Corso di laurea triennale in FILOSOFIA

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CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FILOSOFIA
L-5 “Classe delle lauree in Filosofia”
MANIFESTO DEGLI STUDI 2011/2012
Presidente Prof. Renata Viti Cavaliere
Docenti del Corso di laurea in Filosofia (afferenti e non afferenti)
Professori ordinari:
Prof. Francesco BORRELLI
Prof. Giuseppe CACCIATORE
Prof. Renata CAVALIERE
Prof. Domenico CONTE
Prof. Giuseppe Antonio DI MARCO
Prof. Giuseppe GIANNETTO
Prof. Domenico IERVOLINO
Prof. Marco IVALDO
Prof. Giuseppe LISSA
Prof. Fabrizio LOMONACO
Prof. Edoardo MASSIMILLA
Prof. Eugenio MAZZARELLA (in congedo parlamentare)
Prof. Giovanni ROMEO
Professori associati:
Prof. Salvatore GIAMMUSSO
Prof. Nicola GRANA
Prof. Lidia PALUMBO
Prof. Felice Ciro PAPPARO
Prof. Rocco PITITTO
Prof. Flavia SANTOIANNI
Prof. Francesco SENATORE
Prof. Valeria SORGE
Ricercatori:
Prof. Alessandro ARIENZO
Prof. Maria ELEFANTE
Prof. Domenico GIORGIO
Prof. Anna Maria IERACI BIO
1
Prof. Berardo IMPEGNO
Prof. Lucio PEPE
Prof. Nicola RUSSO
Rappresentante degli studenti:
Maria Annella
2
Trasformazione del Corso dall’ordinamento D.M. 509/99 al D.M. 270/04
In conformità a quanto deliberato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, il Corso di
laurea in Filosofia ha portato a compimento, già nell’anno accademico 2010/2011, la
trasformazione dall’ordinamento D.M. 509/99 al D.M. 270/04 (Sul sito della Facoltà
è possibile prendere visione del Nuovo ordinamento - D.M. 270/04 - e del
corrispondente nuovo Regolamento)
Obiettivi formativi
Il corso di Laurea in Filosofia si propone di offrire agli studenti un’ampia
conoscenza delle linee generali della storia della filosofia dai Greci all'età
contemporanea. La formazione non potrà tuttavia prescindere da conoscenze di base
nell’ambito di discipline affini come le scienze filologiche, letterarie, antropologiche,
sociologiche e psicologiche. Gli studenti dovranno acquisire adeguate metodologie
critico-ermeneutiche e sviluppare, altresì, capacità di analisi e di comunicazione
nell’ambito del dibattito teoretico ed etico-politico oggi in corso. Nella durata del
triennio si prevede che sia inoltre conseguita una solida preparazione di base utile ad
acquisire quelle competenze che consentiranno agli studenti, dopo il conseguimento
del titolo magistrale, di accedere all'insegnamento della filosofia nella scuola
secondaria superiore. I laureati in Filosofia, peraltro, possono svolgere attività
professionale nell’ambito della formazione, dell’editoria, della gestione delle attività
culturali, della comunicazione, nella programmazione e nell’uso degli strumenti
informatici, nell’organizzazione e nella gestione delle risorse umane. Il corso di
laurea in Filosofia mira a formare più in generale competenze idonee a svolgere
funzioni lavorative nella pubblica amministrazione e in enti privati.
Requisiti di ammissione al Corso di laurea in Filosofia
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Filosofia gli studenti devono essere in
possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Si richiede la capacità di intendere e di esporre in corretta forma scritta ed orale un
testo italiano inerente ad una delle discipline di base del corso di laurea. Si chiede
inoltre un'adeguata preparazione iniziale consistente nel possesso di conoscenze di
base nell’area umanistica.
A partire dall’anno accademico 2008/2009 gli immatricolandi devono svolgere, per
via telematica, una prova di valutazione, il cui esito non è vincolante ai fini
dell’iscrizione, con lo scopo di fornire indicazioni generali sulle attitudini dello
studente a intraprendere gli studi prescelti e sullo stato delle conoscenze di base. Il
3
Corso di laurea valuterà la possibilità di fornire strumenti informatici per mettere in
condizione gli studenti di sanare in modalità e-learning eventuali lacune che fossero
emerse nella loro formazione pregressa.
Passaggi dall’ordinamento D.M. 509/99 all’ordinamento D.M. 270/04
Lo studente, che voglia optare per l’ordinamento di nuova attivazione, può
presentare entro il 30 novembre domanda alla Commissione didattica, la quale,
esaminando caso per caso, istruirà le pratiche su cui è prevista la delibera del
Consiglio di Corso di laurea.
Per gli studenti provenienti da altra Facoltà o da altri Atenei vale il parere espresso
dalla Commissione didattica, alla quale va presentata domanda di riconoscimento e di
convalida degli esami sostenuti, per la successiva delibera del Consiglio di Corso di
laurea.
Articolazione degli insegnamenti
Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire 60 crediti per ognuno dei tre
anni di corso, per un totale di 180 crediti. Ogni credito corrisponde a 25 ore di
apprendimento che comprendono le ore di lezione, di esercitazione, di seminario e di
altre attività formative, più le ore di studio individuale necessarie per completare la
preparazione in vista dell’esame. L’attività di studio è costituita da circa un terzo
della frequenza ai corsi di singoli insegnamenti. Tutti i corsi, relativi all’ordinamento
D.M. 270/04, sono articolati in 60 ore di lezioni per 12 crediti e in 30 ore di lezioni
per 6 crediti. I corsi si svolgono in 2 semestri così distribuiti: I semestre: da ottobre a
dicembre e II semestre: da marzo a maggio.
Tra le novità introdotte con l’attivazione dell’ordinamento D.M. 270/04, oltre la
riduzione del numero di esami (17 esami nel corso dell’intero triennio) e la maggiore
razionalizzazione della didattica, si segnala l’attuazione eventuale di corsi cosiddetti
integrati, svolti da 2 docenti che coordinano tra loro l’attività didattica allo scopo di
costruire un unico percorso di studio per lo studente, il quale sosterrà comunque un
solo esame per un totale di 12 crediti.
