ALGORITMI INNOVATIVI PER L’EQUALIZZAZIONE DI UN SISTEMA AUDIO DIGITALE ALL’INTERNO DI UN AUTOVEICOLO Stefania Cecchi, Paolo Peretti, Lorenzo Palestini, Laura Romoli, Francesco Piazza Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni Università Politecnica delle Marche Via Brecce Bianche, 60131 Ancona L'equalizzazione acustica è un concetto complesso, soprattutto nel caso di un sistema audio all’interno di un autoveicolo che è ben noto essere un ambiente di ascolto non ideale: è un ambiente piccolo ed estremamente rumoroso che produce degli effetti negativi sulle caratteristiche spettrali, spaziali e temporali del campo sonoro emesso. Inoltre i sistemi di riproduzione sono multicanale e possono essere presenti diversi ascoltatori in posizioni differenti e nello stesso tempo, presentando quindi diverse condizioni di ascolto. Nell’ambito del progetto europeo IP hArtes (VI programma quadro), le cui attività sono partite nel settembre del 2006, l’unità di Ancona collabora con numerose università e grandi aziende europee al fine di realizzare un sistema audio avanzato per migliorare l’esperienza di ascolto in macchina, rendendo l’ambiente più confortevole [1,2,3,4,5] (Fig1a). Uno degli obiettivi è quello di realizzare un sistema di equalizzazione che rappresenta una fase fondamentale per avere un sistema ottimale di riproduzione sonora, indipendente dalle condizioni fisiche dell’ambiente. L’equalizzazione fissa (non adattativa), può risolvere questo problema solo parzialmente, dal momento che l’ambiente è strettamente variabile [1,2]. Un equalizzazione adattativa invece, in relazione alle variazione dell’ambiente (rumore di fondo, numero e posizione dei passeggeri, andamento del veicolo), sembra essere la soluzione più indicata. L’approccio proposto deriva da un algoritmo monocanale per l’equalizzazione di una stanza [2,4]. Considerando lo schema in Fig. 1b, il segnale di ingresso viene trasformato nel dominio di Fourier, suddiviso in sottobande attraverso l’utilizzo di un banco filtri: il suo spettro di ampiezza viene equalizzato in ogni sottobanda e poi riportato nel dominio del tempo per essere inviato agli altoparlanti. Equalizzazione viene effettuata in sottobande nel dominio della frequenza, considerando il segnale microfonico e il segnale di ingresso filtrato per una curva di equalizzazione che si vuole ottenere; i segnali vengono suddivisi in sottobande attraverso il banco filtri, e all’istante n, l’equalizzatore è definito da guadagni che vengono ottenuti attraverso un algoritmo di adattamento. In formule possiamo scrivere che in , dove è il fattore di adattamento dipendente dalla frequenza ed è l’operatore di media. Per ogni -esimo valore di banda, viene calcolato come la media di definito come su un intervallo di tempo . Per prevenire artifatti o valori eccessivi del guadagno, vengono considerati sui pesi tre tipi di controlli: un controllo di banda per evitare valori eccessivi al di sotto e al di sopra di una determinata banda di frequenza, che potrebbero comportare un filtro inverso troppo lungo con possibili introduzioni di aliasing o la presenza di aumenti troppo elevati del guadagno stesso con conseguenti danni o sovraccarichi sugli altoparlanti; un controllo sui guadagni per evitare eccessive attenuazioni; uno smoothing del vettore dei pesi risultante dai due controlli precedenti per ridurre le diseguaglianze nella curva di equalizzazione. In Fig.2a e 2b vengono mostrati gli effetti dell’equalizzazione sia fissa che adattativa considerando la risposta impulsiva di un sistema reale. Dai grafici è evidente come l’equalizzazione adattativa riesca maggiormente a soddisfare l’andamento della curva desiderata, modificando la percezione del suono riprodotto. Fig 1. (a) Sistema hardware realizzato all’interno del progetto hArtes (b) Schema a blocchi del sistema di equalizzazione adattativo. Sviluppi futuri sono orientati verso l’introduzione di tecniche per la realizzazione di equalizzazione multi punto, ovvero riferita a più microfoni posizionati all’interno dell’autoveicolo, per poter realizzare un ascolto omogeneo su tutto l’ambiente. Fig 2. Effetto dell’equalizzazione su una risposta impulsiva reale di una macchina (a) equalizzazione fissa. (b) equalizzazione adattativa. [1] F.Piazza, S.Cecchi, L.Palestini, P.Peretti, F.Bettarelli, A.Lattanzi, E.Moretti, E.Ciavattini , Demonstrating hArtes project approach through an Advanced Car In-formation System", ISVCS – Int. Symp. on Vehicular Computing Systems - July 22-24, 2008 – Dublin [2] S.Cecchi, L.Palestini, P.Peretti, E.Moretti, F.Piazza, A.Lattanzi, F.Bettarelli, “Advanced Audio Algorithms for a Real Automotive Digital Audio System" 125th AES Convention - 2-5 October 2008, San Francisco [3] F.Piazza, S.Cecchi, L.Palestini, P.Peretti and S.Squartini, “Advanced CIS Architecture and Algorithms for Enhanced in-Car Audio Listening" 2009 IEEE Int. Conf. on Networking, Sensing and Control Okayama City, Japan, March 26-29, 2009 [4] S. Cecchi, L. Palestini, P. Peretti, F. Piazza, F. Bettarelli, and R. Toppi, “Automotive Audio Equalization" accepted at AES 36th Int. Conf., Dearborn, Michigan,USA, 2009 June [5] F. Piazza, S. Cecchi, L. Palestini, A. Lattanzi, F.Bettarelli, F. Capman, S. Thabuteau, C. Levy, J.F.Bonastre and R.Toppi “The hArtes Carlab: hardware implementation and algorithm development" accepted at AES 36th Int. Conf., Dearborn, Michigan, USA, 2009 June