Relazione finale: relazione_finale_casagranda

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Casagranda Franca – classe G1 – Tutor: Donatella Alloro
Relazione finale esperienza didattica secondo anno
PROGETTO: La Valle di Laghi in 3D
L’IDEA
Questo progetto si colloca all’interno del più ampio “PROGETTO TERRITORIO” che ha come obiettivo
pedagogico l’utilizzo del contesto di vita degli alunni come ambiente di apprendimento. La conoscenza della
Valle dei Laghi dal punto di vista artistico, architettonico e storico, ma soprattutto la sua valorizzazione
attraverso le attuali tecnologie di comunicazione è l’obiettivo specifico di questo progetto, assegnando ai
ragazzi il ruolo di autori ed esperti dell’azione promozionale.
La scuola non può esimersi dal formare i propri allievi come cittadini attivi, consapevoli e competenti: deve
uscire da un apprendimento formale, astratto e decontestualizzato a favore di un apprendimento basato su
compiti autentici e situati; la conoscenza è infatti il prodotto di una costruzione attiva del soggetto, è
ancorata al contesto concreto e si svolge attraverso particolari forme di collaborazione sociale.
PROGETTI:
La Valle dei Laghi in Google Earth (attivo)
Il sentiero geologico Stoppani (da completare)
La Valle dei Laghi in 3D (attivo)
Video dei paesi della Valle dei Laghi (attivo)
Il sentiero naturalistico di Castel Toblino (in fase progettuale)
La Valle dei Laghi in 3D
L’attività denominata “Modellazione 3D”, iniziata nell’anno scolastico 2009-2010 e portata avanti negli anni
successivi, si colloca nelle attività opzionali del pomeriggio, riservata ai ragazzi delle classi seconde e terze.
Questa attività consente ai ragazzi, attraverso l’utilizzo di un semplice software di modellazione 3D
(SketchUp) la comprensione di alcuni concetti del disegno tecnico, attraverso la realizzazione di modelli,
scelti nei vari ambiti disciplinari: artistico, storico, geografico…
All’interno di questa più generale attività, il progetto “Valle dei Laghi in 3D” ha previsto la ricostruzione
tridimensionale e la geolocalizzazione di alcuni manufatti architettonici di pregio presenti nella Valle dei
Laghi.
LA MOTIVAZIONE
Agli alunni delle classi prime viene offerta la possibilità di partecipare all’attività “Grafica digitale” che ha
avuto e ha come progetto anche “La Valle dei Laghi in Google Earth”, attività di valorizzazione dei nostri
Casagranda Franca – classe G1 – Tutor: Donatella Alloro
paesi, acquisendo competenze sia in campo fotografico sia nella gestione di file grafici, ma anche
consapevolezza e competenza nell’uso delle nuove tecnologie. Questa prima esperienza permette
un’adesione più consapevole e motivata alla successiva attività “Modellazione 3D”, che viene, solitamente,
accolta con grande entusiasmo dai ragazzi.
OBIETTIVI DIDATTICI E PEDAGOGICI
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Sviluppare capacità logiche, di analisi e di sintesi
Sviluppare abilità di riflessione critica e di interpretazione della realtà
Acquisire competenze di lavoro collaborativo e relazionale
Potenziare l’assunzione di responsabilità, l’autonomia e le capacità progettuali
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Le discipline interessate sono
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Italiano:
 capacità di elaborazione di testi descrittivi e informativi
 capacità di lettura e di sintesi di testi di carattere storico - artistico
Storia/Geografia:
 conoscenza di aspetti di vita sul nostro territorio
 conoscenza di concetti geografici
 utilizzo di strumenti tipici della disciplina
 conoscenza e localizzazione di ambienti antropici
Tecnologia:
 conoscenza delle principali tecniche di rappresentazione grafica
 conoscenza delle fasi progettuali: rilievo, schizzo, disegno, verifica
 capacità di rappresentazione di oggetti comuni
 capacità di lettura e orientamento in planimetrie e mappe
 conoscenza di materiali edili
Informatica:
 capacità di utilizzare un modellatore 3D (SketchUp)
 capacità di utilizzare un software di presentazione per esporre i propri lavori
(PowerPoint)
 capacità di utilizzare correttamente una macchina digitale
 capacità di utilizzare un software di fotoritocco (Photofiltre)
Ed. artistica:
 Conoscenza dei principali stili architettonici
 Terminologia di elementi architettonici
Religione:
 Conoscenza di tipologie di edifici religiosi
 Conoscenza di edifici religiosi presenti sul territorio
STRUMENTI
Laboratorio di informatica con 22 postazioni fisse e 8 portatili, scanner, stampanti e rete internet; lavagna
interattiva multimediale; macchine fotografiche digitali.
