Allegato: Politica e Programma Ambientale realizzando una nuova strategia promozionale dell’offerta turistica e creando le condizioni di maggiore visibilità di un turismo di qualità. RISORSE AMBIENTALI Operare per la riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM riducendo l’inquinamento idrico e i fenomeni di erosione dei suoli, regolamentando l’attività agricola, ottimizzando l’attività boschiva; Ridurre il dissesto idrogeomorfologico dovuto a fenomeni di erosione superficiale e profonda, di scivolamento e franamento dei versanti programmando interventi mirati di ingegneria naturalistica. POLITICA AMBIENTALE della COMUNITÀ MONTANA ESINO FRASASSI La Comunità Montana di Esino Frasassi, costituita tra i Comuni di Arcevia, Cerreto D’Esi, Cupramontana, Fabriano, Genga, Mergo, Rosora, Sassoferrato, Serra S. Quirico, Staffolo allo scopo di promuovere la valorizzazione delle zone montane e l'esercizio associato delle funzioni comunali, intende intraprendere azioni, prassi e procedure tese a migliorare continuamente i propri impatti ambientali, a contribuire al miglioramento della qualità ambientale del territorio della Comunità e a prevenire l’inquinamento del suolo, delle acque e dell’aria. A tal fine la Comunità Montana di Esino Frasassi, coerentemente con le finalità del Programma di Sviluppo Socio Economico (PSSE) e del Piano operativo Annuale (POA), intende perseguire lo sviluppo sostenibile, nelle sue componenti ambientale, sociale ed economica, qualificare ed innovare l’uso del territorio, qualificare ed innovare i servizi rafforzando l’identità culturale locale. I principi che ispirano le linee d’azione della Politica Ambientale della Comunità Montana di Esino Frasassi ricomprendono: il pieno rispetto e adempimento a tutte le norme e regolamenti applicabili; la realizzazione di una politica territoriale fondata su un coinvolgimento pieno, attivo e solidale dei Comuni l’avvio di azioni volontarie, anche al di fuori delle competenze e funzioni attribuite per legge, tramite stipula di Accordi di Programma, protocolli d’intesa, convenzioni con Enti Pubblici, Associazioni economiche e sociali, imprese; l’istituzione permanente di un Forum di informazione sulle azioni ambientali, quale strumento per il coinvolgimento e la concertazione con i cittadini e i portatori di interesse,; il coinvolgimento attivo del personale della Comunità Montana e dei fornitori di beni e servizi nelle politiche ambientali dell’Ente; la difesa e l’ulteriore sviluppo dei punti di forza e delle vocazioni del territorio della Comunità per un sistema integrato ed equilibrato di rapporti solidali tra le diverse aree del territorio. I principi enunciati nella prima parte del presente documento di Politica Ambientale trovano riscontro nelle seguenti linee d’azione che la Comunità Montana di Esino Frasassi si impegna ad adottare e perseguire: TURISMO SOSTENIBILE Creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul territorio della CM attraverso la valorizzazione del patrimonio storico culturale e naturalistico esistente, i Arch. Angelo Braganti RISORSE LOCALI Migliorare la qualità dell’offerta locale di prodotti e dei servizi di promozione, creando cooperative per il rilancio delle produzioni tipiche, identificando un marchio territoriale; Operare un incremento progressivo del valore aggiunto del territorio della CM derivante dalla qualità delle risorse tipiche locali, siano esse di tipo agricolo alimentari, artigianali e turistiche, attraverso la definizione di efficaci strategie di marketing territoriali che favoriscano in ambito locale, nazionale e internazionale la sua visibilità e attrattività. FORMAZIONE, PARTECIPAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE Favorire la diffusione e l’innalzamento della cultura e della sensibilità ambientale attraverso l’istituzione di programmi formativi, informativi e divulgativi; Operare per una riduzione progressiva degli impatti ambientali dovuti alle attività industriali e artigianali presenti nel territorio della CM attraverso specifici programmi di sensibilizzazione ambientale e di promozione delle pratiche di certificazione ambientale. RISORSE UMANE E SERVIZI SOCIALI Operare per il mantenimento della popolazione nel territorio della CM promuovendo lo sviluppo di attività imprenditoriali e per il miglioramento delle condizioni socioeconomiche delle classi più svantaggiate. RIFIUTI SOLIDI Operare per la creazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani riducendone la produzione e favorendo, attraverso periodiche campagne di sensibilizzazione, la diffusione a scala aziendale e familiare di idonei comportamenti ambientali e tecnologie ecocompatibili. RESPONSABILITA’ AMBIENTALE DELLA CM Ridurre progressivamente i consumi energetici, la produzione di rifiuti e eventuali forme di inquinamento dirette e indirette derivanti dalle attività e strutture dell’Ente CM adottando strategie di green procurement nella gestione delle forniture e utilizzando prodotti a basso impatto ambientale selezionando i fornitori secondo criteri di compatibilità ambientale. Sensibilizzare i propri dipendenti verso la protezione e tutela ambientale mediante la realizzazione di programmi di formazione continua volti ad una maggiore responsabilizzazione delle proprie attività Promuovere azioni e programmi di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del Territorio di propria competenza per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali (idraulico, idrogeologico, incendi) mediante il coinvolgimento e la partecipazione attiva di imprese agricole, associazioni e cittadini. SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO TURISMO TURISMO ii POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE Creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul territorio della CM Creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul territorio della CM OBIETTIVI AMBIENTALI Impostare, definire e coordinare un’efficace e integrata strategia promozionale dell’offerta turistica locale basata principalmente sull’attivazione e promozione di iniziative esistenti e non che mirino in generale alla valorizzazione ambientale e delle risorse locali attraverso la costituzione di una apposita struttura di gestione Aumentare l’attrattività turistica del territorio della CM attraverso la valorizzazione del patrimonio storico culturale e naturalistico esistente ed il suo inserimento, in un’ottica integrata, nei circuiti turistici in chiave sia culturale ambientale che escursionistica - sportiva (1.2 – 1.3 - 2.6 - 5-2) TARGET AMBIENTALI INDICATORI TEMPI Individuazione e costituzione di una struttura che svolga le funzioni di coordinamento e promozione delle iniziative di valorizzazione turistica dell’area mediante una forma di società consortile che coinvolga i principali enti pubblico/privati attivi nel settore N° di Enti Pubblici coinvolti N° di Enti Privati e/o Associazioni coinvolte Attivazione e raccordo di tutte le iniziative di diversa origine e competenza che mirano in generale allo sviluppo sostenibile del territorio N° di iniziative in corso inserite e considerate nel programma promozionale dell’Azienda Conoscenza della consistenza e delle caratteristiche dell’offerta, definizione delle strategie di marketing, aggiornamento periodico e perfezionamento degli standard di qualità dell’offerta turistica, dei requisiti di certificazione del marchio e delle strategie di promozione turistica N° di strutture ricettive, strutture di servizio e di strutture che offrono