ALESSANDRO PALUMBO Direttore
Dopo aver debuttato con successo alla testa dell’Orchestra Sinfonica di Tenerife, nella produzione
di Don Quichotte di Massenet nel 2014 e in quella di Hänsel und Gretel di Humperdinck nel 2015,
torna all’Opera di Tenerife nel 2016 per dirigere il progetto dell’Opera Studio, Don Pasquale. Nel
febbraio 2016 inoltre debutta nella produzione di Turandot, nell’ambito del progetto Opera domani
con la regia di Silvia Paoli. Tra le sue attività più recenti, segnaliamo quella di assistente alla
direzione musicale nelle produzioni di Nabucco (Miquel Ortega), Don Giovanni (Sergio Alapont),
Maria Estuardo (Evelino Pidò), La bohème (Aldo Sisillo), Aida (Massimiliano Stefanelli), Anna Bolena
(Sebastiano Rolli), Madama Butterfly (Ulrich Windfuhr), Trovatore (Julian Reynolds) e L’elisir
d’amore (Julia Jones). Durante il biennio 2009/11 si è specializzato come maestro collaboratore per
cantanti al Centre de Perfeccionament Plácido Domingo presso il PARS di Valencia, con cui ha
collaborato come coach nelle stagioni successive. Dal 2010 lavora regolarmente come maestro
collaboratore al ROF di Pesaro. Ha compiuto i suoi studi pianistici presso il Conservatorio di
Milano, sotto la guida di Aida Fino e Michele Fedrigotti. In seguito si è perfezionato con Danilo
Lorenzini e Tiziano Poli, divenendo di entrambi assistente. Parallelamente si dedica allo studio
della composizione sempre con Lorenzini. Dal 2012 al 2014 ha frequentato il corso di direzione
d’orchestra con Christfried Göckeritz presso la Hochschule di Rostock ed attualmente studia con
Donato Renzetti.
Si è esibito come solista e camerista presso importanti sale da concerto italiane ed estere, ed è stato
ospite di importanti trasmissioni radiofoniche (Piazza Verdi su Radio 3, Il pianista e Ultimo grido su
Radio Classica). Attualmente forma un duo pianistico con la pianista Hana Lee, assieme alla quale
ha già realizzato diversi concerti in Italia e in Spagna. Il Synthesis Piano Duo si è distinto in
numerosi concorsi ed ha realizzato un progetto dedicato a Fidelio, eseguendone una versione per
pianoforte a quattro mani di Zemlinsky. Nel 2015 ha ottenuto il master di perfezionamento per
duo pianistico presso la Hochschule für Musik di Rostock, sotto la guida del rinomato duo formato
dai fratelli Hans-Peter e Volker Stenzl. Come compositore ha lavorato per la Compagnia Carlo
Colla & Figli alla composizione delle musiche originali per La capanna di Betlemme (in
collaborazione con Lorenzini), e per la rielaborazione de Il sogno di Scipione di Mozart. Per Milano
Classica ha realizzato una rielaborazione de Il barbiere di Siviglia per voce narrante e ottetto di fiati,
curando personalmente anche la stesura del libretto. Nel triennio 2006/08 ha ricoperto la carica di
direttore artistico di LaRiS Laboratorio per la Ricerca sul Suono, contribuendo all’ideazione del
Festival Settimana in Musica a Clusone e della stagione Musica Nuova a Milano.