L’ordinamento di nuova attivazione, a regime a partire dallo scorso anno
accademico, consente allo studente di conseguire, già nel triennio, tutti i crediti
necessari per l’accesso alle Classi di insegnamento (alle quali si accede, però, con il
titolo di dottore magistrale). Si ricorda comunque che per essere ammessi alla classe
A/037 (Storia e filosofia), in ossequio al decreto del Miur n. 22 del 9 febbraio 2005,
bisogna aver conseguito 36 crediti di discipline storiche così ripartiti: 12 cfu in MSTO/01 (Storia medievale), 12 cfu in M-STO/02 (Storia moderna) e M-STO/04
(Storia contemporanea), 12 cfu in L-ANT/02 (Storia greca) e L-ANT/03 (Storia
4
romana). Gli studenti che hanno già conseguito il titolo triennale possono integrare
gli insegnamenti necessari con iscrizioni ai singoli corsi.
Esami di profitto
Gli esami di profitto sono regolamentati dall’art. 24 del RDA. Le prove di
valutazione possono consistere in prove scritte e/o orali, secondo le indicazioni
fornite a inizio anno dal singolo docente. È ammesso che si svolgano prove
intermedie che non danno però luogo a verbalizzazione formale né all’acquisizione di
crediti, ma del cui risultato va tenuto conto nel momento della valutazione finale. Gli
esami di profitto si svolgono di norma subito dopo la fine dei corsi nei mesi di
gennaio e febbraio per il primo semestre, in quelli di giugno e luglio per il secondo
semestre. Sono previste inoltre sedute di esami in settembre, e, a partire dall’anno
accademico 2007/2008 sono state introdotte, su delibera della Facoltà e solo per
l’ordinamento 509, le sedute straordinarie di aprile e novembre. Tra una seduta di
esami e l’altra devono trascorrere almeno 15 giorni.
Attività a scelta
Lo studente può scegliere nell’ambito dell’offerta formativa dell’intero Ateneo di
conseguire il numero di crediti previsto (12 cfu) frequentando un corso da 12 crediti
(o 2 corsi da 6 cfu) con relativi esami di profitto, che verranno computati nella media
finale. Vanno esclusi dalla scelta corsi già frequentati nell’ambito del triennio e
comunque aventi lo stesso codice d’esame.
Ulteriori conoscenze linguistiche e informatiche (e altre attività)
Lo studente può acquisire i crediti previsti (1 cfu per le conoscenze linguistiche o
abilità informatiche o altre attività e 1 cfu relativo alla conoscenza di una lingua
straniera anche ai fini della stesura dell’elaborato finale (oppure 4 cfu per gli studenti
ancora iscritti all’ordinamento 509/99), partecipando alle attività formative
organizzate dall’Ateneo, dal Dipartimento di Filosofia e dal Corso di laurea. Sarà
data notizia all’inizio dei corsi dell’offerta formativa del CLA (Centro linguistico di
Ateneo), oppure di altre iniziative, come seminari o letture di testi, convegni etc., per
i quali sia stata fatta richiesta di accreditamento al Corso di laurea. Saranno peraltro
riconosciute, nello spirito della normativa ministeriale vigente, le attività svolte fuori
dell’istituzione universitaria, epperò tali da poter essere convalidate come “ulteriori
conoscenze”, se congruenti con il corso di studi e soprattutto se adeguatamente
documentate. Lo studente potrà presentare alla Commissione didattica domanda di
riconoscimento crediti sulla quale il Consiglio è chiamato di volta in volta a
deliberare. Gli ambiti possibili di tali attività sono qui elencati:
5
arte e spettacolo; conoscenze musicali; teologia; iniziative culturali; beni culturali e
ambientali; corsi di lingua straniera; corsi di informatica (patente europea).
Prova finale
La laurea in filosofia si consegue dopo aver superato una prova finale che consiste
nella discussione di una relazione scritta (elaborata dal laureando sotto la guida di un
tutor) sulle attività di ricerca in ambito testuale e/o bibliografico, ovvero su
esperienze didattiche e formative maturate nel percorso di studio e coerenti con gli
obiettivi generali della classe, in seduta pubblica e dinanzi ad una commissione
giudicatrice (art. 28 del RDA).
La prova finale mira a verificare la capacità di esporre con chiarezza i contenuti
dell’elaborato scritto e di argomentare con adeguato senso critico la tesi posta a
sostegno del particolare tema affrontato.
La valutazione conclusiva sarà determinata dalla commissione sommando il voto
conseguito nella discussione dell’elaborato alla media conseguita negli esami di
profitto tradotta in centodecimi. È possibile conseguire la laurea con lode a
condizione che la commissione sia di parere unanime nell’attribuirla.
6
CORSI ATTIVATI
ANNO ACCADEMICO 2011/2012
I anno
I semestre
cfu Docente
S.S.D.
area
Modalità di copertura
MFIL/01
base
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
6
Gianfranco SPS/02
Borrelli
base
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
12
Giuseppe
Lissa
Marco
Ivaldo
Gabriella
Pironti
Gianluca
Soricelli
base
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Affidamento afferente
Insegnamento
Filosofia
12
teoretica
Storia delle
dottrine
politiche
Filosofia
morale
Storia delle
12
religioni **
Storia romana 12
*
Renata
Viti
Cavaliere
MFIL/03
MAffini o
STO/06 integrativi
Mbase
STO/02
Mutuazione dal CdL in
Storia
Mutuazione dal CdL in
Storia
II semestre
Insegnamento
Storia della filosofia
antica
Storia medievale **
cfu
6
Storia greca *
12
12
Docente
Lidia
Palumbo
Francesco
Senatore
S.S.D.
M-FIL/07
area
caratt.
M-STO/01
Affini o
integrativi
base
L-ANT/02
Modalità di copertura
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Mutuazione dal
Cdl in Storia
*1 esame a scelta tra Storia greca e Storia romana
** 1 esame a scelta tra Storia delle religioni e Storia medievale
7
II Anno
I semestre
Insegnamento
Storia della
filosofia
medievale
Gnoseologia *
cfu
Docente
6
Valeria Sorge
S.S.D.
MFIL/08
area
caratt.
Modalità di copertura
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
12
caratt.
Logica *
12
Storia della
filosofia
moderna **
Letteratura
italiana
12
Fabrizio
Lomonaco
MFIL/01
MFIL/02
MFIL/06
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
6
Domenico
Giorgio
L-FILLET/10
base
Giuseppe
Giannetto
Nicola Grana
caratt.
caratt.