servizi integrati N° di accordi e convenzioni N° di prodotti disponibili per la promozione delle vendite Definizione degli standard ottimali per l’offerta ricettiva N° di studi di fattibilità per l’attivazione di nuovi canali distributivi e/o di nuove azioni promozionali Sensibilizzazione, incentivazione e promozione di un’offerta turistica di qualità volta alla valorizzazione delle risorse ambientali presenti nell’area N° di prodotti tipici locali N° di progetti dimostrativi avviati N° di progetti innovativi avviati Ricognizione, attraverso apposita schedatura, della varietà di risorse storico culturali ed ambientali presenti sul territorio, loro qualità, stato di conservazione, attuale inserimento nei circuiti turistici N° di operatori aderenti agli standard qualitativi definiti N° di pacchetti turistici promossi rispondenti agli standard qualitativi definiti % di incremento e permanenza dei flussi turistici Ricognizione, attraverso apposita schedatura, della varietà di risorse storico culturali ed ambientali presenti sul territorio, loro qualità, stato di conservazione, attuale inserimento nei circuiti turistici N° di schede sui beni storico culturali N° di schede sui beni ambientali N° di circuiti turistici in relazione alla presenza dei beni censiti Studi di fattibilità per la valorizzazione dei beni storico culturali e ambientali presenti sul territorio finalizzati a creare nuovi tematismi dell'offerta turistica N° di studi di fattibilità per l'inserimento dei beni presenti nell'offerta turistica N° di beni riconosciuti come nuovi attrattori turistici N° di nuovi circuiti turistici a carattere tematico e/o a carattere integrato Definizione degli standard ottimali per la nuova offerta turistica (ricettività, raggiungibilità, ..) N° di interventi necessari per la valorizzazione dei beni presenti ai fini turistici Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO TURISMO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI Creare le condizioni di visibilità di un turismo di qualità fondato sulla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio della CM attraverso adeguati strumenti informativi e appositi servizi di promozione a supporto del turista TARGET AMBIENTALI INDICATORI TEMPI Animazione e informazione finalizzata alla ricerca del consenso da parte degli operatori, Enti coinvolti e popolazione N° di incontri di sensibilizzazione per il consenso N° di accordi stipulati per la gestione Progettazione e realizzazione di infrastrutture di supporto per la raggiungibilità del sito, per la messa in sicurezza, per l'ospitalità del turista, ecc. N° di interventi progettati ed eseguiti Formazione e consulenza in tema di turismo sostenibile agli operatori di settore N° di consulenze e servizi nell’area finanziaria, marketing, in-coming, N° di progettazione e gestione di attività formative Censimento e individuazione degli operatori e dei soggetti a cui rivolgere le iniziative promozionali definendone i bisogni e le condizioni di una loro partecipazione N° di incontri diretti e/o contatti telefonici N° di requisiti funzionali dedotti per la progettazione del portale internet Raccolta e organizzazione di un database relativo a dati turistici del territorio e sua restituzione su GIS N° records archiviati e digitalizzati N° Links di collegamento internet Progettazione del Portale Internet N° delle pagine componenti il sito N° dei collegamenti ipertestuali N° dei servizi collegati al sito Dotazione sul territorio della CM di appositi servizi di promozione dell’offerta turistica ambientale e a supporto del turista N° di punti informativi/comune N° di educationals N° copie di pubblicazioni RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE TURISMO SOSTENIBILE Creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul territorio della CM attraverso la valorizzazione del patrimonio storico culturale e naturalistico esistente, realizzando una nuova strategia promozionale dell’offerta turistica e creando le condizioni di maggiore visibilità di un turismo di qualità. iii Arch. Angelo Braganti SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI Individuazione e ricognizione delle aree degradate a maggior rischio ambientale presenti nel territorio della CM, definizione delle relative tipologie di inquinamento e restituzione su GIS INDICATORI RISORSE AMBIENTALI Operare per la riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM Ridurre i fenomeni di inquinamento idrico e di erosione dei suoli per effetto dell’intensificazione dei processi produttivi agricoli e dell’abbandono delle tradizionali opere di sistemazione idraulicoagraria attraverso specifici accordi agro ambientali tesi a promuovere nelle aziende agricole l’uso di pratiche gestionali eco-compatibili al fine di eliminare Analisi delle cause del degrado ambientale e relative valutazioni del danno ambientale, sociale ed economico Pianificazione preliminare finalizzata all'individuazione delle aree sensibili e prioritarie per la promozione degli accordi agro-ambientali d'area Promozione e coordinamento con le associazioni di produttori ed ambientaliste per il coinvolgimento delle aziende negli accordi agroambientali Pianificazione e realizzazione da parte della CM degli interventi di sistemazione e regimentazione idrica comprensoriale iv Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale TEMPI Mappatura delle aree degradate articolate per tipologia di inquinamento Mappatura delle aree degradate per tipologia di uso del suolo N° di aree inserite su GIS Mappatura e censimento delle aziende fonti di inquinamento % di incidenza delle cause di degrado Stime delle diverse tipologie di danno Prospezioni future e ricadute socio economiche e ambientali N° di misure operative dedotte dal PSR e/o da altre strumentazioni programmatorie N° di misure operative definite ex novo Tipologie di accordi agroambientali N° di Protocolli d'Intesa tra la CM e le Associazioni o Organizzazioni di Produttori e le Associazioni Ambientaliste N° di accordi agro-ambientali stipulati con le aziende N° di interventi eseguiti RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO RISORSE AMBIENTALI POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE Operare per la riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM OBIETTIVI AMBIENTALI Ottimizzare le funzioni ecologiche svolte dall’ecosistema boschivo (funzioni di protezione, di stabilizzazione e connessione) in parte compromesse da fenomeni e processi di contaminazione naturale e artificiale attraverso una programmazione di interventi di riconversione, integrazione e trasformazione del patrimonio forestale finalizzati a garantirne una maggiore stabilità, permanenza e evoluzione TARGET AMBIENTALI INDICATORI Individuazione del patrimonio forestale, definizione delle aree caratterizzate da problematiche evidenti ed accertate di degrado dell'ecosistema boschivo e sua restituzione su GIS Rilevamento dei dati attinenti l'ubicazione del patrimonio forestale in termini di proprietà e gestione forestale delle aree individuate Mq di proprietà demaniali Mq di proprietà privata Criteri di proprietà Enti/Aziende Pubblico Privati Sensibilizzazione pubblica per il coinvolgimento della popolazione e delle Istituzioni per l'effettiva operatività e gestibilità dei progetti di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio forestale N° incontri pubblici e conferenze stampe N° di depliant a carattere divulgativo N° di contatti e accordi preliminari Definizione degli studi di fattibilità per la realizzazione dei