Beni Culturali e Terremoto Provincia L`Aquila Come arrivare A24

MONTEREALE
BENI CULTURALI
E TERREMOTO
Provincia
L’Aquila
Come arrivare
A24 RM-TE uscita L'Aquila Ovest/ proseguire in direzione Pizzoli/ Cagnano Amiterno/
Montereale
da Napoli: A1 NA-RM uscita Cassino/ seguire
indicazioni per Sora/ Avezzano/
L’Aquila/ Pizzoli/ Cagnano Amiterno/ Montereale
Emergenze culturali
Chiesa di S. Maria Assunta
La chiesa di S. Maria fu
edificata nel XV secolo e fu
ricostruita
in
forme
tardo
barocche tra il 1745 e il 1750.
Lungo il fianco destro conserva
un portale con architrave in stile
romanico. All’interno gli altari
in stucco sono in stile tardo
barocco ed incorniciano tele
settecentesche
raffiguranti
Chiesa di S. Maria Assunta o di S. Maria Maggiore
foto tratta da www.proloco.monterelale.aq.it
l’Adorazione dei Magi, l’Adorazione dei pastori, la Madonna con Bambino tra S.
Pietro e S. Paolo, la Madonna del Rosario ed una versione a olio della Madonna
del Latte conservata un tempo nella chiesa di S. Maria in Pantanis. La parete
dell’abside è decorata da altri dipinti databili alla seconda metà del Settecento: S.
Francesco d’Assisi, S. Michele Arcangelo, la Madonna Addolorata, S. Emidio e
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S. Antonio da Padova. Al XVIII secolo risale l’arredo in legno scolpito
comprendente il coro, i confessionali, il pulpito ed il palco di cantoria. Degno di
nota è anche l’organo, realizzato nel 1777 da Adriano Fedri (v. Scheda autore), il
più famoso esponente della celebre famiglia di organari marchigiana...
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
Danni segnalati
Inagibile. Lesioni alle strutture.
Chiesa del Beato Andrea
La chiesa del beato Andrea
risale al 1726 e fu edificata sulle
rovine di una chiesa duecentesca
intitolata
a
S.
Agostino
e
distrutta dal terremoto che si
abbatté
sulla città nel 1703.
Alcuni
interventi
realizzati
nell’Ottocento
hanno
parzialmente alterato la veste
tardo
barocca
assunta
Chiesa del Beato Andrea
foto tratta da www.viaggioinabruzzo.it
dalla
chiesa al momento della ricostruzione settecentesca.
Vi si accede lungo un fianco non essendovi la facciata. L’interno, a navata unica,
è impreziosito da quattro altari laterali decorati a stucco. Due pale d’altare
risalenti al XVIII secolo raffigurano rispettivamente S. Antonio abate e S.
Agostino, S. Rita e S. Antonio da Padova. Il presbiterio conserva un coro ligneo
settecentesco ed affreschi che narrano le storie della vita del Beato Andrea da
Mascioni (Campotosto). Di fronte all’ingresso apre la cappella dedicata al Beato,
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chiusa da una cancellata in ferro del 1631 (proveniente dell'antica chiesa di
S.Agostino); il sacello di marmi policromi posto al centro conserva le venerate
reliquie del Beato, contenute in un urna d’argento e cristallo. Nelle pareti sono
dipinti ad affresco due miracoli del beato, stilisticamente databili al Settecento.
Al XVII secolo è invece datato l’olio raffigurante la Crocifissione di Cristo tra la
Madonna, S. Giovanni Evangelista e la Maddalena.
Alla chiesa duecentesca appartenevano l’acquasantiera posta a sinistra
dell’ingresso ed i due leoni di pietra oggi collocati nella sede del Comune (exconvento degli Agostiniani).
Danni segnalati
Inagibile. Lesioni alle strutture.
Chiesa della Madonna del Carmine (già S. Lorenzo)
La chiesa del Carmine venne costruita nel 1793
(data iscritta sull’architrave di una finestra) in
luogo di un più antico edificio di culto dedicato a
S. Lorenzo e andato distrutto a seguito sisma del
1703. La facciata conserva il portale in pietra che
termina con un timpano spezzato. All’interno gli
altari decorati a stucco, i dipinti ed il semplice
arredo sono databili al XIX secolo (l’altare
Chiesa del Carmine, già S. Lorenzo
foto tratta da www.proloco.monterelale.aq.it
dedicato a S. Lucia riporta la datazione ad annum 1866).
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
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Chiesa delle Anime Sante
La chiesa presenta una veste tardo
barocca. All’interno gli altari sono
decorati a stucco da colonne tortili
che
sorreggono
un
L’altare
mistilineo.
timpano
maggiore
conserva la tela raffigurante la
Madonna che intercede per le
anime
del
purgatorio
ed
è
fiancheggiato da due tele ovali
Chiesa delle Anime Sante
foto tratta da www.proloco.monterelale.aq.it
chiuse da cornici a stucco in cui
sono dipinti S. Antonio da Padova e S. Giuseppe con Gesù Bambino. Gli altri
due altari conservano due tele settecentesche, una dedicata alla raffigurazione
della Immacolata Concezione, l’altra alla Madonna con Bambino tra S. Crispino
e S. Crispiniano.
Danni segnalati
Inagibile. Lesioni alle strutture.
Chiesa della Madonna delle Grazie
La chiesa della Madonna delle Grazie
conserva affreschi seicenteschi raffiguranti la
Madonna con Bambino e S. Michele, S.