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
II semestre
Insegnamento
Storia della
filosofia
contemporanea
**
Corso integrato
Storia delle
filosofie europee
Corso integrato
Attività a scelta
cfu Docente
12 Domenico
6+6 Conte
Edoardo
Massimilla
S.S.D.
MFIL/06
area
caratt.
Modalità di copertura
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Affidamento afferente
12 Giuseppe
6+6 Cacciatore
Salvatore
Giammusso
12
MFIL/06
base
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Affidamento afferente
Attività
a scelta
* 1 insegnamento a scelta tra Gnoseologia e Logica
** 1 insegnamento a scelta tra Storia della filosofia moderna e Storia della
filosofia contemporanea
8
III anno
I semestre
Insegnamento
Filosofia del
linguaggio *
Corso integrato
Filosofia della
storia **
cfu Docente
12 Domenico
6+6 Iervolino
Rocco Pititto
12 Giuseppe
Antonio Di
Marco
12 Orazio
Miglino
S.S.D.
MFIL/05
Storia della
filosofia morale
**
Storia moderna
****
12
Felice Ciro
Papparo
MFIL/03
12
Giovanni
Romeo
MSTO/03
Sociologia
generale *****
Lingua e
traduzione inglese ***
12
Giacomo Di
Gennaro
Flavia
Cavaliere
SPS/07
Psicologia
generale *****
6
MFIL/03
MPSI/01
LLIN/12
area
caratt.
Modalità di copertura
Risorse della Facoltà
Affidamento non
afferente
caratt.
Risorse della Facoltà
Affidamento
afferente
caratt.
Mutuazione dal CdL
in Scienze
psicologiche
caratt.
Risorse della Facoltà
Affidamento non
afferente
base
Risorse della Facoltà
Affidamento non
afferente
caratt.
Mutuazione dal Cdl
in Servizio sociale
Affini e
Mutuazione dal CdL
integrative in Lettere moderne
II semestre
Insegnamento
Estetica *
cfu
12
Docente
area
caratt.
Modalità di copertura
Affidamento/contratto
Giovanni
Montroni
S.S.D.
MFIL/04
MSTO/04
Storia
contemporanea
****
Lingua e
letteratura greca
***
Pedagogia
generale *****
Lingua e
12
base
Mutuazione dal Cdl in
Storia
6
Anna Maria
Ieraci Bio
L-FILLET/02
Affini e
integrative
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
12
Flavia
Santoianni
Maria Elefante
MPED/01
L-FIL-
caratt.
Risorse della Facoltà
Affidamento afferente
Risorse della Facoltà
6
Affini e
9
letteratura latina
***
Ulteriori
conoscenze
linguistiche,
informatiche, e
altre attività
formative (lett. d,
comma 5, art. 10)
Prova finale
Conoscenza di
una lingua
straniera (lett. c,
comma 5, art. 10)
LET/04
1
integrative
Affidamento non
afferente
Ulteriori
conoscenze
4
1
Lingua
straniera
*1 insegnamento a scelta tra Estetica e Filosofia del linguaggio
** 1 insegnamento a scelta tra Filosofia della storia e Storia della filosofia morale
*** 1 insegnamento a scelta tra Lingua latina, lingua greca e lingua inglese
**** 1 insegnamento a scelta tra Storia moderna e Storia contemporanea
***** 1 insegnamento a scelta tra Pedagogia generale, Psicologia generale e
Sociologia generale
PROGRAMMI
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
1
0
ESTETICA
Il programma sarà comunicato a inizio corso.
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(CORSO INTEGRATO)
PROFF. DOMENICO IERVOLINO E ROCCO PITITTO
III ANNO, I SEMESTRE
12 CFU (6+6)
I MODULO: prof. Rocco Pititto
Argomento del corso: Introduzione alla filosofia del linguaggio: lingua, cultura e società
Il linguaggio caratterizza l’uomo in quanto tale, il vivente che possiede il logos. Nel linguaggio, l’essere
umano conosce le cose, dà loro un nome proprio, chiamandole all’esistenza, e le cataloga sotto
denominazioni generali, stabilisce distinzioni e relazioni, le trasforma in “oggetti di scambio” nella
comunicazione, parla con se stesso e dialoga con gli altri, soprattutto crea un mondo, quel mondo umano
popolato di pensieri, di rappresentazioni, di sogni, di fantasmi, di desideri, d’immaginazioni, di progetti,
d’azioni. Il corso propone un’introduzione alle questioni ed alle teorie della filosofia del linguaggio,
approfondendo, in particolare, il rapporto tra agire comunicativo e costruzione della realtà sociale.
Il Logos. Lo spazio del linguaggio. Il sistema dei segni: semiologia e semiotica. Le funzioni del linguaggio.
Produzione linguistica e sistema sociale. Linguaggio e cultura: l’educazione linguistica. Atti linguistici e
agire comunicativo. Creare il mondo sociale.
TESTI:
PARTE ISTITUZIONALE:
R. PITITTO, , Dentro il linguaggio. Pratiche linguistiche ed etica della comunicazione , UTET,
Torino, 2003.
M. CASTAGNA, S. DE CARLO, S. (a cura di), Lo spazio della parola, EDI, Napoli, 2010, (parte
seconda).
PARTE MONOGRAFICA
UN TESTO A SCELTA TRA:
J. L. AUSTIN, Come fare cose con le parole, Marietti, Genova 1987, 2000.
J. BRUNER, La ricerca del significato. Per una psicologia culturale, Bollati Boringhieri, Torino,
2003.
M. DE CERTEAU, L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, 2010.
J. R. SEARLE, Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana, Raffaello Cortina, Milano,
2010.
1
1
II MODULO: prof. Domenico Jervolino
Argomento del corso: Dal Segno al Significato: Semiotica e Filosofia del Linguaggio
Tracce, indizi, gesti, parole, segnali stradali o loghi pubblicitari: il segno è lo strumento attraverso cui
registriamo, ordiniamo e significhiamo la nostra esperienza quotidiana. In che cosa consistono le procedure
di significazione? Quali sono gli elementi strutturali della produzione di senso? Attraverso l’analisi del
concetto di segno, il corso propone un percorso di approfondimento sulle teorie della significazione che la
semiotica e la filosofia del linguaggio hanno elaborato intorno al rapporto tra segno e significato.
