LE IDEE

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
(artt. 71 e 73,comma 2° del D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267)
Ai Cittadini del Comune di Rocca di Papa
La Lista dei Candidati al Consiglio Comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco,
contraddistinta dal simbolo « LA CASA DELLE LIBERTA’- PIZZICANNELLA SINDACO »
Qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica
degli organi del Comune di ROCCA DI PAPA.
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Comune di Rocca di Papa
26 - 27 Maggio 2002
------------o-------------
Programma amministrativo della Casa delle Libertà
e del Candidato a Sindaco
Alberto Pizzicannella
 LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA POLITICO
 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
1.
2.
3.
Programmazione Urbanistica
Tutela e valorizzazione dell’ambiente
Le opere pubbliche
 PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Efficienza e trasparenza della pubblica Amministrazione
Organizzazione degli uffici e politica del Personale
Sviluppo attività produttive
Servizi scolastici e sociali
Sicurezza
Servizi Sanitari
Attività Culturali e turistiche
Sport
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LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA POLITICO
Il progetto, che la coalizione propone e che intende attuare con forte
determinazione, si pone l’obiettivo generale di realizzare, a Rocca di
Papa, le condizioni indispensabili a riformulare un giusto rapporto tra il
territorio e la comunità dei roccheggiani.
Ad oggi, la totale mancanza di una visione organica e culturale, ha
comportato solo una serie d’iniziative disorganizzate, locali, spesso
negative, e l’uso, a volte con caratteristiche di vero e proprio esproprio, di
aree importanti del nostro territorio da parte di interessi esterni ed in netto
contrasto con quelli del nostro paese.
Ciò ha determinato la modifica, nel tempo, delle stesse caratteristiche
urbane e territoriali con il risultato che quanto abbiamo perduto è, di
gran lunga, superiore a quanto realizzato, con il cambiamento, spesso in
negativo, delle abitudini, delle aspettative e , più in generale, della nostra
vita.
Il recupero del profondo legame tra territorio e comunità e la salvaguardia
della nostra identità, devono pertanto rappresentare obiettivi essenziali
dell’azione amministrativa, anche alla luce delle necessarie interazioni che
si dovranno sviluppare con i centri limitrofi, inseriti come siamo,
nell’ambito di un’area, quella metropolitana, che per la forte influenza
della Capitale risulta soggetta ad una crescente domanda di servizi e
infrastrutture.
IL TERRITORIO
La politica amministrativa che si intende realizzare, ha come punto di
riferimento un modello generale di sviluppo che tuteli la integrità
territoriale di Rocca di Papa (il cui patrimonio boschivo e paesaggistico
deve rappresentare elemento positivo di discontinuità rispetto
all’espansione demografica ed urbanistica delle aree circostanti) e la
specificità, le peculiarità e le attitudini della comunità roccheggiana.
Detta comunità va interpretata nella sua più ampia definizione e pertanto,
nella pianificazione urbanistica e nella gestione del nostro territorio,
andranno ricercate quelle soluzioni per l’integrazione, sia in senso fisico
che economico e sociale, tra il
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“ paese storico” e quella parte di popolazione che si è andata insediando in
zone abitative periferiche sorte, troppo spesso negli ultimi anni, in modo
incontrollato.
Il nostro territorio, inteso non in modo astratto ma come risorsa
fondamentale e “naturale” sede della nostra vita, dovrà quindi essere
pianificato mediante il Piano di recupero dei nuclei abusivi e la nuova
Variante al P.R.G, che dovrà comprendere la zona C di espansione
denominata Calcare.
Per questa esigenza l’Amministrazione si impegnerà, ad ottenere in tempi
rapidi, l’approvazione del Piano Calcare dai competenti uffici della
Regione Lazio e , in conformità a quanto da questo previsto, all’immediato
rilascio delle relative concessioni edilizie.
Nel quadro più generale, dovranno, inoltre , essere recuperate tutte quelle
aree che sono state oggetto di aggressione ed esproprio di fatto, nonchè i
residui degradati di quelle strutture, pubbliche e non, un tempo belle e
funzionali, situate al centro del nostro paese.
LA COMUNITA’
Il progetto vuole realizzare tutte quelle condizioni di tutela e sviluppo
delle nostre capacità (professionali, imprenditoriali, economiche, culturali,)
necessarie al miglioramento della “qualità” della vita che la nostra
comunità reclama.
Pertanto occorrono:
 una politica di valorizzazione delle risorse, di sviluppo economico e
del lavoro.
 una pianificazione delle infrastrutture e dei servizi, intesa come insieme
di misure da intraprendere per ottenere un graduale ma significativo
processo di crescita.
