Nota Stampa n. 19 FIORELLO IL PRESENTATORE IDEALE PER LE AZIENDE ITALIANE Al SIB di Rimini Fiera il 3° Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia realizzato da Astra Ricerche per ADC Agenzia Della Comunicazione: 1.200 milioni di euro spesi nel 2007 (+9,1%) e una previsione di investimento di 1.400 milioni di euro annui entro il 2009 (+16,6% nel biennio) Il popolare show man di origine siciliana al top della speciale classifica dei migliori conduttori di eventi davanti a Gerry Scotti, Bertolino, Bisio, Vespa e Simona Ventura. Milano e Roma le città preferite, poi Venezia, Firenze e Torino. All’estero Parigi, Londra e Barcellona Le novità del Best Event Awards 2008 promosso da ADC e il debutto della Consulta degli Eventi Rimini, 7 aprile 2008 - Fiorello si conferma uno degli artisti italiani più apprezzati del momento, non solo dal pubblico ma anche dalle aziende che organizzano eventi. Il popolare show man siciliano figura infatti al primo posto della speciale classifica dei migliori conduttori di eventi stilata dal 3° Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia: tendenze, prospettive e operatori, presentato oggi al 21° SIB, Mostra Internazionale delle Tecnologie per lo Spettacolo, l’Installazione e il Broadcast a Rimini Fiera fino a domani. La terza edizione del Monitor è stata realizzata da Astra Ricerche per ADC – Agenzia della Comunicazione: una ricerca quali/quantitativa sul settore degli eventi in Italia che quest’anno ha per la prima volta preso in considerazione anche il panorama europeo. Un panel rappresentativo di oltre 300 aziende che investono in comunicazione si è espresso sul proprio rapporto con gli eventi in generale e con le agenzie che li progettano. Alla domanda sui migliori conduttori di eventi il campione intervistato non ha avuto dubbi: Fiorello conquista la vetta con il 18% dei consensi staccando al 13% Gerry Scotti, altro volto noto della televisione italiana. In terza posizione, sfiorando il 9%, Enrico Bertolino che supera in quanto a consensi sia Claudio Bisio (5,7%) che Bruno Vespa (5,3%) il quale ha ricevuto le stesse indicazioni di Simona Ventura, unica donna della top ten, che a sua volta sopravanza di qualche frazione Enrico Mentana (5%). Seguono tra i primi dieci Paolo Bonolis (4%) e con il 2,7% Alessandro Cecchi Paone, Fabio Fazio e Beppe Grillo. Come testimoniano i dati del Monitor, condotto alla fine dello scorso anno e illustrato da Cosimo Finzi di Astra Ricerche, gli eventi in Italia stanno diventando un mezzo di comunicazione sempre più diffuso e utilizzato. Nel 2007 il ritmo di crescita degli investimenti in eventi è stato del 9,1%: il 55% degli utenti ha riservato a questo medium comunicazionale un budget costante rispetto all’anno precedente mentre il 33% lo ha aumentato. E gli investimenti sono destinati a crescere sensibilmente durante il 2008 e anche nel prossimo anno: il 45% prevede un aumento del budget per eventi nel prossimo biennio, il 51% si manterrà stabile mentre solo il 5% investirà di meno. Fatti i conti il mercato degli eventi ha avuto negli ultimi anni tassi di crescita che nessun altro mezzo di comunicazione, tranne Internet, può vantare. Le stime di Astra Ricerche sulla base dei monitor effettuati in questi anni per conto di ADC indicano che nel 2005 sono stati investiti in eventi 960 milioni di euro, che nel 2006 sono diventati 1100 milioni (+14,5 %), 1.200 lo scorso anno (+9,1%) ed entro il 2009 raggiungeranno i 1.400 milioni (+16,6% nel biennio). La crescita degli eventi in Italia è avvenuta a discapito di altre forme di comunicazione: pubblicità (il 72% degli intervistati), sponsorizzazioni e pubbliche relazioni (10%), fiere (8%), promozioni e anche internet (6%). Rispetto ai mezzi classici i più penalizzati dalla scelta degli eventi sono stati i periodici (56% del campione), i quotidiani (47%) e le tv (27%) mentre gli