Numero 1 IL GIORNALE DEI LAVORATORI DI H3G Giugno 2005

Numero 1
IL GIORNALE DEI LAVORATORI DI H3G
EDITORIALE
Giugno 2005
LO SAPEVI CHE…?
Comunicare
Cosa dice la legge sulle Ferie
Abbiamo pensato di creare un giornale dei
lavoratori di H3G per dare voce agli
avvenimenti e alle riflessioni, per informare
su diritti e sicurezza del lavoro. Vogliamo
parlare di noi, di come lavoriamo, dei
comportamenti della nostra azienda, di
come ci organizzano e ci ri-organizzano, di
come ci assumono e ci trasferiscono, come
ci cambiano mansione, come ci distaccano
e come ci affittano ad altre aziende …
Tutti possiamo collaborare a questo
“giornale di bordo”, raccontando le nostre
esperienze in H3G, condividendo con i
colleghi
le preoccupazioni
lavorative,
propondendo
argomenti
o
scrivendo
direttamente dei brevi articoli.
Vi invitiamo ad esprimere opinioni,
informazioni relative alla vostra vita
lavorativa in H3G, commenti e segnalazioni
sui comportamenti aziendali (anche in
modo riservato e confidenziale), utilizzando
i canali (email, fax, telefono o contatto
diretto) che trovate in fondo al giornale.
In un’azienda dove le informazioni ufficiali
arrivano dopo che tutto è già stato detto in
corridoio;
o
dove,
al
contrario,
comunicazioni
gravi
si
abbattono
improvvise
sulle
persone,
attraverso
un’email; allora forse vale davvero la pena
di parlare tra di noi, almeno per condividere
quello che ci succede e magari riflettere su
come possiamo contribuire con le nostre
azioni a cambiare, in meglio, le condizioni di
lavoro in questa azienda.
Il
DECRETO
LEGISLATIVO
66/2003,
art.
10
relativamente alle ferie, afferma che “il periodo
minimo di 4 settimane non può essere sostituito
dalla relativa indennità per ferie non godute,
salvo il caso di risoluzione del rapporto di
lavoro.” Successivamente il Decreto Legislativo
213/2004 precisa che “..il prestatore di lavoro ha
diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non
inferiore a quattro settimane. Tale periodo (..) va
goduto per almeno due settimane, consecutive in caso
di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di
maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18
mesi successivi al termine dell'anno di maturazione”
(es. per le ferie 2004, i 18 mesi si calcolano a partire
da dicembre 2004; quindi si possono fruire fino a
giugno 2006).
Come dice anche il nostro CCNL, art. 31, “le ferie
devono normalmente essere godute nel corso
dell’anno”. Le ferie sono uno dei diritti
fondamendali dei lavoratori e vanno sempre
godute perché necessarie al recupero delle
energie psico-fisiche utilizzate durante l’attività
lavorativa. Proprio per questo le ferie non possono
più essere pagate; le ferie che non possono essere
fruite si accumulano e vengono indennizzate solo
al termine del rapporto di lavoro (al momento
delle dimissioni).
…E le ROL? Se non vengono fruite nell’anno di
maturazione, possono essere pagate annualmente su
richiesta del lavoratore, oppure confluiscono in un
conto ore individuale per un periodo ulteriore di 24
mesi, al termine del quale vengono automaticamente
pagate.
Quindi, prima le Ferie o prima le ROL? Il consiglio è
prima le Ferie, da usare soprattutto per periodi
continuativi, le ROL per permessi brevi. E fate il
possibile per usarle tutte, perché quando vengono
pagate (e tassate) non hanno mai lo stesso valore di
un giorno libero.
Lunedì 20 Assemblea straordinaria sul RINNOVO DEL CCNL
Proclamato lo sciopero
Si sono interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale TLC. L’ultimo incontro si è
tenuto il 2 maggio e non ha portato a nessuna convergenza. Il no della controparte riguarda sia la
richiesta economica, sia gli altri temi, come la proposta di regolamentare i processi di
esternalizzazione. Per questa ragione è stato proclamato lo sciopero nazionale di categoria di 4
ore per il 24 giugno. Per spiegare lo stato della trattativa e le ragioni dello sciopero vi invitiamo a
partecipare all'assemblea dei lavoratori che si terrà il 20 giugno, dalle ore 11 alle ore 13,
presso l'auditorium di L. da Vinci. Informazioni più dettagliate vi verranno fornite attraverso specifici
volantini.
