Tiziano Ortugno
Bista
Marco Banchelli
Ugo
Emanuele Levantino
Gina
Alessio Roselli
Carolina
Angiolino
Giacomo Gherardeschi
Giuseppe De Napoli
scenografia
luci e suoni
Giacomo Gherardeschi
Fabio Fibbi
regia
Tiziano Ortugno
“Siamo fatti
della stessa sostanza dei sogni”.
W. Shakespeare
Augusto Novelli nato a Firenze nel 1867 e morto a Carmignano nel 1927, è stato senza
dubbio il più importante drammaturgo fiorentino. Infatti, nonostante la sua produzione fosse
legata al teatro in vernacolo, con le sue opere più famose, “L’acqua cheta” e “Gallina vecchia”,
fu conosciuto e apprezzato in tutta Italia. Soprattutto “Gallina vecchia” che ancora oggi è
considerato un classico della prosa italiana tra i più rappresentati, gli permise di essere
riconosciuto come autore di livello nazionale, al pari degli autori in lingua.
Come tornai a lavorare
Da un anno e mezzo ero stato colpito da quella sciagura che mi fa sentire anche oggi il vuoto
enorme che nessun’altra donna ha potuto riempire nè mai lo potrà; sciagura la quale, in quei
primi mesi di strazio, fece persino vacillare la mia povera mente... E fu per questo che si
credette, e si sussurrò che io non sarei stato più buono a far nulla: da alcuni con dolore e
sottovoce, da altri con insistenza e non voglio dire con mal celata compiacenza.
Fu allora che, guardando in faccia le due piccole con le quali ero rimasto, compressi il mio
cervello e scrissi questa “Gallina vecchia”, come per dimostrare che se la morte aveva quasi
spezzato anche la mia esistenza, tuttavia mi restava ancora un po’ di fiato.
Cesarone Levi, uno dei più autorevoli critici fiorentini, disse questa la cosa mia più vera e più
umana. Certo io mi ero un poco staccato dal genere col quale avevo gettato le basi del Teatro
fiorentino, ed ero entrato in una via la quale rasentava quella che una volta si chiamava
verista, mostrando al teatro della mia città un più vasto campo da poter mietere.
Augusto Novelli
La commedia
Nunziata, signora matura e benestante, invaghitasi del giovane fidanzato della sua
affittuaria, è pronta a “comprarsi” il suo sogno, attraendo il giovane per farselo amante
con lusinghe e promesse, mostrando la sua ricchezza e usando modi seduttivi da
“femme fatale”, fino a cadere nel grottesco.
Un classico della commedia fiorentina rappresentato in una veste insolita, con soli attori
uomini.
Una vicenda fatta di un susseguirsi di piccoli intrighi e sentimenti, che suscita risate e
anche qualche riflessione.
Chi Siamo
La Compagnia “Sesto Atto” di Sesto Fiorentino è nata nel 1999.
Il nostro scopo è far conoscere testi e autori importanti della drammaturgia e allo stesso
tempo divertire il pubblico. Questo è il motivo principale della scelta di testi prevalentemente
comici. La sede principale dove svolgiamo la nostra attività è il Teatro San Martino di Sesto
Fiorentino.
www.sestoatto.it
E-Mail: [email protected]