UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA A.A. 2007/2008 Scienze statistiche ed economiche - Insegnamenti Codice 533202 Denominazione ALGEBRA LINEARE CFU 6 Settore/i MAT/02 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Programma Algebra lineare docente Alberto Peretti Crediti 6 settore scientifico disciplinare: MAT/02 1. Obiettivi dell’attività formativa L’obiettivo è di fornire le conoscenze propedeutiche di algebra lineare ai corsi di Microeconomia, di Macroeconomia, di Calcolo delle probabilità e di Statistica matematica. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Ore Lezioni Ore Esercitazioni Funzioni di più variabili e calcolo differenziale Spazi vettoriali 8 3 Trasformazioni lineari e matrici 8 4 Autovalori e autovettori 8 3 Diagonalizzazione delle matrici e applicazioni TOTALE GENERALE 36 18 6 4 6 4 3. Programma dettagliato R2 e R3. Insiemi in R2 e R3 – Intervalli, intorni circolari – Distanza – Punti di accumulazione – Punti interni, esterni, di frontiera, isolati, di accumulazione – Insiemi aperti e insiemi chiusi – Funzioni definite in Rn (in particolare in R2): insieme di definizione, curve di livello – Curve in Rn e restrizione di una funzione ad una curva – Definizione di limite, continuità, teorema di Weierstrass – Derivate parziali – Derivate successive - Teorema di Schwarz. Spazi vettoriali lineari su R – Dipendenza e indipendenza lineare – Sottospazi – Basi e dimensione di uno spazio – Spazio vettoriale Rn sul campo reale – Norme e relative proprietà – Norma euclidea – Prodotto interno e proprietà, disuguaglianza di Cauchy-Schwarz, vettori ortogonali – Basi ortonormali – Costruzione di una base ortonormale. Trasformazioni lineari: definizione, matrice di rappresentazione, nucleo e immagine di una trasformazione, teorema nullità+rango – Matrici, operazioni tra matrici – Rango di una matrice – Determinante di una matrice quadrata e sue proprietà – Teorema di Binet – Matrice inversa: definizione, condizione per l’esistenza, calcolo – Applicazione ai sistemi lineari: teorema di Capelli, principio di sovrapposizione, teorema di Cramer. Autovalori e autovettori di una matrice quadrata, indipendenza lineare di autovettori associati ad autovalori distinti – Matrici simili e relative proprietà – Proprietà della relazione di similitudine – Matrici diagonalizzabili – Condizioni per la diagonalizzabilità – Matrici ortogonali – Matrici simmetriche. Forme quadratiche, studio del segno di una forma quadratica. Pag. 1/60 4. Propedeuticità Nessuna. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste di una prova scritta e una prova orale. 6. Materiale didattico • Dispense, appunti e temi d’esame, disponibili in rete alla pagina http://www.statistica.unimib.it/utenti/matematica/alg_lin/corso_alg_lin.html. S.Lang: Algebra lineare. Bollati Boringhieri • G.Giorgi: Appunti di Algebra lineare, Giappichelli. RIASSUNTO PER MIUR Insegnamento di Algebra lineare R2 e R3. – Intervalli, intorni circolari – Distanza – Cenni di topologia: punti di accumulazione, interni, esterni, di frontiera – Insiemi aperti e insiemi chiusi – Funzioni definite in Rn (in particolare in R2) – Definizione di limite, continuità, teorema di Weierstrass – Derivate parziali – Derivate successive Teorema di Schwarz. Spazi vettoriali – Dipendenza e indipendenza lineare – Sottospazi – Basi e dimensione di uno spazio e di un sottospazio – Spazio vettoriale Rn sul campo reale – Norme e relative proprietà – Norma euclidea – Prodotto interno e proprietà, vettori ortogonali, basi ortonormali – Trasformazioni lineari e matrici, nucleo e immagine di una trasformazione – Operazioni tra matrici – Rango di una trasformazione – Determinante – Teorema di Binet – Trasformazione e matrice inversa – Sistemi lineari – Matrici simili – Autovalori e autovettori – Matrici diagonalizzabili, condizioni per la diagonalizzabilità – Matrici ortogonali – Forme quadratiche, studio del segno di una forma quadratica. Codice A5330073 Denominazione CALCOLO DELLE PROBABILITA' CFU 7 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533955 Denominazione INFORMATICA CFU 5 Settore/i INF/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Programma Informatica docente Mario Mezzanzanica Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: INF/01 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso si propone di studiare e comprendere, attraverso esempi, come vengono strutturati gli insiemi di informazioni; prendere confidenza con la logica che sta alla base della teoria dell'informazione; conoscere la struttura di un elaboratore e rendersi conto dell'evoluzione della sua architettura nel Pag. 2/60 tempo. Al termine delle lezioni ed esercitazioni gli studenti dovranno essere in grado di progettare e svolgere manualmente alcuni dei processi più comuni impiegati dagli elaboratori; saper applicare i concetti di base dell'elaborazione ai problemi concreti di calcolo statistico quantitativo mediante l'uso degli strumenti di base dell’informatica. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni, seminari monotematici ed esercitazioni di laboratorio. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Modelli e algoritmi; La codifica dell’informazione e la logica Booleana Introduzione alla programmazione e ai linguaggi Strutture dati Le applicazioni Internet e HTML 3. Programma dettagliato Concetti introduttivi a. panoramica storica e contenuti dell'informatica; b. la risoluzione automatica di problemi: algoritmi (definizione), linguaggi di rappresentazione, programmi, la catena di programmazione; c. il calcolatore elettronico digitale e programmabile, elementi base della "tecnologia elettronica": operatori logici e elementi di memoria; d. natura e rappresentazione dell'informazione (numerica, alfanumerica, di immagini, multimediale) Concetti fondamentali della programmazione a. Introduzione agli Algoritmi La rappresentazione del flusso di controllo, introduzione alla progettazione per raffinamenti successivi. b. Fondamenti di programmazione in linguaggio C/C++: il linguaggio di programmazione e i meccanismi di astrazione Astrazione di dato mediante i tipi di dato: dati numerici, caratteri, vettori, strutture, puntatori. Tecniche di programmazione: il concetto di sottoprogramma, funzioni e procedure come astrazioni. Parametri, effetto di un sottoprogramma, modalità di passaggio dei parametri. Gli ambienti C (locale e globale), cenno introduttivo al supporto di esecuzione. I file. L'ambiente di programmazione. c. Composizione e organizzazione dei sistemi informatici Struttura di un calcolatore (unità funzionali e uso). Struttura di massima di una rete di calcolatori. Funzioni del sistema operativo e introduzione alle funzionalità del software di rete. 4. Propedeuticità Questa attività formativa non prevede alcuna propedeuticità. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta (teoria) obbligatoria per tutti gli studenti. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: D. Sciuto, G. Buonanno. W. Fornaciari, L. Mari, Introduzione ai sistemi informatici, seconda edizione, McGraw-Hill, Libri Italia, 2002 (escludendo alcune parti che verranno specificate durante il corso). Per alcune parti del corso verrà indicato materiale aggiuntivo ad integrazione del libro di testo. Riassunto MIUR Pag. 3/60 Il corso si propone di studiare e comprendere, attraverso esempi, come vengono strutturati gli insiemi di informazioni; prendere confidenza con la logica che sta alla base della teoria dell'informazione; conoscere la struttura di un elaboratore e rendersi conto dell'evoluzione della sua architettura nel tempo. Al termine delle lezioni ed esercitazioni gli studenti dovranno essere in grado di progettare e svolgere manualmente alcuni dei processi più comuni impiegati dagli elaboratori; saper applicare i concetti di base dell'elaborazione ai problemi concreti di calcolo statistico quantitativo mediante l'uso degli strumenti di base dell’informatica. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni, seminari monotematici ed esercitazioni di laboratorio Codice A5330037 Denominazione LABORATORIO DI INFORMATICA - MUTUATO CFU 5 Settore/i INF/01 Anno di corso 1 Codice A5330076 Denominazione MATEMATICA I - MUTUATO CFU 8 Settore/i MAT/05 Anno di corso 1 Codice 533802 Denominazione MICROECONOMIA I CFU 6 Settore/i SECS-P/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Programma Microeconomia I docente Piero Tedeschi Crediti 6 Settore scientifico disciplinare:SECS-P/01 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso si propone di introdurre concetti e strumenti analitici essenziali della teoria microeconomica moderna. Svilupperemo la teoria del comportamento del consumatore e quindi la teoria della domanda dei beni e dell’offerta dei fattori. Svilupperemo inoltre la teoria del comportamento dell’impresa e quindi la teoria dell’offerta di beni e di domanda di fattori nell’ambito di un’economia di mercato perfettamente concorrenziale. Dopo aver introdotto la nozione di equilibrio concorrenziale e la nozione di efficienza paretiana in un contesto di analisi parziale di un singolo mercato, studieremo il funzionamento di un’economia costituita da una pluralità di mercati interrelati. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Elementi essenziali di matematica Introduzione. Teoria del comportamento del consumatore. Domanda individuale e di mercato Equazione di Slutsky. Surplus del consumatore Scelte in condizioni di rischio Teoria del comportamento dell’impresa Offerta individuale e di mercato. Surplus del produttore Equilibrio di mercato in concorrenza perfetta Pag. 4/60 3. Programma dettagliato a. Elementi essenziali di matematica b. Introduzione. Teoria del comportamento del consumatore Introduzione Prezzi, reddito, vincolo di bilancio Preferenze, utilità Scelta ottima di un consumatore concorrenziale c. Domanda individuale e di mercato Funzioni e curve di domanda individuali Curve reddito-consumo e curve di Engel Curve prezzo-consumo e curve di domanda Funzione e curva di domanda di mercato Elasticità della domanda Curva di offerta dei fattori e sua elasticità d. Equazione di Slutsky. Surplus del consumatore (cenni). Effetto di reddito ed effetto di sostituzione Equazione di Slutsky e “legge di domanda” Surplus del consumatore (cenni) e Scelte in condizioni di rischio Ipotesi principali Mercati finanziari ed assicurativi f. Teoria del comportamento dell’impresa. Tecnologia, funzione di produzione Breve e lungo periodo, rendimenti marginali e di scala Massimizzazione del profitto Minimizzazione dei costi, funzioni e curve di costo Domanda di fattori produttivi g. Offerta individuale e di mercato. Surplus del produttore (cenni) Scelta ottima di un’impresa concorrenziale Funzioni e curve di offerta individuali Surplus del produttore (cenni) Curva di offerta di un’industria concorrenziale nel breve periodo h. Equilibrio di mercato in concorrenza perfetta Equilibrio di un mercato concorrenziale nel breve periodo Tassazione e altri effetti di statica comparativa Curva di offerta ed equilibrio di un’industria concorrenziale nel lungo periodo Surplus dei consumatori e dei produttori 4. Propedeuticità Questa attività formativa non prevede alcuna propedeuticità. Tuttavia la conoscenza degli argomenti trattati nel corso di Matematica I è indispensabile per affrontare con profitto il corso di Microeconomia I. La conoscenza degli argomenti trattati nel corso di Algebra lineare è utile per una migliore comprensione di alcune parti del corso di Microeconomia I: lo studio simultaneo degli argomenti trattati nei due corsi è dunque vivamente consigliato agli studenti. 5. Modalità dell’esame L'esame prevede una prova scritta obbligatoria per tutti gli studenti. Gli studenti frequentanti sono vivamente sollecitati a sostenere la prova scritta subito dopo la fine del corso. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: J.M. Perloff, Microeconomia, Apogeo, Milano, 2004 Pag. 5/60 RIASSUNTI PER IL MIUR Il corso si propone di introdurre concetti e strumenti analitici essenziali della teoria microeconomica moderna. Svilupperemo la teoria del comportamento del consumatore e quindi la teoria della domanda dei beni e dell’offerta dei fattori. Svilupperemo inoltre la teoria del comportamento dell’impresa e quindi la teoria dell’offerta di beni e di domanda di fattori nell’ambito di un’economia di mercato perfettamente concorrenziale. Dopo aver introdotto la nozione di equilibrio concorrenziale e la nozione di efficienza paretiana in un contesto di analisi parziale di un singolo mercato, studieremo il funzionamento di un’economia costituita da una pluralità di mercati interrelati. Codice 533803 Denominazione MICROECONOMIA II CFU 6 Settore/i SECS-P/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Programma Microeconomia II docente Irene Valsecchi Crediti 6 Settore scientifico disciplinare:SECS-P/01 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso si propone di studiare la teoria dell’equilibrio generale, le forme di comportamento non pricetaking delle imprese e un’introduzione all’economia dell’informazione. Il primo obiettivo del corso si realizza nell’analisi dell’equilibrio tra mercati in concorrenza perfetta e nello studio delle esternalità e dei beni pubblici. Il secondo obiettivo si realizza nello studio del monopolio, di elementi di teoria dei giochi e di modelli di oligopolio. Il terzo obiettivo del corso comporta l’introduzione alla teoria dei contratti e alla tecnologia dell’informazione. L’attività formativa è svolta attraverso lezioni ed esercitazioni. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Teoria dell’equilibrio economico generale Esternalità e beni pubblici Monopolio Mercato del lavoro e monopsonio Teoria dei giochi e applicazioni Oligopolio Economia dell’informazione 3. Programma dettagliato a. Economia di puro scambio, equilibrio ed efficienza paretiana b. Economia di scambio e produzione c. I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere d. Esternalità, teorema di Coase e diritti di proprietà e. Beni privati e beni pubblici f. Monopolio g. Discriminazione di prezzo h. Domanda di lavoro i. Monopsonio j. Giochi non–cooperativi: forma strategica e forma estesa k. Strategie pure, strategie miste ed equilibrio di Nash l. Giochi “one-shot” e giochi ripetuti m. Il “dilemma del prigioniero” e altri giochi n. Oligopolio (modelli di Cournot, Stackelberg, leadership di prezzo, Bertrand) o. Collusione e cartelli Pag. 6/60 p. q. r. s. Opportunismo pre-contrattuale e selezione avversa Segnalazione Azzardo morale Tecnologia dell’informazione 4. Propedeuticità Questa attività formativa deve essere preceduta dal superamento dell'esame di Microeconomia I. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta obbligatoria per tutti gli studenti. 