__________________________________________________________________ Associazione Culturale Tetracordo Piazza Vittorio Veneto, 22 – 27049 Stradella (PV) CODICE FISCALE E PARTITA IVA: 01804480182 www.tetracordo.com – [email protected] tel. (+39) 0385.43057 – Fax 0385.830217 cell. (+39) 339.7778369 PROGETTO MUSICA 412 UP-TO-PENICE – Note a est di Pavia 06 maggio - 17 dicembre 2016 www.up-to-penice.it Torna “Up-to-Penice”, festival musicale itinerante del Pavese orientale promosso ed organizzato dall’Associazione Culturale Tetracordo di Stradella. Diretto artisticamente da Livio Bollani, esso rientra nel progetto-contenitore interprovinciale “Musica 412” della Fondazione Val Tidone Musica e della stessa Associazione Culturale Tetracordo. L’edizione 2016 di “Up-to-Penice”, sostenuta dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia – Onlus / Fondazione Cariplo, toccherà e verrà realizzata in collaborazione con i Comuni di Stradella, Pietra de’ Giorgi, Siziano, Romagnese e Zavattarello.. L'intitolazione e il logo del Festival L’espressione inglese “Up-to”, mutuata dalla matematica, può essere tradotta come “Su-fino-a…” e, nel nostro caso, vuole esprimere l’idea di un festival che – seguendo, ma non limitandosi al corso della 412 – parte dalla città di Pavia per arrivare fino sotto al Monte Penice (ricordiamo che, a Romagnese, la exStrada Statale della Val Tidone si immette nella Strada Provinciale 461 del Passo Penice). Il logo di "Up-to-Penice", realizzato da Michele Alachouzos, rappresenta la provincia di Pavia, con i colori dominanti dello stemma (rosso e giallo) a ovest e una chiave musicale di Fa a segnarne i confini orientali. La chiave di Fa parte da Pavia e, seguendo idealmente il corso della 412 (che, a sud del Po, sconfina in provincia di Piacenza, nella valle del torrente Tidone, da cui prende il nome), va a confluire nella punta meridionale della provincia, in prossimità del Monte Penice. Il progetto "Musica 412" “Musica 412” è un cartellone di festival musicali itineranti lungo la ex-Strada Statale 412 (oggi Strada Provinciale 412). Con "Musica 412" si è voluto creare un nuovo sistema culturale locale, mettendo in rete festival sviluppati in prossimità della cosiddetta “Strada della Val Tidone”. Enti promotori del progetto sono la Fondazione Val Tidone Musica e l’Associazione Culturale Tetracordo, soggetti che già collaborano in provincia di Piacenza all'organizzazione degli "Eventi Musicali Internazionali della Val Tidone" (Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, Val Tidone Festival e Val Tidone Summer Camp). “Musica 412” è nato dall'esigenza degli enti promotori di individuare aree a cavallo tra la Lombardia e l’Emilia Romagna con una comune identità culturale, onde consolidare un sistema di relazioni su cui basarsi per la definizione di specifiche strategie di sviluppo nel prossimo futuro. Il progetto è partito nel 2010 dalle due province maggiormente “interessate” dalla ex Statale della Val Tidone, Pavia e Piacenza: anche quest’anno le due rassegne costituenti il cartellone della kermesse saranno "Up-to-Penice” e – per la provincia di Piacenza – il Val Tidone Festival. Il cartellone di “Up-to-Penice” Suddiviso in due filoni tematici ("Up-to-Penice Classica" e "Up-to-Penice Etnica/Jazz"), il cartellone sarà caratterizzato dalla compresenza di artisti celebrati e giovani promesse del panorama musicale internazionale. Ma scendiamo nel dettaglio del cartellone. Dopo il positivo riscontro del 2015, anche quest'anno l'apertura del Festival verrà anticipata al mese di maggio. Nell'occasione, si realizzerà il primo, ideale, connubio tra Up-to-Penice e Val Tidone Festival nel nome di "Musica 412": verrà infatti ospitata un'eccellenza della tradizione musicale piacentina, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, in uno dei teatri più belli della provincia di Pavia, il Teatro Sociale di Stradella. L’attività del Coro Municipale di Piacenza, diretto da Corrado Casati, si è ampliata notevolmente negli ultimi anni grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e con il Ravenna Festival, che lo hanno portato ad acquisire una dimensione nazionale ed internazionale. Tra le più importanti esibizioni del Coro, si ricordano il Requiem di Verdi diretto da Rostropovich, Rigoletto con la regia di Bellocchio, Nabucco diretto da Daniel Oren alla presenza del Presidente della Repubblica, lo Stabat Mater di Rossini nel Duomo di Orvieto (teletrasmesso da Rai Uno), Don Pasquale diretto da Riccardo Muti e tante altre. Per il secondo appuntamento ci si trasferirà a Siziano, per un concerto di cui saranno protagonisti alcuni talentuosi musicisti come la flautista Sabina Vercesi, i pianisti Moreno Paoletti e Luca Calatroni, nonché la cantante jazz Ilaria Basile. In luglio ed agosto, invece, il Festival farà tappa in Alto Oltrepò, con tre concerti nei Comuni di Romagnese e Zavattarello. Si comincerà il 16 luglio da Zavattarello. Forti dei positivi riscontri avuti gli scorsi anni con i concerti di Umberto Tozzi e Raf, si è deciso di programmare nuovamente nel borgo dell'Alta Val Tidone pavese un “evento bandiera” con artista pop di fama. La scelta per il 2016 è caduta su Alex Britti, nell'ambito del tour live "In nome dell'amore". Con "In nome dell'amore", dopo molti anni Britti torna al suo strumento prediletto, la chitarra elettrica, senza per questo abbandonare la vena pop con la quale ha scritto le sue canzoni più belle; anzi, arricchendola con sonorità nuove e, soprattutto, con contenuti importanti. Come quelli di “Perché?”, il brano che ha anticipato l’uscita dell’album, il cui tema è la violenza sulle donne. Up-to-Penice tornerà nel suggestivo ricetto della millenaria Rocca Dal Verme sabato 20 agosto, e lo farà con una novità per il Festival: l’allestimento di un’opera all’italiana, con cantanti, coro, pianoforte e la splendida scenografia naturale del Castello di Zavattarello. L’opera portata in scena sarà una delle più amate dal pubblico italiano, e non solo: Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Protagonisti dell’allestimento, i cantanti Camilla Antonini (Rosina), Giorgio Valerio (Figaro), Francesco Tuppo (Conte di Almaviva), Carlo Torriani (Bartolo), Graziano Dallavalle (Don Basilio) ed Elena d'Angelo (Berta); maestro concertatore al pianoforte, Andrea Albertini. L’opera, con la regia dallo stesso Carlo Torriani, prevede anche la partecipazione di Elisa Parodi al flauto e Arianna Menesini al violoncello. Alla Tenuta Penicina di Romagnese si esibirà invece l'Iguazù Acoustic Trio di Fabio Gianni, (pianoforte), Marco Mistrangelo (basso) ed Alex Battini de Barreiro (percussioni), formazione alla base della quale sta la passione dei suoi componenti per le sonorità “calienti” del Sud America. Il gruppo comincia a prender forma nel 2007, dopo una decennale frequentazione nell’ambito della musica latina più commerciale, la cosiddetta “Salsa”. Ognuno dei musicisti ha portato in questo progetto le proprie esperienze e passioni musicali, fatte di jazz, pop, soul, funk, musica d’autore... Dalle energiche sonorità afrocubane, con contaminazioni jazz, ad arrangiamenti personali di cover che fanno omaggio a grandi personalità del latin jazz. L’attività concertistica del Trio passa da festival jazz internazionali a performance in importanti jazz club, in primis al Blue Note di Milano dove viene spesso invitato ad esibirsi. Nel 2010, distribuito a livello mondiale da RaiTrade, è uscito il CD “Rubio”, distribuito a livello mondiale da RaiTrade - Video Radio e prevedente la partecipazione, in qualità di guest star, del leggendario percussionista Alex Acuña.. Un "must" di Up-to-Penice sono le serate dedicate alla musica classica ed etnojazzistica con i docenti e i migliori allievi dei corsi internazionali di alto perfezionamento musicale del Val Tidone Summer Camp, in programma in diversi Comuni della vallata. Il concerto di quest'anno collegato al Val Tidone Summer Camp si terrà al Cantinone Medievale di Pietra de' Giorgi e vedrà protagonista Daniela Carabetta, unanimemente considerato dalla