Elementi di semiotica. Segni e Strutture. Le due vie del segno. Pragmatica del linguaggio. Testi. e
Narrazioni. Ipotesi e Interpretazioni. Semiotica e Filosofia del Linguaggio. Cultura e Identità.
TESTI:
PARTE ISTITUZIONALE:
P. FABBRI, La svolta semiotica, Laterza, Roma-Bari, 2005.
M. CASTAGNA, S. DE CARLO, (a cura di), Lo spazio della parola, EDI, Napoli, 2010 (parte terza).
PARTE MONOGRAFICA:
AGOSTINO D’IPPONA, De magistro (edizione a scelta dello studente).
e un testo a scelta tra i seguenti:
R. BARTHES, Elementi di semiologia, Einaudi, Torino, 1966, 2002.
U. ECO, T. SEBEOK, Il segno dei tre. Dupin, Holmes, Peirce, Bompiani, Milano, 2004.
L. HJELMSLEV, Teoria del linguaggio, Resumé, Terra Ferma Ed., Vicenza, 2009.
R. JAKOBSON, Saggi di Linguistica Generale, Feltrinelli, Milano, 2002.
F. DE SAUSSURE, Scritti inediti di linguistica generale, Laterza, Roma-Bari, 2005.
FILOSOFIA DELLA STORIA
PROF. GIUSEPPE ANTONIO DI MARCO
III ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Tema del corso: Mercato mondiale della globalizzazione capitalistica, politica dei diritti umani e
cosiddetta guerra umanitaria. Problematizzazione di uno snodo centrale della storia mondiale
contemporanea
TESTI:
B. BAUER, K. MARX, La questione ebraica, a cura di M. Tomba, Ilmanifestolibri, 2004.
K. MARX, Discorso sul libero scambio, Deriveapprodi, 2002.
G. A. DI MARCO, Mercato mondiale della globalizzazione e politica dei diritti umani, in «Civiltà
del mediterraneo», giugno 2004, 4-5, pp. 71-132;
M. HARDT, A. NEGRI, Moltitudine, Guerra e democrazia nel nuovo ordine imperiale, Rizzoli, 2004.
1
2
FILOSOFIA MORALE
PROF. MARCO IVALDO
I ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
A. PARTE MONOGRAFICA:
Argomento del corso: Vita, filosofia, destinazione etica: Jacobi, Fichte, Husserl.
TESTI:
1. F. H. JACOBI, Lettera a Fichte (1799, 1816), a cura di A. Acerbi, Istituto italiano per gli studi
filosofici Press, Napoli 2011
2. J. G. FICHTE, Introduzione alla vita beata, a cura di G. Boffi e F. Buzzi, San Paolo, Cinisello
Balsamo 2002
3. E. HUSSERL, Fichte e l’ideale dell’umanità. Tre Lezioni, a cura di F. Rocci, ETS, Pisa 2006
4. A. MASULLO/M. IVALDO (a cura di), Filosofia trascendentale e destinazione etica. Indagini su
Fichte, Guerini, Milano, 1995 (durante il corso verranno selezionati e spiegati alcuni saggi che
saranno oggetto di esame).
B. PARTE GENERALE
Argomento del corso: Storia della filosofia morale
TESTO:
5. M. IVALDO, Storia della filosofia morale, Editori Riuniti università press, Roma 2009, capp. 3, 4,
5.
Gli studenti del Nuovo Ordinamento (8 crediti) non devono portare in sede di esame il testo n. 5.
La divisione in moduli per il Nuovo Ordinamento ai fini dell’esame è la seguente: i testi 1 e 3
costituiscono il primo modulo; i testi 2 e 4 il secondo modulo.
1
3
FILOSOFIA MORALE
PROF. GIUSEPPE LISSA
I ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: Ebraismo, Cristianesimo e Filosofia
TESTI:
R. BRAGUE, Il Dio dei cristiani. L’unico Dio?, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2009.
P.N. LEVINSON, Introduzione alla teologia ebraica, San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo, 1996.
G. LISSA, La gioia del plurale: il congedo dall’ontologia come premessa per la fine dell’unità del
tempo, Rubbettino, Soveria Mannelli, Editore 2006.
FILOSOFIA TEORETICA
PROF. SSA RENATA VITI CAVALIERE
I ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: Gusto e democrazia: il “giudizio” nella storia
A partire da Kant la questione del giudizio implica in modo evidente il nesso di estetica e logica conoscitiva.
Il tema del “giudicare” ha tuttavia molteplici antecendenti. Dal quadro completo della storia del “giudizio”,
che è una parola chiave – strutturante - della filosofia, emerge oggi il bisogno di fare i conti con la reciproca
implicazione di gusto e democrazia, specie dopo gli studi di Hannah Arendt sul ruolo potenzialmente
“politico” della modalità del giudizio estetico di Kant. Il corso mira a offrire agli studenti del primo anno
l’articolazione di un problema teoretico di primaria importanza nella storia del pensiero.
PARTE MONOGRAFICA
TESTI:
I. KANT, Critica della capacità di giudizio, a cura di L. Amoroso, Rizzoli, Milano, 1995
(Prefazione, Introduzione, §§ 1-59).
H. ARENDT, Teoria del giudizio politico, Il melangolo, Genova, 2005.
R. VITI CAVALIERE, Critica della vita intima. Soggettività e giudizio in Hannah Arendt, Guida,
Napoli 2005 (capp. I-V).
PARTE GENERALE
TESTO:
R. VITI CAVALIERE, Giudizio, Guida, Napoli, 2009.
1
4
N.B. All’interno del corso sono previsti momenti seminariali ed esercitazioni. Ulteriori indicazioni
bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
GNOSEOLOGIA
PROF. GIUSEPPE GIANNETTO
II ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del Corso: Principio di ragion sufficiente ed esistenza in Leibniz e Bergson
Il Corso si propone di approfondire i seguenti temi: la domanda fondamentale della metafisica “perché esiste
qualcosa e non il nulla?”in Leibniz e Bergson;verità eterne e mondi possibili in Leibniz;possibilità,esistenza
e idea del nulla in Leibniz e Bergson. Inoltre, saranno anche esaminati: la critica bergsoniana al tempo
spazializzato e al concetto aristotelico di sostanza; la durata come continuità nel mutamento e la melodia
come immagine della durata.
