Lucca, 6 aprile 2015
COMUNICATO STAMPA
Ridere e pensare insieme: 3 proposte a cura di Cristina Puccinelli
Il Teatro dei Perché torna con autori, attori e comici di Boris e Zelig
In scena a Lucca Valerio Aprea, Carlo De Ruggieri e Antonio D’Ausilio
La rassegna è organizzata dalla Fondazione BML nell’auditorium, con 3 serate a ingresso libero,
all’interno del Festival del Volontariato del Cnv
Autori, attori e comici di Boris e Zelig, e interpreti dei nostri cinema, tv e Paese più attuali: torna
con le sue domande il “Teatro dei perché”, organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di
Lucca all’interno del programma del Festival del Volontariato del CNV (Centro Nazionale del
Volontariato), in collaborazione con il Teatro del Giglio e la sponsorizzazione tecnica dell’Hotel
Universo.
Valerio Aprea (autore di Boris, “la fuori serie italiana”prodotta da Wilder per Fox International Channels
Italy e andata in onda su Fox e Cielo), Carlo De Ruggieri (Lorenzo di “Boris” e con Serena Dandini in
“The show must go off”) e Antonio D’Ausilio (Silvia dell’Ottavo Nano di Serena Dandini e
interprete di “Bar Sport” e “Volare, la vera storia di Domenico Modugno”) sono i protagonisti di
questa terza edizione della rassegna ideata da Anna Benedetto, la cui direzione artistica è
dell’attrice e regista Cristina Puccinelli.
Tre gli spettacoli ad ingresso gratuito che si terranno alle 21 nei giorni 16, 17 e 19 aprile
nell’auditorium della Fondazione (piazza San Martino, 7, Lucca), durante il Festival che farà della
città la capitale del volontariato italiano.
“Gli spettacoli che ho scelto – spiega Cristina Puccinelli, che per la Fondazione è anche tra gli
ideatori e curatori del progetto ‘Lucca Effetto Cinema’ – li ho visti molte volte. E non vedo l’ora di
rivederli. Li ho scelti proprio per questo: sono sicura che vi piaceranno perché sono divertenti,
interessanti, originali, veri e descrivono l'Italia e il nostro modo di essere con acuta e profonda
ironia. Gli attori, poi, sono tre veri talenti. Considero una vera occasione il vederli, e poterli
conoscere praticamente di persona, avendo la fortuna di utilizzare uno spazio che avvicina molto
pubblico e attori”.
Ecco il programma 2015.
Giovedì 16 aprile alle 21 nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San
Martino, 7), apre il Teatro dei Perché 2015 "Gola e altri pezzi brevi", di Mattia Torre, con Valerio
Aprea accompagnato dal chitarrista Matteo Landucci.
Valerio Aprea e Mattia Torre lavorano insieme da diversi anni. A partire dal primo monologo ‘In
mezzo al mare’ del 2003, passando per l’esperienza televisiva di ‘Buttafuori’ (Rai3, 2006) e ‘Parla
con me’ (Rai3 2007), a quella delle tre stagioni di ‘Boris’ (2007-2010) confluite poi nel film
omonimo (2011). In teatro, sono tornati, insieme a Valerio Mastandrea, con ‘Qui e ora’ in tourné
nel biennio 2013/14. Valerio Aprea è conosciuto per vari ruoli brillanti: molti lo ricorderanno nel
film “Smetto quando voglio” di Sidney Sibillia.
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“In mezzo al mare” è il primo monologo scritto nel 2003 da Mattia Torre, e interpretato da Valerio
Aprea. Nel 2012 è stato inserito in un omonimo libro che raccoglie i principali monologhi che Torre
ha scritto di lì in seguito. Tre di questi, ‘Colpa di un altro’, ‘Yes i can’ e ‘Gola’, vengono proposti
dallo stesso Aprea in un assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in
balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato
inseguimento di un lusso sfrenato e delirante.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Venerdì 17 aprile, sempre alle 21 nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca
(piazza San Martino, 7), va in scena “Stare Meglio Oggi”, scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico,
con Carlo De Ruggieri. Una produzione Marche Teatro-Inteatro.
Giacomo Ciarrapico, autore e regista per il teatro e il cinema, si diploma come attore al Centro
Sperimentale di Roma. Debutta come autore e regista nel 1994 con le commedie teatrali “Io non
c'entro”, “Tutto a Posto”, “Piccole Anime”, “L'Ufficio”, scritte insieme a Mattia Torre; nel 1998
scrive e dirige il film “Piccole Anime”. Nel 2001, con il cortometraggio “Dentro e fuori”, vince il
Sacher Festival di Nanni Moretti, nel 2003 dirige il suo secondo film, “Eccomi Qua”. Con Torre e
Vendruscolo è autore e regista delle serie televisiva “Buttafuori” e delle tre stagioni di “Boris”. Con
gli stessi autori scrive e dirige “Boris – il film” e “Ogni maledetto Natale”, uscito a novembre.