progetti Realizzazione degli interventi e gestione del patrimonio forestale v TEMPI Arch. Angelo Braganti Mappatura delle aree boschive Mq di boschi degradati Tipologie del degrado e delle eventuali contaminazioni N° di aree inserite su GIS N° studi di settore (naturalistici, botanici, ..) N° ipotesi/soluzioni di intervento Rapporti con la programmazione settoriale o d'area % di disponibilità dell'area di vario livello Necessità di accordi istituzionali e pubblico privati % Costi benefici N° di Accordi e Protocolli d'intesa stipulati per la gestione del patrimonio N° di convenzioni e contratti effettuati per la disponibilità delle aree Tipologie di intervento previste e conformità ecologica RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO RISORSE AMBIENTALI POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE Operare per la riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM OBIETTIVI AMBIENTALI Ridurre il dissesto idrogeomorfologico dovuto a fenomeni di erosione superficiale e profonda, di scivolamento e franamento dei versanti attraverso una programmazione di interventi di ingegneria naturalistica TARGET AMBIENTALI INDICATORI Censimento e individuazione delle condizioni di dissesto idrogeologico dei versanti e delle condizioni di regimentazione delle acque superficiali e profonde attraverso un'azione diretta della CM di coinvolgimento dei Comuni associati Analisi delle condizioni di dissesto individuate, priorità di intervento in termini di gravità del fenomeno e di interazione con il patrimonio naturale e con le strutture / infrastrutture del sistema insediativo e sua restituzione su GIS Definizione degli studi di fattibilità per la realizzazione dei progetti Pianificazione degli interventi e stipula degli accordi definiti per l'acquisizione delle aree Realizzazione degli interventi TEMPI RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE N° di incontri di sensibilizzazione con gli amministratori comunali N° di segnalazioni recepite N° di schede di dissesto idrogeologico censite Mappatura delle aree di dissesto Tipologie di dissesto Mappatura delle aree a maggiore sensibilità N° di interazioni ambientali Mappatura delle aree a priorità maggiore N° studi di settore (idraulico, forestali, ..) N° ipotesi/soluzioni di intervento Rapporti con la programmazione settoriale o d'area % di disponibilità dell'area Necessità di accordi istituzionali e pubblico privati % Costi benefici N° di Accordi e Protocolli d'intesa stipulati N° di convenzioni e contratti effettuati per la disponibilità delle aree Tipologie di intervento previste e conformità ecologica % di consolidamenti e ripristino dei versanti in frana e /o instabili % di regimentazione delle aree fluviali e di ripristino delle relative arginature % di sistemazioni idrogeologiche diffuse % di utilizzo di tecnologie di ingegneria naturalistica RISORSE AMBIENTALI Operare per la riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM riducendo l’inquinamento idrico e i fenomeni di erosione dei suoli, regolamentando l’attività agricola, ottimizzando l’attività boschiva; Ridurre il dissesto idrogeomorfologico dovuto a fenomeni di erosione superficiale e profonda, di scivolamento e franamento dei versanti programmando interventi mirati di ingegneria naturalistica. vi Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI Studio e analisi preliminare dell’offerta esistente del territorio della CM relativo ai diversi ambiti: sistema produttivo, produzione agricola e artigianale, prodotti tipici minori RISORSE LOCALI vii Favorire la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM Innalzare la qualità dell’offerta locale di prodotti e servizi mediante la promozione e l’avvio di attività cooperativistiche e imprenditoriali volte al rilancio delle produzioni tipiche del territorio attraverso l’identificazione e acquisizione di un marchio territoriale di origine controllata e la relativa certificazione di qualità INDICATORI TEMPI N.° di report articolati per tipologie di prodotti e servizi (con evidenziazione delle principali problematiche in termini di compatibilità ambientale) N° di disciplinari di settore (con evidenziazione dei requisiti di tipo strutturale e gestionale di compatibilità ambientale dei prodotti e servizi articolati per i diversi sistemi dell’offerta) Marchio di qualità Criteri di adesione dei gestori dei servizi N° di conferenze stampe N° di convegni e seminari di sensibilizzazione Certificazione del possesso dei requisiti di qualità, attribuzione del marchio di qualità e verifiche periodiche (da parte dell’Agenzia di incoming) N° di prodotti coperti dal marchio N° di imprese aderenti Attivazione di strumenti promozionali volti alla divulgazione dell’offerta di qualità presente nel territorio della CM N° di conferenze stampe N° di stampati promozionali N° mailing Verifica periodica e monitoraggio della qualità dei prodotti e servizi con marchio N° delle revisioni N° dei richiami effettuati N° dei prodotti e servizi esclusi Definizione di un sistema di requisiti e di procedure valide per i diversi ambiti dell’offerta per l’acquisizione del marchio di qualità e riconoscibilità del territorio della CM Progettazione del marchio, dell’immagine coordinata e del relativo manuale di utilizzazione Attivazione degli strumenti promozionali volti alla presentazione del marchio, dei vari programmi ed alla sensibilizzazione degli operatori locali Arch. Angelo Braganti RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI Classificazione dei prodotti e servizi e analisi strategica del territorio attraverso la valutazione dei progetti di promozione e sviluppo avviati, l'individuazione delle vocazioni locali, delle opportunità e debolezze in relazione all'attuazione di strategie di valorizzazione dell'esistente e di attrazione di investimenti esogeni compatibili con la realtà locale RISORSE LOCALI Favorire la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM Operare per un incremento progressivo del valore aggiunto del territorio della CM derivante dalla qualità delle risorse tipiche locali, siano esse di tipo agricolo alimentari, artigianali e turistiche, attraverso la definizione di efficaci strategie di marketing territoriali che favoriscano in ambito locale, nazionale e internazionale la sua visibilità e attrattività Analisi di esperienze significative a livello nazionale e internazionale, verifica di trasferibilità in relazione alle specificità locali delle strutture socio economiche e imprenditoriali, definizione del sistema di iniziative attivabili ai fini della promozione di pacchetti di offerta ad alto valore e studio di fattibilità per la progettazione del piano di marketing territoriale Accordi preliminari e stesura del Piano di Marketing territoriale inteso come l'insieme delle azioni collettive volte ad attirare nuove attività produttive sul proprio territorio, a favorire lo sviluppo delle imprese locali e complessivamente a promuoverne uno sviluppo globale di immagine centrato sulla valorizzazione delle risorse locali viii Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale INDICATORI TEMPI N° di progetti di promozione e sviluppo attivati N° di prodotti e servizi locali ad alto valore Analisi SWOT per l'attivazione del Piano di Marketing territoriale Report di best practice per il marketing territoriale N° di iniziative attivabili per l'offerta di qualità Linee guida per l'elaborazione del Piano di marketing Rapporti con la programmazione settoriale o d'area Necessità di accordi istituzionali e pubblico