TESTI
1. G. W. LEIBNIZ, Principi razionali della natura e della grazia e Monadologia, in Id.,
Monadologia, trad. it. S. Cariati, Bompiani, Milano 2008, pp. 37-137.
oppure:
G. W. LEIBNIZ, Discorso di metafisica, trad.it V. Mathieu, in G.W. LEIBNIZ, vol. I, Mondadori,
Milano, 2008 ( se non disponibile, si può sostituire con la traduzione di A. Sani, La Nuova Italia,
Firenze 1992 o di S. Cariati, Rusconi, Milano 1999, o di M. Mugnai Utet, Torino 2000. Una
traduzione del testo sarà, comunque, messa a disposizione degli studenti all’inizio del Corso).
2. G. GIANNETTO, Fondamento e mondi possibili in Leibniz, Loffredo, Napoli, 2005, pp. 218.
3. H. BERGSON, Pensiero e movimento, a cura di P. Rovatti, Bompiani, Milano, 2000, pp. 83-189.
LETTURA CONSIGLIATA:
C. MIGLIACCIO, Invito al pensiero di Bergson, Mursia , Milano, 2010 .
LETTERATURA ITALIANA
PROF. DOMENICO GIORGIO
II ANNO, I SEMESTRE
6 CFU
Argomento del corso: La Letteratura umanistico-rinascimentale
1
5
La letteratura umanistica a Firenze, Ferrara, Roma e Napoli. Machiavelli. Ariosto. Il classicismo e la
fondazione dei nuovi modelli. Plurilinguismo e anticlassicismo. La crisi della cultura fiorentina e toscana.
Tasso e il Manierismo.
TESTO DI RIFERIMENTO CONSIGLIATO:
G. FERRONI, Storia della letteratura italiana, I, II, Milano Einaudi Scuola, 1991.
LETTURA E COMMENTO DEI SEGUENTI CLASSICI:
A. POLIZIANO: Stanze per la giostra (I, vv.1-473).
N. MACHIAVELLI: Il principe (Dedica; capp. XV-XXVI)
S. AMMIRATO, Della segretezza, intr. di G. Borrelli, a cura di D. Giorgio, Napoli, Magna Graecia,
2001.
LINGUA E LETTERATURA GRECA
PROF. ANNA MARIA IERACI BIO
III ANNO, II SEMESTRE
6 CFU
Argomento del corso: Il pensiero filosofico-scientifico e le sue forme letterarie
TESTI:
1. Copia dei passi antologici oggetto del corso sarà fornita a lezione.
2. Un manuale di storia della letteratura greca a scelta tra:
D. Del CORNO, Letteratura greca, Principato, Milano-Messina 1995.
G. GUIDORIZZI, Il mondo letterario greco, Einaudi Scuola, Milano.
F. MONTANARI, Storia della letteratura greca, Laterza, Roma-Bari 2010.
L. E. ROSSI, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze, 1995.
3. Dei testi a scelta tra quelli che saranno indicati all’inizio del corso.
LINGUA INGLESE
Il programma sarà comunicato a inizio corso.
1
6
LINGUA E LETTERATURA LATINA
PROF. MARIA ELEFANTE
III ANNO, II SEMESTRE
6 CFU
Il corso si propone di fornire le linee della nascita e dell'evoluzione della lingua latina ed un quadro delle
fasi salienti della storia letteraria latina attraverso le sue più significative testimonianze.
Contenuti:
La letteratura latina dagli esordi alla fine dell’impero, con riferimento ai seguenti generi letterari e
ai relativi autori : il teatro. l’epica. la storiografia romana,.la lirica, la produzione retorica, oratoria e
filosofica,- il romanzo.
Nel corso delle lezioni saranno letti e tradotti brani dei più significativi poeti e prosatori, che
saranno messi a disposizione degli studenti.
Si consiglia di studiare da un manuale di storia della letteratura latina di livello universitario
LOGICA
PROF. NICOLA GRANA
II ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: Metodi dimostrativi a confronto nella logica contemporanea
Nella prima parte del corso il progetto didattico ha la finalità di chiarire alcuni rilevanti aspetti della logica
contemporanea, quali la centralità della deducibilità e delle valutazioni. Pertanto saranno trattati i metodi
dimostrativi utilizzati nella logica standard e nella logica paraconsistente. La seconda parte del corso si
soffermerà sul ruolo dei paradossi conflittuali e su quelli controintuitivi.
TESTI:
1) A. IACONE e S. CAVAGNETTO, Teoria della logica del prim’ordine, Carocci, Roma, 2010.
2) N. C. A. DA COSTA e N. GRANA, Il recupero dell’inconsistenza, L’Orientale Editrice, Napoli,
2009.
N. b.: per i non frequentanti si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi:
a) N. GRANA, Dalla logica classica alle logiche non classiche, L’Orientale Editrice, Napoli, 2007.
b) D. C. PALLADINO, Logiche non classiche. Una introduzione, Carocci, Roma, 2007.
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PEDAGOGIA GENERALE
PROF. FLAVIA SANTOIANNI
III ANNO, II SEMESTRE
12 CFU
PARTE GENERALE
Argomento del corso: La pedagogia come scienza: identità epistemologica della disciplina e
teorie della formazione
Pedagogia e scienze dell’educazione; pedagogia come scienza dell’educazione; come scienza
complessa; come scienza della formazione; da scienza generale a scienza olistica. Modelli
dell’apprendimento e dell’insegnamento dall’inizio del Novecento a oggi.
TESTI
1. F. SANTOIANNI, La fenice pedagogica. Linee di ricerca epistemologica, Liguori, Napoli, 2007.
2. F. SANTOIANNI, Modelli e strumenti di insegnamento, Carocci, Roma, 2010.
oppure
2. F. SANTOIANNI, M. Striano, Modelli teorici e metodologici dell’apprendimento, Laterza, RomaBari, 2003 (parti I e II).
PARTE MONOGRAFICA
Argomento del corso: La relazione educazione – educabilità: scienze bioeducative e pedagogia
dello sviluppo
Pedagogia, scienze biologiche e neuroscienze; scienze bioeducative e formazione; concetto di
sviluppo nella pedagogia contemporanea.