Carlo De Ruggieri debutta nel cinema con i Fratelli Taviani ne “Il Sole anche di notte” e nel
successivo “Fiorile”; lavora con Silvio Soldini in “Agata e la tempesta” e con Ettore Scola in “Che
strano chiamarsi Federico”. In teatro partecipa, fra gli altri, agli spettacoli “Tutto a Posto” e
“L'Ufficio” di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, “Blues” di Tennessee Williams, regia di Pierpaolo
Sepe. È attualmente in scena con “Il Giuoco delle parti”, regia Roberto Valerio con Umberto Orsini
e con lo spettacolo “456” di M. Torre, di cui interpreta anche il sequel tv in onda nel programma di
Serena Dandini “The show must go off”. Dal 2007 al 2010 è fra gli interpreti, nel ruolo di
“Lorenzo”, delle serie tv Boris e di Boris-Il film di Ciarrapico, Torre, Vendruscolo.
“Stare meglio oggi” nasce da un parallelismo. Molte volte ci ritroviamo a lamentarci del nostro
Paese, dei governi, del modo italiano di affrontare le cose. Allo stesso modo ci capita di lamentarci
di come siamo fatti e del nostro modo di comportarci, e cerchiamo di immaginare come
vorremmo essere. Da questo paradossale confronto, prende forma un testo surreale in cui il
proprio ‘Io’ altro non è che un'intera nazione con tutti i suoi cittadini, con le sue istituzioni e con
un suo Governo. Che prima o poi andrà in crisi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Domenica 19 aprile alle 21 sempre nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca
(piazza San Martino, 7), a chiusura della rassegna e del Festival del Volontariato, arriva Antonio
D'Ausilio con “Siamo in o fuori casa?”.
Antonio D’Ausilio diventa presto famoso con la sua interpretazione di Silvia (una studentessa
napoletana ricca e viziata) a fianco di Serena Dandini. Partecipa poi a “Quelli che il Calcio”,
“Bulldozer”, “Buona la Prima”. In coppia con Michele Caputo lo abbiamo visto a: “Ottavo Nano”,
“Zelig Off”, “Zelig Circus” e “Zelig Arcimboldi”. Nel 2010 torna da solo a “Zelig Off” con quattro
divertentissimi monologhi di satira sociale. Nel 2012 partecipa ad alcune puntate di “Zelig” in onda
in prima serata su Canale 5 e presentato da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. In televisione ha
interpretato il ruolo di Carabiniere a fianco di Gerry Scotti in “Finalmente natale”, fiction tv diretta
da Rossella Izzo. Nel 2011 debutta a teatro con “Fuori Casa”, il suo nuovo spettacolo teatrale
(Teatro Franco Parenti di Milano, Teatro dei Satiri di Roma e altri teatri italiani). Si avvicina al
grande schermo fin dal 1998 recitando in “Senza movente”, film drammatico con la regia di
Luciano Odorisio. Nel 2011 è nel cast del film di Massimo Martelli, “Bar Sport”, con Claudio Bisio,
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interpretando uno dei fratelli Di Bella. Nel 2012 è sul set a fianco di Beppe Fiorello nella fiction
“Volare, la vera storia di Domenico Modugno” diretta da Riccardo Milani, con interpreti Beppe
Fiorello (Domenico Modugno) e Kasia Smutniak (Franca Gandolfi).
Per questa speciale occasione lucchese, Antonio D'Ausilio ha deciso di sperimentare e
improvvisare un po', mischiando i temi a lui cari. Partendo dal presupposto che Nord e Sud non
sono luoghi geografici ma categorie mentali, Antonio D’Ausilio prova a unire la poesia con la
comicità, con la poesia dialettale del Nord e del Sud, perché l’emozione e la risata, il “riso” e il
“pianto”, in fondo sono due facce della stessa medaglia. Attingendo alla cultura popolare, si prova
a percorrere tutto lo stivale passando da Pasolini per arrivare a Libero Bovio, e si scopre che a ben
vedere il dialetto, quando non è usato come strumento divisorio, è una risorsa: il dialetto rivela la
vera essenza dell’essere italiani, cioè di essere un popolo che nello stesso tempo è cosi simile
eppure cosi diverso.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info su www.fondazionebmlucca.it. Coordinate social #FdV2015 #fbml @FondazioneBML
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