critica musicale come uno tra i migliori fisarmonicisti della sua generazione. A dispetto della giovane età, Daniele può infatti vantare un palmares di tutto rispetto, con ripetute affermazioni nei più importanti concorsi di fisarmonica del mondo, da Castelfidardo al Trofeo Mondiale di Fisarmonica di Turku (Finlandia), passando per i Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, ed esperienze concertistiche in diversi paesi europei. Altra tradizione ormai consolidata di "Up-to-Penice" è quella di riservarsi una coda invernale e di chiudere con un evento di forte impatto mediatico nel periodo natalizio. Quest'anno verrà dato spazio al gospel, con il concerto del gruppo internazionale dei God's Angels al Teatro Sociale di Stradella. L’idea sottesa al Gospel Project dei God’s Angels (U.S.A. – Italia – Ghana – Senegal) è tanto semplice quanto ambiziosa: riunire sotto la stessa bandiera alcune stelle del jazz e del gospel in modo di dar vita ad un’alternativa europea di livello ai grandi cori americani. Tutti i musicisti che collaborano al progetto “God’s Angels” sono artisti che possono vantare collaborazioni quali quelle con Enrico Rava, Marianne Hayden, Francisco Mora, Lawrence Williams, Rodney Whitaker, Keiko Mcnamara, Don Mayberry, Jonathan Worrell, Jimmy Owens, Moni Ovadia, Harold Land, Bruce Forman, Jimmy Cobb, Paolo Fresu, Osibisa, Guy Warren, James Carter, Don um Romao (ex Weather Report), Arthur Miles, Bobby Durham ecc., incisioni per le più note etichette e per tutte le emittenti televisive nazionali, esibizioni nei più grandi festival e teatri del mondo. C’è infine da segnalare il gala di mercoledì 20 luglio, evento straordinario che realizzerà il punto di convergenza di Val Tidone Festival e “Up-to-Penice”, con alcune stelle del firmamento lirico e giovani di talento come la soprano argentina Ivanna Speranza, la mezzosoprano altoatesina Anna Maria Chiuri, il tenore Diego Cavazzin e il baritono Angelo Veccia (artisti che hanno calcato, interpretando ruoli operistici principali, i palcoscenici di alcuni fra i più grandi teatri del mondo, dalla Scala di Milano al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dall'Arena di Verona al Metropolitan di New York, da Buenos Aires alla Concertgebouw di Amsterdam, dal Ravenna Festival all'Opera di Lipsia, da Tokyo a Tel Aviv, collaborando con direttori d’orchestra e registi come Riccardo Muti, Zubin Metha, Yuri Temirkanov, Donato Renzetti, Riccardo Chailly, Daniel Oren, Giuseppe Sinopoli, Luca Ronconi, Ermanno Olmi e tanti altri) accompagnati dall'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Fabrizio Cassi per celebrare, dentro al borgo del quasi millenario Castello di Sarmato, la passione di Giuseppe Verdi per William Shakespeare nel 400esimo anniversario della morte del drammaturgo inglese. Lo spettacolo, che prevede anche la partecipazione degli attori Andrea Coppone e Stefania Medri, è firmato e diretto dal noto musicologo Lorenzo Arruga. PROGRAMMA Stradella, Teatro Sociale - Venerdì 6 maggio Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati Siziano, Teatro - Sabato 7 maggio Sabina Vercesi (flauto) Luca Calatroni (pianoforte) Sonia Rodella (chitarra) Ilaria Basile (voce) Zavattarello, Campo Sportivo – Sabato 16 luglio Alex Britti In nome dell'amore - Tour Sarmato, Castello – Mercoledì 20 luglio Ivanna Speranza (soprano) - Anna Maria Chiuri (mezzo soprano) Diego Cavazzin (tenore) - Angelo Veccia (baritono) Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Fabrizio Cassi Con la partecipazione di Andrea Coppone e Stefania Medri (attori) Spettacolo di Lorenzo Arruga Gala lirico per celebrare la passione di Verdi per Shakespeare nel 400mo anniversario della morte del drammaturgo inglese - In co-produzione "Up-to-Penice"/"Val Tidone Festival" Zavattarello, Rocca Dal Verme – Sabato 20 agosto Il Barbiere di Siviglia Opera in Castello Camilla Antonini (Rosina) Giorgio Valerio (Figaro) Francesco Tuppo (Conte di Almaviva) Carlo Torriani (Bartolo) Graziano Dallavalle (Don Basilio) Elena d'Angelo (Berta) Maestro concertatore al pianoforte, Andrea Albertini Elisa Parodi (flauto) - Arianna Menesini (violoncello) Regia di Carlo Torriani Romagnese, Tenuta Penicina – Domenica 28 agosto Iguazù Acoustic Trio Pietra de' Giorgi, Cantinone Medievale – Venerdì 9 settembre Antonio Carabetta (fisaremonica) Stradella, Teatro Sociale – Sabato 17 Dicembre God's Angels Concerto gospel di Natale Nel caso in cui si rendessero necessarie modifiche al cartellone di cui sopra per cause di forza maggiore, verranno tempestivamente comunicate. PRESENTAZIONE ARTISTI - CONCERTI Stradella, Teatro Sociale Venerdì 6 maggio, ore 21.15 Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati L’attività del Coro Municipale di Piacenza si è ampliata notevolmente negli ultimi anni grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e con il Ravenna Festival, che lo hanno portato ad acquisire una dimensione nazionale ed internazionale. Le prime notizie sul Coro del Teatro Municipale di Piacenza risalgono al 1804, anno dell’inaugurazione del teatro. Tuttavia non si hanno informazioni certe sulla sua configurazione organizzativa fino agli inizi del Novecento, quando gli artisti del Coro danno vita ad una associazione (di cui esiste ancora lo Statuto originario), avente lo scopo di preparare professionalmente i soci a svolgere un’attività corale volta alla diffusione della musica, in particolare di quella lirica. L’impegno prioritario dei soci è sempre stato quello di partecipare alle diverse stagioni operistiche del Teatro Municipale, oltre a svolgere un’intensa attività concertistica a favore della città e della provincia. Tra le più recenti esibizioni del Coro del Teatro Municipale di Piacenza si ricordano il Requiem di Verdi diretto da Rostropovich, Rigoletto con la regia di Bellocchio, Nabucco diretto da Daniel Oren alla presenza del Presidente della Repubblica, lo Stabat Mater di Rossini nel Duomo di Orvieto (teletrasmesso da Rai Uno), il Concerto al Teatro Municipale nel 10° anniversario di “Al Jazeera” (trasmesso in tutti paesi arabi), Don Pasquale diretto da Riccardo Muti (rappresentato, oltre che a Ravenna e Piacenza, a La Valletta, Mosca, San Pietroburgo, Liegi, Colonia e Parigi), Traviata e Il Trovatore con la regia di Cristina Mazzavillani Muti, Il matrimonio inaspettato di Paisiello diretto da Riccardo Muti, Elektra di Strauss diretta da Khun etc. Il Coro ha inciso anche numerosi CD e DVD. CORRADO CASATI Diplomato in pianoforte con lode al Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza, nel 1986 ha cominciato la sua carriera in teatro come Maestro collaboratore. Dal 1992 è Maestro del Coro in vari teatri italiani (Comunale di Piacenza, Regio di Parma, Comunale di Modena, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia, Donizetti di Bergamo, Comunale di Ferrara, Alighieri di Ravenna), a fianco di importanti direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, Daniel Oren, Maurizio Arena, Piergiorgio Morandi, Mitislav Rostropovich, José Cura, Günter Neuhold, Alberto Zedda e di importanti registi come Ugo Gregoretti e Marco Bellocchio. Con il Coro del Teatro Municipale ha partecipato alla produzione di diverse opere di Verdi (autore principale nel cartellone piacentino) tra cui: Traviata, Trovatore, Rigoletto, Nabucco, Forza del destino, Ballo in maschera, Ernani, Simon Boccanegra, Macbeth ecc. e di altri compositori quali Puccini, Mascagni, Cilea, Leoncavallo, Rossini, Donizetti, Strauss , Gounod. Al Teatro Regio di Parma ha diretto il coro nell’ultima produzione in italiano del Lohengrin di Wagner. Nella veste di accompagnatore ha lavorato in Italia e in Canada, Stati Uniti, Australia, Sud Africa, soprattutto per le comunità italiane ivi residenti. Come direttore del Coro del Teatro Municipale di Piacenza ha all’attivo alcune registrazioni audio-video tra cui Aroldo e Nabucco di Verdi e Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti, la suite per orchestra e coro Shark di Marcel Kalife, Stabat Mater di Rossini, Don Pasquale di Donizetti diretto da