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Valorizzazione delle risorse, sviluppo economico e lavoro
La crescita e lo sviluppo della comunità, saranno condizionati dalla
capacità, da un lato, di reperire stanziamenti economici esterni, dall’altro
di determinare condizioni che facilitino il recupero della ricchezza interna
ed il pieno utilizzo di quelle risorse, umane e naturali, di cui il paese
potrebbe disporre.
In tale prospettiva il Candidato Sindaco Alberto Pizzicannella e la sua
Coalizione si adopereranno per:
1. conseguire una maggiore efficienza della macchina amministrativa
comunale, che passi attraverso un più gratificante coinvolgimento del
personale;
2. reperire contributi e finanziamenti regionali e provinciali , ricercando
altresì un costante rapporto di collaborazione con i competenti assessorati
dell’Ente Regione Lazio e della Provincia di Roma, che contribuisca ad
indirizzare al meglio la programmazione ed il lavoro dell’organismo
comunale;
3. predisporre progetti, aventi anche finalità occupazionali, che diano
accesso ai fondi erogati dalla C.E.;
4. realizzare opere che possano prevedere la compartecipazione di soggetti e
capitali privati;
5. limitare gradualmente l’incidenza , sulle famiglie, delle imposte comunali;
6. avviare strategie che tendano a valorizzare le imprese , le professionalità e
le cooperative locali, incentivando un mercato del lavoro interno alla
comunità;
7. promuovere tutte quelle iniziative che, nel quadro di una generale politica
di rilancio della cultura e delle tradizioni locali, producano sviluppo delle
attività commerciali e artigianali e conseguentemente del turismo.
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A conferma, simbolica ma significativa, di una gestione politica che dovrà
distinguersi per un costante controllo della finanza pubblica e per il
recupero di credibilità nell’azione amministrativa degli eletti , le forze
politiche aderenti a questo programma d’accordo con il proprio
Candidato, intendono da subito rendere manifesta la loro volontà di
contrarre in maniera significativa le spese per le indennità spettanti ai futuri
assessori , portando inoltre a costo zero il compenso annuale per il Sindaco.
Il risparmio così ottenuto darà opportunità per finanziare interventi o
iniziative a carattere sociale.
Le misure
Un piano d’interventi, taluni essenziali nel breve periodo (prioritari), altri a
lungo termine, dovrà prevedere:
1. la tutela della sicurezza, soprattutto attraverso l’ampliamento dell’organico
dei Vigili e la sollecita richiesta all’Arma dei C.C. per una nuova caserma
e per l’aumento di personale;
2. la tutela della salute, attivando tra l’altro, controlli sistematici
dell’inquinamento elettromagnetico, acustico e dei gas di scarico, con
mappatura delle aree a rischio e conseguenti azioni di risanamento;
3. l’adeguamento e il potenziamento delle strutture, in funzione delle
esigenze della popolazione ( anziani, giovani, famiglie) e delle attività
(culturali, ricreative, sportive, sociali);
4. il miglioramento dei servizi pubblici ;
5. l’istituzione di un Ufficio Relazioni con il Pubblico ed una
riorganizzazione degli orari di apertura degli uffici comunali che rendano
massima
la disponibilità dell’Amministrazione nei confronti delle
quotidiane esigenze del cittadino-utente;
6. l’avvio di un monitoraggio relativo ai problemi posti dal flusso
incontrollato degli extracomunitari nel nostro territorio, per tutelare sia la
comunità roccheggiana, sia quella parte d’immigrati in armonia con le leggi
nazionali;
6
7. il recupero degli edifici, degradati e residuali, e della vivibilità e delle
caratteristiche, anche sul piano architettonico, del centro storico;
8. il decollo di un piano dei parcheggi, atto a produrre, tra l’altro, effetti
positivi sulla viabilità del centro urbano e sulla utilizzazione delle aree
commerciali;
9. il risanamento degli spazi verdi pubblici.
Elemento fondamentale e determinante, pena l’insuccesso che
accomunerebbe la futura Amministrazione alle tante precedenti, sarà la
capacità di una gestione amministrativa coerente con il programma,
caratterizzata da costi contenuti ma improntata a criteri di grande
professionalità, efficienza, determinazione e dialogo continuo con i
cittadini.
Alberto Pizzicannella, candidato a Sindaco, e la coalizione di forze
politiche e popolari che lo sostiene, si pongono sin d’ora come garanti ,
nei confronti del cittadino, del pieno rispetto di tali impegni.