privati % Costi benefici N° di gruppi di lavoro istituiti N° di progetti per la valorizzazione delle risorse locali Strategie di marketing Definizione del target di mercato N° dei soggetti interni (residente ed imprese locali) destinatari dell'azione di marketing N° dei soggetti esterni (imprese esterne) destinatari dell'azione di marketing RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI Favorire la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM Operare per un incremento progressivo del valore aggiunto del territorio della CM derivante dalla qualità delle risorse tipiche locali, siano esse di tipo agricolo alimentari, artigianali e turistiche, attraverso la definizione di efficaci strategie di marketing territoriali che favoriscano in ambito locale, nazionale e internazionale la sua visibilità e attrattività TARGET AMBIENTALI INDICATORI RISORSE LOCALI TEMPI Adozione delle strategia di marketing territoriale % di incremento su base annua di investimenti esterni attinenti lo sviluppo delle risorse locali % di incremento su base annua di nuove imprese formate sul territorio ed operanti con risorse endogene Costituzione di un sistema informativo per la promozione del territorio (geomarketing) da porre alla base delle iniziative di promozione e sviluppo locale previste attraverso la realizzazione di un portale internet specifico e/o attraverso la dedizione di uno spazio idoneo su altro portale N° delle pagine componenti il sito N° dei collegamenti ipertestuali N° dei servizi collegati al sito N° di imprese inserite RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE RISORSE LOCALI Migliorare la qualità dell’offerta locale di prodotti e dei servizi di promozione, creando cooperative per il rilancio delle produzioni tipiche, identificando un marchio territoriale; Operare un incremento progressivo del valore aggiunto del territorio della CM derivante dalla qualità delle risorse tipiche locali, siano esse di tipo agricolo alimentari, artigianali e turistiche, attraverso la definizione di efficaci strategie di marketing territoriali che favoriscano in ambito locale, nazionale e internazionale la sua visibilità e attrattività. ix Arch. Angelo Braganti SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI INDICATORI Analisi dell'offerta formativa in tema di educazione ambientale presente nel territorio della CM e/o nelle aree limitrofe FORMA-ZIONE, PARTECI-PAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE x Operare per una maggiore diffusione della sensibilità ambientale tra i cittadini della CM Favorire la diffusione e l’innalzamento della cultura e sensibilità ambientale attraverso l’istituzione di programmi formativi, informativi e divulgativi, anche attraverso l’ausilio di strumentazioni informatiche, rivolti agli studenti delle scuole, ai cittadini ed ai turisti e finalizzati alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio ambientale esistente Ideazione delle attività formative attraverso la realizzazione di uno studio di marketing che favorisca la piena diffusione delle attività formative e promozione delle azioni connesse all'educazione ambientale attraverso appositi canali di commercializzazione Realizzazione di attività promozionali, finalizzate alla presentazione delle iniziative di educazione ambientale, rivolte agli amministratori / operatori di Comuni, Università, Poli e Centri di Formazione e Educazione Ambientale, Enti locali e di Promozione Regionale interessati a favorire la crescita della cultura e sensibilità ambientale nel territorio della CM, e Stipula di accordi / protocolli d'Intesa Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale TEMPI N° di scuole, Centri, Associazioni in cui si svolgono corsi di formazione attinenti le tematiche dell'ambiente N° di attività di campo e/o sperimentali attinenti l'ambiente e/o tematiche specifiche ambientali (escursioni, visite guidate, campi scuola, ..) N° di corsi per categoria di utenti N° di canali di promozione, diffusione e commercializzazione delle attività formative % di attività formative e di attività di campo e/o di sperimentazione N° Enti, Associazioni e… potenzialmente interessati allo sviluppo dell'iniziativa Ricadute economico sociali e ambientali sul territorio della CM N° di conferenze stampe N° di convegni e seminari di sensibilizzazione N° di Enti interessati a partecipare attivamente N° di accordi stipulati RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI Favorire la diffusione e l’innalzamento della cultura e sensibilità ambientale attraverso l’istituzione di programmi formativi, informativi e divulgativi, anche attraverso l’ausilio di strumentazioni informatiche, rivolti agli studenti delle scuole, ai cittadini ed ai turisti e finalizzati alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio ambientale esistente FORMA-ZIONE, PARTECI-PAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE FORMA-ZIONE, PARTECI-PAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE Operare per una maggiore diffusione della sensibilità ambientale tra i cittadini della CM Operare per una maggiore diffusione della sensibilità ambientale tra i cittadini della CM TARGET AMBIENTALI INDICATORI Attivazione dei corsi programmati e monitoraggio continuo Individuazione delle principali attività industriali, artigianali, agricole, … facendo riferimento a quelle appartenenti a settori produttivi a più elevato impatto ambientale e a quelle localizzate in prossimità di aree di rilevanza culturale e/o ambientale Operare per una riduzione progressiva degli impatti ambientali dovuti alle attività industriali e artigianali presenti nel territorio della CM attraverso specifici programmi di sensibilizzazione ambientale e di promozione delle pratiche di certificazione ambientale Informazione, formazione e sensibilizzazione periodica rivolta agli amministratori comunali e agli operatori di imprese, aziende, … sulle possibili conseguenze sull'ambiente e sull'economia locale (es. in termini di riduzione dei flussi turistici) Assistenza tecnica e ricerca di agevolazioni fiscali per la richiesta di accreditamento e certificazione ambientale anche attraverso la stipula di accordi con Istituti di credito locali al fine di agevolare gli imprenditori nel reperimento della quota di cofinanziamento a loro carico Monitoraggio periodico e valutazione dei benefit ambientali a seguito dell'attivazione della politica di sensibilizzazione ambientale TEMPI RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE N° di corsi attivati di formazione didattica e sperimentale N° e tipologia di utente/studente N° di studenti iscritti residenti nel territorio della CM e non N° di schede di monitoraggio per gradimento, ricadute professionali, … N° di aziende individuate per settore produttivo N° di aziende individuate per localizzazione N° di incontri, seminari, mailing N° di report, opuscoli divulgativi e materiale didattico/formativi N° di corsi formativi attivati N° di partecipanti per settore produttivo e ambito di localizzazione N° di agevolazioni fiscali individuate N° di accordi con Istituto di credito N° di assistenze tecniche effettuate N° di domande di certificazione ambientale eseguite N° di certificazioni ambientali ottenute per settore produttivo/ambito di localizzazione N° di certificazioni ottenute/anno % di diminuzione dei fattori inquinanti dell'aria/anno % di diminuzione dei fattori inquinanti del suolo/anno % di diminuzione dei fattori inquinanti dell'acqua/anno FORMAZIONE, PARTECIPAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE Favorire la diffusione e l’innalzamento della cultura e della sensibilità ambientale attraverso l’istituzione di programmi formativi, informativi e divulgativi; Operare per una riduzione progressiva degli impatti ambientali dovuti alle attività industriali e artigianali presenti nel territorio della CM attraverso specifici programmi di sensibilizzazione ambientale e di promozione delle pratiche di certificazione ambientale. xi Arch. Angelo Braganti SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI INDICATORI Costituzione di un tavolo di concertazione permanente tra la CM, Comuni Membri, Enti Culturali e Associazioni Sociali finalizzato alla definizione di un programma di azioni e interventi volto alla fornitura di servizi sociali, culturali e per il tempo libero N. di accordi di programma intrapresi N. di Enti coinvolti N. di convezioni stipulate Promuovere lo sviluppo di attività imprenditoriali e di nuove progettualità nel campo socio-economico ed ambientale RISORSE UMANE E SERVIZI SOCIALI RISORSE UMANE E SERVIZI SOCIALI xii Operare per il mantenimento della popolazione nel territorio della CM e per il miglioramento delle condizioni socio economiche Operare per il mantenimento della popolazione nel territorio della CM e per il miglioramento delle condizioni socio economiche Monitoraggio delle condizioni di base della popolazione della CM e della fornitura/qualità di servizi ad essi offerti al fine di soddisfarne i bisogni prioritari TEMPI Censimento della popolazione dalla CM Mappatura dei servizi offerti alla popolazione % di soddisfacimento dei bisogni prioritari % dei servizi non sufficienti al fabbisogno della popolazione Individuazione e selezione degli enti pubblici e privati interessati ad una politica socio-culturale attenta alle peculiarità, qualità e valenze del patrimonio comunitario attraverso azioni di sensibilizzazione N. di incontri di sensibilizazione promossi N. di Enti partecipanti N. di proposte avanzate Definizione degli indirizzi di programmazione socio culturale e programmazione di incontri per la formazione periodica del personale coinvolto Manuale di indirizzo programmatico Programmi di formazione specifici N. di incontri di formazione Favorire il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, contrastandone il progressivo esodo e pendolarismo dei giovani, attraverso la dotazione di servizi essenziali nell’area della CM volti a migliorare la rete economica locale e lo sviluppo della società dell’informazione a livello locale Costituzione di nuove imprese e cooperative per aumentare le possibilità di impiego per i giovani residenti nel territorio della CM Mappatura delle imprese e delle cooperative presenti nella CM Programmi di formazione specifici N° di proposte avanzate Individuazione e selezione degli enti pubblici e privati interessati ad una politica socio-economica attenta alle aspirazioni ed alle capacità dei giovani N. di Enti partecipanti N. di proposte avanzate Indagine delle risorse presenti Favorire il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, contrastandone il progressivo esodo e pendolarismo dei giovani, attraverso la dotazione di servizi essenziali nell’area della CM volti a migliorare la rete Costituzione di nuove imprese e cooperative per aumentare le possibilità di impiego per i giovani residenti nel territorio della CM Mappatura delle imprese e delle cooperative presenti nella CM Programmi di formazione specifici N° di proposte avanzate Individuazione e selezione degli enti pubblici e privati interessati ad una politica socio-economica attenta alle aspirazioni ed alle capacità dei giovani N. di Enti partecipanti N. di proposte avanzate Indagine delle risorse presenti Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI INDICATORI economica locale e lo sviluppo della società dell’informazione a livello locale Monitoraggio delle possibilità offerte per migliorare la rete economica locale al fine di contrastare l’esodo dei giovani Migliorare la qualità della vita della popolazione anziana della CM attraverso la creazione di strutture specifiche di organizzazione e gestione delle attività sociali, culturali, ricreative e di alloggio xiii Costituzione di un tavolo di concertazione permanente tra la CM, Comuni Membri, Enti Culturali e Associazioni Sociali finalizzato alla definizione di un programma di azioni e interventi volto alla fornitura di servizi sociali, culturali, ricreativi e di alloggi Arch. Angelo Braganti Censimento del grado di disoccupazione giovanile nel territorio della CM Censimento della popolazione pendolare Mappatura delle possibilità lavorative offerte % di soddisfacimento dei bisogni prioritari % dei servizi non sufficienti al fabbisogno della popolazione N. di accordi di programma intrapresi N. di Enti coinvolti N. di convezioni stipulate Monitoraggio delle condizioni di base della popolazione della CM e della fornitura/qualità di servizi ad essi offerti al fine di soddisfarne i bisogni prioritari TEMPI Censimento della popolazione dalla CM Mappatura dei servizi offerti alla popolazione % di soddisfacimento dei bisogni prioritari % dei servizi non sufficienti al fabbisogno della popolazione RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO RISORSE UMANE E SERVIZI SOCIALI POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE Operare per il mantenimento della popolazione nel territorio della CM e per il miglioramento delle condizioni socio economiche OBIETTIVI AMBIENTALI Migliorare la qualità della vita della popolazione anziana della CM attraverso la creazione di strutture specifiche di organizzazione e gestione delle attività sociali, culturali, ricreative e di alloggio TARGET AMBIENTALI Costituzione di nuove strutture ricettive, aumento e miglioramento dei servizi sociali, culturali e ricreativi offerti per migliorare le condizioni della popolazione anziana INDICATORI TEMPI RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Mappatura delle strutture e dei servizi presenti nella CM Programmi di formazione specifici per gli addetti ai servizi di assistenza N° di proposte avanzate RISORSE UMANE E SERVIZI SOCIALI Operare per il mantenimento della popolazione nel territorio della CM promuovendo lo sviluppo di attività imprenditoriali e per il miglioramento delle condizioni socio-economiche delle classi più svantaggiate. xiv Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI Incontri di sensibilizzazione con gli amministratori comunali volti alla selezione dei Comuni interessati alla diffusione sperimentale di nuove forme alternative e sostenibili di gestione dei rifiuti solidi (es. compostaggio, riciclo, differenziazione, ...) da attuarsi a scala familiare e aziendale attraverso bando di partecipazione volontaria RIFIUTI SOLIDI Operare per la creazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani Ridurre la produzione di rifiuti solidi urbani favorendo attraverso periodiche campagne di sensibilizzazione la diffusione a scala aziendale e familiare di idonei comportamenti ambientali e tecnologie eco-compatibili Individuazione delle tipologie di utenti potenziali (aziende agricole, abitazioni residenziali con orti e giardini, ...) in relazione alle diverse forme di sperimentazione e definizione dei criteri e requisiti di partecipazione per l’applicazione nei rispettivi Comuni INDICATORI N. di incontri di sensibilizzazione N. di Comuni partecipanti Scheda tipologica utente privato Scheda tipologica utente azienda Tipologie delle forme di trattamento dei rifiuti solidi