LE SCHEDE DEL METODO INTEGRATO elaborate dalla Dott.ssa E.Scanu http://metodointegrato.wordpress.com/ 04 - La fibra nella dieta Sugli scaffali dei supermercati cresce l'offerta di prodotti integrali o con l'aggiunta di fibra (i cosiddetti prodotti arricchiti). Questi alimenti promettono di regolarizzare le nostre funzioni intestinali. Facciamo chiarezza: non tutte le fibre presenti in questi prodotti sono uguali e si comportano allo stesso modo nel nostro organismo. La maggior parte della fibra aggiunta nei prodotti arricchiti è solubile: ecco perché molti di questi prodotti non solo non sono necessari, ma neanche sufficienti ad aiutare davvero il nostro intestino a fare regolarmente il suo dovere. Per quanto riguarda i prodotti integrali, invece, la fibra (insolubile) in più rispetto alla versione raffinata non sempre fa la differenza. Lo dicono le nostre analisi su 58 prodotti, divisi tra alimenti arricchiti, come yogurt e succhi di frutta con fibra, e integrali (pane, pasta, riso, biscotti, craker e crostini, cereali). Per un giusto apporto di fibra basta mangiare più frutta, verdura e cereali, questi sì meglio se integrali (alla crusca). La fibra insolubile (cellulosa, lignina e alcune sostanze simili alla cellulosa) favorisce l'eliminazione delle feci e la riduzione del tempo di transito intestinale (da cui l'effetto lassativo). La fibra insolubile si trova principalmente nei cereali, specialmente in quelli integrali. La fibra solubile (inulina, oligofruttosio, sostanze peptiche come la pectina, gomme, mucillagini e altre emicellulose) è utile soprattutto perché influenza positivamente il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue; non ha una diretta azione lassativa, anche se, favorendo la flora batterica presente nell'intestino, può aiutare la regolarità delle sue funzioni. La fibra solubile si trova soprattutto nella frutta, nella verdura e nei legumi. Quanta ne serve Gli italiani mangiano poca fibra: in media 21 grammi al giorno, di cui un terzo è solubile. La quantità considerata ottimale, invece, è superiore, pari a 30 grammi al giorno; comunque, perché si manifestino gli effetti benefici, non si deve scendere sotto i 25 grammi al giorno. Si tratta, ricordiamolo, di un valore medio, consigliabile per persone sane in età adulta (altre sono le indicazioni per bambini, anziani e persone che devono seguire per diversi motivi diete speciali). 1 LE SCHEDE DEL METODO INTEGRATO elaborate dalla Dott.ssa E.Scanu http://metodointegrato.wordpress.com/ Come agisce Gli alimenti ricchi di fibra richiedono una masticazione più lunga. Di conseguenza c'è una maggior produzione di saliva e una maggior stimolazione dei succhi gastrici, che aiuta la digestione. Nello stomaco le fibre solubili ritardano lo svuotamento gastrico. Nell'intestino tenue la fibra ritarda l'assorbimento dei nutrienti, rendendo più difficile l'attacco da parte degli enzimi digestivi. È un effetto positivo, perché fa sì che l'assorbimento sia graduale. Nell'intestino crasso la fibra, soprattutto quella insolubile, provoca un aumento del volume delle feci, cosa che stimola l'evacuazione. Nel colon, la fibra solubile fermenta, dando origine ai gas: un effetto, questo, decisamente non gradito. La fibra, in particolare quella solubile, ha effetti vantaggiosi sul controllo del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, perché rende più difficile l'assorbimento di glucosio, acidi grassi, sali biliari e colesterolo a livello intestinale. In risposta al minor assorbimento di sali biliari, il colesterolo Ldl (quello "cattivo") è rimosso dal sangue e usato dal fegato, per essere convertito proprio in sali biliari di scorta. Inoltre, alcune sostanze prodotte nel colon dalla fermentazione della fibra solubile sembra siano in grado di inibire alcuni enzimi implicati nella sintesi del colesterolo nel fegato. Tuttavia, per vedere effetti significativi di riduzione del colesterolo, la quantità di fibra da assumere è piuttosto elevata, impossibile da coprire con la sola alimentazione: in questo caso, passiamo a un'attività di tipo farmacologico, per la quale è necessario ricorrere a integrazioni, da concordare in caso di necessità effettiva con il proprio medico. Resta comunque assodato che una dieta ricca di frutta, verdura e cereali ha un effetto preventivo sull'aumento del colesterolo Stitichezza Una delle proprietà più conosciute della fibra è il suo effetto lassativo. Ma bisogna precisare che è in particolare quella insolubile che ha questa proprietà, contribuendo ad aumentare e ammorbidire la massa fecale e velocizzando il transito intestinale. La componente della fibra insolubile maggiormente responsabile di questo effetto è la cellulosa. Particolarmente ricca di cellulosa è la crusca di frumento. 2