Grafica da inoltrare agli iscritti in attesa stampati tipografia Come raggiungere Fognano (RA) L‘abitato di Fognano, la località più importante del Comune di Brisighella, si erge su un profondo dirupo alla cui base scorre il fiume Lamone. Per raggiungerci: - dall‛autostrada A14, uscita Faenza, poi proseguire per Brisighella – Firenze - Km. 16 (6 km dopo il centro di Brighella) - dalla via Emilia, all‛altezza di Faenza, deviazione per Brisighella – Firenze - Km. 16 (6 km dopo il centro di Brisighella) il Centro Studi dell’Unione Italiana Libero Teatro UILT Emilia Romagna presenta 3 giorni di studio e formazione SCANNIAMO IL TEATRO 12 -13-14 SETTEMBRE 2008 presso Istituto Emiliani 48013 Fognano di Brisighella (Ravenna) via Emiliani 54 - telefono: 0546 85006 Referente unico per le iscrizioni Segretaria Regionale UILT - 3356092909 40121 Bologna – Via Boldrini, 12 E-mail: [email protected] - fax: 051.4211873 Costi Soci UILT A qualsiasi Stage € 36,00 Al solo Stage “Trucco di carattere”, comprensivo Kit trucco: € 106,00 Costi Ospiti A qualsiasi Stage: € 80,00 Iva compresa Al solo Stage “Trucco di carattere”, comprensivo Kit trucco: € 150,00 Iva compresa Le prenotazioni inviate per fax o posta elettronica dovranno riportare: Nome dello Stage – cognome dei partecipanti luogo e data di nascita, indirizzo postale, codice fiscale, se iscritto UILT, il N. tessera. Le prenotazioni si ricevono fino al 07 luglio 2008 e saranno accettate solo tramite conferma da parte della segreteria regionale in base alla disponibilità dei seguenti posti : n. 10 per lo Stage il Training dell’attore n. 15 per lo Stage Il lavoro sul personaggio. n. 15 per lo Stage I Fondamentali del teatro: da Shakespeare a Pirandello n. 12 per lo Stage Trucco di carattere n. 15 per lo Stage Luce in scena n. 15 per lo Stage Regia dinamica: testo, parola,immagine n. 10 per lo Stage Vuoi cantare n. 12 per lo Stage metodologia sulla Commedia dell’arte La quota di iscrizione al corso dovrà essere versata tramite bonifico bancario solo dopo avere ricevuto conferma disponibilità da parte della segreteria regionale. Il bonifico dovrà essere intestato a: UILT Emilia Romagna c/o UniCreditBanca coordinate IBAN: IT 80 P 02008 37070 0000010306910 citando nella causale, nome, cognome del partecipante e nome del corso prescelto. Il costo del soggiorno, con trattamento di pensione completa in camere a 2,3,4 letti; € 32,00 al giorno, a persona sarà versato direttamente all’arrivo dei partecipanti all’ Istituto Emiliani di Fognano - Brisighella 1 I partecipanti dovranno essere muniti di documenti d’identità e codice fiscale. Programma lavori Venerdì 12 settembre 17,30 - 18,30 arrivi e sistemazioni camere 19,00 cena 21,00 - 23,00 presentazione docenti e inizio lavori Sabato 13 settembre 08,00 - 09,00 prima colazione 9,30 - 12,00 proseguimento lavori 12,30 pranzo 14,00 - 18,30 proseguimento lavori 19,30 cena 21,00 - 23,00 proseguimento lavori Domenica 14 settembre 08,00 - 09,00 prima colazione 9,30 - 12,00 proseguimento lavori 12,30 pranzo 14,00 - 17,00 proseguimento lavori 17,30 - 18,30 conclusione lavori I docenti: Raineri Roberta Florenskaia Natalia Giovannetti Loretta Tolo Annamaria Campioni Franco Manini Massimo Sessa Giancarlo Macchiavelli Massimo 12345678- Stage Il Training dell’attore Stage Il lavoro sul personaggio. Stage I Fondamentali del teatro: da Shakespeare a Pirandello Stage Trucco di carattere Stage Luce in scena Stage Regia dinamica: testo, parola,immagine Stage Vuoi cantare Stage metodologia sulla Commedia dell’arte I loro recapiti: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Raineri Roberta Florenskaia Natalia Giovannetti Loretta Tolo Annamaria Campioni Franco Manini Massimo Sessa Giancarlo Macchiavelli Massimo 2 349 8685540 347 4259528 348 9326539 338 2032396 329 2209851 336 521085 338 4868291 338 7915105 Programmi di massima per ogni “stage” 1 - per lo Stage Il Training dell’attore Roberta Raineri nasce a Modena il 30.11.1967 e si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l‛Università Cà Foscari Foscari di Venezia con una tesi sul Teatro Americano e la Guerra in Vietnam. Tra le sue varie esperienze con il Centro Universitario