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PIANIFICAZIONE del TERRITORIO
Programmazione Urbanistica
Il quadro della pianificazione urbanistica generale del territorio di Rocca di
Papa resta, allo stato dei fatti, immodificato dal 1976, cioè dalla
approvazione del P.R.G.
E’ necessario rilevare che una nuova Variante generale al P.R. adottata nel
1997, è stata revocata dalla Amministrazione Ponzo, subito dopo il suo
insediamento.
I contenuti di un nuovo e necessario strumento urbanistico dovranno tener
conto:
-da un lato delle linee di una politica legislativa orientata sui temi di
salvaguardia e protezione ambientale ( L .n. 20/85, L. n. 833/87 e L. n.
431/85, cosiddetta Legge Galasso ), nonchè delle normative della Regione
Lazio in tema di parchi naturali regionali suburbani ed urbani (L. regionale
n. 46/77) , in particolare del Parco dei Castelli Romani, di cui è prevista,
da parte della stessa Regione, la riduzione dei perimetri;
- dall’altro dei contenuti del Piano Territoriale Paesaggistico (PTP) e
delle prescrizioni di tutela del territorio, da questo previste.
Sarà inoltre indispensabile un intervento che integri i contenuti del PRG
vigente, relativamente alla sopraggiunta decadenza dei vincoli e recuperi, le
zone compromesse, alla luce delle profonde modifiche apportate dalla
realizzazione di edilizia non autorizzata.
E’ evidente che a tutto ciò possa provvedersi solo attraverso la
elaborazione di una nuova Variante al PRG e di un Piano di recupero
dei nuclei abusivi.
La nuova Variante al P.R.G, dovrà comprendere la zona C di espansione
denominata “Calcare”.
Per questa esigenza l’Amministrazione si impegnerà ad ottenere, in tempi
rapidi, l’approvazione del Piano Calcare dai competenti uffici della
Regione Lazio e , in conformità a quanto da questo previsto, provvederà
all’immediato rilascio delle relative concessioni edilizie.
Le finalità generali da perseguire, nell’arco della validità temporale del
nuovo strumento urbanistico, saranno:
l’integrazione , in senso fisico, economico e sociale, tra il “paese” (Centro,
Campi d’Annibale) e quella parte di popolazione insediatasi nelle zone
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decentrate, sorte e sviluppatesi in modo, spesso, incontrollato ( Vigne,
Calcare, Vivaro);
- la salvaguardia della funzione residenziale del centro storico , il
recupero della sua identità e dei suoi edifici dismessi;
- la riqualificazione ed il recupero di tutte quelle aree periferiche, oggetto
di aggressione edilizia ,da attuare attraverso misure che prevedano
l’eliminazione delle carenze infrastrutturali, il risanamento igienico
sanitario , l’estensione della rete di mobilità locale e dei pubblici
servizi, il miglioramento delle attrezzature e degli spazi verdi attrezzati ;
- il miglioramento generale della mobilità, attraverso un sistema di
parcheggi articolati in aree riservate alla sosta di scambio ed aree
sostitutive della
sosta su strada, nonché il completamento e
potenziamento del sistema viario, con particolare attenzione alla zona
Campi d’Annibale-Vivaro;
- la localizzazione delle zone destinate ad attività produttive (commerciali
e artigianali);
- il risanamento , la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale.
Tutela e valorizzazione dell’Ambiente
Il problema dell’ambiente deve costituire elemento fondamentale nella
definizione delle strategie d’intervento complessive sul paese.
Il territorio di Rocca di Papa conserva ancora vaste aree che costituiscono
un patrimonio storico, ambientale e naturalistico unico e pertanto occorre
dare il massimo rilievo a tutti gli interventi che concorrono alla sua tutela
ed alla sua valorizzazione.
La salvaguardia ambientale è affermata dalle proposte individuate nei
seguenti obiettivi:
A) Tutela e valorizzazione delle aree verdi.
Sarà necessario avviare una politica di tutela ambientale predisponendo un
programma di lavoro imperniato sulla riqualificazione delle aree verdi
( parco della fortezza, parco quartiere Vigne) e sulla realizzazione di nuovi
spazi verdi ( via Frascati 167, via Barozze, Vivaro)
B) Risanamento, tutela e valorizzazione delle risorse naturalistiche.
Si dovranno sviluppare criteri di pianificazione territoriale mirati alla
individuazione di aree “irrinunciabili” (Monte Cavo, Pentima Stalla,
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Acquario…), verranno intraprese iniziative atte a salvaguardare le aree di
rispetto e di protezione delle falde idriche (interventi di bonifica delle
discariche abusive , di difesa del suolo e completamento della rete
fognaria), dovrà essere realizzato il recupero della ex Cava Lapillo.