6. Materiale didattico • H. R. Varian, Microeconomia, 5a ed., Cafoscarina, Venezia, 2002 • J.M. Perloff, Microeoconmia, Apogeo, Milano, 2004 • Esercizi di microeconomia II, prove d’esame di Microeconomia II RIASSUNTI PER MIUR Microeconomia II Il corso di Microeconomia II si propone di studiare la teoria dell’equilibrio generale, le forme di comportamento non price-taking delle imprese e un’introduzione all’economia dell’informazione. Il primo obiettivo del corso si realizza nell’analisi dell’equilibrio tra mercati in concorrenza perfetta e nello studio delle esternalità e dei beni pubblici. Il secondo obiettivo si realizza nello studio del monopolio, di elementi di teoria dei giochi e di modelli di oligopolio. Il terzo obiettivo del corso comporta l’introduzione alla teoria dei contratti e alla tecnologia dell’informazione. Codice 533502 Denominazione STATISTICA ECONOMICA I CFU 6 Settore/i SECS-S/03 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Programma Statistica economica I Docente Biancamaria Zavanella Crediti 6 Settore scientifico disciplinare: SECS-S/03 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso di Statistica economica I si propone di introdurre i concetti di base della contabilità nazionale e i fondamenti teorici della teoria assiomatica dei numeri indice. La contabilità nazionale è la descrizione sintetica e quantitativa di un sistema economico, come presentazione sistematica e completa dei flussi economici e finanziari tra i diversi operatori economici, e delle consistenze dei beni reali e finanziari. Costituisce uno strumento di supporto alle decisioni di politica economica. La teoria assiomatica dei numeri indice riguarda la definizione di una famiglia di indici assiomaticamente corretti per il confronto di situazioni nel tempo e nello spazio. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Un modello descrittivo del sistema economico Gli indici elementari dei valori, dei prezzi e delle quantità Gli indici sintetici bilaterali secondo l’approccio di Irving Fisher Approccio assiomatico, proprietà irrinunciabili e desiderate Indici bilaterali semplici Indici bilaterali composti, indici geo-logaritmici Cenni sui confronti multilaterali Pag. 7/60 3. Programma dettagliato I) Il sistema dei conti nazionali (SEC95): - Il circuito degli oggetti economici di un sistema aperto - Il circuito degli oggetti economici di un sistema chiuso - I conti economici del sistema e gli aggregati saldo - I conti a prezzi correnti e a prezzi costanti II) Gli indici elementari: - I registri, le fonti e le tecniche di rilevazione - I dati sui prezzi, sulle quantità e sui valori - Gli indici elementari dei valori, dei prezzi e delle quantità III) Gli indici sintetici bilaterali secondo l’approccio di Irving Fisher: - Rapporti di spese - Medie di rapporti - Rapporti di medie - Antitesi della base, cofattore e antitesi fattoriale - Reversibilità della base e dei fattori - I problemi aperti IV) Gli indici sintetici bilaterali secondo l’approccio assiomatico: - L’indice di valore come funzione dei prezzi e delle quantità - Le proprietà irrinunciabili dell’indice sintetico - Le proprietà irrinunciabili del cofattore - Le proprietà desiderate dell’indice e del cofattore V) Gli indici sintetici bilaterali semplici: - Indice di Jevons - Formule che non soddisfano tutte le proprietà VI) Gli indici bilaterali composti: - Rapporti di spese espressi come medie geometriche, aritmetiche o armoniche - La medie geo-logaritmiche di rapporti di prezzi e di rapporti di quantità - I rapporti di spese a quantità costanti - Il cofattore della media geo-logaritmica di rapporti di prezzi - Condizione necessaria e sufficiente per l’identità forte del cofattore di un indice composto di prezzi - Gli indici geo-logaritmici a quantità caratteristiche (Laspeyres, Paasche, Sato –Vartia, Crossing Values, Fisher) VII) Sistemi di indici diretti e indiretti per il confronto multilaterale: - La proprietà di transitività - La proprietà di circolarità - Incompatibilità tra transitività e identità forte dell’indice e del cofattore 4. Propedeuticità Questa attività formativa non prevede alcuna propedeuticità. 5. Modalità dell’esame Per i frequentanti che consegnano gli esercizi assegnati l’esame consiste in una prova scritta sulla sola parte teorica. Per i non frequentanti l’esame consiste in un test di esercizi e una prova scritta sulla parte teorica. Per tutti l’orale è a discrezione del docente. Pag. 8/60 6. Materiale didattico - Martini, M. (2003) Numeri indice per il confronto nel tempo e nello spazio. (Capp. 3 - 4 - 5 - 6 - 8). - Zavanella B. (2000) Appunti di contabilità nazionale. In fase di ristampa. (Rivolgersi al docente). (Capp. 1 - 2 - 3). Per i frequentanti il materiale sarà fornito dal docente. RIASSUNTO PER IL MIUR Il corso di Statistica economica I si propone di introdurre i concetti di base della contabilità nazionale e i fondamenti teorici della teoria assiomatica dei numeri indice. Codice 533947 Denominazione STATISTICA I CFU 6 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533017 Denominazione ANALISI STATISTICA MULTIVARIATA CFU 12 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330042 Denominazione BILANCIO D'IMPRESA E CONTABILITA' NAZIONALE CFU 5 Settore/i SECS-P/08 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Minotti Simona caterina Programma Bilancio d’impresa e contabilità nazionale docente Simona Minotti Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-P/08 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso di Bilancio d’impresa e contabilità nazionale si propone un duplice obiettivo: da una parte fornire agli studenti gli strumenti necessari all’analisi statistica dei bilanci d’impresa e dall’altra, come approfondimento del corso di Statistica economica I, introdurre alla comprensione delle metodologie statistiche utilizzate dall’Istituto Nazionale di Statistica per la stima dei principali aggregati economici del bilancio economico nazionale. Pag. 9/60 La statistica, applicata ai dati di bilancio di un gruppo di imprese, consente, in termini univariati, lo studio delle distribuzioni degli indici di bilancio al fine di valutare lo stato di salute del settore aggregato, mentre in termini multivariati, secondo un approccio esplorativo, permette l’individuazione di strutture interne che possono evidenziare somiglianze fra gruppi di unità o legami di interdipendenza fra indici di bilancio, o secondo un approccio confermativo permette di specificare e stimare modelli che descrivono il comportamento delle aziende. Il sistema dei conti nazionali, quale modello teorico di riferimento dentro il quale si colloca anche il bilancio d’impresa, rappresenta un modello di contabilità che integra aspetti reali ed aspetti finanziari del sistema economico di un paese, capace di individuare i comportamenti e le interrelazioni tra gli operatori nelle diverse fasi di produzione, distribuzione, impiego del reddito, accumulazione. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Il bilancio d’impresa e gli indici di bilancio. L’analisi statistica degli indici di bilancio. L’analisi delle componenti principali per un’analisi della concorrenza. L’analisi discriminante e il modello logistico per la previsione delle insolvenze. Il sistema dei conti nazionali (SEC95). Metodologia ISTAT per la stima dei principali aggregati economici. 