Teatrale (C.U.T.) di Venezia, frequenta la scuola del Teatro Continuo di Padova diretto da Nin Scolari e segue vari laboratori sul Training dell‛Attore diretti da Naira Gonzalez.. Training corporeo Il respiro del corpo Le spine dorsali del corpo: piedi - occhi - bacino - spina dorsale Movimento Fluido – Movimento Plastico Azione Reazione - Principi di Acrobatica Training vocale Respiro - Suono Risuonatori - Timbri Il testo - Il canto Training Espressivo Spazio e Tempo: Lavoro sul personaggio Lavoro di immagini: Disequilibrio - Contrasto – Equivalenze – Implosioni PER FREQUENTARE IL CORSO vestititi comodissimi, piedi scalzi (in alternativa calzini antisdrucciolo o scarpette ritmica) tappetino tipo yoga (in alternativa coperta o asciugamano su cui stendersi) carta e penna ginocchiere (solo se già se ne possiede un paio) Un Vestito (Elegante o di vostro gusto) Un Oggetto (Teatralmente interessante). Un Testo Breve (A memoria – da tre a sei righe). 2 - per lo Stage Il lavoro sul personaggio. Natalia Florenskaia nasce il 28/02/1956 a Zaporaje (Unione Sovietica) Nel 1978 si iscrive all‛ Istituto Universitario Statale di Cinematografia di Mosca dove si laurea nel 1982 specializzandosi in recitazione con il titolo di Attrice di Cinema e Teatro. Dal 1986 al 1989 frequenta il dottorato di ricerca presso la prima cattedra di recitazione. Dal 1989 fa parte del corpo insegnante dell‛Istituto Universitario Statale di Cinematografia di Mosca in qualità di professoressa di Recitazione. Tra il 1980 e il 1992 ha interpretato per il cinema nove ruoli di protagonista in altrettanti film prodotti dagli studi cinematografici di Mosca (Mosfilm, Telefilm, cinemastudio di Gorkij), di Odessa, Ekatirenburgo, S.Pietroburgo (Lenfilm), Tbilisi (Georgia-film) e Ashabad (Turkmenfilm). Come non protagonista ha lavorato in altri 7 film prodotti sul territorio dell'ex -Unione Sovietica. Come attrice teatrale ha lavorato per il Nuovo Teatro di Mosca 1991-1992, diretto da Boris Lvov-Anochin. Dal 1992 vive e lavora in Italia, a Rimini, dove ha tenuto seminari e laboratori intensivi di recitazione secondo il metodo di Stanislavskij per studenti e professionisti della provincia di Rimini. Ha fondato una associazione teatrale, La Ribalta , con la quale ha messo in scena atti unici e racconti di Anton Cechov, vaudeville di Georges Feydeau, e la “Bottega del caffe” di Goldoni. 2001 - Ha recitato nello spettacolo "La voce umana" di Cocteau, incluso nella manifestazione "Estate romanaFontanon Estate 2001" Programma per allievi che hanno già preso parte a corsi di edizioni precedenti: lavoro sul personaggio, l’attore, l’uomo,che senza perdere se stesso, deve creare il personaggio. Le vie interiori di questa creazione, i modi della sua realizzazione psicologica, gestuale, sonora, scenica: queste le fasi del “metodo Stanislavskij”, la grammatica elementare di tutto il teatro del Novecento. La strada al personaggio non e’ identificazione col personaggio, ma un processo di conoscenza nei due sensi: conoscenza del personaggio attraverso di sè e conoscenza di sè attraverso il personaggio. L’io dell’attore e’ il primo e unico ponte possibile verso il personaggio. E’ la base provvisoria sulla quale si costruirà l’io del personaggio. Stanislavskij cerca di migliorare, arricchire, liberare l’io creativo dell’attore. 3 Come si compone un personaggio? Attraverso quali fasi lo si realizza? Come si scompone un testo nei suoi elementi essenziali piu’ semplici (brani e compiti). Nella via dell’attore verso il personaggio si possono indicare quattro fasi: 1. la ricerca, determinazione e controllo dei meccanismi d’azione psicofisici(come stati emotivi e memorie influenzano il comportamento e come il comportamento agisce sugli stati mentali) 2. la ricerca dei parallelismi e delle differenze tra carattere del personaggio e carattere dell’attore: partendo dal principio che il personaggio e’ funzione dell’attore. 3. lo studio del personaggio in se stesso(ricostruzione, partendo dai dati del testo, delle sua vita al livello organico, affetto, e di pensiero, di esperienza vissuta). In questo senso conoscerne e riviverne il passato. Ricostruire la vita extrascenica, saggiarne le reazioni in situazioni immaginarie. 