Riccardo Muti, Traviata di Verdi (registrata per Ravenna Festival), Roberto Devereux di Donizetti (registrato per il Donizetti Festival del teatro di Bergamo), La Traviata di Verdi con Daniela Dessì e Fabio Armiliato. Siziano, Teatro Lanterna Sabato 7 maggio, ore 21.15 Sabina Vercesi (pianoforte) Luca Calatroni (pianoforte) Sonia Rodella (chitarra) Ilaria Basile (canto) SABINA VERCESI Diplomata nel 2015 presso l'I.S.S.M. Vittadini di Pavia sotto la guida della Prof.ssa Daniela Rizzo, Sabina Vercesi ha partecipato a diverse masterclass, tenute dai maestri S. Erre, U. Petrin, C. Lugo, E. Fadini. Ha inoltre seguito i corsi di musica da camera di Paola Fre, Simone Erre e Fiorella Bonetti. Ha suonato come primo flauto nell'orchestra del Vittadini. Attualmente insegna flauto traverso presso l'I.S.S.M. F. Vittadini/Sezione civica e in diverse scuole private; insegna inoltre musica da camera presso l'I.S.S.M. Vittadini, nei corsi Preaccademici. Suona in diverse formazioni musicali, con cui ha registrato CD e video (Lilith and the Sinnersaints, Mellow Yellow & la Vendetta di Muramatsu e diverse collaborazioni orchestrali). Dal 2015 frequenta il corso di perfezionamento in Musica da Camera del M° Masi a Firenze. SONIA RODELLA Sonia Rodella si è diplomata in chitarra nel 2004 presso il Conservatorio "C. Monteverdi" di Bolzano sotto la guida di Mariangela Pastanella. A soli diciotto anni è la prima chitarrista in Italia a conseguire il Diploma ATCL del Trinity College London. Sin dalla più tenera età viene ascoltata dai Maestri R. Chiesa e L. Kokkaliari, e segue le masterclasses di M. Laura e C. Ramirez distinguendosi anche tra gli allievi più grandi e graduati. Vincitrice di premi in diverse rassegne e concorsi nazionali ed internazionali, si è perfezionata con importanti docenti di diversi Conservatori italiani: G. Fichtner, W. Zanetti, M. Norrito, B. Giuffredi, A. Dieci. Dopo il Diploma Tradizionale decide di incrementare la sua formazione iscrivendosi al Diploma Accademico di secondo livello al Conservatorio “G.Verdi” di Milano nella classe del M° Paolo Cherici, e lo conclude brillantemente nel 2008. Durante gli anni del Biennio inizia anche lo studio del Liuto nella classe di Francesca Torelli, si perfeziona partecipando alle Master Classes di Hopkinson Smith e di O. Ghiglia e viene invitata ad esibirsi in svariate occasioni nelle rassegne “I Concerti del Chiostro” del Conservatorio di Milano, come liutista e chitarrista, sia come solista che, in duo (con la flautista Laura Porro, il clarinettista Leonardo Enrici Baion “Duo ReMì” e la chitarrista Francesca Gattini “Duo Les Deux Amies”), in quartetto con la fisarmonicista Sara Calvanelli, la violoncellista Chiara Torselli e la soprano Amelya Saad. Dal 2004 collabora con la casa di produzione artistica “Dust and Scratches” di Lugano nella creazione di allestimenti audiovisivi e in mostre d´arte contemporanea. Nel 2005 partecipa agli arrangiamenti del progetto discografico autoprodotto "Le Canzoni di Settembre" del cantautore milanese Simone Meneghello. Dal 2008 al 2010 si esibisce in numerosi locali Milanesi con il “Quintetto Piazzolla” (S.Rodella ch, Leila Negro vl, Paulo Montoya cb, Giacomo Ferrari pf e Francesco Moretti fisarmonica) eseguendo le parti originali del celebre quintetto del Compositore Argentino. Attualmente si esibisce con le attrici Paola Scalas e Antonella Spina e con la cantautrice Simona Rotolo nel quartetto Manòmadài, con spettacoli in stile Café-Chantant. All´attività concertistica affianca un'intensa attività didattica, iniziata appena diciottenne, collaborando oltre che con l'Associazione Culturale Tetracordo - anche con altre scuole civiche e private di musica e con le scuole Secondarie di Milano e Provincia. E’ inoltre ideatrice ed esecutrice di progetti di propedeutica musicale dedicati ai bambini della Scuola dell’Infanzia e della Primaria. ILARIA BASILE Ilaria Basile è una cantante che, nonostante la sua passione per il jazz risalga all'adolescenza, si è esibita per molti anni in situazioni che l'hanno vista protagonista, spaziando dal pop, al funky, al jazz maturando così una solida esperienza sia "live" che in sala d'incisione. Oggi ha ritrovato la sua vera e profonda vocazione, la sua "Way of Life" nel Jazz. La sua voce, il suo timbro, morbido, avvolgente, duttile, la portano a proporre i brani della "tradizione", gli standards in modo sempre raffinato e pieno di sensibilità. L'amore per nuove sonorità, la conducono ad una continua ricerca interiore che propone non solo a ricercati ascoltatori di "nicchia", ma a tutti gli amanti del Jazz. Il suo modo di esprimersi e di interpretare la rendono una vera "Lady del Palcoscenico" pur essendo sempre misurata nell'esprimere la sua grande tecnica, sa creare una particolare atmosfera ricca di pathos. E un piacere emozionarsi con la sua voce e con la sua persona ricca di fascino, carisma e tanta classe. Ha collaborato, sia come solista che come vocalist, con musicisti del calibro di Franco Cerri, Enrico Intra, Giulio Visibelli, Roberto Rossi, Emilio Soana, Tony Arco, Marco Mariani, Claudio Fasoli, Lucio Terzano, Marco Vaggi, Massimo Scoca, Silvano Borzacchiello, Tony Casuscelli, Teo Ciavarella, Lele Veronesi, Michele Franzini, Carlo Morena, Ferdinando Faraò, Roberto Mattei, Vittorio Bianco, Vanni Stefanini, Paolo Tomelleri, e molti altri. Già allieva di Laura Fedele, ha seguito corsi di perfezionamento e masterclasses con Anna Bacchia, Paola Franzini, Laura Conti, Eva Simontacchi, Claudia Freddi, Silvana Lorenzetti, Eloisa Francia, Roberta Gambarini, Diego Baiardi, Albert Hera, Jay Clayton, Giovanni Falzone, Elisabeth Howard, Michele Hendricks, Gendrickson Mena, Daniela Panetta. Zavattarello, Campo sportivo Sabato 16 luglio, ore 21.15 Alex Britti In nome dell'amore - Tour Tanto di lui e della sua musica lo annuncia il suo volto: i tratti severi, lo sguardo inafferrabile, il sorriso contagioso. “Perché sono figlio unico, sono abituato a star da solo, non cerco e non ho mai cercato il sostegno del gruppo”: Alex Britti è un chitarrista e un autore solista, fiero, deciso. Un chitarrista fuori dal comune lo è sempre stato, sin da giovanissimo, da quando attraversava l’Europa insieme a grandissimi del Blues quali Rosa King, Buddy Miles e Billy Preston. Ora, a 46 anni, racconta serenamente di quegli inizi difficoltosi, quando suonava come musicista anche per poter sbarcare il lunario, perché come cantautore non riusciva a farsi ascoltare. Ma caparbio com’è Alex non ha mai mollato e nel 1997 è arrivato il contratto con la Universal Music e la pubblicazione di due singoli prima - Quello che voglio e Solo una volta (o tutta la vita) - e del primo album poi, It.pop. Ne consegue il successo popolare unito ai primi riconoscimenti della critica: It.pop è triplo disco di platino, mentre “Musica e Dischi” lo proclama miglior debutto discografico dell’anno. Nella scaletta dell’album due canzoni che stigmatizzano la cifra stilistica del cantautore romano: Gelido, una ballad bluesy, dal ritmo inalterato, ripetitivo e sensuale che poggia su un testo spezzato, composto da frasi brevi, una canzone che sfugge alle etichette, ‘un discorso difficile da guidare’, che quasi si contrappone alla stessa Solo una volta (o tutta la vita): un pezzo solare, divertente, leggero. L’anno successivo il PIM (Premio Italiano della Musica) lo proclama “miglior artista esordiente” e nel 1999 la sua Oggi sono io vince tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo: ad affermarsi è il lato più introspettivo, posato della sua anima artistica, con una canzone che, due anni dopo, sarà reinterpretata da un mostro sacro della musica italiana: Mina (“ancora non mi sono abituato a sentirla cantare da lei, ancora mi prende un colpo ogni volta!” racconta schivo e sincero). Una rapida successione di eventi e di successi: il Pavarotti & Friends (dove suona anche come chitarrista di Joe Cocker e Pavarotti), il tour “Sulla spiaggia” con Corrado Guzzanti, la pubblicazione dell’album La vasca (2000 Universal Music), grazie al quale, per la prima volta in