ALLEGATO al Verbale N. 2

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
VALUTAZIONE COMPARATIVA A UN POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI PRIMA FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI
SCIENZE POLITICHE - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/09 –
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO BANDITO CON
D.R. N. 4387 DEL 27 APRILE 2005, IL CUI AVVISO È STATO PUBBLICATO
NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA 4° SERIE SPECIALE “CONCORSI ED
ESAMI” N. 38 DEL 13 MAGGIO 2005 (II tornata 2005)
SECONDA RIUNIONE
Il giorno 10 maggio 2006 alle ore 9 presso il Dipartimento di Scienze Storiche e
Sociali, Corso Italia, 23 - Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa citata in epigrafe, nominata con decreto
rettorale n. 10646 del 27 ottobre 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica – 4° Serie Speciale “Concorsi ed Esami” n. 91 del 18 novembre 2005, per
procedere alla valutazione dei titoli, dei curricula e delle pubblicazioni dei candidati.
Risultano presenti i seguenti commissari:
-Prof. Giuseppe Bonazzi, Università di Torino, professore ordinario,-Presidente
-Prof.ssa Ida Regalia, Università degli Studi di Milano, professore ordinario,
Segretario
-Prof. Francesco Paolo Cerase, Università di Napoli “Federico II”, professore
ordinario, componente eletto
-Prof. Francesco Chiarello, Università di Bari, professore ordinario, membro interno
-Prof. Antonio Mutti, Università di Pavia, professore ordinario, componente eletto.
La Commissione prende atto della rinuncia alla presente valutazione dopo la
scadenza dei termini dei candidati:
Prof.ssa Valeria Pulignano
Prof. Antonio Strati
Prof. Stefano Zan
Poco dopo l’apertura dei lavori (ore 9.29) è pervenuta anche la rinuncia della prof.ssa
Laura Zanfrini con un fax indirizzato al Presidente di codesta Commissione (v.
allegato 1 al presente verbale).
La Commissione procede all’apertura dei plichi contenenti i titoli e le pubblicazioni
che i candidati hanno inviato presso la Sede indicata nel bando. Vengono prese in
esame esclusivamente le pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla
domanda di partecipazione al concorso.
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La Commissione constata che del candidato dott. Gabriele Ivano Caputo non è
pervenuto il plico delle pubblicazioni. Viene preso in esame il curriculum del
candidato, da cui si evince che lo stesso è unicamente in possesso di una laurea in
Scienze politiche e che non svolge alcuna attività in ambito universitario.
L’unico titolo dichiarato è la tesi di laurea.
La Commissione, pertanto, stabilisce che il candidato non presenta i requisiti perché
possa essere considerato ai fini della presente valutazione comparativa.
La Commissione quindi, tenendo presente i criteri di massima già stabiliti nella prima
riunione, procede alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli dei
candidati.
Per ogni candidato viene formulato un profilo sintetico che viene premesso alla
formulazione del giudizio individuale di ciascun commissario e al giudizio collegiale
della Commissione.
Alle ore 15.00, la Commissione verifica che il candidato Dott. Gabriele Ivano
CAPUTO, convocato per la scelta della lezione, non si è presentato.
Pertanto la Commissione continua i lavori.
Il profilo, i giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente
verbale quale sua parte integrante (Allegati nn.2-11).
La seduta è tolta alle ore 20.30.
Letto, approvato e sottoscritto.
La Commissione
- Prof. Giuseppe Bonazzi
- Prof. Francesco Paolo Cerase
- Prof. Francesco Chiarello
- Prof. Antonio Mutti
- Prof. ssa Ida Regalia
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 2
Candidato Prof.ssa Mirella BAGLIONI
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
È professore associato nel settore SPS/09 presso l’Università di Parma, dove insegna Sociologia del
lavoro, e dove in precedenza ha insegnato per titolarità o affidamento Società ed economia,
Relazioni industriali, Sociologia economica. Ha svolto attività didattica in inglese per visiting
students. È stata Presidente di corso laurea e ha ricoperto diversi incarichi per l’università. Ha al
proprio attivo un’intensa attività didattica anche presso Scuole superiori, Corsi di specializzazione,
Master, Corsi universitari di formazione permanente.
È stata visiting fellow e visiting professor presso diverse università straniere. Ha svolto attività di
valutazione della ricerca per il V Programma Quadro Europeo e per il CIVR-MIUR.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
Presenta una produzione scientifica comprendente volumi di cui è unica autrice e vari altri di cui ha
svolto la curatela. Sono numerosi anche gli articoli in riviste e i contributi in volumi collettivi, di cui
alcuni pubblicati da case editrici estere. Gli interessi della candidata riguardano il funzionamento
del sistema di relazioni industriali e l’organizzazione della rappresentanza degli interessi economici
nella società. Spunti interessanti si trovano anche nell’analisi dell’azione dei sindacati a livello
locale. Sono da ricordare, in particolare, L’azione collettiva: le associazioni nel settore delle
macchine utensili (1985), Governare la contrattazione. Le relazioni industriali in un contesto locale
(1997), Reti civiche. Comunicazione e sviluppo locale in tre casi regionali (curato con altro autore,
1999), Rinnovare le relazioni industriali. I sindacati europei tra dialogo e social partnership (a
cura di, 2004). Una caratteristica costante di questi studi è l’attenzione per gli aspetti comparativi, in
particolare a livello europeo. La candidata dimostra una solida e approfondita conoscenza degli
argomenti studiati, tuttavia l’approccio rimane nel complesso piuttosto descrittivo e poco
sistematico. La candidata merita attenzione nella presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
La candidata è professore associato nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Economia
dell’Università di Parma. Presso tale Facoltà ha insegnato Sociologia del lavoro dal 2003 e dal 1991
vi ha svolto continuativamente attività didattica tenendo diversi corsi per supplenza. Ha altresì
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svolto attività didattica nell’ambito di Scuole e Master. Vanno inoltre segnalate le numerose visite
di studio e di insegnamento all’estero. Per l’anno 2004-2005 ha avuto l’incarico di Presidente del
Corso di laurea in Scienze Politiche e istituzioni europee.
I temi di ricerca della candidata spaziano in ambiti di studio molto consolidati nel settore cui si
riferisce la valutazione comparativa: dalle relazioni industriali all’organizzazione e rappresentanza
degli interessi, dalle politiche pubbliche alla rappresentanza degli interessi nella società in generale.
Intorno a tali temi la candidata ha svolto una considerevole mole di ricerche contraddistinte da
rigore scientifico e solido impianto teorico ed arricchite da una pressoché costante prospettiva di
analisi comparata, soprattutto a livello europeo. In tal senso si è più di una volta trattato di ricerche
svolte come contributo a progetti europei o internazionali. Ne è derivata un’ampia produzione
scientifica che comprende alcuni volumi (anche con altro autore e/o curatele) e numerosissimi
contributi a volumi e saggi, anche in lingua inglese. Tra i più recenti, meritano di essere segnalati il
volume (a cura di) Rinnovare le relazioni industriali. I sindacati europei tra dialogo e social
partnership (2004) che include il saggio The last waltz: are Italian unions leaving the dancing
floor? (2004).
La rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni può ritenersi senza dubbio
complessivamente buona. La candidata dimostra di aver raggiunto una sicura maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
58 anni, professore associato nel raggruppamento disciplinare SPS/09 presso l’Università di Parma,
la candidata insegna Sociologia del Lavoro presso la stessa Università. Ha trascorso diversi
soggiorni di studio all’estero (Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti). I suoi principali campi di
ricerca e di studio riguardano i temi delle relazioni industriali, della rappresentanza degli interessi e
dell’azione collettiva. Su queste tematiche ha partecipato come relatrice a diverse conferenze
italiane e internazionali. Tra le sue pubblicazioni, figurano due monografie, alcune curatele o cocuratele e numerosi saggi apparsi in volumi e su riviste italiane e straniere. In particolare, tra le sue
pubblicazioni più recenti meritano di essere segnalati i saggi in volume Public policy, territorial
agreements and socio-economic regulation” (2002) e The last waltz: are italian unions leaving the
dancing floor? (2004). La candidata merita di essere considerata ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
La candidata presenta una produzione scientifica articolata essenzialmente
intorno alle tematiche delle relazioni industriali affrontate in chiave comparata:
interessi organizzati e politiche pubbliche, azione collettiva degli imprenditori e
dei sindacati e loro integrazione europea, rappresentanza degli interessi nella
società. Alcuni di questi lavori presentano spunti innovativi.
Ha svolto un’ampia attività didattica in sociologia economica e in sociologia del
lavoro. La sua attività si è inoltre caratterizzata per un’intensa partecipazione a
ricerche e incontri scientifici internazionali.
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Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
La candidata ha preso parte, anche con ruoli di coordinamento, a diversi progetti di ricerca a livello
nazionale e locale e a alcune importanti ricerche comparative internazionali.
Oltre a due monografie, presenta alcune curatele in collaborazione e diversi saggi in libri collettanei
e articoli (anche in lingua straniera) su riviste di sociologia del lavoro e di relazioni industriali. I
suoi interessi di ricerca, pienamente coerenti con l’ambito disciplinare oggetto della presente
valutazione, riguardano le relazioni industriali in prospettiva comparata, l’azione collettiva, i
rapporti tra interessi organizzati e politiche pubbliche, e, più di recente, le relazioni e connessioni
tra gli interessi a livello locale (reti civiche) e i mutamenti organizzativi e delle strategie dei
sindacati nel processo di integrazione europea. In particolare i lavori più recenti sulle relazioni
industriali tra dialogo e partnership sociale, frutto della partecipazione a un programma di ricerca
europeo, offrono spunti a tratti originali per una lettura e un’interpretazione non convenzionali delle
prospettive dell’azione sindacale in Italia e nel contesto europeo.
La candidata occupa quindi una posizione interessante ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio collegiale :
È professore associato nel settore SPS/09 presso l’Università di Parma, dove insegna Sociologia del
lavoro, e dove in precedenza ha insegnato per titolarità o affidamento Società ed economia,
Relazioni industriali, Sociologia economica. Ha svolto attività didattica in inglese per visiting
students. È stata Presidente di corso laurea e ha ricoperto diversi incarichi per l’università. Ha al
proprio attivo un’intensa attività didattica anche presso Scuole superiori, Corsi di specializzazione,
Master, Corsi universitari di formazione permanente. È stata visiting fellow e visiting professor
presso diverse università straniere. Ha svolto attività di valutazione della ricerca per il V
Programma Quadro Europeo e per il CIVR-MIUR.
I campi di competenza della candidata riguardano le relazioni industriali, l’organizzazione e la
rappresentanza degli interessi, le politiche pubbliche. La candidata presenta una vasta produzione
scientifica composta da alcuni volumi di cui unica autrice, più alcuni altri di cui ha svolto la
curatela. Numerosi sono anche gli articoli in riviste – alcuni in lingua straniera. Tra i volumi sono
da ricordare L’azione collettiva: le associazioni nel settore delle macchine utensili (1985),
Governare la contrattazione. Le relazioni industriali in un contesto locale (1997), Reti civiche.