4. partendo dai parallelismi attore-personaggio svilupparli per stabilire una linea di vita (sottotesto) del personaggio. Durante il laboratorio: 1. Esercizi – l’espressione fisica 2. Esercizi – la caratterizzazione. 3. La prospettiva dell’attore e del personaggio. 4. Il tempo-ritmo. Testo : i primi di settembre vi sarà indicato il Testo da scomporre. 3 - per lo Stage I Fondamentali del teatro: da Shakespeare a Pirandello Loretta Giovanetti nasce a Forlì il 03/08/1956 lavora per 13 anni come animatrice responsabile del Laboratorio Teatrale del Progetto Giovani di Forlì. Da dieci anni conduttrice e animatrice del gruppo GRANDI MANOVRE , è regista di numerosissimi spettacoli e tiene corsi di base e di dizione presso vari gruppi teatrali della provincia di Forlì - Cesena. Espressività corporea improvvisazione creativa corale e individuale: il corpo comunica e gioca contro la banalità Psicotecnica teatrale improvvisazione a coppie, a piccolo gruppo e individuale: antefatto, reazione e personaggio Approccio a due autori “fondamentali” del Teatro: W. Shakespeare e L. Pirandello Improvvisazione e costruzione scenica da W. Shakespeare: lavoro sulla potenza della parola e il linguaggio grottesco. Improvvisazione e costruzione scenica da “Il berretto a sonagli” e altre opere di L. Pirandello (50 anni dalla morte) lavoro sul coro come contesto corporeo ed espressivo e approccio alla pazzia salubre e/o devastante Ai partecipanti si richiede un abbigliamento comodo per lo svolgimento di tutto lo stage. Si prega i corsisti di portare un breve brano a memoria in lingua tratto da un personaggio interpretato o che vorrebbero interpretare… 4 - per lo Stage Trucco di carattere Annamaria Apollonia Tolo nata a Forlì il 15/01/1969. Dal 1992 lavora come truccatrice in tutti i settori dello spettacolo (teatro, cinema, moda, televisione). Tra i principali lavori: “Una canzone per l‛estate” condotto da Pippo Baudo. “La tenda Nera” fi lm tv con Luca Barbareschi, “La frontiera” fi lm con Giancarlo Giannini e Roul Bova, “PRIX ITALIA” condotto da Paolo Limiti. Dal ‘94 al ‘96 è stata insegnante di trucco correttivo e teatrale presso il Centro Teatrale di Forlì. Venerdì 12 settembre Ore 21.00 – 23.00 Presentazione e introduzione al trucco teatrale - tecniche base di applicazione - l’invecchiamento teatrale - Il trucco di carattere - Dimostrazione pratica Sabato 13 settembre Ore 9.30 – 12.00 AL LAVORO!!!! (Esercitazione pratica da parte dei partecipanti) Ore 14.00 – 18.30 ANCORA AL LAVORO!!! (Esercitazione pratica da parte dei partecipanti) Ore 21.00 – 23.00 Divertiamoci col trucco di carattere Domenica 14 settembre 4 Ore 09.30 – 12.00 Qualche chicca in più… Ore 14.00 – 17.00 ANCORA AL LAVORO!!! (Esercitazione pratica da parte dei partecipanti) Ore 17.30 – 18.30 Performance 5 - per lo Stage “Luce in scena” Franco Campioni nasce il 08 Dicembre 1958. Si diploma, a Ferrara nel 1977, come Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche. Subito si appassiona allo studio dell’illuminazione e alle sue applicazioni. Nel 1981 inizia l’attività professionale come titolare della CF Luce , ditta individuale che progetta e realizza impianti di illuminazione per interni ed esterni. Inizia quindi, in modo autonomo, o in collaborazione con studi di architettura, a realizzare impianti di illuminazione per negozi, uffici, cliniche, locali pubblici, esposizioni, interni residenziali, luoghi di lavoro, giardini ecc. utilizzando sempre le più nuove tecnologie. Dal 1995 si occupa con passione anche d’illuminazione per lo spettacolo, collaborando con associazioni culturali o con piccole compagnie teatrali all’allestimento di spettacoli, in qualità di tecnico e disegnatore luci, collabora inoltre, come promotore tecnico, con aziende del settore. Nel 2002, condividendone le finalità, entra a far parte della Libera Accademia della Luce. Dal 2007 è membro del direttivo della “Accademia della Luce”, associazione culturale nata con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura della luce in tutti i suoi campi di applicazione. Da ventisei anni si occupa quindi di illuminotecnica sotto