eventi hanno avuto un minore impatto su pubblicità esterna, affissioni e radio. Tra gli eventi più organizzati nel 2007 svettano gli eventi interni all’azienda, i congressi e i convegni (70%), al di sopra del 60% le convention aziendali e il lancio di nuovi prodotti, attorno al 50% i roadshow e gli eventi b2b, gli eventi on line invece si sono assestati al 25%. Per il prossimo biennio gli eventi interni all’azienda rimarranno al 74%, seguiti da lanci di nuovi prodotti (69%), convegni e congressi (68%) e convention (64%), poi eventi b2b, roadshow, eventi no profit. Le città ideali in cui organizzare eventi sono risultate Milano (43%) e Roma (27%) seguite da Venezia (5%), Firenze e Torino (4,7%). Tra le città straniere vince il fascino di Parigi (24%), poi Londra (18%) e Barcellona (12%) Le location preferite rimangono per il momento quelle classiche (hotel, sede aziendale o congressuale) seguite a ruota da ville, castelli, musei e anche i luoghi all’aperto (parchi, piazze, vie, spiagge). In crescita spazi polifunzionali e locali di tendenza. Crescono gli investimenti in eventi e contestualmente anche le aspettative della domanda. Molto importanti per il cliente di un’agenzia di eventi sono il rispetto delle promises (tempi, obiettivi ecc) e della capacità professionale (risorse competenti, capacità organizzativa, affidabilità ecc), il fatto che l’agenzia sia propositiva, innovativa e creativa. Le criticità evidenziate dal campione in base alle esperienze passate riguardano la professionalità e la preparazione del personale, così come la difficoltà nel comprendere le esigenze del cliente e relazionarsi con esso e la creatività espressa. Critiche anche ai prezzi troppo alti e superiori al preventivo iniziale. L’espansione del mercato degli eventi in Italia risulta perfettamente in linea con l’evoluzione del settore in Europa. Per la prima volta infatti il Monitor fotografa anche le dinamiche in atto nel resto del vecchio continente. L’indagine Astra ha coinvolto anche 20 compagnie di Portogallo, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania e Russia: il 60% degli intervistati prevede che gli eventi cresceranno più di altre forme di comunicazione e il 55% aumenterà gli investimenti nel settore a scapito principalmente della pubblicità in tv. La presentazione del Monitor è stata anche l’occasione per ADC Agenzia della Comunicazione di mostrare gli eventi più rappresentativi iscritti alla scorsa edizione dell’European Best Event Award, e introdurre le novità in cantiere per l’edizione 2008 che si terrà il 20 e 21 novembre a Torino. “Sarà un’edizione all’insegna del cambiamento – afferma Salvatore Sagone, Presidente di ADC Agenzia della Comunicazione – Il Premio si dividerà in due: da un lato BEA Italia, dedicato esclusivamente alle agenzie/aziende italiane; dall’altro EuBEA a cui potranno partecipare tutte le società con sede in Europa (Italia compresa). L’altra grande novità è rappresentata dal BEA Expo Festival, una ricca kermesse con un programma articolato che da un lato proporrà incontri professionali, seminari, convegni e workshop, dall’altro presenterà un vero e proprio spazio espositivo in cui società, agenzie e fornitori di servizi potranno dar saggio delle loro abilità e professionalità parlando il linguaggio a loro più consono, quello degli eventi. Il Bea Expo Festival sarà il vero punto di riferimento per tutto il mercato europeo del settore” All’incontro sono intervenute anche Francesca Soncini della Direzione Comunicazione, Turismo e Promozione Città di Torino e Alessandra Montresor, Responsabile Comunicazione e Marketing di It’s Cool che ha presentato la neonata Consulta degli Eventi, organizzazione che fa parte di AssoComunicazione, illustrandone le finalità e i progetti sui quali si impegnerà nei mesi futuri per creare una maggior cultura su questo straordinario mezzo di comunicazione.