Comunicazione e sviluppo locale in tre casi regionali (curato con altro autore, 1999), Rinnovare le
relazioni industriali. I sindacati europei tra dialogo e social partnership (a cura di, 2004). Una
caratteristica costante di questi studi è l’attenzione per gli aspetti comparativi a livello europeo.
Anche se talvolta sarebbe stato desiderabile un maggior approfondimento teorico, la candidata
dimostra nel complesso una non comune conoscenza empirica degli argomenti studiati. La
candidata merita attenzione nella presente valutazione comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 3
Candidato Prof.ssa Mariella BERRA
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
Professore associato confermato nel settore SPS/09, insegna Sociologia delle reti telematiche e
Metodi di telematica civica per lo sviluppo locale nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
di Torino, dove in precedenza ha avuto affidamenti di Sociologia dell’organizzazione e di Scienza
dell’amministrazione. Vincitrice di borse di studio, ha passato diversi periodi di studio e ricerca
presso università straniere. Ha partecipato a un gran numero di ricerche, promosse da enti pubblici e
organizzazioni degli interessi, oltre che dal Dipartimento di Scienze Sociali di Torino, e di recente
in collaborazione con il Politecnico. È stata coordinatrice locale di due progetti di ricerca nazionali
del MURST. Ha fatto parte del Direttivo dell’AIS-ELO (Associazione Italiana di SociologiaSezione Economia-Lavoro-Organizzazione).
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
La produzione scientifica della candidata consiste in alcuni volumi, per lo più in collaborazione, e
nella curatela di altri, spesso frutto di ricerche empiriche. Numerosi sono i contributi in volumi
collettivi e gli articoli in riviste anche straniere, molti dei quali scritti in collaborazione. Dopo un
iniziale interesse per i problemi del lavoro in Italia (dall’etica del lavoro all’assenteismo), la
candidata si è dedicata allo studio dei rapporti tra mutamento tecnologico, organizzazione del lavoro
e sviluppo locale. Più recentemente - in particolare nel volume Libertà di software, hardware e
conoscenza di cui è coautrice - ha concentrato la sua attività di ricerca, in stretta collaborazione con
studiosi di informatica, sulle implicazioni sociali delle reti telematiche civiche e del software open
source. L'obiettivo è di delineare una “informatica solidale” fondata sulla cooperazione collettiva
piuttosto che sulla competizione individualistica. In questi lavori più maturi, sebbene si colgano
alcuni spunti interessanti, l’analisi empirica rimane piuttosto descrittiva e le interpretazioni teoriche
non presentano particolare originalità. Nel complesso la candidata merita attenzione nella presente
valutazione comparativa.
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Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
La candidata è professore associato nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università di Torino. Presso la stessa Facoltà – anche nella sede distaccata di Cuneo – ha svolto
dal 1995 una continuativa attività didattica insegnando discipline diverse, fino all’insegnamento di
Sociologia delle reti telematiche a partire dal 2002. Va altresì ricordata l’attività didattica svolta a
vario titolo in anni precedenti presso l’Università di Genova.
L’attività di ricerca della candidata – sostenuta anche da periodi di studio all’estero – si è incentrata
dapprima su tematiche del lavoro – in particolare sulla partecipazione dei lavoratori e sulle politiche
attive del lavoro – e sullo sviluppo. È soprattutto questo ultimo interesse a far da ponte ad un nuovo
filone di studi successivamente intrapreso dalla candidata sulle nuove tecnologie della informazione
e della comunicazione viste per l’appunto in relazione ai processi di sviluppo locale ed in una
prospettiva comparata. In questo filone va altresì segnalato l’interesse della candidata per il modo in
cui l’informatizzazione può orientare e sostenere il cambiamento dell’azione delle pubbliche
amministrazioni. Svolta con sicuro rigore metodologico, questo insieme di attività ha dato luogo ad
una consistente produzione scientifica che comprende alcuni volumi (inclusi quelli con altro autore
e curatele), numerosi contributi a volumi e molti saggi, ed apporta un valido ed innovativo
contributo conoscitivo ai temi trattati. In questo senso meritano di essere segnalati i volumi (con
altro autore) Reinventare l’amministrazione. Culture progettuali e azioni della dirigenza nel
processo di riorganizzazione del Comune di Torino (2003) e Informatica solidale. Storia e
prospettive del software libero (2001).
Si tratta di produzione congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9. Buono il livello di
rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni.
La candidata dimostra di aver ampiamente raggiunto una maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
Come professore associato nel raggruppamento disciplinare SPS/09, la candidata è attualmente
titolare degli insegnamenti di Sociologia delle reti telematiche, Reti mediali e comunicazione
pubblica e Reti per lo sviluppo sociale ed economico presso l’Università di Torino. L’attività
scientifica della candidata, costellata dalla partecipazione a diversi progetti di ricerca e da numerose
esperienze di studio presso Università straniere (Stati Uniti e Messico, in particolare), si è dapprima
concentrata sull’analisi del lavoro e dei suoi mercati e, più recentemente, sulla relazione fra le
nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e lo sviluppo locale in prospettiva
comparata. In relazione a quest’ultimo tema, sul quale la candidata ha stretto proficui rapporti di
collaborazione con gli ingegneri e i tecnologi, particolare attenzione è stata rivolta ai risvolti sociali
dei processi di informatizzazione attivati dalle pubbliche amministrazioni e alle ricadute di questi
sullo sviluppo locale.
Tra le sue numerose pubblicazioni, alcune delle quali apparse in volumi e riviste straniere, meritano
di essere segnalati i volumi Informatica solidale. Storia e prospettive del software libero (Bollati
Boringhieri, 2001) (co-autore), Ripensare la tecnologia. Innovazione tecnologica, occupazione,
sviluppo regionale (Bollati Boringhieri, 1995) (a cura di) e i saggi “El software open source: un
modelo de organización social para el desarrollo” (2005), “Reti civiche: dalla telematica spontanea
alla cooperazione istituzionale” (2003) e “Information Communications Technology and Local
Development. Civic Networks in Italy” (2003).
La candidata appare meritevole di buona considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
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Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
La candidata presenta una buona produzione scientifica sulle tematiche del
lavoro e, più recentemente, sulle relazioni esistenti tra nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione e lo sviluppo locale in prospettiva
comparata. Alcuni di questi lavori si caratterizzano per un’indubbia originalità.
Ha svolto una consistente attività didattica in Sociologia delle reti telematiche. La sua attività si è
inoltre caratterizzata per un’intensa partecipazione a incontri scientifici internazionali.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Gli interessi di ricerca della candidata, che nel complesso ben rientrano nell’ambito delle discipline
comprese nel settore scientifico-disciplinare per cui è indetta la procedura, si sono via via spostati
dallo studio di temi riguardanti il lavoro, allo studio empirico di mutamenti del mercato del lavoro
visti dal punto di vista degli atteggiamenti e comportamenti dei lavoratori, alle politiche di sviluppo
locale e alle politiche attive del lavoro, per approdare infine all’approfondimento delle possibilità
offerte dalle nuove tecnologie allo sviluppo locale (anche in prospettiva comparata) e al ruolo delle
pubbliche amministrazioni nella diffusione delle nuove tecnologie.
La produzione scientifica, che comprende anche alcune pubblicazioni in lingua straniera, è vasta e
collocata presso editori e riviste scientificamente rilevanti. Si segnalano tre monografie, di cui due
come coautore (in una delle quali, quella del 2001, l’apporto della candidata si desume per
confronto con altri suoi lavori), e due curatele (di cui una con altri). In particolare, la produzione più
recente si segnala per l’originale interesse a esplorare le potenzialità delle ‘reti civiche’ e dei sistemi
di informazione locale basati sulle ICT quali possibili fattori di innovazione, in grado di migliorare
l’efficienza delle amministrazioni locali e di favorire processi di socializzazione e integrazione degli
attori locali con possibili effetti di rivitalizzazione della partecipazione politica e civica.
La candidata occupa pertanto una posizione interessante ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio collegiale :
Professore associato confermato nel settore SPS/09, insegna Sociologia delle reti telematiche e
Metodi di telematica civica per lo sviluppo locale nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
di Torino, dove in precedenza ha avuto affidamenti di Sociologia dell’organizzazione e di Scienza
dell’amministrazione. Vincitrice di borse di studio, ha passato diversi periodi di studio e ricerca
presso università straniere. Ha partecipato a un gran numero di ricerche, promosse da enti pubblici e
organizzazioni degli interessi, oltre che dal Dipartimento di Scienze Sociali di Torino, e di recente
in collaborazione con il Politecnico. È stata coordinatrice locale di due progetti di ricerca nazionali
del MURST.
Nell’attività scientifica della candidata risulta la partecipazione a diversi progetti di ricerca
nazionali e internazionali congruenti con l’ambito delle discipline comprese nel settore scientificodisciplinare per cui è indetta la procedura. La candidata si è dapprima concentrata sull’analisi del
lavoro e dei suoi mercati e, più recentemente, sulla relazione fra le nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione e lo sviluppo locale in prospettiva comparata. In relazione
a quest’ultimo tema, sul quale la candidata ha stretto rapporti di collaborazione con gli ingegneri e i
tecnologi, particolare attenzione è stata rivolta ai risvolti sociali dei processi di informatizzazione
attivati dalle pubbliche amministrazioni e alle loro ricadute sullo sviluppo locale. Questo insieme di
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attività ha dato luogo ad una consistente produzione scientifica che comprende alcuni volumi e
diversi saggi, soprattutto in collaborazione, che forniscono alcuni interessanti contributi conoscitivi
ai temi trattati.
Tra le sue numerose pubblicazioni meritano di essere segnalati i volumi Informatica solidale. Storia
e prospettive del software libero (Bollati Boringhieri, 2001) (co-autore), Ripensare la tecnologia.
Innovazione tecnologica, occupazione, sviluppo regionale (Bollati Boringhieri, 1995) (a cura di) e il
saggio “Information Communications Technology and Local Development. Civic Networks in
Italy” (2003).