Italia, un artista scalza se stesso al primo posto dell’airplay radiofonico: il primo singolo estratto – Una su 1.000.000 – cede infatti il primo posto in classifica alla title-track La vasca. E ancora un nuovo Festival di Sanremo con Sono contento, il Palavasca e il triplo platino per questo suo secondo album. Tra tanti successi plateali, da titolone, uno più intimo, meno sfacciato degli altri ma che forse ha lasciato un segno più profondo: quando ha potuto ascoltare il piano e la voce di Ray Charles venir fuori dal suo monitor - proprio dal suo, quello di Alex! - che ha suonato un assolo per The Genius sul palco dell’Ariston a Sanremo, dove Charles era ospite e interpretava una versione inglese di Nel Blu dipinto di blu. Alex è sempre e prima di tutto un chitarrista, un musicista che deve mettersi alla prova e scoprire nuove cose di sé e della sua fida Martina (una delle sue prime chitarre, una Martin, appunto) ogni volta che sale su un palco. Non sorprende quindi che per promuovere 3 (2003 Universal Music), il terzo album in studio (preceduto dalla terza partecipazione festivaliera con il brano 7000 caffè) abbia scelto la lunghissima tournèe “Kitarra, voce e piede” nella quale – solo sul palco - reinventa, colora, stravolge il suo repertorio con l’aiuto di microfoni e campionatori. Ha sorpreso in tanti, invece, la pubblicazione di Festa (2005 Universal Music), un album molto più acustico ed autorale rispetto ai precedenti, nel quale si respira maggiormente la matrice blues e jazz della formazione musicale di Alex, ricomposta, rivestita con la cura artigianale d’un sarto. Ma Festa è anche il disco nel quale raccontare in modo accorato e diretto la nostra quotidianità fatta di ‘vite in salita’ e sogni infranti. Si fanno più numerose poi le collaborazioni eccellenti: da quella con Geoff Westley, produttore di fama internazionale, col quale arrangia …Solo con te, canzone con la quale concorre al Festival di Sanremo 2006, a quella con un mito personale della sua infanzia, Edoardo Bennato, col quale scrive e interpreta Notte d’estate e con il quale è in tour nel 2007. Dopo la pubblicazione dell’ Mtv Unplugged (2008 Universal Music), - una rivisitazione completamente acustica del suo repertorio -, divertente, appassionante, elettrizzante è la registrazione di .23 (2009 Universal Music). Con Alex in studio ci sono infatti musicisti straordinari quali Darryl Jones – bassista di Miles Davis, Eric Clapton e degli Stones -, Davide Rossi – violinista e arrangiatore di Brian Eno, Robert Fripp e Cold Play- , Paco Sery - batterista di Joe Zawinul-, ed anche Bob Franceschini - sassofonista, tra gli altri, di Mike Stern - e Cecilia Chailly – arpista di De André e Mina-. .23 è un disco nel quale sono protagonisti i paesaggi, da quelli familiari e chiassosi della sua Roma, a quelli sognati di una Betlemme stellata o di una Berlino bombardata, da quelli piovosi d’un autunno difficile da vivere a quelli sovraffollati nel ‘giorno che sa di buono’ come nella ‘notte che sa di menta’. Nel 2011 esce Immaturi, colonna sonora del film omonimo di Paolo Genovese. La canzone è inserita nel Best of pubblicato lo stesso anno dalla Universal Music, seguito dal Best of Video Collection. Ancora nel 2011 la Rizzoli dà alle stampe Nelle mie corde, un libro/dvd nel quale Alex racconta le sue passioni musicali e svela qualche trucco chitarristico (“qualche”, sottolinea lui stesso con sorriso sornione). Nel 2012 una vecchia amicizia – artistica e privata – diventa finalmente un tour: è “Mo better blues”, progetto strumentale che lo vede musicista insieme al grande sassofonista Stefano Di Battista. È in studio che nasce anche l’idea della “Jimi Hendrix Experience”, un tributo ad una leggenda della musica, suonato in trio con Mel Gaynor e Ged Grimes, batterista e bassista dei Simple Minds. Ed è anche con Mel che Alex ha registrato Bene così (2013 It.pop, distrib. Artist First), il nuovo album di inediti uscito nel giugno 2013, anticipato in radio dal singolo Baciami (e portami a ballare). Gli affetti privati, le “banali concretezze appese a un filo di malinconia” e il desiderio di andare avanti in “questo mondo di matti”, la necessità di trovare sempre uno slancio nuovo, un nuovo sogno che ci spinga oltre: Bene così è un disco molto più immediato dei precedenti. Osservazioni, pensieri, stati d’animo raccontati in modo semplice e diretto, suonato con la grinta di sempre. I tre singoli estratti – oltre a Baciami e la title track, Senza chiederci di più, scritta insieme all'amico Federico Zampaglione – sono nella top chart dei maggiori network radiofonici per mesi. In ottobre tiene il suo primo concerto solista a Londra, registrando il tutto esaurito. In occasione della partecipazione al “Concerto di Natale 2013” - andato in onda il 24 dicembre su RAI2 -, Britti incontra e duetta con Patti Smith, una leggenda del rock. La sua chitarra continua ad affascinare e far proseliti, continua a svelare suoni ed emozioni nuove; così il tour successivo è “Chitarra voce e piede”: ancora concerti tutti sold out per uno spettacolo che vede Alex nuovamente solo sul palco; l'estate successiva sorprende, invece, con un tour molto rock, elettrico e potente. Nel dicembre 2014 Alex Britti è selezionato a “Sanremo 2015 - 65° Festival della Canzone Italiana” con il brano Un attimo importante. Il 20 novembre è uscito in tutti i negozi e nei digital store il nuovo album di Alex Britti “IN NOME DELL’AMORE ” - VOLUME 1 - su etichetta It.Pop distribuito da Artist First. Anticipato dal singolo “PERCHE’?”, un brano in cui Alex Britti chiede PERCHE’? Molte donne NON denunciano la violenza subita. PERCHE'? nasce anche per dare un aiuto concreto alle donne vittime di violenza al fine di sensibilizzare alla denuncia. Tutti i diritti di Alex Britti e della It.Pop del singolo “PERCHE’? “ sono destinati a WeWorld, una Ong mondiale che lavora da oltre 15 anni per difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo. Attualmente in radio con Cinque Petali di Rosa, secondo estratto dal suo nuovo album. INGRESSO A PAGAMENTO Per dettagli e circuito di vendita: [email protected] - Tel./Fax 0383.589132 Prevendita online: www.ticketone.it Sarmato, Borgo del Castello (Chiesa Parrocchiale in caso di maltempo) Mercoledì 20 luglio, ore 21.15 IVANNA SPERANZA (soprano) VALENTINA BOI (soprano) MAYUKO SAKURAI (mezzosoprano) DIEGO CAVAZZIN (tenore) LUIS CHOI (baritono) ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA diretta da FABRIZIO CASSI Attori: ANDREA COPPONE, BENEDETTA BORCIANI Una proposta di LORENZO ARRUGA Verdi e Shakespeare, i Maestri del cuore umano Concerto-Evento "Musica 412", in co-ospitalità Val Tidone Festival - Up-to-Penice "Musica 412" celebrerà la passione di Giuseppe Verdi per William Shakespeare, del quale quest'anno ricorrono i 400 anni dalla morte, con alcune stelle tra le più luminose del firmamento lirico e giovani dal sicuro avvenire che hanno deciso di darsi appuntamento, assieme all'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Fabrizio Cassi, per mercoledì 20 luglio nel borgo del quasi millenario Castello di Sarmato Nonostante la giovane età, sintetizzare in poche righe il curriculum dei cantanti protagonisti del concerto di Sarmato, è praticamente impossibile: stiamo parlando di artisti che hanno già calcato, interpretando ruoli da protagonisti, palcoscenici prestigiosi quali quelli del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro San Carlo di Lisbona, del Ravenna Festival, del Festival Pucciniano di Torre del Lago, del Teatro Regio di Torino, del Comunale di Bologna, del Teatro Verdi di Trieste, del Fraschini di Pavia, dei teatri e delle sale da concerto di Buenos Aires, Singapore, Kazakhstan, Monaco, Berlino, Ravenna etc., collaborando con musicisti, direttori d’orchestra e registi del calibro di Daniele Abbado, Josè Carreras, Daniela Dessì e tanti altri. Ad accompagnare i cantanti, l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Fabrizio Cassi, già Direttore Musicale di Palcoscenico al Teatro Regio di Parma e collaboratore del Ponchielli di Cremona