C) Raccolta e smaltimento rifiuti.
Un nuovo Piano di raccolta e smaltimento dei rifiuti e di risanamento delle
discariche abusive sarà predisposto , al fine di risolvere le problematiche
relative alla pulizia del paese e dell’intero territorio.
In particolare dovrà essere potenziata la raccolta differenziata dei rifiuti
urbani pericolosi (batterie, prodotti chimici, medicinali…) e dei rifiuti inerti
ed ingombranti, soprattutto in taluni punti ad alta criticità (via Barozze,
zona Campo sportivo, Cimitero, via Roma , via Molara)
D) Riduzione e controllo dell’inquinamento.
-
La soluzione delle problematiche legate all’inquinamento verrà perseguita
attraverso:
l’individuazione di idonee localizzazioni per gli insediamenti produttivi;
l’avvio di
una campagna di monitoraggio dell’inquinamento
elettromagnetico, acustico e dei gas di scarico;
una mappatura delle aree a rischio
la predisposizione degli interventi di risanamento.
Le opere pubbliche
La nuova Amministrazione si propone una pianificazione di infrastrutture
e servizi, sul territorio, che va intesa come insieme di misure necessarie
ad ottenere un graduale ma significativo processo di crescita.
La crescita e lo sviluppo della comunità, saranno condizionati, tra l’altro,
dalla capacità di reperire stanziamenti economici esterni.
Verrà sistematicamente ricercato, in tal senso, un costante rapporto di
collaborazione con i competenti Uffici della Regione Lazio, della
Provincia di Roma e dell’Amministrazione statale, al fine di reperire
contributi.
Verranno altresì predisposti progetti che abbiano i requisiti per poter essere
finanziati attraverso i fondi della Comunità Europea.
Vengono di seguito elencati interventi, suddivisi per area, ritenuti
importanti per la realizzazione di quelle condizioni necessarie a
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determinare un soddisfacente modello di sviluppo della realtà territoriale e
sociale del nostro paese.
Area Centro
-
Adeguamento edifici scolastici;
Realizzazione di un centro polivalente;
Rivisitazione progetto ex mattatoio;
Piano dei parcheggi: P.zza della Repubblica, Belvedere, via Roma,
Carpino;
Rivisitazione piano di viabilità;
Istituzione di un servizio di navette ecologiche per collegare le aree
parcheggio ed il centro alle zone periferiche;
Completamento illuminazione artistica ed arredo centro storico;
Ampliamento e ristrutturazione Cimitero;
Mercato coperto P.zza Valeriano Gatta;
Riqualificazione P.zza della Repubblica e Villa Barattolo;
Realizzazione di un museo delle tranvie e funicolari;
Recupero edifici degradati.
Area Campi d’Annibale
-
Metanizzazione;
Recupero naturalistico Cava di lapillo;
Recupero fosso Pentima Stalla;
Adeguamento edifici scolastici;
Ristrutturazione asilo Nido;
Completamento campo sportivo, realizzazione strutture coperte per
palestra e pallavolo;
Centro polivalente per servizio farmaceutico, postale, bancario, con
sportello comunale e distaccamento dei VV.UU.
Area Vigne (via delle Barozze, Colle delle fate, Sacramento)
-
Nuova scuola elementare in via Madonnella;
Centro culturale polifunzionale con biblioteca ed area verde attrezzata;
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-
Centro sportivo;
Nuovo pozzo (Mondo Migliore-Valle S.Lorenzo) con collegamento alla
rete comunale;
Manutenzione delle aree adibite a servizi , dei parchi e dello snodo di
via delle Barozze (Ponticello);
Parco via delle Barozze;
Completamento viabilità e realizzazione del 3° tronco della via vecchia
di Velletri.
Vivaro
-
Oratorio e campo di calcetto;
Sala polivalente;
Arredo urbano;
Ampliamento viabilità.
Per tutte le zone e le aree sopraelencate dovrà essere realizzato il
potenziamento dell’illuminazione pubblica ed il completamento delle reti,
idrica e fognaria.
PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI
Efficienza e trasparenza della pubblica Amministrazione
Nel quadro della produzione dei servizi va posto in primo luogo il tema
dell’efficienza e della trasparenza dell’ “Azienda” Comune perché lo
sviluppo non significa soltanto potenziamento delle attività produttive e
diffusione dei processi innovativi, ma anche efficienza e trasparenza della
Pubblica Amministrazione.