3. Programma dettagliato I) Il bilancio d’impresa e gli indici di bilancio: - Lo stato patrimoniale - Il conto economico - Gli indici di bilancio e loro interpretazione II) L’analisi statistica degli indici di bilancio: - Distribuzioni empiriche degli indici di bilancio - L’analisi delle componenti principali per un’analisi della concorrenza: - Analisi di un caso pratico con l’ausilio di software statistico - L’analisi discriminante per la previsione delle insolvenze - Analisi di un caso pratico con l’ausilio di software statistico - Il modello di regressione logistica per la previsione delle insolvenze - Analisi di un caso pratico con l’ausilio di software statistico III) Approfondimenti di contabilità nazionale - Il sistema dei conti nazionali (SEC95) - Reperimento di dati di contabilità nazionale dal sito dell’ISTAT IV) Metodologia ISTAT per la stima dei principali aggregati: - Lavoro, capitale materiale, produttività - Produzione, consumi intermedi, valore aggiunto, PIL, importazioni/esportazioni, consumi finali, investimenti lordi 4. Propedeuticità Per questa attività formativa si consiglia la conoscenza degli argomenti trattati nel corso di Statistica economica I, Laboratorio Statistico-Informatico e Analisi statistica multivariata. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova orale e nella realizzazione di una tesina su un argomento concordato Pag. 10/60 con il docente. 6. Materiale didattico Materiale di riferimento: - Siesto V. (2003) La contabilità nazionale italiana. Il sistema dei conti del 2000. Il Mulino, Bologna. (Cap. 1 - 2). - Zavanella B. (2000) Appunti di contabilità nazionale. In fase di ristampa. (Rivolgersi al docente). Il materiale per la parte relativa al bilancio d’impresa verrà fornito dal docente. RIASSUNTO PER IL MIUR Il corso di Bilancio d’impresa e contabilità nazionale si propone un duplice obiettivo: da una parte fornire agli studenti gli strumenti necessari all’analisi statistica dei bilanci d’impresa e dall’altra introdurre alla comprensione delle metodologie statistiche utilizzate dall’Istituto Nazionale di Statistica per la stima dei principali aggregati del bilancio economico nazionale. Codice 533402 Denominazione DEMOGRAFIA I CFU 6 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533601 Denominazione ECONOMETRIA I CFU 5 Settore/i SECS-P/05 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Manera Matteo Programma Econometria I docente Matteo Manera Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-P/05 1. Obiettivi dell'attività formativa L’obiettivo dell’econometria è costituito dall’analisi quantitativa dei fenomeni economici. Tale analisi si avvale di modelli fondati sulla teoria economica, stimati con appropriate metodologie statistiche e applicati a serie di dati economici. Se è compito dell’economia matematica formulare i modelli matematici suggeriti dalla teoria economica, compito dell’econometria è quello di sviluppare tecniche adeguate nel campo della stima e dell'inferenza statistica atte a verificare la validità empirica di tali modelli. Il corso si propone di fornire agli studenti: 1) gli strumenti statistico-econometrici necessari per la specificazione, la stima e la selezione di modelli che descrivono le relazioni economiche tramite serie storiche e dati longitudinali; 2) le conoscenze di base del software econometrico EViews necessarie per realizzare applicazioni a problemi e dati reali. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni di laboratorio. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Introduzione e definizioni L’analisi econometrica dei modelli lineari Il modello lineare generalizzato Pag. 11/60 Test diagnostici Il modello lineare ad equazioni simultanee 3. Programma dettagliato a. Economia e statistica nei modelli econometrici. b. Richiami sul modello lineare classico: lo stimatore OLS. c. I test diagnostici per la verifica delle ipotesi del modello classico. d. Eteroschedasticità e autocorrelazione: lo stimatore GLS. e. Il modello lineare con informazioni estranee al campione: lo stimatore RLS. f. Il modello lineare con regressori stocastici: lo stimatore IV. g. Il problema della specificazione dei modelli. h. Modelli a equazioni simultanee: identificazione e stima. 4. Propedeuticità Questa attività formativa non prevede alcuna propedeuticità. Tuttavia è vivamente consigliato il superamento degli esami di Analisi statistica multivariata, Microeconomia I e Statistica II. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: • A. Gardini, G. Cavaliere, M. Costa, L. Fanelli, P. Paruolo, Econometria, Franco Angeli, 2000. • J. Johnston, Econometrica, Franco Angeli, 3a edizione, 1993. • G. Koop, Logica Statistica dei Dati Economici, Utet, 2001. • M. Manera, Introduzione all’Econometria, Carocci, di prossima pubblicazione. • F. Peracchi, Econometria, McGraw Hill, 1995. Per alcune parti del corso verrà indicato materiale aggiuntivo. RIASSUNTI PER MIUR Econometria I L’obiettivo dell’econometria è costituito dall’analisi quantitativa dei fenomeni economici. Tale analisi si avvale di modelli fondati sulla teoria economica, stimati con appropriate metodologie statistiche e applicati a serie di dati economici. Il corso si propone di fornire agli studenti: 1) gli strumenti statisticoeconometrici necessari per la specificazione, la stima e la selezione di modelli che descrivono le relazioni economiche tramite serie storiche e dati longitudinali; 2) le conoscenze di base relative a software econometrico dedicato, necessarie per realizzare applicazioni a problemi e dati reali. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni di laboratorio. Codice 533302 Denominazione LABORATORIO STATISTICO-INFORMATICO CFU 5 Settore/i INF/01 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Della vedova Gianluca Programma Laboratorio Statistico-Informatico docente Gianluca Della Vedova Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: INF/01 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso si propone di introdurre alcuni strumenti informatici per il trattamento di dati statistici. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso lo studio dei concetti fondamentali soggiacenti a SAS e Pag. 12/60 spiegando come utilizzare tale sistema per risolvere problemi di trattamento di dati. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni, una parte frontali ed una parte a distanza, tramite la piattaforma presente all'indirizzo http://elearning.statistica.unimib.it/. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Introduzione al trattamento dati con SAS Inferire informazioni dai dati Descrizione dei dati Rappresentare dati Riepilogare dati 3. Programma dettagliato a. Introduzione al trattamento dati con SAS b. Il dataset SAS, creazione di un dataset, caricamento e salvataggio di un dataset c. Descrizione dei dati d. Il data step, librerie, librerie temporanee e permanenti, variabili, array, dividere, fondere e ordinare dataset e. PROC PRINT f. Ristrutturare i dataset g. Inferire informazioni dai dati: PROC MEANS, h. PROC CORR, PROC REG, PROC FREQ i. Tabelle a 2 entrate j. Output Delivery System k. PROC FORMAT 4. Propedeuticità Nessuna. 5. Modalità dell'esame L'esame consiste in una prova scritta da svolgere al calcolatore. 6. Materiale didattico • The Little SAS Book, autori L.D. Delwiche e S.J. Slaughter, SAS Institute. RIASSUNTO PER MIUR Il corso si propone di introdurre alcuni strumenti informatici per il trattamento di dati statistici. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso lo studio dei concetti fondamentali soggiacenti a SAS e spiegando come utilizzare tale sistema per risolvere problemi di trattamento di dati. In particolare si prevede di presentare come SAS permette di acquisire, esportare e gestire dati, come calcolare statistiche elementari, rappresentare dati sia in modalità grafica che testuale, ottenere tabelle a 2 entrate e calcolare rette di regressione. Codice A5330038 Denominazione MACROECONOMIA CFU 5 Settore/i SECS-P/02 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Cerasi Vittoria Programma Macroeconomia docente Vittoria Cerasi Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-P/02 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso si propone di introdurre alcuni concetti e strumenti analitici essenziali della teoria Pag. 13/60 macroeconomica moderna. In una prima parte verrà introdotto un modello della domanda aggregata (modello IS-LM) allo scopo di descrivere i mercati dei beni e delle attività finanziarie e analizzare il ruolo delle politiche economiche fiscali e monetarie. L’analisi, sviluppata dapprima con riferimento a una semplice economia a prezzi costanti, verrà estesa, dopo aver introdotto il mercato del lavoro e l’offerta aggregata, al caso di un’economia a prezzi variabili (modello AS-AD). Questo consentirà di esaminare le determinanti del tasso di inflazione e del tasso di disoccupazione. Nella parte finale del corso verranno esaminate le determinanti della crescita economica mediante il modello di Solow. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI La domanda aggregata e le politiche economiche (modello IS-LM) Mercato del lavoro e offerta aggregata Le determinanti del livello dei prezzi (modello AS-AD) Tasso di inflazione e tasso di disoccupazione (curva di Phillips) La crescita economica (modello di Solow) Cenni all’economia aperta 3. Programma dettagliato a. Il mercato dei beni: Richiami di contabilità nazionale Il modello reddito-spesa Il reddito di equilibrio b. Equilibrio nel mercato della moneta c. Modello IS-LM: Il reddito e il tasso di interesse di equilibrio Le politiche economiche d. Il mercato del lavoro: Il tasso naturale di disoccupazione e. Il modello AD-AS: Livello dei prezzi in equilibrio Le politiche economiche f. Tasso di inflazione e tasso di disoccupazione g. Crescita economica Risparmio, accumulazione di capitale e crescita (modello di Solow) Progresso tecnologico e crescita h. Cenni all’economia aperta 4. Propedeuticità Nessuna. La conoscenza di Algebra lineare è vivamente consigliata. 5. Modalità dell’esame L'esame prevede una prova scritta obbligatoria per tutti gli studenti. Gli studenti frequentanti sono vivamente sollecitati a sostenere l’esame nei primi appelli dopo la fine del corso. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: • Blanchard O., Scoprire la macroeconomia: Quello che non si puo’ non sapere, Il Mulino, Bologna, 2005. Cap. 2-8, 10-12, 14. • Resmini L. (a cura di), Approfondimenti ed esercizi per il corso di economia politica, EGEA, Milano, 2004. Pag. 14/60 RIASSUNTO PER MIUR: Il corso si propone di introdurre gli strumenti analitici essenziali della teoria macroeconomica moderna, modello IS-LM e modello AS-AD, allo scopo di spiegare il ruolo delle politiche economiche nella cura dell’inflazione e della disoccupazione. In aggiunta vengono analizzate le determinanti della crescita economica. Codice 533203 Denominazione MATEMATICA II CFU 6 Settore/i MAT/05 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Programma Matematica II docente Giancarlo Travaglini Crediti 6 Settore scientifico disciplinare:MAT/05 1. Obiettivi dell’attività formativa Lo scopo del corso è di fornire gli strumenti di analisi multidimensionale necessari per una buona comprensione dei concetti probabilistici. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Funzioni di più variabili Estremi vincolati Integrazione in una variabile Integrazione in più variabili Applicazioni 3. Programma dettagliato a. Funzioni di più variabili: Polinomi di più variabili: polinomi omogenei. Limiti, continuità, differenziabilità, derivate parziali, derivate direzionali. Derivazione sotto il segno di integrale. Derivate di ordine superiore. Formula di Taylor. Massimi e minimi liberi di funzioni di più variabili. Funzioni implicite: caso scalare e caso vettoriale. Funzioni inverse. Funzioni convesse e loro proprietà. Funzioni omogenee. b. Estremi vincolati: Ricerca di estremanti vincolati nel caso in cui i vincoli siano espressi da equazioni: metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Ricerca di estremanti vincolati a insiemi compatti. c. Integrazione in una variabile: Ripasso dell’integrale indefinito: calcolo di primitive. Ripasso dell’integrale di Riemann e dell’integrale di Riemann improprio. Cenni sull’integrale di RiemannStieltjes. d. Integrazione in più variabili: Integrale di Riemann in più variabili. Formule di riduzione. Cambiamento di variabile. Integrazione in coordinate polari in Rn. Integrale di Riemann improprio in più variabili. e. Applicazioni: Distribuzioni multidimensionali e calcolo di momenti. Funzioni di variabili aleatorie e loro momenti. 4. Propedeuticità Questa attività formativa deve essere preceduta dal superamento dagli esami di Matematica I e Algebra lineare. 5. Modalità dell’esame L’esame consta di una prova scritta e di una prova orale. 6. Materiale didattico Sarà indicato dal docente all’inizio del corso. Pag. 15/60 RIASSUNTO PER IL MIUR Funzioni di più variabili: Polinomi di più variabili: polinomi omogenei. Limiti, continuità, differenziabilità, derivate parziali, derivate direzionali. Derivazione sotto il segno di integrale. Derivate di ordine superiore. Formula di Taylor. Massimi e minimi liberi di funzioni di più variabili. Funzioni implicite: caso scalare e caso vettoriale. Funzioni inverse. Funzioni convesse e loro proprietà. Funzioni omogenee. Estremi vincolati: Ricerca di estremanti vincolati nel caso in cui i vincoli siano espressi da equazioni: metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Ricerca di estremanti vincolati a insiemi compatti. Integrazione in una variabile: Ripasso dell’integrale indefinito: calcolo di primitive. Ripasso dell’integrale di Riemann e dell’integrale di Riemann improprio. Cenni sull’integrale di RiemannStieltjes. Integrazione in più variabili: Integrale di Riemann in più variabili. Formule di riduzione. Cambiamento di variabile. Integrazione in coordinate polari in Rn. Integrale di Riemann improprio in più variabili. Applicazioni: Distribuzioni multidimensionali e calcolo di momenti. Funzioni di variabili aleatorie e loro momenti. Codice 533503 Denominazione STATISTICA ECONOMICA II CFU 6 Settore/i SECS-S/03 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330077 Denominazione STATISTICA II - MUTUATO CFU 9 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 2 Codice A5330069 Denominazione ANALISI DEI DATI CFU 5 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame ; Voto finale Docente titolare Vittadini Giorgio Programma Analisi dei dati docente Giorgio Vittadini Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-S/01 1. Obiettivi dell'attività formativa L’obiettivo del corso è quello di introdurre all’uso di tecniche di quantificazione di dati qualitativi e misti: multidimensional scaling, multidimensional scaling con metodi alternati, Rash Analysis. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Multidimensional scaling Pag. 16/60 Quantificazione mediante metodi alternati di quantificazione Rasch Analysis 3. Programma dettagliato 1) Multidimensional scaling: a) Scaling mediante criteri di coerenza interna b) Scaling mediante funzione obiettivo. Analisi delle corrispondenze. 