3. E. FRAUENFELDER, F. SANTOIANNI, M. Striano, Introduzione alle scienze bioeducative, Laterza,
Roma-Bari, 2004 (parti I e II) oppure
3. F. SANTOIANNI, Educabilità cognitiva, Carocci, Roma, 2006 oppure
3. F. SANTOIANNI, Sviluppo e formazione delle strutture della conoscenza, E.T.S., Pisa, 2003.
Un libro a scelta tra i seguenti:
Area Filosofia della educazione:
4. F. SANTOIANNI, Richard Rorty. L’implicito pedagogico, La Nuova Italia RCS, Firenze, 2004.
oppure
4. E. COLICCHI, Dell’intenzione in educazione, Loffredo, Napoli, 2011.
Area Pedagogia e didattica:
4. E. FRAUENFELDER, F. SANTOIANNI (a cura di), E-learning, teorie dell’apprendimento e modelli
della conoscenza, Guerini, Milano, 2006 oppure
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4. M.R. GRILLO, Il maestro. Umanità e saggezza, Armando, Roma, 2003
Area Pedagogia e neuroscienze:
4. D. OLIVIERI, Mente cervello ed educazione. Neuroscienze e pedagogia in dialogo, Pensa
Multimedia, Lecce, 2011.
Durante il corso si prevedono esercitazioni, seminari e dispense per approfondimenti e chiarimenti.
PSICOLOGIA GENERALE
PROF. ORAZIO MIGLINO
III ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Il corso si propone di fornire un quadro esaustivo dell’evoluzione disciplinare della Psicologia dalle
origini ai giorni nostri e dei principali modelli esplicativi delle funzioni cognitive di base
(Percezione, Coscienza, Apprendimento, Memoria, Pensiero, Comunicazione, Motivazioni,
Emozioni). Inoltre, gli allievi saranno introdotti ai principali metodi di indagine adottati dalla
psicologia scientifica.
Contenuti:
Storia della Psicologia. Le origini: Fechner, Wundt; la scuola riflessologica e la teoria di Pavlov. La
psicologia della Gestalt. Il comportamentismo. La scuola di Piaget. La scuola storico-culturale
russa. Il cognitivismo. Il neo-connessinismo.
Le principali funzioni psico-cognitive: Sensazione e percezione; Coscienza e attenzione,
Comunicazione e linguaggio, Apprendimento e memoria, Pensiero, Motivazione, Emozioni.
I Metodi: il metodo sperimentale, l’osservazione, i test.
TESTI:
I testi saranno indicati agli studenti frequentanti all’inizio delle lezioni e pubblicati sul sito docente
e sul sito del Dipartimento di Scienze Relazionali.
SOCIOLOGIA GENERALE
PROF. GIACOMO DI GENNARO
III ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
TESTI:
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9
R. A. WALLACE, A. WOLF, La teoria sociologica contemporanea, Il Mulino, Bologna, 1994 (tranne
I° e ultimo capp.).
A. GIDDENS, Fondamenti di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2006 (capp. 1; 3; 5; 6; 7; 9; 11; 15).
G. Di GENNARO e D. PIZZUTI (a cura di), Dire camorra oggi, Guida editori, Napoli, 2009.
STORIA CONTEMPORANEA
PROF. GIOVANNI MONTRONI
III ANNO, II SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: Introduzione alla storia contemporanea e le vicende mondiali dal
Congresso di Vienna a oggi.
TESTI:
G. MONTRONI, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma, Laterza, 2005
(compresa l’introduzione).
M. MAZOWER, Le ombre d’Europa. Democrazia e totalitarismo nel XX secolo, Garzanti,
Milano, 2001.
F. ROMERO, Storia internazionale del Novecento, Carocci, Roma, 2001.
STORIA MODERNA
PROF. GIOVANNI ROMEO
III ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: L’età moderna (1492-1815). Educazione alla lettura critica delle fonti
storiche: Chiesa, Inquisizione e sessualità nell’Italia della Controriforma
TESTI:
C. CAPRA, Storia moderna (1492-1848), Le Monnier, Firenze, 2004, pp. 57-323, oppure E.
STUMPO, Nuova Storia per il triennio, Le Monnier, Firenze, 2004, I, pp. 132-444 e II, pp. 4216 (di questo secondo testo è facoltativo lo studio delle schede e dei documenti di
approfondimento).
G. ROMEO, Amori proibiti. I concubini tra Chiesa e Inquisizione, Laterza, Roma-Bari, 2008
(compresa l’Appendice documentaria).
G. ROMEO, L’Inquisizione nell’Italia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2010
2
0
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
PROF. LIDIA PALUMBO
I ANNO, II SEMESTRE
6CFU
Argomento del corso: La filosofia antica della conoscenza. Temi e problemi di storia della
filosofia antica, dalle origini al neoplatonismo
TESTI:
PLATONE, Teeteto, a cura di F. Ferrari, Milano, BUR
L. PALUMBO, Trentadue ore di filosofia antica, Napoli, Loffredo
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
PROFF. DOMENICO CONTE E EDOARDO MASSIMILLA
II ANNO, II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO (6+6 CFU)
Argomento del corso: Novecento e fronti spirituali. Thomas Mann e Max Weber
I MODULO: prof. Domenico Conte
Argomento del I modulo: Esperienza storica e riflessione filosofica in Thomas Mann. Un
percorso attraverso gli scritti saggistici
TESTI:
TH. MANN, Pensieri di guerra (1914), in Id., Scritti storici e politici, Milano, Mondadori, 1957, pp.