Numero 1
IL GIORNALE DEI LAVORATORI DI H3G
TFR E FONDI PENSIONE
Attendiamo il decreto attuativo
L’articolo 1, comma 2, della Legge 243/2004 (Legge delega
in materia previdenziale), prevede l’introduzione del
silenzio-assenso sul trasferimento del trattamento di
fine rapporto nei fondi pensione complementari. A
giugno è prevista l’approvazione del Decreto Attuativo, che
dovrà chiarire tutti gli aspetti procedurali. Il termine per
esercitare la volontà di dissenso, oppure scegliere un fondo
specifico, è di sei mesi a partire dall’approvazione del
Decreto (se l’approvazione è a giugno, si ha tempo fino a
dicembre). Fino a quando non verrà emanato il
decreto, il meccanismo non entrerà in vigore e non
sarà necessario attivarsi per l’eventuale diniego.
Qualsiasi modulistica che circoli prima non ha concreto
fondamento normativo. Precisiamo inoltre che il TFR
interessato
è quello maturando, ovvero la quota
accantonata a partire dal termine dei 6 mesi dall’entrata in
vigore del decreto, in avanti, e non quanto accantonato
precedentemente. Appena disponibile, verrà diffusa a
tutti i lavoratori la modulistica per esercitare il
diniego.
Giugno 2005
LA BACHECA SINDACALE
Finalmente è stata messa a
disposizione della RSU una
bacheca sindacale (prevista dallo
Statuto dei Lavoratori) nella sede di
Leonardo da Vinci. La trovate di fronte
al Post Office (piano terra, palazzina
A, nel corridoio di fronte alle “salette
riunioni”), mentre in Edison e CED
restano le bacheche attualmente in
uso.
Visto che la bacheca si trova nello
stabile A, abbiamo chiesto almeno una
seconda bacheca da mettere nella
palazzina B, in modo tale che anche i
colleghi di questa palazzina possano
leggere
i
comunicati
sindacali.
L’azienda non vorrà certo fare
discriminazioni tra una palazzina e
l’altra, no?? Certo, avere una bacheca
sulla
Intranet
risolverebbe
brillantemente la questione…
CHIUSURE AZIENDALI 2005
H3G non ascolta i lavoratori e le loro RSU
Questo è quanto è emerso in seguito alla comunicazione delle “chiusure aziendali 2005” non
concordate con le RSU e con i lavoratori. L’obiettivo dell’imposizione delle chiusure collettive è
chiaro: obbligare ad utilizzare le ferie quando fa comodo all’Azienda.
La RSU ha più volte fatto presente alla Direzione Aziendale la contrarietà a chiusure così numerose;
inoltre, la RSU ha chiesto direttamente ai lavoratori l’opinione sulle chiusure aziendali: è
stato fatto un sondaggio a campione tra i lavoratori (più di 200 persone) di ogni divisione:
marketing, vendite, amministrazione, ccm, procurement, cto… ed è emerso che il 90% dei
lavoratori è contrario a 9 giorni di chiusura aziendali.
Informata di questi risultati, l’azienda non ne ha tenuto minimamente conto, e come risposta ha
mandato la comunicazione delle chiusure aziendali, che tutti conosciamo.
In particolare, quello che ha dato più fastidio sono i 4 giorni di chiusura a Ferragosto. Molti
erano d’accordo sui ponti; ma per il resto, se anche la maggioranza delle persone chiede ferie ad
agosto, perché obbligare anche coloro che le prendono in altri periodi a perdere 4 giorni??
Sappiamo bene, infatti, che non attaccando altri giorni ai 4 di chiusura aziendale, una vacanza
diventa difficilmente organizzabile, nonché dai costi molto elevati.
Perché non puntare invece sulla pianificazione delle ferie concordandole coi lavoratori?
E perché aspettare la fine di aprile per dire che a Ferragosto si chiude?
La RSU non è d'accordo nè sul metodo (unilaterale aziendale) nè tantomeno sul merito: nove giorni
di ferie imposti su un totale di venti è un'assurdità per una società di Telecomunicazioni che
fornisce un pubblico servizio.
Forse, essendo prevista la quotazione in borsa, l’Azienda deve essere più “leggera”… ma perché a
perderci sono sempre i lavoratori?
LA RSU DI H3G – MILANO
Come contattarci
Cristina Corona, Sergio Fittipaldi, Giuseppe Marziano: siamo a disposizione dei lavoratori presso
l’ufficio della RSU, nella sede di L. da Vinci al 6° piano - palazzina B, ogni lunedì, mercoledì e
giovedì durante la pausa pranzo dalle 13 alle 14. Potete contattarci anche utilizzando l’indirizzo email: [email protected]/ [email protected], scrivendo un fax al numero 02700524613, oppure telefonicamente ai nostri numeri di cellulare.