l’aspetto tecnico, culturale ed artistico. (Laboratorio tecnico artistico sull’uso della luce nello spettacolo) Corso teorico pratico indirizzato a tutti quelli che, avendo o meno conoscenze tecniche, si trovano alle prese con una produzione teatrale. L’obiettivo del corso è fornire i fondamenti per affrontare la scena, mostrando come l’intervento della luce in palcoscenico possa essere frutto di capacità tecniche, artistiche e del sapiente uso di materiale specifico, riuscendo a rapportarsi con la creatività, i metodi e le risorse economiche in modo consapevole. Un percorso per scoprire come la capacità espressiva della luce possa creare emozione e suggerire una chiave di lettura dello spettacolo. Dotarsi di blocco appunti e penna a sfera. 6 - per lo Stage Regia dinamica: testo, parola,immagine Massimo Manini Quarantenne bolognese, diplomato al Liceo Artistico di Bologna, Massimo Manini da sempre si è dedicato all’attività teatrale: come attore, autore e regista, concentrando il suo impegno su di un cosiddetto “Teatro della Memoria e Impegno Civile”. Dai suoi lavori, rappresentati su tutto il territorio nazionale, ha poi approfondito nel corso degli anni, una personale ricerca sulla “Memoria del Corpo”. Fondatore della compagnia Piccoli Trasporti Teatrali, si è formato negli anni ’70 con workshop di bio meccanica e terzo teatro, tenuti da attori del Living Theatre, Odin Teatret, Grotowski e Kantor. Ha lavorato come interprete, nelle maggiori rassegne e festival nazionali e internazionali come Sant’Arcangelo di Romagna, Aradeo (Italia), Avignone, Niort (Francia) e occasionalmente anche a Stoccolma (Svezia) e Monaco (Germania), su autori della scena mitteleuropea come Brecht, Canetti, Valentin e Witkiewicz. Alla primaria attività teatrale, ha affiancato esperienze televisive, cinematografiche e pubblicitarie per RAI, TMC, CANALE 5, ITALIA 7. Testo, parola, immagine: le dimensioni della musicalità Stage di Regia dinamica, ideato e condotto da Massimo Manini A continuazione del progetto già avviato l’anno scorso, gli incontri sono volti ad allargare le vedute registiche di ogni partecipante, prospettando il lavoro alla ricerca di una personale musicalità del proprio progetto artistico. Musicalità intesa come equilibrio, coerenza e/o contrasto delle singole “forme”, dalle quali nascono i “contenuti”. Gli incontri infatti, verteranno sulla concezione armonica degli elementi sonoro/musicali e visivi, che compongono la partitura drammaturgica, come il testo, la parola, il movimento e l’immagine, necessaria per l’impostazione dell’opera da realizzare. Il programma, avrà come testo guida un’opera letteraria, che verrà consegnata ai partecipanti solo ed esclusivamente al momento dell’avvio dei lavori, creando in questo modo, una condizione paritaria assoluta tra gli iscritti, fascinosamente provocati verso un’incondizionata e richiesta creatività. L’utilizzo di proiezioni video e computer, supporteranno lo stage, che avverrà in una sala resa duttile e versatile per l’occasione. Durante le giornate, si effettuerà: 5 - presentazione del docente Massimo Manini Introduzione, premesse e considerazioni sui temi di lavoro La dimensione e la profondità degli elementi Occhi e orecchie: i sensi dello spettatore Gli strumenti: bozze su carta o uso del computer? Il compito: distribuzione del testo Domande e risposte La teoria - Foglio bianco, spazio vuoto: come riempirli? - Lo spettacolo è una “sinfonia”: componiamo la nostra. - La struttura di un’ipotesi - L’ordine degli elementi: da dove comincio? - Scrivere e disegnare la propria partitura - Tridimensionalità degli elementi - Equilibrio e dosi: toni e volumi - Il regista, deve indossare i panni dell’attore? - Esercizi e lavori individuali e a piccoli gruppi - Verifica dei lavori svolti - Domande e risposte La pratica - Sviluppo dei lavori svolti: ad ognuno, una “trance” - Prova di messa in scena dell’opera consegnata - Discussioni e messa a punto del lavoro - Presentazione dello spettacolo ai partecipanti degli altri stage Si consiglia ad ogni partecipante di: - munirsi di penna da scrivere e blocco grande per appunti, schizzi e disegni - vestirsi con scarpe e abiti comodi - lo stage prevede “team building” e giochi di gruppo Si ricorda che il programma, non solo teorico ma particolarmente dinamico, è da ritenersi indicativo e passibile, con l’intento di migliorarlo, di modifiche e ulteriori accorgimenti. 