2) Quantificazione mediante metodi alternati di quantificazione delle variabili e di estrazione di trasformati lineari di variabili osservate. 3) Rasch Analysis come metodi di quantificazione delle variabili. Scomposizione parametri abilità e difficoltà. Inferenza nella Rasch Analysis. 4. Propedeuticità Per questa attività formativa si consiglia la conoscenza degli argomenti trattati nel corso di Introduzione alla Statistica multivariata S. 5. Modalità dell’esame Alla fine dei cicli di lezione agli studenti verranno assegnati paper inerenti ai problemi di controllo di qualità trattati inerenti sia l’affronto di aspetti teorici che la risoluzione di problemi empirici mediante pacchetti Sas. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: • G. Vittadini, Dispense del corso. • L. Fabbris, Statistica Multivariata, McGraw- Hill, Milano, 1997. • D. Andrich, Rasch Models for Measurement, Sage University Paper • Manuale Sas: capitoli inerenti parti 2, 3, 4. RIASSUNTO PER MIUR L’obiettivo del corso è quello di introdurre all’uso di tecniche di quantificazione di dati qualitativi e misti: multidimensional scaling, multidimensional scaling con metodi alternati, Rash Analysis. Codice 533404 Denominazione ANALISI DEMOGRAFICA CFU 5 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533704 Denominazione ANTROPOMETRIA E BIOMETRIA CFU 5 Settore/i MED/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 17/60 Codice A5330045 Denominazione DATA MINING CFU 5 Settore/i MAT/09 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533403 Denominazione DEMOGRAFIA II CFU 6 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533407 Denominazione DEMOGRAFIA SOCIALE (MOBILITA' E MIGRAZIONI) CFU 5 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533408 Denominazione DEMOGRAFIA SOCIALE (PAESI IN VIA DI SVILUPPO) CFU 5 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 18/60 Codice 533807 Denominazione ECONOMIA DEI MERCATI MONETARI E FINANZIARI CFU 5 Settore/i SECS-P/02 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Cerasi Vittoria Programma Economia dei mercati monetari e finanziari docente Vittoria Cerasi Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-P/02 1. Obiettivi dell'attività formativa In una prima parte del corso si analizzano le scelte finanziarie degli individui e la funzione dei principali contratti finanziari (obbligazioni e azioni) sia sotto il profilo remunerativo sia per i diritti di controllo incorporati. In una seconda parte del corso si analizza il ruolo dei principali investitori finanziari, banche, Venture Capitalist e azionisti. L’obiettivo del corso è spiegare il diverso grado di sviluppo dei mercati finanziari tra paesi. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Scelte di portafoglio e prezzi delle attività finanziarie Informazione asimmetrica e contratti finanziari Credito diretto e intermediazione finanziaria Struttura finanziaria e diritti di controllo Separazione tra proprietà e controllo delle imprese 3. Programma dettagliato a. Introduzione ai mercati finanziari b. Diversificazione del portafoglio c. Modelli teorici (CAPM e APT) e verifiche empiriche d. Azzardo morale e contratti finanziari I: Razionamento del credito e. Azzardo morale e contratti finanziari II: Benefici e costi del debito f. Scelta tra credito intermediato e credito diretto g. Creazione di liquidità e crisi bancarie h. Struttura finanziaria e controllo i. Il finanziamento della ricerca (Venture Capital) j. Separazione tra proprietà e controllo k. Analisi comparata dei sistemi finanziari 4. Propedeuticità Nessuna. La conoscenza di Microeconomia I è vivamente consigliata. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta obbligatoria per tutti gli studenti. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: • V. Cerasi, Appunti del corso (su richiesta alla docente). • Ross S.,Westerfield R. Jaffe J., Finanza aziendale, Il Mulino, 1997, Cap.8,9,10,11. • Brealey, Myers, Sandri, Principi di finanza aziendale, McGraw Hill Italia, 1999, Cap.7,8, 14,15. Per alcune parti del corso verrà indicato materiale aggiuntivo ad integrazione del libro di testo. RIASSUNTO PER MIUR: Il corso introduce ai modelli per l’analisi delle scelte finanziarie degli individui e delle imprese tra attività finanziarie (obbligazioni e azioni) diverse sia sotto il profilo remunerativo sia per i diritti di controllo incorporati. Inoltre il corso esamina il ruolo dei principali investitori finanziari, banche, Venture Capitalist e azionisti. Pag. 19/60 Codice 533020 Denominazione ECONOMIA INDUSTRIALE CFU 5 Settore/i SECS-P/02 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Garavaglia Christian Programma Economia industriale docente Christian Garavaglia Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-P/02 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso di Economia Industriale si propone di fornire gli strumenti di supporto necessari per esaminare le caratteristiche del mercato in cui competono le imprese. L'analisi dei comportamenti delle imprese, e quindi dell'offerta di mercato, costituisce il nucleo fondamentale del corso. Si identificano ed esaminano le variabili che portano le imprese ad adottare determinate strategie, nell'ambito di diversi contesti di mercato. L’analisi è svolta con riferimento a modelli teorici e col supporto di alcuni casi pratici. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Le forme di mercato Collusione Strategie di differenziazione del prodotto e pubblicità Potere di mercato e struttura di mercato Entrata e strategie di deterrenza all’entrata Fusioni e acquisizioni 3. Programma dettagliato I) Le Forme di Mercato: - Introduzione - Confronto tra monopolio e concorrenza perfetta - Superamento del modello di concorrenza perfetta: il modello della selezione competitiva - Confronto tra oligopolio à la Bertrand e oligopolio à la Cournot - Superamento del “Paradosso di Bertrand”: vincoli alla capacità produttiva II) Collusione: - Concorrenza dinamica e superamento del “Paradosso di Bertrand” III) Strategie di Differenziazione del Prodotto e Pubblicità: - Differenziazione orizzontale del prodotto - Differenziazione e superamento del “Paradosso di Bertrand” - Pubblicità IV) Potere di Mercato e Struttura di Mercato: - Modello di Cournot con n imprese - Misure della concentrazione del mercato - Concentrazione e potere di mercato: l’indice di Lerner V) Entrata e Strategie di Deterrenza all’Entrata - Costi fissi di entrata e struttura di mercato - Scala minima efficiente e coefficiente di economie di scala - Costi di entrata esogeni vs endogeni VI) Fusioni e Acquisizioni Pag. 20/60 - Strategie di fusione ed acquisizione tra imprese - Politiche antitrust 4. Propedeuticità Il superamento dell’esame di Microeconomia I è vivamente consigliato. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: - Cabral L. (2002), Economia Industriale, Carocci editore. Cap. 1 (tutto: pag. 19-34), Cap. 2 (tutto: pag. 35-54), Cap. 3 (paragrafi 3.1-3.1.1 e 3.3: pag. 55-58 e 64-67), Cap. 4 (tutto: pag. 69-87), Cap. 5 (paragrafi 5.1-5.2), Cap. 6 (paragrafi 6.1-6.3: pag. 111-120), Cap. 7 (tutto: pag. 131-155), Cap. 8 (tutto: pag.163-189), Cap. 9 (paragrafi 9.1-9.2: pag. 191-202), Cap. 12 (paragrafi 12.1-12.3: pag. 253-268), Cap. 13 (tutto: pag. 273-289), Cap. 14 (paragrafi 14.114.2.1: pag. 293-306), Cap 15 (paragrafi 15.1-15.1.4: pag. 315-326 e 15.3: pag 341-352). - Garavaglia C. (2006), Economia Industriale. Applicazioni ed esercizi svolti, Carocci editore. Nel corso delle lezioni verrà indicato altro materiale di riferimento ed esercizi di supporto da ritenersi obbligatori per la preparazione dell’esame. RIASSUNTO PER IL MIUR Il corso di Economia Industriale si propone di fornire strumenti per l’analisi dei comportamenti strategici delle imprese, lo studio delle determinati della struttura di mercato e del potere di mercato, identificando ed esaminando le variabili che inducono le imprese ad adottare determinate strategie, nell'ambito di diversi contesti di mercato. L’analisi si basa sulla discussione di modelli teorici, col supporto di alcuni casi pratici. Codice A5330074 Denominazione EPIDEMIOLOGIA - MUTUATO CFU 5 Settore/i MED/01 Anno di corso 3 Codice A5330079 Denominazione FINANZA AZIENDALE CFU 5 Settore/i SECS-P/08 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 21/60 Codice A5330060 Denominazione LABORATORIO STATISTICO-INFORMATICO INTEGRATIVO A CFU 2 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330063 Denominazione LABORATORIO STATISTICO-INFORMATICO INTEGRATIVO B CFU 2 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533206 Denominazione MATEMATICA FINANZIARIA CFU 5 Settore/i SECS-S/06 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Programma Matematica finanziaria docente Alberto Peretti Crediti 5 Settore scientifico disciplinare:SECS-S/06 1 Obiettivi dell'attività formativa L’obiettivo del corso è quello di fornire gli elementi basilari della matematica finanziaria moderna, e cioè gli strumenti indispensabili per la lettura della realtà dei mercati finanziari e i modelli fondamentali per le scelte di carattere finanziario. 2 Programma riassuntivo ARGOMENTI Ore Lezioni Grandezze fondamentali - Regimi finanziari – Titoli obbligazionari Rendite, ammortamenti 10 T.I.R. 4 Struttura a termine 6 Selezione del portafoglio: modello media-varianza e CAPM 6 Titoli derivati e modelli BAPM e APT 8 TOTALE GENERALE 40 6 3 Programma dettagliato Grandezze fondamentali e operazioni finanziarie elementari – Capitalizzazione semplice e Pag. 22/60 capitalizzazione composta – Leggi di capitalizzazione e leggi di sconto - Regime lineare, sconto razionale, sconto commerciale, regime esponenziale - Tassi temporalmente equivalenti e tassi finanziariamente equivalenti - Titoli obbligazionari: tipologie e loro valutazione Rendite – Tipologie - Rendite a rate costanti - Valore attuale, montante e valore residuo in una rendita – Ammortamento di un prestito e costituzione di un capitale – Tipologie di piani di ammortamento Tasso interno di rendimento (T.I.R.) e calcolo del T.I.R. Struttura per scadenza dei prezzi e dei tassi - Indici di durata Ottimalità nel senso di Pareto - Problema di selezione del portafoglio - Modello media-varianza: portafogli di titoli rischiosi e non rischiosi - Cenni al Capital Asset Pricing Model Titoli derivati: contratti forward, futures e opzioni - Richiami di probabilità – Cenni al Binomial Asset Pricing Model e all’Arbitrage Pricing Theory 4 Propedeuticità Questa attività formativa deve essere preceduta dal superamento dell'esame di Matematica I. 5 Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta e in una eventuale prova orale. 6 Materiale didattico Testi di riferimento: • Appunti, dispense, esercizi e temi d’esame svolti alla pagina http://www.statistica.unimib.it/utenti/matematica/mate_fin/corso_mate_fin.html RIASSUNTO PER MIUR Insegnamento di Matematica finanziaria Grandezze fondamentali – Operazioni finanziarie elementari – Regimi finanziari – Titoli obbligazionari – Tassi equivalenti nei regimi finanziari – Valore attuale, montante e valore residuo in una rendita – Rendite a rate costanti – Ammortamento di un prestito e costituzione di un capitale – Tasso interno di rendimento e calcolo del T.I.R. Struttura a termine dei prezzi e dei tassi – Indici di durata. Problema di selezione del portafoglio – Modello media-varianza: portafogli di titoli rischiosi e non rischiosi – Cenni al Capital Asset Pricing Model. Strumenti derivati: forwards, futures e opzioni – Richiami di probabilità, cenni al Binomial Asset Pricing Model e all’Arbitrage Pricing Theory Codice 533111 Denominazione METODI DI SIMULAZIONE CFU 5 Settore/i MAT/09 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 23/60 Codice A5330072 Denominazione METODI STATISTICI NON PARAMETRICI CFU 2 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330080 Denominazione MODELLI STATISTICI DI COMPORTAMENTO ECONOMICO CFU 5 Settore/i SECS-P/08 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame ; Docente titolare Programma Modelli statistici di comportamento economico docente Susi Tondini Crediti 6 Settore scientifico disciplinare: SECS-S/03 1. Obiettivi dell'attività formativa Il corso si propone di esplorare i principali modelli statistici utilizzati per rappresentare il fenomeno della domanda di beni di largo consumo. In particolare, sono trattati i sistemi di domanda statici ed i modelli di attrazione per quote di mercato. L’attività formativa prevede la presentazione di casi di studio basati su dati reali di mercato. Viene data particolare enfasi all’applicazione delle teorie e dei metodi, con l’obiettivo di formare il senso critico degli studenti nella scelta degli strumenti più adeguati per la realizzazione dei modelli. 2. Programma riassuntivo ARGOMENTI Teoria di comportamento del consumatore Casi di studio di sistemi di domanda Teoria delle quote di mercato e modelli di attrazione Tecniche di trattamento della variabile pubblicitaria Cenni ad altri approcci modellistici 3. Programma dettagliato a. Introduzione alla teoria della domanda b. Funzioni di utilità c. Sistemi di domanda e restrizioni generali d. Restrizioni particolari e. Casi di studio classici di sistemi di domanda f. Caso di studio della pasta di semola g. Introduzione alla teoria delle quote di mercato e delle attrazioni h. Elasticità delle principali forme funzionali e strutture competitive i. Modelli ad effetti differenziali e completi j. Principali problematiche nella raccolta e nell'organizzazione dei dati k. Metodi di stima dei modelli di attrazione l. Caso di studio dei detergenti per la casa m. Caso di studio dei detersivi per lavatrice (senza la variabile pubblicitaria) n. Elementi di teoria della pubblicità o. Adstock: definizione, metodo di calcolo ed applicazione ai modelli di attrazione p. Caso di studio dei detersivi per lavatrice (con la variabile pubblicitaria) Pag. 24/60 q. Cenni ad altri approcci modellistici: i test a negozio controllato e gli area test r. Cenni ad altri approcci modellistici: i modelli analogici per i prodotti in lancio s. Cenni ad altri approcci modellistici: i modelli di analisi del comportamento d’acquisto basati sulle transazioni con le carte fedeltà 4. Propedeuticità Questa attività formativa non prevede alcuna propedeuticità. 5. Modalità dell’esame L’esame consiste nella realizzazione di un modello econometrico ed in una prova orale. 