ROBERTO CATALANO Regista
Nasce a Palermo nel 1985. Nel 1999 entra a far parte dei Piccoli danzatori del Teatro Massimo di
Palermo e da allora, attraverso varie esperienze da danzatore e da mimo, prende parte alle
produzioni della fondazione. Dal 2002, comincia a muovere i primi passi nel campo della regia,
scrivendo e dirigendo i suoi spettacoli, tra i quali Ad occhi chiusi (Teatro Vasquez, Siracusa), Noel
(Teatro Politeama, Palermo ), Il paradiso di pietra (Castello Ursino, Catania) e La quarta notte (Teatro
delle Ciminiere, Catania). Nel 2008 consegue la laurea in filosofia e scienze etiche e prosegue la sua
attività teatrale affiancando registi come Daniele Abbado e Francesco Micheli, in qualità di
assistente alla regia presso il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2011
diventa assistente di Andrea Cigni col quale lavora a diverse produzioni tra le quali Tosca e
Madama Butterfly (Teatro Politeama di Palermo), Norma (Teatro Verdi di Sassari) ed Ernani
(OperaLombardia). A marzo 2012 firma la regia di Pollicino di Henze per gli Amici della musica al
Teatro al Massimo di Palermo. Nel 2013 è assistente alla regia di Nabucco (regia Saverio Marconi) e
Il barbiere di Siviglia (regia Francesco Micheli) entrambi andati in scena al Teatro Massimo di
Palermo. Sempre nel 2013, è assistente alla regia de Il cappello di paglia di Firenze, regia Andrea
Cigni, per il Wexford Festival e il Maggio musicale fiorentino. Nel 2014, è ancora assistente alla
regia di Andrea Cigni per Don Pasquale, andato in scena al Centre Lyrique di Clermont Ferrand e
in una importante tournée nei teatri francesi. Ancora nel 2014, per il progetto ‘La scuola va al
Massimo’, cura l’adattamento e la regia di Otello e Don Giovanni, e vince il concorso di regia indetto
dalla Fondazione Orizzonti d’arte, curando poi l’allestimento del dittico Pierrot Lunaire e Gianni
Schicchi, andato in scena a Chiusi. Nel 2016, viene scelto da AsLiCo per curare regia e adattamento
di Bohème. Storia di una scelta, nell’ambito del progetto Opera IT. Nel luglio 2016, ha diretto un
nuovo allestimento de L’elisir d’amore a Beirut, in occasione della terza edizione di OperaStudio.
EMANUELE SINISI Scenografo
Dopo aver conseguito la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte Pino Pascali di Bari si trasferisce
a Roma per proseguire il suo percorso formativo, laureandosi nel 2006 in architettura e
specializzandosi in seguito in scenografie, allestimenti e architetture di interno. Collabora con lo
scenografo Mauro Carosi per il balletto Romeo e Giulietta (Teatro alla Scala di Milano, 2010). Dal
2010 alterna la sua attività di scenografo a quella di direttore di scena in diverse produzioni.
Assiste gli scenografi Josef Frommwieser, Lorenzo Cutuli, Dario Gessati e Tommaso Lagattolla in
numerosi allestimenti in Italia e all’estero con le firme dei registi Cesare Lievi, Arturo Cirillo, Elena
Barbalich, Alfonso Antoniozzi, Andrea Cigni, Marco Spada, Eleonora Paterniti. Nel 2014 oltre a
figurare come scenografo assistente per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di
Russia, firma le scene de Il barbiere di Siviglia, regia Danilo Rubeca, nell’ambito del progetto Pocket
Opera, e il dittico Pierrot Lunaire e Gianni Schicchi, andato in scena a Chiusi in occasione del Festival
Orizzonti, regia Roberto Catalano. Firma le scene di Nabucco per la stagione lirica 2014/15 di
OperaLombardia. Con le scene del Simon Boccanegra, titolo di apertura della stagione lirica 2015/16
del Teatro Verdi di Pisa, avvia una felice collaborazione col regista Lorenzo Maria Mucci. Nel 2015
insegna progettazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Sempre a Pisa, per la stagione
lirica 2016/17 firma le scene di un trittico (Sancta Susanna di Hindemith e Suor Angelica - Gianni
Schicchi) e de Il cappello di paglia di Firenze di Rota per la regia di Lorenzo Mucci. Attualmente
risiede a Torino dove insegna Scenografia presso l’Accademia Albertina di Belle Arti.
ILARIA ARIEMME Costumista
Si diploma in scenografia e costume per lo spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Brera di
Milano. Inizia come assistente ai costumi di Maria Carla Ricotti, che segue in svariate produzioni
italiane e straniere. Nel 2015 è assistente di Francesco Zito per Simon Boccanegra prodotto dal
NCPA di Pechino e nel 2016 di William Orlandi per Turandot, che inaugura il XXX Festival
Internazionale di Macao. In prosa è assistente di Margherita Baldoni in spettacoli diretti da
Carmelo Rifici e prodotti dal Teatro Stabile di Bolzano. Dal 2007 inizia l'assidua e creativa
collaborazione con il regista Andrea Chiodi per cui firma i costumi di numerosi spettacoli.
