ARCO – LE GRAZIE GIOVEDÌ 13 GENNAIO 2005
Ecco l’Agnello di Dio
Canto di esposizione e offerta dell’incenso
Introduzione
Dialogo d’inizio (cfr. Ap 4,8.11; 5,9-10.13.)
P:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T:
Amen
P: Santo, santo, santo il Signore Dio onnipotente,
che è e che era e che verrà:
R. E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Tu sei degno, Signore Dio nostro,
di ricevere la lode, la gloria e l'onore e la benedizione: R.
Degno è l'Agnello, che è stato immolato
di ricevere potenza e divinità, sapienza e fortezza
e onore e gloria e benedizione: R.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo; R.
Opere tutte del Signore benedite il Signore: R.
Date lode al nostro Dio voi tutti suoi servi,
voi che temete Dio, piccoli e grandi: R.
Lodino lui, glorioso, i cieli e la terra: R.
E ogni creatura che è nel cielo e sulla terra e sotto terra,
e il mare e le creature che sono in esso: R.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo: R.
Come era nel principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen. R.
Silenzio di adorazione personale
Invocazione allo Spirito (S. Agostino)
Rit. Spirito di Dio, scendi su di noi (2x)
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di sapienza:
donami lo sguardo e l'udito interiore,
perchè non mi attacchi alle cose materiali,
ma ricerchi sempre le realtà spirituali. Rit.
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito dell'amore:
riversa sempre più la carità nel mio cuore. Rit.

Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di verità:
Concedimi di pervenire alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza. Rit.
Vieni in me, Spirito Santo,
acqua viva che zampilla per la vita eterna:
fammi la grazia di giungere
a contemplare il volto del Padre
nella vita e nella gioia senza fine. Rit.
Colletta
O Padre, che in Cristo, agnello pasquale che prende su di sé il peccato del
mondo, chiami tutti gli uomini a formare il popolo della nuova alleanza,
conferma in noi la grazia del Battesimo con la forza del tuo Spirito, perché
tutta la nostra vita proclami il lieto annunzio del Vangelo. Per Cristo nostro
Signore. Amen
In Ascolto della Parola di Dio
Alleluia
Dal vangelo secondo Giovanni 1,29-34
Ecco l'agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo!
In quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco
l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del
quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché
era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con
acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».
Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come
una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha
inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai
scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo.
E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore
Proposta di riflessione
Silenzio per l’adorazione e la meditazione personale
1. Rileggi lentamente la Parola di Dio e memorizza un versetto.
2. Rifletti sulla tua vita.

L’uomo d’oggi, a causa del progresso tecnologico e scientifico, si sente
sempre più artefice del proprio destino e pensa che la salvezza sia opera
delle sue mani. È poi la realtà stessa a smentire questa presunzione, ogni
volta che la natura si ribella, la malattia e la morte si affacciano
all’esperienza, le scelte di vita minacciano fallimento o falliscono, il senso
del peccato fa riaffiorare il rischio di un’esistenza insignificante, triste,
vuota ed inutile. In questa situazione il Cristo si fa presente ricordandoci
come la salvezza è qualcosa che ci supera e viene dalle mani di Dio. È il
Cristo stesso che si carica sulle sue spalle i nostri limiti, il peccato e il
male del mondo, i nostri peccati e il nostro male. Ed è a lui che dobbiamo
consegnare tutto questo per non restare schiacciati e sperimentare la
salvezza in modo profondo.
Qual è il peccato del mondo, il male che affligge il nostro tempo che
dobbiamo riuscire a consegnare all’Agnello di Dio? Qual è il tuo male e il
tuo peccato personale che devi consegnare a Lui? Quali i mali che
affliggono la Chiesa, la Sposa dell’Agnello, che occorre affidare al
Signore?
3. Colloquia col Signore presente nell’Eucaristia:
 Nel colloquio con Gesù mettiti con semplicità, verità e sincerità di cuore
nelle sue mani, così come sei, ringraziandolo perché si è già caricato tutto
il tuo male e il tuo peccato e chiedendogli la grazia di vivere nella libertà
dal peccato, nella libertà di figlio di Dio.
 Prega per l’unità della Chiesa, perché i peccati dei suoi membri non
rallentino il cammino verso la piena comunione, impegnati a pregare per
questo anche nei prossimi giorni.
Canto meditativo
Introduzione alla preghiera spontanee:
Il Signore ha posto la sua Chiesa nel mondo come sacramento di unità,
segno e strumento di riconciliazione di tutti i popoli nel Cristo, che ha
abbattuto le divisioni e ci ha donato il suo Spirito. Preghiamo con fede:
Signore, riunisci i popoli nella tua Chiesa.
Preghiere spontanee
Padre nostro
Conclusione:
Aiutaci, Signore, a togliere dalla strada i pericoli e gli ostacoli del nostro
cammino, le divisioni che lacerano la tua Chiesa, gli errori che offuscano la
tua luce, le ingiustizie che fanno soffrire, le presunzioni orgogliose che ci
separano dagli altri, così da essere Chiesa viva e unita come tu sei unito al
Padre e allo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Canto eucaristico
Preghiera
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché partecipando
all’unico Pane di vita formiamo un cuor solo e un'anima sola. Per Cristo
nostro Signore. Amen.
Benedizione eucaristica
Preghiera conclusiva (Preghiera del Papa per l’anno eucaristico)
Resta con noi, Signore!
Mane nobiscum, Domine!
Come i due discepoli del Vangelo,
ti imploriamo, Signore Gesù: rimani con noi!
Tu, divino Viandante,
esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini,
i giovani, gli anziani,
le famiglie, in particolare i malati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanità.
Nell'Eucaristia ti sei fatto "farmaco d'immortalità":
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore!
Rimani con noi!
Amen.
Canto di lode