In tale opera di modernizzazione dell’“Azienda” Comune si dovrà contare
sull’apporto decisivo delle organizzazioni sindacali (Rsu, ecc.), della
Dirigenza e di tutti gli altri dipendenti comunali.
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Particolare attenzione, sempre in tema di efficienza ed efficacia della
macchina comunale, va posta alla tempestività e correttezza dell’azione
amministrativa.
A proposito di correttezza e trasparenza dell’azione dell’Amministrazione
comunale si ritiene opportuno prevedere l’istituzione di un apposito Ufficio
Relazioni con il Pubblico a cui tutti i cittadini, potranno rivolgersi per
informazioni e per segnalare abusi, ritardi ed inefficienze del Comune.
Nel rapporto con la città particolarmente importante viene considerato il
pieno coinvolgimento dei cittadini e dei Comitati di Quartiere nelle scelte
dell’Amministrazione comunale e pertanto da parte degli Assessori verrà
assunto il metodo del confronto continuo con le parti sociali (Comitati,
Associazioni, Consulte, ecc.) e, ove necessario, con rappresentanze dei
cittadini su tutte le varie questioni su cui si dovranno prendere decisioni.
A tal proposito per settori particolari si potrà utilizzare , inoltre, lo
strumento della delega per assegnare, ai singoli Consiglieri Comunali e a
singoli cittadini, specifici compiti.
Organizzazione degli uffici e politica del personale
Una nuova organizzazione degli uffici, che preveda anche orari di apertura
degli stessi più consoni alle oggettive esigenze degli utenti, e una nuova
politica del personale in linea con le richieste di efficienza e trasparenza
espresse dalla cittadinanza sono tra i primi impegni da assolvere da parte
della nuova Amministrazione, almeno a livello di regolamentazione.
In tale direzione si pone anche la necessità della stesura di un nuovo Statuto
che recepisca le nuove normative statali e preveda il riconoscimento, a
livello istituzionale, dei Comitati di Quartiere e della Frazione Vivaro. E’
necessario procedere, altresì, all’aggiornamento dei vari regolamenti
comunali.
Detta riorganizzazione dovrà essere improntata a criteri di maggiore
razionalità ed organicità nella distribuzione delle diverse mansioni, nei
diversi settori dell’Amministrazione, onde evitare l’inefficienza e
l’antieconomicità dell’azione amministrativa.
Uno dei principi irrinunciabili su cui basare la riorganizzazione della
”Azienda” Comune resta quello della sempre maggiore
responsabilizzazione della Dirigenza e della valorizzazione delle
capacità e delle competenze del personale dipendente.
A tale valorizzazione delle funzioni dovrà ovviamente corrispondere anche
il controllo sulla gestione degli uffici e quindi sui risultati raggiunti, tramite
un nuovo Nucleo di Valutazione.
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Sulla base di tale riorganizzazione si dovrà provvedere, al fine di
raggiungere un efficace e produttivo funzionamento delle strutture
comunali, all’aggiornamento e alla riqualificazione professionale del
personale ad esse adibito, anche ricorrendo all’apporto professionale di
organismi specializzati in materia.
Sviluppo attività produttive
Il programma che viene presentato ha alla sua base l’obiettivo dello
“sviluppo” del paese .
Le condizioni della qualità e l’emergenza produttiva da cui consegue la
crisi occupazionale, infatti, appaiono, nella situazione attuale della città,
problemi pressanti su cui dare risposta prioritaria, sul terreno del rilancio
dello sviluppo.
Ma la filosofia di tale sviluppo deve essere perseguita seguendo gli
orientamenti della realtà territoriale e sociale del nostro paese e va vista
nella più ampia occasione della riqualificazione, della ristrutturazione e del
recupero del Centro Storico, del patrimonio abitativo periferico e delle
risorse ambientali.
E’ chiaro che, di fronte all’assunzione di impegni di alcune ineludibili
emergenze, si pone un problema di politica di bilancio e di scelte di priorità
degli interventi, nel rispetto del principio di privilegiare gli investimenti
produttivi e le spese socialmente rilevanti.
Da ciò la necessità di destinare le risorse comunali al completamento delle
opere già avviate, all’adeguamento a norma di sicurezza del patrimonio
comunale, alle iniziative di manutenzione straordinaria del patrimonio
stesso per evitare il degrado, ad interventi di risanamento ambientale, alla
realizzazione di grandi opere infrastrutturali ( utilizzando finanziamenti
Regionali , provinciali e fondi CEE,), prevedendo, anche, l’apporto di
capitali privati.