Antonio,
un
santo
vescovo,
un
santo
francescano ed il donatore. Le iscrizioni che
corrono lungo il bordo inferiore e superiore
sono quasi del tutto illeggibili. Conserva
inoltre, su un basamento di legno intagliato e
Chiesa della Madonna delle Grazie
foto tratta da
www.proloco.monterelale.aq.it
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dipinto, una statua di S. Orsola, databile alla prima metà del Novecento.
Danni segnalati
Inagibile. Lesioni alle strutture.
Chiesa e Convento di San Leonardo
La chiesa conventuale dedicata a S. Leonardo è arricchita all’interno dai decori di
gusto tardo barocco che ornano gli altari. L’altare maggiore incastona una bella
tela raffigurante la Pietà con S. Carlo Borromeo e S. Rita datata 1615 (anno a/
nativitas/ domini/MDCXV) e, nella cimasa, una tela della Crocifissione. Lungo
la stessa parete sono disposte entro cornici a stucco due tele ovali databili
all’Ottocento, in una delle quali è possibile riconoscere S. Benedetto, nell’altra si
distingue la figura di un Santo non identificato.
Negli altari laterali, sempre decorati a stucco, troviamo due tele seicentesche
raffiguranti una Madonna con Bambino in gloria e una Madonna con Bambino e
S. Leonardo, il dipinto settecentesco della Morte di S. Giuseppe e, nell’altare
dedicato a S. Bernardo datato 1841, la pala in cui il santo è dipinto in
contemplazione della Vergine.
Il Convento di San Leonardo venne fondato nel 1440 circa dai Benedettini
appena fuori Montereale. In seguito, probabilmente nel 1569, per interessamento
della Duchessa Margherita d’Austria fu ricostruito entro le mura della cittadina.
Nel 1600 fu distrutto da un terremoto e quindi ricostruito a partire dal 1615. Il
nuovo forte terremoto del 1703 sembra non abbia distrutto il complesso
convenutale che continuò ad essere abitato dalle monache ininterrottamente fino
agli anni della dominazione napoleonica. Il convento, tornato alle suore
cistercensi, fu di nuovo confiscato nel 1866 per via delle leggi promulgate dal
governo piemontese, e ancora una volta abbandonato.
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Dopo pochi anni fu nuovamente abitato dalle cistercensi che ancora vi risiedono.
Danni segnalati
Lesioni alle strutture.
Chiesa di S. Maria della Pietà
La chiesa di S. Maria della Pietà
è a pianta esagonale. Vi si
accede
tramite
una
ripida
scalinata che immette in un
portico. Il portale, ad arco acuto
scanalato, è opera ottocentesca.
L’altare maggiore, in marmo e
stucco, è databile al Settecento
(un’iscrizione ricorda il suo
restauro realizzato nel 1911) e
Chiesa della Madonna della Pietà
foto tratta da www.proloco.monterelale.aq.it
conserva al centro una bella tela della seconda metà del Seicento raffigurante la
Pietà. Un’altro altare, di più modeste dimensioni e più semplici forme, nella
mostra apre ad una nicchia in cui è riposta la statua vestita della Madonna
addolorata del XIX secolo.
La volta ottagonale è dipinta a tempera con una Crocifissione di Cristo realizzata
nella prima metà del Novecento.
Danni segnalati
Inagibile.
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Convento di S. Francesco
L’edificazione del complesso risale al XIII secolo.
Danni segnalati
Informazione non pervenuta.
Convento di S. Leonardo
Danni segnalati
Informazione non pervenuta.
Municipio (ex convento degli Agostiniani)
Danni segnalati
Inagibile.
Palazzo Farnese-Cassiani
Il palazzo Farnese (sec. XVI) si
sviluppa
intorno
ad
un
cortile
porticato con un pozzo al centro.
All’interno si snodano numerose
stanze ed un ampio salone; alcuni
ambienti sono decorati da pitture.
Danni segnalati
Lesioni alle strutture.
Palazzo Farnese
foto tratta da www.proloco.monterelale.aq.it
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Palazzo Mari
Palazzo Mari (poi Lattanzi, Marchei, e ora Polidori) presenta un bel portale in
marmo.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Palazzo Canofari – Angelini
Il palazzo (ora di proprietà Colafranceschi) è di origine settecentesca. Del
complesso fa parte anche una piccola cappella gentilizia.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Palazzo Ricci-Trinchieri
Si accede al palazzo tramite un imponente portale.
Danni segnalati
Lesioni alle strutture.
Palazzo Baiocco
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Palazzo Ricci
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
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Torre Civica
La torre, che si erge nella parte più alta del paese,
fu realizzata nel XIII secolo come torre di difesa.
Oggi ha perso l’aspetto difensivo per divenire una
torre civica con il tipico orologio. Su di un lato
sono inseriti nel muro tre rilievi in marmo, due
riproducono il giglio, ed uno, posto al centro,
raffigura la Madonna con Bambino.
Danni segnalati
Torre civica
foto tratta da www.viaggioinabruzzo.it
Non si segnalano danni.
Mura fortificate
Sono ancora visibili tratti della cinta muraria che chiudeva la città di Montereale
fin dal XII secolo, garantendone l’accesso tramite quattro porte urbiche.
Si è conservata anche una torretta angolare di avvistamento, tonda e coperta a
tetto.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Informazioni
Municipio tel. 0862-901217
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