Collabora in qualità di scenografa e costumista con Elsinor Teatro Stabile di Innovazione. Partecipa
come Visual Artist, a Platform 11+, progetto internazionale che ha visto 13 teatri di 12 paesi europei
lavorare insieme per tre anni per creare nuove produzioni teatrali rivolte ad un pubblico
adolescente in moltissimi teatri europei. Collabora inoltre con diverse produzioni audiovisive
(Tecnomovie, Areastream, DG produzioni), con riviste di moda (White sposa, Via Condotti
Magazine, First) e con lo stilista di tessuti Erasmo Figini nel campo dell'arredamento d' interni.
Vive e lavora a Milano.
SARAH TISBA Soprano
Nel 2011 è ammessa al Conservatorio di Como, dove studia canto lirico con Anna Maria Chiuri e
Maria Costanza Nocentini. A partire dal 2013 inizia la sua attività operistica, interpretando svariati
ruoli: Norina (Don Pasquale) e Adina (L’elisir d’amore) a Bergamo, Musetta (La bohème), Zerlina (Don
Giovanni) e Violetta (La traviata) a Pavia, Gulnara (Il corsaro) al Teatro Sociale di Como in
collaborazione con il Conservatorio della città, Mimì (La bohème). Partecipa e si distingue in
numerosi concorsi nazionali e internazionali: vince la prima edizione della borsa di studio ‘M. L.
Gavioli’, è finalista al Concorso ‘M. Callas’ e canta nel ruolo di Liù (Turandot) per Opera domani.
Nel 2016 ha cantato nel ruolo di Giannetta (L’elisir d’amore) al Festival Como città della musica.
Nutre grande interesse, oltre che per l’opera, anche per la musica sacra e liederistica, spaziando dal
barocco fino alla musica contemporanea (nel 2011 canta in un recital dedicato a Berlioz e Liszt alla
Palazzina Liberty per Milano Classica sotto la guida di Mirko Guadagnini). Attualmente si sta
perfezionando con Paola Romanò.
ANGELO FIORE Tenore
Nato nel 1984 a Palermo, ha studiato pianoforte e canto diplomandosi brillantemente al
Conservatorio di Firenze e perfezionandosi poi con Mirella Freni e Bruna Baglioni. Nel 2014 ha
vinto il Concorso Maria Quintieri per il ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly (Teatro Rendano di
Cosenza), ed è risultato anche vincitore del premio del pubblico. Inoltre, ha ricevuto il primo
premio ‘Michelangelo Cupisti’ come miglior giovane talento della lirica italiana dal Festival
Puccini di Torre del Lago, dove ha debuttato i ruoli del Duca di Mantova (Rigoletto) e di Pinkerton
Junior in Junior Butterfly, opera contemporanea di Shigeaki Saegusa. Nel 2015/16, ha interpretato i
ruoli di Duca (Rigoletto, Luglio Musicale Trapanese), Fritz Cobus (L’amico Fritz, Piacenza), Alfredo
(La traviata, Livorno), Fritz Cobus (L’amico Fritz, Ravenna e Modena), Pinkerton (Madama Butterfly,
tour in Danimarca con la Jyske Opera), Rodolfo (La bohème, Vilnius). Ha preso parte a numerosi
recital e concerti in Italia e all'estero, tra cui presso la Fondazione Luciano Pavarotti, la Fondazione
Festival Puccini di Torre del Lago; con l'Orchestra Regionale della Toscana ha debuttato nel
Requiem di Verdi a Firenze.