La nuova Amministrazione comunale si impegnerà all’espansione della
rete commerciale, mediante lo snellimento delle procedure previste dalla
legge “Bersani”, e a realizzare aree attrezzate per le aziende artigiane
locali, tramite i Piani di Investimento Produttivo.
Il Comune si impegna a realizzare una rete telematica per informare i
commercianti e gli artigiani su come
ottenere dagli Organismi
sovraccomunali e dallo Stato contributi per l’acquisto di macchinari e
attrezzature , nonché per la ristrutturazione dell’azienda e ad inviare alle
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Ditte, tramite il sistema di posta elettronica, gli inviti di partecipazione alle
gare per l’affidamento degli appalti comunali.
Il Comune si impegnerà a realizzare il mercato coperto a Piazza V. Gatta di
cui è disponibile il progetto, nel quale è anche previsto l’ampliamento della
piazza stessa, e a definire gli orari flessibili dei negozi durante il periodo
estivo.
In questo quadro di comportamenti, si ritengono più urgenti i seguenti
interventi:
a) l’ampliamento della rete commerciale nell’ottica dell’espansione
residenziale prevista dal PRG;
b) l’espansione delle attività terziarie, legate al turismo, che potrebbero
trovare nel nostro Comune possibilità di inserimento in relazione alle
caratteristiche ambientali del nostro territorio e alle nuove vocazioni
economiche che da esso emergono anche in riferimento alla vicinanza della
Capitale;
c) l’adozione di una nuova variante al PRG con l’individuazione delle zone
artigianali e la realizzazione di una mostra mercato permanente
dell’artigianato locale, legata anche alla lavorazione del legno, nonché una
mostra mercato dell’antiquariato.
Inoltre, il Comune è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale nello
sviluppo dell’agricoltura. Vanno effettuati urgenti interventi tesi a:
attuare la Legge n. 440/78 per l’utilizzo delle terre incolte;
affrancare gli orti comunali alla stessa stregua di quanto già applicato nella
Regione Marche;
- favorire l’insediamento delle aziende agricole che utilizzano l’agricoltura
biologica, che garantisce la genuinità dei prodotti;
- attuare la L.R. n. 12/83 in materia di agriturismo in quanto le sue finalità
mirano a favorire lo sviluppo e il riequilibrio del territorio agricolo, la
permanenza dei produttori agricoli nelle campagne, la valorizzazione dei
prodotti tipici e ad incentivare il turismo sociale e giovanile, con grande
beneficio per l’occupazione.
-
Il Comune, infine, avvierà tutte quelle azioni che si riterranno utili e
necessarie per valorizzare le imprese e le professionalità interne alla
comunità.
Nel contempo, relativamente alle attività di produzione di servizi,
utilizzerà le Associazioni e le Cooperative locali per creare nuova
occupazione per i giovani , i meno abbienti e i portatori di handicap,
soprattutto nel settore dell’artigianato e della gestione dei servizi di
pubblica utilità (scuola, mensa, pulizia edifici pubblici, servizi sociali).
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Servizi scolastici e sociali
La nuova Amministrazione intraprenderà azioni che vedano le giovani
generazioni finalmente al centro della iniziativa politica e non in posizione
marginale , come sinora accaduto.
Obiettivo primario sarà quello di realizzare quelle condizioni, ambientali e
strutturali, che soddisfino le “naturali” aspettative dei nostri giovani, legate
sia all’aspetto formativo, sia alle attività del tempo libero.
In particolare, per l’adeguamento delle strutture scolastiche esistenti, si
prevedono interventi sugli edifici del Centro e dei Campi d’Annibale,
mentre è prevista la realizzazione di nuove scuole elementari in via della
Madonnella ed il potenziamento delle strutture materne, attraverso la
realizzazione di un nuovo asilo nido .
Per quanto attiene, invece, le iniziative tese a realizzare condizioni di una
sana vita sociale e ricreativa e a favorire, nel contempo, la crescita
culturale, saranno individuati nel territorio spazi e strutture da destinare ad
attività culturali e ricreative.
Centri polivalenti da adibire ad attività ludiche, biblioteca e verde
attrezzato dovranno essere individuati e realizzati nell’area Centro,
nell’area Vigne e nella località Vivaro, così come dovranno essere ricercate
e sviluppate forme di collaborazione con tutte le associazioni culturali ed
artistiche presenti nel territorio.
Verranno attivate inoltre tutte le iniziative tese ad offrire proposte
formative a fini sociali ed occupazionali.