7 - per lo Stage metodologia sulla Commedia dell’arte Massimo Macchiavelli nato a Bologna, Residente Via delle Fosse Loiano (Bologna) Professione Insegnate, attore e regista vede la sua formazione perfezionarsi presso il Centro Interfacoltà Musica e Spettacolo come aiuto regista di Gianfranco Ferri e dove già dal 1991 inizia ad insegnare recitazione. Attualmente dirige la Fraternal Compagnia - Scuola di Teatro louis Jouvet, occupandosi altresì di Teatro Sociale. Venerdì 12 settembre 21,30-23,00 Riscaldamento, lavoro sulle fasce corporee e peso (mimica), lavoro sull'uso della maschera Sabato 13 settembre 09,30 - 11,00 Corpi dei servi (zanni ),lavoro sull'uso della maschera 11,00 - 12,00 Improvvisazione su lazzo 14,00 - 15,00 Riscaldamento, lavoro sul lazzo del giorno prima 15,00 - 17,00 Il corpo dei servi (Arlecchino),lavoro sull'uso della maschera 17,00 - 18,30 Sequenza di figure (Callot) 21,00 - 23,00 Il corpo dei Nobili (Innamorati e Capitani),lavoro sull'uso della maschera Domenica 14 settembre 09,30 - 12,00 Riscaldamento, Il corpo dei vecchi (Pantalone e Graziano), lavoro sull'uso della maschera, sequenza corpi (Callot), 14,00 - 17,00 Ripasso corpi-studio di tre lazzi da mettere in scena e sequenza pantomimica (Callot) 17,30 - 18,30 Dimostrazione di lavoro degli allievi e un paio di scene recitate dagli insegnanti 8 - per lo Stage “Vuoi cantare” Sessa Giancarlo, nato a Roma il 22/05/1960 . Titolo di studio: diploma magistrale 6 Lingue parlate: italiano, inglese. Capacità di pronuncia corretta della lingua tedesca e del francese. Dialetti: napoletano. Facilità di pronuncia veneta e mediamente nel simulare vari dialetti Lo stage si articola in tre fasi principali Il gruppo sarà inizialmente condotto in un riscaldamento fisico, che anticipa già in parte il metodo portante di questa tecnica. Mediante azioni molto concrete, si entra nella dimensione della percezione del ritmo e della risonanza vocale; il tutto però senza ansia personale, in quanto portato completamente in una dimensione collettiva. Poi si passerà al potenziamento della capacità respiratoria mediante un lavoro concreto di analisi fisica e del posizionamento del respiro, attraverso un rilassamento a terra e la visualizzazione della zona di immagazzinamento dell’aria. Ed infine, sempre in gruppo, un primo approccio all’emissione delle vocali, con una particolare attenzione all’intonazione, mediante l’imitazione sonora dei propri compagni di lavoro. La seconda fase inizia con un riassunto-verifica della prima parte e prosegue con un primo lavoro più strettamente interpretativo, ma con un particolare metodo attivo. I partecipanti passeranno attraverso la simulazione di azioni concrete, che provocheranno sforzo e qua e là fatica muscolare, arrivando ad un’emissione della voce ovviamente meno inibita dal controllo razionale, che produrrà spontaneamente passaggi di risonanza vocale e intuizioni interpretative. Infine si compatteranno le varie tinte vocali trovate grazie a questo esercizio, dando così luogo ad una prima vera e propria interpretazione di un brano. La terza fase inizia con una sintesi della prima e della seconda, per poi approdare all’unico momento di lavoro strettamente personale: l’interpretazione guidata, sempre mediante il metodo sviluppato precedentemente in gruppo, di un brano scelto individualmente da ogni partecipante. La durata di ogni fase di lavoro è di quattro ore. Dato il metodo di studio, possono partecipare allo stage sia amatoriali che persone che stiano già studiando con metodi più accademici, sia che si tratti di cantanti che di attori. Si richiede la padronanza di un brano musicale a scelta e senza limitazioni di genere. Si richiede inoltre abbigliamento comodo sportivo e una coperta da lavoro Unione Italiana Libero Teatro UILT Emilia Romagna – P. Iva: 04227660372 – C. F. 92038450372 Scanniamo il teatro 2008 tre giorni di studio e formazione 12, 13, 14 settembre 7