che, nelle sue vesti di direttore d'orchestra e maestro sostituto, ha lavorati con i vari Carlo Bergonzi, Katia Ricciarelli, Nicola Martinucci, Leo Nucci, Michele Pertusi, Amarilli Nizza, Daniela Dessì... A sua volta, l'Orchestra Filarmonica Italiana ha, nel corso dei suoi trent’anni di attività, collaborato con direttori di fama, tra cui E. Müller, M. Viotti, N. Santi, S. Ranzani, P. G. Morandi, D. Garforth, Y. Ahronovitch, C. Franci, G. Zanaboni, M. Rota, A. Vlad, M. Letonja, G. Veneri, G. Taverna, G. Arena, F. Pantillon, W. Proost etc. e con cantanti quali M. Devia, R. Kabaivanska, G. Dimitrova, K. Ricciarelli, P. Ballo, J. Carreras, A. Bocelli, J. Cura, R. Bruson, C. Gasdia, M. Malagnini, T. Fabbricini etc. La spettacolo, che prevede anche la partecipazione degli attori Andrea Coppone e Benedetta Borciani, è stato ideato e verrà coordinato da Lorenzo Arruga, critico teatrale e musicologo tra i più importanti del nostro tempo. Docente universitario, Lorenzo Arruga è critico musicale del Giorno, di Panorama e di Musica Viva, mensile da lui fondato e diretto per sedici anni. Ha scritto copioni e libretti e tradotto opere, ne ha messo in scena in teatri istituzionali e non, ha firmato video e DVD, ha diretto istituzioni musicali, ha condotto cicli radiofonici e televisivi, ha pubblicato libri storiografici, di saggistica e critica musicale. La pubblicazione più recente è “Il teatro d’opera italiano. Una storia” (Feltrinelli, 2010) Zavattarello, Rocca Dal Verme Sabato 20 agosto, ore 21.15 Il Barbiere di Siviglia Opera in Castello Camilla Antonini (Rosina) Giorgio Valerio (Figaro) Francesco Tuppo (Conte di Almaviva) Carlo Torriani (Bartolo) Graziano Dallavalle (Don Basilio) Elena d'Angelo (Berta) Maestro concertatore al pianoforte, Andrea Albertini Elisa Parodi (flauto) - Arianna Menesini (violoncello) Regia di Carlo Torriani Sabato 20 agosto Up-to-Penice tornerà nel suggestivo ricetto della millenaria Rocca Dal Verme, e lo farà con una novità per il Festival: l’allestimento di un’opera all’italiana, con cantanti, coro, pianoforte e la splendida scenografia naturale del Castello di Zavattarello. L’opera portata in scena sarà una delle più amate dal pubblico italiano, e non solo: Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Protagonisti dell’allestimento, i cantanti Camilla Antonini (Rosina), Giorgio Valerio (Figaro), Francesco Tuppo (Conte di Almaviva), Carlo Torriani (Bartolo), Graziano Dallavalle (Don Basilio) ed Elena d'Angelo (Berta); maestro concertatore al pianoforte, Andrea Albertini. L’opera, con la regia dallo stesso Carlo Torriani, prevede anche la partecipazione di Elisa Parodi al flauto e Arianna Menesini al violoncello. CAMILLA ANTONINI Camilla Antonini è nata a Milano e si è laureata in Discipline cinematografiche presso l'Università degli studi di Torino. Parallelamente compie i suoi studi musicali presso il Conservatorio di Milano dove inizia lo studio del canto con Sonia Turchetta. Ancora giovanissima, debutta in LE NOZZE DI FIGARO ed in seguito si produce in ELISIR D'AMORE (Giannetta), DON GIOVANNI (Zerlina), CAVALLERIA RUSTICANA (Lola), COSI FAN TUTTE (Dorabella) e I RACCONTI DI HOFFMANN (Nicklausse) in varie città e teatri italiani. Ha interpretato Rosina nel BARBIERE DI SIVIGLIA (Teatro San Babila di Milano, 2012), Lena ne IL FILOSOFO DI CAMPAGNA di Baldassarre Galuppi (Teatro Comunale di Belluno, 2012), Doralba ne L'IMPRESARIO IN ANGUSTIE di Cimarosa (Teatro Mauro Pagano di Canneto sull'Oglio, 2013), Eugenia ne IL FILOSOFO DI CAMPAGNA di Wolf Ferrari (Teatro Grazia Deledda di Paulilatino, 2013), Camilla ne IL GIOVEDI' GRASSO di Donizetti (Teatro Comunale di Belluno, 2014) e Medoro dell'ORLANDO di Haendel (Teatro della Fondazione Cacoyannis di Atene, 2014). Nel dicembre 2014 è stata Arbace nel CATONE IN UTICA di Francesco Antonelli Torres in prima ripresa mondiale moderna presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e nell’agosto 2015 ha cantato Isaura nel TANCREDI a Pesaro. Con l’ensemble barocco I Solisti Ambrosiani si esibisce nel GLORIA RV 589 all’interno del IV Festival di Musica Antica presso l’Abbazia di Morimondo ed interpreta Giuditta ne LA BETULIA LIBERATA di Wolfgang Amadeus Mozart. Presso il Teatro Serpente Aureo di Offida debutta Cherubino ne LE NOZZE DI FIGARO (settembre 2015), Fenena nel NABUCCO (novembre 2015), e Maffio Orsini nella LUCREZIA BORGIA (gennaio 2016). Nel marzo 2016 debutta il ruolo di Vespetta nell’intermezzo PIMPINONE di Tomaso Albinoni all’interno del Festival 1700 di Macerata. Prossimamente sarà Zerbine ne LA SERVANTE MAITRESSE di Pergolesi presso il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, rappresentata durante il Festival Opera Buffa – Scuola Napoletana del 1700. GIORGIO VALERIO Nel 1998 ha collaborato con l’orchestra dei “Pomeriggi musicali” di Milano nell’esecuzione della Messa in Si min. di J.S.Bach e nel 2006 nell’esecuzione del Requiem di Foure’ Con l’orchestra stabile del teatro “G.Donizetti” di Bergamo e i “cori Civici” di Milano sotto la direzione del M.° Mino Bordignon ha eseguito nel 1999 la “Johannes Passion” di J.S.Bach e “Il Natale del redentore “ di L.Perosi e nel 2001 la “IX Sinfonia” di L.v.Beethoven. Nel corso del 2000 ha collaborato con l’orchestra da Camera “Il Quartettone” diretta dal M.° Carlo De Martini e il gruppo vocale “Musica Laudantes” diretto dal M.° Riccardo Doni per la realizzazione ed incisione con “strumenti originali “ del Requiem di W.A.Mozart e Via Crucis di Liszt. Con l’orchestra “Mozart” e il coro “Handel” diretti dal M.° Giampaolo Bisanti per la stagione 2000 del Teatro Fraschini di Pavia ha eseguito il “Messia” di G.F.Handel. Sempre nel 2000 a Como con l’orchestra “Nuova cameristica” di Milano e l”Ensemble vocale 900” diretti dal M.° Arturo Sacchetti ha eseguito “Le sette parole di Cristo sulla Croce” di L.Perosi. Nel Giugno 2001 ha collaborato con “La societa’ dei Concerti” di Milano nell’esecuzione presso la sala Verdi del Conservatorio di Milano della fantasia in do min. op.80 per pianoforte,soli,coro e orchestra di L.v.Beethoven con “La piccola sinfonica di Milano” diretta dal M.° Stefano Lucarelli e al pianoforte il M.° Bruno Canino. Ha eseguito nel Febbraio 2001 con l’Orchestra sinfonica dell’Universita’ Cattolica di Milano diretta dal M.° Simone Fermani “La Cambiale di matrimonio” di G.Rossini e nell’Agosto 2001 al Festival Internazionale Estivo di Lubiana (Slovenia). Nel 2002 e’ da citare la collaborazione con l’Ensemble Divertimento diretta dal M.o Gorli nell’esecuzione dell’oratorio di musica contemporanea “le parole della passione” di Ambrosini e nello stesso anno la partecipazione al 1° Festival M.E.Bossi di Salo’ (BS) nell’esecuzione dello “Stabat Mater” di F.Schubert con l’orchestra “Arturo Benedetti Michelangeli” diretta dal M.o A.Orizio. Nel 2003 esegue numerosi concerti di musica sacra: messa in Si minore, la Passione sec. S.Giovanni di J.S.Bach , requiem di Foure’ , di W.A.Mozart, di Shuman. Da citare e’ la partecipazione al XXVII Congresso nazionale di musica sacra tenutosi in presenza del Papa presso la sala Nervi in Citta’ del Vaticano; e’ stato eseguito l’oratorio “Passione di Cristo sec.S.Marco” di L.Perosi ricoprendo il ruolo principale di “ Gesu’ ” sotto la direzione del M.o P.Pelucchi ; per l’occasione l’avvenimento e’ stato diffuso in mondo visione. In seguito ha inoltre ha collaborato : con l’orchestra UECO diretta dal M.o M.Palombo nell’esecuzione del Requiem di W.A.Mozart e nella Passione sec.S.Matteo di J.S.Bach e nella “Cambiale di matrimonio” di G.Rossini eseguita in forma semiscenica presso la sala Puccini del Conservatorio G.Verdi di Milano; nel requiem di W.A.Mozart e nell’oratorio di Natale di Camille Saint Saens con l’orchestra del teatro Coccia diretta dal M.o G.P.Sanzogno nell’esecuzione della Messa Solenne in onore a S.Cecilia di C.Gounod Nel periodo pasquale ha partecipato alle rassegne di musica sacra in S.Marco a Milano e della diocesi di Bergamo con l’esecuzione di alcune cantate di J.S.Bach , al 4° Festival di Musica sacra di Brescia nell’esecuzione della