ARINA ALEXEEVA Mezzosoprano
Nasce in Russia nel 1988. È vincitrice della prima edizione del Concorso lirico internazionale
‘Teatro Besostri’ di Mede per il ruolo di Rosina (Il barbiere di Siviglia) e della categoria esordienti al
67° Concorso AsLiCo (2016). Completato in Russia lo studio del pianoforte, nel 2009 termina lo
studio del canto presso l’Accademia Statale di Arte e Cultura, vincendo una borsa di studio. Vince
il premio ‘Concorso di arte contemporanea’ nel 2007 a Mosca. Nel 2009/10 viene ammessa presso
il Conservatorio di Milano nella classe di canto di Jenny Anvelt, coprendo il ruolo di Serpina (La
serva padrona) e di Fiordispina (L’impresario in angustie di Cimarosa). In seguito all’ammissione al
biennio specialistico in canto, prende parte alla realizzazione di una pellicola cinematografica
come interprete di Judith (Il castello del principe Barbablù di Bartók), proiettata ed eseguita nel 2015
con l’orchestra LaVerdi presso l’Auditorium di Milano. Ha vinto il premio speciale come miglior
mezzosoprano al IV Concorso internazionale di canto lirico ‘Franca Mattiucci’ nel 2015. Nel 2016,
ha interpretato il ruolo di Hippolyta (A Midsummer’s Night Dream di Britten) per OperaLombardia.
MATTEO MOLLICA Basso
Nel giugno 2013 si diploma in canto presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino, dove ha studiato
con Carlo De Bortoli e con Franco De Grandis. Dal 2016 si perfeziona con Giovanni Botta. Nel
maggio 2013 è Sciarrone (Tosca), diretto da Marcello Rota e con la regia di Nazzareno Luigi
Todarello. Per la XVIII edizione del progetto AsLiCo Opera domani è Amonasro (Aida), con la
direzione di Pietro Billi e la regia di Stefano Pintor. Nel settembre 2014 vince il primo premio
assoluto al Concorso ‘Teresa Belloc’ di Chivasso (TO). Per la XIX edizione di Opera domani
AsLiCo ricopre il ruolo di Wang Chaofei (Milo, Maya e il giro del mondo di Franceschini), sotto la
direzione di Jacopo Rivani e per la regia di Caroline Leboutte. Nel maggio 2015 è Fiorello (Il
barbiere di Siviglia) al Teatro Alfieri di Asti, sotto la direzione di Silvano Pasini per la regia di
Alessio Bertoli. Nel dicembre 2015 ricopre i ruoli di Giudice/Servo d’Amelia (Un ballo in maschera)
al Teatro Grande di Brescia per OperaLombardia, diretto da Pietro Mianiti e per la regia di Nicola
Berloffa. Nel è Monterone (Rigoletto) per il progetto AsLiCo Pocket opera, diretto da Jacopo Rivani
e per la regia del Rafael Villalobos e Marchese (La traviata, direttore Francesco Lanzillotta, regia
Alice Rohrwacher) per OperaLombardia e per i teatri di Reggio Emilia e Modena.
MATTIA MUZIO
Nato nel 1991 in Brasile, inizia la sua formazione musicale sotto la guida di Sara Nastos e Ione Iori
per poi specializzarsi con Stelia Doz e Antonino Tagliareni e frequentare l'Accademia del Teatro
alla Scala come corista. Riscuote successo in importanti concorsi internazionali quali: ‘Spiros
Argiris’ a Sarzana, ‘Voci nuove per Volterra’ (vincitore nel 2013), Concorso lirico Magenta. Ha
cantato nel ruolo di Pong (Turandot) nell’ambito del progetto Opera domani nei più importanti
teatri italiani, in oltre centoventi repliche. Dal 2011 collabora come artista del coro con prestigiosi
teatri quali: Teatro Regio di Parma, Théâtre du Capitole di Toulouse, Gran Teatro di Monte Carlo,
Teatro alla Scala e i teatri di OperaLombardia.
FILIPPO ROTONDO Baritono
Nasce a Milano nel 1993, a soli 16 anni inizia a studiare canto lirico al Conservatorio di Milano
dove si diploma con lode nel 2015. In Conservatorio partecipa a numerose produzioni come
solista. Nel 2014 inizia a far parte dell’organico del coro di OperaLombardia. Sempre nel 2014
debutta a Como nel ruolo di Schaunard (La bohème) per la rassegna ‘Musica in Piazza’.