La candidata appare meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 4
Candidato Prof. Francesco Ferdinando CONSOLI
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dal candidato con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di partecipazione
Profilo :
Professore associato nel settore SPS/09 dal 1998, insegna Sociologia dell’organizzazione
all’Università “La sapienza” di Roma, Facoltà di Scienze statistiche, dove dal 1992 ha avuto
affidamenti anche in Sociologia economica, e per cui svolge diversi compiti organizzativi e di
rapporto con gli studenti, in particolare come responsabile dell’attività formativa. Da tempo ricopre
molteplici incarichi di coordinamento didattico e di docenza in master, corsi di perfezionamento e
scuole a fini speciali dell’Ateneo.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
Il candidato presenta una abbondante produzione scientifica consistente in quattro volumi di cui è
unico autore, alcuni altri volumi di cui è coautore o curatore, e numerosi articoli in riviste in volumi
tra cui alcuni in inglese. Le principali tematiche affrontate dal candidato riguardano
l’organizzazione del lavoro in connessione al superamento del modello taylor-fordista, le carriere
professionali, l’organizzazione scolastica. Si segnalano in particolare i volumi Carriere
Professionali e governo delle imprese (1991) e L’organizzazione, le regole e i saperi (1995). Nel
corso della sua lunga carriera accademica il candidato dimostra di avere progressivamente acquisito
profonda conoscenza della materia e sicura padronanza delle problematiche dove ha dato contributi
originali soprattutto per quanto riguarda il superamento delle forme organizzative burocratiche e
tayloriste. Il candidato merita particolare attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
Il candidato è professore associato dal 1998 nel settore SPS/9 presso la Facoltà di Scienze
Statistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Prevalentemente presso la stessa Facoltà ha
svolto una consistente attività didattica, prima con alcuni affidamenti e poi, a partire dall’a.a. 199899, con la titolarità dell’insegnamento di Sociologia dell’organizzazione. Vanno altresì ricordati i
numerosi insegnamenti tenuti presso diverse Scuole e Master universitari.
L’attività di ricerca – che comprende collaborazioni a ricerche internazionali – si presenta molto
ampia ed abbraccia filoni diversi tra i quali emerge, tuttavia, l’impegno dedicato ai temi sui
cambiamenti del lavoro e sulla formazione e sue forme organizzative. Tale attività di ricerca – nella
quale il candidato mostra di saper ben coniugare la riflessione teorica al rigore metodologico – ha
dato luogo a numerose pubblicazioni (alcuni volumi monografici, numerosi volumi con altri autori e
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numerosissimi saggi e articoli). Meritano in particolare di essere segnalati per l’innovatività e la
rilevanza conoscitiva che hanno apportato i contributi del candidato all’analisi delle carriere, delle
competenze, delle professioni e pratiche professionali – si vedano, oltre a diversi saggi e articoli, i
volumi Carriere professionali e governo delle imprese (1991) e Le mode professionali (2002).
Si tratta chiaramente di produzione congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9. Buono il
livello di rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni.
Il candidato dimostra di aver raggiunto una sicura maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
Il candidato, 64 anni, è dal 1998 associato nel settore disciplinare SPS/09 presso l’Università “La
Sapienza” di Roma, dove, insieme con la titolarità del corso in Sociologia dell’organizzazione, ha
tenuto diversi insegnamenti in corsi di laurea e master. I suoi interessi di ricerca, maturati attraverso
la partecipazione a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, si sono rivolti
principalmente verso i temi delle trasformazioni dell’organizzazione del lavoro.
La sua copiosa produzione scientifica, parte della quale collocata in case editrici di rilievo, si
sostanzia in volumi monografici, curatele e saggi apparsi in volumi collettanei e riviste, anche
straniere, e si segnala per rigore teorico e metodologico e per capacità di connettere questi aspetti ai
risultati della ricerca sul campo. Sull’analisi delle carriere e delle competenze professionali,
meritano di essere segnalati, oltre a diversi saggi e articoli, il volume Le mode professionali
(Carocci, 2002). Tale produzione, attraverso la quale il candidato mostra di aver raggiunto una
sicura maturità scientifica, appare coerente con i campi disciplinari del settore SPS/09 e inducono a
ritenere il candidato meritevole di essere ben considerato ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
Il candidato rivela uno spiccato interesse per gli studi organizzativi, con particolare riferimento
all’analisi delle professioni. Il volume su Le mode professionali ben esprime gli interessi del
candidato e presenta spunti critici di buon livello.
È titolare dell’insegnamento di Sociologia dell’organizzazione. Ha partecipato a importanti ricerche
e convegni nazionali e internazionali.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Oltre a aver partecipato e diretto molti importanti programmi di ricerca nazionali, ha all’attivo una
ricca e qualificata attività di ricerca in progetti internazionali, in molti casi con posizioni di
responsabile scientifico.
Gli interessi di ricerca del candidato, che rientrano pienamente nell’alveo del settore scientificodisciplinare per cui è indetta la procedura, vanno dal campo delle relazioni industriali (affrontate
anche con un respiro comparativo internazionale), con particolare attenzione all’analisi del rapporto
tra modelli organizzativi adottati dalle imprese e comportamenti e orientamenti dei lavoratori nei
confronti dei sindacati, agli studi sulla strutturazione delle carriere di tecnici e professional quale
principio organizzativo delle aziende postfordiste, all’analisi di nuove forme di governo delle
imprese, e, più di recente, di governance della scuola. Le pubblicazioni, che includono alcuni saggi
in volume e cotutele pubblicati all’estero presso editori di prestigio, comprendono otto monografie,
di cui quattro come unico autore tra cui spicca il volume Le mode professionali del 2002 (Carocci),
sei volumi in cotutela, e una trentina di articoli e saggi.
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Il percorso scientifico del candidato, da sempre caratterizzato, anche nella ricerca empirica, da un
notevole interesse teorico per l’agire organizzativo in cui si combinano conoscenza dei classici e
attenzione al dibattito scientifico in corso, si segnala per l’evoluzione da un’iniziale fase in cui
l’argomentazione è talvolta un po’ criptica e involuta a una fase matura di riflessione più limpida, in
cui si viene progressivamente affinando un personale, originale quadro interpretativo di riferimento.
Pertanto, il candidato occupa una posizione rilevante ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio collegiale :
Professore associato nel settore SPS/09 dal 1998, insegna Sociologia dell’organizzazione
all’Università “La sapienza” di Roma, Facoltà di Scienze statistiche, dove dal 1992 ha avuto
affidamenti anche in Sociologia economica e per cui svolge diversi compiti organizzativi e di
rapporto con gli studenti, in particolare come responsabile dell’attività formativa. Da tempo ricopre
molteplici incarichi di coordinamento didattico e di docenza in master, corsi di perfezionamento e
scuole a fini speciali dell’Ateneo.
L’attività di ricerca – che comprende collaborazioni a ricerche internazionali e che si è sviluppata
lungo un lungo arco di tempo – si presenta molto ampia ed abbraccia filoni diversi tra i quali
emerge l’impegno dedicato ai temi del cambiamento del lavoro e delle sue forme organizzative.
Tale attività di ricerca – nella quale il candidato mostra di saper ben coniugare la riflessione teorica
con il rigore metodologico – ha dato luogo a numerose pubblicazioni: quattro volumi di cui è unico
autore, alcuni altri di cui è coautore o curatore, e numerosi articoli tra cui alcuni in inglese.
Meritano in particolare di essere segnalati i contributi del candidato all’analisi dell’organizzazione
del lavoro in connessione al superamento del modello taylor-fordista, delle carriere, delle
competenze, delle professioni e delle pratiche professionali. Si vedano, oltre a diversi saggi e
articoli, i volumi Carriere professionali e governo delle imprese (1991), L’organizzazione, le regole
e i saperi (1995) e Le mode professionali (2002).
Si tratta chiaramente di produzione congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9.
Nel corso della sua lunga carriera accademica il candidato dimostra di avere progressivamente
acquisito profonda conoscenza della materia e sicura padronanza delle problematiche in cui ha dato
contributi originali soprattutto per quanto riguarda il superamento delle forme organizzative
burocratiche e tayloriste. Il candidato merita grande attenzione ai fini della presente valutazione
comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 5
Candidato Prof.ssa Patrizia DAVID
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
È professore associato confermato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università di Camerino, dove insegna Sociologia dei processi economici e del
lavoro e, per affidamento, Sociologia dei fenomeni politici e Sociologia delle organizzazioni sociali,
e dove in precedenza aveva insegnato per supplenza o affidamento Sociologia urbana e rurale,
Sociologia economica, Sociologia politica. Presso il medesimo Ateneo ricopre inoltre molti
incarichi istituzionali e di rappresentanza dell’Università in sede esterna.
È stata presidente di un importante istituto regionale di ricerca. Fa parte del Comitato scientifico
della rivista Prisma
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
La candidata. presenta una vasta produzione scientifica composta in larga parte di articoli e capitoli
di libri collettanei. Da segnalare anche il volume Donne nelle professioni degli uomini (1994), di
cui ha svolto la curatela insieme ad altra autrice. I principali temi affrontati dalla candidata sono la
famiglia in rapporto alle economie periferiche, la condizione dei minori e delle donne; le differenze
di genere nel campo del lavoro e delle professioni; la programmazione territoriale e l'organizzazione
dei servizi sociali. La massima parte della produzione scientifica della candidata consiste in ricerche
empiriche condotte nella sua regione di residenza. Proprio questa caratteristica costituisce il punto
di forza e di debolezza della candidata , in quanto insieme alla indubbia capacità di gestire i dati
raccolti sul campo non si riscontra ancora un adeguato approfondimento teorico . Nel complesso la
candidata appare meritevole di attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
La candidata è professore associato dal 2000 nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Camerino. Dallo stesso anno e presso la stessa Facoltà ha tenuto il corso
Sociologia dei processi economici e del lavoro e successivamente anche quelli di Sociologia dei
fenomeni politici e di Sociologia delle organizzazioni sociali. Va altresì ricordata l’ampia attività
svolta a partire dal 1975 presso la Facoltà di Economia di Ancona, dove ha insegnato a vario titolo
discipline diverse.
13
Gli interessi di ricerca della candidata hanno riguardato principalmente aspetti diversi delle
politiche sociali (in ambito socio-sanitario, sulla formazione, sugli anziani, ed altri ancora) e le
tematiche di genere (da questioni attinenti alle pari opportunità all’imprenditoria femminile), con un
forte impegno sul territorio. Ne sono derivati, per un verso, una vasta mole di interventi di
discussione e, per l’altro, una lunga serie di contributi scientifici – tra cui alcuni volumi e curatele
(con altro autore) – che testimoniano la notevole capacità della candidata di saper coniugare il
rigore dell’analisi scientifica con l’elaborazione propositiva e che costituiscono un apporto
importante e innovativo alla conoscenza dei temi trattati. Meritano di essere segnalati, tra i lavori
più recenti da considerare ai fini di questa valutazione comparativa, Il mercato del lavoro femminile
nelle Marche (2004) ed il saggio “Concertazione e governo locale delle politiche socioassistenziali” (2005).
Si tratta di produzione congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9. Nel complesso buono
il livello di rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni.
La candidata dimostra di aver ampiamente raggiunto una maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
Professore associato nel settore disciplinare SPS/09 dal 2000 presso l’Università di Camerino, dove
oltre al corso di Sociologia dei processi economici e del lavoro insegna anche Sociologia dei
fenomeni politici e Sociologia dell’organizzazione sociale, la candidata ha indirizzato la propria
attività di ricerca su due principali filoni tematici: le politiche sociali, con particolare riferimento
all’organizzazione dei servizi e ai processi di programmazione territoriale, e le differenze di genere
nel lavoro e nelle professioni. Su questi temi la candidata ha accumulato una notevole esperienza di
ricerca empirica sia in ambito strettamente accademico che come supporto scientifico alle politiche
pubbliche a livello regionale e territoriale.