Passione sec. S.Matteo di J.S.Bach e nelle messe “dell’incoronazione” di W.A.Mozart e “in Tempore belli” di Haydn. E’ del mese di luglio la partecipazione nel ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia presso il Teatro Sociale di Brescia con un riscontro estremamente positivo di pubblico e critica. Nella stagione 2005 ha interpretato per il repertorio lirico : de “I due Baroni “ di Cimarosa, “Tre spose marito di nessuna” di L.Cherubini, “Livietta e Tracollo” di Pergolesi , Il carretto del venditor d’aceto di G.S.Mayr, Barbiere di Siviglia di Rossini, Boheme di Puccini, Cosi’ fan tutte di W.A.Mozart mentre per il repertorio sacro la “Nelson messe” di Haydn in collaborazione con la Cappella Mauriziana diretta dal M.o M.Valsecchi,una serie di cantate di J.S.Bach , Telemann e vari brani tratti dai diversi oratori di Charpentier e un concerto tematico su brani di Tarquinio Merula. Per il teatro Coccia di Novara a Gennaio 2005 e’ stato protagonista della prima esecuzione di “Naufragus” opera ideata e composta dal M.o Maurizio Boriolo di Novara con la realizzazione di una registrazione live in DVD. Nel mese di Ottobre ha eseguito ancora ad una prima mondiale dell’oratorio in forma scenica “La signora di Monza” del M.o Bellisario. E’ stabile inoltre la collaborazione con la Cappella musicale della Basilica di S.Marco a Milano, coro e orchestra diretti dal M.° Gianpaolo Piccolo, con la quale ha realizzato alcune cantate di J.S.Bach , lo Stabat Mater e la Messa S.Nicola di Haydn la Passione di A.Scarlatti; infine in un progetto piu’ esteso l’esecuzione, nel corso di alcuni anni, delle Messe Brevis di W.A.Mozart. Nel corso del 2006 oltre ai numerosi concerti di musica sacra e lideristica e’ da citare la collaborazione con il teatro Donizzetti di Bergamo per l’apertura della stagione con l’opera “Roberto Deveraux” Rapporti con Enti Lirici : stabilmente impiegato a partire dal Maggio 1997 presso la Fondazione del Teatro alla Scala in qualita’ di artista del coro e come solista in ruoli minori. Contestualmente partecipa alle tournè dell’Associazione Filarmonica del Teatro alla Scala. FRANCESCO TUPPO Comincia a studiare canto all'età di 18 anni con il M° Luigi Giordano Orsini ed immediatamente è l'inizio di una brillante carriera concertistica. Dopo un solo anno di studio viene infatti scritturato come solista nel coro polifonico “ Nova Vita” di Pozzuoli dove rimane per i tre anni successivi. Da lì in poi collabora con alcune tra le più importanti istituzioni concertistiche in veste di solista che di corista (Accademia Enrico Caruso di Napoli, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Tasso di Sorrento etc.). Nel 2005 esegue, sempre come solista, il“Requiem” Op. KV 626 di W.A.Mozart, presso la Chiesa San Giovanni a Carbonara di Napoli con il coro e l'orchestra dell’Accademia Enrico Caruso. Dal 2006 al 2010 collabora come cantante solista con il Fauno Notte Club di Sorrento nella rappresentazione dello spettacolo folcloristico Tarantella Show dedicato alla canzone classica napoletana. Nel 2012 con la “Compagnia Lirica di Milano” debutta nelle vesti di “Nemorino” nell’Opera “Elisir d’Amore” di G. Donizetti presso il “Monastero Bormida” a Bistagno, replicata successivamente a“Villa Santa Chiara” a Como, ad Alessandria e in altre città lombarde. Dal 2011 al 2013 con la Compagnia Italiana di Operetta intraprende una tournèe che tocca tutti i più prestigioni teatri italiani di Prosa e Lirica interpretando diversi ruoli da protagonista quali: Vedova Allegra, Principessa della Czarda, Cin-Ci-Là, Duchessa del Bal Tabarin, Scugnizza etc. Nel 2014 entra a far parte della compagnia operettistica del teatro Al Massimo di Palermo nelle vesti di Camille de Rossillon nell'operetta “ La Vedova Allegra” di Franz Lehar. Nello stesso anno inizia a collaborare con l'Associazione As.Li.Co. di Como come corista nelle produzioni di Don Giovanni e di Les contes d'Hoffmann. Con la medesima Associazione è stato scritturato come protagonista dell'opera "Milo e Maya e il giro del mondo" di Matteo Franceschini scritta dal compositore in occasione di Expo 2015, eseguita in prima mondiale al Teatro Sociale di Como e successivamente rappresentata nei principali Teatri italiani. Nel giugno del 2015 ha interpretato il ruolo di Oronte dell'opera Alcina di Handel in uno spettacolo itinerante sull'Isola Comacina organizzato dall'Accademia delle belle arti di Brera. E' attualmente impegnato con la Compagnia Grandi Spettacoli nella stagione di Operetta presso il Teatro San Babila di Milano per la rappresentazione di Il paese dei Campanelli, Cin Ci là e La vedova allegra. CARLO TORRIANI Carlo TORRIANI è nato a Milano e si è laureato in Economia presso l'Università Luigi Bocconi. Compie privatamente studi musicali ed inizia lo studio del canto con Sara Corti Sforni e Maria Luisa Cioni. Dopo aver vinto numerosi premi ed essersi segnalato in vari Concorsi, debutta ne IL TABARRO al Teatro Bonci di Cesena. Si esibisce successivamente come protagonista in TRAVIATA (Germont), RIGOLETTO (Rigoletto), BOHEME (Marcello), NABUCCO (Nabucco), TOSCA (Scarpia), CARMEN (Escamillo), PAGLIACCI (Tonio e Silvio), OTELLO (Jago), DON GIOVANNI (Don Giovanni), CAVALLERIA RUSTICANA (Alfio), LES CONTES D'HOFFMANN (Lindorff, Coppelius, Dapertutto, Miracle), TANCREDI (Orbazzano).... Resosi conto della sua resa artistica nei personaggi comici, dal 2009 decide di dedicarsi ai ruoli di “buffo” debuttando nello stesso anno come Don Bartolo nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Rossini e come Schaunard in BOHEME al Teatro Derby di Milano, Dulcamara ne L'ELISIR D'AMORE di Donizetti al Teatro Verdi di Buscoldo, Buonafede ne IL MONDO DELLA LUNA di Haydn al Teatro Bonci di Cesena e come don Annibale Pistacchio nel IL CAMPANELLO di Donizetti al Teatro Bellini di Adrano-Catania. Nel 2010 riprende il don Bartolo rossiniano al Trentino Opera Festival e debutta con lo stesso personaggio nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Paisiello al Megaron di Atene, Schaunard in BOHEME al Teatro Cilea di Reggio Calabria a fianco di Amarilli Nizza, Tobia Mill ne LA CAMBIALE DI MATRIMONIO di Rossini al Teatro Sociale di Soresina e Gasparo in RITA di Donizetti al Teatro Marrucino di Chieti in un dittico donizettiano insieme al CAMPANELLO nel quale riprende i panni di don Annibale. Nel 2011 si produce per la prima volta in DON PASQUALE in una tournée nel nord Italia cantando in particolare al Teatro Civico di Vercelli, al Teatro Sociale di Biella ed al Teatro Alfieri di Asti, torna poi al Teatro Marrucino di Chieti come conte Almaviva ne LE NOZZE DI FIGARO e come don Bartolo nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Paisiello e debutta come don Geronimo ne IL MATRIMONIO SEGRETO al Teatro Bonci di Cesena. Nel 2012 debutta come don Alfonso in COSI' FAN TUTTE al Megaron di Atene, come Bruschino padre ne IL SIGNOR BRUSCHINO al Teatro Trivulzio di Melzo, come don Bartolo ne LE NOZZE DI FIGARO al Teatro Comunale di Belluno, come Uberto ne LA SERVA PADRONA e come Tracollo in LIVIETTA E TRACOLLO di Pergolesi al Teatro del Giardino di Bordighera e come don Tritemio ne IL FILOSOFO DI CAMPAGNA di Galuppi al Teatro Comunale di Belluno. Al 2013 risalgono i suoi debutti come don Grisobolo ne L'IMPRESARIO IN ANGUSTIE di Cimarosa al Teatro Pagano di Canneto sull'Oglio, il Sagrestano in TOSCA al Teatro della Luna di Milano, don Carissimo ne LA DIRINDINA di Domenico Scarlatti al Teatro Accademico di Castelfranco veneto e di Taddeo ne L'ITALIANA IN ALGERI al Teatro Condominio di Gallarate, oltre a riprendere il don Bartolo nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Rossini al Teatro San Babila di Milano. Nel 2014 debutta come protagonista del PIMPINONE al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, come Bénoit ed Alcindoro in BOHEME al Teatro Civico di La Spezia, come don Strabone nel DRUSILLA E DON STRABONE di Giuseppe Sellitto al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, come protagonista di GIANNI SCHICCHI alla Sala dei Teatini di Piacenza e riprende