per tipologia di utente Bando di pubblicizzazione e sperimentazione Sperimentazione a livello aziendale e familiare delle nuove forme di trattamento dei rifiuti solidi attraverso un'attività costante di assistenza tecnica volta all'esplicitazione delle modalità e alla dotazione delle attrezzature necessarie per l'iniziativa sperimentale Monitoraggio intermedio e finale e divulgazione dei risultati ottenuti con la sperimentazione per la futura diffusione dell'iniziativa al resto del territorio TEMPI RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE N° di utenti aziende e privati selezionati a seguito di bando N° di attrezzature acquistate e dislocate presso le utenze N. di sportelli aperti presso i Comuni per l'assistenza tecnica N. di incontri di assistenza tecnica durante la sperimentazione N° di Monitoraggi eseguiti N° di report intermedi e di azioni correttive intraprese N° di report finali e di azioni per la diffusione N° di iniziative divulgative eseguite per la diffusione della sperimentazione RIFIUTI SOLIDI Operare per la creazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani riducendone la produzione e favorendo, attraverso periodiche campagne di sensibilizzazione, la diffusione a scala aziendale e familiare di idonei comportamenti ambientali e tecnologie ecocompatibili. xv Arch. Angelo Braganti SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI TARGET AMBIENTALI Monitoraggio per un periodo significativo dei consumi energetici, idrici e della produzione di rifiuti effettuati nell'ambito dello svolgimento delle attività ordinarie dell'Ente RESPONSABILITA’ AMBIENTALE DELLA CM Operare nell’espletamento delle proprie attività adottando un comportamento di massima responsabilità ambientale Ridurre costantemente e progressivamente i consumi energetici, i consumi idrici, la produzione di rifiuti e eventuali forme di inquinamento dirette e indirette derivanti dalle attività e strutture dell’Ente CM attraverso l’adozione di una propria politica formativa attenta alla tutela delle componenti ambientali Individuazione delle criticità, definizione degli ambiti prioritari di intervento e delle soluzioni da adottare attraverso la programmazione di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria Monitoraggio periodico dei consumi effettuati a seguito di interventi diretti sulle strutture edilizie della CM Organizzazione di programmi di formazione e informazione ambientale del personale in organico alla CM al fine di introdurre buone prassi e idonei comportamenti per la riduzione dei consumi delle risorse idriche, energetiche e della produzione di rifiuti Monitoraggio periodico dei consumi effettuati a seguito dell'adozione di buone pratiche di comportamento xvi Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale INDICATORI TEMPI Quantità di consumi per periodo monitorizzato Quantità di consumi per tipologia di attività Progetto degli interventi e/o di manutenzione straordinaria e ordinaria N° di interventi realizzati Costo degli interventi % di riduzione dei consumi idrici, energetici e della produzione di rifiuti a seguito di intervento Risparmio economico realizzato N° di partecipanti ai corsi di formazione N° di buone pratiche introdotte % di riduzione dei consumi idrici, energetici e della produzione di rifiuti a seguito di intervento Risparmio economico realizzato RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE Allegato: Politica e Programma Ambientale PROGRAMMA AMBIENTAELE/ AMBITO RESPONSABILITA’ AMBIENTALE DELLA CM POLITICA AMBIENTAELE/ ASPETTO AMBIENTALE Operare nell’espletamento delle proprie attività adottando un comportamento di massima responsabilità ambientale OBIETTIVI AMBIENTALI Adottare strategie di green procurement nella gestione delle forniture per il funzionamento delle attività in sede dell’Ente CM mediante l’utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale e la selezione dei propri fornitori secondo criteri di compatibilità ambientale Sensibilizzare i propri dipendenti verso la protezione e tutela ambientale mediante la realizzazione di programmi di formazione continua volti ad una maggiore responsabilizzazione delle proprie attività TARGET AMBIENTALI INDICATORI Selezionare i fornitori della CM al fine di accertarsi che i loro prodotti siano realizzati secondo i criteri della compatibilità ambientale Utilizzare solo prodotti che abbiano ricevuto l’attestazione di compatibilità ambientale Organizzazione di programmi di formazione e informazione ambientale del personale in organico alla CM al fine di introdurre buone prassi e idonei comportamenti per la riduzione dei consumi delle risorse idriche, energetiche e della produzione di rifiuti Monitoraggio periodico dei consumi effettuati a seguito dell'adozione di buone pratiche di comportamento TEMPI RISORSE UMANE RISORSE ECONO-MICHE RISORSE TECNOLOGICHE % di riduzione dei consumi energetici e della produzione di rifiuti a seguito dell’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale Risparmio energetico realizzato % di riduzione dei consumi energetici ottenuti a seguito dell’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale Risparmio energetico realizzato N° di partecipanti ai corsi di formazione N° di buone pratiche introdotte % di riduzione dei consumi energetici e della produzione di rifiuti a seguito dell’utilizzo di tali prodotti intervento Risparmio economico realizzato RESPONSABILITA’ AMBIENTALE DELLA CM Ridurre progressivamente i consumi energetici, la produzione di rifiuti e eventuali forme di inquinamento dirette e indirette derivanti dalle attività e strutture dell’Ente CM adottando strategie di green procurement nella gestione delle forniture e utilizzando prodotti a basso impatto ambientale selezionando i fornitori secondo criteri di compatibilità ambientale. Sensibilizzare i propri dipendenti verso la protezione e tutela ambientale mediante la realizzazione di programmi di formazione continua volti ad una maggiore responsabilizzazione delle proprie attività Promuovere azioni e programmi di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del Territorio di propria competenza per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali (idraulico, idrogeologico, incendi) mediante il coinvolgimento e la partecipazione attiva di imprese agricole, associazioni e cittadini. xvii Arch. Angelo Braganti SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMMA AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA TURISMO SOSTENIBILE OBIETTIVI AMBIENTALI: SI 1. La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul proprio territorio? 2. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul proprio territorio? 3. La CM svolge già attività rivolte a migliorare il turismo sul proprio territorio? Se si, quali? 4. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni per il miglioramento dell’attività turistica? 5. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi dello sviluppo del turismo sul territorio che governa? 6. La direzione (o chi si occupa della promozione del turismo) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (nuova strategia turistica, la valorizzazione del patrimonio storico culturale e naturalistico, creare condizioni di maggiore visibilità di un turismo di qualità) siano sufficienti per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile? 7. La direzione (o chi si occupa della promozione del turismo) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile? Se si, quali? Approfondimento/confronto con il programma ambientale: xviii 8. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul proprio territorio, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 9. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul proprio territorio, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? 10. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di un turismo sostenibile sul proprio territorio, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale NO NOTE Allegato: Politica e Programma Ambientale CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMM A AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA RISORSE AMBIENTALI OBIETTIVI AMBIENTALI: SI 11. La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per la riduzione del degrado ambientale sul proprio territorio? 12. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per la riduzione del degrado ambientale sul proprio territorio? 13. La CM svolge già attività rivolte a ridurre il degrado ambientale? Se si, quali? 14. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni per il monitoraggio, lo studio ed il miglioramento ambientale? 15. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della gestione delle risorse ambientali (riduzione dell’inquinamento idrico e dell’erosione superficiale, regolamentazione dell’attività agricola e dell’uso del suolo, protezione dell’ecosistema boschivo)? 16. La direzione (o chi si occupa della gestione delle risorse ambientali) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (riduzione dell’inquinamento idrico e dell’erosione dei suoli, regolamentazione dell’attività agricola, ottimizzazione dell’attività boschiva, riduzione del dissesto idrogeomorfologico con interventi di ingegneria naturalistica mirati) siano sufficienti per operare una riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM? 17. La direzione (o chi si occupa della gestione delle risorse ambientali) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per operare una riduzione del degrado ambientale nel territorio della CM? Se si, quali? Approfondimento/confronto con il programma ambientale: xix 18. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la riduzione del degrado ambientale sul proprio territorio, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 19. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la riduzione del degrado ambientale sul proprio territorio, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? 20. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la riduzione del degrado ambientale sul proprio territorio, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? Arch. Angelo Braganti NO NOTE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMMA AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA OBIETTIVI AMBIENTALI: SI La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM? 22. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM? 23. La CM svolge già attività rivolte alla valorizzazione delle risorse locali? Se si, quali? 24. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni per la valorizzazione (miglioramento della qualità, incremento dei servizi di promozione, …) delle risorse locali? 25. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della gestione delle risorse locali (aumento della qualità, incremento della promozione, creazione di cooperative, …)? 26. La direzione (o chi si occupa della gestione delle risorse locali) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (miglioramento della qualità, incremento dei servizi di promozione, creazione di cooperative per il rilancio delle produzioni tipiche, l’identificazione di un marchio territoriale, quindi operare un incremento del valore aggiunto del territorio della CM che deriva dalle risorse locali, …) siano sufficienti per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM? 27. La direzione (o chi si occupa della gestione delle risorse locali) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM? Se si, quali? RISORSE LOCALI 21. Approfondimento/confronto con il programma ambientale: xx 28. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 29. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? 30. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la valorizzazione delle risorse locali nel territorio della CM, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale NO NOTE Allegato: Politica e Programma Ambientale CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMM A AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA FORMAZIONE, PARTECIPAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE OBIETTIVI AMBIENTALI: xxi SI 31. La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale? 32. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale? 33. La CM svolge già attività rivolte alla sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale? Se si, quali? 34. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni che favoriscano la sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale e che permettano una riduzione degli impatti ambientali dovuti alle attività industriali e artigianali presenti nel territorio? 35. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della formazione, della divulgazione, dell’interazione con i cittadini per quanto riguarda i problemi ambientali? 36. La direzione (o chi si occupa della formazione, partecipazione ed educazione ambientale) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (favorire la diffusione e l’innalzamento della cultura e della sensibilità ambientale e operare una progressiva riduzione degli impatti ambientali sul territorio della CM) siano sufficienti per una maggiore diffusione della sensibilità ambientale tra i cittadini della CM? 37. La direzione (o chi si occupa della formazione, partecipazione ed educazione ambientale) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per operare una maggiore diffusione della sensibilità ambientale tra i cittadini della CM? Se si, quali? Approfondimento/confronto con il programma ambientale: 38. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 39. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? Arch. Angelo Braganti NO NOTE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMMA AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA RISORSE UMANE E SERVIZI SOCIALI OBIETTIVI AMBIENTALI: SI 40. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini verso il problema ambientale, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? 41. La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per lo sviluppo di attività che garantiscano il mantenimento della popolazione e che proteggano le classi più svantaggiate? 42. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per lo sviluppo di attività che garantiscano il mantenimento della popolazione e che proteggano le classi più svantaggiate? 43. La CM svolge già attività che garantiscono le migliori condizioni di vita delle classi più svantaggiate (anziani, portatori di handicap, …)? Se si, quali? 44. La CM promuove lo sviluppo di attività imprenditoriali per favorire la crescita e l’affermazione dei giovani all’interno del proprio territorio senza che questi debbano andare via? Se si, quali? 45. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni che garantiscano il mantenimento della popolazione della CM e che migliorino le condizioni delle classi più disagiate? 46. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi delle condizioni di vita delle classi più disagiate e della promozione di attività imprenditoriali dove poter coinvolgere i giovani? 