Successivamente debutterà nel ruolo di Tracollo (Livietta e Tracollo di Pergolesi) presso il Circolo
della Stampa di Milano. Nel 2015 partecipa come solista ad un concerto organizzato al Padiglione
Italia di Expo per la rassegna ‘Vivaio dei talenti’. Nel dicembre dello stesso anno canta nel ruolo di
Cardinale Borromeo nella prima mondiale in tempi moderni de I promessi sposi di Ponchielli,
progetto in collaborazione con la casa editrice Ricordi e l’Accademia di Brera. Nel 2016 inizia a far
parte della compagnia teatrale FuoriOpera debuttando nei ruoli di Figaro (Le nozze di Figaro) e di
Marcello (La bohème).
SHI ZONG Basso
È nato nel 1982 a Nei Mongol in Cina. Si è diplomato nel 2007 al Conservatorio di Odessa sotto la
guida di Vladimir Darasov e Stanislav Kavarevsky. Grazie ad una borsa di studio assegnata dal
governo italiano, ha avuto l’opportunità di studiare al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e
all’Accademia Donizetti a Milano con Bonaldo Giaiotti, Gianni Maffeo e Leonardo Marzagalia. Nel
2012 ha debuttato in Ferrando (Il trovatore) al Pandino Opera Festival e al Cunardo Opera Festival
e nel 2013 ha debuttato nei ruoli del Re e Ramfis (Aida) al National Theatre of China di Pechino,
alla Fuzhou Opera, alla Shenzhen Opera e alla Ningbo Opera. Tra i ruoli debuttati recentemente in
Cina: Banco (Macbeth), Sparafucile (Rigoletto), zio Bonzo (Madama Butterfly), Timur (Turandot).
Durante la stagione 2014/15 ha frequentato il programma di perfezionamento Plácido Domingo a
Valencia prendendo parte ad alcune produzioni e come cover per i ruoli di Oroveso (Norma) e
Zaccaria (Nabucco). Ha frequentato nel 2015 l’Accademia Rossiniana al Festival Rossini di Pesaro,
partecipando a Il viaggio a Reims (Don Prudenzio). Nel 2016 prende parte al progetto AsLiCo Opera
domani Turandot (Timur). È quindi Gouverneur (Le comte Ory) al Festival Rossini di Wildbad e
Dottore (La traviata, direttore Francesco Lanzillotta, regia Alice Rohrwacher) per OperaLombardia
e per i teatri di Reggio Emilia e Modena. È vincitore del primo premio al I Hong Kong
International Competition (2009) e al III Concorso internazionale ‘Diva Marina’ (2012).
SELENA BELLOMI
Nata a Verona, si avvicina alla musica all’età di sei anni studiando chitarra classica ma ben presto
nasce la passione per il canto lirico che l’ha portata all'età di 14 anni ad esibirsi nel suo primo
concerto solistico nel Requiem di Fauré. Ha partecipato come voce bianca e poi come soprano a
numerose produzioni nei teatri del Veneto e della Lombardia. Nel 2012 /13 ha collaborato col Coro
Verona, accompagnando Ennio Morricone in una tournée italiana.
Nel 2014 si è diplomata in
canto lirico presso il Conservatorio di Como, con cui collabora dal 2012 per numerosi concerti.
A
luglio 2015 debutta nel ruolo di Giannetta (L’elisir d’amore) presso Roccaforte di Mondovì
(Cuneo).
Nel 2016 partecipa allo spettacolo Les chants magnétiques presso il Teatro Sociale di Como
in collaborazione con Marker Event ed entra nel nel Coro AsLiCo. A settembre 2016 è finalista del
III Concorso lirico internazionale ‘A ruoli d’opera’ tenutosi al Casinò di San Pellegrino Terme.
Si
diploma in canto lirico indirizzo solistico presso il Conservatorio di Como con 110 sotto la guida di
Alessandra Ruffini. All’attività concertistica affianca quella di educatrice tenendo corsi di
propedeutica musicale per bambini della prima infanzia a Verona, collabora con Opera Education
e studia presso l’Accademia del Teatro alla Scala con Carlo Delfrati.