Oltre alle problematiche giovanili, dovrà essere prestata la massima
attenzione ai bisogni e alle istanze provenienti da quelle aree deboli della
nostra comunità, che necessitano di interventi e soluzioni immediate.
Appartengono ad esse i malati,le famiglie indigenti, i disabili , i portatori
di handicap, i tossicodipendenti, i minori.
Sarà pertanto indispensabile , e prioritario, istituire un servizio che
“fotografi” la reale consistenza nel territorio di situazioni di disagio e che
informi gli aventi diritto sulle modalità di richiesta delle varie forme di
assistenza sociale.
Gli interventi di assistenza dovranno vedere la più ampia collaborazione tra
le Istituzioni ( Comune ed ASL ) e le altre strutture interne alla comunità
( scuole, parrocchie, associazioni di volontariato).
La massima cura dovrà essere prestata nella organizzazione dei servizi di
assistenza domiciliare, rivolti ad anziani e disabili, mentre si potranno
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predisporre forme di agevolazioni fiscali nei confronti di quelle famiglie
che presentano, nel loro ambito, problemi sociali.
Particolarmente forte è inoltre la presenza, nella nostra comunità,
di cittadini extracomunitari.
Il Comune metterà in atto tutte le disposizioni previste nella recente
legislazione nazionale in materia di immigrazione. Sarà effettuato un
censimento degli immigrati extra-comunitari nel Centro Storico e
nell’intero territorio comunale per verificare la presenza di coloro che non
sono in regola con le vigenti disposizioni di legge.
Grande attenzione va posta, comunque, agli aspetti connessi con
l’inserimento sociale, culturale e nel mondo del lavoro degli immigrati.
In questo quadro si individua, nel programma, anche la necessità di una
definizione dei rapporti con il volontariato e con le associazioni e le
organizzazioni che operano in questo settore, integrando funzioni e
competenze.
Sicurezza
Il livello della qualità della vita corrisponde anche al livello di sicurezza
che una struttura sociale riesce a garantire ai propri componenti.
Si ripropongono , con frequenza preoccupante, fenomeni delittuosi legati
alla presenza , su tutto il territorio nazionale, di organizzazioni malavitose,
così come sono tristemente attuali i problemi di ordine pubblico derivanti
da una microcriminalità diffusa e dall’immigrazione clandestina.
Dette condizioni, considerando anche l’inadeguatezza dei mezzi a
disposizione e dei poteri effettivi, da parte della pubblica Amministrazione,
comportano la necessità di sviluppare ulteriormente il rapporto
collaborativo con le forze dell’Ordine (Polizia e Carabinieri).
La tutela della sicurezza dovrà, pertanto, essere attuata attraverso:
l’immediata richiesta, all’Arma dei Carabinieri, per una nuova caserma;
la richiesta, alla stessa, di aumento del personale;
il potenziamento dell’organico dei Vigili Urbani;
la previsione di una postazione mobile dei C.C., nel periodo estivo,
relativamente al controllo delle zone periferiche;
e) la ottimizzazione, soprattutto nei mesi estivi, degli orari di servizio dei
Vigili Urbani;
f) un controllo costante del flusso immigratorio, finalizzato ad arginare
fenomeni di clandestinità.
a)
b)
c)
d)
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Servizi sanitari.
Le problematiche sanitarie vedranno l’amministrazione, relativamente alle
forme di intervento che le competono, rapportarsi in modo costante alla
ASL territoriale, al fine di migliorare la fruizione dei servizi sanitari, da
parte della nostra popolazione.
E’ intento di questa Amministrazione di potenziare:
-
il servizio di medicina scolastica;
il servizio dei Consultori familiari;
il servizio del CUP, anche attraverso l’utilizzo della Farmacia Comunale;
il servizio di medicina specialistica e ambulatoriale, attraverso l’utilizzo di
strutture convenzionate esterne presenti nel territorio di Rocca di Papa
- ( Clinica Madonna del Tufo);
- il servizio farmaceutico, prevedendo l’apertura di un’altra struttura .
Attività culturali e turistiche
L’amministrazione comunale intende realizzare un progetto culturale che
coinvolga in modo sistematico , e non occasionale, la gran parte della
nostra cittadinanza .
Agli investimenti necessari a creare, nel territorio, strutture in grado di
offrire, a giovani ed adulti, valide iniziative culturali( l’istituzione di un
museo delle Tranvie e Funicolari, la realizzazione di un museo Marconiano
presso l’ex Osservatorio, la realizzazione di una struttura per attività
musicali e teatrali) , dovrà parallelamente corrispondere una azione
politica che “stimoli” la crescita culturale del paese.