Nel suo iter accademico la candidata ha maturato una convincente esperienza di ricerca legata
sistematicamente ad una seria capacità di riflessione teorica. Su questi temi, la candidata ha inoltre
organizzato diversi convegni e seminari; e a molti altri, che si sono svolti in Italia e all’estero, ha
partecipato in qualità di relatore.
La sua produzione scientifica, intensa e costante nel corso degli anni, comprende due volumi in cocuratela e numerosi saggi in volumi italiani e stranieri e in importanti riviste italiane. Tra le sue
pubblicazioni più recenti, meritano di essere menzionati alcuni saggi sul mercato del lavoro e
sull’imprenditorialità femminile, per la capacità di legare i riferimenti teorici ai risultati di ricerca
empirica.
La candidata merita di essere ben considerata ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
La candidata presenta una produzione scientifica articolata in diversi campi, tra i quali si segnalano:
famiglia, economia periferica e problematiche connesse alla condizione dei minori e delle donne;
differenze di genere nel campo del lavoro e delle professioni; quadro storico-politico del settore
socio-assistenziale in Italia; integrazione socio-sanitaria; programmazione e concertazione
territoriale nel campo delle politiche sociali. In questi campi la candidata presenta contributi
innovativi e metodologicamente accurati.
Ha svolto un’ampia attività didattica in Sociologia dei processi economici e del lavoro e in
Sociologia delle organizzazioni sociali. Ha partecipato a numerosi incontri scientifici nazionali e
internazionali. La candidata merita perciò particolare attenzione ai fini del presente concorso.
14
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Anche avvalendosi delle opportunità e dell’esperienza derivanti da un’intensa attività di impegno
personale in campo politico-amministrativo, ha partecipato a moltissimi progetti di ricerca nazionali
e europei, promossi dall’università, da centri di ricerca nazionale, da enti locali e organizzazioni
degli interessi, spesso in ruoli di responsabilità e di coordinamento scientifico, specie nei campi
delle politiche sociali e delle differenze di genere nel lavoro e nelle professioni. Da segnalare la
disponibilità a svolgere, sulla scorta della notevole esperienza teorico-pratica acquisita nel campo
delle politiche sociali, ricerche finalizzate all’impostazione di politiche locali.
La produzione scientifica, frutto dell’ampia attività di ricerca empirica, e che disciplinarmente tende
a collocarsi tra la sociologia economica e l’analisi delle politiche pubbliche, è molto ricca, e spesso
collocata presso case editrici e riviste di prestigio, anche in sede internazionale.
A partire da un inizio molto promettente anche dal punto di vista dell’inquadramento teorico, la
produzione tende a riflettere poi l’intensa attività di intervento nel campo delle politiche sociali,
segnalandosi soprattutto per la ricchezza del materiale empirico e la padronanza delle tematiche
affrontate. Oltre a quattro curatele (di cui due in collaborazione), presenta un’ampia serie di
contributi in volumi collettanei e articoli su riviste soprattutto di politiche sociali e political
economy. Una importante monografia è in via di pubblicazione. Di notevole interesse l’attenzione
alla dimensione di genere nell’analisi dello sviluppo economico e quella recente sulla
programmazione negoziata. Caratterizzata da una rilevantissima analisi empirica, la produzione
della candidata rivela indubbie potenzialità, forse non ancora pienamente espresse.
La candidata occupa comunque una posizione di interesse ai fini della presente valutazione
comparativa
Giudizio collegiale :
È professore associato confermato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università di Camerino, dove insegna Sociologia dei processi economici e del
lavoro e, per affidamento, Sociologia dei fenomeni politici e Sociologia delle organizzazioni sociali,
e dove in precedenza aveva insegnato per supplenza o affidamento Sociologia urbana e rurale,
Sociologia economica, Sociologia politica. Presso il medesimo Ateneo ricopre inoltre molti
incarichi istituzionali e di rappresentanza dell’Università in sede esterna. È stata presidente di un
importante istituto regionale di ricerca. Fa parte del Comitato scientifico della rivista Prisma.
La candidata presenta una produzione scientifica articolata in diversi campi tra i quali si segnalano:
famiglia, economia periferica, differenze di genere nel campo del lavoro e delle professioni,
programmazione e concertazione territoriale nel campo delle politiche sociali. Su questi temi la
candidata ha accumulato una notevole esperienza di ricerca empirica sia in ambito strettamente
accademico che come supporto scientifico alle politiche pubbliche a livello regionale e territoriale.
Meritano di essere segnalati, tra i lavori più recenti, Il mercato del lavoro femminile nelle Marche
(2004) e il saggio “Concertazione e governo locale delle politiche socio-assistenziali” (2005) per il
loro carattere innovativo e metodologicamente accurato. Questi studi testimoniano la capacità della
candidata di coniugare il rigore dell’analisi scientifica con l’elaborazione di politiche sociali. La
candidata ha partecipato a numerosi incontri scientifici nazionali e internazionali. Nel complesso, la
candidata merita grande attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 6
Candidato Prof.ssa Maria Giannini
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
È professore associato nel settore SPS/09 e dal 2001 insegna Sociologia industriale presso la
Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli “Federico II”. Ha svolto attività didattica dal 1990
con supplenze in Sociologia del lavoro presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di
Bari, nonché altre supplenze presso l’Università di Napoli. È altresì stata visiting professor presso
alcune università straniere.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
La candidata presenta una discreta produzione scientifica consistente soprattutto in articoli e capitoli
di libri collettanei. Alcune pubblicazioni sono in lingua straniera. Le tematiche prevalenti affrontate
dalla candidata riguardano i gruppi professionali e il mercato del lavoro con particolare riguardo
alla condizione femminile. La sua produzione presenta qualche interesse ai fini della presente
valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
La candidata è professore associato nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Sociologia
dell’Università di Napoli “Federico II”. Presso la stessa Facoltà, già prima del 2001 ha insegnato
Sociologia industriale ed ha avuto altre supplenze. Dal 1990 ha inoltre svolto attività didattica a
vario titolo presso l’Università di Bari. Ha avuto alcune esperienze di visiting professor presso
università straniere.
Il percorso di ricerca della candidata, dopo un iniziale interesse negli anni ‘70 a temi giuslavoristici
– che hanno dato luogo ad una monografia interessante – si è rivolto principalmente a temi
riguardanti il mercato del lavoro ed il professionalismo (con particolare attenzione alla condizione
femminile) – dando luogo a numerosi contributi scientifici minori. Nel complesso si tratta di
produzione di limitato rilievo ai fini della presente valutazione comparativa.
16
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
La candidata, 58 anni, è dal 2001 professore associato nel raggruppamento disciplinare SPS/09
presso l’Università di Napoli “Federico II” dove tiene il corso di Sociologia industriale. Nel corso
degli anni, la sua attività di studio e ricerca, maturata anche attraverso diversi soggiorni all’estero, si
è indirizzata soprattutto sui temi del mercato del lavoro e delle professioni, con particolare riguardo
alla dimensione di genere. La candidata presenta un nutrito numero di pubblicazioni, tra le quali
figurano due monografie di vecchia data, tre curatele (di cui una in collaborazione) e diversi saggi
apparsi in volumi collettanei e su riviste. Nella sua produzione recente sono da segnalare, in
particolare, i saggi “Mercato del lavoro locale e politiche per l’occupabilità” (2001) e “La
feminisation des professions” (2003).
Sui temi oggetto delle sue indagini, la candidata dimostra di aver raggiunto una buona maturità
scientifica, per la quale merita di essere considerata ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
La candidata ha sviluppato un’ampia attività di ricerca sui gruppi professionali e sul mercato del
lavoro, prestando particolare attenzione al lavoro femminile. I risultati conseguiti appaiono
soddisfacenti. e meritano pertanto attenzione ai fini della presente valutazione comparativa
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
La candidata ha partecipato a numerosi progetti di ricerca, anche con posizioni di coordinamento
scientifico. Oltre a due monografie, risalenti agli anni ’80, e tre curatele (di cui una in
collaborazione), la candidata presenta diversi contributi in libri collettanei e su riviste, di cui taluni
in lingua straniera. La sua produzione ha toccato un numero assai ampio di tematiche. Si segnalano
in particolare i contributi nel campo della sociologia del lavoro, su temi di formazione
professionale, professionalismo, mercati del lavoro a livello locale, tematiche di genere. La
candidata occupa una posizione di interesse ai fini della valutazione comparativa.
Giudizio collegiale :
È professore associato nel settore SPS/09 e dal 2001 insegna Sociologia industriale presso la
Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli “Federico II”. Ha svolto attività didattica dal 1990
con supplenze in Sociologia del lavoro presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di
Bari, nonché altre supplenze presso l’Università di Napoli. È altresì stata visiting professor presso
alcune università straniere.
Nel corso degli anni, la sua attività di studio e ricerca, maturata anche attraverso diversi soggiorni
all’estero, si è indirizzata dapprima (anni ’70) a temi giuslavoristici - che hanno dato luogo ad una
monografia interessante– e in seguito soprattutto ai temi del mercato del lavoro e delle professioni,
con particolare riguardo alla dimensione di genere. La candidata presenta un nutrito numero di
pubblicazioni, tra le quali figurano due monografie di vecchia data, tre curatele (di cui una in
collaborazione) e diversi saggi apparsi in volumi collettanei e su riviste. Nella sua produzione
recente sono da segnalare, in particolare, i saggi “Mercato del lavoro locale e politiche per
l’occupabilità” (2001) e “La feminisation des professions” (2003).
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Sui temi oggetto delle sue indagini, la candidata dimostra di aver raggiunto una sufficiente maturità
scientifica, per la quale merita di essere considerata ai fini della presente valutazione comparativa
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 7
Candidato Prof. Marco MARZANO
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dal candidato con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di partecipazione
Profilo :
Dopo aver conseguito nel 1994 il dottorato di ricerca in Scienza della politica presso l’Università di
Firenze, aver usufruito di una borsa post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze Sociali
dell’Università di Torino, e essere stato tra il 2000 e il 2002 ricercatore nel settore scientificodisciplinare SPS/09 presso la Facoltà di Scienze Politiche della medesima Università, dal 2002 è
professore associato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso l’Università degli Studi di
Bergamo, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, dove insegna Sociologia dell’organizzazione,
Sociologia generale e Metodologia della ricerca sociale. Ha al proprio attivo un’intensa attività
didattica (in Sociologia, Sociologia del lavoro, Sociologia dell’organizzazione, Sociologia del
morire) presso Scuole speciali, master, corsi di insegnamento dell’Università di Torino e di altre
Università. Dal 2004 fa parte della redazione della “Rassegna Italiana di Sociologia”.