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LE FASI DI LAVORO
PRIMA FASE: preparatoria
1) Presentazione e motivazione del progetto
2) Individuazione dei modelli da costruire
3) Organizzazione del lavoro: definizione di ruoli, compiti e prodotti (modelli – presentazione PowerPoint)
SECONDA FASE: familiarizzazione con il software SketchUp
1) Modellazione di semplici volumi liberi
2) Modellazione di semplici oggetti (sedie – tavoli)
3) Modellazione di elementi con linee curve (bicchieri – vasi)
TERZA FASE: attività sul territorio
1) Uscita nel paese di Vezzano con macchine digitali (della scuola e personali) per individuare elementi di
interesse e comprendere i criteri necessari per fotografare correttamente i manufatti scelti (municipio,
porta clesia): i ragazzi hanno il compito di scattare le fotografie necessarie alla ricostruzione corretta di
un edificio del paese e di prendere nota di eventuali particolari necessari alla modellazione
2) Revisione e commento del materiale fotografico prodotto
3) Individuazione dei criteri corretti da seguire negli scatti fotografici per una buona riuscita della
modellazione
QUARTA FASE: lavoro individuale o a gruppi a casa
1) I ragazzi hanno il compito di fotografare l’edificio scelto nel loro paese, secondo i criteri individuati e
sperimentati
2) Raccolgono le fotografie scattate su chiavetta USB (o altro supporto)
3) Cercano materiali cartacei e digitali necessari alla conoscenza strutturale e storica dell’edificio
QUINTA FASE: realizzazione prodotto
1) Importazione della planimetria catastale (richiesta ai vari uffici tecnici e ormai in possesso della scuola)
e individuazione dell’edificio
2) Modellazione volumetrica (controllo proporzioni e misure) con SketchUp dell’edificio scelto
3) Modellazione dei particolari caratteristici dell’edificio
4) Inserimento materiali di rifinitura (anche personalizzati)
5) Importazione di modelli dalla libreria di google per una migliore ambientazione
6) Esportazione di immagini del modello
7) Creazione di animazioni per la presentazione del modello
SESTA FASE: geolocalizzazione del modello
1)
2)
3)
4)
Inserimento della mappa da google Earth
Collocazione del modello sulla mappa
Anteprima della localizzazione su Google Earth
Salvataggio del modello
SETTIMA FASE: presentazione del lavoro con PowerPoint
1) Definizione degli elementi e dei criteri grafici da seguire
2) Inserimento di testi, fotografie e filmati
Casagranda Franca – classe G1 – Tutor: Donatella Alloro
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA
L’attività può essere considerata positivamente, visto l’interesse, la serietà, la disponibilità e l’entusiasmo
dimostrato dagli alunni. Il piccolo gruppo (12 alunni) e l’opzionalità dell’attività è sicuramente uno degli
elementi forti dell’organizzazione.
Il tipo di lavoro richiesto stimola la curiosità e l’assunzione di responsabilità da parte dei ragazzi. La scelta
del manufatto da ricostruire potenzia la loro capacità di osservazione, e permette, con sorpresa, la scoperta
di una grande quantità di elementi di valore presenti sul nostro territorio. La relativa semplicità del
software utilizzato entusiasma i ragazzi, che vedono “nascere” nelle loro mani il progetto scelto.