47. La direzione (o chi si occupa della gestione delle risorse umane e de servizi sociali) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (mantenimento della popolazione nel territorio della CM e miglioramento delle condizioni socio-economiche delle classi più svantaggiate) siano sufficienti per garantire il mantenimento della popolazione e per proteggere le classi più svantaggiate? 48. La direzione (o chi si occupa delle risorse umane e de servizi sociali) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per garantire il mantenimento della popolazione e per proteggere le classi più svantaggiate? Se si, quali? Approfondimento/confronto con il programma ambientale: xxii Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale NO NOTE Allegato: Politica e Programma Ambientale CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMM A AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA RIFIUTI SOLIDI OBIETTIVI AMBIENTALI: SI 49. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per lo sviluppo di attività che garantiscano il mantenimento della popolazione e che proteggano le classi più svantaggiate, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 50. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per lo sviluppo di attività che garantiscano il mantenimento della popolazione e che proteggano le classi più svantaggiate, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? 51. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per lo sviluppo di attività che garantiscano il mantenimento della popolazione e che proteggano le classi più svantaggiate, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? 52. La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per la realizzazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani? 53. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per la realizzazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani? 54. La CM ha già previsto una sistema di gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani? Se si, quale? 55. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni per realizzare un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani? 56. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani? 57. La direzione (o chi si occupa della promozione dei rifiuti solidi) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani attraverso una campagna di sensibilizzazione a scale diverse) siano sufficienti per creare un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani? 58. La direzione (o chi si occupa della promozione dei rifiuti solidi) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per creare un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani? Se si, quali? Approfondimento/confronto con il programma ambientale: xxiii Arch. Angelo Braganti NO NOTE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMMA AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA CM OBIETTIVI AMBIENTALI: xxiv SI 59. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la realizzazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 60. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti la realizzazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? 61. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per la realizzazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti solidi urbani, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? 62. La CM può raggiungere tutti i target ambientali proposti per riuscire ad adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale (riduzione dei consumi energetici, utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale, sensibilizzazione e continua formazione dei dipendenti verso la protezione e la tutela ambientale, minimizzare gli impatti ambientali e prevedere programmi di interventi che garantiscano la prevenzione e la riduzione del rischio ambientale)? 63. Quali sono le priorità che la CM attribuisce ai diversi target ambientali per riuscire ad adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale? 64. La CM già prevede nel modo di svolgere le diverse attività che le competono un comportamento di massima responsabilità ambientale? Se si, quale? 65. Esistono rapporti di collaborazione e/o scambio di informazioni con altre istituzioni, enti, associazioni che permettano alla CM di seguire un comportamento di massima responsabilità ambientale? 66. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano garantire all’interno della CM un comportamento di massima responsabilità ambientale? 67. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della riduzione dei consumi energetici, facendo in modo che all’interno della CM vengano utilizzati prodotti a basso impatto ambientale e che i fornitori rispettino i criteri di compatibilità ambientale? Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale NO NOTE Allegato: Politica e Programma Ambientale CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMM A AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA OBIETTIVI AMBIENTALI: SI 68. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della sensibilizzazione e della formazione dei dipendenti verso la protezione e la tutela ambientale? 69. Come intende muoversi la CM per reperire risorse umane e fisiche che possano occuparsi della previsione e della realizzazione di programmi di interventi che garantiscano la prevenzione e la riduzione del rischio ambientale e che minimizzino l’impatto ambientale? 70. La direzione (o chi si occupa della responsabilità ambientale) della CM ritiene che gli obiettivi proposti (riduzione dei consumi energetici, utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale, sensibilizzazione e continua formazione dei dipendenti verso la protezione e la tutela ambientale, minimizzare gli impatti ambientali e prevedere programmi di interventi che garantiscano la prevenzione e la riduzione del rischio ambientale) siano sufficienti per far adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale alla CM? 71. La direzione (o chi si occupa della responsabilità ambientale) della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per far adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale alla CM? Se si, quali? Approfondimento/confronto con il programma ambientale: xxv 72. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per riuscire ad adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse umane che si possono occupare della loro realizzazione? 73. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per riuscire ad adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse economiche che possono servire per la loro realizzazione? 74. In base alle priorità date ai diversi target ambientali proposti per riuscire ad adottare un comportamento di massima responsabilità ambientale, la CM ha già o possono esserci al proprio interno risorse tecnologiche che possono servire per la loro realizzazione? 1. La direzione della CM ritiene troppo articolato e di difficile messa in pratica il programma ambientale proposto? Arch. Angelo Braganti NO NOTE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO Verso la certificazione E.M.A.S. di territorio: il caso applicativo di una Comunità Montana CHECK LIST DI CONFRONTO E CONVALIDA DEL PROGRAMMA AMBIENTALE DELLA COMUNITÀ MONTANA OBIETTIVI AMBIENTALI: 2. xxvi SI La direzione della CM pensa di avere altri obiettivi che possano integrare e/o sostituire quelli proposti per rendere più efficiente il programma ambientale proposto? Se si, quali? Dottorato di Ricerca in Progettazione Ambientale NO NOTE