6. Materiale didattico Testi di riferimento: • L. Phlips, Applied Consumption Analysis, North Holland, Amsterdam, 1983, Cap.1 (escluse sezioni 1.3 e 1.5), 2, 3 (esclusa sezione 3.5), 4. • L. G. Cooper, M. Nakamishi, Market-Share Analysis, International Series in Quantitative Marketing (ISQM), 1993, Cap. 1, 2, 3, 4, 5 (fino al 5.11 compreso). • S. Broadbent, Accountable Advertising, Ed. Admap Publications, 1997, Cap. 5, 8 (fino all’8.11 compreso). Tutti i testi di riferimento sono difficili da reperire e pertanto saranno disponibili presso il Dipartimento di Statistica. RIASSUNTO MIUR Il corso si propone di fornire le basi per l'applicazione dei principali modelli statistici allo studio dei fenomeni legati alla domanda di beni di largo consumo. Vengono affrontati casi di studio basati su dati reali di mercato, con l'obiettivo di fornire una prima base di esperienza di applicazione delle teorie e dei metodi e di sviluppare il senso critico degli studenti nella scelta degli strumenti più adeguati per la realizzazione dei modelli. Codice A5330054 Denominazione ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI CFU 5 Settore/i MAT/09 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Mezzanzanica Mario Programma Organizzazione dei sistemi informativi docente Mario Mezzanzanica Crediti 5 Settore scientifico disciplinare:SECS-P/08 1. Obiettivi dell'attività formativa Creare le necessarie conoscenze , sotto il profilo Tecnico e Metodologico che consentano un approccio corretto alla progettazione di un sistema informativo, quale risorsa strategica essenziale al raggiungimento degli obiettivi di una organizzazione aziendale. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni. 2. Programma riassuntivoARGOMENTI Architetture applicative dei sistemi informativi Architetture tecnologiche Le applicazioni informatiche e l’analisi del sistema informativo Progettazione del sistema informativo I progetti di sistema informativo per l’anali dati e di supporto direzionale 3. Programma dettagliato Pag. 25/60 a. Architetture applicative dei sistemi informativi Processi di elaborazione e basi dati Il concetto di applicazione I sistemi per la gestione delle basi dati Modelli dei dati b. Architetture tecnologiche Architetture distribuite, client server, di rete, NC Servizi telematici: internet e WWW c. Le applicazioni informatiche e l’analisi del sistema informativo Principali classi di applicazioni informatiche Il portafoglio applicativo nelle aziende industriali e di servizi, delle banche e degli enti pubblici Analisi funzionale dell’automazione: copertura, grado di automazione, integrazione I meccanismi di modellazione del sistema informativo. Analisi degli investimenti informatici d. Progettazione del sistema informativo Approcci ai progetti; schema del ciclo di vita dei progetti Progetto dei processi e dei dati Analisi delle attività e delle informazioni Il progetti di SIA per l’analisi dei dati ed il supporto direzionale I progetti di sistema informativo per l’anali dati e di supporto direzionale Modelli direzionali di supporto operativo e di supporto alle decisioni Data – warehouse e data mining Casi aziendali 4. Propedeuticità Questa attività formativa non prevede alcuna propedeuticità. 5. Modalità dell'esame L'esame consiste in una prova orale. 6. Materiale didattico Bracchi, Francalanci, Motta, Sistemi informativi e aziende in rete, McGraw-Hill, Cap. 1,2,3,4,5,7. Riassunto MIUR Creare le necessarie conoscenze , sotto il profilo Tecnico e Metodologico che consentano un approccio corretto alla progettazione di un sistema informativo, quale risorsa strategica essenziale al raggiungimento degli obiettivi di una organizzazione aziendale. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni Codice 533703 Denominazione PIANO DEGLI ESPERIMENTI CFU 5 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 26/60 Codice 533303 Denominazione PROGRAMMAZIONE E BASI DATI CFU 5 Settore/i INF/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330081 Denominazione SOCIOLOGIA - MUTUATO CFU 6 Settore/i SPS/07 Anno di corso 3 Codice 533705 Denominazione STATISTICA APPLICATA ALLE SCIENZE BIOLOGICHE CFU 5 Settore/i MED/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533508 Denominazione STATISTICA AZIENDALE CFU 5 Settore/i SECS-S/03 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Mariani Paolo Programma Statistica Aziendale docente: Paolo Mariani Crediti 5 Settore scientifico disciplinare: SECS-S/03 1 Obiettivi dell'attività formativa Fornire degli strumenti per l’analisi statistica dei dati d’azienda al fine di ricondurli ad informazioni di supporto alle decisioni aziendali e mostrare, attraverso giochi di ruolo e testimonianze, come i metodi statistici consentano di affrontare e risolvere alcuni problemi in azienda. Particolare attenzione è dedicata alle aree di applicazione statistica in ambito aziendale, gli aspetti connessi alla raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati ed allo studio di casi aziendali. L'attività formativa è svolta attraverso lezioni. 2 Programma riassuntivo ARGOMENTI Tecniche di misurazione e di sintesi dei dati Pag. 27/60 Analisi condotte sulla base delle fonti di maggiore utilizzo Aree di applicazione della statistica in ambito aziendale Classificazione dei dati in Azienda Gioco di ruolo 3 Programma dettagliato a) Tecniche di misurazione e di sintesi dei dati b) Gli aspetti classificatori e di definizione c) Il sistema dei conti delle imprese d) Analisi condotte sulla base delle fonti di maggiore utilizzo e) Aree di applicazione della statistica in ambito aziendale f) Classificazione dei dati in Azienda g) Fonti statistiche endogene ed esogene h) Il sistema informativo aziendale i) Il Cliente: esterno ed interno j) Chiavi di lettura dei dati: la diffusione e la comunicazione efficace k) Tecniche di indagine l) Gioco di ruolo 4 Propedeuticità Questa attività formativa deve essere preceduta dal superamento dell'esame di Statistica Economica II. 5 Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova orale e nella realizzazione di una tesina sugli argomenti trattati. 6 Materiale didattico Testi di riferimento: P. Mariani, La statistica in Azienda, contesti ed applicazioni, FrancoAngeli, Milano, 2002 P. Mariani, Appunti del corso, 2001 Per alcune parti del corso verrà indicato materiale aggiuntivo ad integrazione del testo di riferimento. Gli studenti non frequentanti sono invitati a richiedere il materiale direttamente al docente RIASSUNTO PER MIUR Fornire degli strumenti per l’analisi statistica dei dati d’azienda al fine di ricondurli ad informazioni di supporto alle decisioni aziendali e mostrare, attraverso giochi di ruolo e testimonianze, come i metodi statistici consentano di affrontare e risolvere alcuni problemi in azienda. Particolare attenzione è dedicata alle aree di applicazione statistica in ambito aziendale, gli aspetti connessi alla raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati ed allo studio di casi aziendali. Codice A5330066 Denominazione STATISTICA III CFU 5 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 28/60 Codice 533701 Denominazione STATISTICA MEDICA CFU 5 Settore/i MED/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533409 Denominazione STATISTICA SOCIALE (INDICATORI SOCIALI) CFU 5 Settore/i SECS-S/05 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice 533410 Denominazione STATISTICA SOCIALE (STRUMENTI PER L'INDAGINE) CFU 5 Settore/i SECS-S/05 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330057 Denominazione STATISTICA TERRITORIALE ED AMBIENTALE CFU 3 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 29/60 Codice A5330049 Denominazione TEORIA DEI CAMPIONI - MUTUATO CFU 5 Settore/i SECS-S/01 Anno di corso 3 Codice 533112 Denominazione TEORIA DELLE DECISIONI CFU 5 Settore/i MAT/09 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Codice A5330082 Denominazione MODELLI DEMOGRAFICI - MUTUATO CFU 4 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso n.d. Codice 533405 Denominazione MODELLI DEMOGRAFICI CFU 5 Settore/i SECS-S/04 Anno di corso n.d. Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 30/60