Ciò potrà , gradualmente, avvenire soltanto con la massima partecipazione
al progetto ,di tutte le realtà e le istituzioni, locali e non, ( Comune ,
Scuola, Istituzioni Culturali, Associazioni) ed avendo, altresì, la capacità
di coinvolgere operatori privati.
La crescita culturale della nostra comunità , comporta , tra l’altro, il
mantenimento e la valorizzazione delle nostre tradizioni e dei nostri
costumi.
Sarà pertanto compito primario salvaguardare e qualificare il nostro
patrimonio e recuperare quei luoghi che rappresentano la memoria storica
della nostra comunità.
A tale riguardo si dovranno prevedere interventi di manutenzione delle
nostre Chiese , la sistemazione della Via Sacra, del Quartiere dei Bavaresi,
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della Fortezza , dell’Osservatorio e la conservazione della documentazione
contenuta nei nostri archivi storici.
Iniziative particolari , in occasione dei festeggiamenti della Sagra delle
Castagne o anche nel periodo della “Estate Roccheggiana” potranno essere
avviate per recuperare usanze e folklore di Rocca di Papa e pubblicizzare i
prodotti tipici e le tradizioni culinarie del nostro paese
Le attività turistiche, in un paese a naturale vocazione turistica come il
nostro, non possono certamente limitarsi ad iniziative puntiformi,
estemporanee e , spesso, fini a se stesse.
Il paese necessita, infatti, di una politica del turismo, che sia coordinata ed
inserita in una più ampia programmazione
generale e che possa
produrre, nel tempo, crescita economica non soltanto nel settore specifico
(alberghiero, della ristorazione ecc…) ma anche nell’indotto commerciale
e artigianale.
In una società che ha , negli ultimi anni, profondamente mutato esigenze e
stili di vita e proposto modelli di soggiorno turistico completamente
diversi, l’offerta turistica della nostra cittadina deve estrinsecarsi in
maniera adeguata.
Un turismo cioè, meno legato al soggiorno stabile estivo e maggiormente
indirizzato alle attrattive storico-culturali e paesaggistiche che tutta l’area
dei Castelli Romani offre.
Le stesse caratteristiche del nostro vasto territorio, suggeriscono la
promozione di attività legate alla valorizzazione delle risorse naturali
( agriturismo ) e la possibilità di sviluppare forme di turismo sportivo.
Il paese, pur avendo potenzialità di domanda turistica, deve però tornare ad
“attrarre” anche per i servizi che sarà in grado di offrire.
A tal fine è necessario recuperare una qualità di vita urbana soddisfacente,
dal punto di vista delle infrastrutture (per attività sportive ,ricreative,
commerciali), dei servizi ( si pensi ai collegamenti con le zone più
decentrate) , del senso “estetico” del nostro territorio e del decoro urbano.
Strumenti necessari per il rilancio turistico saranno inoltre:
- l’inserimento
del prodotto “Rocca di Papa” nei circuiti turistici
organizzati regionali, provinciali;
- la realizzazione ed il potenziamento delle strutture recettive;
- l’istituzione di un Ente per la promozione delle attività turistiche e
celebrative.
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Lo sport
La promozione delle attività sportive deve rappresentare un impegno
attento e costante della Amministrazione, perché ciò comporta favorire lo
sviluppo psico-fisico dei propri cittadini ed in particolare dei giovani.
Nella nostra comunità tale sostegno è risultato, sino ad oggi, fortemente
ridotto ed i nostri ragazzi , soprattutto nel caso di discipline agonistiche
diverse dal calcio, devono necessariamente rivolgersi a strutture e società
che operano in centri limitrofi.
Dovrà essere realizzata una struttura polifunzionale, che integrerà l’unico
impianto tuttora operante (lo Stadio di Calcio, sito ai Campi d’Annibale ).
Il nuovo impianto , che sarà ubicato nella zona di via delle Barozze, per far
fronte alle richieste di quella ampia parte di popolazione che risiede nella
parte bassa del nostro territorio, comprenderà anche una struttura coperta,
che potrà essere utilizzata per la pratica di altre discipline (pallavolo,
basket..).
Per quanto attiene, invece, le strutture esistenti, si dovranno attuare
interventi finalizzati al loro completamento.
Si dovrà altresì prevedere un piccolo impianto (campo di calcetto) nel
quartiere del Vivaro.
Verranno destinati specifici contributi alle società sportive locali, per il
sostegno alle attività agonistiche, intese nella loro più ampia espressione.
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