Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile

Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.:
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione Scuola Elementare capoluogo Palombaro CHEE80604X
ISC “G. De Petra” Casoli
CHIC80600P
P.za Risorgimento, 1
Palombaro
10
CH
P6665
03/12/02
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team P6665 ha effettuato n°
1 sopralluogo presso il complesso scolastico sito nel Comune di Palombaro (CH), P.za Risorgimento n° 1, in data
03/12/2002.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
Descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà comunale, è composta da n. 3 unità edilizie denominate per convenzione
con le lettere maiuscole dell’alfabeto.
Dette unità si configurano, all’interno del complesso scolastico, come porzioni di edificio separati l’uno dall’altro da
giunti tecnici.
L’unità edilizia A, edificata intorno al 1960, presenta n. 2 piani abitabili, n. 1 piano seminterrato probabilmente
utilizzato come magazzino dall’Amministrazione Comunale e n. 1 sottotetto non praticabile (ispezionabile
attraverso una botola con scala retrattile); si sviluppa per un’altezza media interpiano di 3.60 m ed una superficie
coperta di 360 mq. La struttura verticale è in parte in pietrame con ricorsi in cls. e in parte in muratura di mattoni
pieni. Gli orizzontamenti presentano una struttura portante in laterocemento e la copertura è, dal punto di vista
tipologico, a due falde con struttura portante in legno.
L’unità edilizia B, edificata dopo il 1972, presenta n. 3 piani abitabili e n. 1 sottotetto non praticabile; si sviluppa
per un’altezza media interpiano di 3.60 m ed ha una superficie coperta di 130 mq. La struttura verticale è del tipo
a telai in calcestruzzo armato. Gli orizzontamenti presentano una struttura portante in laterocemento e la
copertura è, dal punto di vista tipologico, a due falde con struttura portante in legno.
L’unità edilizia C, edificata dopo il 1972, presenta n. 1 piano abitabile e si sviluppa per un’altezza media interpiano
di 3.70 m ed una superficie coperta di 250 mq. La struttura verticale è del tipo a telai in calcestruzzo armato. Gli
orizzontamenti presentano una struttura portante in laterocemento e la copertura è, dal punto di vista tipologico,
piana con struttura portante in laterocemento. Per quanto riguarda l’unità edilizia C (struttura non utilizzata), i
dati metrici sono stati desunti dagli elaborati grafici di progetto, non avendo potuto effettuare il sopralluogo.
All’interno del complesso scolastico si svolgono funzioni attinenti alle attività didattiche della scuola in oggetto e
funzioni attinenti a centro ricreativo per anziani (che viene comunque utilizzato nelle ore pomeridiane e serali). Il
numero di utenti mediamente contenuti nell’arco della giornata tipo, all’interno del complesso stesso, è di n. 63
tra studenti, personale docente e personale non docente. Non è stato possibile quantificare l’utenza massima
riferita alla funzione di centro ricreativo per anziani.
Criticità:
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo esteso per il 40% del
complesso scolastico e un livello massimo del danno valutato di grave entità. Si consiglia, pertanto, di tenere
sotto attento e costante controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione)
per evidenziare eventuali evoluzioni del quadro stesso. In particolare, al piano terra dell’unità edilizia A, si è
riscontrata la presenza di un forte avvallamento nella pavimentazione riconducibile, probabilmente, a cedimenti
della fondazione con conseguenti segni evidenti anche nella muratura portante.
Dai colloqui intercorsi con il responsabile tecnico comunale e con il Vice Sindaco Dott.ssa Consuelo Di Martino si è
comunque appreso che sono già stati previsti lavori di risanamento che prevedono un intervento di
consolidamento delle fondazioni mediante l’inserimento di micropali, come già effettuato lungo il lato sinistro del
fabbricato (dove sono ancora evidenti i segni di lesioni diagonali risarcite).
Da rilevare, inoltre, che tra l’unità edilizia A e l’unità edilizia B sono presenti evidenti lesioni, sia sulle tamponature
che sui solai, di dimensioni maggiori in corrispondenza del piano primo. Da uno stralcio della relazione geologica
della zona, in cui è ubicato il fabbricato, si evince che tali distacchi potrebbero essere dovuti alle scadenti
caratteristiche geomeccaniche del terreno posto a valle dell’ampliamento in c.a.; pertanto, si auspicano ulteriori
interventi sia di consolidamento delle fondazioni che interventi di tipo strutturale, mediante la realizzazione di
cordoli di collegamento tra i due corpi.
Sulla base della documentazione fornita dall’Ufficio Tecnico Comunale e delle indagini svolte si evidenziano
criticità per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, in particolare: sono stati realizzati locali in
sotterraneo; gli arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi, pareti
attrezzate, ecc., di altezza superiore a mt 1,50) non sono stabilmente ancorati alle pareti; inoltre, si rileva la
presenza di elementi architettonici non strutturali (comignoli, balaustre, tettoie, persiane, distacchi di intonaco,
ecc.) incombenti e male ammorsati.
Non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi, così come
individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
Preme sottolineare che, in merito alla sicurezza degli utenti, esiste una sola via di accesso ed esodo per l'intero
edificio scolastico e non esistono scale di emergenza.
IL SITO
Descrizione:
L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di circa 1300 mq, si trova all’interno del centro storico e
si affaccia su P.za Risorgimento. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una configurazione di tipo a cresta; è in
parte recintata e si affaccia direttamente su un’area di agevole accesso alla scuola ad eventuali mezzi di soccorso
direttamente dalla strada comunale.
Criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’Ufficio Tecnico Comunale e delle indagini svolte si evidenziano alcune
criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, in
particolare: si ha notizia di frane a valle o a monte del fabbricato in un raggio di 500 mt; sono stati effettuati
recentemente scavi nelle vicinanze del fabbricato; inoltre, il complesso insiste su un’ area di terreno di riporto.
Non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori indiretti dei rischi così come
individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
Da uno stralcio della relazione geologica allegata, si evince che il complesso sorge su “un’area di terreno di
riporto con affioramenti idrici rilevati a pochi metri dal piano di campagna” e con scadenti caratteristiche
geomeccaniche, interessata da fenomeni di instabilità del terreno che producono cedimenti delle fondazioni degli
edifici. Infatti, cedimenti significativi si sono riscontrati anche nell’edificio che ospita l’Amministrazione Comunale,
ubicato sul lato destro del complesso scolastico, che presenta un quadro fessurativo piuttosto grave con lesioni
passanti dell’ordine di qualche centimetro.
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A
B
C
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
59
A
A
Classe di
danno
(Da)
D2
B1
A9
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
27
27
27
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
.29E-01
.69E-01
.00E+00
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
.12E-02
.12E-02
.12E-02
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.58
0.87
0.00
Danno
presunto
(D95)
0.29
0.36
0.36
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di
un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità
è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura
portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto
(A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B). Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche
intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni
sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso
se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno
presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa
assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato
per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono
rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue
la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima
del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al
90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola.
Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media;
se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è
correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.
La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici
che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il
numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero
di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi
devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche
dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui
semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di
vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore
convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è
certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione
degli stessi.