il don Alfonso di COSI' FAN TUTTE all'Aphrodyte Opera Festival di Paphos nell'isola di Cipro. Partecipa anche in doppia veste di protagonista e di regista alla prima ripresa mondiale moderna di DROSILLA E NESSO di Leonardo Leo nell'omonimo Festival a San Vito de' Normanni. Il 2015 vede Carlo Torriani impegnato nella prima ripresa moderna de L'EMPIO PUNITO di Alessandro Melani e come Leporello ne IL CONVITATO DI PIETRA di Dargomijskij entrambe al Teatro Verdi di Pisa. Poi ripropone Uberto de LA SERVA PADRONA al Festival di musica barocca di Napoli, al Festival dell'Opera da camera di Jesi ed al Mantova Chamber Music Festival. Successivamente partecipa nel ruolo di Molino alla prima mondiale dell 'opera EL GRECO del compositore greco Hatzinasios al Teatro del Pireo e debutta Leporello nel DON GIOVANNI di Mozart al Teatro Comunale di Belluno prima di essere ancora don Bartolo nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Rossini al Saarema Opera Festival di Kuuresare in Estonia e di debuttare in don Magfnifico ne LA CENERENTOLA all'Aphrodite Opera Festival di Paphos. Al teatro Verdi di Pisa è Pasquariello nel DON GIOVANNI TENORIO di Gazzaniga e Ficcanaso nella prima ripresa moderna italiana de IL CONVITATO DI PIETRA di Pacini. Attivo ed apprezzato anche come regista, ha curato gli allestimenti di LA BOHEME, CAVALLERIA RUSTICANA, NABUCCO, PAGLIACCI. TOSCA e RIGOLETTO al Teatro Ariberto ed al Teatro Chiesa di Milano e LA SERVA PADRONA e LIVIETTA E TRACOLLO al Teatro del Giardino di Bordighera mentre recentemente è stato regista della prima ripresa moderna di DROSILLA E NESSO di Leonardo Leo al Festival Leonardo Leo a San Vito de' Normanni, della DIRINDINA di Scarlatti e del PIMPINONE di Albinoni al Teatro Accademico di Castelfranco veneto e de IL FILOSOFO DI CAMPAGNA di Galuppi al Teatro Comunale di Belluno. Questi ultimi spettacoli sono stati filmati e pubblicati in DVD rispettivamente da Dynamic e Bongiovanni. Carlo TORRIANI ha collaborato con direttori d'orchestra come Stefano Pellegrino, Daniele Agiman, Francesco Ledda, Marco Berdondini, Diego Crovetti, Marco Titotto, Giovanni Bartoli, Joseph Debrincat, Sergio Oliva, Giuseppe Camerlingo, Dariusz Mikulski, Daniele Ferrari, Massimo Taddia, Chrissantos Alisafis, Christian Deliso, Gianluca Martinenghi, Maurizio Zanini, Fabrizio Da Ros, Stefano Giaroli, Carlo Ipata, Ayis Ioannides, Riccardo Doni, Federico Bardazzi, Valter Borin... E con registi come Antonio Petris, Pierluigi Cassano, Paolo Panizza, Mario De Carlo, Alessio Pizzech, Gabriella Medetti, Pietro Ballo, Vassilios Anastassiou, Giovanna Nocetti, Alberto Paloscia, Eva Buchmann, Lorenzo Mucci, Massimo Pezzutti, Gianmaria Romagnoli... Carlo TORRIANI si è esibito in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Belgio, Danimarca, Olanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Liechtenstein, Slovacchia, Grecia, Ungheria, Malta, Ucraina, Russia, Romania, Albania, USA, Canada, China, Corea del sud, Taiwan, Australia, Giappone, Estonia, Cipro. GRAZIANO DALLAVALLE Graziano Dallavalle, basso-baritono, si diploma al Conservatorio “Nicolini“ di Piacenza con il massimo dei voti, con il Soprano Maria Laura Groppi. In seguito partecipa a diverse Masterclass con i seguenti insegnanti: Alessandro Corbelli, Renata Scotto, Bernadette Manca di Nissa, Veronica Dunne, Ugo Benelli, Antonio Juvarra, June Anderson e Lorenzo Regazzo. 2014, ha partecipato al Masterclass con il Maestro Lorenzo Regazzo, con quest’ultimo al Festival Rossini in Wildbad, seguito da due concerti. Viene premiato al concorso Anselmo Colzani di Budrio come “miglior voce di timbro scuro, adatta anche ai ruoli di bass-baritone”. Finalista in diversi concorsi internazionali tra i quali il Roma Festival vincendo il ruolo del Conte ne Le Nozze di Figaro, il Concorso F. Alfano tenutosi al Teatro del Casinò di San Remo per l’opera Don Pasquale, il concorso P. Cappuccilli di Alessandria con una menzione speciale per l’interpretazione. Ha partecipato a numerose opere Rusticana/Alfio,Rigoletto/Monterone e tra le Ceprano, quali: Barbiere Pagliacci/Tonio, di Siviglia/Bartolo, Aida/Gran Cavalleria Sacerdote, La Cenerentola/Don Magnifico e Alidoro, La Bohème/Colline e Schaunard, Il pipistrello/Frank, Gianni Schicchi/Marco, Orfeo all’Inferno/Giove, La Traviata/Marchese, Le Nozze di Figaro /Conte e Antonio, L’elisir d’amore/Dulcamara e Belcore, Tosca/Sagrestano, Carmen/Escamillo, L’Italiana in Algeri/Mustafà e Il Viaggio a Reims/Lord Sidney con la direzione di Aldo Sisillo e la regia di Rosetta Cucchi. Ha partecipato nel ruolo del Contadino nell’opera di G. Paisiello Il matrimonio inaspettato con la direzione di Riccardo Muti. Ha all’attivo numerosi concerti sia in Italia che all’estero tra cui Requiem di Mozart e di Fauré. Negli ultimi anni ha sostenuto il ruolo di Uberto nella Serva Padrona di G.B.Pergolesi a Genova, Dulcamara nell’Elisir D’Amore al Teatro Civico di Vercelli e a Rimini con la regia di Paolo Panizza, Don Pasquale al Teatro di Serravalle Sesia. Ancora in Romeo et Juliette di C.Gounod nel ruolo di Gregorio nei teatri di Piacenza, Modena e Bolzano con la regia di Manfred Schweigkofler e la direzione di Yves Abel. In seguito, si è esibito nel ruolo di Tracollo nell’operina Livietta e Tracollo di G.B.Pergolesi e come Ferrando nel Trovatore di Giuseppe Verdi al Teatro Civico di Vercelli. Nel 2013 inizia la collaborazione con il Ravenna Festival, interpretando la parte di Pistola nel Falstaffcon la direzione di Nicola Paszkowski, regia e ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti, nelle città di Ravenna e Lucca, nell’anno 2014 ancora a Savona, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara e di recente ad Ancona. Nel 2014, canta il ruolo di St .Brioche ne La Vedova Allegra a Rimini con la regia di Paolo Panizza e successivamente a Piacenza con la direzione di Christopher Franklin e la regia di Nicola Berloffa; Don Alfonso nel Così fan tutte al 16th Pafos Aphrodite Festival di Cipro con la regia di Paolo Panizza. Nel 2015 è ancora Dulcamara prima a Milano al Teatro dei Filodrammatici con la regia di Gianmaria Aliverta e in una seconda produzione a La Spezia. Ha interpretato il ruolo di Antonio ne Le Nozze di Figaro al Teatro dell’Opera di Roma con la direzione di Roland Bòer e la Regia di Giorgio Strehler ripresa da Marina Bianchi. Inoltre ha cantato di nuovo Pistola nel Falstaff diretto da Riccardo Muti al Ravenna Festival con recite a Ravenna e ad Oviedo. Ha debuttato di recente il ruolo di Alidoro ne La Cenerentola di G. Rossini nel 17th Pafos Aphrodite Festival di Cipro. Tra i prossimi impegni, canterà di nuovo al Ravenna Festival Alcindoro ne La Bohème diretta da Nicola Paszkowski, regia e ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti, inoltre tornerà al Teatro dell’Opera di Roma per Bernardino/Benvenuto Cellini con Roberto Abbado e la regia Terry Gilliam e per Traviata/Dottor Grenvil con Jader Bignamini. ELENA D'ANGELO Nel dicembre 2008 partecipa con il tenore Giuseppe Filianoti ed il baritono Roberto Servile ad un recital lirico tenutosi a Piacenza. A settembre e' in tournèe nelle principali città del Giappone con un concerto lirico in onore di Puccini. E' presente al Castello Sforzesco nella stagione lirica "LA BELLA ESTATE DI MILANO" con due concerti: "Omaggio all'Operetta" e "Eroine Pucciniane", nel duplice ruolo di cantante e direttrice artistica. Nel 2008 è impegnata con l'orchestra "I POMERIGGI MUSICALI" diretti dal M°Mauro Roveri del Teatro "La Fenice" di Venezia, nel Gran Galà dell'Operetta, concerto-spettacolo che ha iniziato la sua tournèe al Teatro Arcimboldi di Milano ed ha visto la partecipazione straordinaria di Elio Pandolfi. Nel 2006 è stata invitata al Teatro dell'Opera di Roma per la realizzazione dell'operetta "La Vedova Allegra". Collabora stabilmente con il "Gruppo Caronte" svolgendo intensa attività concertistica in Italia e all'estero , presenziando come ospite annualmente ai concerti per il Consolato di Norimberga. Dal novembre del 2004 ad oggi è la Soubrette della storica "Compagnia