In più occasioni è stato visiting fellow e visiting scholar presso università straniere (nel Regno Unito
e negli USA).
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
Il candidato presenta una notevole produzione scientifica consistente in due volumi di cui è unico
autore e numerosi articoli tra cui alcuni in riviste internazionali. Nella sua produzione scientifica si
osservano due tematiche prevalenti. La prima riguarda la dimensione organizzativa dei fenomeni
sociali, dove si nota una evoluzione dall' analisi dello studio delle culture politiche e dei rapporti tra
partiti e società civile (si veda la monografia Il cattolico e il suo doppio e il saggio "Etnografia della
Lega Nord") all'analisi dell'organizzazione sociale del lavoro di cura e in particolare sullo studio
delle interazioni sociali intorno ai malati terminali di cancro (si veda il volume Scene Finali).
La seconda tematica riguarda le metodologie qualitative, l'etnografia e le implicazioni etiche della
ricerca sociale. A questi temi, il candidato ha dedicato vari articoli. Il candidato ha compiuto
numerosi soggiorni all'estero, per trascorrervi periodi di studio o per partecipare a convegni
internazionali. Da alcuni anni egli è altresì regolarmente invitato a intervenire come relatore in
congressi di medicina e cure palliative. È membro della redazione della “Rassegna Italiana di
Sociologia”. L’ originalità dei temi trattati, la maturità dell’ analisi teorica e la padronanza della
metodologia pongono il candidato in una posizione di particolare riguardo ai fini della presente
valutazione comparativa.
19
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
Il candidato è professore associato nel settore SPS/09 dal 2002 presso la Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere dell’Università di Bergamo dove, dallo stesso anno, insegna Sociologia
dell’organizzazione. Dal 1996, a vario titolo, ha svolto attività di insegnamento presso altri atenei in
discipline diverse.
Dopo un primo interesse a temi attinenti le organizzazioni religiose in relazione all’azione politica
ed alcuni fenomeni di localismo politico, l’interesse del candidato appare essersi incentrato negli
ultimi anni su temi attinenti soprattutto le esperienze dei malati terminali e l’organizzazione che ne
accompagna la cura, studiati attraverso il metodo etnografico. Intorno a questi temi – ed a questo
metodo – il candidato ha prodotto risultati di notevole valore scientifico. Va in particolare segnalato
il volume Scene finali. Morire di cancro in Italia (2004). In questo senso, per quanto non copiosa,
la produzione scientifica del candidato si contraddistingue per il contributo di innovatività che
apporta sia in relazione al contenuto dei temi trattati che al metodo. Va altresì segnalata la frequente
permanenza di studio presso università straniere.
Si tratta di produzione scientifica in buona parte congruente con i campi disciplinari del settore
SPS/9. Più che buono il livello di rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni. Il candidato dimostra di aver raggiunto ampiamente la maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
43 anni, dal 2002 professore associato nel raggruppamento SPS/09 presso l’Università degli Studi
di Bergamo, il candidato insegna Sociologia dell’Organizzazione, Sociologia generale e
Metodologia della ricerca sociale presso la stessa Università.
La sua attività accademica è scandita da frequenti soggiorni di ricerca presso Università straniere
(Warwick, Londra, Sheffield, Chicago) e dalla partecipazione, in qualità di relatore, a diversi
convegni nazionali e internazionali.
Negli anni recenti, i suoi interessi di ricerca, sia teorici che empirici, si sono concentrati sulla
sociologia della salute e sulla metodologia della ricerca, con particolare attenzione al metodo
etnografico applicato allo studio degli stadi terminali delle malattie.
Nella sua produzione scientifica, di cui va ricordata l’apprezzabile collocazione editoriale, figurano
due volumi monografici, uno co-editato e una quindicina di articoli, molti dei quali pubblicati sulle
maggiori riviste italiane di Sociologia.
La sua monografia Scene finali. Morire di cancro in Italia (il Mulino, 2004) costituisce un ottimo
esempio di analisi empirica sostenuta da un robusto retroterra teorico e metodologico e da un felice
stile narrativo. Di grande interesse appare anche il saggio “L’etnografo allo specchio” (del 2001).
Per queste ragioni, il candidato appare meritevole di grande considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
Le ricerche del candidato si collocano sul versante della teoria dell’organizzazione, con particolare
riferimento alle dimensioni culturali e simboliche del fenomeno organizzativo. Gli studi su Azione
Cattolica, Comunione e Liberazione, e sulla Lega Nord si collocano entro questo frame teorico.
L’analisi empirica si coniuga con originali riflessioni metodologiche che portano, col tempo, a un
sistematico approfondimento dell’indagine etnografica, come risulta nel saggio “L’etnografo allo
specchio”. Ma è soprattutto nella monografia Scene finali (2004) che il candidato mostra di aver
acquisito una maturità scientifica piena, dove consapevolezza metodologica e finezza analitica
producono risultati e riflessioni di grande originalità.
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Insegna Sociologia dell’organizzazione, Sociologia generale e Metodologia della
ricerca sociale presso i Corsi di laurea in Scienze della comunicazione della
Facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università di Bergamo. Ha
partecipato a numerosi incontri scientifici nazionali e internazionali.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Ha collaborato a alcuni progetti di ricerca promossi da Fondazioni e centri di ricerca privati e
pubblici. Attualmente è responsabile locale di un progetto di ricerca cofinanziato dal MIUR ed è
responsabile scientifico di una ricerca su “La vita quotidiana dei malati di tumore”.
Il suo percorso di ricerca è molto personale e ai confini tra più approcci e ambiti disciplinari:
partendo dallo studio di organizzazioni religiose con un approccio a cavallo tra l’analisi politologica
e l’analisi organizzativa, ha poi accentuato l’interesse per lo studio di organizzazioni complesse in
casi di particolare criticità, giungendo a utilizzare in modo originale il metodo dell’analisi
etnografica (su cui è in corso di pubblicazione un importante volume). Tutto il percorso fin
dall’inizio si caratterizza per un’insolita attenzione all’impostazione teorica dell’analisi dei fatti
sociali e per un forte interesse alla discussione dei paradigmi delle scienze sociali (in particolare di
sociologia e antropologia).
La produzione scientifica, contenuta quanto a numero, ma di notevolissimo livello e rigore
metodologico, è collocata presso case editrici e riviste scientifiche italiane di prestigio. Non sono
presenti invece pubblicazioni in ambito internazionale. Tale produzione, che in parte deborda
dall’alveo delle discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è indetta la
procedura, si compone di tre monografie (una come coautore) e di una dozzina di articoli e saggi.
Di particolare interesse sono i due volumi di cui è autore unico - Il cattolico e il suo doppio.
Organizzazioni religiose e Democrazia Cristiana nell’Italia del dopoguerra del 1996, e Scene
finali. Morire di cancro in Italia del 2004 – e i molti articoli e saggi sul rapporto tra
etnometodologia e analisi organizzativa.
Per l’originalità, per quanto un po’ eccentrica, e il sicuro rigore metodologico della produzione
scientifica il candidato occupa una posizione di notevole rilievo ai fini della presente valutazione.
Giudizio collegiale :
Dopo aver conseguito nel 1994 il dottorato di ricerca in Scienza della politica presso l’Università di
Firenze, ha usufruito di una borsa post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze Sociali
dell’Università di Torino. Dal 2002 è professore associato nel settore scientifico-disciplinare
SPS/09 presso l’Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, dove
insegna Sociologia dell’organizzazione, Sociologia generale e Metodologia della ricerca sociale.
Ha al proprio attivo un’intensa attività didattica presso Scuole speciali, master e corsi in varie
Università. Dal 2004 fa parte della redazione della “Rassegna Italiana di Sociologia”. In più
occasioni è stato visiting fellow e visiting scholar presso università straniere (nel Regno Unito e
negli USA).
La produzione scientifica del candidato consiste in due volumi di cui è unico autore, nonché in
diversi articoli di cui alcuni su riviste internazionali. Dopo una prima fase dedicata all’esame
dell’azione politica di alcune organizzazioni religiose (v. il volume Il cattolico e il suo doppio.
Organizzazioni religiose e Democrazia Cristiana nell’Italia del dopoguerra, 1996), l’interesse del
candidato si è spostato su due altri temi di carattere più nettamente organizzativo: l’organizzazione
dell’assistenza ospedaliera ai malati terminali (v. il volume Scene finali. Morire di cancro in Italia,
2004), e le metodologie qualitative, con particolare riferimento all’analisi etnografica.
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L’ originalità dei temi trattati, il rigore metodologico della produzione scientifica e la maturità dell’
analisi teorica pongono il candidato in una posizione di particolare rilievo ai fini della presente
valutazione comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 8
Candidato Prof.ssa Rita PALIDDA
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
Professore associato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso la Facoltà di Scienze
politiche dell’Università di Catania, dal 2001 insegna Sociologia economica, Sociologia dello
sviluppo e Sociologia della famiglia. Svolge diversi incarichi di docenza presso master universitari
e in corsi IFTS e di aggiornamento per docenti delle scuole secondarie superiori.
Ricopre diversi incarichi presso l’Ateneo di Catania. È presidente di corso laurea triennale e
coordinatrice di laurea specialistica, membro del collegio docenti di Dottorato, delegata della
Facoltà presso numerose commissioni d’Ateneo. È membro di comitati scientifici di centri di
ricerca dell’università. È coordinatrice di un corso ministeriale su “Donna, politica e istituzioni” e di
un progetto sulle pari opportunità promosso dal PIT di Ragusa.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
Presenta una discreta produzione scientifica composta in prevalenza da articoli e capitoli di libri
collettanei riguardanti la professionalità, il doppio lavoro, la condizione femminile sul mercato nel
Mezzogiorno, nonché problemi specifici di marginalità sociale. La candidata dimostra buona
conoscenza delle tematiche affrontate e acuta sensibilità sociologica nell’esaminare specifiche di
degrado sociale. La sua produzione merita attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
La candidata è professore associato dal 2001 nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell’Università di Catania. Presso la stessa Facoltà ha insegnato dal 2001 Sociologia
economica. Oltre a tale insegnamento, tuttavia, soprattutto in questi ultimi anni, la candidata ha
avuto diversi altri incarichi di insegnamento ed ha prestato un impegnativo servizio come
Presidente del Corso di laurea in Scienze Sociologiche e Coordinatore di Corso di laurea
specialistica in Sociologia.