33-52;
TH. MANN, Federico e la Grande Coalizione. Uno schizzo per il momento attuale (1914), in Scritti
storici e politici, cit., pp. 53-112;
TH. MANN, Della Repubblica tedesca (1922), in Scritti storici e politici, cit., pp. 113-157;
TH. MANN, Sulla dottrina di Spengler (1922-1924), in Id., Nobiltà dello spirito e altri saggi, a cura
di Andrea Landolfi, Milano, Mondadori, 1997, pp. 1339-1348;
TH. MANN, Goethe e Tolstoj. Frammenti sul problema dell’umanità (1925), in Nobiltà dello spirito
e altri saggi, cit., pp. 30-156;
TH. MANN, Lubecca come forma di vita spirituale (1926), in Nobiltà dello spirito e altri saggi, cit.,
pp. 1422-1447;
TH. MANN, La posizione di Freud nella storia dello spirito moderno (1929), in Nobiltà dello spirito
e altri saggi, cit., pp. 1349-1375;
TH. MANN, Saggio autobiografico (1930), in Nobiltà dello spirito e altri scritti, cit., pp. 1448-1494;
2
1
TH. MANN, Dolore e grandezza di Richard Wagner 1933), in Nobiltà dello spirito e altri saggi, cit.,
pp. 1020-1085;
TH. MANN, Una traversata con “Don Chisciotte” (1934), in Nobiltà dello spirito e altri saggi, cit.,
pp. 788-840;
TH. MANN, Freud e l’avvenire (1936), in Nobiltà dello spirito e altri saggi, cit., pp. 1378-1404;
TH. MANN, Schopenhauer (1938), in Nobiltà dello spirito e altri saggi, cit., pp. 1235-1292;
TH. MANN, Introduzione alla “Montagna incantata”. Per gli studenti dell’Università di Princeton
(1939), in Nobiltà dello spirito e altri saggi, cit., pp. 1506-1521;
TH. MANN, “Giuseppe e i suoi fratelli”. Una conferenza (1942), in appendice a Th. MANN,
Giuseppe e i suoi fratelli, 2 voll., Milano, Mondadori, 2000, pp. 1465-1483;
TH. MANN, La filosofia di Nietzsche alla luce della nostra esperienza (1947), in Nobiltà dello
spirito e altri saggi, cit., pp. 1298-1338;
TH. MANN, Il mio tempo (1950), in Scritti storici e politici, cit., pp. 611-634.
II
MODULO: prof.
Edoardo Massimilla
Argomento del II modulo: Scienza, vita e valori: il difficile dialogo tra Max Weber e la Jugend
tedesca negli anni della Grande Guerra e del primo dopoguerra.
TESTI:
A. SCHWAB, Professione e gioventù e altri saggi, tr. it. e postfazione a cura di E. Massimilla,
Rubbettino, Soveria Mannelli, 2005, pp. 92.
M. WEBER, La scienza come professione, tr. it. di P. Rossi, in M. WEBER., La scienza come
professione – La politica come professione, Mondadori, Milano, 2006, pp. 1-48 (oppure una
qualsiasi delle traduzioni italiane della conferenza weberiana in commercio).
E. MASSIMILLA, Intorno a Weber. Scienza, vita e valori nella polemica su Wissenschaft als Beruf,
Liguori, Napoli, 2000, pp. 225.
UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI:
- E. von KAHLER, La professione della scienza, tr. it. a cura di E. Massimilla, presentazione di F.
Tessitore, ESI, Napoli, 1996, pp. 61-174.
- A. SALZ, Per la scienza contro i suoi colti detrattori, tr. it. a cura di E. Massimilla, Liguori,
Napoli, 1999, pp. 63-160.
- E. KRIECK, La rivoluzione della scienza e altri saggi, tr. it. a cura di E. Massimilla, Liguori,
Napoli, 1999, pp. 59-134.
- J. COHN, La conoscenza dei valori e la priorità dell’affermazione. Riflessioni connesse alla
dottrina dell’avalutatività della scienza di Max Weber, tr. it. a cura di E. Massimilla, in «Archivio
di storia della cultura», XIII (2000), pp. 255-290.
2
2
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
PROF. VALERIA SORGE
II ANNO, I SEMESTRE
6 CFU
Argomento del corso: Temi e problemi di storia della filosofia medievale dal V al XIV secolo
La disciplina ha come obiettivo l’approfondimento analitico e il perfezionamento degli strumenti di
apprendimento e valutazione critica fondamentali per lo studio della storia della filosofia medievale
tra V e XIV secolo con una particolare attenzione ai problemi legati all’evoluzione storica del
rapporto tra filosofia e sacra doctrina.
TESTO DI RIFERIMENTO:
G. D’ONOFRIO, Storia del pensiero medievale, Città Nuova, Roma, 2011, limitatamente alle
seguenti sezioni e ai seguenti autori: Introduzione; Agostino d’Ippona; Severino Boezio; PseudoDionigi Areopagita; Giovanni Eriugena; Il Liber de causis; Avicenna; Avicebron; Anselmo di
Aosta e Gaunilone di Marmoutier; Pietro Abelardo; Averroè; Mosè Maimonide; Bonaventura da
Bagnoregio e Pietro di Giovanni Olivi; Alberto Magno; Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia;
Tommaso d’Aquino; Giovanni Duns Scoto; Meister Eckhart; Guglielmo di Ockham.
N.B. Durante il corso saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche. Sono previste esercitazioni
per approfondimenti e chiarimenti.
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
PROF. FABRIZIO LOMONACO
II ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: Metafisica. Idee e problemi nel pensiero moderno
TESTI:
 A. MASULLO, Metafisica. Storia di un’idea I ed., Milano, Mondadori 1980 (oppure Roma,
Donzelli, 1996).
 Un classico a scelta tra i seguenti :
a) R. DESCARTES, Meditazioni metafisiche, ed. trilingue, Napoli, Liguori, 2010 (anche in
versione e-book).
2
3
b) G. VICO, Sull’antichissima sapienza degli italici, Napoli Scriptaweb, 2011 (anche in
versione on line).
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE
PROF. FELICE CIRO PAPPARO
III ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: La natura delle cose e le cose della natura
TESTI:
LUCREZIO,
La natura delle cose, a cura di Ivano Dionigi, Bur, Rizzoli 1994.
C. DARWIN, L’origine delle specie, a cura di Giuliano Pancaldi, Bur, Rizzoli 2009.
TESTI DI ACCOMPAGNAMENTO (UNO A SCELTA):
Su Lucrezio:
H. BERGSON, Lucrezio, con un saggio di Jeanne Hersch, a cura di Riccardo De Benedetti,
Medusa, Milano 2001.
M. SERRES, Lucrezio e l’origine della fisica, Sellerio, Palermo 2000.
Su Darwin:
G. MONTALENTI, Charles Darwin. Idee e polemiche su evoluzione e origine degli esseri umani,
Postfazione di Enrico Alleva, GEM Edizioni, 2009.