Italiana di Operette" con la quale si esibisce nei piu' importanti teatri italiani,ricoprendo i ruoli principali del repertorio:"La Vedova Allegra", "La Principessa della Czarda", "La Duchessa di Chicago", "La Duchessa del Bar-Tabarin", "Cin Ci La'", "Il Paese dei Campanelli", "La Danza delle Libellule", "Ballo al Savoy", "Al Cavallino Bianco" ... Sempre nel 2004 è co-protagonista con Michele Placido nello spettacolo "...E una sera a teatro..." con la regia di Gerardo Amato. Nel 2004 è in tournèe con l'associazione "La Piccola Lirica", in Argentina e in Uruguay, con recitals operistici e arie da salotto, ospite dell'Istituto Italiano di Cultura. Nel 2003 vincitrice al Concorso Lirico Internazionale "Luigia Stramesi" città di Sale(Al) Nel settembre è protagonista e regista insieme a Luigi Monti del "GRAN GALA' " dell"operetta tenutosi al teatro Dal Verme per i grandi eventi di Milano. Nel Luglio 2002 è nuovamente scritturata nella Vedova Allegra al Festival dell'Operetta di Sassari. Nello stesso anno partecipa a diverse produzioni discografiche in collaborazione con la Ricordi, incidendo arie d'opera del repertorio classico tra cui Rigoletto e Madama Butterfly. Recentemente ha inciso la "Zazà" di R.Leoncavallo. Nel 2002 ha aggiunto al suo carnet gli importanti impegni con l'Accademia Teatrosempre di Milano diretta da Piero Mazzarella e Rino Silveri tra i quali e' da rimarcare la sua partecipazione alla commedia musicale " l'Inafferrabile Primula Gialla" al fianco di Maurizio Colombi. Nel 2001, oltre al proseguimento degli impegni sopra citati, debutta in " Bohème " nel ruolo di Musetta e nel "Gianni Schicchi" nel ruolo di Lauretta, nonché invitata presso l'Ente Arena di Verona per i ruoli di spalla nelle opere: Nabucco, Traviata e Rigoletto. È regolarmente impegnata in numerosi concerti e recitals nelle principali località italiane, con un repertorio che comprende arie d’opera, d' operetta, musical, e canzoni dei primi 50 anni del novecento. Partecipa alla realizzazione de "La Vedova Allegra" organizzata dalla fondazione Toscanini e diretta dal Maestro Massimo De Bernart. Nello stesso anno è scritturata dalla Compagnia di Corrado Abbati per le operette "La Vedova Allegra " e "Madama di Tebe ", esibendosi nei principali teatri italiani: ALIGHIERI di Ravenna, COCCIA di Novara, VALLI di Reggio Emilia, DONIZETTI di Bergamo, METROPOLITAN di Catania…. Dal 2000 canta per diverse associazioni musicali: Teatro Rosetum di Milano, Amici della musica di Milano, Accademia Lirica del Rotary Club (Mi), Amici Della Musica di Sarzana, Associazione Panizza di Genova… Collabora stabilmente con la compagnia "OPERA STAGE" debuttando i principali titoli del repertorio lirico. Nello stesso anno è scritturata dalla Compagnia "La Nuova Operetta" di Nadia Furlon, dove interpreta diversi ruoli nelle operette: Il Paese dei Campanelli, Cin Ci Là, Scugnizza, Sangue Viennese. Dal 1997 entra a far parte come soprano-soubrette del gruppo TRIANON CAFFE' CONCERTO, il cui repertorio abbraccia il cafè chantant, le canzoni anni 20 e 30 e l'operetta. Nel 1996 debutta nel ruolo di Susanna ne: "Le nozze di Figaro" di W.A.Mozart e come primo soprano solista nel "Gloria" di A. Vivaldi. Studia inizialmente pianoforte; recitazione sotto la guida di Manuela Bonetti e canto lirico, prima con il M° Mauro Trombetta e successivamente con il M° Anatolj Goussev, diplomandosi brillantemente. E' laureata alla facoltà di Lettere Moderne dell'Università Statale di Milano. INGRESSO A PAGAMENTO Per dettagli e circuito di vendita: [email protected] - Tel./Fax 0383.589132 Romagnese, La Penicina (Centro ippico Setteborghi in caso di maltempo) Domenica 28 agosto, ore 17.00 Iguazù Acoustic Trio L'Iguazù Acoustic Trio (Fabio Gianni, pianoforte; Marco Mistrangelo, basso; Alex Battini de Barreiro, percussioni) nasce dalla passione dei suoi componenti per le sonorità del Sud America, ed in particolare dei paesi con una forte tradizione musicale come Brasile, Cuba, l’Argentina, Perù e Puerto Rico. Il gruppo comincia a prendere forma nel 2007, dopo una decennale frequentazione nell’ambito della musica latina più commerciale, la cosiddetta “Salsa”. Da questa esperienza è nata una solida amicizia, cresciuta nella condivisone del piacere di vivere la musica insieme e consolidata dal percorrere migliaia di chilometri in lungo e in largo per l’Italia e non solo. Ognuno dei musicisti ha portato in questo progetto le proprie esperienze e le proprie passioni musicali, fatte di jazz, pop, soul, funk, musica d’autore... Dalle energiche sonorità afrocubane con contaminazioni jazz, ad arrangiamenti personali di cover che fanno omaggio a grandi personalità del Latin Jazz internazionale. Il risultato è molto eterogeneo e sicuramente accattivante grazie anche a momenti di grande energia e virtuosismo. L’attività concertistica del Trio passa da Festival Jazz nazionali ed internazionali, a performance in importanti Jazz club, oltre ad essere Testimonial Band della Yamaha con Master classes, Stages ed eventi fieristici di settore. Nel luglio del 2010, distribuito a livello mondiale da RaiTrade - Video Radio, esce il Cd “Rubio” con la partecipazione in qualità di “guest star” del leggendario percussionista Alex Acuña. Numerose ed entusiastiche le recensioni a favore di questo primo lavoro del gruppo che trova ampio riscontro anche tra gli addetti ai lavori. Pietra de' Giorgi, Cantinone Medievale Venerdì 9 settembre, ore 21.15 Daniele Carabetta (fisarmonica) Daniele Carabetta è uno dei migliori talenti in erba del panorama fisarmonicistico internazionale: già vincitore di premi nei principali concorsi di fisarmonica del mondo, dalle Coppe Mondiali di Salisburgo (2014) e Turku - Finlandia (2016) ai Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, sino al Concorso Internazionale di Castelfidardo, ha tenuto concerti in Italia ed Europa, riscuotendo unanimi consensi di critica e pubblico. Daniele Carabetta è stato selezionato per questo concerto in quanto assegnatario della borsa di studio riservata al miglior allievo del maestro Antonio Spaccarotella al Val Tidone Summer Camp 2015. Stradella, Teatro Sociale Sabato 17 dicembre, ore 21.00 God's Angels Concerto Gospel di Natale Ormai da alcuni anni, “Up-to-Penice” si concede una coda invernale con il concerto di Natale al Teatro Sociale di Stradella che anche quest’anno - ed è un ritorno a furor di popolo, dopo il grande successo del dicembre 2015 - vedrà protagonisti uno dei migliori e più coinvolgenti gruppi gospel del nostro tempo, i “God’s Angels”. L'idea sottesa al Gospel Project dei God's Angels (U.S.A. - Italia - Ghana - Senegal) è tanto semplice quanto ambiziosa: riunire sotto la stessa bandiera alcune stelle del jazz e del gospel in modo di dar vita ad un'alternativa europea di livello ai grandi cori americani. L'entrare in contatto con una cultura quale quella del canto religioso afro-americano, molto diverso dal canto corale "bianco" ed europeo, presenta delle difficoltà che impongono prima di tutto una approfondita conoscenza delle radici storiche e musicali del genere. Fatto questo, i God's Angels si sono dedicati alla personalizzazione di un gospel moderno, ricco di energia ed impatto, caratterizzato da sonorità soul e rhytm'n'blues, capace di coinvolgere lo spettatore sin dalle prime note senza mai fargli perdere di vista l'importanza del messaggio veicolato. Dei God's Angels fanno parte musicisti che possono vantare collaborazioni quali quelle con Paolo Conte, Mariah Carey, Enrico Rava, Jimmy Owens, Moni Ovadia, Harold Land, Bruce Forman, Jimmy Cobb, Paolo Fresu, Osibisa, Guy Warren, James Carter, Don um Romao (ex Weather Report), Arthur Miles, Bobby Durham etc.; incisioni per le più note etichette e per tutte le emittenti televisive nazionali; esibizioni nei più grandi festival e teatri del mondo (dalla Permanente di Milano alla Biennale di Venezia, dal Forum di Assago al Teatro dell’Opera di Roma per restare alla sola Italia). INGRESSO A PAGAMENTO Per dettagli e circuito di vendita: http://www.teatrostradella.it - Tel. 0385.246569 / 333.1988689