Gli interessi di ricerca della candidata hanno spaziato – con particolare attenzione al contesto del
Mezzogiorno d’Italia – da temi che vanno dall’imprenditorialità e attività di impresa, alle
professioni, alle caratteristiche del lavoro, alla disoccupazione, alla condizione femminile ed a
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quella dei giovani, all’esclusione sociale, all’immigrazione. Ne emerge un percorso di ricerca
variegato e tenuto ben insieme proprio dal riferimento costante al contesto socio-istituzionale in cui
hanno luogo i fenomeni analizzati. Tutto ciò ha dato luogo ad una produzione scientifica –
consistente prevalentemente di numerosissimi contributi a volumi, anche con altri autori – di sicuro
rigore metodologico e che ha via via apportato un contributo innovativo ai temi trattati. Meritano di
essere segnalati i contributi “Donne e mercato del lavoro al Sud negli anni ‘90”(2001) e “Giovani a
rischio e nuovi processi di esclusione” (2002).
Si tratta di produzione ampiamente congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9. Buono il
livello di rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni.
La candidata dimostra di aver raggiunto una sicura maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
Professore associato dal 2001 nel settore disciplinare SPS/09 presso l’Università di Catania, la
candidata insegna Sociologia economica, Sociologia dello Sviluppo e Sociologia della famiglia
presso la stessa Università dove dal 2001 è anche Presidente del Corso di Laurea in Scienze
Sociologiche e dal 2004 Coordinatrice del Corso di laurea Specialistica in Sociologia. I suoi
interessi di ricerca si sono sviluppati lungo quattro filoni: il mercato del lavoro, le pari opportunità,
l’inserimento lavorativo degli immigrati e lo sviluppo locale. Lo studio di questi temi ha come
ambito territoriale di elezione la realtà meridionale.
Su queste tematiche ha pubblicato diversi saggi in volume e riviste italiane, una monografia e un
volume in curatela. Tra le sue pubblicazioni recenti sono da segnalare i saggi sui percorsi di
integrazione socio-lavorativa degli immigrati, le ricerche sui Patti Territoriali e lo sviluppo locale
nel Mezzogiorno e, in particolare, il volume Dentro e fuori la famiglia. Violenza sulle donne e
servizi in un contesto meridionale urbano (Franco Angeli, 2002), e la curatela del volume Fare
sociologia. Paradigmi conoscitivi ed esperienze sul campo (Franco Angeli, 2002).
La candidata merita di essere ben considerata ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
L’ambito di ricerca della candidata riguarda: imprenditorialità e mercato del
lavoro nel Mezzogiorno; tematiche di genere; lavoro giovanile e immigrazione.
Su questi temi la candidata ha prodotto risultati soddisfacenti.
La candidata insegna Sociologia economica, Sociologia dello sviluppo e
Sociologia della famiglia
presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Ha partecipato a un gran numero di progetti di ricerca, promossi o finanziati dal CNR,
dall’Università, da Enti pubblici, da organizzazioni degli interessi e centri di ricerca privati, taluni
dei quali di iniziativa comunitaria, nell’ultimo decennio svolgendovi pressoché sistematicamente
funzioni di Coordinatrice locale.
L’attività di ricerca, pienamente coerente con le discipline comprese nel settore scientificodisciplinare per cui è indetta la procedura, ha riguardato da diverse angolature temi relativi a società
locale, mercato del lavoro, lavoro femminile, giovani e disagio giovanile, immigrazione, sviluppo
locale, sempre letti in un’ottica interpretativa volta a interrogarsi sulle specificità della società nel
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Mezzogiorno. La produzione scientifica, che conta una trentina di pubblicazioni per case editrici e
su riviste di buon livello (nessuna tuttavia all’estero), e che comprende due monografie come
coautore (in cui è sempre chiaramente identificato l’apporto personale) e due curatele, si segnala per
la chiarezza espositiva, la capacità argomentativa, la padronanza nel trattare i dati empirici
riconducendone il significato al dibattito più generale, gli ampi riferimenti alla letteratura italiana
rilevante e la consapevolezza del metodo e dei paradigmi delle discipline sociologiche. A tratti
presenta spunti interpretativi originali.
Pertanto, la candidata occupa una posizione di sicuro interesse ai fini della presente valutazione.
Giudizio collegiale :
Professore associato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso la Facoltà di Scienze
politiche dell’Università di Catania, dal 2001 insegna Sociologia economica, Sociologia dello
sviluppo e Sociologia della famiglia. Svolge diversi incarichi di docenza presso master universitari
e in corsi di aggiornamento per docenti delle scuole secondarie superiori. Ricopre diversi incarichi
presso l’Ateneo di Catania. È presidente di corso laurea triennale e coordinatrice di laurea
specialistica, membro del collegio docenti di Dottorato. È membro di comitati scientifici di centri di
ricerca dell’università.
Ha partecipato a diversi progetti di ricerca, promossi o finanziati da enti pubblici e privati, taluni di
iniziativa comunitaria, svolgendovi funzioni di Coordinatrice locale. I suoi interessi di ricerca si
sono sviluppati lungo quattro filoni: il mercato del lavoro, le pari opportunità, l’inserimento
lavorativo degli immigrati e lo sviluppo locale. Ne emerge un percorso di ricerca variegato e tenuto
insieme dal riferimento costante al contesto socio-istituzionale in cui hanno luogo i fenomeni
analizzati. Tutto ciò ha dato luogo ad una produzione scientifica – consistente prevalentemente di
numerosi contributi a volumi, anche con altri autori – di sicuro rigore metodologico e che ha via via
apportato un contributo innovativo ai temi trattati. Meritano di essere segnalati i contributi Donne e
mercato del lavoro al Sud negli anni ’90 (2001) e Giovani a rischio e nuovi processi di esclusione
(2002), in cui la candidata dimostra padronanza nel trattare i dati empirici, riconducendone i
risultati al dibattito teorico più generale. La sua produzione è ampiamente congruente con i campi
disciplinari del settore SPS/9. Nel complesso, la candidata dimostra di aver raggiunto una sicura
maturità scientifica e merita di essere ben considerata ai fini della presente valutazione comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 9
Candidato Prof.ssa Maria Gabriella SFORZA
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
Dopo aver usufruito di una borsa di studio, essere risultata vincitrice di un assegno ministeriale di
formazione didattica e scientifica, e essere divenuta nell’84 ricercatore confermato con incarichi di
insegnamento in Conflitti di lavoro, dal 2001 è professore associato nel raggruppamento scientificodisciplinare SPS/09 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bari, dove insegna
Sociologia del lavoro, poi ridenominata Sociologia dei processi economici e del lavoro. Le sono
inoltre state affidate le supplenze di Sociologia dell’organizzazione e di Relazioni industriali.
Attualmente è direttore pro-tempore del Dipartimento sui Rapporti di lavoro e sulle relazioni
industriali e componente della giunta del master in Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
La candidata presenta una produzione scientifica di discreta ampiezza, consistente soprattutto in
contributi a volumi collettanei e concentrata su tematiche specifiche del Mezzogiorno, come i ceti
medi, l’organizzazione universitaria dell’ Università di Bari, i dipendenti di una banca locale. Di
particolare interesse è la sua pubblicazione più recente di cui è unica autrice Il male di lavorare tra
isolamento e solitudine (2005), dove ripercorre le tematiche riguardanti il passaggio dal fordismo al
post-fordismo. In tale volume sviluppa la tesi originale secondo cui mentre il disagio più tipico dell’
epoca fordista era l’alienazione operaia, nell’ epoca post-fordista è diventato il mobbing. Per quanto
priva di esperienze internazionali di studio e di ricerca (dal curriculum non risultano periodi
trascorsi presso sedi universitarie estere) il radicamento della candidata nel territorio e la sua fedeltà
alle tematiche sociali e lavorative della sua regione la indicano come singolarmente adatta al profilo
didattico delineato dalla sede universitaria che ha richiesto la presente valutazione comparativa. La
candidata merita pertanto di collocarsi in una posizione di particolare riguardo in tale valutazione.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
La candidata è professore associato dal 2001 nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell’Università di Bari. Presso lo stesso Ateneo ha svolto una lunga attività didattica,
prima (dal 1991) con incarico per supplenza dell’insegnamento di Conflitti di lavoro e poi (dal
26
2001) con l’insegnamento di Sociologia del lavoro. Nel corso dello stesso periodo ha avuto
numerosi altri incarichi di insegnamento in discipline del settore cui si riferisce questa valutazione
comparativa. Va altresì segnalato l’impegno assunto dalla candidata come Direttore del
Dipartimento sui Rapporti di lavoro e sulle relazioni industriali dello stesso Ateneo.
Gli interessi di ricerca della candidata hanno riguardato diversi filoni tra i quali hanno maggiore
rilevanza quello del cambiamento di alcune figure professionali in relazione al processo di riforma
delle amministrazioni pubbliche a diversi livelli e quello delle discriminazioni di genere – su
quest’ultimo tema, si veda il volume con altro autore Le differenze nella differenza (1996).
L’impegno scientifico della candidata trova una sintesi e unitarietà nel suo interesse per l’analisi –
condotta con rigore, impostazione innovativa ed ampio respiro critico – del cambiamento del lavoro
ed in particolare per la condizione del soggetto lavorativo nel passaggio dal fordismo al postfordismo – si veda il volume Il male di lavorare tra isolamento e solitudine … ragionando di
fordismo e post-fordismo (2005).
Si tratta di produzione scientifica del tutto congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9.
Buono il livello di rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni.
La candidata dimostra di aver ampiamente raggiunto una maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
La candidata, 57 anni, è professore associato per il raggruppamento disciplinare SPS/09 dal 1
settembre 2001 presso l’Università di Bari, dopo essere stata ricercatrice confermata dall’aprile
1984 nella stessa Università. Nel corso degli anni ha svolto una intensa attività didattica in
Sociologia del Lavoro, Conflitti di Lavoro, Relazioni Industriali e Organizzazione del Lavoro.
Attualmente svolge il secondo mandato di Direttore pro-tempore del Dipartimento sui Rapporti di
Lavoro e sulle Relazioni Industriali.
Il suo curriculum evidenzia che i suoi interessi di studio e di ricerca sono rivolti principalmente, sia
sotto il profilo teorico che empirico, ai temi dell’organizzazione del lavoro, con particolare
riferimento alle amministrazioni pubbliche nella realtà meridionale, e del mercato del lavoro, con
particolare riferimento alla componente femminile. Su questi argomenti, pienamente coerenti con il
profilo didattico e scientifico richiesto dal bando relativo alla presente valutazione comparativa, di
grande interesse appaiono pubblicazioni recenti come il volume monografico Il male di lavorare tra
isolamento e solitudine (Franco Angeli, 2005) e i saggi in volume “Norme e culture nella
regolazione delle organizzazioni” (Carocci, 2000) e “Mutamento e cambiamento per la pubblica
amministrazione” (Carocci, 2002).
In tempi più recenti la sua attività di ricerca si è rivolta al tema della leadership e alle relazioni tra
questo fenomeno e le dinamiche dello sviluppo locale. La produzione scientifica della candidata
mostra un notevole rigore teorico e metodologico. Per questo la candidata merita di essere
pienamente considerata ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
L’interesse di ricerca della candidata è prevalentemente orientato allo studio
della fenomenologia del lavoro. In particolare, vengono evidenziate alcune
dimensioni organizzative presenti nel settore pubblico e nel settore privato che
meglio permettono una valutazione della qualità del lavoro e della motivazione
al lavoro a vari livelli gerarchici. Ne derivano risultati soddisfacenti.