La ricostruzione dell’edificio stimola le capacità di osservazione e di valutazione dei ragazzi, che spesso
passano davanti a manufatti di grande interesse senza notarli. Gli alunni familiarizzano con elementi
architettonici, dando concretezza a termini come cornicione, modanatura, portale, monofora, rosone….La
semplice e generica finestra si scompone nei suoi elementi costitutivi, evidenziando l’esistenza di stipiti,
architravi, archi, soglie e mensole. I materiali fanno la loro comparsa come elementi concreti e
fondamentali per la resa dell’oggetto di studio: pietra, marmo, legno, metalli non sono sempre uguali,
vanno studiati nella loro specificità.
I ragazzi utilizzano un nuovo strumento di disegno, che concretizza concetti per loro di difficile
comprensione nell’ambito del disegno tecnico, si dimostrano collaborativi, la scoperta o soluzione di un
problema del singolo viene naturalmente e spontaneamente allargata al gruppo.
L’assunzione di responsabilità non è più vista come imposta, ma come necessaria per continuare il proprio
lavoro: dimenticare o non portare o non cercare i materiali necessari immobilizza il lavoro, rendendo
consapevoli i ragazzi della necessità di eseguire con serietà e puntualità il compito assegnato.
Quasi tutti gli alunni hanno portato a termine il progetto scelto, anche con qualche ora di volontario lavoro
casalingo: il software utilizzato è infatti liberamente scaricabile.
I colleghi, in questo tipo di attività, diventano esperti di qualche aspetto del lavoro e referenti per le
informazioni e correzioni necessarie: la collaborazione, non richiedendo una presenza sincrona, è molto più
fattibile e gestibile.
La morfologia del nostro territorio e la dispersione dell’utenza nei vari paesi hanno reso difficoltoso il
coinvolgimento del gruppo nei vari momenti di scelta e valutazione dei singoli progetti.
Per questo si è utilizzata la piattaforma e_learning della scuola sia per le indicazioni generali sullo
svolgimento dell’attività, sia come luogo di confronto e discussione di problemi dei singoli. La visibilità del
lavoro svolto è stata affidata a PowerPoint, con una presentazione da mostrare ai genitori nella ormai
tradizionale “Giornata di scuola aperta” alla fine dell’anno scolastico.
Il file kmz del percorso La Valle dei Laghi e i suoi edifici è stato abbozzato come possibile continuazione
dell’attività solo nella fase di risistemazione del progetto; durante l’attività la mancanza di tempo,
l’oggettiva difficoltà e l’inadeguatezza del collegamento internet non l’hanno permesso.
Casagranda Franca – classe G1 – Tutor: Donatella Alloro
INDICAZIONI PER LA PROSECUZIONE DELL’ESPERIENZA
È prevista la continuazione del progetto con la costruzione di nuovi edifici e il completamento di altri.
Sarebbe interessante la creazione di modelli adatti a un inserimento nella galleria 3D di google, anche se
forse non totalmente fattibile vista l’età dei nostri ragazzi: la sistemazione dei modelli secondo le
indicazioni della comunità di google potrebbe però essere una palestra per l’accettazione di precise norme
e standard di riproduzione.
Rimane da completare il percorso in kmz, che potrebbe essere inserito nel futuro nuovo sito della scuola
(attualmente in rifacimento). Per questo dovremo però attendere anche la nuova linea Internet:
attualmente la lentezza della linea disponibile ha creato non pochi problemi nella realizzazione di alcuni
progetti.
Le modalità di questa attività sono senz’altro applicabili a molte altre situazioni: attualmente, l’attività di
modellazione 3D, prevede anche un progetto di ricostruzione di alcuni elementi del mitico design di inizio
‘900 (mobili Bauhaus), argomento di studio delle classi terze.
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