D. QUAMMEN, L’evoluzionista riluttante, Codice Edizioni, Torino 2008
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
PROF. GIANFRANCO BORRELLI
I ANNO, II SEMESTRE
6CFU
Argomento del corso: Processi di soggettivazione, cultura civile e politica in Italia: da
Machiavelli ai giorni nostri
Il corso impegna gli studenti ad acquisire elementi di conoscenza e d’interpretazione del pensiero
politico italiano attraverso lo studio dei testi di autori classici e grazie al sostegno di importanti
strumenti metodologici nella lettura critica.
TESTI:
SEZIONE A:
N. MACHIAVELLI, Istorie fiorentine (qualsiasi edizione).
G. BRUNO, De vinculis in genere, Filema, Napoli, 2008.
S. GUAZZO, La civil conversazione, Panini, Modena, 1993.
G. VICO, Scienza nuova,1744, qualsiasi edizione.
2
4
C. BECCARIA, Dei delitti e delle pene, Einaudi, Torino, 1994.
G. LEOPARDI, Discorso sopra lo stato presente dei costumi in Italia, qualsiasi edizione.
G. FERRARI, Machiavelli giudice delle rivoluzioni dei nostri tempi, UTET, Torino, 1973, vol. I.
A. GRAMSCI, Quaderni dal carcere, Einaudi, Torino, 1975.
N. BOBBIO, Quale socialismo?, Einaudi, Torino, 1976.
SEZIONE B:
A.A.V.V., La democrazia in Italia (Cronopio, Napoli, 2011)
Il programma d’esame prevede la discussione di due testi a scelta per la sezione A e del libro
indicato nella sezione B. L’indicazione delle parti specifiche di studio per le singole opere sarà
affissa nella bacheca dello studio del docente.
STORIA DELLE FILOSOFIE EUROPEE
PROFF. GIUSEPPE CACCIATORE E SALVATORE GIAMMUSSO
II ANNO, I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO (6+6 CFU)
I MODULO: prof. G. Cacciatore
Argomento del I modulo: Vita, storia e poesia in Wilhelm Dilthey
TESTI:
W. DILTHEY, Esperienza vissuta e poesia, Il Nuovo Melangolo, Genova1999.
Una raccolta di saggi del Prof. Cacciatore su Dilthey, la cui edizione verrà comunicata durante il
corso.
II MODULO: prof. S. Giammusso
Argomento del II modulo: Antropologia e psicologia nella scuola diltheyana
TESTI:
O. F. BOLLNOW, Le tonalità emotive, Vita e Pensiero, Milano 2009.
S. GIAMMUSSO, La forma aperta, FrancoAngeli, Milano 2008.
STORIA DELLE RELIGIONI
PROF.SSA GABRIELLA PIRONTI
I ANNO, II SEMESTRE
12 CFU
2
5
ARGOMENTI:
Lineamenti di storia delle religioni e di antropologia del mondo antico. Problemi metodologici ed
esegetici dei politeismi antichi. Una particolare attenzione sarà dedicata alle religioni del mondo
classico, anche attraverso una comparazione con il mondo orientale, e alla storiografia della
disciplina. La seconda parte del corso sarà dedicata ad approfondire importanti questioni storicoreligiose, quali il sacrificio e la divinazione nelle religioni antiche.
TESTI:
Manuale di storia delle religioni, a cura di G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi,
Roma-Bari, Laterza, 1998, pp. 1-137; 441-549.
Religioni antiche. Un’introduzione comparata, a cura di G. Pironti, D. Bonanno, (edizione italiana
ampliata, riveduta e corretta di P. Borgeaud, F. Prescendi [éds], Religions antiques. Une
introduction comparée, Genève, 2008), Roma, Carocci, 2011.
* Ulteriori supporti bibliografici saranno messi a disposizione degli studenti durante il Corso; i
supporti pubblicati sul sito della docente faranno parte integrante del programma d’esame.
STORIA GRECA
I ANNO, II SEMESTRE
12 CFU
Il programma sarà comunicato all’inizio del corso.
STORIA MEDIEVALE
PROF. FRANCESCO SENATORE
I ANNO, II SEMESTRE
12 CFU
Argomento del corso: Storia dell’Europa nel Medioevo
Programma:
Il corso si articolerà intorno alle seguenti questioni fondamentali, alcune delle quali
saranno approfondite mediante l’analisi di fonti esemplari.
1. La fine del mondo antico e l’incontro latino-germanico
2. I Longobardi in Italia
3. L’espansione dell’Islam
4. Bisanzio
5. L’impero carolingio
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6. Il sistema curtense
7. La dissoluzione del potere in età postcarolingia
8. La Riforma della Chiesa
9. Signoria e feudalesimo
10. Il dinamismo dell’Occidente europeo
11. Il movimento comunale
12. La costruzione dello “stato” nell’Europa bassomedievale
13. Il capitalismo bassomedievale
14. L’Italia nel basso Medioevo
TESTI:
1. G. TABACCO, Alto Medioevo, Utet, Torino, 2010, p. 299 (€ 22).
2. G. G. MERLO, Basso Medioevo, Utet, Torino, 2010, p. 261 (€ 22).
3. A. POLONI, Potere al popolo. Conflitti sociali nell’Italia comunale del Duecento, Bruno
Mondadori, Milano, 2010, p. 166, € 17.
4. F. SENATORE, Medioevo. Istruzioni per l’uso, Milano, Bruno Mondadori 2008, p.
159 – € 14.
Si consiglia di ricorrere, quando necessario, a utili strumenti di consultazione come:
A. BARBERO-C. FRUGONI, Dizionario del Medioevo, Laterza 19982.
Un atlante storico, ad esempio: Atlante storico. Cronologia della storia universale, Milano,
Garzanti 2006 (collana delle cosiddette Garzantine).
Gli studenti che si sono iscritti al CdL in Filosofia nei passati a.a. (2009-10, 2010-11) conservano il
diritto, se lo desiderano, di portare i vecchi programmi (proff. R. Delle Donne e F. Senatore).
STORIA ROMANA
PROF. GIANLUCA SORICELLI
I ANNO, I SEMESTRE
12 CFU
Il programma sarà comunicato all’inizio del corso.
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