27
La candidata insegna Sociologia del lavoro e ha partecipato a numerose ricerche
di carattere nazionale.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Ha partecipato, spesso con funzioni di responsabile locale, a progetti di ricerca finanziati dal CNR,
dal Ministero, o promossi da enti locali, da centri di ricerca, dall’Università.
Oltre a cinque monografie (di cui due in collaborazione) e a una curatela, presenta diversi saggi in
volume. La sua produzione, che è pienamente coerente con l’ambito scientifico-disciplinare per cui
è indetta la procedura, tocca un’eterogeneità di temi legati al lavoro, alle organizzazioni – specie
pubbliche – alle tematiche di genere, ed è soprattutto frutto di ricerche sulla realtà locale. Di
maggior respiro teorico è il volume, in verità non sempre pienamente convincente, Il male di
lavorare tra isolamento e solitudine... Ragionando di fordismo e post-fordismo del 2005, che
segnala un’interessante evoluzione verso una riflessione personale con qualche punta di originalità.
La candidata occupa una posizione di qualche interesse ai fini della presente comparazione.
Giudizio collegiale :
Ha usufruito di una borsa di studio, è risultata vincitrice di un assegno ministeriale di formazione
didattica e scientifica e dal 2001 è professore associato nel raggruppamento scientifico-disciplinare
SPS/09 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bari, dove insegna Sociologia dei
processi economici e del lavoro, e dove ha avuto per affidamento o supplenza altri insegnamenti.
Attualmente è direttore pro-tempore del Dipartimento sui Rapporti di lavoro e sulle relazioni
industriali e componente della giunta del master in Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali.
Gli interessi di ricerca della candidata riguardano diversi filoni tra i quali hanno maggiore rilevanza
quello del cambiamento di alcune figure professionali in relazione al processo di riforma delle
amministrazioni pubbliche e quello delle discriminazioni di genere. Su quest’ultimo tema, si veda il
volume con altro autore Le differenze nella differenza (1996). L’impegno scientifico della candidata
trova una sintesi e unitarietà nel suo interesse per l’analisi del cambiamento del lavoro ed in
particolare per la condizione del soggetto lavorativo nel passaggio dal fordismo al post-fordismo. Si
veda a questo proposito il volume Il male di lavorare tra isolamento e solitudine … ragionando di
fordismo e post-fordismo (2005), nel quale sviluppa anche la tesi originale secondo cui mentre il
disagio più tipico dell’epoca fordista era l’alienazione operaia, nell’ epoca post-fordista è diventato
il mobbing.
Si tratta di produzione scientifica del tutto congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9. Il
radicamento della candidata nel territorio e la sua fedeltà alle tematiche sociali e lavorative della sua
regione la indicano come singolarmente adatta al profilo didattico delineato dalla sede universitaria
che ha richiesto la presente valutazione comparativa. La candidata merita pertanto di collocarsi in
una posizione di particolare riguardo in tale valutazione.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 10
Candidato Prof. Lorenzo SPERANZA
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dalla candidata con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di
partecipazione
Profilo :
È professore associato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso la Facoltà di Economia,
Università della Calabria, dove insegna Sociologia economica e Stratificazione e mobilità sociale. È
vicedirettore del Dipartimento di Sociologia e Scienza politica dell’Università della Calabria. Fa
parte del collegio dei docenti del Dottorato in “Politica, società e cultura” presso il medesimo
Ateneo. Ricopre e ha ricoperto in passato diversi incarichi organizzativi e di valutazione della
ricerca presso l’università.
È stato research fellow presso il Department of Sociology della LSE, e research associate presso il
Center of European Studies della Harvard University, dopo aver vinto una borsa di studio del CNR.
È stato membro del direttivo dell’AIS-ELO. Nel 2001 è stato eletto nel Board del Research
Committee n. 52 (The Sociology of Professional Groups) dell’International Sociological
Association.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
Presenta una discreta produzione scientifica composta in particolare da articoli, capitoli di libri
collettanei e interventi a convegni. I suoi principali campi di interessi riguardano la democrazia
industriale e le varie forme di conflittualità sui luoghi di lavoro, nonché le libere professioni. Il
candidato mostra talento analitico, ma deve ancora confrontarsi in prove più impegnative. La sua
produzione merita interesse ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
Il candidato è professore associato dal 2001 nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Economia
dell’Università della Calabria. Presso lo stesso Ateneo ha svolto una consistente attività didattica
insegnando a vario titolo Sociologia economica dal 1992 e poi dal 2003 anche Stratificazione e
mobilità sociale. Va altresì ricordata l’attività seminariale nell’ambito del corso di Sociologia del
lavoro svolta dal 1977 al 1992 presso l’Università di Macerata.
L’attività di ricerca del candidato, dopo un’iniziale interesse per temi riguardanti le relazioni
industriali, si è andata sempre più incentrando sulla tematica delle professioni. Ne è derivato sia un
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ampio ventaglio di ricerche estese a diverse figure professionali, sia anche l’elaborazione di un
rigoroso ed innovativo impianto analitico, come è comprovato – tra i lavori più recenti – dal volume
Professioni e status. Avvocati, ingegneri e medici in Calabria (2004) (con contributi di altri
ricercatori) e dal saggio, come contributo al volume di altro autore, “Per interesse, per amore o per
forza: motivazioni professionali degli insegnanti italiani” (2005).
Nel complesso il candidato ha prodotto alcuni volumi e numerosi saggi o articoli. Si tratta con ogni
evidenza di produzione congruente con i campi disciplinari del settore SPS/9. Buono il livello di
rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni.
Il candidato dimostra di aver raggiunto ampia maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
Il candidato, dal 2001 professore associato nel raggruppamento disciplinare SPS/09 presso
l’Università della Calabria, dopo essere stato ricercatore dal 1984 anche presso l’Università di
Macerata, ha seguito un itinerario di studio e di ricerca focalizzato prevalentemente sulla sociologia
delle professioni e del “professionalismo”. I risultati delle ricerche su questi temi, maturati anche
attraverso soggiorni di studio all’estero e la partecipazione a convegni italiani e internazionali, sono
condensate in diverse pubblicazioni di buon livello teorico e metodologico, in cui, partendo da una
rivisitazione critica del funzionalismo si tenta di costruire un nuovo paradigma basato sul concetto
di chiusura sociale, inteso come un tentativo di utilizzare in chiave monopolistica il “capitale
culturale” ai fini della costituzione di gruppi di status o ceti.
Tra le sue pubblicazioni recenti, che comprendono tre monografie e diversi saggi in volumi e riviste
italiane, è da segnalare, per rigore teorico e capacità analitica, il volume monografico I poteri delle
professioni (Rubbettino, 1999). Di sicuro interesse appaiono anche il volume curato Professioni e
status. Avvocati, ingegneri e medici in Calabria (Rubbettino, 2004) e il saggio in volume “I medici
di medicina generale in Italia” (Angeli, 2005).
Il candidato appare meritevole di buona considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
Il candidato ha sviluppato dapprima attività di ricerca sull’organizzazione del
lavoro, sul sindacato e sulle associazioni imprenditoriali. Successivamente si è
dedicato allo studio delle professioni e del “professionalismo” inteso come
fenomeno, al contempo, economico, politico e culturale. Su questi temi ha
sviluppato spunti critici di buon livello, in particolare nei contributi di ricerca
relativi agli strati superiori delle professioni.
Insegna Sociologia economica. Ha partecipato a numerose ricerche di carattere
nazionale e a numerosi incontri scientifici nazionali e internazionali.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Ha preso parte come direttore o coordinatore locale a diversi programmi di ricerca di interesse
nazionale. Dopo essersi occupato, all’inizio del proprio percorso scientifico, di evoluzione
dell’organizzazione e qualificazione del lavoro e di attori e temi delle relazioni industriali, si è poi
dedicato alla Sociologia delle professioni e al ‘professionalismo’. Oltre a due monografie, presenta
una curatela e un ampio numero di saggi in volumi collettanei (uno pubblicato all’estero) e di
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articoli su riviste. Nel percorso del candidato, indagine empirica e riflessione teorica si intrecciano
in un’attività di ricerca che si segnala per la chiarezza metodologica ed espositiva, e la ricerca di
risposte teoricamente fondate ai classici problemi della distinzione tra occupazioni e professioni e
delle implicazioni che ne derivano a livello di status e prestigio sociale.
Pertanto il candidato occupa una posizione interessante ai fini della presente comparazione.
Giudizio collegiale :
È professore associato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 presso la Facoltà di Economia,
Università della Calabria, dove insegna Sociologia economica e Stratificazione e mobilità sociale. È
vicedirettore del Dipartimento di Sociologia e Scienza politica dell’Università della Calabria. Fa
parte del collegio dei docenti del Dottorato in “Politica, società e cultura” presso il medesimo
Ateneo. Ricopre e ha ricoperto in passato diversi incarichi organizzativi e di valutazione della
ricerca presso l’università.
È stato research fellow presso il Department of Sociology della LSE, e research associate presso il
Center of European Studies della Harvard University, dopo aver vinto una borsa di studio del CNR.
Nel 2001 è stato eletto nel Board del Research Committee n. 52 (The Sociology of Professional
Groups) dell’International Sociological Association.
Il candidato ha sviluppato dapprima attività di ricerca sull’organizzazione del lavoro, sul sindacato e
sulle associazioni imprenditoriali. Successivamente, si è dedicato allo studio delle professioni e del
“professionalismo” inteso come fenomeno, al contempo, economico, politico e culturale. Su questi
temi ha sviluppato spunti critici di buon livello, in particolare nei contributi di ricerca relativi agli
strati superiori delle professioni. Ne è derivato sia un ampio ventaglio di ricerche estese a diverse
figure professionali, sia l’elaborazione di un rigoroso impianto analitico come è testimoniato nel
volume Professioni e status. Avvocati, ingegneri e medici in Calabria (2004).
Ha partecipato a numerose ricerche di carattere nazionale e a molti incontri scientifici nazionali e
internazionali. Il candidato dimostra di aver raggiunto una buona maturità scientifica e merita
attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
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ALLEGATO al Verbale N. 2
ALL. 11
Candidato Prof. Eugenio ZUCCHETTI
La Commissione verifica la corrispondenza dei titoli e delle pubblicazioni presentate
dal candidato con quelli indicati negli elenchi allegati alla domanda di partecipazione
Profilo :
Dopo aver conseguito il titolo di Dottore di ricerca in sociologia nell’89, e essere divenuto
ricercatore di ruolo in sociologia nel ‘93, è divenuto professore associato nel settore scientificodisciplinare SPS/09 nel 2001 presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Piacenza,
dove insegna Sociologia economica e Sociologia. Dal ‘96 ha avuto affidamenti e incarichi di
insegnamento in Sociologia del lavoro, Sociologia generale e Sociologia economica presso diverse
Facoltà del medesimo Ateneo. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato in Sociologia e
metodologia della ricerca, e dei direttivi del master in Marketing territoriale e di quello in Diritto
delle migrazioni dell’Università Cattolica di Piacenza.
È stato membro del Direttivo dell’AIS-ELO, ricoprendo il ruolo di Segretario.
Giudizi individuali :
Giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Bonazzi
Il candidato presenta due monografia di cui è unico autore, Il legame ritrovato del 1991 e La
disoccupazione. Letture, percorsi, politiche (2005), alcuni volumi in curatela e un cospicuo numero
di contributi in volumi collettivi e di articoli in riviste sociologiche italiane. I principali temi
affrontati sono i rapporti tra il mercato del lavoro e lo sviluppo locale, le politiche del lavoro, la
formazione professionale e l’inserimento occupazionale degli immigrati. È da segnalare la sua
intensa e continua attività di ricerca empirica, anche con responsabilità direttive, prevalentemente su
realtà locali. Mentre la riflessione teorica richiede ancora una certa maturazione anche alla luce di
un più approfondito confronto con la letteratura internazionale, notevole interesse presentano le
ricerche empiriche, in particolare quelle sulla disoccupazione delle donne, sull’imprenditorialità
degli immigrati e sulle politiche del lavoro a livello locale. Nel complesso il candidato particolare
merita attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Paolo Cerase
Il candidato è dal 2001 professore associato nel settore SPS/09 presso la Facoltà di Economia
dell’Università Cattolica di Piacenza. Presso tale Facoltà dal 2001 insegna Sociologia economica,
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ma ha anche altri incarichi di insegnamento. Va segnalata anche l’attività didattica svolta
prevalentemente presso l’Università Cattolica di Milano in anni precedenti.
Il candidato ha svolto un’intensa attività di ricerca che, a partire dai primi interessi a temi di
politiche del lavoro si è andato sempre più incentrando su aspetti specifici del mercato del lavoro e
dell’occupazione, fino ai più recenti interessi all’analisi dei flussi migratori e caratteristiche degli
immigrati come attori economici. Ne è derivata una copiosa produzione scientifica fatta di molti
volumi – di cui numerose curatele con altro autore – di contributi a volumi e di saggi, di cui si
apprezza sia il rigore metodologico che l’innovatività del contributo conoscitivo che apporta ai temi
trattati. Vanno al riguardo in particolare segnalati i volumi La regolarizzazione degli stranieri.
Nuovi attori nel mercato del lavoro italiano (a cura di) (2004) e, anche per il notevole sforzo di
sistematizzazione che rappresenta, La disoccupazione. Letture, percorsi, politiche (2005). Meritano
altresì di essere ricordati per impostazione e ricchezza di contributo conoscitivo i “Rapporti” curati
dal candidato con cadenza annuale sulla città di Milano. Si tratta di produzione del tutto congruente
con i campi disciplinari del settore SPS/9. Buono il livello di rilevanza scientifica della collocazione
editoriale delle pubblicazioni.
Il candidato dimostra di aver ampiamente raggiunto una maturità scientifica.
Giudizio espresso dal Prof. Francesco Chiarello
Il candidato, 55 anni, è professore associato nel raggruppamento disciplinare SPS/09 dal 2001
presso l’Università Cattolica di Milano (sede di Piacenza), dove insegna Sociologia economica e
altre discipline in affidamento. Il candidato ha al suo attivo un’intensa attività di ricerca sui temi del
mercato del lavoro, delle politiche dell’occupazione. Dagli anni Novanta ha indirizzato la sua
attenzione anche all’analisi dei flussi migratori e dell’integrazione socio-lavorativa degli immigrati.
Dall’attività di ricerca è derivata una consistente produzione scientifica composta da curatele, saggi
in volumi collettanei e saggi in riviste, tutti apprezzabili per rigore metodologico e per innovatività
conoscitiva oltre che per la rilevanza scientifica della loro collocazione editoriale. Tra le sue
pubblicazioni, sono in particolare da segnalare i volumi La regolarizzazione degli stranieri. Nuovi
attori nel mercato del lavoro italiano (a cura di) (2004) nonché La disoccupazione. Letture,
percorsi, politiche (2005). Vanno anche ricordati per il loro contributo conoscitivo i Rapporti
annuali sulle trasformazioni socio-economiche della città di Milano. Il candidato merita buona
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dal Prof. Antonio Mutti
Il candidato ha sviluppato un’ampia attività di ricerca su varie tematiche del
lavoro, quali: mercato del lavoro, disoccupazione, politiche del lavoro e della
formazione professionale. Ultimamente il candidato ha approfondito le
tematiche dell’inserimento e dei percorsi lavorativi degli immigrati
extracomunitari. Su tutti questi temi ha sviluppato, in collaborazione con enti
pubblici e privati, numerose ricerche di buon livello. Pertanto merita una
particolare attenzione nella presente valutazione comparativa.
Giudizio espresso dalla Prof.ssa Ida Regalia
Ha al proprio attivo una ricca attività di ricerca su diversi aspetti delle politiche del lavoro e
dell’immigrazione, promossa dall’università, da enti e istituzioni locali, da fondazioni di ricerca, dal
Ministero del Lavoro e del welfare, ricoprendo spesso posizioni di coordinamento scientifico. Da
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più di 10 anni cura un rapporto annuale sulla città di Milano promosso dalla fondazione
Ambrosianeum. Oltre ai numerosi Rapporti su Milano, presenta tre monografie (di cui una in
collaborazione), sette volumi in curatela, e un grandissimo numero di saggi in volumi collettanei e
articoli su riviste di sociologia del lavoro.
Nel suo coerente percorso di ricerca, pienamente congruente con l’ambito scientifico-disciplinare
per cui è indetta la procedura, il candidato ha toccato vari temi della sociologia economica e del
lavoro: dalla socializzazione lavorativa e lo sviluppo professionale, alle dinamiche del mercato del
lavoro, alle politiche del lavoro, all’analisi del fenomeno migratorio e alle politiche
dell’immigrazione. Oltre alla vastissima produzione saggistica, frutto della notevole attività di
ricerca empirica, condotta con cura e rigore, si segnala la recente interessante monografia su La
disoccupazione del 2005, punto d’approdo delle riflessioni teoriche e degli studi empirici
precedenti.
Pertanto il candidato occupa una posizione di rilievo ai fini della presente valutazione.
Giudizio collegiale :
Dopo aver conseguito il titolo di Dottore di ricerca in sociologia nell’89, è divenuto professore
associato nel settore scientifico-disciplinare SPS/09 nel 2001 presso la Facoltà di Economia
dell’Università Cattolica di Piacenza, dove insegna Sociologia economica e Sociologia. Dal ‘96 ha
avuto diversi altri affidamenti e incarichi di insegnamento. Fa parte del collegio dei docenti del
Dottorato in Sociologia e metodologia della ricerca, e dei direttivi di due master.
Il candidato ha al suo attivo un’intensa attività di ricerca sui temi del mercato del lavoro e delle
politiche dell’occupazione. Dagli anni Novanta ha indirizzato la sua attenzione anche all’analisi dei
flussi migratori e dell’integrazione socio-lavorativa degli immigrati. Dall’attività di ricerca è
derivata una consistente produzione scientifica composta da curatele, saggi in volumi collettanei e
saggi in riviste, tutti apprezzabili per rigore metodologico e per innovatività. Tra le sue
pubblicazioni, sono in particolare da segnalare i volumi La regolarizzazione degli stranieri. Nuovi
attori nel mercato del lavoro italiano (a cura di) (2004) nonché La disoccupazione. Letture,
percorsi, politiche (2005). Vanno anche ricordati i Rapporti annuali sulle trasformazioni socioeconomiche della città di Milano. Si tratta di produzione del tutto congruente con i campi
disciplinari del settore SPS/9.
Nel complesso, il candidato merita grande attenzione ai fini della presente valutazione comparativa
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
VALUTAZIONE COMPARATIVA A UN POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI PRIMA FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI
SCIENZE POLITICHE - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/09 –
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO BANDITO CON
D.R. N. 4387 DEL 27 APRILE 2005, IL CUI AVVISO È STATO PUBBLICATO
NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA 4° SERIE SPECIALE “CONCORSI ED
ESAMI” N. 38 DEL 13 MAGGIO 2005 (II tornata 2005)
TERZA RIUNIONE
Il giorno 11 maggio 2006 alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Scienze Storiche e
Sociali, Corso Italia, 23 - Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa citata in epigrafe, nominata con decreto
rettorale n. 10646 del 27 ottobre 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica – 4° Serie Speciale “Concorsi ed Esami” n. 91 del 18 novembre 2005, per
procedere alla valutazione comparativa dei candidati ai fini della individuazione degli
idonei.
Risultano presenti i seguenti commissari:
-Prof. Giuseppe Bonazzi, Università di Torino, professore ordinario, Presidente
-Prof.ssa Ida Regalia, Università degli Studi di Milano, professore ordinario,
Segretario
-Prof. Francesco Paolo Cerase, Università di Napoli “Federico II”, professore
ordinario, componente eletto
-Prof. Francesco Chiarello, Università di Bari, professore ordinario, membro interno
-Prof. Antonio Mutti, Università di Pavia, professore ordinario, componente eletto.
La Commissione procede alla valutazione comparativa di tutti i candidati e prosegue,
quindi, con la votazione in forma palese e contestuale nel modo di seguito riportato:
1) Prof.ssa Mirella Baglioni voti favorevoli n 0.
2) Prof.ssa Mariella Berra voti favorevoli n 0
3) Prof. Francesco Ferdinando Consoli voti favorevoli n 1
4) Prof.ssa Patrizia David voti favorevoli n 1
5) Prof.ssa Maria Giannini voti favorevoli n. 0
6) Prof. Marco Marzano voti favorevoli n 4
7) Prof.ssa Rita Palidda voti favorevoli n 0
8) Prof.ssa Maria Gabriella Sforza voti favorevoli n 3
9) Prof. Lorenzo Speranza voti favorevoli n. 0
10)
Prof. Eugenio Zucchetti voti favorevoli n 1
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La Commissione, pertanto, dichiara idonei i seguenti candidati, elencati in ordine
alfabetico:
1) Prof. Marco Marzano, nato a Torino il 18.06.1963
2) Prof.ssa Maria Gabriella Sforza, nata a Bari il 23.08.1949.
La seduta è tolta alle ore 9.45.
Letto, approvato e sottoscritto.
La Commissione:
- Prof. Giuseppe Bonazzi
- Prof. Francesco Paolo Cerase
- Prof. Francesco Chiarello
- Prof. Antonio Mutti
- Prof. ssa Ida Regalia
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